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By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 20 dicembre 2007 - 03:24 |
1
I giornalisti gli stavano alle costole, non era semplice seminare quelle zecche. Da quando avevano saputo che lui usciva con Consuelo Infostrada, regina delle telenovele, lo inseguivano giorno e notte come una vera star. Ma forse lo era e non se ne rendeva nemmeno conto. In effetti il suo primo film stava avendo un notevole successo, "Agente Tyler: Tango a Tangeri" non era brutto, si faceva vedere volentieri e la critica ne parlava abbastanza male da convincere la gente ad andare al cinema, tanto che stavano già girando il sequel.
Forse la vita iniziava a sorridere al grande Simon Strike (nome d'arte, ovviamente.. “Simone Ranzetti” non eccita le adolescenti come dovrebbe ) Dopo particine in polizieschi vari ed atrocità per la tv quel film era stato una svolta per la sua carriera, ed i soldi ( e Consuelo) ne erano la prova.
Simone si infila in una viuzza e parcheggia la macchina 50 metri prima del ristorante. Percorre il resto della strada a piedi e si infila dalla porta sul retro nel locale esclusivo. Consuelo lo stava aspettando.
- Ciao, agente Tyler!
- Spiritosa! Ma lo sai che c'è gente che mi chiama davvero così?
- Beh, per tanta gente tu sei lui!
- Magari.. lui è un eroe, io solo un misero attorucolo! -Dice lui ridendo
- Però hai una qualità che l'agente Tyler non ha..
- E quale? L'agente Tyler è perfetto!
- Si,va beh, ma non esiste.. tu sì! - Dice la famosa protagonista di "Speranze", la telenovela più seguita in Italia, baciandolo.
Lui ride, in fondo sperava quasi che qualche paparazzo fosse riuscito ad entrare nel ristorante per immortalare quel momento.
-Però sono un po' gelosa.. nel film baci tante di quelle ragazze, uffa..
-Si, va beh, devo mantenere alto il nome del tuo agente segreto preferito..
- Si, certo..ah ieri su “confidenze intime” c'era un articolo che diceva che forse l'agente Tyler esiste veramente, l' hai letto?
-Figurati, da quando è uscito il film ogni giorno ne sento una nuova.. l'altra volta uno per strada mi ha chiesto se la trama del nuovo film è basata su un fatto vero.. he he !
-Va beh, meglio dai..vuol dire che la gente sta andando al cinema!
-Si, figurati.. lo staranno scaricando tutti da internet..
-Comunque dovresti immedesimarti un po' di più.. te lo vedi Tyler andare al ristorante con la sua ragazza vestito in jeans e maglione?
-Si, va beh, ma ci sono anche otto gradi di fuori.. quello non ha mai freddo, né caldo..
-Tutte scuse, lui si che è un vero uomo!
-Hmm..quasi quasi mi tocca essere geloso di me stesso!
-Ah ah! Però poi non dare la colpa a me..
-Non mi permetterei mai.. del resto nessuna donna resiste a Tyler..
-Beh, mia sorella Giuseppa lo trova brutto! - Dice Consuelo
-Tua zia Giuseppa mangia la pizza con i guanti di lana, non fa testo!
-Cattivo! Invece è una persona sensibile e intelligente! Anzi, quand’è che le presenti qualche tuo collega attore? Lo sai che sta cercando un fidanzato!
- Al più presto! Gli attori sono sempre attratti da racchie scorbutiche con la casa piena di gatti!
- Oh, sta zitto! E comunque me l’ hai promesso quindi prima o poi uno me lo devi trovare!
Finito di mangiare i due entrano in macchina e si dirigono verso casa di lui.
By Minni (151.12.153.130 - 151.12.153.130) giovedì 20 dicembre 2007 - 09:02 |
buon 2008 a noiiii
By Luna (213.156.52.102 - 213.156.52.102) giovedì 20 dicembre 2007 - 10:34 |
evviva!
buon 2008 a tutti, alla faccia di chi ci vuole male!!!
By Tyler (85.18.136.110 - 85.18.136.110) giovedì 20 dicembre 2007 - 13:49 |
Ohhhh yeah, il mio eroe preferitooooo
By Tommy (87.16.204.187 - 87.16.204.187) giovedì 20 dicembre 2007 - 15:26 |
quand'è che Tommy entra in scena? in fondo è lui il vero eroe!
"Mia sorella Giuseppa"
"Tua zia Giuseppa"
lapsus o è voluto?
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 20 dicembre 2007 - 15:43 |
lapis.. continua così
By Tommy (87.16.204.187 - 87.16.204.187) giovedì 20 dicembre 2007 - 16:05 |
ok, ma non mi hai detto quando entra in scena Tommy
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 20 dicembre 2007 - 18:07 |
se tutto va bene, mai
By Tommy (87.16.204.187 - 87.16.204.187) giovedì 20 dicembre 2007 - 18:25 |
cattivo
ma come fa senza di me? che quando è nella cacca arrivo io e urlo:" Tyler! Pistola!" ehm, cioè..."Tyler! LA pistola!"
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 20 dicembre 2007 - 21:06 |
-Senti Consuelo, che ne diresti di trasferirti da me per, diciamo..trenta o quarant'anni?
-Beh, come corri..
-Ma no, sto andando a sessanta all'ora!
-Cretino..
-Ecco, subito con la violenza verbale! Tu così ferisci la mia sensibilità però!
Venti minuti dopo entrano nell’appartamento, lui va in cucina e torna con una bottiglia di champagne.
-Wow – dice lei – che classe!
- Il tavernello era finito.. e poi devo essere all’altezza del personaggio!
- Si ma vacci piano che domani mattina devi andare ad interpretarlo, il personaggio! Se arrivi ubriaco ti prendono a mazzate!
- Non è lo champagne che mi preoccupa.. più che altro il regista non mi dice mai cosa devo fare, quello si inventa le cose giorno per giorno.. ma ora pensiamo a noi due!
I due iniziano a baciarsi e la telecamera si sposta sul caminetto del soggiorno.
Spento, visto che Simone in casa ha il riscaldamento centralizzato.
Cioè, il caminetto ce l'ha, ma è finto.
Il mattino dopo Simon Strike è sul set, pronto e scattante ed in perfetto orario. Le riprese del film erano iniziate un paio di settimane fa, ma finora non erano state girate scene importanti. Nessuno conosceva davvero l’intera trama del film, il regista voleva che fosse un mistero per tutti, anche per gli attori.
- Simone, buongiorno! Sempre puntuale! – Il regista, Nando Barone, aveva girato un sacco di film negli anni d’oro del cinema italiano. Erano sue pellicole come “Arriva Django..ma i tavoli sono tutti prenotati” “Genova risparmia, la polizia spara a salve” ed altre decine di pellicole. Ora stava vivendo un secondo momento di gloria grazie ai film dell’agente Tyler.
-Buongiorno a lei signor Nando, come andiamo? – Simone gli stringe la mano
-Eh, come annamo come annamo.. l’età è quella che è, ma resistemo! Te? Sei pronto?
- Si, poi se sapessi anche quello che devo fare sarebbe perfetto! - risponde Simon
- Eh? Ah, si, si, vero.. scusami ma lo sai, la trama ve la svelo giorno per giorno.. oramai le fughe di notizie so’ troppe, se non faccio così me ritrovo la storia der film su qualche sito internet e me girerebbero troppo.. comunque ecco qui il copione.. oggi è tutta azione!
- Bene, ero stufo di dialoghi..sono due settimane che parlo! Più che un agente segreto mi sembrava di essere un centralinista! – Dice Simone
- Oggi ti sfogherai! Giriamo la scena dove Hitler, tornato dal passato, te spara dar suo disco volante!
- Hitler?
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) sabato 22 dicembre 2007 - 05:00 |
E certo, Hitler. Hitler vende sempre, se lo metti in un film sei a posto! Ahh, in quanti film l’ho messo negli anni settanta.. A proposito, ti volevo dare una cosa.. Jhenniferh, porta il pacchetto per il signor Strike!
Jhenniferh, l’ assistente diciannovenne del regista, arriva di corsa e porge un pacchetto a Simone.
- Grazie – Dice lui – Cos’è? Posso aprirlo?
- Oh niente, aprilo pure dopo.. l’ho appena pubblicato, sei uno dei primi ad averlo..ci tenevo, visto che in fondo so’ tornato de moda anche per merito tuo!
-Ma cos’è?
-E’ “Il Barone del cinema” il catalogo con tutti i film da me realizzati negli anni 70,..ci sono le foto, le trame e gli attori.. un giorno se ne avrai voglia te lo leggerai!
Simone mette il libretto nella tasca interna del suo smoking da agente segreto.
-Grazie! Mi sento in debito! Cosa posso fare per..
-Cerca oggi de nun fa’ schifo e semo pari – gli risponde il regista – Allora, è arrivato sto Hitler?
-Si, puccett..ehm, signor regista – Gli risponde Jhenniferh – E’ uscito adesso dal camerino!
Simone vede un uomo vestito da nazista avvicinarsi e stringere la mano al regista e poi a lui.
- Piacere, Alfodo Thirel! Tu devi essere il famoso Simon Strike!
- Wow! Ma sei identico a Hitler!
- Va beh, i baffetti li ho fatti crescere apposta per il film, ma devo ammettere una certa somiglianza.. è per quello che il regista mi ha scelto, ovviamente..
- Per trovare un perfetto sosia de Hitler – Dice il regista - abbiamo dovuto cercare ovunque, nei teatri, pe’ strada, anche fra persone al di fuori dell’ambiente..ed il buon Alfodo, vista la straordinaria somiglianza, è stato così gentile da offrirci il suo aiuto, anche se per lui è un debutto..
-..infatti sono un po’ nervoso.. – dice Alfodo
-Tranquillo, ti diamo una mano noi! – Simone gli dà una pacca sulla spalla – Tutto andrà bene! Allora signor Nando, cosa dobbiamo fare?
Il regista estrae dalla tasca del giubbotto un foglio scritto a mano.
-Oggi c’è la scena in cui tu, ossia l’Agente Tyler, vieni inseguito per tutta la città da Hitler che ti spara raggi laser dal suo disco volante.. preparati a correre!
- Il fiato ce l’ho.. ma Hitler ha un disco volante? – Chiede Tyler
- E certo – risponde il regista – Perché nel 45 è stato rapito dagli alieni, ed ora è riuscito a fuggire per vendicarsi!
-Ah, ok. Ma sarebbe un po vecchio no?
- Eh no, perché gli alieni gli han dato una pillola per non invecchiare! – Dice Alfodo Thirel
- Giusto! – Risponde il regista – Buona idea, me sa che la metto ner copione!
- Oh, mi è uscita così, al momento..
-Beh, complimenti! Adesso vediamo come lavori, però.. – Il regista prende in mano il megafono – FATE ENTRA’ ER DISCO VOLANTE!!
Un disco volante enorme viene spinto al centro del set.
-Che bello! – Dice Simon Strike
-Eh, questo è stato un corpo de culo – Dice il regista – Pensa che una società di effetti speciali di Berlino si è offerta di imprestarcelo gratis!
-Ma come gratis?
-Si, è una società che sta nascendo e hanno bisogno di farsi pubblicità.. mi han proposto di usare il loro disco volante in cambio di pubblicità durante la promozione del film..
-Fra l’altro sembra vero! – Dice Simone
-Si, ovviamente non vola pero'.. lo tireremo su con dei cavi! Però devo di’ che hanno lavorato bene.. secondo me potrebbero fare anche carriera a Hollywood! – Dice Nando Barone, il re del cinema anni 70. E se lo dice lui..
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) sabato 29 dicembre 2007 - 16:05 |
Pochi minuti dopo le riprese hanno inizio.
-Allora Simon – Dice il regista – in questa scena Tyler sta correndo verso il bar tabacchi per individuare la bomba atomica nascosta in un gratta e vinci, ma Hitler con il suo disco volante piomba dall’alto e ti spara con il raggio laser, capito?
-E come lo facciamo il raggio ? – Chiede Simon
- Poi cor computer facciamo tutto, tu fai finta di esser colpito a una spalla e scappi! Ok?
-Non badiamo a spese, eh?
- Ammazza come sei spiritoso.. Sei pronto o no?
-Ma si, si.. dai iniziamo!
-Ok.. Alfodo, entra nel disco! Poi ti tiriamo su coi cavi! Ciak! Si gira! Motore, azione!
La troupe si posiziona. Alfodo apre il portello del disco volante ed entra. Le cineprese iniziano a filmare.
Simon inizia a correre lungo il finto centro città, perfettamente ricostruito. Gli obiettivi lo inquadrano da tre punti diversi. Ad un certo punto il disco volante inizia ad alzarsi.
-Aoh, e chi ve ha detto de fare alzare già er disco? - Chiede il regista
- Ma.. noi non abbiamo fatto niente - dice un tecnico - dobbiamo ancora collegarlo ai cavi della gru!
- Ma.. allora come fa a volare? - Chiede una sagace Jhenniferh
Il regista e tutta la troupe guardano il disco volante con occhi sgranati. Ora stava fluttuando a dieci metri dal suolo. Ad un certo punto scatta in avanti e vola verso il nostro eroe.
Simon sta correndo quando vede ad un tratto un'ombra sulla sua testa. Il disco volante lo stava seguendo.- Però che bell’effetto speciale – Pensa Simon – Sembra che voli davvero!
Mentre è intento a schivare le comparse (pagate in nero) Simon inizia a sentirsi sollevare. Sale in aria di qualche spanna mentre sopra di lui il disco volante apre il portellone per farlo entrare.
-Ah, devono avermi agganciato con la corda.. ma è strano però, non sento ganci né altro che mi regga.. com’è possibile? Ma poi il copione mica diceva che dovevo salire sul disco! Qualcuno deve aver fatto casino..
Simon continua ad essere attirato verso l'astronave, ma ora si rende conto di essere sospeso nel vuoto. Il portellone del veicolo spaziale, intenzionato ad inghiottirlo, si fa sempre più vicino.
-Ma..che succede? STOP! Ehi, Nando, ferma tutto, qui c’è qualcosa che non va!
Detto questo Simon Strike sparisce all’interno del disco volante. Il portellone si richiude, e il disco volante sfreccia via a velocità supersonica. Dal basso il regista osserva la scena esterrefatto, sperando che il cameraman abbia filmato tutto. Non sa ancora che le riprese saranno sospese a tempo molto indeterminato.
-Ma che succede? Aiuto! Fatemi tornare giù! – Dice Simon
-Ih ih ih..troppo tardi, amiko mio..
-Alfodo! Ma che succede? Dove mi sta portando? E come ha fatto a farmi salire qui sopra senza i cavi?
-Tu fare troppe domanden, mio pikkolo amiken.. ma permettimi di presentarmi.. mio nome fero è Adolf Hitler!
-Hitler ?! Il vero Hitler? SI, certo come no.. E comunque prima non avevi l’accento tedesco!
-Ma prima io ero camuffato, facevo finta! Ora posso parlare kon mio fero accento, finalmente! E tu sei a bordo di mio disco volante! Wilkommen!!
- Ma che wilkommen, fai atterrare sto coso altrimenti lo faccio scendere a calcioni, deficiente!
- Ah..ah.. tu no dire “deficiente”, è brutta parola! Qualkuno si potrebbe offendere! Si dice “mentalmente svantaggiaten!” Comunque io sanissimo, tu presto capirai tutto, no preoccupa!
- Ma capire cosa? Dove siamo, su un elicottero truccato da disco volante? E dove stiamo andando? E chi sei tu?
- Uff.. tu molto noioso.. io detto già, mio nome è Adolf Hitler, e tu sei ospite di mio disco volante !
- Benissimo.. ora ti dispiacerebbe fare atterrare sto elicottero, almeno scendo e non sono obbligato a spaccarti la testa? Guarda, sono gentile e ti do tre secondi.. uno.. due..
Al “tre” la parete alle spalle di Simon si apre. Appaiono due robot, che lo immobilizzano sparandogli intorno a braccia e gambe una schiuma che si solidifica.
- Brafi miei Spumoni! Ora almeno tu stare tranquillo e askolta..
- Ma quelli cosa sono?
- Sono robot, li ho fatti io.. belli ja? Ora tu zitto e lascia me parlare, ke noi due abbiamo molto da fare!
- E va beh.. parla..
By Minni (83.187.224.199 - 83.187.224.199) sabato 29 dicembre 2007 - 20:49 |
stavo allegramente commentando il fatto che l'agente tyler fosse alle prese con un mentalmente svantaggiaten..
quando per ben due volte mi è comparso:
"All posting to this topic has been turned off by the discussion moderators or system administrator. You may not post to this discussion" servizi segreti?
aiutoooo
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) domenica 30 dicembre 2007 - 15:31 |
io non ho fatto niente sarà piersushi
By Elyse (78.12.4.40 - 78.12.4.40) giovedì 03 gennaio 2008 - 11:35 |
Speiamo...che se aggiunge il mio nome nella storia questa volta non mi faccia essere cattiva..........
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 03 gennaio 2008 - 16:08 |
Vediamo prima se fai la brava
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 03 gennaio 2008 - 17:57 |
- Tutto è iniziato quando io skappato da Berlino, nel 1945..
- Si, come no! Si da il caso che abbiano ritrovato i resti del vero Hitler, arcata dentale e altre cose che adesso non mi ricordo.. ma chi vuoi fregare?! Ammetto che ci assomigli, ma adesso falla finita dai!
- Loro no ha trovato me, loro ha trovato mio clone! Io ho afuto tanti cloni, li usafo per partecipare a parate, comizi, fare la spesa und stare in koda alle poste! Molto utili kloni! Me li faceva il buon doktor Mengele, lui sempre stato genio!
- Va beh.. ma anche se fosse vero saresti già morto di vecchiaia..
- Tu lascia me raccontare bitte! Posso io parlare per tre minuti senza afere tuo squittìo fastidioso in mie orekkie? Gni..gni.. Sempre tua stridula vocina! Allora quando tu pronto dimmelo, ke continuo! Ja? Danke!
- Capirai..
- Dicefo, alla fine di guerra, quando infasori entrati a Berlino, io ero in mio bunker tranquillo, ke aspettafa loro con buon disko di musica classica und ottimo bikkiere di vino, seduto in mia poltrona preferita.. tanto vale morire kon classe, ja?
- Io sapevo che nel bunker Hitler si era suicidato..
- Ma va.. unika volta ke io tentato suicidio è stato quando ho ricefuto bolletta di gas.. ahahahah!
- Ahahahahah!!
Alle buone battute Simon non sapeva resistere.
- Dicefo, che mentre aspettafa loro, improvvisamente grande raggio ha avvolto me und trascinato fuori da bunker, verso l’alto..
- Come il raggio che hai usato per rapirmi?
- Brafo, fedo ke tuoi due neuroni inizia a kozzare insieme.. dunque mi ritrofo ank’io in astronave a forma di disko folante, e mi kiedo ke succede? Proprio kome tu ora..
- Vai avanti..
- E mi trofo circondato da strani buffi omini ferdi, ke loro dice me essere marziani!
- Marziani? Di Marte?!
- Nein.. di Bergamo Alta! Idiota.. certo ke loro marziani di Marte! Loro rapito me und portato su loro stupido pianeta cinque minuti prima ke russi invade mio bunker!
- E cosa volevano?
- Loro cerkava dittatore sanguinario ke aiuta a invadere terra .. Loro non sapeva bene situazione politika su Terra, loro spiava noi da lontano ma non sapevano kuali armi aveva l' uomo, kuali risorse, lingue, ricette di cucina, niente! Kosì loro da Marte visto grande kasino ke io ho combinato, e pensato ke kon mie konoscenze di Terra und strategia militare unita a armi marziane, kuesto pianeta sarebbe stato dominato da Marte in poki mesi!! Ma io rifiutato!
- Come mai? Pensavo che tu volessi conquistare tutto il pianeta!
- Ja, io! Grande Germania, Terzo Reich! No stupidi nani verdi! Ma io furbo, subito io dice “Ja, Ja , io aiuta foi pikkoli amici” così loro dà me cibo und pillole di ciofinezza.. poi un bel giorno io ruba astronave, e torna su terra.. era 1952 cirka..
- E sei rimasto nascosto tutto questo tempo?
- Ja.. su disko volante c’era due robot marziani, io ho riprogrammati und loro kreato tutti altri robot und base sotterranea..marziani kontinuato sempre a cercarmi, ma mai trovato.. sono anni ke io combatte loro!
- Questo spiegherebbe tutti gli avvistamenti di UFO di quel periodo.. la gente si chiedeva cosa volessero..
- Loro voleva mie kiappe! Ma loro no ha mai trovato me!
- Quindi per il momento siamo a posto, no? Da soli i marziani non sapranno come agire, se ho ben capito..
