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   By Nick_Manolesta (149.132.153.248 - 149.132.153.248) martedì 30 ottobre 2001 - 14:57 |
Dedico il mio primo topic a un argomento che mi sta molto a cuore. Quest'estate ho trascorso le vacanza in una nota (e affollatissima) localita' turistica spagnola. Potete immaginare lo sconcerto che ho avuto quando, entrando in un locale, ho scoperto i prezzi degli alcolici.
Piccoli esempi:
1 Tequila: 100 pesetas (1200 lire)
1 Tequila bum-bum: 250 pesetas (3000 lire)
1 litro di birra: 400 pesetas (5000 lire)
1 cocktail (es. Daiquiri, Cuba Libre, Gin Tonic: 300 pesetas (circa 3500 lire).
Ora lo sconcerto deriva dal fatto che io, vivendo a Milano (ma credo che nelle altre grandi citta' italiane sia + o - lo stesso) sono abituato a pagare un cocktail 12.000 lire, una tequila almeno 6000 e un litro di birra almeno 15. Dall'anno prossimo, con l'euro, queste disparita' saranno ancora + evidenti. Invito dunque tutti i grandi consumatori italiani (e qui ce ne saranno parecchi mi sa) alla protesta. Aspetto adesioni.
| By silvia (212.177.116.10 - 212.177.116.10) martedì 30 ottobre 2001 - 18:34 |
Ricordi (confusi) di una vacanza croata:
Birra (non esistono misure, solo mezzi litri): 10 kune (2600 lire)
Slivovica, Travarica, Vecchia, e liquori nazionali in genere: 12 kune (3200)
Mis Mas (vino+fanta), Bambus (vino+coca), radder (gazzosa+birra): mezzo litro 16 kune (3600)
Sambuca, Tequila, liquori stranieri in genere: 16 kune (3600)
Vino (bicchiere): 5 kune (1300)
Vino (litro pieno, non 75 cl): 30-50 kune (7500-13000)
Cocktail (poco diffusi): 25 kune (6.500)
D'altra parte:
Germania
Monaco di Baviera:
bottiglia di vodka al supermercato (75cl) 35 DM (35000 e qualcosina di più)
Birra da litro in birreria: 20 DM (20000 idem)
Colonia:
Birra piccola: 8 DM (8000!!!)
Lussemburgo:
cognac (0.05 l): 26.000 lire!!!!!! Va bè era Martell, però insomma...
Parigi:
bottiglia di champagne (francese) 0.75 al supermercatino all'angolo: 30.000 lire
Londra:
Bottiglietta di Corona: 10.000 lire
Direi che nemmeno in Italia ce la passiamo poi così male.
| By Nick_Manolesta (192.92.126.166 - 192.92.126.166) mercoledì 31 ottobre 2001 - 01:23 |
D'accordo, ma questo succede in posti dove il costo della vita è decisamente + alto che da noi... x cui il rapporto dev'essere fatto, x così dire, in scala.
Nie posti sopracitati tutto costa + che in Italia...
In Spagna, dove sono stato 2 settimane, ho notato che i prezzi x gli altri generi erano + o - gli stessi che da noi... nel senso:
Una bottiglia da un litro e mezzo di acqua minerale costa 100 pesetas, esattamente come una tequila...
In Italia uno sputo di tequila costa quanto una cassa da 6 bottiglie d'acqua... La sproporzione mi sembra palese!!!
| By silvia (212.177.116.10 - 212.177.116.10) mercoledì 31 ottobre 2001 - 15:27 |
Ho controllato: al super sotto casa una bottiglia di vodka costa 8.000 lire. Per comodità diciamo
32.000(costo in Germania):8.000(costo Italia)=4,5.
Ora se ho capito bene quello che intendi, faccio la proporzione:
Stipendio del mio fidanzato magazziniere 1.800.000 al mese. Secondo il tuo ragionamento un tedesco che fa lo stesso mestiere dovrebbe guadagnare:
1.800.000 x 4,5= 8.100.000!!!!!
In realtà un operaio in Germania guadagna circa 2.500.000.
Questo per farti capire (non ti offendere) che il tuo ragionamento sa un po' di luogo comune. Per mia fortuna ho avuto occasione di viaggiare molto per l'Europa e anche di lavorare in diversi Paesi UE. L'argomento "alcool" viene affrontato come un problema pesante da molti Stati soprattutto nel Nord Europa. In Svezia hanno addirittura una specie di fobia tanto che è vietato bere ai minori di anni 21 e la bevanda "alcolica" maggiormente consumata è una birra con poco più di tre gradi (sic!).
Sotto questo punto di vista il fatto di alzare i prezzi può benissimo essere visto come un buon deterrente al consumo. Anche le sigarette costano uno sproposito in Inghilterra e paesi nordici per lo stesso motivo.
