MDN
::Utente Registrato ::Cerca
::Argomenti ::Msg
di Oggi ::Msg
Ultimi 3 gg ::Msg
ultima settimana ::FAQ-HELP |
By Kaioh (151.26.130.34) giovedì 11 gennaio 2001 - 00:55 |
Sssalve!
Bazzicando qua e là in questo fantastico sito, ho pensato proprio di dover aggiungere la mia vicenda ai tanti resoconti di sfiga e stupidaggini che ho letto finora. Non sono certo ai mitici livelli di Al, Condor, Goat e compagnia (beh, in un certo senso, meno male...), però qualche racconto ce l'ho anch'io. Tipo questo:
PRIMAVERA 1994 o giù di lì. Ero in Germania x uno scambio organizzato dal mio liceo con una scuola del luogo, e ospitato da un ragazzo tedesco (chiamiamolo Klaus) che si definiva Magister nell'arte del bere. Era una vera miniera di alcolici, tanto che ogni sera mi portava al pub sotto casa e bevevamo sana lager, erdinger hefe, e altre birre locali a profusione (tanto lì costano la metà che in ITalia). La birra non m'ha mai dato fastidio, quindi vivevo alla grande, con quella sbronza che ti rende allegro ma non scemo.
Fatto sta che una sera mi propone di andare ad una Fete (un raduno all'aperto) organizzato da suoi amici polacchi (dei quali conoscevo solo una sua compagna di classe, tale Kasha, che mi raccontava aver fatto dei numeri tipo aver scopato col suo tipo mentre erano ubriachi fradici, vomitando ad ogni orgasmo nel letto.. brr), e io, ignaro, accetto. Prima però si passa da una discoteca del posto (beh, disco è un termine un po' alto qui.. in pratica pensate alla stalla di Betlemme, solo senza buoi e con un casino di asini) per stare un po' con gli altri italiani e tedeschi e farsi due birre. Per arrivare fino alla festa (che si teneva in un bosco), prendemmo due bici, una delle quali (la mia) era di suo padre.
Fatto sta che dopo la disco, sulle 23, ci dirigiamo in collina, nel mezzo di questo bosco che se solo ci ripenso chissà quante di imboscate avrebbero potuto farmi, ma io mi fidavo del tipo. E infatti arriviamo in un posto da favola: c'era una trentina di persone, avevano preparato un tavolo di quelli fatti con un albero tagliato a mezzo, con snack e salatini, ma soprattutto diversi tipi di alcol a profusione, il tutto illuminato da ceri tipo lumini dei morti. L'atmosfera era irreale, ma non me la sentivo di andarmene, anche perchè: 1. non sapevo la strada di casa; 2. i tipi loschi che mi guardavano non avrebbero accettato un rifiuto.
[to be continued]
By Kaioh (151.26.130.34) giovedì 11 gennaio 2001 - 01:10 |
[continua]
Dunque, mi metto seduto al tavolo e Klaus mi presenta i miei compagni di bevute, tra i quali riconosco Kasha, che sta vicino ad un tipo che è un incrocio tra Bisteccone e un harleysta con baffi e capelli lunghi. Ovviamente non mi ricordo una cippa dei nomi degli altri Pulake (die Scheisse Pulake, come diceva Klaus stando bene attento a non farsi sentire...), quindi prendo ad apostrofarli con "Kumpe" quando mi rivolgono la parola. Per evitare di ingaggiare discussioni con loro (che parlavano un tedesco saturo di espressioni dettate dal Bacco in persona, visto che non ci capivo una mazza), l'unica alternativa che ho è riempirmi la bocca... ma i salatini finiscono in un lampo, e visto che ero venuto lì per bere, ebbene inizio a darci giù.
Klaus mi aveva avvertito anche che ai polacchi piace bere (eccccome!) e che rifiutare un bicchiere offerto da loro era considerato un insulto. Così, lungi da me l'idea di offendere un gruppo di bestie alcolizzate nella loro terra di caccia in una notte senza luna, comincio a trangugiare qualsiasi liquido mi versino dentro il bicchiere, controllando mentalmente i miei riflessi e i miei percorsi mentali ad ogni sorso. E così bevo nell'ordine (dopo le tre birre della discoteca): 6 bicchieri (da 20 cl!) di vodka pura, 5 bicchieri di rhum, svariate lattine di birra, fino a che non si arriva allo schifo assoluto, il Johnny Walker. Ma a quel punto qualcosa era scattato nella mia testa, e mi si era come aperto un mondo nuovo.
Cominciavo a parlare a macchinetta persino nel dialetto locale, e avevo cominciato a capire persino il polacco anche se non l'avevo mai studiato, mettendomi a cantare con loro una vecchia canzone da sbronzi (se siete stati alla Oktoberfest l'avete sicuramente sentita: "Sierra, Sierra Madre suuuuu.. oh oh Sierra.. Sierra maaaadre..." o almeno è quello che credo dicesse...). Capii in quel momento cosa voleva dire il fatto che lo Spirito Santo fosse sceso e avesse dato agli Apostoli il dono delle lingue.. era successo lo stesso con me, proprio grazie allo spirito! Ero diventato un fratello riconosciuto dalla tribù dei polacchi... ed ecco perchè ad un tratto presero ad offrirmi roba sempre + forte, iniziando dal dannatissimo Johnny Walker, una miscela di immondizia che oggi al solo pensiero mi si rivolta la pelle come nella puntata dei Simpson con la nebbia che rivolta le persone.