- Ehh.. problema è ke, quando io skappato, loro detto: cerkiamo altro dittatore sanguinario più disposto a collaborare!! E kuale altro dittatore sanguinario merdoso und baffone “Muore”, ufficialmente, in 1953?
- Boh.. Gandhi?
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) martedì 08 gennaio 2008 - 04:31 |
NEIN! Tu ignorante kome kapronen! Era mio arcinemiko STALIN! Loro finto morte di Baffone puzzone und rapito lui! Kapito? Kosì adesso è Stalin ke aiuta marziani! Lui komunista, lui piace di dividere kon marziani! Così adesso uff, io defo salvare terra, e tu mi aiuterai!
-Io? Ma io sono un attore! Mica sarai così scemo da credere che io sia un vero agente segreto? E poi perchè non lo dici alla polizia, o all'esercito, o che so io..
-Aaaah! Ma allora tu genio! Eh già, kome mai io no ha pensato a kuesto? Ma certo! Ora io va da polizia a dire “Salve, sono Hitler, e devo salvare terra da marziani kattiven!” Loro sicuro sarà moltissimo komprensivi kon me!
-Hmm.. già.. ma io rimango sempre un attore..non vedo cosa potrei fare!
- Loro visto tuo film, und krede ke tu vero agente segreto!! Marziani non capisce differenza fra film e realtà.. loro miskia tutto, telegiornali, film, telequizzen! Loro no sa mai se kuello ke vede in tv sono kose vere o grandi pallen! Televisione konfonde tantissimo loro!!! Hi! Hi! -
- Beh, un po li capisco..
- Così loro da lassù guarda sempre film da satellite per imparare usi di terrestri,ma fanno grande kasino! Tu per loro essere il vero agente Tyler! Così kuando loro ti vede, tutti si spafenta tantissimo e nel tempo che capiscono ke tu sei solo una grande fuffa noi ha già distrutto loro !! Capito ja?
- Se ho ben capito tu vorresti spedirmi fra i marziani dove dovrei far credere di essere il vero agente Tyler?
- Ja! Semplice no?
-Va beh, ma Stalin? Lui mica è un marziano, lo capirà subito che sono un attore!
-A baffone kagone penso io, tu no preokkupa!
- Sei pazzo. E comunque, anche se fosse vero, c'è un leggero dettaglio..
- Kosa? Kualke passaggio non è stato forse kiaro?
- No, è che..insomma..come dire.. io ti odio! Tutti ti odiano! Perchè dovrei aiutarti? Vaffanculo, se tu sei davvero Hitler arrangiati, sporco nazista!
- Tut tut.. adesso perkè defi buttarla in politica.. kui si parla del bene di tutta l' umanità! Non defi aiutarmi per fare piacere a me, ma per salvare ogni uomo, donna und pikkolo pampìno di kuesto nostro meraviglioso pianeta! Tu no interessa sorriso di pikkolo pampìno? E poi io molto kambiato, io kapito gravità di miei gesti und fuole tanto rimediare.. ma adesso tieniti, ke stiamo per atterrare!
- Ma dove siamo?
- Oh, abbiamo fatto poca strada.. siamo in mia base segreta in Molise!!
By Minni (151.12.153.130 - 151.12.153.130) martedì 08 gennaio 2008 - 08:48 |
ecco il molise
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 10 gennaio 2008 - 06:12 |
- Ma come.. ti nascondevi in Molise? Non avevi paura di essere scoperto?
In quel momento Il velivolo scende bruscamente verso il basso, e dal grande oblò anteriore Simon vede una voragine crearsi al centro di un campo di grano. Il disco si dirige verso la voragine e ci entra.
- Ma.. andiamo sotto un campo di grano!
- Ja, non è rosa und non è tulipano! E' kampo di grano! Tua vista molto buonissima! Adesso kiudi bekko che atterriamo!
- Ma sotto a un campo di grano?
- Ma ke ne sai tu di kampo di grano..se noi atterra sopra, disco folante forma tanti cerki buffi, ke poi arriva un sacco di rompikoglionen und giornalisti a fotografarli!! Allora noi atterra sotto, kosì niente cerki buffi!! Tanto la base è sotto.. ah ekkoci arrivfati!! - L'astronave atterra. Portello, apriti!!
Il portellone si apre.
Simon esce dal disco e si trova in una base ipertecnologica, piena di robot in attività. Monitor, computer, aerei pronti al decollo, missili e strani oggetti dei quali al momento non capiva l'utilità.
- Ma hai fatto tutto tu?
- Non io..i robot! Io gli dico solo kosa fare!! Su Marte ho imparato a programmarli, adesso è facile kome videoregistratore!
- Beh complimenti! Io non lo so programmare, il videoregistratore.. - dice Simon
Hitler si dirige verso un enorme computer. - Guarda qui - Dice - Sto ricevendo trasmissioni in lingua marziana grazie a kuesto ricevitore di onde extraterrestri fatto da miei robot..solo ke computer mi dice ke segnale non arrifa da Marte, ma da Terra!
- E quindi?
- E kuindi, karo il mio cervelletto da paramecio, kuesto vuol dire ke marziani hanno già base su Terra! Und io localizzato dove! Ecco perkè tempo stringe! Ma ora vieni, andiamo a prendere armi!
- Quali armi?
-Armi kontro nani verdi! Loro muore solo kon pallottole di gas, dato ke kuelle normali entra dafanti e esce dietro! Sparare a marziani è kome sparare a pongo! Ma io ho specialista ke creato armi apposta..
Hitler entra in un laboratorio, seguito da Simon. Al centro della stanza c'è un uomo dai tratti orientali in camice bianco.
- Ti presento un mio kollaboratore.. lui fuggito da Iraq un po di tempo fa.. ora aiuta me..
- Finalmente eccolo, il famoso Simon Strike! Mi è piaciuto molto il suo film, sono certo che con il suo aiuto ce la faremo! - Dice l'uomo.
-Ah, grazie..posso sapere il suo nome? - Dice Simon
-Si, beh.. forse lei ha sentito parlare di un certo Alì il chimico, aiutante di Saddam Hussein in Iraq..
-Non mi dica che è lei..
-No, veramente io sarei il fratello minore.. Alì il piccolo chimico.
-Alì il piccolo chimico?
-Per servirla. Allora, tornando a noi: come lei forse già sa, abbiamo scoperto che le armi normali purtroppo non hanno alcun effetto sui marziani.. ma sono riuscito, grazie ai mezzi messi a disposizione dal buon Adolf, a creare un composto che può sciogliere la pelle dei marziani; saro' lieto di offrirvi una dimostrazione, se volete.
Alì il piccolo chimico afferra una pistola modello “liquidator” e la punta verso un lembo di pelle posata su un piano di lavoro.
- Questo è un frammento di epidermide prelevata da un marziano che siamo riusciti a catturare - dice Alì - Osservate ora la reazione del mio composto su di essa.
Detto questo preme il grilletto ed un fiotto di roba gialla colpisce in pieno il lembo di pelle, che si scioglie nel giro di pochi secondi.
- Visto? Si scioglie come il burro! Basta spararla sui marziani ed il gioco è fatto!
- Tu essere sempre il migliore, Alì pikkolo kimiko! Io fatto bene a assumere te! Prepara, bitte, 500 litri di kuesto si? Kosì Simone sciogliere tutti i marziani.. hihi!!
-Beh, non è così semplice, Adolf.. il composto è formato da elementi abbastanza rari in natura.. birillio, putrellio, callamio, purfugnazzio, cocazero, tarquinio il superbo, cadmonio e sugo al pomodoro del ristorante “Benito 2” di Little Italy.. il massimo che sono riuscito a produrre è una bottiglia da 2 litri.. Ne avete abbastanza per uccidere una sessantina di marziani, ma non di più.. bisognerà fare attenzione ai colpi!
-Verdammt! Va be, ci arrangeremo! Io e Simone siamo kome “dinamico duo” ja? Batman und Robin! Tu fa Robin però, molto più bello tu in calzoncini korti hihi! Alì, prepara tuo liquido und karika “liquidator” ke io spiego a Simone mio piano infallibile!!
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) venerdì 11 gennaio 2008 - 03:36 |
- E quale sarebbe? - Simone a questo punto era, se non convinto, almeno curioso.
-Mio piano belissimo! Si va in base marziana und si spara a tutti i marziani! Geniale ja?
-Capperi! Sei uno stratega raffinato! Mi chiedo come tu abbia fatto a perdere la guerra!
-Ih! Ih! - Alì il piccolo chimico non riesce a trattenere una risatina.
-Tu prende forse velatamente me per kulo?
-Non oserei mai..- risponde Simone
-Ah, ecco..volefo ben dire.. allora, io diceva ke sa dov'è base marziana. Segnale radio molto forte captato da mio ricefitore, come ti ho detto.
-E qual'è la frequenza? - Chiede Simon
-Oh, loro ne mandano tutti i momenti..
-Ih! Ih! - Dice Alì il piccolo chimico
-Alì, se tu non vuol fare da kavia per nuovi gas smette tu di ridere und prepara liquidator, bitte
-Scusa capo - Dice Alì.
- Segnale arriva da Stati Uniti.. per precisione da vicino città di Yuma, in Arizona.
-Ma come? Hanno messo la loro base in America? E' il posto meglio armato al mondo!
- Ja, loro furbi.. sanno ke così nessuno può volare là.. mio disko volante sarebbe abbattuto subito da missili USA! Se loro metteva base in Europa, kome avevano deciso di fare prima di mia fuga, tutto sarebbe stato più semplice! Andavo, bombardavo tutto e via!
-Ma.. a proposito, tu perchè sei venuto a costruire la tua base in Molise? - Chiede Simon
- Bisogna mettere sempre basi segrete in posti dove nessuno va..
-Va beh, ma il Molise è abitato..
-Ah si? Tu dice Molise abitato? Allora sentiamo..quanta gente konosci tu di Molise? -Replica Hitler
-Beh.. nessuno, ma..
-Quanta gente konosci tu ke E' STATA in Molise?
-Beh.. io nessuno, ma qualcuno ci sarà ben..
-Quante volte in tv hai tu SENTITO PARLARE di Molise?
-Beh..mai, ma non vuol dir..
-Ora tu kiude tua ciabatta und preparati, ke dobbiamo organizzare per viaggio a Yuma.
-E come ci arriviamo a Yuma? Entrare in USA non è semplicissimo..
-Arrifiamo? E ki ti ha detto ke io viene? Mia faccia laggiù è un pokino conosciuta, io non passare mai kontrolli di aeroporto! Nien, tu va da solo! Io aiuta tu da qui!
-Ma..ma come da solo? . Come faccio!?
-Trankuillo.. tu arrifa a New York con volo di linea, poi affitta auto e va a Yuma. Ma io saro' kon te! Ti darò mini robot marziano, che farà da guida per trovare loro e ci permetterà di komunicare! . Lui fabbricato kon metalli ke metal detektor non vede und ottimo kombattente tascabile! Otto, fieni qui!
Otto, un mini robot a rotelle dalla forma umanoide ma non più alto di dieci centimetri, arriva velocemente.
-Otto? Gli hai dato un nome tedesco?
-Nein.. è ke gli altri sette mi son venuti male.. lui ottavo tentatifo, allora io kiamato “Otto”.
-Che fantasia!
-Vedremo kuando avrai un figlio tu! - Hitler sembrava stizzito.- Otto, presentati!
- Ciao! - Dice Otto - Sono Otto, il tuo amico venuto dallo spazio!
- Sembra innocuo.. siamo sicuri che possa combattere? - Chiede Simon
-Otto, fai vedere a tuo nuovo amico tua potenza di fuoko!
Otto punta il dito verso una fine tendina di pizzo ricamata e spara un raggio laser.
-Però! - Dice Simon, basito - Che potenza di fuoco! L'ha bucata da una parte all'altra!
-Rikordatene bene bene, perkè per un po' sarete inseparabili! Adesso riposa, ke domani vai in USA kon Otto! La tua stanza è pronta, seguimi!
By Beast (87.4.121.239 - 87.4.121.239) venerdì 11 gennaio 2008 - 12:52 |
...era necessario usare A.H. però ? mi mette un pò a disagio...
By Tommy (87.11.200.228 - 87.11.200.228) venerdì 11 gennaio 2008 - 12:59 |
io sono fiducioso sul fatto che lo aspetti una fine orribile.
Ah Tyler, dovesse proporti di fare una doccia...fossi in te declinerei gentilmente l'offerta,ecco.
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) venerdì 11 gennaio 2008 - 14:20 |
è per destabilizzare
facciamo un songaddio? finora vi piace?
A - Fa cagare ma fa ridere
B - Fa cagare
C - Va bene ma vogliamo più pinguini mutanti e più scene di sesso
rispondete copiosi!! scappo che mi esce il caffè
By Minni (90.132.112.73 - 90.132.112.73) venerdì 11 gennaio 2008 - 19:50 |
A+C+piena fiducia nello scrittore
By Elyse (78.12.8.216 - 78.12.8.216) lunedì 14 gennaio 2008 - 14:46 |
A++ e C++++
By Wasabi (129.35.231.16 - 129.35.231.16) lunedì 14 gennaio 2008 - 15:10 |
profPok... non ho studiato
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) martedì 15 gennaio 2008 - 17:22 |
ma perchè vogliono tutti sesso e pinguini mutanti
By Elyse (78.12.8.216 - 78.12.8.216) martedì 15 gennaio 2008 - 17:51 |
Forse perchè le storie sono carine....ma manca la love story.........dai mettici un po di sano e puro..................................................................................sentimento....
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) martedì 15 gennaio 2008 - 18:42 |
Ok
Simon va in camera da letto e, tanto per fare qualcosa di creativo, si spara un bel raspone a due mani guardando un film porno in tedesco.
Contenta?
By Tyler (85.18.136.110 - 85.18.136.110) mercoledì 16 gennaio 2008 - 01:25 |
Evvai
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) mercoledì 16 gennaio 2008 - 03:25 |
eh, il sesso attira sempre
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) mercoledì 16 gennaio 2008 - 03:28 |
Il mattino dopo Hitler lo aspetta per la colazione.
-Pronto al viaggen? Otto è lì, bello carico, ke ti aspetta!!
-Si, va bene, ma non ho il passaporto con me..
-Non c'è problema - dice Alì il piccolo chimico- ti ho preparato una bella serie di documenti falsi, non manca niente vedrai!!
-Ah, ecco..mi hai rincuorato.. ma se poi una volta là decido di cambiare idea e scappo?
-Semplice.. tu finisce kome tendina di pizzo.. - risponde Hitler
-Beh allora mangiamo, che la giornata è lunga.. - Dice Simone, convinto.
Dopodichè Simon viene bendato e portato dalla base segreta in Molise all'aeroporto di Roma Fiumicino, con un falso taxi guidato da un autista robot.
2
Nell' aeroporto Simon è leggermente teso. Il visto per gli USA era ovviamente falso, fatto da Alì il piccolo chimico la sera prima.. in tasca aveva un robot killer alto 10 centimetri che lo spiava, stava andando in una fantomatica base piena di marziani comunisti guidati da Stalin ed il piano era organizzato da un dittatore sanguinario ex imbianchino che aveva ucciso milioni di persone.
Al check-in suda come un boiler. Il doganiere lo squadra da capo a piedi e gli consegna il formulario che tutti i turisti devono riempire per entrare negli USA. Simon prende una penna e lo compila.
-Nome - Ranzetti Simone
- Data e luogo di nascita - Kabul 11/09/1975
-Andate negli USA per vacanza o lavoro? - Vacanza
-Siete mai stato negli USA prima d'oggi? - NO
-Avete mai fatto parte del paritto comunista? - NO
-Siete o siete mai stato un agente segreto? - NO
-Siamo sicuri, eh? - SI, SI
- Avete mai sostenuto i talebani? - NO
-Giuralo. - GIURO!
-Avete mai aiutato o in qualche modo sostenuto Adolf Hitler in qualche suo diabolico piano segreto? - HMMMM.. NI'..
-Avete robot od altre armi che il metal detector non riesce a rintracciare, magari fornitevi dallo stesso Adolf Hitler? - NO
- Ok. Potete passare - FIUUUUUUU LI HO FREGATI..
-Come? - NO, DICEVO: GRAZIE!
E questa era fatta. Consegnato il formulario al doganiere e dopo un semplice controllo alla valigia Simon si ritrova sull'aereo dopo poco tempo. Sia il robottino Otto che il “liquidator” erano ovviamente non rintracciabili, e sembravano in ogni caso semplici giocattoli.
Però, che casino! Nessuno sapeva dov'era, non aveva nemmeno avvisato Consuelo.. doveva trovare un modo per avvisare almeno lei, altrimenti lo avrebbero dato per disperso, od avrebbero pensato ad un rapimento. Beh, in fondo avrebbero pensato giusto. Lui non poteva certo andare alla polizia, Otto era nascosto nel taschino della sua giacca e lo avrebbe bucato da parte a parte non appena avesse detto una parola di troppo. Ora si trattava di passare qualche ora d'aereo senza rompersi troppo i maroni, operazione quasi sempre impossibile. Per fortuna Simon si accorge di avere ancora in tasca il libro di Nando Barone, con tutte le trame dei suoi film. Lo apre a caso.
By Minni (151.12.153.130 - 151.12.153.130) mercoledì 16 gennaio 2008 - 08:50 |
nooooo
By Luna (151.59.78.111 - 151.59.78.111) mercoledì 16 gennaio 2008 - 10:02 |
onestamente, l'intreccio fantascientifico con hitler redivivo non mi fa impazzire.
e poi poky coinvolgi anche noi!!(non nei rasponi però)
By Beast (87.4.121.239 - 87.4.121.239) mercoledì 16 gennaio 2008 - 14:02 |
Dimmi la verità, il robot ce l'hai sulla scrivania...
Resto perplesso per lo zio Itle...
Le domande son simili a quelle vere per il visto...
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) mercoledì 16 gennaio 2008 - 15:49 |
le domande le ho un po copiate dal visto vero
luna sei troppo egocentrica, anche hitler ha diritto, mica solo tu
il robot è anni 70 e celavevo da piccolo, ma si chiamava giacomino
per il resto non svelo niente anche perchè non lo so manco io
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 17 gennaio 2008 - 12:40 |
Maciste nella valle degli orti
In questo film Maciste, dopo un lungo peregrinare, si trova in una valle piena di legumi giganti magici che lo deridono. Lui li sfida a braccio di ferro e vince sempre, anche vista la mancanza di arti nei legumi summenzionati. Poi lancia uno dei suoi famosi urli di guerra, e li fa fuggire tutti tranne una carota di 20 metri che lo apostrofa con minacce di sodomia. Maciste se ne fa un baffo e lo apostrofa a sua volta con minacce di sodomia. Poi sbuca come dal nulla la regina della valle, una nana di un metro e dieci che lo colpisce alla rotula con un calcio rotante e lo deride con minacce di sodomia. Dopodichè gli offre un lavoro come capo contabile in uno dei suoi stabilimenti di verdure in scatola, ma lui, rifiutando categoricamente il mero lavoro impiegatizio, fugge via con la carota verso un futuro lontano da quei posti selvaggi ed inospitali. Il film finisce a sorpresa con un flashback, che ci porta a rivivere i primi momenti del film, quando la gente fa il biglietto, entra in sala e cerca un posto che non abbia davanti la solita rompiballe che si siede con il cappello e che fuma.
REGIA: Nando Barone, 1966
- Mmhhh.. forse da piccolo lo avevo anche visto.. - Pensa a voce alta Simon
-Chi? Cosa? - Chiede Otto, sbucando dal taschino
-Ma niente, un film.. sto leggendo un libro di cinema per ammazzare il tempo..
-Aaa.. a me piace il cinema! - Dice Otto
-Davvero? Ma parla piano però, che se ti sentono gli altri passeggeri poi è un casino..
-Si, si, lo so.. ma te sta calmo che se no ti tiro un raggio laser in faccia! - Dice Otto
- Si, e poi a Yuma ci vai a rotelle..
-Tu pensa a non fare il furbo, ciccio.. dicevo, ho visto un sacco di film! Pero' mi piacciono solo quelli da ridere! Tipo Terminator, dove i robot ammazzano tutti gli umani.. hihi! Bello bello!
-Va bè.. comunque odio essere chiamato Ciccio.
-Scusa, Ciccio.
-Fanculo.
-No, tu fanculo.
-No, tu fanculo.
-No, tu fanculo.
- Ma perchè sto a parlare con te? - Simone si alza dalla sedia
-Dove vai? - Chiede Otto
-A Wimbledon, ho il torneo di tennis che inizia! Vado in bagno, no? O non posso nemmeno fare quello?
