By Tyler sabato 08 maggio 2004 - 17:36

Zdfz, santa creatura, lo sai almeno che senza i carrarmati (e i morti) dei cattivoni americani parleresti tedesco e avresti la svastika stampata nel culo? E come te i tuoi amici frociobandierati piazzaioli? O vuoi negare anche quello? perche' quando avevamo i nazi in casa non esponevate le bandiere della pace e non criticavate l'uso delle armi?
Bella gratitudine, bravo/i

By Joker sabato 08 maggio 2004 - 18:33

ma la domanda mi sorge spontanea,
siccome molti in italia ammirano ancora mussolini,

ma in germania c'e' gente che ammira hither? che so dicono, ehh quando c'era aldolf si stava beneeeeee, questa scuola l'ha fatta costruire luiii, e' stato tradito dagli italiani baffi neri?

Naziskin esclusi, che sono dei pirla giovani fanatici che non capisco niente e fanno cosi solo per fare i duri.

By Pokoto sabato 08 maggio 2004 - 19:50

veramente senza i carrarmati tedeschi parleremmo italiano visto che eravamo alleati ed avremmo vinto.. sarebbero gli inglesi ed i francesi a parlare tedesco..
spesso ci si dimentica che i traditori siamo stati noi, certo a scuola non lo spiegano.. e non ditemi che la maggioranza erano partigiani perchè i filmati dell' epoca affermano il contrario.. basta vedere le folle che urlavano quando parlava il duce!!!!
(ho anche testimoni ancora viventi in casa a dire che in fondo erano tutti d'accordo..)
Il gran numero di partigiani è uscito fuori casualmente quando abbiamo iniziato a perdere!!
Ed ora non trovi più un ex fascista nemmeno a pagarlo, nè gente che dica che il loro padre/nonno era un ex fascista! TUTTI dicono che i loro genitori erano di sinistra.
Ma allora sta guerra chi $%$%&l' ha fatta?

Sia chiaro che non sono fascista è solo una constatazione.


Grande cossiga per una volta, ad equiparare i nostripartigiani agli attuali soldati irakeni!!
Stessi metodi, stesso scopo: "qui è casa mia ,fuori di ball!!"

By Zdfz domenica 09 maggio 2004 - 18:41

Guarda Tailèr che i tempi cambiano, il passato non fa una grinza ma non si può sempre ricorrere ai debiti della storia per troncare ogni argomentazione: qui si sta parlando di politica estera, si confrontano le rispettive opinioni in materia di Iraq e guerra preventiva e anche se l'esercito americano avesse liberato non solo l'Europa ma addirittura il sistema solare non muterei le mie idee. In base a questi ragionamenti si dovrebbe dedurre che è vietato sparlare anche del vecchio regime sovietico perchè anch'esso ha avuto un ruolo importante nella sconfitta del nazismo (ed è quello che fa Cossutta del resto).
Pokoto: si è vero, hai ragione, gli italiani erano tutti fascisti poi tutti antifascisti dopo l'8 settembre e questo dimostra il carattere fortemente opportunista della nostra cultura..."franza o spagna, basta che se magna", diceva qualcuno

By Tyler lunedì 10 maggio 2004 - 12:07

Caro Zdfz, tieni pure le tue idee. Se per te era giusto lasciare Hussein a gasare curdi buon per te, se per te i soldati americani morti per liberarci lo han fatto per il petrolio buon per te, se per te e' giusto che la gentaglia dei centri sociali passi i weekend a devastare banche e mcDonalds ben venga, spero solo che gli italiani che ragionano con la testa e non con la tessera del partito la pensino diversamente
Mi son rotto il c@zzo di discutere, tanto non capirete mai

By Zdfz lunedì 10 maggio 2004 - 12:44

La realtà è più complessa di come la descrivi tu: la vostra è l'ideologia del tertium non datur, del "o con noi o contro di noi", una semplificazione paurosa della realtà che nasce da una pigrizia intellettuale e argomentativa per cui chiunque è scettico verso la politica di Bush è un antiamericano e subito si tronca la discussione nel nome del manicheismo. A quanto pare la Fallaci ha fatto scuola

By Tyler lunedì 10 maggio 2004 - 13:40

Anche io son scettico verso la politica di Bush, probabilmente lo sarei stato anche vs. quella di Gore, cio' non significa che approvi questa simpatica ventata di antiamericanismo che ormai e' diventata una moda tra le menti meno abbienti (in termini di neuroni).
Quanto alla "Nostra" ideologia, apprezzo che tu ti rivolga a me dandomi del Voi. Se cosi' non fosse, specifico che mi ritengo troppo evoluto mentalmente per possedere la tessera di un qualsivoglia partito e per uniformarmi alle idee di un qualsivoglia gruppo politico i cui rappresentanti stimo - cmq - sempre e sicuramente meno del sottoscritto

