By Nausicaa venerdì 27 febbraio 2004 - 11:54

Niente di eclatante ma comunque dei piccoli aneddoti che hanno lasciato un pò di strascichi

Episode 1.
Siamo nella verde Inghilterra. La sottoscritta, il collega, il boss, ci troviamo nella ditta di un nostro grosso (in tutti i sensi) cliente che ci fa venire sempre l'acquolina in bocca al pensiero di vendergli qualsiasi cosa e così scucirgli tutti quei bei soldoni con l'effigie della Regina che si ritrova
Pausa pranzo, ci porta in questo bel posticino tipo pub i qui si mangiano le (uniche)deliziosità britanniche: Fish&Chips e Apple Crumble affogato nella custard calda calda
Ordino Fish&Chips.
Stiamo letteralmente morendo di fame visto che sono le 4 di pomeriggio
Arrivano le ordinazioni, mi mettono davanti un piattone enorme, con un pesciolone (e non esagero, giuro, visto che sono donna ) che sarà stato lungo 40 cm.
Alla vista di cotanta abbondanza, involontariamente emetto un gridolino e in un mix di compiacimento e lussuria esclamo: "Oh my God, it's sooo biiiiggggg!!"
Quel bastardo del mio collega si è messo a ridere, robe che non vomiti il purè di piselli sul piatto dagli sforzi....gli viene su il boresso e non la finiva più.
Il cliente non capiva il motivo di tanta ilarità (inglese fino al midollo ) ed anzi ci guardava contrariato in quanto facevamo rumore (cosa inconcepibile per loro), il boss ci ha fulminati ed ogni volta che provavamo ad intavolare seri argomenti di business noi 2 poveri stron2i rischiavamo un embolo a forza di ridere, viola in faccia e con gli ematomi sulle gambe per i calci che ci tiravamo sotto il tavolo
Sono stata lì lì per farmela addosso

Episode n.2
Aereoporto di Londra. Stiamo aspettando per imbarcarci sul volo per Dublino, e come da rito, io ad il bastardo si fa il tour dei vari pub e baretti prima di andare all'imbarco, che ovviamente raggiungiamo all'ultimo minuto.
Allora, ci facciamo la nostra degustazione di whisky, birre, e tutto quanto di più buono riusciamo a trovare
Per finire le sterline, decidiamo di comprarci un Havana e ce lo fumiamo in zona fumatori (Tra l'altro il mio collega mi ricorda spesso come era bello vedere una biondina infighettata con cappottino, sciarpina e tacco alto, con in mano prima una pinta di Guinness e poi un bicchiere di whisky e sto sigarone tra le labbra .. vabbè)
Bevi, fuma, bevi, fuma....porkkkk!!! Ultima chiamata per il nostro volo.....non arriveremo maii!!!!
Ci mettiamo a correre come dei disperati lungo quei corridoi interminabili, arriviamo al gate prestabilito dopo uno scatto da centometristi, sudati, brilli, con carta d'imbarco in bocca mezzo sbavacchiato e con le hostess che ci fulminano perchè stavano aspettando praticamente noi.. biascichiamo qualche penosa scusa alle zoccole in uniforme e saliamo in aereo cercando di capire quali posti ci fossero stati assegnati. Non eravamo molto lucidi, comunque riusciamo ad identificare le nostre file; io a sx del corridoio, lui a dx.
Do un occhiata al posto, e vedo di fianco 2 ragazzi (una coppia) intenti a sbaciucchiarsi guardando fuori dal finestrino, al che parte il torpiloquio della sottoscritta, che, ripeto, era un pò alticcia ed alterata:
"Ma p0r ca put tana devo star qua seduta con questi due qua che si metteranno la lingua in bocca tutto il viaggio e ringraziando I dd io c'è soltanto un'ora di volo perchè io non reggo queste cose, ca220, po.rco qua, po.rco la, sono anche in astinenza, porca put.taNa lo fanno apposta quelli della compagnia aerea bla bla bla bla...."
Il mio esimio collega mi intima ad abbassare il tono...uuhhh non l'avesse mai fatto, orami ero partita in quarta: "non me ne fotte un ca22000!! Vuoi venire tu a sederti qua con questi due arrapati????"
Tra varie imprecazioni si parte. Vedo che la coppietta al mio fianco si spiaccica sul finestrino per starmi distante, e tempo 20 secondi mi accorgo che il loro idioma è proprio tanto familiare Questi due erano proprio italiani ahime, e mi pare anche di aver riconosciuto l'accento marchigiano.
Sono stata tutto il viaggio avvolta nel mio Herald Tribune per evitare ogni scambio di sguardi, se non con il bastardo che rideva appunto come un bastardo

