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By Sieg martedì 10 giugno 2003 - 10:28 |
Domenica giornata di sole: mi faccio prendere dall'entusiasmo, e carico il mio boy in macchina verso la liguria. Destinazione: sole, mare e focaccia genovese. La giornata trascorre benissimo: puntatina all'acquario di Genova, passeggiata per i vicoletti tortuosi, statale che costeggia il mare con vista spettacolosa, e finalmente arriviamo li, al paradiso del Goloso, dove la maestria del focacciaro si unisce al gusto pieno e morbido del fomaggio di Recco. Una goduria. Decidiamo che è anche giunto il momento di fare il bagno in mare. Ora, io ho le mie fisse per il mare. Ahimè, divento veramente insopportabile, lo so. Ho le ciabattine con 4 chiusure ermetiche per evitare di calpestare conchiglie e ricci. Ho dei piedi che a guardarli già si feriscono. Poi, i capelli. Mi ritengo un animale da città + propenso alla terra che non all'acqua, già mi innervosisco quando piove, figuriamoci l'orrore di sentire i capelli umidi e crostificati dal sale. Non esiste. Per me, mare = simpatica-pucciatina-veloce-in-acqua-e-via-a-prendere-il-sole.
A mia discolpa ho anche due ottimi argomenti: il giorno prima avevo la febbre, e me l'ero presa lasciandomi appunto i capelli umidi per troppo tempo. Inoltre, mi faceva un po' male un orecchio, e quindi immergermi con la testa non sarebbe stato geniale. Il Rancor comincia a prendermi in giro. Io sono in bilico sul fondo roccioso ligure, con l'acqua alle ginocchia. No, non mi sento a mio agio. Gli chiedo di tendermi una mano, perchè a un passo da me improvvisamente non si tocca +, e ho le mie fisse dei capelli etc. etc.
Lui perde in tempo zero la pazienza, mi dice che non devo menarmela, che mi conto le storie, che sono tutte fisse e che non devo rompere il ca22o. Mi rendo conto che ha perfettamente ragione anche perchè sono certa di starmi comportando da ragazzina isterica, ma il fatto è che ho un numero sufficiente di anni per sapere che quello NON è il momento per affrontare paure e fastidi atavici, piuttosto vorrei solo pucciarmi un attimo per poi uscire subito ed essere contenta e soddisfatta tutta sera.
Sono un po' irritata con il Rancor, però mi lascio convincere ed entro in acqua, pur con titubanze varie (diciamo che dall'inizio avrò passato almeno una decina di minuti starnazzando). A quel punto Lui, che non ha mai smesso di canzonarmi e la cosa cominciava parecchio a infastidirmi, mi propone una immersione, e io: sai l'orecchio blabla, la febbre blabla, i capelli blabla, insomma io me ne sto qui tranquilla e ti guardo, eh?
Non l'avessi mai detto. Mi mette una mano sulla testa e mi spinge sott'acqua.
Io, semplicemente, sono colta alla sprovvista. Riemergo, e non ci posso credere .
Okei, la prendo troppo sul filosofico: per me è stata prevaricazione dei miei diritti. Ho il SACROSANTO DIRITTO di non immergermi, ho il SACROSANTO DIRITTO a non volermi tuffare, e se NON ROMPO il razzo agli altri perchè ca22o devono romperlo a ME? Nel frattempo scoppio a piangere, non tocco, sono impacciata nei movimenti e nel respiro, ma soprattutto sono incazzata nera, e il Rancor non si aspettava questa mia esplosione di sentimento. Si avvicina dicendo che era solo un dispetto e di non rompere, e io lo apostrofo dei migliori epiteti da scaricatore che conosco, con una varietà e un colore tali da far invidia a un pittore. Gli dico di starmi molto lontano, e lui invece si avvicina, io comincio a tenerlo a distanza con le mani, poi ho l'impressione che il tempo rallenti ed eccolo: la mia mano sinistra si chiude a pugno, carico piano, stendo con mirabile traiettoria il gomito, sento nella mia testa il mio insegnante di kung fu che mi ripete come impostare la spalla per avere un colpo efficace, e - plaf - con estrema, bieca, gioiosa soddisfazione lo centro in pieno volto.