By Zdfz mercoledì 12 maggio 2004 - 21:27

Non ti stavo dando del voi, anche perchè sono solito usare il coloro
E' uscito recentemente un libro intitolato "Contro l'americanismo" a firma di un certo Marco Tarchi (non certo di sinistra, visti e considerati i suoi trascorsi missini) che si scaglia proprio contro questa categoria di persone verso la quale mi rivolgo anch'io: non gli americani, ma i cosiddetti "americanisti" quel genere di persone che pur non essendo nati negli states, vorrebbero a tutti i costi farne parte. Ammiratori a tal punto dell'american way of life da trasformarsi in ardenti sostenitori di qualunque cosa venga fuori dagli Stati Uniti, compresa la politica di Bush e le sue guerre preventive. A questa genia di persone appartengono giornalisti come Paolo Guzzanti, la moglie di Ferrara, Riotta, Pierluigi Battista e molti altri i quali utilizzano sempre e comunque l'epiteto di "antiamericano" nei confronti di chiunque osi mettere in discussione la superiorità dello zio Sam, soprattutto nella politica internazionale. Anzi, l'accusa di antiamericanismo è diventata uno scudo ideologico per zittire gli avversari e mortificare i dissensi di qualsiasi interlocutore.
Dal canto mio non mi considero antiamericano, anzi gioco pure a beisbol, bevo uischi en soda e ballo il rocchenrol

By Jarni giovedì 13 maggio 2004 - 01:25

E stiamo ancora a parlare degli americani che hanno liberato l'Italia... E' stato 50 anni fa! Quegli americani oggi sono tutti morti!
E che cazzo, allora anche l'Italia 2000 anni fa ha liberato l'Europa!
E poi ci hanno liberato un piffero, tant'è che alla fine siamo stati considerati paese sconfitto(e ci siamo pure dichiarati non belligeranti) e l'Italia l'abbiamo ricostruita NOI, dopo i bombardamenti LORO, che fino alla clamorosa figura di cacca strategica a Pearl Harbor(7-12-1941) non ci hanno cagato nemmeno di striscio per tre anni.
Ma poi finalmente con la bomba atomica... Gran paese democratico, l'ha lanciata su un obiettivo civile e ha sentito pure il bisogno di buttarne un'altra, tanto 100.000 morti nippo in più o in meno chi se ne accorge?
Forse la verità è che gli USA sono il vero nemico della pace mondiale?
Forse il loro consumismo sfrenato è la causa di molte cose?

Alla fine si arriva sempre lì, sangue e petrolio, oro nero e oro rosso. Non crederete mica che a Bush e a quegli ignoranti del suo popolo freghi qualcosa degli iracheni...

By Joker giovedì 13 maggio 2004 - 15:45

apparte il fatto che se gli usa non avessero lanciato 2 bombe nucleari ora il giappone non sarebbe come oggi, niente goldrake, niente lupin, niente sony. Sarebbe come la cina, povera e comunista.
Nippon ringraziateci almeno, vi abbiamo bombardato a fin di bene.

cmq si vabbe,
mandiamo a fanculo gli americani,
tanto non ci servono a niente...

Jarni, com'e' finito gia' kill bill 2?
e bladerunner?

By Zdfz giovedì 13 maggio 2004 - 18:47

Guarda che la Cina è oggi il paese con il capitalismo più avanzato (o regredito a seconda dei punti di vista), quel genere di libero mercato che certi fanatici del liberoscambismo vorrebbero a tutti i costi anche da noi: niente sindacati, niente previdenza sociale, orari massacranti e salari molto modesti. Lo stesso motivo per cui i musi gialli attirano un sacco di investitori, tutte le multinazionali del mondo industrializzato vanno lì, è un dato di fatto.
Mi ricordo quando il Silvio nazionale disse "Venite e investire da noi, ci sono meno comunisti", e invece tutti continuano ad andare a investire in Cina e Vietnam...mah!

By Joker venerdì 14 maggio 2004 - 03:36

infatti, in cina si sta male.
in giappone no.

By Zdfz venerdì 14 maggio 2004 - 12:19

In Giappone si sta bene perchè c'è meno sperequazione tra i redditi: il rapporto tra quanto guadagna un operaio e quanto guadagna un dirigente è di 1 a 2,5 mentre dalle nostre parti è di 1 a 14. Assolutamente ingiusto.