-Puoi, puoi, ma vengo con te, Ciccio.. non si sa mai che ti venisse in mente di telefonare a qualcuno.. su, hop! Vamos!
-Ma se appena saliti mi han fatto anche spegnere il cellulare! Anzi, se ti vedono mi sa che spengono anche te!
-Tanto ho un finto bottone di spegnimento.. vuol dire che rimango acceso anche se sembro spento, caro Ciccio..
Per Simone era forse il viaggio più lungo che avesse mai fatto.
- Hai finito? - Chiede Otto dal taschino
-Si - risponde Simone - puoi aprire gli occhi
- Meno male.. ma adesso per un po' basta andare in bagno in due eh.. che se no sembriamo ghei!
-Mi hai voluto accompagnare tu, io ti lasciavo volentieri a tenere il posto..
- Vabè, era per esigenze professionali.. Torniamo a sederci, va..
Per evitare sguardi curiosi Hitler gli aveva riservato due posti, così non aveva nessuno vicino.
Da un lato era un bene, ma dall'altro il viaggio con quel coso di latta come unico compagno era terribile, e non poteva nemmeno parlare con nessuno.
Simon decide di dormire. Abbassa il sedile e si mette la mascherina nera sugli occhi.
-Simon?
-Cosa c'è Otto? Stavo provando a dormire..
- Levati la mascherina dagli occhi dai..
-Perchè?
-Perchè se no sembri ghei! Dai, mi vergogno!! Vuoi spalmarti anche la mascherina di creta in faccia, già che ci sei?
-Ma che palle con sta storia dei ghei! Sembra quasi che ti abbia costruito un razzist.. va beh, come non detto.. - Simone si ricorda come il costruttore di Otto non fosse proprio un appartenente al Gay Pride - Se ti fa star meglio la tolgo.. ma mi sa che non riuscirò a dormire!
-Perchè sei ghei!
-Ma vaff... buonanotte!
Simone si rilassa e riesce ad addormentarsi lo stesso dopo solo qualche minuto. Ad un certo punto l'aereo entra in una perturbazione e subisce uno scossone. Una donna qualche fila dietro urla di spavento. Simone si sveglia.
-Scusi, signorina - Chiede ad una hostess - Ma il pilota deve entrare per forza dentro ai temporali?
- Eh per forza - Risponde lei - Se no è ghei!
-Dopo un po sta cosa stanca, però.. - dice Simone che poi,
finalmente, si addormenta.
By Tyler (85.18.136.110 - 85.18.136.110) giovedì 17 gennaio 2008 - 20:37 |
Non c'e' piu' l'emoticon della pugnetta, giusto?
By Tyler (85.18.136.110 - 85.18.136.110) giovedì 17 gennaio 2008 - 20:37 |
Non c'e' piu' l'emoticon della pugnetta, giusto?
By Minni (83.187.224.193 - 83.187.224.193) venerdì 18 gennaio 2008 - 02:38 |
chi se l'è portata a casa??
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) venerdì 18 gennaio 2008 - 04:47 |
Al risveglio Simon sente odore di sigaretta. Ma chi è che fuma su un aereo? Ed il posto vicino a lui era occupato. Un tipo biondo, abbastanza robusto e coi baffoni stava spegnendo una cicca a venti centimetri dal suo naso.
-Scusi - Dice Simon - A parte che quel posto lì è occupato, non lo sa che è vietato fumare sull'aereo?
-Ma che sta dicendo? Occupato da chi, scusi? Il posto è mio! Sono salito per ultimo! E poi da quando è vietato fumare sugli aerei?
- Guardi, ho qui i due biglietti che ho riservato..-Simon cerca in tasca - strano.. ne ho soltanto uno! E.. ma non è possibile.. dice New York - Roma!
-Ed infatti stiamo andando a Roma, amico mio! Quando son salito lei era già lì che dormiva, quindi dovrebbe saperlo bene dove si trova! Adesso si calmi e smetta di agitarsi, che fra un po' siamo arrivati!
- Senti Village People, credi di prendermi per il culo? Tu mi hai fregato il biglietto e adesso cerchi di farti il viaggio a sbafo! Adesso chiamo una hostess e vediamo, eh?
- Village che?
-Signorina, scusi! - Dice Simon
Una hostess arriva subito. - Dica, signore
-Mi sa dire quando arriveremo a New York, per favore?
-Vorrà dire a Roma, signore.. tra due ore ci saremo!
-Ma.. ma.. come a Roma? Siamo su un aereo per New York!
La hostess lo guarda con quello sguardo finto calmo-accondiscendente che si riserva di solito alle persone che sono pazze, ma che non bisogna trattarle da pazze se no diventano cattive e iniziano a mitragliare la gente. Avete capito quale.
-Come crede, signore, ma resta il fatto che adesso stiamo per arrivare a Roma Fiumicino.. se vuole cortesemente allacciarsi la cintura, le vado a prendere un drink..
-Non voglio un drink! Perchè non sono più sull'aereo che va a New York? Chi mi ha messo su quest'aereo?
-Non lo so signore, quando sono salita lei era già li che dormiva.. mi sembrò strano ma ho pensato che avesse qualche biglietto per vip, o altro..
-Ma qualcuno mi ci avrà messo! Devo telefonare, mi lascia accendere il cellulare? Deve capire che è un'emergenza!
-Il.. cosa? Cosa vuole? - Chiede la hostess
-Il telefono! Lo posso usare?
-Ma il telefono lo possono usare solo i piloti signore, comunque fra un po' atterriamo, non si preoccupi! All aeroporto troverà tutte le cabine che vuole!
-Ma che cabine, ho il mio! E Simon tira fuori di tasca il suo cellulare. E mettendo la mano in tasca si rende conto che Otto è sparito. Un altro mistero. Va beh.. tanto meglio, una rottura in meno.- Ecco, vede? Adesso lo accendo!
Il passeggero inizia a ridere, la hostess cerca di resistere ma non ce la fa, e inizia a sghignazzare pure lei.
-Ah! Ah! Vuole telefonare con quello! Troppo bello! Chi ti risponde, l'omino dei lego? - Dice il tipo baffuto.
-Ma che sta dicendo?
-Eh, se vuoi telefonare con un giocattolo, ti risponderà un altro giocattolo no? Ah! Ah!
- Giocattolo tua nonna, l'ho pagato 400 euro e vedrai che prende anche da qui!
- 400 cosa? - Dice il tipo
-Guarda adesso se non prende.. - Simone cerca il segnale, ma niente - mhh.. strano.. in effetti non c'è campo!
-Senti amico, sei simpatico ma adesso stai calmo eh? Fra un po arriviamo e sistemerai tutto! Conosci qualcuno a Roma?
-Si, si, lavoro lì.. ora mi sa che ho capito cos'è successo, devono avermi drogato e messo su un altro aereo.. scusi, ma capirà, è normale che mi senta un pò sballottato.. oggi farò luce sulla vicenda..
Forse Otto mi ha tradito e rispedito indietro, ecco tutto.. questo spiegherebbe anche la sua scomparsa.
- Senta - Gli dice l'uomo coi baffi, intromettendosi fra lui ed i suoi pensieri - oggi lei chiami qualcuno e veda se la possono aiutare.. se poi pensa di essere stato rapito o altro mi contatti pure, una volta che saremo a Roma.. sono il commissario Tanzi, chieda pure di me in questura, mi conoscono..
-Grazie, io mi chiamo Simone, in arte Simon Strike.. forse avrà già sentito il mio nome, faccio l' attore..
-Hmmm.. no..che film ha fatto?
- Mah, più che altro cose per la tv.. adesso sto girando un film sull'agente Tyler, il secondo per la verità..speriamo bene!
-Ah, l'agente Tyler! Si, conosco i suoi libri.. ma non sapevo che avessero anche girato il film!
-SI, si..il primo ha già un paio d'anni, strano che non lo conosca, ha avuto un discreto successo! Comunque se le interessa posso procurarle il dvd..
-Il cosa?
- Una copia del film, dicevo.. se le interessa..
-Ah Ah ah.. no, grazie, lei è molto gentile, ma non possiedo un proiettore, ed inoltr..
In quel momento dal sedile davanti un bambino si alza e si rivolge a Simon:
-Ma insomma, bastaaa! Tu, non l' hai ancora capito che sei finito nel passato? Lo abbiamo capito tutti sull'aereo, mica ci vuole un genio! E tu coi baffi, non hai visto che viene dal futuro? Che poliziotto del menga sei?
-E' vero - Dice la mamma del bambino, che viaggiava accanto a lui - Quel coso che ha non è un giocattolo, sopra c'è scritto nokia n70, non è un nome da giocattolo le pare? Signor Tanzi, è chiaro che è un telefono vero, e così ad occhio direi che per aspettarlo ci vorranno ancora parecchi anni!
-In piu - dice un vecchietto due file avanti - Continua a fare riferimenti a cose o nomi del futuro che noi ovviamente ignoriamo, e non se ne rende nemmeno conto! Ma cosa siete, due cretini? Lo hanno sbattuto qui dal futuro, ve lo dico io!
Il commissario Tanzi e Simon ascoltavano con lo sguardo intelligente tipico del salmone appena pescato.
-E' ovviamente un transfert spazio-temporale ottenuto con tecnologia aliena - Dice una suora in prima fila - Ora se volete scusarci vorremmo tornare a vedere il nostro film, visto che NOI non abbiamo cineprese portatili o cabine del telefono private! Grazie!
Simon guarda il commissario Tanzi.
E il commissario Tanzi guarda Simon.
- Ma.. - Dice Simon - Allora in che anno sono?
- Beh, è il 1975, ma non credo che questi pazzi abbiano ragione,vero? - Risponde Tanzi
By Luna (151.59.77.230 - 151.59.77.230) venerdì 18 gennaio 2008 - 09:44 |
By Beast (87.4.121.239 - 87.4.121.239) venerdì 18 gennaio 2008 - 11:20 |
...ce li metti i dipparpol?
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) venerdì 18 gennaio 2008 - 14:06 |
no, al limite gli alunni del sole
By 4rj0 (87.24.19.31 - 87.24.19.31) domenica 20 gennaio 2008 - 00:12 |
Cavolo pokoto hai una fantasia enorme. Malata, ma enorme. ma come cacchio fai? C'hai messo dentro di tutto, sembra una collezione di fumetti di Martin Mystere! Manca solo Atlantide.
By Minni (83.187.224.249 - 83.187.224.249) domenica 20 gennaio 2008 - 23:34 |
mica salsicce
By Beast (87.4.121.239 - 87.4.121.239) lunedì 21 gennaio 2008 - 07:55 |
Le salsicce sono per chi non ha fantasia ...Pokoto merita un wurstel (dato che c'è Itle nel racconto... )
By Luna (151.59.77.64 - 151.59.77.64) lunedì 21 gennaio 2008 - 09:15 |
si ma perchè parlate di salsicce?avete mangiato brutte salsicce e ora vi è rimasto il trauma?
cazzo, siate più chiari
By Minni (151.12.153.130 - 151.12.153.130) lunedì 21 gennaio 2008 - 12:02 |
si, basta. il trauma in effetti c'è, ma è piccolo, passerà.
By Luna (151.59.76.67 - 151.59.76.67) lunedì 21 gennaio 2008 - 12:05 |
cosa ti hanno fatto?
spero sia nulla di grave e che non ti lasci cicatrici profonde.
io voglio una minni sorridente
By Minni (83.187.224.223 - 83.187.224.223) lunedì 21 gennaio 2008 - 14:30 |
dai, basta ho detto
By Beast (87.4.121.239 - 87.4.121.239) lunedì 21 gennaio 2008 - 17:21 |
vi adoro...
...piccolo trauma... ...
...forza del gin
By Luna (213.156.52.102 - 213.156.52.102) lunedì 21 gennaio 2008 - 18:16 |
ma io non capisco
io sono seria, spero non vi sia successo nulla.
By Minni (90.132.112.76 - 90.132.112.76) lunedì 21 gennaio 2008 - 20:15 |
seria pure io, basta
pok.., continua
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) martedì 22 gennaio 2008 - 16:50 |
mi han detto che l'agente tyler ha fatto un jackpot da due milioni inserendo un euro nel carrello del supermercato! ma è vera sta storia?
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) mercoledì 23 gennaio 2008 - 03:54 |
Purtroppo mi sa di si, arrivo dal futuro.. e come vede non sono nemmeno troppo stupito, forse è la cosa più normale che mi sia capitata in questi due giorni.. comunque ho un sospetto su chi mi possa aver fatto questo, devo tornare in Molise immediatamente!
-In Molise? Ma non c'è niente in Molise!
-Eh, dicono tutti così, ma poi..
-Stai attento se proprio vuoi andare in Molise, si dice che le cose là non siano..ecco.. come dalle altre parti..
-In che senso?
-Beh, tu di certo avrai notato che in Molise non ci va mai nessuno..
-E nessuno arriva mai da là.. si, lo so.. ma il posto è normalissimo!
-Se lo dici tu.. comunque sappi che se nessuno ne parla mai c'è un motivo, ed il motivo è che anche se ne parli non ti credono. Io ovviamente non ci sono mai stato, quindi non lo so con certezza, magari sono solo leggende, come il santo graal o l'energia solare.. ma si vocifera di strani avvenimenti, e.. va beh, lascia stare.. solo fai attenzione ok?
-Va bene, grazie! Comunque se ho bisogno la trovo al commissariato?
-Si si, tranquillo.. sono andato a New York per un corso di polizia violenta, ma adesso torno a Roma. Mi han detto di tornare indietro per catturare dei terroristi..
-Arabi?
- Come? Macchè arabi, rossi! Ma ora allacciamo le cinture che stiamo atterrando.
Terroristi rossi? Boooh!? Ma come rossi? Indiani? Ma non erano già stati sconfitti qualche anno prima? Boh.. Adesso Simon rimpiangeva di non aver mai studiato una cippa di storia al liceo. Che peraltro aveva finito in un collegio da 3 anni in uno. Dopo la maturità aveva giurato di non prendere mai più in mano un libro di scuola, cosa che finora gli stava riuscendo egregiamente. E poi per sapere le cose c'era google.
L'atterraggio si svolge nel migliore dei modi, in barba a qualunque romanzo di avventura.
All'aeroporto, senza bagagli e con un portafoglio pieno di utilissimi euro del 2007, Simon si rende conto di dover trovare dei soldi per continuare la sua epopea.
Il piano era tornare in Molise, trovare la base segreta di Hitler, spiegargli che era finito nel passato e farsi aiutare a tornare nel 2007.
Non sarebbe stato facile ma ce la poteva fare. Di certo non poteva restare lì, niente internet e niente cellulare e niente coca zero e niente computer e soprattutto niente vita da attore famoso.. brr!
Simon dà un occhiata in giro, tanto per vedere un pò. Hm, più o meno era tutto uguale, ma
la moda in compenso era un po' da sfigati, tutti pettinati anni '70..
Va all edicola e guarda la data su un giornale. Undici settembre 1975. Il giorno della sua nascita. Wow. Peccato che a causa del papà diplomatico fosse nato a Kabul, altrimenti avrebbe potuto andare all'ospedale ed assistere alla sua nascita (Anche se noi sappiamo che questo avrebbe provocato la fine dell'universo, a causa della cosmofotoambulazione termopidattica quantica).
Esce dall'aeroporto e trova subito ciò di cui ha bisogno. Un scintillante banco dei pegni era proprio lì, in faccia.
Uscito da là ( l'orologio d'oro da attore ricco non gli era così utile in quel momento) attraversa la strada e chiama un taxi. Dopo un paio di ingorghi è in stazione.
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 24 gennaio 2008 - 05:35 |
-Un biglietto per Campobasso, per favore - Chiede al bigliettaio
-Come prego?
-Un biglietto per Campobasso, in Molise..
-Ma.. nessuno va in Molise!
- E allora il treno che ci sta a fare?
-Ehh.. beh, insomma.. cioè, il treno ci va.. è la gente che non lo prende! - Risponde il bigliettaio, che era fatto come Enzo Cannavale (Lo specifico in caso di eventuale trasposizione su grande schermo)
- Si, lo so, ma io ci vado quindi mi dia un biglietto per Campobasso e la faccia finita! Fra l'altro è un ora che cerco la biglietteria automatica, e non la trovo quindi veda lei!
-Bigliett.. aah, ho capito, lei arriva dal futuro.. quindi deve andare in Molise per una qualche missione segreta, o forse per tornare al suo tempo?
-Ma si faccia i cazzi suoi, scusi, che in più assomiglia a Enzo Cannavale!
-Ah, l'ha notato eh? Con mia moglie scherziamo sempre di questa cosa! SU, non si arrabbi, le faccio il suo biglietto! Tanto se arriva dal futuro avrà qualche spada laser o raggio perforante per difendersi..
-Ma difendermi da cosa? Cosa dice?
- Dalle..cose. -Dice il bigliettaio, tornato improvvisamente serio - Se va in Molise deve stare in guardia.
Detto questo il bigliettaio gli porge a malincuore il biglietto.
-Ma è di sola andata! - Dice Simon
-Tanto nessuno torna mai da là.. BUAHAHAHAHAHAH! - Gli risponde il bigliettaio sfoggiando la sua famosa risata malvagia, souvenir di quando anni prima era stato un genio del male, ed aveva quasi ottenuto il dominio del mondo ricattando l'ONU con una sua formula che, spruzzata nell' aria, avrebbe zuccherato ogni bevanda dietetica del pianeta facendo ingrassare tutta l'umanità. Ma era stato sconfitto da quel maledetto agente segreto.. va beh, era acqua passata. Si era rifatto una vita, ormai.
E Simon sale sul treno, che era deserto, per niente tranquillizzato. Per fortuna aveva i giochini su cellulare, che almeno così a qualcosa serviva. Poteva anche leggere una pagina del famoso libro..
By 4rj0 (87.24.19.31 - 87.24.19.31) giovedì 24 gennaio 2008 - 11:19 |
Tra l'altro ultimamente il Molise si sta espandendo, vuole conquistare il beneventano e tutto il foggiano. Finirà per divorarci, BUAHAHAHAHAH!
By Highrise (62.10.245.164 - 62.10.245.164) giovedì 24 gennaio 2008 - 11:36 |
ora ci starebbe bene un tocco stile Lovecraft... mangiatori di cadaveri, resti di civiltà preumane, entità innominabili che si annidano nel buio in attesa di divorare l'anima dei malcapitati che osassero passare da quelle parti, Di Pietro che torna col trattore nel suo Molise... insomma, cose così
By Luna (151.59.78.73 - 151.59.78.73) venerdì 25 gennaio 2008 - 10:40 |
no il molise non toccare la mia amata puglia.
userò le mie tette per respingere i molisani
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) mercoledì 30 gennaio 2008 - 04:02 |
Zorro contro il padrino
Zorro si trova in Sicilia per aprire una lavanderia insieme alla sua nuova fidanzata, Annanna Palindroma, che è di quelle parti e voleva restare in zona. Pero' si trova subito in negozio un signore che gli dice che deve dargli metà dell' incasso oppure le lavanderie, si sa, bruciano facilmente. Zorro subito non ci fa caso, che dalle sue parti semmai è lui che brucia le cose agli altri, ma poi dopo il primo pacco bomba recapitatogli sotto il cuscino mentre faceva l'amore con Annanna inizia a capire che è ora di fare qualcosa.
Ripresa la spada che ormai era appesa al chiodo si dirige verso l' abitazione del Padrino, che era il mandante di quello di prima. Ma il Padrino, vistolo arrivare a cavallo ed armato di tutto punto, ordina ai suoi picciotti di fare fuoco. Zorro schiva le pallottole e dopo una variopinta scena di combattimento riesce con la sua spada ad avere la meglio sui picciotti, che erano una cinquantina, grazie al famoso trucco della “bobina mancante”, cavallo di battaglia del regista Barone.
Nella scena finale Zorro affronta il Padrino, e dopo un dialogo lungo 40 minuti si innamorano e fuggono insieme in Messico, dove Zorro gli presenta i suoi.
Un classico la buffa la scena nella quale il Padrino fa pizze per tutti i peones tranne che per Paco, lo scemo del villaggio.
Genere: Avventura - Regia: Nando Barone – Italia/Spagna , 1967
3
Dopo qualche tempo il treno si ferma.
-Ma che succede? Non siamo arrivati!
Il controllore entra nel suo scompartimento.
-Mi spiace signore, ma deve scendere, siamo arrivati!
-Ma come? Io ho pagato fino a Campobasso! Qui dove siamo? Che posto è?
-Siamo arrivati ai confini del Molise ed il treno torna indietro, mi dispiace ma deve scendere!
-Ma.. perchè? E io come ci arrivo?