Ahhhh come mi sento beneeeee!!!!!!!!
Il colpo non è nè forte, nè produce effetti su di lui (in fondo ero in acqua e colpivo col sinistro) ma ne produce su di me.
Mi calmo immediatamente. Ecco, mi sento come se fossimo pari . Mi sento scaricata di tutta quella rabbia che provavo.
Lui neanche si scusa, figuriamoci, ma facciamo pace e concludiamo la serata in allegria.
Ora mi chiedo, non è mica bello sentirmi così felice di avergli dato 'pan per focaccia' eppure vi giuro che poche volte mi sono sentita così soddisfatta. Ho l'impressione di comunicare poco meglio di un uomo di neanderthal...
(inoltre continuo a scrivere la parole focaccia. gnam gnam. comincio ad avere fame...gnam gnam)
By Brubkr42 martedì 10 giugno 2003 - 14:04 |
E se qualche ingenuo neofrequentatore del Forum avesse mai anche lontanamente pensato di tacchinare Sieg, è servito! E meno male che si trattava del noto Rancor, compagno e amoroso assistente, e meno male che eravate in acqua, ahò, chi tocca Sieg sò strakazzi amarissimi
Ciao Sieg, come ti va? A parte le immersioni forzate, voglio dire
By Exos_Dax martedì 10 giugno 2003 - 22:20 |
insomma hai fatto un casino di storie, ti hanno fatto un dispetto, ti sei incazzata a morte per uno scherzo e ti sei sentita bene solo dopo avergli tirato un pugno. Bello.
By Sieg mercoledì 11 giugno 2003 - 00:05 |
Tnx per il sunto Exos , ma la domanda implicita è: sarà che sono l'unica discendente dalle scimmie, o capita anche ad altri ominidi?
ciao brubolo, me la passo tra raffreddori e placche in gola così così. insomma, alla grande
By Dariuzzo mercoledì 11 giugno 2003 - 00:17 |
non vorrei essere vostro figlio
By Lolita mercoledì 11 giugno 2003 - 09:51 |
sieg una cosa simile mi è successa con la mia amica c.due settimane fa.eravamo a casa di due mie amiche di università a studiare.arriva l'una e ci si mette a tavola.io e c.(famose ormai nell'ateneo di bari x i frequenti gavettoni tra i corridoi)siamo sedute una di fronte l'altra.io le dico:"mi passi il pane?"
lei,afferra il pane e me lo lancia da una parte all'altra del tavolo.io non ci vedo più.prendo il mio bel piattone di insalata di riso e glielo butto addosso.scatta il panico,lei mi butta l'insalata tra i capelli,io il vino rosso sulla maglietta.lei mastica una pesca e me la butta tra le mutande io,i noccioli delle ciliege nel reggiseno.le altre mie amiche non sanno che fare.dividerci no,xchè in fondo non si litigava,mettersi in mezzo,no xchè le avrebbero prese anche loro....la mia personale vendetta contro c.è stato come si dice da noi "alla scherdere"cioè alla dimenticata....mentre si puliva il soggiorno (abbiamo trovato pezzi di riso e tonno anche tra le pagine del libro di spagnolo)io prendo la pezza imbevuta di mastrolindo e gliela lancio prendendola di striscio sulla bocca.
in quella occasione non mi sono mai sentita così vandala e viuulenta...
By Dariuzzo mercoledì 11 giugno 2003 - 10:19 |
non vorrei essere vostro fratello
By Sieg mercoledì 11 giugno 2003 - 22:24 |
Se avete un poco di pazienza, o anche solo qualche minuto con niente da fare, condivido con voi questo passaggio di un libro di Kundera chiamato L'immortalità.
"Il marciapiede era così affollato che si camminava a fatica.[...]Dopo un istante scomparvero dalla sua vista: davanti a sè vedeva ora una donna vestita con larghi pantaloni che arrivavano appena sopra le ginocchia, come andava di moda quell'anno. Con quell'abbigliamento, il suo sedere sembrava ancora più grasso e più vicino a terra e i pallidi polpacci nudi somigliavano a un'anfora campagnola ornata da un rilievo di vene varicose, di un azzurro violaceo, aggrovigliate come un gomitolo di piccoli serpenti. Agnes si disse: questa donna poteva trovare altri venti vestiti che avrebbero reso il suo sedere meno mostruose avrebbero coperto le vene azzurre. Perchè non lo fa? Ormai la gente non solo non cerca di essere più bella quando va in mezzo all'altra gente, ma non cerca neanche di non essere brutta!
