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By Luna mercoledì 20 settembre 2006 - 11:12 |
anche io sto lavando a mano la mia robaperchè la nuova lavatrice ha un programma troppo complicato
By Nausicaa mercoledì 20 settembre 2006 - 11:27 |
beh anch'io alcune robe le lavo a mano tipo quella che lascia giù un pò di colore o i maglioncini d'angora....roba così...
la mia lavatrice ha il programma woolmark a 30°C e senza centrifuga ma non so se fidarmi, non vorrei tirare fuori dall'oblò una taglia 10 anni...
By Jen mercoledì 20 settembre 2006 - 12:18 |
anch'io
By Tommy mercoledì 20 settembre 2006 - 16:48 |
curiosa l'evoluzione...D|o ha creato la donna (anche) per evitare che l'uomo dovesse lavarsi la roba...poi l'uomo, nella sua infinita generosità ha creato la lavatrice per evitare che le donne dovessero lavare a mano la roba...tanto sono comunque loro a farla funzionare, così la tradizione continua...
Ora che ci penso è strano il cervello maschile...un uomo ha inventato la lavatrice, molti le costruiscono... ma tutti gli altri sono assolutamente incapaci di farla funzionare!
By Jen mercoledì 20 settembre 2006 - 17:32 |
mah tra me e il mio moroso, è lui quello capace ad usarla
By Minni mercoledì 20 settembre 2006 - 20:15 |
bello 'sto topic, mi sembra di avere sbagliato reparto in un centro commerciale.. computer nuovo e si parla di lavatrici e lavastoviglie
Il mio modesto pensiero è che se per lavare pile di piatti ci metto mezz'ora e per avviare una lavastoviglie un minuto..chi mi dovrebbe mai convincere a tornare indietro?
bisogna puntare alla qualità della vita no? e allora godiamoci una mezz'ora per noi o per fare uno degli altri 54698774 lavori che comunque ci incombono
le mie manine preferisco, per sfizio, dedicarle a qualche buon dolcetto fatto in casa, non paragonabile ad un altro comperato
By Wasabi giovedì 21 settembre 2006 - 10:12 |
una donna da sposare!
By Maialoidx giovedì 21 settembre 2006 - 12:19 |
non esageriamo,se con le manine si dedicasse a qualcos'altro allora si che lo sarebbe
By Minni giovedì 21 settembre 2006 - 21:21 |
By Highrise (62.10.241.161 - 62.10.241.161) lunedì 06 agosto 2007 - 14:14 |
Io trovo molto utili gli elettrodomestici per la casa. In questi 5 anni di vita da single ho riempito casa con lavatrice, forno a microonde, gelatiera, cuociriso, macchina per il caffé amerrecano (l'unico che mi sveglia la mattina) ecc - mi si sono scoppiate due cuociriso e due macchine per il caffé per pura sfortuna (non e' vero, ci ho fatto esperimenti di lavaggio biancheria intima e distillazione d'alcool e non hanno retto) ma per il resto tutto ok.
La mattina entro in cucina e abbasso la leva sulla scatola d'alimentazione che da' l'energia a tutti i miei piccoli elettrodomestici. I miei tesssori.
La sett scorsa ho comprato anche la macchina per fare il pane. Peccato che sia le istruzioni che i comandi siano in tedesco. Ach so, mi hanno inkulaten i solden, sergenten!
La makkinen per faren il panen ha una dozzina di programmi per impastare, far lievitare e cuocere, nonche' preparare torte e marmellate che probabilmente poi daro' al cane:
1 - Ruf
2 - Opel
3 - Audi
4 - Sturm und Drang
5 - Werther
6 - Vergeltungsvaffe I und II
7 - Porsche
8 - Scheisse
9 - Volkswagen
10 - Pim
11 - Pum
12 - Pam
Fa proprio tutto 'sta macchina
Ha anche 3 gradi di doratura, ad esempio si puo' impostare uno Scheisse a bassa, media o alta doratura (il che probabilmente significa carbonizzare tutto, ma non ho ancora provato). Utile anche il tasto "Feuer" per aumentare la temperatura e il tasto "Himmel" antipanico
Per ora ho cotto un pane integrale, buono
By Wasabi (129.35.231.2 - 129.35.231.2) lunedì 06 agosto 2007 - 15:16 |
punti esselunga? ne hanno rifilati una paccata
By Highrise (62.10.241.161 - 62.10.241.161) lunedì 06 agosto 2007 - 15:28 |
No, l'ho comprata da un grossista pagandola pochissimo, solo dopo ho scoperto il perche'
Fankulen, ci ho preso anche il ticitale terrestren senza istruzionen in italianen, meno male che conosco l'inglese!
Pero' porcomondo, hanno caricato il software in tedesco, francese, inglese, russo, ebraico, turco, aramaico, indoeuropeo, swahili, greco antico e protogiapponese... e l'italiano?