- Guardi, mi spiace deluderla ma a Campobasso ci deve arrivare con mezzi propri! Il treno non passa più, di là..
-Ma stiamo scherzando, che dice?!
-Guardi, la capisco, e da queste parti è una cosa che sanno tutti, però di solito non ne parliamo.. A dire il vero, se non si vedesse così palesemente che lei arriva dal futuro, dove probabilmente saprete già tutto di questa storia, io non l'avrei mai portata nemmeno fin qui..
-Ma allora..oh, insomma, esigo una spiegazione!
- Oh, lei si prende gioco di me signore.. son sicuro che nel futuro lo sapete! L' esperimento andato male, il varco fra le realtà , eccetera..
-Eh? Ah, si, certo, certo.. sappiamo tutto – dice Simon bluffando come un campione di hold'em - abbiamo un computer che si chiama Windows, che non si sbaglia mai e che ci dice ogni cosa.. è un calcolatore perfetto, a dire il vero, e tutti lo amano.. solo che il viaggio nel passato mi ha causato una leggera amnesia, quindi se volesse essere così gentile da rinfrescarmi la memoria..
- Volentieri, se questo può aiutarla nella sua avventura.. vede, tutto è iniziato negli anni 30, quando Mussolini ordinò ad un fisico, un certo Majorana, di compiere degli esperimenti segreti nella zona del Molise, che all'epoca era un posto normale.. il Duc.. ehm, volevo dire, quel tiranno voleva varcare i confini spazio/temporali grazie alla cosmofotoambulazione termopidattica quantica, che lei di certo conoscerà, per invadere la Russia.
-Ma non andò così..
-Infatti..vedo che la memoria inizia a ritornarle.. questo Majorana attivo' un macchinario che rilasciò un campo di neutrini, non mi chieda cosa siano, che in pratica trasportarono il Molise in un altro piano temporale, per un breve lasso di tempo.. quando ritornò al suo posto non era più..come dire.. normalissimo, ecco..era abitato da creature di un pianeta alieno, che non si riuscì più a far tornare indietro..
-E nel quale non ci sono i binari del treno, immagino..
-Nel quale non ci sono tante cose, purtroppo.. come presto vedrà. Da quel giorno il governo ha deciso di far finta di niente, per non creare il panico.. non è bello sapere che c'è una regione d' Italia piena di alieni , le pare?
-Ma.. e gli abitanti del Molise?
-Oh, quelli poi.. ormai si sono adattati, e comunque son quattro gatti..
-Ma nessuno ha mai pensato di portare un alieno in qualche laboratorio, studiarlo, o semplicemente farlo vedere?
-Come no, un sacco di gente! Ma ogni volta che una di quelle creature oltrepassa i confini del Molise si disintegra.. va a sapere perchè.. però ogni tanto qualche scienziato coraggioso entra e fa qualche scoperta che poi è utile a tutti.
-Tipo cosa?
-Lei conosce le espadrillas? Eh beh, vengono da là..
-Eh beh, che scopertona!
-Si, belle vero? Mia moglie ne ha un paio..
- Sublimi..e senta, a parte gli scienziati nessuno entra?
-Beh, ogni tanto c'è anche qualche giornalista.. poco tempo fa un gruppo di loro era venuto a sapere che si era formato uno strano disegno a forma di cerchio in un campo di grano, o qualcosa del genere ed erano andati ad investigare.. ma quando sono tornati indietro non si ricordavano niente..
- Scusi, ma quello scienziato, Maggiorana.. non è più riuscito a far niente?
- Majorana? E chi l' ha più visto? E' scomparso anni fa, dicono che sia morto, ma vatti a fidare..Comunque io la saluto, e chi s'è visto s'è visto. Gira il treno, Nando, torniamo indietro!
Nando, il macchinista, ( che assomigliava vagamente a Robert Redford) gira il treno e i due tornano indietro lasciando Simon lì da solo, sull'orlo di un territorio sconosciuto e probabilmente ostile.
By Minni (151.12.153.130 - 151.12.153.130) mercoledì 30 gennaio 2008 - 08:56 |
voglio andare in molise
By 4rj0 (87.24.19.31 - 87.24.19.31) mercoledì 30 gennaio 2008 - 10:47 |
non vedevo l'ora che ricominciasse!
Una volta finito mandiamo il copione ai fratelli Wachowski, o magari allo studio Gainax...
By Minni (151.12.153.130 - 151.12.153.130) mercoledì 30 gennaio 2008 - 11:39 |
prima c'è l'interminabile rito degli autografi
io mi prenoto da ora, tiè
By Wasabi (129.35.231.16 - 129.35.231.16) mercoledì 30 gennaio 2008 - 12:04 |
fantastico me lo sono sparato tutto in una volta
Pokoto sei sempre un mito!
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) mercoledì 30 gennaio 2008 - 14:40 |
grazie..
By 4rj0 (87.24.19.31 - 87.24.19.31) mercoledì 30 gennaio 2008 - 22:56 |
vaiavanti daidai vaiavanti dai vaiavanti vaiavanti daidai ecc...
By Minni (83.187.224.238 - 83.187.224.238) mercoledì 30 gennaio 2008 - 23:19 |
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 31 gennaio 2008 - 04:00 |
Beh, al momento tanto ostile non lo sembrava, in effetti non c'era molta differenza con il paesaggio che si trovava alle sue spalle.. campagna, alberi, roba così.. tanto valeva andare a vedere, e poi doveva trovare Hitler per tornare a casa. Sempre che il fuhrer conoscesse il modo per farlo..
-Comunque lì a due passi c'è un paesino, vada pure lì per riposarsi e chiedere indicazioni..
Gli dice il controllore dal finestrino del treno, andandosene e lasciandolo lì da solo come una salsiccia ad un convegno di vegetariani.
Poi ste storie sul Molise.. boh, sembrava impossibile.. sicuramente erano esagerate, no? Insomma, siamo pur sempre in Italia! Le notizie corrono, specie se strane come questa..
Simon si incammina verso il paesino, che effettivamente riusciva già a scorgere in lontananza.
Strano – pensa fra sé e sé - non c'è più l'asfalto.. sembrerebbe un sentiero di terra battuta!
Dopo un minuto sente un rumore a lui ben noto.
Ta-tac!
Si guarda in tasca. Sullo schermo del cellulare vede una scritta:
TIM
Anche se sapeva che sarebbe stato impossibile Simon inizia a comporre un numero.
E il telefono suona.
E la sua ragazza, Consuelo, risponde.
-Pronto? Simone! Sei tu? Ma dove sei sparito?? Qui son tutti preoccupati, ti han visto partire via su quell' UFO finto, e poi sei scomparso da ieri! Ma che succede?
-Senti Consuelo, è un casino..
In effetti come faceva a spiegargli che era stato rapito da Hitler, che voleva mandarlo negli USA per sconfiggere i marziani fingendo di essere il vero agente Tyler? Marziani che a loro volta erano aiutati da Stalin? E che durante il volo era stato misteriosamente trasportato nel 1975 e si era ritrovato sul volo per Roma? E che ora era in Molise, nel passato, e stava cercando Hitler per riuscire a tornare nel 2008? E che in Molise, nel 1975, grazie probabilmente alla cosmofotoambulazione termopidattica quantica, il suo cellulare funzionava e lo poteva usare per parlare con lei dal passato?
-Diciamo solo che sto bene, e che spero di arrivare appena posso.. ti faro' sapere quando potr..
TOK! Un sasso gli fa volar via il cellulare di mano, spaccandolo in due.
- NOOOOO! Porc.. Chi è stato?
-Niente tecnologia qui! Non ci piace!
- Simon si volta e non vede nessuno. Poi guarda in basso e si rende conto che l'essere che gli aveva colpito il telefono non poteva essere più alto di un metro, forse meno.
-Ma sei cretino? Mi hai distrutto il telefono!
-Noi qui, la tecnologia, ci fa cagare – risponde il nano – Comunque ciao, io mi chiamo Mestolo! Morkmork!
-Come?
-Morkmork! E' il saluto di noi nani! E io sono Mestolo, il nano cuoco! Hai fame? Vuoi venire con me a mangiare un bel salsicciotto di 20 centimetri?
-Senti sfigolo – Risponde Simon – Forse l'unica cosa che odio più del fantasy sono i nanetti da giardino ricchioni.. capito?
-Uuuh che caratterino porca pupazza! E poi hai capito male, guarda che stavo veramente cucinando dei salsicciotti! E mi fa specie che tu mi tratti così dopo un minuto che ci conosciamo! Ecco cosa ci si guadagna ad essere gentili col prossimo! Io ti ho visto lì, sperduto, e ti stavo semplicemente offrendo di condividere la mia modesta cena! E tu mi hai subito preso per un maniaco! Mi reputo offeso, ecco!
-Beh.. in questo caso scusami, abbi pazienza.. oggi me ne sono capitate di tutti i colori! Accetto volentieri di mangiare con te!
-Bene.. ma allora prima me lo devi succhiare – Risponde il nano, che allo stesso tempo si becca un calcio nelle balle.
-Ahia! Ma scherzavo!
-E anche io! - Comunque è per il telefono.. adesso sono veramente nei casini, grazie a te!
By Highrise (62.10.225.77 - 62.10.225.77) giovedì 31 gennaio 2008 - 13:36 |
x999999999999999999999
By Wasabi (129.35.231.16 - 129.35.231.16) giovedì 31 gennaio 2008 - 18:08 |
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) venerdì 01 febbraio 2008 - 04:54 |
Se te lo trovavano addosso i Cavalieri di Campobasso, il tuo telefono, ti usavano come mangime per i loro cuccioli di drago!
-I Caval.. senti, ti ho detto che odio il fantasy! E rivoglio il mio telefono!
-Su, su, non fare così.. dai vieni dentro, che ti presento agli altri! Viviamo tutti laggiù! - Dice Mestolo, indicando una casetta in lontananza.
-Ci sono altri nani?
-Altri nani.
-Magari un'altra volta, va.. non ho tutta questa fame..
-Dai fifone, che nessuno ti fa niente! Non senti l' odore della carne alla griglia?
In effetti dalla casupola fuoriusciva un odorino invitante, e Simon non mangiava da un bel po'. Decide di seguire lo strano essere all'interno dell'abitazione, dove c'era un gruppo di strani personaggi seduti attorno ad un tavolo.
-Ragazzi, lui è un nostro nuovo amico, viene dalle terre oltre il confine! -Dice Mestolo
-Ciao amico nuovo! Rispondono in coro i nanetti.- Morkmork!
-Noi siamo i nani del bosco e ti trovi nella nostra casetta – dice Mestolo – Quello a capotavola è Rotolo, il nano mangione; gli altri sono Pendolo il nano orologiaio, Truciolo il nano ballerino, Grappolo il nano coltivatore diretto, Ventricolo il nano cardiologo, Sandalo il nano ciabattino e Arnold, il nano aspirante attore famoso.
-Ci sto lavorando! - Dice Arnold
-Salve a tutti, ragazzi! Grazie per l' ospitalità! - Simone saluta tutti
-Non c'è problema amico! Siediti qui con noi! - Pendolo lo invita a sedersi.
-Vuoi un paio di espadrillas? - Gli chiede Sandalo
-No grazie, ma un po' di carne alla brace non la rifiuto! Posso?
-Ci mancherebbe! - Dice Rotolo – Ma qual buon vento ti porta? Non passa mai nessuno a trovarci!
-Beh, a dire il vero forse potete aiutarmi.. sto cercando una base sotterranea che dovrebbe essere da queste parti, non so se ne avete sentito parlare..
-Mmm.. da queste parti c'è pieno di luoghi segreti.. puoi essere più preciso? -Chiede Truciolo, eseguendo una bellissima piroetta.
-Beh, so solo che è piena di robot ..chomp.. e che l'ha fatta Hitler – dice Simone azzannando una braciola– ma non so dove sia di preciso.. chomp..
-Ah, ma cerchi la base di Hitler! E potevi dirlo subito! Si, si che la conosciamo! Dice Arnold – Andiamo spesso a vendergli le provviste! E' a due o tre giorni di viaggio da qui!
-Ah, grandioso! E potreste accompagnarmici?
-Si, in teoria potremmo.. ma come si dice dalle nostre parti, tu dai una mano a me e io do una mano a te..e poi tu dai un'altra mano a me e io do un altra mano a te, per un totale di due mani cadauno, ovverossia due mani a me e altre due mani a te! - dice Mestolo
-Che modo di dire lungo! - Dice Simon
-E non hai visto il mio salsicciotto! - Dice Mestolo – Ma tornando a noi, se vuoi che ti accompagniamo alla base di Hitler dovrai farci un piccolo favore..
-Se è ancora il salsicciotto guarda che non te lo ciuccio..
-Perchè vuole ciucciarti il salsicciotto? - Chiede Truciolo
-E che ne so, è da quando l' ho visto che me la mena col salsicciotto.. - Dice Mestolo
-Ma se hai iniziato tu! - Risponde Simon
-Va beh, adesso lascia perdere i salsicciotti ed ascolta: I cavalieri di Campobasso ci hanno rubato un oggetto incantato, senza il quale non abbiamo più i nostri poteri. Se ci aiuti a ritrovarlo poi noi ti possiamo spedire dritto nella base di Hitler, con un semplice incantesimo!
-Mhh..sembra pericoloso.. cos'è quest' oggetto?
-E' un anello! - Dice Pendolo
-Si, un anello a forma di disco! - Dice Truciolo
-Si, e quando lo metti nel mangiadischi lui suona, e quando suona tutti quelli che lo ascoltano possono fare incantesimi! - Dice Arnold
-E finchè suona si possono fare tutte le magie che si vogliono! - Dice Rotolo – E' un anello magicissimo! Ed io ne sono il custode ufficiale!
-E come lo trovo? - Chiede Simon – Non so nemmeno dove mi trovo!
-Ma non c'è problema, ti guideremo noi! Noi sappiamo dov'è! Solo che a noi ci riconoscono tutti e non potremmo passare inosservati, per quello ci servi tu! - Dice Arnold
-Ehi.. non è che stavate aspettando un pollo per fare i vostri comodi, eh? - Chiede Simon
-Ma per chi ci hai preso? Non oseremmo mai! E' solo che, come dice un nostro proverbio, tu dai una man..
-Si, si, ho capito, lascia stare.. beh, facciamo così: voi mi fate vedere dove tengono il vostro anello, io valuto la situazione e poi decido ok?
-Perfetto! Allora domattina si parte alla ricerca del Discoring! - Dice Rotolo
-Del.. cosa?
-Del discoring! E' così che si chiama il nostro anello!
-E tu sei Rotolo il custode del discoring? - Chiede Simon
-Si, esatto! Perchè? - Chiede Rotolo
-No, niente, è che.. Va beh, domani vedremo.. posso dormire su una poltrona questa notte?
-Ma che poltrona, c'è la camera degli ospiti! - Dice Pendolo – Vieni, ti accompagno!
Simon si ritrova in una stanzetta di legno, con un lettino, una finestra, una sedia a dondolo e un caminetto acceso. Non male.
-Piazzati pure qui, ti svegliamo noi domattina all'alba! - Pendolo lo saluta e lo lascia solo.
Simon si spaparanza sul letto, si leva le scarpe e aspetta di addormentarsi.
Decide anche di leggersi un po' di libro per conciliare il sonno. Come metodo era perfetto, di solito non resisteva per più di una pagina, già dai tempi della scuola.
By Wasabi (129.35.231.16 - 129.35.231.16) venerdì 01 febbraio 2008 - 08:43 |
...ma come faiiiiii
qui in ufficio abbiamo un dandolo...
By 4rj0 (151.47.152.72 - 151.47.152.72) venerdì 01 febbraio 2008 - 15:48 |
pokoto, sei mica sonnambulo?
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) venerdì 01 febbraio 2008 - 16:54 |
no, sono psicotico..vado a letto alle 6 e mi sveglio alle 15
By Napo (87.11.244.205 - 87.11.244.205) venerdì 01 febbraio 2008 - 20:39 |
Non sei psicotico, anzi! Mi sa che hai capito tutto della vita, Pokoto!
By Beast (87.4.121.239 - 87.4.121.239) sabato 02 febbraio 2008 - 12:03 |
...mmmhhh... non è che i nani son cannibali?
DISCORINGGGGGGGGGGGGG AWANA GANAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!
TRUCIOLOOOOOOOOOOOOOOOOOO
By Tyler (85.18.136.110 - 85.18.136.110) lunedì 04 febbraio 2008 - 23:35 |
Non ci credo Pokoto, almeno.. non quando sei in hotel con la colazione pagata
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) martedì 05 febbraio 2008 - 03:34 |
aspetto le otto e poi dormo, in quel caso. tsk sti bassopadani dilettanti
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) martedì 05 febbraio 2008 - 05:27 |
Gringo preparati a pagare, S_A_R_Z_A_N_A non fa sconti
S_A_R_Z_A_N_A, arrivato dalla Liguria in cerca di fortuna, si sta recando a Tucson per catturare una banda di ladri di bestiame ed incassarne la taglia. Quando i bandidos lo vengono a sapere gli tendono un'imboscata lungo il sentiero che porta alla città, aspettandolo nascosti e pronti a colpirlo con falsi moduli 740.S_A_R_Z_A_N_A, avvicinandosi a cavallo, vede il luccichìo del dente d'oro di uno di loro da 6 km di distanza e capisce tutto. Mette uno spaventapasseri sul cavallo ed attacca gli uomini alle spalle, uccidendone sei con la sua colt. Poi per non ricaricare l'arma, visto l'elevato costo delle pallottole, lascia fuggire gli altri che giurano vendetta. S_A_R_Z_A_N_A, arrivato a Tucson, entra nel saloon. Va in bagno, ascolta il pianista, chiede una brocca d'acqua piovana, legge il giornale, ruba un portacenere, vede che conteneva ancora una mezza cicca, la prende e se la fuma. Il barista riconoscendo lo stile capisce che è il famoso bounty killer ligure e gli offre da bere.
S_A_R_Z_A_N_A bevendo vede nel riflesso del bicchiere i bandidos tornati in forze per ucciderlo. Allora si lancia dietro al bancone, prende la doppietta del barista e fa fuoco (gratis) contro due di loro. Approfittando del panico generale ruba una bottiglia di whisky ed esce dal retro. Dopodichè corre al telegrafo, chiama il suo avvocato e denuncia tutta la banda di malviventi alle autorità competenti. Dopo un lungo processo e grazie anche ad un bandido pentito convinto a deporre, S_A_R_Z_A_N_A vince la causa e verrà risarcito dei danni morali e materiali, a dimostrazione che il malcostume generalizzato alle volte non paga.
Genere: western – Regia: Nando Barone – Italia/Spagna, 1968
-Mah, sarà.. secondo me sti western sono tutti ugua...zzz...zzzzzzzzz.....
E il resto della notte lo passa ronfando.
Al mattino dopo
PE-PEPEPEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Un suono stridulo a tre centimetri dal suo orecchio lo sveglia in modo sopraffino.
-Sveglia poltrone! Sveglia dormiglione!
-Eh? Ma che succ...
-PE-PEPEPEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! SVEGLIAAA, sacco di letame!! E' l'alba!
Forza! Vestirsi e scattare, che si parte!
Simon apre gli occhi e vede Mestolo che impugna una trombetta.
-Forza, alzarsi! Saccodipatate! Hop! Salami giù dal lettooo!! PE-PEPEP..
CRAK!
Dopo avere spaccato la trombetta in testa al nano Simon si alza con gli occhi ancora incollati.
-Ma che ora è?
-Son già le sei! Ti abbiamo lasciato dormire una mezz'oretta in più, almeno sei bello riposato.. Va beh, diciamo riposato e basta! Dai vestiti, ti aspettiamo di là per la colazione!
-Ma.. le sei? Io di solito sono ancora in giro per locali, a quest'ora! - Simon afferra la giacca e si accorge che qualcosa non va. -Ehi, ma questa non è la mia giacca! Cos'è sta schifezza?
-Ti abbiamo dato qualcosa per mimetizzarti con l'ambiente! Mica volevi partire per il castello di Campobasso con quei vestiti strani che avevi? Ti avrebbero riconosciuto subito!
-Ma di cosa è fatta sta giacca? Sembra un montone morto, dalla puzza!
-Esatto! Non ti si può nascondere niente, eh? Ah, metti anche brache, tunica, mezzecalze, mantello, guarnacca, cappuccio, infula, saccoccia e calzari mi raccomando! E la spada!
-Ma sembro un coglione!
-Bello questo tuo rendertene conto, ma che c'entrano i vestiti? Va beh, io vado a fare colazione, ci vediamo di là, ciao – E Mestolo lo lascia alle prese con gambali & c.
