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PUBBLICITA':"dal regista de Il Gladiatore"..
Ecco, quando le pubblicità contengono proclami del genere, c'è puzza di bruciato a un miglio di distanza...
Infatti Le Crociate è una polpettone di svariate ore, con le uniche parti spettacolari (spettacolari rispetto al resto del film, non spettacolari rispetto a ciò che offre il cinema oggi, compreso lo stesso gladiatore) dicevo le uniche parti spettacolari concentrate negli ultimi venti minuti.
Il problema è che la parte pallosa è per di più storicamente infondata e politicamente irritante:
-la moglie di uno dei nobili crociati va in giro da sola a trombarsi chi vuole, cosa evidentemente normale per le donne del medioevo, secondo il regista (la tipa trallaltro è la roietta di the dreamers, quindi probabilmente è stata lei a volere un ruolo del genere)
-i crociati, dopo aver liberato gerusalemme, si divertono a massacrare i civili musulmani, il cui capo, il saladino, vuole evitare a tutti i costi la guerra, avendo come obiettivo la "convivenza pacifica tra cristiani, musulmani ed ebrei" Alla fine sarà costretto a combattere dato che gli fanno secca anche la sorella, se no, fosse stato per lui, sarebbe rimasto a sharm in villeggiatura e non si sarebbe sognato di riconquistare gerusalemme.
Per chi volesse non credere ad un maldestro e grossolano messaggio politico da parte del regista, ci sono i titoli di coda a ricordarci che dopo 1000 anni il medio oriente non ha ancora trovato la pace... non commento l'approssimazione di un collegamento del genere tra crociate e problema israelo-palestinese...
Adesso mi chiedo come fa certa gente a raccontarci di un popolo americano conformista e probush a priori, quando certi registi sono più sfrontati ed in malafede dei peggiori intellettuali con la tessera di partito di casa nostra.
Se questo è il buonsenso di certi intellettuali se li tenesse stretti la sinistra di qua e di la dell'oceano e continuerà a perdere...
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il saladino era un personaggio abbastanza pacificose consideriamo gli altri protagonisti della crociata
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c'è chi fa risalire alle crociate il sentimento di rivalsa del mondo arabo nei confronti dell'occidente
una cosa tutta da dimostrare, ma anche a voler pensare che sia tutta colpa dell'occidente, discorsi come "convivenza pacifica" non esistevano nemmeno sul vocabolario di allora
insieme al maniscalco analfabeta che diventa esperto di agricoltura e di strategia militare, o alla tipa che ha una vita sociale e sessuale che nemmeno le principesse di oggi hanno, sono degli errori storici grossolani e risibili che possono essere "giustificati" solo dalla volontà del regista di far passare il suo messaggio politico del tipo "occidente cattivo e fanatico, islam buono e vittima"...
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personalmente ritengo "le crociate" un film migliore de "il gladiatore", non so tu, ma io non sono andato a vederlo con lo spirito di imparare la storia nè di essere illuminato da nuove verità.
Il film è fatto bene e, cinematograficamente parlando, ibrida in modo apprezzabile i sentimenti all'azione e forse anche ad una certa morale, non mi aspettavo certo una rivelazione divina.
Con tutte le cagate che ci sono in giro... meglio spendere sette euro per un film di questo tipo... piuttosto che regalarli alle paranoie di nanni moretti, tanto per fare un esempio
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toh sono d'accordo
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però preferisco "il ritorno del monnezza"
..e a natale ECCEZZZIUNALE VERAMENTE 2!!! YU-HUUUU!!!!
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8 euri per nanni moretti o per un'imitazione sbiadita dell'inimitabile tomas milian non li spendo nemmeno io
e nemmeno io vado al cinema per imparare la storia
ma non puoi nemmeno attrarre lo spettatore promettendo un film d'azione e poi rifilargli 20 minuti di azione e 3 ore di polpettone politicizzato
ma forse sono io che sono un occidentale cattivo e mi da fastidio vedere messe in piazza le colpe storiche dell'europa, del papa e del cattivo bush...
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basta con queste americanate, guardatevi un bel film leggero di nanni
moretti.
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non sono riuscito a guardarne nemmeno 10 minuti di fila, uno sbadiglio totale
per conciliare le due opposte opinioni del topic, sarebbe stato interessante vedere crociati e saladini inseguire Nanni Moretti per tutto il medioriente per poi pestarlo per benino, impalarlo o che so, friggerlo nell'olio di palma - allora si sarebbe stato un film interessante
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hmmmmm si potrebbe proporre come finale alternativo..
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Bà, anche il Gladiatore non è che ci stesse come storicità. Sono quei film che ambientati nel futuro su Marte, tra i dinosauri o chessoio manterrebbero la stessa trama e aderenza alla realtà.
Ma almeno il Gladia era divertente
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su Wikipedia ho trovato questa nota su il Gladiatore:
Il brano Now We Are Free, tema culminante della colonna sonora, è interpretato dalla cantante australiana Lisa Gerrard e non dall'irlandese Enya, come ritenuto erroneamente. La canzone, scritta dal compositore Hans Zimmer, ha ottenuto una candidatura al Premio Oscar. Il tema è stato per anni usato per la pubblicità di una nota marca italiana di biscotti malgrado sia un canto funebre. ( )
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hahhaahahhahahahhahahhahahhahahah!!!!!!
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