Si disse: quando un giorno l'assalto della bruttezza fosse diventato del tutto insostenibile, si sarebbe comperata dal fioraio una violetta, una sola violetta, quello stelo delicato col suo minuscolo fiorellino, sarebbe uscita in strada e tenendolo davanti al viso l'avrebbe fissato spasmodicamente, per vedere solo quello, per vederlo come fosse l'ultima cosa che voleva conservare, per se stessa e per i suoi occhi, di un mondo che aveva ormai smesso di amare. Sarebbe andata così per le strade di Parigi, la gente presto avrebbe cominciato a conoscerla, i bambini l'avrebbero rincorsa, derisa, le avrebbero tirato oggetti addosso e tutta Parigi l'avrebbe chiamata: la pazza con la violetta ..
Continuava a camminare[...]
Poi il suono perforante di una motocicletta la passò da parte a parte. Non potè fare a meno di cercare con gli occhi chi le causava quel dolore fisico: una ragazza in jeans, con lunghi capelli neri che le svolazzavano dietro, sedeva su un motorino eretta come davanti a una macchina da scrivere; il motorino non aveva la marmitta e faceva un rumore terrificante.
Agnes si ricordò della giovane donna che qualche ora prima era entrata nella sauna e per introdurre il proprio io, per imporlo agli altri, fin dalla soglia aveva gridato a tutti che odiava la doccia calda e la modestia. Agnes era sicura che si trattava più o meno dello stesso impulso che aveva portato la ragazza con i capelli neri a togliere la marmitta dal motorino.Non era quel congegno che faceva rumore, era l'io della ragazza dai capelli neri, per farsi sentire, per entrare nella coscienza degli altri, la ragazza aveva attaccato alla propria anima il rumoroso scappamento del motore. Guardando i capelli al vento di quell'anima rumoreggiante, Agnes si rese conto di desiderare intensamente la morte della ragazza. Se ora si fosse scontrata con l'autobus e fosse rimasta sull'asfalto nel sangue, Agnes non avrebbe provato nè orrore nè cordoglio, solo soddisfazione.
Subito dopo si spaventò del suo odio e si disse: il mondo è giunto all'orlo di un confine; se lo supererà, tutto potrà trasformarsi in follia: la gente andrà per le strade con una violetta in mano oppure si ammazzerà al primo incontro. E basterà poco, una goccia d'acqua, per far traboccare il bicchiere: magari che sulla strada ci sia una sola macchina, un solo uomo, o un solo decibel in più. C'è una specie di confine quantitativo che è vietato superare, ma nessuno lo sorveglia e probabilmente nessuno sa neanche che esiste.
[...]"
M. Kundera, L'immortalità , Ed. Gli Adelphi, pagg. 366.
By Dannomax mercoledì 11 giugno 2003 - 23:14 |
Conosco quel passaggio, e ci penso ogni volta che un rompicollions fine a se stesso attraversa la mia strada. Ma riguardo alla violenza mi sembra che parli di tutt'altra cosa.
By Dariuzzo giovedì 12 giugno 2003 - 08:40 |
per fortuna attacchi del genere accadono -generalmente- a livello individuale, quindi la paura di kundera è plausibile ma un po' infondata, a meno di eventi eccezzionali (rivolte, sommosse, linciaggi...) anche se in questo mese quanti omicidi di uomini su moglie o ex?
By Lolita giovedì 12 giugno 2003 - 10:06 |
sapete...io penso di sffrire di attacchi di panico...non c'è una volta che trovandomi in mezzo a una marea di gente non mi senta veramente male,come se dovesse succedere qualcosa di terrificante (tipo una rissa,o un incendio)...ecco xchè io non vado in discoteca,ai concerti o anche alle lezioni troppo affollate...sono da ricovero?