By Minni (151.12.153.130 - 151.12.153.130) martedì 05 febbraio 2008 - 09:06 |
splendido
By Luna (213.156.52.102 - 213.156.52.102) martedì 05 febbraio 2008 - 16:02 |
bellissimooooo, i nani, e il cowboy sarzana
By Tyler (85.18.136.110 - 85.18.136.110) mercoledì 06 febbraio 2008 - 12:07 |
All'alba Pokoto da il meglio di se', come il fornaio
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 07 febbraio 2008 - 04:58 |
Dopo un venti minuti di lotta Simon riesce a vestirsi. Di sotto i nani erano già a tavola.
-Ah, si è svegliato, il principino viennese! - Rotolo lo invita a sedersi. -Tieni, visto che vieni da fuori ti abbiamo procurato un po' di alimenti a te familiari, per farti iniziare bene la giornata! Hai del Fru lat, del Brio Alemagna, Brioss, Carrarmato perugina, Ciao Crem, Ciocovella, Ciokito, Ciu ciù, Un Cono Atomic da mangiare presto che si scioglie, un Ergo cappuccino, un Duplo, Ergo spalma, Ergo sprint, Fagottino Motta, del Nutrì, poi Soflì, Starcrem, Tim tim, Zio Tom e Pepito. Cosa prediligi?
-Boh.. ne conoscessi almeno uno! Ma da dove esce sta roba?
-Ma come, sono le merendine preferite da voi umani! - Dice Pendolo – Ho fatto una fatica per trovarti tutto!!
-Veramente da dove vengo io non si mangia più sta roba... va beh, passami qualcosa al cioccolato, va..
-Come da dove vengo io? - Gli chiede Arnold – Non è che per caso vieni dal futuro?
-Beh, a dire il vero finora siete stati gli unici a non capirlo subito.. comunque si, arrivo dal futuro!
-Ma allora hai raggi laser! - Dice Mestolo
-Astronavi! - Dice Rotolo
-Sesso libero! - Dice Pendolo – E raggi laser!
-Ma vi sembra che ho tutta sta roba? Avevo sì una specie di fucile, ma è rimasto nel futuro quando son venuto indietro nel tempo!
-Ah si? E che fucile? Che fucile? - Chiedono tutti i nani
-Beh, era un po' come una pistola ad acqua, ma conteneva un liquid...
-AAHHHAHHAHAHHHAAAHHHAHAHHAHHHA! Aveva una pistola ad acqua!! ODDIOOO MUOIOOOOO – Truciolo inizia a ridere a crepapelle, subito seguito a ruota dagli altri.
-Ohe, il capitano Kirk qui aveva la pistola ad acqua!! Ahiahuahi la mia pancia, sto male!! - Mestolo cade dalla sedia. Un bel salto, per lui.
-Chissà che paura avranno i Klingon!! HAHAHAAAH!! - dice Pendolo rincarando la dose.
Simon subisce passivamente, lo sa che in queste situazioni è meglio stare zitti, che se uno fa tanto di rispondere è finita..
-Certo che nel futuro faranno dei combattimenti spettacolari, nello spazio, con le pistole ad acqua!! Ahahahhah! - Truciolo inizia a lacrimare dal ridere.
-Ma non era ad acqua! Non capite! - Dice Simon
-Ah, e cosa sparava? I tappi? - Chiede Pendolo
-Ahahahhahah! I Tappi! Troppo forte! - E ricominciano a ridere. Eppure lo sapeva che non bisogna rispondere mai quando c'è una presa per il culo di gruppo..
-Va beh Flash Gordon, adesso basta scherzare.. prendi la spada e usciamo, che la giornata è lunga! - Mestolo gli porge la spada – E attento che questa non schizza acqua!! Ahahah!
-Ma la finisci o vuoi un altro calcio nelle balle?
Fuori l'aria era limpida ed il sole batteva come una nigeriana ninfomane.
-Ti accompagnerò io al castello dei cavalieri di Campobasso! Sai cavalcare, almeno? - Gli chiede Mestolo
-Si, per fortuna.. sai, faccio l' attore e a volt...
-Non è che ho chiesto la storia della tua vita, Capitano Kirk.. FIUUUUUUUUUUTT!! - Mestolo emette un fischio fortissimo grazie al quale arrivano al galoppo due quadrupedi, bianchissimi.
-Ma.. ma questi sono.. unicorni?! Ma esistono?
-Se li vedi vuol dire che esistono, si.. ma attento che sono un po' sbarazzini, tieniti bene in equilibrio! Non cadere eh.. non vorrei lasciarti per strada!
-Non preoccuparti, se cado te ne accorgi dalle madonne che tiro!
-Ah, ok. Allora andiamo! Energia!! Ahahahaahahaahhah!! -E Mestolo parte al galoppo, seguito da Simon che stava appena in bilico su quel destriero velocissimo.
-Durante il viaggio Simon vede solo sentieri in terra battuta, niente strade asfaltate o altro.. ogni tanto un ippogrifo o una chimera gli passano sulla testa, e crede anche di vedere un folletto dietro i cespugli. Ma non poteva giurarlo.
Ad un certo punto vede una donna che, dopo aver parcheggiato perfettamente, entra in un negozio di scarpe, ne sceglie un paio con decisione, paga ed esce con il suo acquisto. Tutto in meno di tre minuti.
-Accidenti, certo che qui è pieno di creature mitologiche!
-Eh, si – Risponde Mestolo – Lo dicono tutti..
By Highrise (62.10.228.150 - 62.10.228.150) giovedì 07 febbraio 2008 - 11:13 |
By Wasabi (129.35.231.16 - 129.35.231.16) giovedì 07 febbraio 2008 - 11:50 |
bastardoooooooooooooo
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) mercoledì 13 febbraio 2008 - 19:46 |
Dopo tre lunghe ore di viaggio in mezzo a boschi e strade sterrate i due viaggiatori raggiungono un insieme di casupole. Il nano ferma il suo cavallo - Fermiamoci qui, che c'è una locanda!
-Ah bene, ho proprio voglia di una birrozza! -Risponde Simon con entusiasmo
-Come una birra? Sei matto? Devi guidare! No no, tu bevi succo di mele e zitto! Che se ti fermano e ti fanno il palloncino poi ti fanno una multa che apriti cielo!
-Il..palloncino? Ma siamo nel 1975! Non esiste la prova del palloncino! - Dice Simon che su quello, almeno, era preparato.
-Come no? Lo abbiamo inventato qui! Anzi, stiamo cercando da anni di vendere il brevetto agli scienziati delle terre di fuori, ma finora non interessa a nessuno! Pensa quante vite potremmo salvare!
-Quante v..no, tu non sai! Lo useranno solo per fare multe agli sfigati che bevono due bicchieri di vino al ristorante! I veri delinquenti non smetteranno di guidare ubriachi! Non fatelo! Bruciate il brevetto!
Mestolo apre la porta della locanda. Dentro c'era qualche Troll, un orco e due Elfi, ma Simon era troppo preso dalla discussione per notarlo. - Ma che dici? - Risponde il nano – E' utile invece! Sai quanta gente guida ubriaca ed è un pericolo per il prossimo? Finalmente c'è un mezzo per riconoscerli e te lo vuoi lasciare sfuggire?
-Senti, ti dico io cosa succederà: all'inizio sarà come dici tu, poi scopriranno che è un ottimo modo per fare soldi e abbasseranno i livelli minimi di alcol consentiti, permettendo ai poliziotti di multare gente che esce da un ristorante dopo due bicchieri di vino e un amaro, togliergli la patente per tre mesi e facendogli una multa da un terzo del loro salario. Capisci? E' una truffa! Chi beve veramente tanto continuerà a farlo, e guiderà, e farà lo stesso incidenti, proprio perchè ubriaco! Il palloncino non serve! Semmai servirebbe se fosse tarato ad un tasso tale da permetterti di cenare in pace.. lascia perdere, fidati!
-No, io ti ho capito, tu dici così perchè sei un ciucchettone! L' alcol è causa di perdita dell'equilibrio, stanchezza, sonnolenza, ed euforia! Devi guidare e ti aspetta una missione pericolosa! E' un male del nostro tempo e va debellato! Tu adesso stai zitto e ti bevi il succo di mele, che è buono e fa bene! Barista! - Urla Mestolo – Un succo di mele per il mio amico!
E tu che bevi, spilungone? - Chiede il barista
-Ah, si, per me un doppio whisky, grazie!
-Ma allora vaffanculo! - Urla Simon – Mi fai la ramanzina e poi ti riempi di alcool!?
-Ma no, non hai capito, è che siamo quasi arrivati alle mura di Campobasso e d'ora in avanti devi proseguire da solo, se venissi con te mi riconoscerebbero subito! Per questo posso bermi un bicchierino tranquillo per rilassarmi!
Il barista porta i bicchieri pieni, e Simon assaggia con sfiducia il succo di mele.
-Ti piace? - Chiede Mestolo
-Sembra di degustare una coppettina di piscio – Risponde Simon, un po' risentito.
-Ti chiameremo Brontolo se continui così, che mi sembra un bel nome da nano! Allora, ti dicevo che visto che siamo vicini a Campobasso,che si trova lungo questa strada a cinque minuti di unicorno. D'ora in avanti te la fai da solo. Quando entri nelle mura della città fingi di essere un viaggiatore che chiede ospitalità per la notte, offri di pagare in monete d' oro e ringrazia. Poi cerchi di capire dov'è il discoring, lo prendi e torni al galoppo da noi. Capito?
-Facile, eh?
-Ma si, ce la puoi fare.. -Dice Mestolo che però tradiva uno sguardo pieno di dubbi.
-Già, come no.. e poi come lo riconosco sto disco?
-E' facile.. è a forma di disco! E ricordati che se si mette a suonare, tutti quelli che ne ascoltano la musica potranno iniziare a fare magie prodigiose! Stai attento!
-Va beh, io vado ma non ti prometto niente.. se vedo che è troppo pericoloso lascio stare, non sono mica un eroe!
-Ma va? E io che ti credevo un prode cavaliere! Peccato che nei tornei non si usino le pistole ad acqua, ahahah!
-Ancora a menarmela con sta storia? Un po' fa ridere, ma poi basta! Va beh, io vado che per oggi ho goduto abbastanza della tua compagnia.. ci vediamo appena trovo il disco, se lo trovo e quando lo trovo!
-Va bene, stai attento però! E tieni, qui ci sono un po' di monete d'oro.. fattele durare e non fartele fregare subito! - Mestolo gli porge una saccoccia piena di monete. -Buona fortuna!
-Non si dice buona fortuna!! - Simon si tocca le balle – Si dice in bocca al lupo! O in culo alla balena!
-Allora in bocca al culo! No, cioè.. va beh, hai capito! Basta che torni col disco! Ciau!
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) lunedì 18 febbraio 2008 - 17:14 |
Simon lascia il succo di mele sul tavolo ed esce dalla locanda. Appena parte al galoppo Mestolo ordina un altro whisky.
Dopo cinque minuti di unicorno a velocità media Simon vede in effetti le mura della città. Una sentinella, dall' alto della torre, gli intima l'alt.
-Alt! - Dice la sentinella
-Ok! - Simon frena l'unicorno.
-Chi sei? Cosa vuoi?
-Sono un viandante, cerco rifugio per la notte! Posso pagare!
La porta si apre. All'interno delle mura c'era una piazza con case, alcuni negozi ed un pozzo al centro. Simon vede un maniscalco, un fabbro, e tutte le solite cose che ci sono sempre nei villaggi medievali. In fondo alla strada, un po' in alto rispetto al resto, Simon vede il castello. E come faceva ad entrare? Sembrava molto sorvegliato, e il ponte levatoio era alzato.. mah.. Simon parcheggia l'unicorno ed entra in una locanda lì vicino. Un uomo sedeva dietro un bancone di legno.
-Salve straniero – L' uomo era basso, abbastanza muscoloso e baffuto – Nuovo di queste parti?
-Beh a dire la verità si.. cerco un letto per riposarmi questa notte, ho le ossa rotte dal viaggio e domani devo andare a sud.. ci sarebbe una stanza libera?
-Beh, domani c'è il grande torneo e abbiamo avuto molte prenotazioni, ma sei fortunato, me ne rimane una!
-Torneo?
-Si, il grande torneo annuale di spada, lancia e mazza ferrata! Se vuoi partecipare basta che vieni domattina e ti iscrivi!
-No, grazie, ho smesso.. cosa si vince?
-Beh, il premio è segreto, si scopre solo alla fine dei giochi! L' anno scorso il vincitore ha portato a casa un caciocavallo di 58 chili!
-Che fortunello!
-Vero? E quest'anno sembra che ci sarà un premio ancora più bello!
-Stento ad immaginarlo...
-Eh, il padrone di queste terre è molto generoso!
-Ah, bene! E che tipo è?
-Il Gran Visir di Campobasso? Ah, guardi, è una persona squisita! Pensi che l'anno prossimo,se lo rieleggiamo, ci ha promesso un sacco di posti di lavoro in più!
-Magari un milione?
-Uhh, che esagerato! Non c'è mica un milione di persone, in Molise! No, cinquantasei!
-Vi ha promesso cinquantasei posti di lavoro?
-Beh, si.. Basterebbero per risolvere il problema della disoccupazione in tutto il Molise per cinque anni! No, è un brav'uomo, le dico.. Pensi che poi ogni tanto libera tutti i prigionieri solo per il gusto di farlo! Lo chiama “Il Grande Indulto”! Bello eh? Mio cugino è stato liberato così!
-E anche questa cosa l'ho già sentita.. strano.. - Dice Simon
-Vede come siamo fortunati qui? Comunque ecco la sua chiave, la stanza è la 1408!
-1408?
-Si, quattordicesimo piano, ottava scala a destra!
-Ma se da fuori ho visto solo due piani!
-Eh, ma c'è stato il condono! Ho avuto il permesso di tenere i piani in più, per fortuna! Sa, li avevo fatti costruire abusivamente..
-Ma non crollano?
-No, no, vada tranquillo!
-Va bene, allora salgo a dormire. Buonanotte!
-Ah, scusi..- L'uomo lo richiama.
-Si, dica? - Chiede Simon
-Guardi che scherzavo, la sua stanza è al piano di sopra, la prima a destra..
-Lo sapevo benissimo. Buonanotte.
-Buonanotte.
Simon entra nella stanza, si leva le scarpe, scopre che il bagno è in corridoio, che la tv non c'è, che fa freddo, e che si sentono tutti i rumori da fuori, visto che alcuni operai stavano preparando la piazza per il torneo del giorno dopo. Chissà come sarà stato? Di certo non aveva voglia di iscriversi per ritrovarsi a combattere contro dei mostri pieni di muscoli in armatura nati con la spada in mano..ed in più odiava il fantasy.. e poi non era certo venuto per farsi notare da tutto il villaggio. Si sdraia sul letto di paglia (altra piacevolezza) e si legge una pagina del libro.
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) martedì 19 febbraio 2008 - 05:09 |
Cosa sarà quella macchia rossa sulla tovaglia di Jessica?
Jessica, una ragazza inglese in vacanza a Roma, scompare misteriosamente. Il detective Johnson, arrivato dall'Inghilterra per indagare, entra nella stanza d'albergo ove alloggiava la ragazza e vede una strana macchia rossa sulla tovaglia, vicino ad un piatto di bucatini all'amatriciana. Il detective si allarma e perquisisce tutti gli ospiti dell'albergo, ricorrendo anche alla perquisizione interna mediante apposito guanto in lattice. Tornato alla sua auto scopre un misterioso biglietto attaccato al tergicristallo, con sopra il nome di una pizzeria. Si reca sul posto per approfondire la faccenda lasciando l'auto in doppia fila. Non essendoci il titolare della pizzeria torna fuori e vede un altro bigliettino sulla sua auto, stavolta con una cifra in lire ed un indirizzo. Capisce di essere preso di mira da qualcuno, forse un pazzo che lascia indizi per farsi scoprire, e decide di stare al gioco per il momento. Si reca all' indirizzo scritto sul biglietto, e scopre che il folle si era preso gioco di lui, lasciandogli l'indirizzo dei vigili urbani..
Torna all'hotel per approfondire il caso e vede che qualcuno ha preso le chiavi della stanza della ragazza. Sale ed apre la porta della camera con la pistola in pugno, solo per vedere la ragazza, piena di sacchi della spesa della DESPAR, davanti a lui. Capisce che è una trappola, perchè la vera ragazza è scomparsa, e la tramortisce con il calcio della pistola. Dopodichè la lega, la imbavaglia ed attende che il mandante di questa messinscena si faccia vivo. Il film finisce con un primo piano della DESPAR e l'interrogativo che noi tutti ci poniamo: ma è proprio vero che alla DESPAR conviene? Perchè l'altro giorno ho fatto la spesa lì, ma ho speso una cifra che apriti cielo.
Uno dei film, a suo dire, meno riusciti, ma che vanta ancora oggi un nutrito numero di fans.
Giallo/Thriller - Regia: Nando Barone - Italia, 1969
-Questo non l' ho visto.. va beh, dormiamo, va..
Simon si mette sotto le coperte ma ..
Knock knock!
Qualcuno stava bussando alla porta.
-E chi sarà? Se è ancora il tipo dell' albergo lo trito – Pensa Simon mentre si alza.
Dopodichè apre la porta e si trova davanti alla ragazza più bella che avesse mai visto in vita sua.
-Scusa, sei tu lo straniero che arrivato oggi? - Simon ascolta quelle parole ma non risponde, basito da cotanta beltade. Lui che frequentava attrici e modelle ogni giorno non riusciva a ricordarsi di una che potesse tenergli testa in quanto a bellezza, classe ed eleganza. I suoi occhi color mare aperto, le sue labbra color tramonto infuocato, la sua pelle color seta vellutata ed i capelli color cenere vulcanica la rend
-Ma un colore normale ce l' ho o no? - Gli chiede la ragazza, stanca di essere fissata.
-Ah.. si, scusa.. ti stavo guardando! -Simon diventa color soppressata calabra.
-Eh, si, scusa.. l'avevo notato! Senti posso entrare? Ti devo parlare!
-Certo, entra! Scusa il disordine, ho lasciato mantello e calzari sul letto!
-Fa niente.. senti, immagino che tu sia qui per il torneo di domani..
-Eh? Ah,io? No, no! Figurati! Non so nemmeno tenere una spada in mano!
-Ma come? - Chiede lei - Sei uno straniero, che arriva a cavallo il giorno prima del torneo, con spada ed unicorno, e non vieni per pugnare?
-Mi dispiace..
-Allora sono rovinata! Oh povera me! - La ragazza inizia a piangere.
-Ma che succede? Dimmi tutto, dai, che magari posso aiutarti! Comunque io mi chiamo Simon, e tu chi sei?
-Mi chiamo Esmeralda.. ma non è importante, visto che domani mi butterò giù dall'ottavo piano..
Esmeralda.. era forse destinato a conoscere solo donne con un nome da telenovela? Ma perché?
-Ma perché suicidarti? Spiegati!
-Vedi, mio padre, lui.. è il gran Visir di Campobasso! E mi vuole dare in premio come sposa al vincitore del torneo di domani!
-In effetti meglio tu che un caciocavallo gigante...
-Ma che fai? Scherzi? Ti rendi conto di cosa significa per me?
-Va beh, dai.. magari ti vincerà qualche bel principe.. - Dice Simon – Anche se non approvo molto il gesto di tuo padre, non è detto che ti vada poi malissimo..
-Ehh..si vede che non sei di queste parti.. - La ragazza adesso aveva smesso di piangere, sembrava rassegnata – A questo torneo di solito partecipano solo dei mostri! E i peggiori sono proprio i cavalieri di Campobasso!
-Accidenti, sei messa male!
-Si..va beh..comunque sappi che se partecipi potrai avermi..
-Guarda, ti giuro, sei la ragazza più bella che io abbia mai visto..però io con la spada, gli scudi e tutto il resto faccio schifo..e odio il fantasy.. a quel torneo penso che perderei dopo circa cinque minuti, che a pensarci bene son già lunghi..quelli non fanno altro dal mattino alla sera che allenarsi, mi ci vedi là in mezzo? Quindi è con -e ti prego di credermi- enorme dispiacere che devo dirti di no!
-Si, o so, sono molto forti.. ma tu potresti batterli, ne sono sicura! Sembri un uomo fortunato!
-Beh, la fortuna c'entra poco, ma anche quella ultimamente mi trascura un po'.. mi dispiace Esmeralda, ma non sono io il tuo eroe!
-Non preoccuparti Simon.. capisco la tua situazione, perdonami per avere insistito.. addio e buona notte. Ma se cambi idea fammi sapere!
-Va bene, buonanotte a te.. mi dispiace, ma non ti sarei molto d'aiuto in un torneo!
