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By Tyler martedì 05 luglio 2011 - 12:42 |
Ma ma come? Erano gli onesti che non cercavano di influenzare partite attraverso chiamate agli arbitri o solo i piu' bravi a insabbiare le prove di fronte alle indagini?
Si serviranno della prescrizione del reato (artt. 1 e 6 del odice di giustizia sportiva) per via dei tempi delle indagini, ma finche' vivra' la societa' tutti sapremo che di che pasta ladrona sono fatti, W Moratti e W il Ciclo di Cartone!
By Tommy lunedì 26 settembre 2011 - 22:59 |
ECCO LA CLAMOROSA INTERCETTAZIONE. Bergamo all'arbitro Rodomonti: "Nel dubbio, in Inter-Juve, pensa all'Inter..."
"Questa notte è stata trovata un’intercettazione che sconvolge il processo", la rivelazione bomba fatta da Luciano Moggi una decina di giorni fa. Ed oggi, alla vigilia di un'altra importante udienza nell'aula del Tribunale di Napoli, i legali dell'ex direttore generale bianconero hanno reso pubblici alcuni passaggi della compromettente telefonata: "Se hai un dubbio, pensa più a chi è dietro piuttosto che a chi è avanti" . Un'intercettazione che per Moggi è in grado di ribaltare le sorti del processo a 'Calciopoli'.
La telefonata, consegnata ai legali di Moggi dal consulente Nicola Penta, è datata 28 novembre 2004. Al telefono, quando mancano tre ore al fischio d'inizio di Inter-Juve, ci sono il designatore arbitrale Paolo Bergamo e il fischietto designato per il big match, Pasquale Rodomonti.
"C'è una differenza di 15 punti tra le due squadre (tra la Juve capolista e l'Inter) - dice il designatore arbitrale, che poi aggiunge - Anche psicologicamente preparatici bene.. " .
E ancora, sempre Bergamo: "Fà la tua partita, e se ti dico proprio la mia, in questo momento, se hai un dubbio, pensa più a chi è dietro piuttosto che a chi è avanti, dammi retta!" .
E, in un altro passaggio: "E' una cosa che rimane tra me e te. - prosegue il designatore - Arrivare lassù lo sai quanto sia faticoso, e ritornare giù sarebbe per te proprio stupido. Fa la persona intelligente" .
Il match finirà con un pareggio, 2-2. La richiesta dell'ascolto del colloquio dovrebbe essere presentata dai legali dell' ex dg bianconero domani in tribunale.
La telefonata apparsa poco fa online e riguardante un colloquio Bergamo-Rodomonti è inquietante. E' inquietante per il fatto che l'Inter non riuscisse a vincere nemmeno con gli aiuti arbitrali (e già qui ci sarebbe da ridere...o da piangere, vedete voi). E' inquietante la tempistica, proprio prima del match, cosa che non si ascolta in nessuna altra telefonata della squadra bianconera. E' una delle poche telefonate che praticamente dice di sbagliare, ma non a favore della Juventus, ma contro. Dove sta la cupola ora? Perchè questa telefonata è stata occultata? Perchè non aveva i baffi di colore esatto e soprattutto chi ha occultato questa telefonata? Come sarebbe cambiato il quadro con questa telefonata, siete sicuri che la punizione sarebbe stata così pesante? Tantissime domande si muovono nella testa dei tifosi, si preannunciano grandi proteste se nessuno risponderà in tempi brevi a questi terribili interrogativi. In pochi minuti sono già decine le mail di protesta del popolo bianconero giunte alla nostra redazione e tantissimi i post presenti anche sul forum vecchiasignora.com.
Noi siamo convinti che il quadro sarebbe stato essenzialmente molto diverso nel 2006 con questa telefonata e chissà quante altre "senza baffi" .
Noi non ci stiamo più, pretendiamo, la restituzione immediata degli scudetti tolti e addirittura il risarcimento economico e morale per i danni subiti e gli sbeffeggiamenti avuti. Ormai è ufficiale la Juventus nel 2006 è stata fatta fuori: da chi e perchè scopritelo voi...
By Tommy giovedì 06 ottobre 2011 - 11:52 |
Scudetto 2006, indaga la Uefa. Juve: "Strada giusta, titoli vinti sul campo" .
La Uefa ha chiesto alla Figc chiarimenti
sull'esposto presentato dalla Juventus per chiedere la revoca dello scudetto del 2006 assegnato a tavolino all'Inter.
Il presidente bianconero Andrea Agnelli si era rivolto alla Uefa dopo la decisione del consiglio federale della Figc di non revocare il titolo ai nerazzurri. Nella lettera, indirizzata al presidente Giancarlo Abete e per conoscenza al club torinese, la Uefa chiede alla Figc entro il 19 ottobre di avere la documentazione sul procedimento in atto.
LA JUVE IN VATICANO - I vertici della Juve erano presenti mercoledì sera ad un incontro in Vaticano (FOTO) e l'amministratore delegato e direttore generale, Giuseppe Marotta, ha commentato in maniera decisa questa iniziativa della Uefa.
"Se guardate lassù c'è una bandiera che dice che la Juventus ha vinto 29 scudetti, e questi titoli sono stati vinti sul campo in maniera meritata e legittima. Questa è una battaglia doverosa sia per noi, per i nostri tifosi e per la gloriosa storia di questo club. La lettera all'Uefa? Penso che la frase sul francobollo fosse una delle classiche battute di Platini, sappiamo che lui ama farne. Questa richiesta ufficiale alla Figc è il segnale che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta, abbiamo fiducia.
IL COMMENTO DI MOGGI - Non è mancato nemmeno il commento di Luciano Moggi sull'iniziativa dell'organo presieduto da Michel Platini.
"La lettera dell'Uefa? Sono interessato anche io a sapere la risposta della Figc visto tutto quello che è uscito fino adesso. cos’è successo dopo un processo fatto solo sulle investigazioni di Auricchio che poi si sono dimostrate quelle che sono. Quando Auricchio è venuto in aula a dare spiegazioni ha detto solo ‘non mi ricordo’ oppure ‘ho seguito le partite con i tabellini della Gazzetta dello Sport’, un po’ poco rispetto alle condanne che sono state date. Vediamo cosa succederà all’Alta Corte il 13 ottobre. Bisogna portare all’opinione pubblica e alla Uefa quello che è successo veramente non solo una parziale verità" .
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