Ti assicuro che la vita in Germania & co. è cara solo per certi aspetti. I beni di consumo, soprattutto alimentari, hanno più o meno i nostri stessi prezzi, addirittura inferiori. Se hai comprato una bottiglia d'acqua minerale in Norvegia e l'hai pagata 5000 lire, probabilmente non sapevi che lì la gente beve l'acqua del rubinetto e addirittura dei ruscelli. L'acqua imbottigliata è una specie di genere di lusso. La verdura e la frutta sono le due uniche cose che costano un po' di più, per il semplice fatto che devono essere importate per ovvie ragioni di clima.
Se rimaniamo sul "frivolo", le discoteche non costano quasi nulla in Inghilterra e in Germania, mentre in Italia mi pare si sgancino anche 50000 lire per entrare. Dentro se vuoi bere un bicchiere d'acqua, non ti costa come un whisky, te lo danno gratis. Ovvio, se chiedi dell'alcool te lo fanno pagare...
I trasporti: sono un po' cari ma funzionano. Non mi è mai capitato di arrivare in ritardo usando i mezzi pubblici all'estero.
La sanità: è gratuita ed efficiente quasi ovunque.
I libri costano meno e dischi più o meno uguale. Senza contare che ovunque le tasse sono molto meno che in Italia.
In definitiva quello che costa di più all'estero non sono i consumi, ma i "vizi" (cene fuori, sigarette, in Inghilterra il cinema,...) e la casa. Ma il problema degli alloggi mi sembra esista anche in Italia.
Non dico che all'estero si possa vivere con uno stipendio italiano, ma mi pare che il costo esorbitante della vita negli altri paesi sia stato ingigantito.
Tornando a noi: anche nella stessa Italia ho trovato discrepanze sul prezzo degli alcolici. Io vivo in Brianza, i prezzi sono bene o male gli stessi di Milano.
In pratica un aperitivo (spritz: vino bianco con l'aperol) qua mi costa dalle 4.000 alle 8.000.
A Milano ho provato a pagarlo 10.000.
In Veneto 2.000.
Roma 3.000.
Calabria 2.000.
Puglia 2.500.
Ci sono delle differenze notevoli anche nella stessa città.
Basta saper scegliere. Ovvio, se vai nel locale fighetto mica puoi pretendere che ti facciano pagare 3000 lire la tequila. Io frequento posti in cui si beve bene, non ci sono ragazze immagine e luci sberluscenti, ma si pagano prezzi umani.
Secondo me l'unica soluzione è proprio questa: boicottare i posti dove costa troppo entrare e bere. Di più non credo si possa fare.
| By Nick_Manolesta (192.92.126.166 - 192.92.126.166) giovedì 01 novembre 2001 - 01:02 |
Calma, calma... andiamo con ordine.
Il discorso verteva, se non erro, sugli alcolici (ma lo si può estendere anche ad altri generi "viziosi", come le sigarette...)
Io vivo a Milano. Non frequento locali fighetti. Anche nelle peggiori topaie della ima città, l'alcol te lo fanno pagare caro. E questo è un fatto. Ricordo anche che sul lungodanubio di Salisburgo (che a rigor di logica non dovrebbe essere da meno del lungonaviglio di Milano) gli alcolici costano molto, molto poco. Meno che in Italia. Così come in Germania, è un discorso di abitudini. Una birra costa meno che in Italia, una bottiglia di vino 10 volte tanto. Mi piacerebbe magari sentire anche altre campane, io non posso dire di averlo girato tutto il mondo, e x quello che ho visto... beh, siam messi maluccio.
P.S. Non credo che l'aumento del prezzo degli alcolici possa essere un vero deterrente... e poi ho una mente abbastanza liberale da credere che non ci sia alcun bisogno di deterrenti... Sbaglierò?
| By Nick_Manolesta (149.132.153.248 - 149.132.153.248) mercoledì 07 novembre 2001 - 14:40 |
Scusatemi, non so x quale ragione questo topic sia diventato inapribile x giorni (non sono io l'unico a cui non si apriva, ho visto Irishzebo che se ne lamentava col mastrowebbo). Adesso mi chiedo:
Che sia una manovra degli integralisti islamici, che vogliono mettermi a tacere xche' sono un infedele bevitore di vino e birra proibiti dal Corano 
Che siano stati i no-global infuriati contro la mia manovra capitalistica di voler attribuire un prezzo alle cose, mentre l'alcol dovrebbe essere dstribuito gratis alla gente (tranquilli, in questa battaglia saro' sempre con voi 
)
Che sia stato il Vaticano in opposizione alle mie posizioni amoralistiche?
Che saro' mbriaco stamattina?
| By Nick_Manolesta (149.132.153.248 - 149.132.153.248) giovedì 08 novembre 2001 - 13:49 |
Ah, ora ho capito!
Proprio non gliene frega niente a nessuno 
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