La ragazza se ne va. A Simon dispiaceva, ma venire fatto a fettine in un torneo medievale non era certo il suo modo ideale per iniziare una giornata già difficile.. doveva trovare sto Discoring e portarlo ai nani, altrimenti non lo avrebbero aiutato a raggiungere il rifugio di Hitler, che a sua volta doveva rimandarlo nel futuro,alla sua epoca. Il 1975 iniziava a stargli sulle scatole, altro che “Una volta si stava meglio..” Bah..adesso non riusciva più a dormire..
Magari era la volta che riusciva a leggere ben due pagine consecutive..
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) venerdì 29 febbraio 2008 - 06:06 |
Dimmi che mi ami e ti dirò che ti amo
Primo musicale di Nando Barone, con molti cantanti celebri dell'epoca.
Gianni (Al Bano) è un ragazzo di umili origini che fa il fruttivendolo. E' innamorato di Romina ( Romina Power), ricca figlia di un rivenditore di articoli indeterminativi. Quando la va a trovare le canta sempre una canzone, e lei affacciata al balcone lo ascolta con occhi sognanti. Ma Teddy ( Teddy Reno), un ricco giovanotto viziato, vuole Romina, e la invita sulla sua nuova fuoriserie ( Bobby Solo) per andare in campagna (Rita Pavone). Gianni lo viene a sapere, e li segue con la sua Ape Piaggio ( Don Backy ) malgrado la velocità ridotta. Quando Teddy prova a baciarla lei dice di no, ma poi lui le offre del denaro e lei dice di si. Gianni spia tutta la scena, li fotografa, poi rivende le foto a Novella 2000 e fa i soldi. Poi si presenta alla ragazza ben vestito e lei decide che è lui l'uomo della sua vita. Poi i due si baciano, si sposano, si vestono con abiti di cuoio e vanno in viaggio di nozze in Austria in un club privato dove il gestore ( Renato Rascel) li frusta e gli ficca delle cose di gomma ( Emilio Fede) un po' dappertutto. Gianni, turbato da tutto ciò, al ritorno in Italia apre una pizzeria sadomaso, dove a chi chiede una pizza sottile lui la fa spessa, chi vuole i capperi non ce li mette, eccetera. Fallisce perchè il mondo non è ancora pronto per queste cose, e il film finisce con Gianni che, ritornato povero, passeggia per strada mano nella mano con Romina, solo che passa un camion e muoiono.
Genere: Musicale – Regia: Nando Barone – Italia/Austria, 1970
-Chissà che filmone.. va beh.. - E Simon si addormenta, finalmente.
Il mattino dopo si alza e passata la solita eternità che ci impiega per vestirsi in abiti medievali scende di sotto.
L'uomo alla reception lo aspettava con una brocca di caffè caldo.
-Mi ha letto nel pensiero amico! Molto gentile!- Gli dice Simon felice di vedere il caffè.
-Ci mancherebbe, è compreso nel prezzo! E poi ne avrà bisogno, sarà una giornata dura per lei!
-Eh si, ma lei come fa a saperlo?
-Beh..vuol scherzare spero?= Lo sanno tutti perchè lei è qui!
-Scusi prego? Come dice??
-Ah ah ah! Per una volta che al torneo partecipa un campione straniero.. anche se lei ha provato a tenerlo nascosto qui le voci corrono! Sa, è un paese piccolo.. mi dispiace ma lo sa già tutto il villaggio!
-Ma sapere cosa? Di che parla? - Simon iniziava a scaldarsi.
-Ma si calmi, che tanto il suo nome è già affisso fra quelli degli iscritti al torneo! Non c'è più bisogno di fare finta di niente! Ha saputo che il premio è la figlia del Gran Visir? Buona fortuna, è un bel pezzo di sgnacchera!!
-Come il mio nome? Ma.. vuoi vedere che quella str.. - Simon esce in piazza e corre verso il pannello con i nomi dei partecipanti al torneo. Quando vede il suo nome fra gli iscritti viene permeato da un leggero senso di nausea. Di sicuro era stata quella deficiente.. ecco perché si era arresa tanto facilmente, aveva aspettato la mattina per iscriverlo a tradimento! E adesso? Doveva farsi fare a fette da un vichingo di due metri solo per impedire che la tipa si sposasse con chi non voleva? Quasi quasi avrebbe perso solo per ripicca.. l'unica era defilarsi con discrezione.
Simon inizia lentamente a dirigersi verso l'unicorno parcheggiato quando
-Ah, lei è il famoso campione straniero!
Simon si gira. Davanti a lui stava un uomo sui sessant'anni, barbuto, circondato da quattro robuste guardie del corpo.
-Salve.. ci conosciamo? - Dice Simon
-Sono il Gran Visir di Campobasso, piacere di conoscerla. E lei è.. ?
-Simon, Simon Strike.. Piacere.. così è lei che organizza il torneo?
-Si, in effetti questa piccola festicciola è farina del mio sacco.. spero che lei sia in forma perché i suoi avversari sono tutti ben motivati.. anche se le confesso che spero che vinca lei, mi piacerebbe che mia figlia sposasse qualcuno venuto da fuori.. qui in Molise la gente è un po' bizzarra!
-Ma no, perché dice così? Io non ho notato niente di strano! -Risponde Simon ben conscio delle regole basilari della diplomazia.
-Spero che la sua abilità sia pari alla sua gentilezza, mio buon amico.. ma adesso vada a prepararsi, i giochi stanno per iniziare! Venga, la faccio accompagnare dalle mie guardie del corpo!
I quattro bestioni si mettono ai fianchi di Simon e lo scortano fino all'ingresso del torneo. La piazza era circondata da una palizzata di legno, al centro c'era uno di quei cosi di legno a forma di uomo con le braccia allargate di quelli che quando gli colpisci un braccio ti prendi una sberla dall'altro. Capito quali, no? Poi alcuni spiazzi rialzati e varie armi appese alle pareti della palizzata. Intorno alla piazza la folla era impaziente, nelle tribune stavano Elfi, Maghi, Orchi, Troll, Molisani, Gremlins, Hobbits, e chi più ne ha più ne metta. Non mancavano personalità molisane del mondo dello spettacolo quali Antonello Venditti, Aldo Biscardi, Fred Bongusto, Tony Dallara, Robert De Niro, Antonio Di Pietro, Toquinho ed un giovane Sergio Castellitto.
-Signori! - Dice una voce proveniente da un altoparlante – Inizia fra poco il Grande Torneo di Campobasso! Abbiamo già qui con noi il primo partecipante, Simon delle terre esterne!
Applausi.
Simon viene portato davanti alla tribuna centrale dove una specie di arbitro lo fa salire su un palco. Qui viene punzonato (aveva scoperto cosa significa grazie ai film di Fantozzi) e fatto accomodare su una panca. Stava accadendo tutto così velocemente che era quasi bello, peccato che stesse per morire per mano di un Orco o chissà cos'altro. Come faceva a scappare adesso?
Guardando verso il pubblico vede Esmeralda seduta sugli spalti, che lo guarda.
-Li mortacci tua – Le dice Simon sottovoce. Lei lo guarda come per scusarsi.
Ad un certo punto la voce all' altoparlante dice:
-Ed ora, messeri e messere, un attimo di silenzio! Ecco che entrano in piazza coloro che non hanno mai perso un torneo, gli eroi leggendari della città, i vincitori dei tornei di Capracotta, Castelpizzuto, Roccasicura, Vastogirardi, Venafro, Frosolone, Carovilli, Agnone, Pescolanciano, Poggio Sannita, Carovilli, Isernia, Pescopennataro, Conca Casale, Bagnoli del Trigno, Carpinone, Pietrabbondante, Roccamandolfi ,Castropignano, Guardialfiera, Guardiaregia, Civitacampomarano, Castellino del Biferno, Monacilioni, Ururi, Vinchiaturo, Tufara e Tavenna, signori, vi prego di fare un bell'applauso a Lord Kaos, Lord Dragon, Lord Thunder e Lord Terror! I quattro Cavalieri di Campobasso!
Applausi scroscianti. Simon si gira, tanto per vedere di che morte sarebbe morto.
La visione avrebbe impressionato anche un uomo migliore di lui. Quelli che stavano entrando erano quattro cavalieri in armatura, a cavallo di quattro unicorni neri che sputavano fiamme dalle narici, con i vessilli e gli stendardi della città attaccati alle selle borchiate. Le lance e le spade erano scintillanti e le visiere chiuse non permettevano di vedere i volti di quei campioni di mille tornei. La gola di Simon si stava seccando come quella di un podista obbligato a mangiare solo Kinder ai cereali.
I quattro cavalieri si mettono al centro della piazza. L'annunciatore continua.
-Ora, Madame e Messeri, inizierà la tenzone! Il primo scontro sarà fra Messer Simon delle terre esterne e Lord Kaos, il primo dei Cavalieri di Campobasso! Avanzino i due contendenti!
La folla è in delirio. Antonello Venditti, capitano della tifoseria di Campobasso, inizia un coro da stadio subito ripreso da buona parte della tifoseria, tutti ovviamente dalla parte dell'eroe locale.
-Forza ragazzi, tutti in coro! - Dice Venditti -Cantate con me: Viva Viva Il Campobasso! A nessuno cede il passo! Lo straniero morirà! Il suo sangue scorrerà!
Simon, che il coro ultras non aiutava a tranquillizzare, cammina verso il suo rivale anche perché le quattro guardie del corpo del Gran Visir lo stavano invogliando con le lance...
By Minni (151.12.153.130 - 151.12.153.130) venerdì 29 febbraio 2008 - 11:46 |
By 4rj0 (87.24.19.31 - 87.24.19.31) sabato 01 marzo 2008 - 19:30 |
cominciava a mancarmi
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) lunedì 03 marzo 2008 - 05:01 |
-Tu hai osato sfidare i terribili cavalieri di Campobasso – Gli dice Lord Kaos appena lo vede avvicinarsi – E per questo dovrai pagare!
-Ma, senti.. per me te la posso anche dare vinta..
-Non faccio prigionieri io! Prepara le armi! Venti punti vita a testa!
-Prego? Come dici?
-Ho detto venti punti vita! Troppo pochi? Ah, mi devi dire anche i tuoi punti esperienza, e che tipo di protezioni hai! Io ho fuoco e magia! - Lord Kaos si toglie l'elmo, e Simon vede un sedicenne brufoloso sbucare da sotto la grossa armatura. -Quindi niente incantesimi contro di me!
-Ma sei un nanerottolo! - Senza l'elmo la testa di Lord Kaos arrivava alla spalla di Simon.
-Come osi? Io sono Lord Kaos, il terrore dei giocatori di ruolo di campobasso!
-Giocatori di ruolo? - Gli chiede Simon
-Ah, un altro delle Terre esterne che non conosce il nostro regolamento.. cheppalle, vero amici?
-Già, non se ne può più.. va bene che il gioco di ruolo dal vivo è un'invenzione nostra – Dice Lord Dragon, un altro dei quattro cavalieri – Ma dovere rispiegare tutto ogni volta è una rottura! Compratevi i manuali, no?
-Conosco i giochi di ruolo – dice Simon – ma non pensavo che ci fosse gente che li praticasse, dopo i nove anni!
-Ma come ti permetti? Guarda che milioni di persone ci giocano, al mondo! In guardia, fellone! -Lord kaos impugna uno spadone e si mette davanti a Simon.
-Ma hai la spada di gommapiuma! -Gli dice Simon non trattenendo uno sghignazzo.
-Questa non è “una spada”, ignorante! E' la mia fida Swordfire! Ed ora assaggerai la sua ira! Attacco infuocato!
-Come?
-Vuol dire che adesso la spada è in fiamme, e se ti colpisce perdi due punti vita invece di uno solo!
-Ma non è in fiamme, la tua spada..
-Lo so, ma nel gioco si! Capito? Adesso ti attacco, difenditi! - Lord kaos tira un colpo di spada alla gamba destra di Simon. - Ahahah! Ti ho beccato! Gamba dx ferita, e perdi due punti vita! Ora come la metti?
Simon tira un calcio violentissimo al sedere di Lord Kaos, che cade a terra fra le risate generali.
-Venti punti dignità persi, nonché quattro bonus “trovati una fidanzata” bruciati.. ora levati dalla palle che il prossimo sennò te lo tiro sul serio, stupido nerd - Gli dice.
-Ma non vale! Gran Visir! Gli dica qualcosa! - Lord Kaos piagnucolava, seduto a terra.
-Lo straniero non era a conoscenza delle nostre regole, quindi il suo colpo è valido! - Dice il Gran Visir.
-Ma allora io.. io non gioco più, ecco! Se ci si fa male non è più bello! Andiamocene amici! Tanto dovevamo prepararci per la gara di cosplay di Isernia! - E Lord Kaos scappa via, seguito a ruota dagli altri Cavalieri di Campobasso.
La voce al microfono dice: -Ed il vincitore di quest'anno, futuro sposo della Principessa Esmeralda è: Lord Simon delle Terre Esterne! Un bell'applauso,dame e messeri!
Applausi moderati. Venditti se ne va indignato. Esmeralda scende dagli spalti e bacia Simon in mezzo alla piazza; il Gran Visir non nasconde un certo sollievo. Sua figlia in mano ad un giocatore di ruolo? Giammai.
-Grazie per avermi salvato dai Cavalieri di Campobasso, Simon!
-Adesso capisco la tua paura.. non ti ci vedevo sposata con uno di quegli sfigatoni!
-Sono contenta di vedere che mi capisci.. hai visto? In fondo non ti ho messo davvero in pericolo iscrivendoti al torneo..
-Si, hai ragione. E scusa per non essermi offerto subito di aiutarti, ma te l'ho detto, son qui per altri motivi..
-E allora dimmi perché sei qui, e farò il possibile per aiutarti.. te lo devo assolutamente!
-Vedi, è una cosa un po' delicata.. io in effetti son qui per trovare un oggetto, il Discoring.. è un amuleto rotondo, a forma di disco..i Cavalieri di Campobasso l'hanno rubato ai Nani del bosco, e loro mi han chiesto di trovarlo e riportarglielo!
-Ah, so di cosa parli! Lord Kaos l'ha offerto a mio padre l' anno scorso, in cambio della mia mano.. ma lui ha rifiutato e si è tenuto il disco, che poi mi ha regalato!
-E ha fatto bene! Adesso però mi permetterai di restituirlo ai legittimi proprietari?
-Beh.. tu sei il mio futuro marito.. oramai quel che è mio è tuo! E poi non sapevo che fosse rubato! Aspettami lì, te lo vado a prendere!
-Va bene.. ah, sai mica se c'è un negozio di dischi da queste parti? - Simon si ricordava che se il Discoring veniva fatto suonare, diventava possibile compiere magie. Sempre se fosse stato vero.. - Tanto per passare il tempo, sai com'è.. mi guardo due dischi mentre aspetto..
-Si, dunque... l' unico in tutta Campobasso è laggiù, dietro l'angolo, vicino al maniscalco. Aspettami pure là se vuoi, ti raggiungo io!
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 06 marzo 2008 - 17:27 |
-Grazie, a presto allora! - Simon si dirige verso il negozio. La strada era piena di gente, ma nessuno sembrava applaudirlo più di tanto. Si vede che facevano tutti il tifo per Lord Kaos e i suoi amici. Entrato nel negozio Simon si mette a curiosare.
-Ah, ma avete solo LP? -Chiede al commesso
-No, abbiamo anche delle cassette, se vuoi.. - Gli risponde il commesso – Comunque dimmi cosa ti serve, vediamo se posso aiutarti. Mi chiamo Rollo, piacere! - Rollo gli dà il cinque.
-Piacere, Simon. Boh, non lo so nemmeno io cosa cerco.. cosa avete? A parte che roba nuova qui mi sa che non ne trovo.. avrete solo roba vecchia tipo Modugno.. bleah! Va beh niente, va.. lasciamo stare.. - Simon mentre parla si guarda in giro per vedere se trova un giradischi.
-Ma tipo, ma di cosa ti fai? - Dice Rollo - Ma sei fuori? Modugno è preiostoria! Guarda che abbiamo solo roba moderna qui! Ti piace il progressivo?
-Tipo D'Agostino? Si, mi piace.. ma come fate ad averla sta roba?
-Tipo D'Agostino non lo conosco, ma qui abbiamo tutti i gruppi! Acqua Fragile, Alluminogeni, Alphataurus, Alusa Fallax, Atlantide, Balletto di Bronzo, Banco del Mutuo Soccorso, Biglietto per l'Inferno, Blocco Mentale, Capsicum Red, Cervello, Corte dei Miracoli, Dalton, De De Lind, Delirium, E.A.Poe, Festa Mobile, Garibaldi, Giro Strano, Goblin,Jumbo, Latte e Miele, Locanda delle Fate, Maxophone, Metamorfosi, Murple, Museo Rosenbach, Nuova Idea, Odissea, Osanna, Il Paese dei Balocchi, La Pentola di Papin, Pholas Dactylus, Picchio dal Pozzo, Pierrot Lunaire, Planetarium, Procession, Quella Vecchia Locanda, Reale Accademia di Musica, Ricordi D'infanzia, Rocky's Filj, Rovescio della Medaglia, Saint Just, Semiramis, Sensations' Fix, Triade, L'Uovo di Colombo, Il Volo, eccetera! Gruppi toghi eh? Cosa ti sconfinfera?
-Ehh, son tutti.. ehm.. toghissimi.. non saprei.. c'è mica un giradischi qui? Così ne sento due o tre e poi decido? - Dice Simon fingendo di capire di cosa stesse parlando Rollo.
-Certo! Ausculta pure in cuffia se vuoi! Toh, prova questo.. “Per un mondo di cristallo” dei RRR! Sono il mio gruppo preferito, peccato che si son sciolti!
-RRR? E che è?
-Come che è?! Ma dove vivi? Sono i mitici “Raccomandata con Ricevuta di Ritorno” ! Senti che sound! - Rollo posa la puntina ed il disco parte. Un assolo di flauto inizia a riempire l'aria. Dopo 30 secondi Simon aveva già voglia di piangere. Per fortuna vede arrivare Esmeralda, così si toglie le cuffie e va verso di lei.
-Esmeralda! Ci hai messo pochissimo!
-Ah, stavi ascoltando i Raccomandata con Ricevuta di Ritorno! Sono il mio gruppo preferito! Peccato che si son sciolti!
-Eh? Ah, si, peccato.. piacciono anche a me! Ma vedo che mi hai portato il disco.. grazie!
-Si, tieni.. riportalo ai Nani, e scusati con loro da parte mia!
-Va bene, ti farò avere la ricevuta di ritorno!
-Come?
-Niente, era una battuta.. senti, poi noi..ehm.. ci vediamo presto, non preoccuparti..
-Stai tranquillo, Simon, l'ho ben capito che non ti rivedrò mai più – Gli dice Esmeralda che evidentemente aveva ben capito le sue vere intenzioni.
-Ma.. perché dici così? - Gli chiede Simon, più che altro seccato per essere stato scoperto subito. Di solito le sue balle riuscivano meglio.
-Sai, una ragazza certe cose le capisce.. e prima, quando ci siamo baciati, ho capto che non eri innamorato di me..
-Non ho messo abbastanza lingua forse?
-Si, si, fra un po' arrivi alle caviglie.. no, è stata l' intensità.. ho capito che mentre baciavi me pensavi ad un'altra.. non lo so, un istinto..
Si vede che nel 1975 le donne avevano ancora il leggendario “intuito femminile”, qualità che fra le sue contemporanee era pressoché scomparsa. A questo punto tanto valeva parlarle chiaro. Così Simon le racconta tutto.
-Ma ora che sai tutto, Esmeralda, dimmi.. perché mi hai dato lo stesso il disco, se sapevi già che sarei partito?
-Beh.. in fondo è l'unico modo per sdebitarmi che ho! Nei pasticci ti ci ho messo io, e sei riuscito a salvarmi da Lord Kaos!
-Allora buona fortuna a te, e ti auguro di trovare un buon marito, Esmeralda!
-Grazie, e non preoccuparti per mio padre.. ti coprirò finché non sarai andato!
Simon prende il Discoring e lo mette sul giradischi.
-Cosa fai? - Chiede lei
-Stai a vedere, che se funziona.. - Risponde lui
By Tyler (85.18.136.110 - 85.18.136.110) giovedì 06 marzo 2008 - 23:06 |
Oh yesss
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) venerdì 07 marzo 2008 - 05:36 |
Il disco inizia a girare. Uno strano suono, stridulo e monocorde, si propaga in tutto il negozio di dischi.
-Ah, questi li conosco! Sono i Sensations' Fix! - Dice Rollo
-Ma che dici, Rollo.. sta a vedere! - Simon si china verso il disco che stava girando – DISCORING, VOGLIO VOLARE FINO ALLA CASA DEI NANI, PER RIPORTARTI DA LORO!