Crucchi incolti
By Tyler (85.18.136.110 - 85.18.136.110) martedì 07 agosto 2007 - 17:56 |
la scena di HR che con occhi stropicciati e boxerone da vita ai suoi piccoli i-elettrodomestici con leva tipo Frankenstein e' meravigliosa
Vai sempre di triplo scheisse e non sbagli (credo)
By Highrise (62.10.241.161 - 62.10.241.161) martedì 07 agosto 2007 - 22:38 |
Cmq dai, i teteski sono proprio bravi produttori/venditori... oggi in un negozio eBay ad esempio ho trovato boxer e magliette in un tessuto poco richiesto qui, il microfaser (che non e' un'arma di Star Trek.... Sulu! Fuoco col microfaser! - Sulu si cala i pantaloni e con un rapido movimento pelvico uccide il guerriero Klingon... no, basta con la birra per stasera )
Fra qualita' e prezzi germanici non c'e' paragone coi negozi italiani, qui o si svegliano o restiamo con le chiappe a bordostrada mentre il resto dell'Europa va avanti
By Tyler (85.18.136.110 - 85.18.136.110) mercoledì 08 agosto 2007 - 12:39 |
Sto proprio comprando materiale dalla Cermania Cmq con le chiappe a bordostrada ci siamo gia', qui finiamo nel fosso
By Highrise (62.10.241.161 - 62.10.241.161) mercoledì 08 agosto 2007 - 16:47 |
Non puoi immaginarti il fastidio che mi da' tutto questo... io sono il primo a comprare prodotti italiani, ma qui sia per colpa della pessima amministrazione economica e fiscale, sia per l'atteggiamento truffaldino di molti grossisti e dettaglianti il mercato dei beni lavorati e non lavorati e del lavoro sta andando a baldracche. Ora come ora e' piu' conveniente importare dall'estero che acquistare beni locali, persino prodotti alimentari!
E porcosatana, eravamo i migliori almeno nella produzione agricola e nell'allevamento sia qualitativamente che quantitativamente e ora ci tocca importare... e' assurdo e umiliante. Che rabbia immensa
By Luna (84.222.143.180 - 84.222.143.180) mercoledì 08 agosto 2007 - 17:10 |
a ottobre io e mia sorella andiamo all'oktober fest.
mia sorella parla tedesco fluente,io mi sto applicando.
all'inizio avevo anche comprato la grammatica per fare le cose per bene.poi visto che il tedesco non è facile,ho comprato un frasario micidiale con frasi utili tipo
"parlerò in presenza del mio avvocato!"
"aiuto, mia moglie sta morendo!"
"sei bellissima, sei anche fidanzata?"
"ho bisogno di una ceretta integrale"
darò un'occhiata erik, magari c'è qualche cosa utile sul macchinario del pane
By Highrise (62.10.241.161 - 62.10.241.161) mercoledì 08 agosto 2007 - 17:23 |
zei molto ghentile, ti rinkrazio... sob
By Tyler (85.18.136.110 - 85.18.136.110) giovedì 09 agosto 2007 - 16:46 |
Un mio amico trovava solo frasi del tipo: mi tagli un po' i baffi per favore
By highrise sabato 13 febbraio 2010 - 12:59 |
Alcuni giorni fa girottando sulla Rete ho trovato un nuovo macchinario da cucina interessante (ma di scarsa utilità pratica): la cuocipasta!
Trattasi di un dispositivo, del costo minimo di circa 50 euro, destinato a chi è troppo pigro persino per mettere una pentola sul fuoco o a chi, come me, sperimenta in cucina con metodologie che riempirebbero d'orgoglio il dottor Viktor Von Frankenstein
La cuocipasta permette in sostanza di cucinare la pasta senza badare alla cottura, all'acqua che potrebbe traboccare dalla pentola ecc ecc. A fine cottura basta scolarla con l'apposito cestello e fatto. L'apoteosi dell'ozio.
Io però non ho intenzione di acquistarla, in alternativa mi è venuta in mente la "genialata" del momento: essendo orgoglioso possessore di una kuociriso teteska (ach! io afere ancoren bruciaten il rizen!) ...perchè non tentare di cuocerci la pasta dentro?
Ecco, dopo qualche prova alla fine ci sono riuscito per davvero - basta mettere la pasta nella pentola, ricoprirla d'acqua a filo e ogni tanto verificare il grado di cottura.
L'acqua viene completamente assorbita e non c'è bisogno nemmeno di scolare la pasta! Che bravo, eh?
Tuttavia, se ci si distrae e si lascia passare troppo tempo, la pasta diventa un tutt'uno - una sorta di monolito dall'incredibile coesione molecolare che, decorato adeguatamente, non sfigurerebbe al Guggenheim Museum di NY o nella vetrina di un negozio di ramen a Tokio.
Prossimo esperimento: cuocere lo spezzatino... nella macchina per il pane
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