By Tyler venerdì 14 maggio 2004 - 12:32

Ohhh la'.. un po' di sano populismo..
Adesso capisco molte cose..
Un giorno mi spiegherai perche' un operaio che dopo le medie e' gia' pronto per farsi le sue 8 ore senza problemi meriterebbe piu' di chi passa 20 anni (e oltre, dicasi aggiornamento) in piu' a studiare (senza guadagnare), specializzarsi, lavorare indefessamente e impegnarsi per far carriera fino ad arrivare, a un eta' gia' avanzata (e solo per chi ha det qualita' e caratteristiche), ad avere PRINCIPALMeNTE doveri e resposabilita' mille volte superiori all'operaio che timbra il cartellino e alle 6 e' gia' al bar?
Alla fine credo che la molla di tutti ragionamenti come il tuo sia l'invidia, non si spiega altrimenti.

By Joker venerdì 14 maggio 2004 - 15:27

1, 2 bombe atomiche....

e' finita la guerra o no?

fosse cosi facile finire le guerre...

bush caccia giu 2 bombe h sull'iraq.

By Zdfz venerdì 14 maggio 2004 - 19:45

Non sapevo che la vita di un operaio semplice fosse il paradiso terrestre
Resta il fatto che il Giappone, con i suoi criteri retributivi, ha molte meno tensioni sociali di noi e dei sindacati molto meno presenti.

By Jarni venerdì 14 maggio 2004 - 22:55

Un giorno mi spiegherai perche' un operaio che dopo le medie e' gia' pronto per farsi le sue 8 ore senza problemi meriterebbe piu' di chi passa 20 anni (e oltre, dicasi aggiornamento) in piu' a studiare (senza guadagnare), specializzarsi, lavorare indefessamente e impegnarsi per far carriera fino ad arrivare, a un eta' gia' avanzata (e solo per chi ha det qualita' e caratteristiche), ad avere PRINCIPALMeNTE doveri e resposabilita' mille volte superiori all'operaio che timbra il cartellino e alle 6 e' gia' al bar?

E dopo questa sfilza di luoghi comuni e generalizzazioni vuoi pure una risposta?


Resta il fatto che il Giappone, con i suoi criteri retributivi, ha molte meno tensioni sociali di noi e dei sindacati molto meno presenti.

Più che altro le maggiori tensioni sociali ce le ha nelle nuove generazioni, vedasi la moda "ganguro" di certe giapponesine.
Bisogna però tenere conto che il costo della vita nel sol levante è mostruosamente più alto che qui: un monolocale alla periferia di Tokyo costa un miliardo e di disoccupati(e pure laureati) per strada a fare i barboni ce n'è un sacco.
Comunque è una società ed una cultura talmente diversa dalla nostra che è difficile per un gaijin capire veramente la realtà locale.

P.S.
Se volete andare in Giappone scordatevi i bagni pubblici: bisogna saper parlare bene il giapponese ed avere la residenza da almeno tre anni. E gli spaghetti locali bisogna mangiarli succhiando rumorosamente, sennò è maleducazione. Fatevi un po' l'idea... però la cosa bella è che non esiste alcun tabù sessuale

By Joker sabato 15 maggio 2004 - 01:22

emfatti, sono stati i giapponesi ad inventare il bondage e perversioni varie, tra cui il ben amato bukkake.
anche se pero' il pisello viene sempre censurato.
mah

By Tyler sabato 15 maggio 2004 - 04:30

Jarni, e' inutile che la meni - strumentalmente - coi luoghi comuni, etc etc.. se conosci qualche dirigente e qche operaio sai come hanno impostato la vita e sai che scelte hanno fatto. Spero che tu - dopo uni e quant'altro - ti possa ritrovare a lavorare con retribuzioni da operaio (magari a giostrare bidoni di urine) di fianco al 30enne che lavora da 10-15 anni, che ha gia' accumulato risparmi (e bonus pensionistici) e che si e' anche goduto un po' di + la vita e la gioventu' mentre tu marcivi sui libri per "fare qcosa di piu'". allora ne riparleremo...

By Zdfz sabato 15 maggio 2004 - 12:42

"però la cosa bella è che non esiste alcun tabù sessuale"
Ma allora perchè si dice che i giapponesi e gli orientali in genere sono sessualmente inibiti? Avete mai visto due musi gialli scambiarsi effusioni in pubblico?