E Simon inizia a fluttuare in aria.
-Che forza! Adesso provo io! - Dice Rollo avvicinandosi al giradischi – VOGLIO CHE I “RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO” TORNINO INSIEME E DIVENTINO LA MIGLIOR BAND DI OGNI TEMPO!
-Rollo, ma che stracacchio fai, sei scemo? - Urla Simon, mentre vola via assieme al Discoring – Ehi Esmeralda, abbi cura del mio unicorno, è parcheggiato in piazza! Addiooooooooooo!
E Simon parte a razzo, destinazione Casa dei Nani.
Quando i nani lo vedono arrivare con il Discoring non credono ai loro occhi.
-Ce l'hai fatta! - Dice Truciolo
-Ce l' hai fatta! -Dice Sandalo
-Il disco! Finalmente è di nuovo con noi! - Rotolo sembrava il più felice
-Tenete ragazzi, eccolo qui! E' stato facile in fondo..
-Dicci cosa vuoi in cambio e ti aiuteremo! - Gli dice Arnold
-Lo sapete, voglio solo trovare la base di Hitler!
-Ah, ma quello è facile.. uno degli ingressi della sua base è proprio qui, sotto la nostra casetta! - Gli dice Mestolo
-Ma.. Hitler è qui sotto? E mi avete fatto fare tutto sto casino quando sapevate che mi bastavano pochi metri per arrivare? Mi avevate detto che era lontano!
-Eh, ma ci serviva un asn, come diciamo qui, per ritrovare il disco! - Gli dice Mestolo – Comunque, visto che non siamo tirchi come quelli di Agnone, e che ti siamo riconoscenti, oltre ad accompagnarti al rifugio del tuo amico abbiamo anche deciso di dare una bella festa in tuo onore, stasera! Contento?
-Beh, grazie.. a questo punto che dire? Facciamo sta festa! - Dice Simon, che in fondo era da un bel po' che non si rilassava.
-Evviva! E stavolta ti lascio bere tutta la birra che vuoi! Ahahahahah! - Dice Mestolo ridendo.
La sera passa fra botti di vino e birra, unite a musica dal vivo, braciole e balli tradizionali. Simon beve come un otre. Ci sono praticamente tutti gli abitanti del bosco, che arrivano attirati dal rumore, e ballano, e cantano in coro. La carne alla brace è buonissima.
-Che casino! Ehi Meshtolo, (hic!)mi shto divertendo tantissimo! - Dice Simon, già ubriaco da parecchio -Peccato che non sci avete la FNAC e il coso, il fantacalcio, senno' il passciato era bello, (hic!) e poi ci sciono tutte le merendine che fanno male e si va in moto senza casco e vengono a casa tua a ritirare la spazzat-
TUD!
Simon cade a terra. Mestolo lo risveglia con una secchiata d'acqua gelata in pieno volto.
-Sveglia, demente! La festa è appena iniziata! Non vorrai addormentarti prima del concerto?
-Che conscerto?
-Ma come non lo sai? Per la serata abbiamo ingaggiato un gruppo famoso del momento, i “Raccomandata con Ricevuta di Ritorno” ! Si sono appena riuniti e li abbiamo convinti a suonare qui! Iniziano fra 15 minuti!
Simon ripiomba a terra, bofonchiando qualcosa. Mestolo crede di averlo sentito dire “Bastardo di un Rollo”, ma era certo di sbagliarsi.
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) sabato 08 marzo 2008 - 02:26 |
-Simon? Tutto bene? - Gli chiede.
-Meshtolo, amico mio, ti devo dire che mi sto divertendo tantissimo! (hic!) E per dimostrarti la mia amiscizia, ti dico, visto che vengo dal futuro e tu no perché sei un nano, che nel futuro ti devi comprare le azioni di Microscioft, Appol e Gugol appena le vedi sul mercato! Mi raccomando con riscevuta di ritorno! Fallo che ci guadagni! E adesso vado a dormire che è tard..
TUD!
Simon ripiomba a terra. Mestolo decide di lasciarlo lì.
I “Raccomandata con Ricevuta di Ritorno” quella sera fanno uno dei più grandi concerti della loro carriera, che verrà filmato e venduto in tutto il mondo per anni e anni sotto forma di Super8, VHS, Laserdisc, DVD, HDD eccetera, diventando oggetto di culto per svariate generazioni.
Simon nel frattempo dorme beato, sebbene leggermente infastidito dal suono del flauto.
Il mattino dopo è ancora a terra che ronfa, ma una secchiata di acqua e ghiaccio di Mestolo lo riporta alla realtà.
-Ahhh! Che freddo! Che succede? Aiut..glub!
-Buongiorno principino – Gli dice Mestolo – Sua Idiozia ha dormito bene?
-Ma che ora è? Ohiohiohi.. che mal di testa! Ma cosa mi son bevuto ieri, la benzina super?
-Su, sveglia, che ti portiamo dal tuo amico Hitler!
-Non è mio amico – Ohiohi.. ce l'avete nel 1975 l'aspirina?
-No, ci curiamo con le sanguisughe – Gli dice Mestolo disgustato
-Allora attaccamene una alla testa, che non ce la faccio più!
-Quasi quasi lo faccio. Su, alzati e cammina!
Simon, novello Lazzaro, obbedisce.
Mestolo lo porta all'interno della casa, e lo fa scendere in cantina.
-Da questa cantina c'è la botola che conduce al rifugio di Hitler – Gli spiega – Quando arrivi bussa tre volte, poi due, poi quattro, almeno capità che ti mandiamo noi. Altrimenti sei fritto. Ok?
-Si, va bene. Tre, due, quattro. Facile.
-Ok. Allora buona fortuna, ci vediamo quando ci vediamo, se ci vediamo. Grazie per averci riportato il disco! Tieni questa torcia, ti servirà nel cunicolo!
-Grazie.. allora vado, e salutami gli altri. A proposito, dove sono?
-Eh, mica è sempre festa.. sono tutti al lavoro, anzi adesso vado anch'io che sono in ritardo.. devo preparare il pranzo! Ciao Simon!
-Ciao, Mestolo! Allora grazie! - Simon entra nella botola e si ritrova in un cunicolo umido e stretto. Meno male che aveva la torcia, altrmenti non avrebbe visto niente. Percorre così circa duecento metri, e si trova davanti ad una porta di metallo.
-Allora, tre due quattro. Ok.
TOC TOC TOC – TOC TOC – TOC TOC TOC TOC!
Dopo un po' la porta si apre. Simon si trova davanti ad un Hitler identico a quello che aveva conosciuto nel futuro. Solo che questo aveva una pistola in pugno.
-Tu no essere nano! Ki tu è?
-Salve, mi chiamo Simon, e vengo dal futuro.. So che le sembrerà strano, ma noi ci siamo già conosciuti.. nel 2008 lei mi ha rapito e spedito su un aereo per andare a combattere i marziani, solo che è successo qualcosa e mi sono ritrovato qui, nel 1975..
-Tu avere bevuto droga, ja? Io conosce foi giofinastri! Voi sempre bere droga, und poi fare feste hippy tutti nudi, amore libero, balla su prato, fuma spinelli und askolta “Raccomandata con Ricefuta di Ritorno” ! Tu solo kapellone! Ma tu skoperto mio rifugio anti marziani! Ora io obbligato a uccidere te, vedi?
-Ma se sono solo un capellone allora come faccio a sapere che combatti i marziani? A parte che ho anche i capelli corti..
-Puo' darsi ke allora tu essere marziano venuto a spiare!
-Ma ti dico che vengo dal futuro! Dal 2008!
-Ah si? E se tu fiene da futuro, allora tu dimmi ki è presidente italiano in 2008?
-Hmm.. ah, questa la sapevo.. aspetta.. mi sembra.. hmm..- Simon non se ne ricordava.. ma proprio quello doveva chiedergli? Che sfiga! - Oh, senti, adesso non me ne ricordo! Ma tanto anche se te lo dicessi come farei a dimostrarlo?
-Ja, tu ha ragione! Ma allora kome faccio io a fidarmi? Addio! - Hitler mira alla testa e si prepara a sparare.
-No! Aspetta! Ho il passaporto! Ecco, guarda la mia data di nascita!
Hitler prende in mano il passaporto di Simon.
- Simone Ranzetti, eh? Nato 11 settembre 1975.. hmm tu nato poki giorni fa allora?!
-Esatto! Puoi controllare! Sono nato a Kabul, mio padre è un diplomatico e a quell'epoca.. cioè, in questo momento si trova là! Se vuoi puoi mandare qualcuno a verificare!
-Ja, io mando Nembo Kid ke vola là und torna a dirmi! Nain, io metodo migliore! KUATTRO! Vieni qui!
Un robottino a rotelle arriva lentamente verso di lui.
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) sabato 08 marzo 2008 - 02:26 |
-Lui è Kuattro, mio quarto tentatifo di costruire robot intelligente!
-E-c-c-o-m-i-p-a-d-r-o-n-e-!
-Ciao pikkolo Kuattro, kuesto è nostro ospite, il signor Ranzetti! Fa ciao!
-U-c-c-i-d-i-a-m-o-l-u-m-a-n-o-u-c-c-i-d-i-a-m-o-l-u-m-a-n-o-!
-Che simpatia! Scommetto che è il quarto che crei perchè gli altri tre li hanno distrutti i tuoi ospiti, eh? - Gli dice Simon
-Ja, ke ridere! Tu molto intuitivo! Forse tu ha famoso intuito femminile? Forse tu essere ghei?
-Ecco una battuta originale..
-Comunque lui, oltre ad essere mio robottino simpaticissimo, funge anke da makkina di verità! Quindi se kuello ke dici è finto, sua testa si illumina und io spara te! Kapito?
-Kapito, kapito.. inizia, dai..
-Dunque tu dice ke tu fiene da futuro?
-Si, vengo dal 2008..
La testa di Quattro rimane spenta.
-E tu dice ke io ti ha assunto per kombattere odiati marziani?
-Più che altro mi hai rapito e minacciato.. - Risponde Simon
E la testa di Quattro continua a non accendersi.
-Hum..testa di Kuattro resta spenta.. forse tu dice ferità.. allora defo pensare!
-U-m-a-n-o d-i-c-e v-e-r-i-t-à! U-m-a-n-o d-i-c-e v-e-r-i-t-à! - Dice Quattro.-M-a-u-c-c-i-d-i-a-m-o-l-o-l-o-s-t-e-s-s-o-o-o-o-o-o-! - Dopodiché esplode.
-Ops! - Dice Simon – Mi sa che devi iniziare a fabbricare Cinque, eh?
-Già.. sigh.. - Dice Hitler
-Comunque Senti – Gli dice Simon – Il robottino lo hai sentito, sto dicendo la verità.. e c'è poco tempo per pensare. I marziani nel futuro riusciranno ad installare una base qui sulla Terra. O mi rimandi alla mia epoca o i tuoi piani vanno a rotoli, e Stalin ed i suoi amici verdi l'avranno vinta.. allora? Cosa decidi?
-Ach! Stalin! Kuanto lo odio! Va bene, farò kome dici tu! Del resto non ti ho detto miei piani, tu non sa niente! Anke se mi sbaglio è poco male! E poi robottino non sbaglia!
-Ma sei in grado di farmi tornare nel futuro?
-Ja, ja.. io posso fare kuesto! Qui ho un sacco di teknologia marziana che non ho mai usato, ma posso imparare! Mi serve solo tempo!
-E puoi anche tornare nel passato? - Gli chiede Simon.
-Se io poteva andare a modificare passato, mio karo amico, tu a kuest'ora facevi passo di oca in kualke caserma nazista del 2008! Ma basta kon discorsi nostalgici, se mi dici ke defi tornare nel futuro per skonfiggere Stalin cerkerò di aiutarti, io odia troppo lui! Tu stai qui e non tokkare niente mentre io cerco di trovare modo per farti tornare a tua epoca! Marziani hanno teknologia per andare in futuro, ma io mai usata!
-Ma.. i marziani non possono viaggiare nel passato allora?
-Nein! Stesso loro diskorso vale che per me! Se loro poteva andare in passato noi ora parlare tutti marziano, non kredi? Bastava ke ci invadevano in preistoria, e gioco era fatto!
-Ma allora..se non sono stati loro... chi mi ha spedito nel 1975?
-Kuesta molto buonissima domanda.. è per kuello ke io non creduto te subito! Viaggiare nel passato mi sembra kosì improbabile.. e kosì comodo.. sigh.. ma kosa puoi dirmi tu di futuro mio buffo amico?
-Mah, mica tanto..
Simon gli spiega di essere il protagonista di un paio di film dell'agente Tyler, di essere stato rapito dall' Hitler del futuro che voleva mandarlo contro i marziani che hanno una base a Yuma, gli racconta della pistola ad acqua caricata con un liquido speciale, e di come in teoria gli extraterrestri, non distinguendo la realtà dalla fantasia, lo avrebbero preso per il vero agente Tyler.
-Ah! Ah! Io dato te pistola a acqua! Trofo questo molto buffo! Ih! Ih! Ma Speriamo ke il piano del mio futuro io funziona! Certo ke io essere sempre genio, in tutte le epoke!! Ma ora tu aspetta, io mi mette al lavoro per farti tornare a tua epoca!
-Speriamo bene, sto 1975 mi fa schifo!
-Ja, pieno di skifosi kapelloni hippy! Kuasi kuasi fengo anke io in futuro kon te! Ci sono ankora skifosi kapelloni hippy in futuro?
-No, abbiamo solo punk, metallari, dark, rappers, rasta, punkabbestia, black blocks, tektonics, ultras, e tanti altri simpatici gruppetti che ti allieteranno le giornate..
-Magari io resta kui, allora.. - E Hitler si dirige verso il laboratorio delle invenzioni.
Simon si siede e aspetta. E si mette a leggere.
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) lunedì 10 marzo 2008 - 02:18 |
Alle belle castellane tutti alzan le sottane
Castello di Roccapetrosa, anno 1245. Un gruppo di castellane si riunisce in una sera piovosa per raccontarsi le rispettive avventure erotiche. Ermenegilda racconta di quella notte nella quale riuscì ad entrare di nascosto nella stanza del principe, solo per scoprire che il principe in realtà era un marziano del pianeta Knorr, ed in più era ghei. Passarono il resto della nottata a bere per dimenticare. Cunegonda narra di quando, trovatasi a piedi in mezzo alla pioggia, venne raccolta da una carrozza di passaggio nella quale viaggiava un bellissimo duca. I due iniziarono a baciarsi, ma il duca svelò che avrebbe fatto sesso con lei solo come scusa per poi portarla fuori al ristorante. Essendo Cunegonda a dieta stretta, a causa di una preoccupante aerofagia che la stava dilaniando, si trovò costretta a declinare l'invito. Ermengarda visto che è brutta e non tromba da anni racconta la sua vecchia barzelletta sull'italiano, il francese ed l'inglese che si trovano chiusi in una stanza, ed il tedesco dice: “Ach! Perkè io no essere in barzelletta? “ e tutte ridono, anche perché il tedesco parlava come Hitler. Genoveffa racconta di quel misterioso straniero che una sera bussò alla porta di casa sua, entrò, la spogliò completamente e la legò al letto. “E ti ha ciulato?” Le chiedono le altre castellane incuriosite; “Tutto” risponde lei “ Anche le tende!” Il film finisce con l' arrivo del colera, interpretato da Rossano brazzi.
Regia: Nando Barone – Italia/Spagna – 1971
Il tempo passa, ed Hitler non riesce a trovare una soluzione. Simon passa le giornate leggendo, ascoltando la radio, giocando con le tecnologie avanzate aliene che erano un po' dappertutto e rompendosi fondamentalmente i maroni. Hitler dal parte sua ce la stava mettendo tutta: in fondo non era semplicissimo costruire una macchina del tempo funzionante, nemmeno usufruendo di tecnologie all' avanguardia come quelle marziane. I robot portati via da Marte avevano in memoria tutti i dati necessari, ogni unità doveva essere in grado di ricostruire una base completa. Il problema per lui era estrapolare i dati utili alla costruzione del congegno.. doveva scaricare i dati contenuti nella testa dei robot e cercare di capire quali fossero i files dedicati alla costruzione del veicolo spazio-temporale. Tutto questo su un rudimentale computer a schede. Dopodiché doveva costruire il marchingegno fisicamente.. Dopo svariati tentativi e molti giorni di lavoro riesce ad ottenere un primo risultato, e chiama Simon per annunciargli i progressi.
-Simon! Fieni, forse io riuscito! - Simon stava giocando a calcio balilla con uno dei robot.
-Bene, mi ero stufato di vincere!
-Ma se ne hai vinta una su sei! - Dice il robot
-Ma le prime cinque non valgono, ti ho già detto che i gol fatti con girella e gancio non contano!
-Va beh, allora se vuoi vincere così non gioco più - e il robot se ne va al bar a bere una spuma da 100.
-Simon vieni, guarda! Io scovato in cervello di robot marziano piani per makkina del tempo, und costruita! -Simon vede una cabina da doccia con uno strano motore all'interno.
-Sembra una doccia!
-Tu ora no fa skizzinoso, io usato materiali ke avevo sottomano!
-Ma come facciamo a sapere se funziona?
-Semplice.. tu entra in kabina, io accende, e se funziona tu non muori!
-Non so perchè, ma mi sembra un piano un po' delle balle..
-Poke storie, su! Robot! Buttatelo in kabina!
-No..aspetta!
Due robot marziani, sbucati da chissà dove, lo spingono con decisione nella doccia/macchina del tempo.
-Secondo miei kalkoli tu dovrebbe ritornare in tempo e luogo di dofe tu partito!! Tieniti! - Ed Hitler preme un bottone.
BRZZZZZZZZZZZZZZZZTTT!!
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 13 marzo 2008 - 01:48 |
E Simon si ritrova lì, nella base di Hitler.
-Non ha funzionato! - Dice uscendo dalla cabina un po' frastornato – Sono sempre qui!
-Simon! Ma essere daffero tu? Cinkue, guarda ki c'è! Il mio fekkio amico Simon! Allora makkina ha funzionato!
Un robottino si avvicina a Simon. - Troooooppo giusto! Ma vieeeni! Ciao Simon, io sono il Cinque! Dammi il cinque, ho sentito troooppo parlare di te!
-Ma ..come Cinque? E perchè sto robottino ha le Timberland?
-Ueh ma scendere dalla pianta! Le Timba sono il top del top, galli si nasce! - Dice Cinque
-Gal.. ma aspetta un po'..non mi vorrai mica dire che.. la macchina ha funzionato? Che sono avanzato nel tempo?!
-Esatto amiko! Essere 11 anni ke io aspetta tuo ritorno! Io folefa spedire te in tuo anno, ma sbagliato kalkoli und tu finito qui, in 1986!
-Pero' sono sempre nella tua base!!
-Ja, ma io posso riprofare, ora kapito errore, credo.. io non sapefa io bene dofe tu finito.. o meglio “kuando”! Adesso io riprofo ja?
-Intanto ci spariamo un bel paninazzo nel gargarozzo, mentre aspettiamo che ruoti a spaccare cinesi! . Dice Cinque
-Non sono cinesi, sono marziani- Risponde Simon
-Ueh sapiens, posare la clava e allumare il tubone! I cinesi sono i comunisti no?
-Erano anni che non sentivo parlare così..
-Ma è linguaggio giovane, di noi paninari! Mica dei sapiens come te! - dice Cinque
-Sapiens sarai tu, oltre che Gino! - Dice Simon, conscio dell'offesa arrecata.
-COSA? Gino a me? Guarda qui, o Re degli sfigati: Scarpa Timberland che hai già visto, calzino Burlington, pantalone Levi's 501, cintura di El Charro, camicia da rodeo originale texana, felpa Best Company, Giubotto Monclair, gel di brutto e Rayban! Luma lo stile, tarro! Sono il re del cucco, e le squinzie abboccano!
-Mi lascia perplesso il gel, visto che non hai i capelli.. comunque piuttosto di venire in giro con te mi faccio trapiantare un cane sulla fronte, non so se hai chiaro il concetto..
-Ma stiamo molto calmi, creatura troppo scarsa! Se no ti invìo una compilation di calci nel deretano che ti ritr..
-SILENZIO LAGGIU'! Simon, io finito! Entra in doccia ke profiamo! Ora dofrebbe andare tutto bene!
-Volentieri, ma prima devo fare un'ultima cosa.. - Simon prende la rincorsa e, novello Pelè, tira un calcione violentissimo a Cinque, che va in frantumi.
-Certe cose vano rimosse – Dice, entrando nella cabina doccia.
