By Sachin martedì 16 marzo 2004 - 02:40

Lei e' bella. Un bel corpo ricamato da neri capelli ricci e uno splendido sorriso che deve aver ispirato quel verso del Cantico che descrive la bocca dell'amata a un tenero gregge di percorelle tornate dal bagno. Quel viso quasi distrae dalla bellezza del corpo, misurato ed elegante, ma non fa dimenticare che la fanciulla e'anche dotata di intellingenza e si occupa di letteratura sudamericana.
Non avendo molte occasioni per incontrarci vis-a-vis, l'invito sorge dopo un corteggiamento telematico venato della necessaria ironia per non scadere nel drammatico o nel patetico.
L'invito e' per una serata a teatro, dove rappresentano per la prima volta una riduzione di una famosa epica mediorientale. Accetta, probabilmente persuasa dall'atmosfera mediterranea.
Sono contento, eppure perplesso, perche' all'ultima mail che conteneva in poesia (non mia) un primo accenno al mio interesse per lei non ha risposto: a voce mi dira' di non aver capito la poesia. Eppure, quelle parole oltre la metafora dicono gia' molto.
Il sabato mattina arriva, quasi come lo desiderassi, l'email. "Sono nervosa, non posso uscire prima di aver terminato il mio lavoro di tesi. Ci vediamo in giro" .
Parole in fondo troppo banali per chi pretende di occuparsi di letteratura. Lamentano le donne la mancanza del corteggiamento, ma l'estetica del rifiuto sfugge loro completamente. Lo stile si osserva soprattutto nel rifiuto.

By Luna martedì 16 marzo 2004 - 09:37

alcune donne,per quanto possano essere belle,mancano completamente di tatto e femminilità

By Wasabi martedì 16 marzo 2004 - 11:19

Innanzitutto premetto che parlo di dichiarazioni d'amore, e non di tentativi di trombatura esplicita ( so già cosa pensate omuncoli, ma non ci bado)
purtroppo non è mai capitato che un poeta come te, Sachin, si innamorasse di me... (certo che grezza come sono mi sarei meravigliata del contrario... ) ad ogni modo ora posso dire grazie al cielo...! Perché ogni volta che mi è capitato di dover rifiutare un donzello mi sono trovata nel più totale imbarazzo, detesto urtare la sensibilità di una persona che si espone, che ti mostra la sua parte più fragile, che ti si offre puramente in tutta la sua bellezza interiore spesso nascosta dalla più ruvida delle scorze. Sono rimasta senza parole, non sapendo più cosa dire perché il rifiuto comunque sarà sofferenza. Insomma la situazione si è rivelata un po' ridicola, imbarazzante e pochi hanno capito. Nella maggior parte dei casi ho perso queste persone, quelli rimasti sono ottimi amici con cui ho veri scambi d'affetto, con sincerità. Forse la ragazza di cui parli è triste perché pensa di aver perso un buon amico. Magari ha risposto così proprio perché non voleva ferirti...

By Jen martedì 16 marzo 2004 - 15:16

Sì..meglio che sia stata chiara, anzichè arzigogolare qualcosa di più plausibile che magari ti avrebbe illuso...

By Metroidx mercoledì 17 marzo 2004 - 02:15

mah sachin corteggiare è sempre più complicato;azzeccare i gusti,colpire nel momento più importante,e cioè il primo,trovare la leva giusta che inneschi tutto il meccanismo...il due di picche è sempre lì,implacabile come la signora con la falce,muto e nell'ombra.Non serve scervellarsi,nè disperarsi,nè chiedersi il perchè del rifiuto o maledire il mondo a causa di esso.Andata,sotto un'altra occasione...di chiavi ce ne sono milioni,ma una che apre la serratura prima o poi salta fuori sicuramente
Lei è stata fin troppo sincera,spiazzante,rude certo...ma anche se te l'avesse messo in rima baciata e con l'orchestrina tzigana il senso sarebbe stato comunque quello.

By Adam venerdì 19 marzo 2004 - 15:02

Le donne sono mooooolto concrete (anche se non amano ammetterlo), badano alla sostanza più che al pacchetto

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