Dopo i primi 4 bicchieri di JW, comincio veramente a non sentirmi bene (strano), ma non posso rifiutare.. e allora? GRANDE IDEA: cerco di versarlo intorno a me senza farmi accorgere, tanto è buio e siamo nel bosco! Non avevo calcolato che i polacchi ubriachi non utilizzano la vista, ma acutizzano l'olfatto per supplire! Difatti, ad un certo punto il mio vicino (tale Puzzetta, ovvero Stinker) mi assale verbalmente (e con un alito da guerra batteriologica che in confronto le armi usate in Kuwait fanno solo abbronzare) e io capisco da dove deriva il suo soprannome. Cmq, sostiene che stia buttando via il prezioso nettare degli dei di fronte a tutti (specie di fronte a Bisteccone Metallaro. Chi? iioooo?? Ma siamo matti? e per dare prova della mia buona fede mi verso da solo due dico due bicchieri di JW e li tracanno d'un fiato uno dopo l'altro... e lì il mio fegato deve aver deciso di andare in sciopero..
Cmq, ancora sentivo la situazione sotto controllo.. ma il peggio era solo in agguato..
[to be continued]
By Kaioh (151.26.130.34) giovedì 11 gennaio 2001 - 01:41 |
[continua ancora]
E difatti, quando si fanno circa le 2, Stinker mi prende il bicchiere e ci versa dentro un intruglio trasparente, dicendomi di berlo, mentre lui già si scola il suo. Va bene che ero completamente fuso, ma il salvavita nel cervello si attiva all'ultimo momento, e ho lo scrupolo di chiedergli: "Ma che ca.zz.arola è sta roba??" Lui sogghigna e farfuglia qualcosa tipo "vodka".. mah, il colore sembra quello, però le narici bruciate dopo il primo sniffamento mi fanno sospettare qualcosa. Tento il trucco dello sversamento del liquido ai miei piedi, ma davanti a me c'è Bisteccone Metal che non mi perde d'occhio e continua a puntarmi sospettoso... Klaus non si vede, e allora non posso fare altro che tracannare... UNA VERA MER.DA!
AHA! fa Stinker, vedo che ti è piaciuto, e ne butta su ancora.. vi giuro che faceva schifo dall'odore, ma ormai il mio palato doveva essere diventato insensibile, e così ne mandai giù ben tre bicchieri di quella roba, prima che Klaus tornasse e mi dicesse che quello che mi avevano fatto bere era Spiritus mit Wasser, ovvero ALCOL PURO al 98%!!!! Cazzeruola, mi ero sparato in circolo l'etilene con cui cauterizzo le ferite, ma vaffffan..!!
Cmq, Klaus dice che dobbiamo telare perchè sta arrivando la polizia (die Bulen), e si dà che la festa sia non proprio autorizzata (eravamo su parco pubblico, scoprii poi). Dunque ok, io sento ancora il controllo sui miei pensieri, e ordino alle mie gambe di alzarsi... ma in quel momento scopro come deve essersi sentito Ambrogio Fogar dopo l'incidente. NIENTE! Dal bacino in giù ormai era tutto andato: il Titanic affondava e io manco me n'ero accorto... Klaus capisce che qualcosa non va e mi aiuta a deambulare fino a che non è ripresa la circolazione (sì, con tutto quello che c'era in circolo, forse la percentuale di sangue era 20%) e poi mi dice che devo vomitare x stare meglio.. Io ci provo, ma nada, non mi viene. Allora fa lui "Kein Problem, ci penzo io!", e comincia a darmi una serie di sivelle alla bocca dello stomaco per farmi venire su tutto. Ma finisce solo con lo stremarsi, mentre io rido come un deficiente!
Accertato che sono in grado di camminare e non riuscirò mai a vomitare, e che la pula è vicina, non resta che inforcare le bici e telare alla svelta. Ok, inforco la bici, stacco il piede sinistro dal terreno, lo metto sul pedale, ci metto anche l'altro, e poi resto attaccato come un cretino alla bici incapace di pedalare, cadendo lungo disteso da una parte in stile Fantozzi. Le madonne che tira Klaus riescono a rimettermi in piedi e questa volta partiamo..