-Nein! Perkè tu fatto questo? Lui funzionafa molto benissimo! Ora io defe costruire altro robottino ..sigh!
-Scusa, è stato più forte di me.. - dice Simon chiudendo la porta della cabina.
-Va beh, tanto lo avrei rifatto lo stesso, prima o poi.. tieniti pronto ke si parte...VIA!
BRZZZZZZZZZZZZZZZZTTT!!
-Ah, eccoti qui Ciccio! Fatto buon viaggio?
-Otto?! Sei tu? Allora sono sull' aereo, ce l' ho fatta! Sono tornato!
-Si, è un piacere rivederti Ciccio..!
-Ma..tu come fai a sapere che sono stato nel passato?
-Beh.. lo so da quando è successo no? Ma non sforzare la tua povera testolina Ciccio, che fra un po' siamo arrivati!
-Quindi Hitler si ricorda di tutto quello che mi è successo.. eh beh, si.. per forza.. spero che non siano cambiate troppe cose a causa del mio viaggio..
-No, ciccio.. è tutto a posto..ma allacciati la cintura che siamo quasi arrivati su Marte!
-EH? Ma come su Marte?!?!
-Eh si, siamo sullo spazio bus Terra Marte! ma aspetta.. Hitler non ti ha avvisato che ti spediva nel 2099? - Dice Otto
-COSA?!?!?!?
-Ahahahahah! Che faccia!! Ti vedessi Ciccio..! Ma dai,che scherzavo! Sei sempre sull'aereo per New York!
-Che scherzi del.. Dopo tutto quello che ho passato..
-Va beh dai,allaccia le cinture piuttosto che si atterra!
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 13 marzo 2008 - 01:52 |
Hotel Ritz, Parigi. Suite Deluxe Executive.
-Amore, quand'è che potremo rivederci? - Dice lei
-Lo sai, Carla, che appena posso vengo da te..- dice lui rivestendosi.
-Si, ma torna presto però.. uffa..
-Lo sai che tuo marito ti controlla..dobbiamo fare attenzione..del resto è l'uomo più potente di tutta la Francia, non possiamo rischiare..
-Si, ma io ti amo! Non posso resistere senza di te!
- Senti, Carla.. hai deciso di intraprendere la carriera di spia.. hai sposato il presidente francese per questo! Non puoi pretendere che la tua vita sia come quella di una persona normale! - Dice lui
-Ma non ce la faccio più! Io voglio stare con te!
La carampana iniziava ad infastidirlo.. l'avrebbe già scaricata da tempo, ma le sue informazioni erano fondamentali.. grazie a lei l'organizzazione aveva già sventato svariati attacchi da parte dei francesi.
-Per il momento devi fare ciò che ti è stato chiesto – Risponde lui – Appena sarà possibile ti giuro che ti verrò a prendere!! Lo sai che in questo momento abbiamo .. ho..bisogno che tu stia qui!
-Si, si. Mi spiace tradire mio marito.. lo faccio solo per te.. sai che voglio passare il resto della mia vita con te, amore!
Ecco il momento ideale per andarsene, pensa lui.
In quel momento gli squilla il cellulare.
-Mi ricevi? - Dice la voce al telefono
-Si, capo – risponde lui
-Il pacco che avevamo spedito è tornato indietro, devi andarlo a recuperare.
- Mi metto all'opera – dice lui, che non aspettava altro.
-Va bene, Tyler, ti aspetto – E la comunicazione si interrompe.
-Hai sentito, cara – Dice lui – Il dovere mi chiama.. ma ti chiamo presto! - Detto questo preme il bottone sul portachiavi della macchina e va verso la finestra, dove la sua auto lo sta aspettando sospesa in aria.
-Torna! Ti aspetto! - Dice lei
Ma lui era già lontano.
FINE PRIMO TEMPO
prossimamente, fra un mese, o un anno (boh) il seguito
By Minni (151.12.153.130 - 151.12.153.130) giovedì 13 marzo 2008 - 10:13 |
non farci ingolfare di pop corn nell'attesa daiiiii
By 4rj0 (87.24.19.31 - 87.24.19.31) lunedì 07 aprile 2008 - 17:19 |
Pokotoooo
Dove seeeiiiiii?
Ti prego, non ne posso più di pubblicità, fai ricominciare il film.
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) martedì 08 aprile 2008 - 16:47 |
nuuuuuuuuuuuuuuuu aspetta!
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 08 maggio 2008 - 06:15 |
RIASSUNTO
Simon Strike, un attore che sta interpretando l'agente Tyler in un film, viene rapito da Hitler (che è vivo) per andare a distruggere una base marziana negli USA. Gli mette a fianco il robottino Otto, che lo controlla e lo coadiuva. Dopo varie peripiz perpir pereipiz dopo varie avventure si ritrova sull'aereo che sta atterrando negli USA. Con lui un liquidator carico di un liquido che può uccidere i marziani e tanta voglia di avventura( E voglia di andare via di là) .
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) giovedì 08 maggio 2008 - 06:16 |
L'aereo atterra puntuale e Simon, recuperato il bagaglio e con Otto nascosto nel taschino, esce dall' aeroporto.
-E adesso che siamo a Los Angeles dobbiamo affittare un'auto per arrivare a Yuma, se ricordo bene – Dice Simon
-Esatto! - Risponde Otto – Hai una carta di credito, vero? Che se no mi tocca usare la mia..
-Ma tu hai una carta di credito? Sei un robot!
-Senti, non ho voglia di pensare ad una risposta ironica.. ce l'ho e basta. Guarda, lì c'è il banco della Hertz.. prendi una macchina comoda e mi raccomando andiamo un po' rapidi ciccio, che patisco già il fuso orario!
-Se continui così ti risolvo il problema io.. - Bofonchia Simon
-Come hai detto? Ricordati che ti posso disintegrare a piacimento..
-Dicevo che c'è un po' di coda, bisognerà aspettare..
Simon aspetta il suo turno. Davanti aveva una vecchina col cappello verde che stava affittando un' auto usando un buono sconto di 4 dollari per ogni miglio, e dopo aver fatto il calcolo delle miglia che aveva intenzione di percorrere con la calcolatrice, che pero' ogni tanto si spegneva, aveva tirato fuori il libretto degli assegni per pagare; solo che compilandolo aveva sbagliato a scrivere la cifra, ritrovandosi così costretta a rifare il tutto, finendo pero' l' inchiostro della penna e dopo aver cercato un'altra penna nella borsetta per un po'. Mentre l' impiegato estrae la sua katana ereditata dal nonno giapponese per fare harakiri, Simon decise di spingere la vecchina da parte e passare con la forza.
L'impiegato, vistosi salvato, sorride a Simon in segno di ringraziamento ed inizia a parlargli. In inglese. Lingua che Simon non capisce.
-Come? - Dicembre
-Ma com'è possibile, non parli nemmeno in inglese? Ma che razza di attore del belino sei? Te la tiri tanto e non sai un tubo! - Gli dice Otto dal taschino, più sottovoce di Marzullo.
-Eh va beh, che ne sapevo io.. mica l'ho chiesto io di venire qui! - Gli sussurra Simon sorridendo all'impiegato. Dopodichè gli indica un'auto che vede in una foto appesa al muro e offre la carta di credito, tipico gesto universale di pace e fratellanza.
Dopo una triste e penosa contrattazione basata sui gesti e sui suggerimenti di Otto, sulla quale il lettore amerà sorvolare, il nostro eroe riesce ad ottenere una macchina in affitto per una quindicina di giorni, da restituire alla sede della Hertz di Yuma.
-Visto? Non è stato così difficile! - Dice Simon uscendo fiero dall'ufficio con in mano le chiavi di una Ford Torino del 1974
-Ma con tutte le auto che c'erano dovevi prendere sto bidone?
-Scherzi? E' l'auto di Starsky e Hutch! Quando l'ho vista in catalogo non potevo crederci! Poi vedrai che bomba, nei telefilm faceva dei voli assurdi e non si rompeva mai!
-Guarda che nei telefilm ne avranno distrutte cinquecento – Dice Otto non credendo a quello che sentiva.
Arrivati al parcheggio i due si trovano effettivamente davanti ad una bella macchina. La Ford Torino era lavata e rimessa a nuovo.
-Beh, devo ammettere che non fa tanto schifo, ciccio
-Vedrai che motore! Su. Che sto iniziando a divertirmi! - Simon carica il bagaglio nel baule della macchina ( nel quale c'è anche il liquidator) e i due partono.
-Da che parte è Yuma?
-Tranquillo, ho il GPS integrato nei miei circuiti – Gli dice otto.
-Hai circuiti di mille valvole? -Gli chiede Simon
-Si, e mangio i libri di cibernetica.. ma va a cagare.
-Eh, chiedevo.
-Pensa a guidare ciccio, che la strada è lunga
-Va beh.. almeno mi guido la Ford Torino.. senti che motore! Dai accendiamo l'autoradio e vediamo che si dice..
-Lo hai acceso il gps?
-Si, mi indica due strade.. una passa in mezzo al deserto e l'altra da San Diego, noi prenderemo quella.
-Ma ci sarà più traffico! E poi dal deserto era più figo, volevo vedere i cactus!
-Si dice cacti.- Gli risponde Otto puntandogli il laser alla tempia. -Allora? Non ho capito bene da dove passiamo, ciccio..
-Come ti odio....sapessi, come ti odio.. va beh, allora se andiamo a San Diego voglio mangiare nel ristorante di Top Gun, quello vicino alle navazze da guerra!
-Cos'è, la macchina del tempo ti ha trasportato di nuovo negli anni 80? - Gli chiede Otto senza nascondere una certa ironia.
Dopo un viaggio comodo e qualche incrocio sbagliato ritroviamo i nostri paladini a San Diego, in riva al mare, nel Kansas City Barbecue, il famoso ristorante di Top Gun.
-Ste cotolette sono uno spettacolo! Ma perché da noi non le sanno fare?
-Si.. è buona anche l'insalata di matematica! - Dice Otto dal taschino della giacca
-Visto? Tante storie per venire qui a mangiare e adesso sei contento! Alle volte ragioni proprio come un bambino piccolo!
-Va beh, non rompere, e finiamo in fretta che non siamo mica qui in vacanza!
-Si, si, stai calmo che per dieci minuti in più non succede niente..
-Veramente siamo qui da due ore, ti ricordo..
Simon sfoglia il menù. -Guarda! Gelato gigante con pezzi di torrone e cognac!
-Beh, magari possiamo soffermarci ancora un minuto.. - Dice Otto
-Certo che come robot sei strano.. dove la metti tutta la roba che mangi?
-Ma io mica mangio – Risponde Otto con la bocca piena – Converto il cibo in energia, è un po' come se ricaricassi le batterie, ma senza bisogno di prese elettriche.
-Certo che Hitler ti ha costruito proprio bene!
-Tecnologia marziana.. la migliore! - Otto finisce di trangugiare il dolce e tira un rutto micidiale. Tutti si girano a guardare Simon.
-Che figura di mierda! Sei proprio un abbruttito! - Gli dice Simon,pallido.
-Tanto guardano te, a me che mi frega! Almeno ti sbrighi a chiedere il conto!
-Simon paga il conto alla cameriera. Lei lo guarda come se fosse un topo vomitato da un gatto randagio.
-Peccato che non siamo in Arabia eh ciccio? Là ruttare è consentito!
Simon esce dal ristorante rosso come un peperone. -Se lo rifai ti spacco in due, anche se poi mi trafori col laser giuro che ti distruggo! Non mi ero mai vergognato tanto!
-Su, su..sei un attore dovresti essere meno timido!
-Se succedeva in Italia ero già su Novella 2000!
-Tutta pubblicità.. -Risponde Otto. I due risalgono in macchina e Simon parte sgommando.
-Sai perché siam passati da sud ciccio? Adesso posso dirtelo..
-Altre sorpresine?
-In effetti si.. ma niente di grave, dobbiamo fare solo un salto in Messico e tornare, roba di un pomeriggio
-IN MESSICO? Ma perché? Io non ne sapevo niente!
-E' normale..ho l'ordine di dirti le cose mano a mano, in modo da non confonderti.
-Ed in modo che io non possa spifferare i vostri piani a qualcuno, magari..eh?
-Possiamo anche metterla così.. comunque adesso si va là a recuperare un tizio..
-E chi è? - Chiede Simon
-Beh..davvero credevi di potere entrare in una base marziana da solo e sconfiggere chissà quanti alieni?
- Ma ci sei tu..
-Ti ricordo che sono un prodotto della tecnologia marziana anche io.. sanno benissimo come difendersi dalle mie armi.
-E allora? Chi è che mi dovrebbe aiutare? Chi stiamo andando a prendere?
-Un uomo che è il terrore di tutto il Sud america.. è un mercenario, noi andiamo , lo assumiamo e ce lo portiamo dietro.
-E dove lo troviamo?
-Dopo varie ricerche lo abbiamo individuato in un villaggio poco a sud di Tijuana, che si chiama San Pokoto. Il nostro uomo è li.
-E cosa ci fa?
-Al momento vent'anni di galera..
By Minni (151.12.153.130 - 151.12.153.130) giovedì 08 maggio 2008 - 08:58 |
siiiiii
By 4rj0 (88.37.85.50 - 88.37.85.50) giovedì 08 maggio 2008 - 18:53 |
Era pure ora!
Scherzo, sempre grande, ho da poco finito il libro di Missione Ibiza (eh, vabbè, sto un pò indietro, ma sono sempre un nubbo, no?)
By 4rj0 (88.37.85.50 - 88.37.85.50) giovedì 08 maggio 2008 - 19:11 |
PS. ma che schifìo di auto è la ford torino???
motore 5.7 con 165cv???
cambio automatico a 3 rapporti
carrozzeria portante
sospensioni posteriori a ponte rigido
consumo 18 litri per 100km!
ovvero 5-6 km con un litro!
By Highrise (62.10.218.53 - 62.10.218.53) giovedì 08 maggio 2008 - 19:39 |
C'era anche una versione a 4 rapporti, e poi l'automatico non saprei, magari era accettabile... per i motori ovviamente il consumo dell'epoca era eccessivo, ma in effetti la potenza erogata è proprio poca in rapporto alla cilindrata... il ponte rigido posteriore poi mi sa che ne facevamo di decisamente migliori qui in Italy, solo che -come mi fecero notare in questo forum- non è possibile mandare in missione gli eroi di turno a bordo di una Fiat 1100
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) venerdì 09 maggio 2008 - 06:33 |
humm.. ma le auto dei film polizziotteschi cos'erano? alfette? mica male! vabbè, continuo sulla falsariga.. vi segnalo che sono le sei e mezza e ho appena finito di bere, quindi sono curioso anche io di vedere cosa faranno i nostri prodi ( senza offesa) eroi ......
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) venerdì 09 maggio 2008 - 06:34 |
In quel momento la Ford Torino arriva alla frontiera. Un doganiere si avvicina alla macchina.
-Buenas dias, senor! Documentos por favor!
-E questo che vuole adesso?
-Secondo te? Vuole i documenti ciccio.. tira fuori il passaporto falso – Gli suggerisce Otto.
Simon tira fuori il passaporto falso.
-Muy bien senor – Dice il doganiere dopo aver controllato il passaporto – Vadas pures! Hasta la vista!
-Però! Ho capito quasi tutto! Pensavo che lo spagnolo fosse più difficile! - Dice Simon accelerando
-Ma no, lo sanno tutti che basta aggiungere qualche “S” in fondo alle frasi, poi è come l' italiano!
-Meno male, va.. un problema in meno!
La Ford Torino sfreccia via lungo le belle strade del Messico. Il paesaggio era molto bello, c'erano piante, campi e quei cosi di paglia che rotolano.
Dopo una sosta all'autogrill per una bufalinas ed un caffè i nostri eroi si trovano al confine del villaggio di San Pokoto.
-Eccoci qui – Dice Simon – Da che parte devo andare?
-Oh, è semplice – Risponde Otto – Ora non ti resta che farti arrestare, portare in prigione, contattare il nostro uomo e farlo evadere. Aspetta, ecco là una pattuglia di sbirri.. ci penso io, tu non preoccuparti di niente ciccio!
-Cosa? Ehi, ma..no! NO, aspetta, cosa vuoi fare?!
-Ma che te frega, tanto hai i documenti falsi! Poi ci sarò io con te, a difenderti! Stai tranquillo! Ecco, avvicinati, bravo..
-Non fare niente, non mi fido di te!
-SCUSATE, AGENTOS! VOSOTROS ESTAS PIROBOS? -Otto cerca di attirare l'attenzione degli agenti.
-Smettila, Otto, per l' amor del cielo..
-ESTAS MARICONES? POLICIA GONORREA? SI?
I due poliziotti di pattuglia, vistisi trattare da pederasti della peggior specie, si avvicinano a Simon, ignari che il fautore degli insulti era un robottino di pochi centimetri, pressochè invisibile ad un occhio distratto.
-Cosa dices, senor? - Chiede uno dei due poliziotti a Simon.
-Eh? Ma io niente, non ero io a parl..
-CHUPAME LA BANANA POLIZIOTTOS MARIQUITAS! - Urla Otto dal taschino di Simon. Il poliziotto afferra Simon per il collo e lo estrapola con grazia dalla Ford Torino.
-A qui tu dices mariquitas, hombre? - Dice con freddezza l'agente a tre centimetri dalla faccia di Simon.
-No, non ero io.. era il robot che parlava!
-Il robot? Y donde estas esto robot?
-E' nella mia tasca, guardate! - Simon prende Otto e lo mostra agli agenti.
-Y es esto qui ha parlato, si? Que ha detto que yo soy un pirobo y gonorrea?
-Si, si, proprio lui! Fagli sentire, Otto! Fagli sentire come parli!
-Si, Otto, fammi sentire! - Ripete il poliziotto, stranamente pochissimo convinto dalla versione di Simon.
-Senta, agente.. le giuro che è stato lui!
-Si, si – risponde il poliziotto, la cui moglie fotomodella lo aveva appena lasciato per un venditore della amway – yo ti credos! Y adessos vamos a fare sentir el robottino parlante a todos mes amigos qui trabahant à la prison! Viene con migo, amigo! - Detto questo gli tira una botta fortissima sulla testa, lo ammanetta, lo stampa nel retro della sua auto e se lo porta via.
-Bastardo – Dice Simon sottovoce a Otto
-Ti ho sentidos! Y non es el robottino stavoltas! - Gli dice il poliziotto dal sedile davanti.
Dopo un viaggio breve ma piacevole l'auto della polizia entra nel cortile della prigione di San Pokoto. Simon viene buttato giù dalla macchina e trascinato in un ufficio. Dentro c'era un uomo grassottello, sui cinquant'anni portati male. Aveva i piedi sulla scrivania e stava leggendo Supersex.
-Capo, un altro italiano que insulta los agentos! - Dice il poliziotto sbattendo Simon sul pavimento.
-Muy bien, lasciatelo tre giorni in galeras e gli passerà la voglia! - risponde senza smettere di leggere. -perquisiscilo!
Simon viene perquisito.
-E questo cos'è? - gli chiede il poliziotto
-Niente, è il mio libro, posso tenerlo?
-Es un porno?
-No, è un libro di cinema.
-Allora tienitelo, sai a noi cosa ce ne fregas..
-Grazie..
-De nada..
-Ehi, ma il mio robottino? Non me lo sequestrate? - Dice Simon sperando di sbarazzarsene.
–Hmm.. robottino? Es un porno?
-No
-E allora tieniti anche lui, sai a noi cosa ce ne rifregas!
Simon si ritrova poco dopo in una fredda cella. Come facesse a essere fredda non si sa, visto che la temperatura media di San Pokoto era sui 45 gradi costanti, giorno e notte, inverno e estate. Ma era fredda.
-Ed eccoci qui ciccio.. adesso dobbiamo contattare il nostro uomo!
-Ti ricordo che siamo in una cella. E che fa freddo!
-Non c'è problema, io il freddo non lo sento. Domani durante l'ora d'aria, quando tutti i detenuti saranno in cortile, lo contatteremo. Adesso si ronfa. Zzzzzzzzzzzzzzz – E Otto si spegne.
Simon, sonno zero vista la situazione poco propizia, inizia a leggere.
By highrise (62.10.218.53 - 62.10.218.53) venerdì 09 maggio 2008 - 11:01 |
http: //it.wikipedia.org/wiki/Alfa_Romeo_Giulia
By 4rj0 (88.37.85.50 - 88.37.85.50) martedì 13 maggio 2008 - 13:07 |
it.wikipedia.org/wiki/Alfa_Romeo_Giulietta_%28nuova%29
By Pharmf359 (216.182.162.103 - 216.182.162.103) lunedì 04 marzo 2013 - 06:10 |
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