By Aragon giovedì 12 giugno 2003 - 10:24 |
Ragazze......... mamma mia come siete isteriche........ non vi sembra di esagerare? Da delle fanciulle come voi non ci aspettiamo mica queste cose......... Ci può stre l'incazzatura, ma non siete bambine..... siete persone civili o no?
By Sieg giovedì 12 giugno 2003 - 19:39 |
>anche se in questo mese quanti omicidi di uomini su moglie o ex?
mah, è una cosa che mi ha sempre lasciato perplessa: perchè ci sono molti più uomini che ammazzano le mogli che non il contrario? (tyler risparmiati facili battute) Non me lo spiego: in fondo tutti si arrabbiano, perchè questa differenza?
By Dariuzzo giovedì 12 giugno 2003 - 21:30 |
chiedilo alla bobbit
By Dariuzzo giovedì 12 giugno 2003 - 21:32 |
perchè le donne non comprano\usano pistole
By Exos_Dax venerdì 13 giugno 2003 - 16:53 |
tranne per i propri oscuri fini
By Vanmorrison martedì 24 giugno 2003 - 20:29 |
Se ero al posto del tuo fidanzato sai quante mazzate che t'arrivavano...
By Sieg martedì 24 giugno 2003 - 21:33 |
*ding* fine primo round!!!!
sei tenero come un fringuello, quasi come la sottoscritta!!! Cmq ho gà fatto penitenza, mi sono vestita di sacco e ho messo la cenere in testa, ma lui mica se ne è accorto e quando finalmente gli ho detto che mi dispiaceva terribilmente per il pugno lui mi fa: ah si? e quando me l'avresti dato? mica mi sono accorto di niente... come volevasi dimostrare: TANTE SEGHHE MENTALI PER NIENTE!!!!
By Brubkr42 mercoledì 25 giugno 2003 - 12:20 |
Senti un pò, FringuellaSieg non è che molto più verosimilmente il Rancor è un gentiluomo di vecchio stampo che non ti farebbe mai pesare lo scatto? Stammi bene.
By Lolita mercoledì 25 giugno 2003 - 13:44 |
o forse stai diventando vecchia e le tue botte non fanno più tanto male?
By Dannomax mercoledì 25 giugno 2003 - 14:03 |
O forse il rancor ha già organizzato la sua vendetta e sta solo aspettando che la trappola si chiuda.. Buahahahahaha.
PS: ma voi due non eravate andati assieme fino a Roma a marciare per la pace??
By Hapablap mercoledì 25 giugno 2003 - 14:57 |
Toglimi una curiosità Sieg, ma tuo marito è soprannominato Rancor perchè trattasi di personcina magnanima che dimentica in fretta i torti subiti?
By Sieg giovedì 26 giugno 2003 - 11:54 |
no, perchè è un fan di Guerre Stellari!
By Hapablap giovedì 26 giugno 2003 - 13:58 |
So what? C'è un personaggio di nome Rancor? Mi deve essere sfuggito.. mumble mumble
By Sieg giovedì 26 giugno 2003 - 16:16 |
è un mostriciattolo contro cui luke combatte...sfugge a moltissimi! la frase che viene detta al momento dell'ingresso del mostro è tipo: "oh, no! è il rancor!!!" ...dovrebbero essere da jabba.
By Hapablap giovedì 26 giugno 2003 - 16:35 |
Ah ho capito, quello gigantesco che infesta il tombino sotto la sedia di Jabba, la cui morte viene pianta dai guardiani.
Spero che tuo marito non si chiami così per la somiglianza fisica!
By Dannomax giovedì 26 giugno 2003 - 16:36 |
mah, il "rancor" che ho visto al raduno non mi sembrava messo così male
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By Sieg giovedì 26 giugno 2003 - 16:37 |
Hapa, piantala di chiamarlo MARITO!!!!!
By Hapablap giovedì 26 giugno 2003 - 17:16 |
Vabbè, allora MARITOZZO, ok?
By Sieg giovedì 26 giugno 2003 - 19:48 |
ci rinuncio...*faccina che alza le braccia*
By Vanmorrison venerdì 27 giugno 2003 - 00:57 |
Dovevi sferrargli un colpo accecante al plesso solare.
By Lolita venerdì 27 giugno 2003 - 17:42 |
sieg...la poiana
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