Episode 3
Dopo l'avventura Dublinese, siamo di ritorno e a Londra stiamo aspettando di imbarcarsi per il ritorno in patria.
Non so bene per quale motivo, ma ci sono un sacco di scozzesi in kilt in giro per tutto l'aereoporto.
Dopo il check-in, ce li ritroviamo ovviamente in zona fumatori, dove noi ci siamo piazzati a bere in santa pace ed in religioso raccoglimento l'ultima pinta di cremosa Guinness
Parlando con il bastardo gli dico che ne pensa di sti scozzesi, e è vero che sotto non hanno niente, ecc...
Poi guardiamo questi omoni corpulenti sedersi praticamente di fronte a noi, e notiamo come si siedono con le gambe spalancate nonostante il kilt.
Un occasione da non farsi sfuggire, al fine di sfatare o confermare una leggenda...
Decidiamo per il vecchio trucco dell'accendino
Dopo una lunga discussione si decide che devo chinarmi io a raccoglierlo onde evitare spiacevoli malintesi..
Il bastardo più lontano non poteva tirarlo, porkk.....
Al che lui si mette a ridere (grandissimo str0nz0) ed attira l'attenzione della montagna umana prescelta per la verifica, proprio nel momento in cui la sottoscritta, china sul pavimento, butta l'occhio sotto il leggendario gonnellino
Lo scozzese, che non è scemo, capisce le mie intenzioni e mi spalanca tutto davanti agli occhi 8-0
in un nanosecondo raccolgo l'accendino e dico al bastardo "corri, stronzo, andiamo a via sennò lo mettono in cul0 a me e anche a te....."
Mentre andavamo via alla svelta l'allegra combriccola ride rumorosamente e lo stronz0 continuava a chiedermi "Allora ce le hanno o no le mutande???"
Ma vaff....
Comunque, almeno il prescelto, non ce le aveva, i suoi amici non lo so

All for now

By Wasabi venerdì 27 febbraio 2004 - 13:04

fantasticaaaaaaaaaaaaaa!!! Adesso me so imboressada anch'io!

By Nausicaa mercoledì 26 maggio 2004 - 14:18

il sopracitato bastardo è diventato papà. Auguri

By Tyler mercoledì 26 maggio 2004 - 14:25

Me l'ero persa
Ottima Nausicaa, complimenti a tutti (peccato che non vi abbiano inkiappetati pero')

By Nausicaa mercoledì 26 maggio 2004 - 17:45

Mi è venuto in mente quell'episodio della colazione di lavoro, sempre in Inghilterra; ci presentiamo all'appuntamento in ritardo abominevole, con occhiaie e borse sotto gli occhi da far invidia a Zio Fester, causa nottata brava per i localini ambigui di Birmingham
Alle colazioni di lavoro si sa che si parla di lavoro, però cacchio, noi si aveva anche fame e dovevamo assorbire un pò di alcol della sera precedente dai nostri stomaci.
Nessuno ha il coraggio, per creanza, di fare la prima mossa ed afferrare un toast.
Ad un certo punto il bastardo allunga il braccino ed io già temo il peggio
Il cliente lo guarda con pietà
Apre la scatolina del burro ed inizia a spalmare.
Poi, con mio sommo sgomento, vedo che prende una bustina di zucchero, la apre e versa lo zucchero sopra lo strato di burro che per chi non lo sapesse, è salato.
"Che cazz0 fai?" gli domando.
"Embé la mia nonna mi faceva sempre il panino burro e zucchero quand'ero piccolo..."
Il cliente ha ormai gli occhi pallati.
Il boss si asciuga il sudore dalla fronte.
Il bastardo spalanca le fauci ed azzanna il toast così preparato... per sputarlo dopo 2 secondi nel piattino, tra un boia e l'altro.
"Ma fa schiiiifooooo"
Io rido per non piangere, e lo stesso fanno gli altri due, ma vi assicuro che non scorderò mai l'espressione che il cliente aveva stampata in faccia... sembrava Ascanio quando guardava Katia e Patrick insieme

By Metroidx mercoledì 26 maggio 2004 - 19:01

mica male,anche se sostituirei "bastardo" con "pirla da champions league"

By Wasabi giovedì 27 maggio 2004 - 09:43

... lo avrei fatto anch'io

By Metroidx giovedì 27 maggio 2004 - 16:48

fai conto che esista il corrispettivo femminile di "pirla" allora

By Weasel giovedì 27 maggio 2004 - 17:03

sublimi!