Fu un viaggio nebuloso.. ricordo solo brevi sprazzi, in sequenza:
1. tre o quattro cadute a lato della strada, seguite da miei risate incontenibili e conseguenti travasi di bile di Klaus perchè la bici del padre si stava distruggendo passo dopo passo;
2. risveglio in un fosso dopo l'ennesima caduta. Dico a Klaus che voglio riposarmi un po' e mi stendo sull'erba del campo, vomitandomi parzialmente sulla spalla del giubbotto e dormendo una decina di minuti prima che Klaus mi svegli con un calcione;
3. auto-stop riuscito di Klaus, che ormai aveva definitivamente perso le speranze di tornare a casa in bici prima dell'alba (peraltro la bici distrutta dovette andarla a recuperare col padre il giorno dopo). Il tizio che ci prese su doveva essere uno sfattone, perchè chi caricherebbe due sfigati alle 3 di notte con la faccia da ubriachi e uno con il giubbotto vomitoso?;
4. io che urlo al conducente di fermarsi xchè devo vomitare, e mi sporgo appena in tempo dalla macchina x verniciare il marciapiede cittadino.. dopodichè mi risveglio per un breve momento penzolante dalla macchina e guardo la strada che si muove allontanandosi da me prima di chiudere di nuovo gli occhi (avevano aperto il baule e mi avevano steso con la faccia sporgente fuori dal posteriore xchè vomitassi fuori in qualsiasi caso!!)
Arriviamo finalmente a casa, e io mi fiondo a letto che non ne potevo più, e sprofondo in un sonno beato...
Mi sveglio la mattina seguente un po' intontito, e vedo un cesto del pattume con carta di plastica vicino al mio letto. Chiedo a Klaus a cosa servisse, e lui mi dice che l'aveva messo lì nel caso avessi dovuto vomitare di notte.. poi resta stupito nel vedere che era lindo e pulito! in quell'istante mi folgora il pensiero di ciò che avevo bevuto la notte scorsa, e improvvisamente il fantasma del lezzo del Johnny Walker si manifesta nelle mie narici (vi giuro che è la prima volta che un ricordo mi evoca un odore!). Ne sono talmente nauseato che comincio a vomitare anche l'anima.. STO MALISSIMO, e dopo 10 minuti di vomito penso: "Ok, qui ci vuole una doccia.. caxxo funziona sempre nei film, funzionerà anche per me" anche se non sapevo quale fosse l'arcano mistero secondo cui la doccia dovesse purificare dai fumi dell'alcol.
Mi fiondo in bagno e vomito una prima volta nel water. Poi entro nella doccia, mi lavo, e alla fine vomito di nuovo.. questa volta nella doccia x 2 volte!! La mamma di Klaus mi chiede se va tutto bene, e io non posso mentire (dato che non riuscivo a far sparire il vomito). LA SANTA DONNA capisce il guaio (d'altronde con Klaus c'aveva fatto il callo), e dopo aver pulito la vasca mi porta acqua e purè con pane. Dice di aver parlato con suo cugino dottore, e che questo era quello che dovevopotevo mangiare x ristabilirmi. Dopo quello che avevo ingurgitato, avevo rischiato un'avvelenamento da alcol (niente meno!).
Fortunatamente dopo il piccolo pranzo il pallore cadaverico scomparve e le forze di alzarmi in piedi ritornarono. Dovetti rinunciare alla visita ad un castello della zona fatta dai miei compagni e passai il pomeriggio da due vicine a bere aranciata e a crogiolarmi sotto il sole. Sfortunatamente commisi l'errore di raccontare la storia della mia disavventura per dimostrare quanto fossi duro, e le due la diffusero il giorno seguente tra i miei compagni, che cominciarono immediatamente a tirarmi frecciate e balistate per il resto del soggiorno...
Ma dentro di me la rabbia covava, anche perchè nell'escursione sfigata la sfaiga aveva colpito doppio: il mio giubbotto era inservibile e in + avevo perso la catena d'oro che avevo al collo, regalo di mio padre!! (PUTT... ancora oggi non sa del fatto!!) Aggiungete i cazzoni dei miei amici che ogni tanto ritiravano fuori il fatto, e capirete che a un certo punto non ci vidi più. Dovevo attuare il mio progetto di vendetta, e far passare a tutti loro lo stesso scotto che avevo passato io... Fu così che meditai la megasbronza di fine soggiorno.. eheheeh
Ma questa ve la racconto un'altra volta.
BYEZ!
Kaioh
By Lukas (151.20.167.160) giovedì 11 gennaio 2001 - 18:13 |
un eroe !!!!
By MARK (62.11.70.162) giovedì 11 gennaio 2001 - 23:09 |
Di piu...........
un super eroe.........
w la Germania
© Mai Dire Net 1998-2012 - Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione dei testi presenti senza l'espressa autorizzazione di MaiDireNet.com
Si richiama allo scopo la tutela del diritto d’autore e dei diritti connessi, così come previsto dai D.L.29 dicembre 1992 n.518 e D.L.16 novembre 1994 n.685.
Ogni riproduzione o ridistribuzione del sito, o di parte di esso, è espressamente vietata e può dar luogo a GRAVI SANZIONI CIVILI E PENALI.
Coloro i quali compiano violazione delle norme suddette saranno perseguiti SENZA PREAVVISO nella massima misura consentita ed eventualmente sodomizzati.