MDN ::Utente Registrato ::Cerca ::Argomenti ::Msg di Oggi ::Msg Ultimi 3 gg ::Msg ultima settimana ::FAQ-HELP

MaiDireNet.com - L'humor puro in un mondo malato - mai dire net forum - MAI DIRE NET




MAI DIRE NET Forum: ::= MASSACRO POLITICO =::: Ricostruzione iraq, e l'italia?: Archive through
   By Thor lunedì 14 aprile 2003 - 10:18

non so dove postare quindi metto qui:
ora si procedera' a ricostruire tutto, ma qualcuno piu' informato di me sa che ruolo avra' l'italia in tutto questo?

tnxx

   By Tyler lunedì 14 aprile 2003 - 12:16

Pagherà le canotte dei muratori, credo

   By Adam sabato 20 dicembre 2003 - 15:52

a quelli che affrontano la questione iraq come se si trattasse del processo sme: come e chi giudicherà il rais? baghdad, washington o l'aia? dimenticando che fin dal momento della cattura è stato detto che sarà giudicato da un tribunale iracheno.

a quelli che non volevano liberare l'iraq, e che ora ogni due minuti sostengono che gli iracheni devono autogovernarsi, ma che non vogliono che i medesimi iracheni amministrino la giustizia.

a quelli che dicevano che non c'erano prove che saddam minacciasse altri paesi e che l'invasione sarebbe stata un'interferenza, e che ora spiegano che i suoi reati devono essere giudicati da un tribunale internazionale.

ECCO IN REGALO COSA DIRE NEL 2004 PER FARE SEMPRE BELLA FIGURA:

se saddam rifiutasse di cooperare, ribadire che l'arresto è uno show. il rais non sa niente dello stato attuale della resistenza e non ha avuto nessun ruolo nel pianificare l'insorgenza. questo processo è una vendetta.

se saddam, invece, parla la risposta dovrà essere la seguente: è stato chiaramente torturato. oppure: gli americani mentono, dicono che saddam collabora ma non è vero. giustificano la loro guerra illegale e il massacro di innocenti iracheni con la pretesa confessione del dittatore. (fare la faccia incredula).

se saddam facesse trovare le armi di distruzione di massa, l'obiezione sarà obbligata e bisognerà spostare l'attenzione sul fatto che in passato gli stati uniti, e donald rumsfeld in particolare, hanno avuto un ruolo nel consentire a Saddam di sviluppare quelle armi. (non fare riferimento ai contributi europei).

se il rais, invece, confessasse di aver distrutto le armi si replichi così: dice ciò che i suoi carcerieri vogliono sentirsi dire, al solo scopo di ottenere salva la vita.

se Saddam venisse giudicato dagli iracheni sarà una vendetta tribale, un linciaggio di stampo mafioso, consentito dai soliti americani che prima scatenano una guerra irresponsabile e poi se ne vanno, lavandosene le mani.

se, invece, ci fosse una supervisione americana, allora altro che democrazia in medio oriente, l'iraq ha un governo fantoccio ed è un satellite neocoloniale dell'imperialismo americano.

se dal processo sortisse un iraq libero e democratico, si consiglia di dire che è irrilevante per la lotta al terrorismo. l'iraq non aveva alcun collegamento con al qaida.

se saddam confessasse un legame con al qaida si dovrà prontamente argomentare che il terrorismo non sarà mai sconfitto finché bush non prenderà osama. in ogni caso invocare, con d'alema, una svolta.

Davide

   By Tyler domenica 21 dicembre 2003 - 12:03

Hehehe, preciso e puntuale :)
Niente da aggiungere ;)

   By Joker venerdì 09 aprile 2004 - 14:25

approfitto di questo topic gia aperto per dire

cazzo! ho visto il video dei guerriglieri iracheni.
Ecco forse hanno trovato un "buon" metodo per far ritirare le truppe giapponesi.

Si perche' uccidere i militare ormai e' la regola del giorno, ma prendere ostaggi e farli vedere in tv e eventualmente riprenderli mentre li uccidono e molto diverso.

Se faranno lo stesso con gli italiani, prevedo un ritiro immediato, con gli americani non so.

Visto? visto visto? ve l'avevo detto, ve l'avevo detto:
La pace non si ottiene con la bonta' ma con la guerra. (frase inventata da me che restera' nel libri di storia futuri)

   By Joker venerdì 09 aprile 2004 - 14:53

manco sapevo che pure c'era il giappone in iraq. Ma perche' non hanno mandato goldrake?? boh

fossi il presidente giapponese ritirerei le truppe. Che cacchio giova a tutti i paesi non-usa stare li?
Ora c'e' la scusa per ritirarsi senza dare un gran torto agli amici americani.

Approfittatene, Approfittatene, Approfittatene!
Offerta irripetibile, abbiano gia' i centralini intasati e in omaggio una batteria di pentole col fondo fuso alto 1 cm!!!!!