durante il mio ultimo volo, ho vissuto 5 minuti di travolgente ilarità, in pratica ho riso fino alle lacrime per il susseguirsi di due episodi...il primo più soft, per protagonista mio zio (ero in spedizione famigliare, mio ccuggino si sposava in quel di svezia con soggetto femminile estremamente biondo). dopo il lauto pranzo consumato in poltrona, un assortimento di pietanze precotte a base di non so quale carne, forse alce pazza, io e mia cugina cominciammo ad osservare le strane movenze dello zio che agitava vorticosamente la mano davanti alla propria faccia. Dopo un primo istante in cui pensai a un effetto fulminante del morbo alcino sullo zio, vedemmo io e la cuginetta una serie di goccioline che ad intervalli regolari investivano il capo dello zio, che quindi cercava di difendersi con la mano. Dato che lo zietto era seduto dall'altra parte del corridoio rispetto a noi, non poteva vedere ciò che invece noi vedemmo subito, e cioè un piccolo pestifero svedese, che sedeva nella poltrona davanti alla sua e si stava trastullando con la lattina di coca appena finita, scagliando i residui liquidi della bevanda alla proprie spalle, oltre il sedile, proprio sulla testa del ns caro. Lui, ormai quasi accecato dalle precipitazioni sempre più copiose, farfugliò qualcosa allo steward lamentando un mal funzionamento delle prese d'aria poste sopra di lui, che a suo dire perdevano acqua...quando si mise poi a trafficare nervosamente con manopole e manopoline delle prese d'aria, imprecando, fu conseguente una prima fragorosa risata da parte mia e della cugina, che sadicamente lasciammo il parente allo scuro di tutto fino a quando lo steward sequestrò la lattina al mini vikingo e, con sorrisetto befferdo, esclamò "perdita riparata."..

...appena terminata questa gustosa scenetta, lo steward tornò con il carrello per il caffè. Ora, io ero sicuramente stanco morto (era il viaggio di ritorno) dopo 3 gg di spaccamento alcolico e notti insonni, dovute al fatto che sti trucidi di svedesi non hanno persiane alle finestre, tapparelle, manco le tende a volte, e io ho bisogno del buio x dormire, e lì si andava a letto all'alba ca77o ....cmq ero fuso, inoltre in balia di molteplici pensieri impuri su una certa amica della sposa, pensieri che improvvisamente si materializzavano nel mio cervello e mi facevano entrare in stand-by anche per diversi minuti. insomma ero disattento quando lo steward mi passo un vassoietto nero rettangolare su cui posizionare la tazzina di plastica d'ordinanza per ricevere la mia dose di caffè, invero assolutamente necessaria in quel momento. Io ero vicino al finestrino, in una fila di 3 posti con in mezzo il marito della cugina e al lato corridoio la cugina.
Posizionai la tazzina sul vassoietto, retto dal serviente proteso in posa plastica, quasi senza neanche guardare, quindi illo mi versò il caffè (beh caffè è troppo...) e mi ri-porse il vassoietto.
A quel punto, senza alcun motivo, sempre senza degnare di un minimo sguardo nessuno, afferrai deciso il vassoietto e comincia a tirarlo verso di me. Naturalmente trovai una certa resistenza, ma mai mi venne in mente di chiedermi perchè e stringendo la presa, tirai di nuovo. Il tutto si svolse in pochi secondi, l'escalation di strattoni era entrata in un vortice pericoloso. credo dopo la terza o la quarta strattonata cominciai ad avvertire un certo risentimento in me stesso, allora alzai lo sgardo curruciato e guardando male lo steward diedi una strattonata ancora più vigorosa. Lui, senza proferire parola, ma con con uno sguardo a metà tra il serio e l'allibito, tentennò un istante...e tirò di nuovo verso di lui!!! Che affronto! pensai. A quel punto esordii esclamando un poderoso " MA MOLLAAA!!!" , in italiano ovviamente
gli sguardi attoniti dei miei compagni di viaggio, e quello anche terrorizzato del marito di mia cugina, che già si immaginava investito dal caffè bollente, mi riportarono improvvisamente alla ragione, e con occhio vitreo e bocca semi aperta classica dell'espressione checazzostofacendo, lasciai la presa del vassoietto e come se niente fosse presi la tazzina e ringraziai. "Thanks" !
Quindi appena allontanatosi lo steward scoppiammo in un riso feroce. un grande.

...che famiglia di storditi eh...

By Nausicaa giovedì 27 maggio 2004 - 17:10

proprio !!

By Tyler giovedì 27 maggio 2004 - 19:08

Epica la lotta per il vassoietto

By Wasabi venerdì 28 maggio 2004 - 10:02

Metro, l'epiteto "pirla" è unisex !

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