By Qwer (82.55.199.225 - 82.55.199.225) domenica 26 agosto 2007 - 13:21

Alcuni anni fa sono andato a un colloquio di lavoro in banca. Vestito grigio, camicia bianca, cravatta azzurra con nodo Windsor, sembravo Lord Brummell. La banca era a Bologna ed io sono partito da Rimini dove abito alle 6 del mattino perché i colloqui incominciavano alle 8 in punto. Durante il viaggio in macchina ho bevuto una bottiglietta di Levissima. Arrivato a Bologna mi fermo a far colazione in un bar vicino alla banca e bevo un succo di frutta all'albicocca e poi un caffè. I colloqui incominciano alle 8 con alcuni test da compilare. Fino alle 10 compilo i test assieme agli altri. Poi c'è una breve pausa in cui molti vanno al begno e siccome c'era la fila ed io non avevo un bisogno urgente, quindi sono andato a bermi un altro caffè con alcuni ragazzi che facevano il colloquio con me. Poi c'è stata la prova di gruppo in cui dovevamo simulare un consiglio di amministrazione per prendere delle decisioni tecniche. E' durato circa tre quarti d'ora. Alle 10.45 incominciavo a sentire il bisogno di fare pipì, ma i colloqui personali sono incominciati subito e non ci è stato comunicato l'ordine con cui si veniva chiamati, per cui era meglio non assentarsi. Io sono stato chiamato un'ora dopo, alle 11.45, e la mia vescica era decisamente piena. Il colloquio è durato mezz'ora e al termine di esso, alle 12.15, la vescica mi stava scoppiando. Corro in bagno, ma ci sono le donne delle pulizie. Allora, siccome avevamo la pausa pranzo, decido di andare a mangiare in un bar e lì espletare il mio impellente bisogno. In una pizzeria-chiosco lì vicino c'erano gli stessi ragazzi del colloquio che avevo già conosciuto e io mi sono fermato con loro ed ho ordinato una pizza al taglio e una coca cola. Solo dopo mi sono accorto che la pizzeria aveva un bancone lungo e non c'erano porticine per il bagno. Ho chiesto dov'era la toilette e loro hanno detto che lì c'era solo quella privata per loro. A quel punto, erano ormai le 12.30, decido di finire la mia consumazione e poi di andare a cercare un bar col bagno. Mentre bevevo la coca cola mi sono messo a chiacchierare con i ragazzi del colloquio e incredibilmente (ma purtroppo è vero) mi sono dimenticato della mia urgenza di fare pipì. Quando però esco dalla pizzeria, sento che la pressione nella vescica è insostenibile. Sono le 13 e sono 7 ore che la tengo e che bevo... stavo veramente scoppiando.
Mentre cammino velocemente verso il bar più vicino, incomincio a sentire delle gocce di pipì che mi bagnano le mutande. Mi fermo, sperando di bloccare il flusso, e invece è peggio: proprio nel momento in cui mi sono fermato ho avuto una perdita più grossa che mi ha bagnato un poco anche i pantaloni. Nel panico più totale sono corso al bar e mi sono fiondato in bagno e ho fatto pipì per circa due minuti con un getto da idrante. Però la macchia nei calzoni grigi si vedeva ed io ho cercato di tenerla nascosta con la mia borsa, fintanto che non si è asciugata. Però tutti mi guardavano e anche se non hanno detto niente si vedeva lontanto un chilometro che avevano capito che mi ero fatto la pipì addosso nel mio vestito nuovo da elegantone.
Che figura!! A voi sono mai capitate figure simili??

By Skodella (81.88.235.238 - 81.88.235.238) domenica 26 agosto 2007 - 13:43

Io durante una recita dove interpretavo san giuseppe mi sono cagato diarrea nelle scarpe e quando sono stato allontanato dal palco, tra i fischi deridenti, ad ogni mia pressione del piede nella scarpa, schizzi di mèrda zampillavano allegri per il parquet. caldi rivoli mi rigavano l'interno delle coscia, mentre cadevo lentamente in una spirale di vergogna,dalla quale forse non mi sono ancora ripreso completamente.

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