   By Luna martedì 13 aprile 2004 - 15:21

mio cugino è uno degli ostaggi presi oggi dagli iracheni.voglio proprio vedere cosa farà il governo adesso:(

   By Tyler martedì 13 aprile 2004 - 17:42

:( allucinante :(

   By Pokoto mercoledì 14 aprile 2004 - 04:10

:( mi spiace

   By Sachin mercoledì 14 aprile 2004 - 05:22

Un giorno Giorgio Bocca ha ricordato che l'Italia ha smesso di poter anche solo pensare di fare la guerra quando ha smesso di accettare che tra le varie opzioni che si possono presentare ad un soldato sia quella di morire, uccidere o venire, come in questo caso, fatto prigoniero.

Con questo, evidentemente, non indendo ne' criticare ne' deplorare l'evidente preoccupazione di Luna.

Tuttavia, come persona non coinvolta personalmente da queste vicende, nel senso che nessuno dei miei amici o parenti e' tra i militari, mi sento di dire che il mestiere di soldato contempla per definizione questa eventualita'. Non sono certo per questi b_astardi che ci governano, pero' vorrei porre una questione di questo tipo: ovvero, se il semplice fatto che ci siano delle perdite umane in un'operazione militare debba fare necessariamente desistere da intraprendere un'azione militare.

Per rendere il mio pensiero ancora piu' chiaro (e forse sgradito), non credo che sia una buona argomentazione rifiutare un impegno bellico perche' si temono le perdite. Il rifiuto o il sostegno di una guerra va fondato su ragioni politiche profonde: di cui il pacifismo tuttavia e' solo l'effetto piu' estremo. Il pacifismo non puo' essere di principio la causa di un atteggiamento politico di rifiuto per la guerra. In questo caso, cosi' interpreto Bocca, non abbiamo niente altro che un mammismo politico, un "giorgio mettiti il maglione e non prendere freddo";.

Un autentico pacifismo si fonda sulla consapevolezza che la maggior parte dei conflitti e delle cause dei conflitti stessi (come il bravo Saddam o Osama bin Laden al soldo della Cia) hanno ragioni politiche che non vengono rimosse con la violenza. Per cui il pacifismo e' il rifiuto di risolvere con la violenza cio' che va risolto con la politica. Vedi per esempio la questione mediorientale: inutile prendere a calci in cu_lo i palestinesi. La ragione del conflitto e' politica (= vogliono uno stato) e la soluzione sara' solo politica.

Questo tuttavia non significa che la guerra vada rifiutata a priori. Scusa Luna, ma che significa dire "mio cugino è uno degli ostaggi presi oggi dagli iracheni.voglio proprio vedere cosa farà il governo adesso" ? Che significa?

Cinquant'anni fa, grazie a D_io, uomini e donne presero i fucili e andarono in montagna. Purtroppo, come possiamo vedere oggi, non hanno finito il lavoro, se vediamo la feccia che ci governa. Quegli uomini e quelle donne hanno sacrificato la loro vita. Il pacifismo era per loro la meta di una politica che solo le generazioni venture avrebbero potuto conoscere: il pacifismo per loro non era non mettere una palla in testa ai fascisti, ma sapere che nel futuro i conflitti politici avrebbero trovato solo soluzioni politiche.

Lo ripeto, non sono affatto d'accordo con questa missione in Iraq, ma non e' certo con queste argomentazioni che se ne puo' uscire. Fin quando i soldati impareranno a usare le armi e fino a quando le armi serviranno ad uccidere, rientrera' nella natura della guarra o di qualsiasi conflitto la possibilita' di morte, mutilazione, sequestri e violenza. E fino a quando uno stato come l'Italia non ha la leva corcitiva, ma permette l'obiezione di coscienza e l'esistenza di un esercito professionista, la scelta di tuo cugino e' comunque, in parte, di essere la', o perlomeno di accettare di far parte di un gruppo, un'istituzione o di qualsiasi altra cosa che gli comanda di andare a farsi ammazzare, come rischio supremo, o di uccidere, come rischio minore.

   By Tyler mercoledì 14 aprile 2004 - 08:30

Mah, non mi pare che gli italiani (o i Jap) presi in ostaggio fossero militari.. tantomeno ho visto molta voglia di pacifismo in Piazzale Loreto. Solo tanta rabbia e aggressivita' contro avversari politici e/o religiosi. Mi ricorda qualcosa... ;.

   By Luna mercoledì 14 aprile 2004 - 10:38

sachin hai ragione.ma ricorda che molto spesso i ragazzi del sud che opartono militari lo fanno per guadagnare con i soldi delle missioni ,non con la felice idea di andarsi a fare una scampagnata.:|

   By Zdfz sabato 17 aprile 2004 - 21:08

La guerra dovrebbe essere uno strumento difensivo, così invece non si è difeso nulla (anche se si sono create ad arte immense fandonie per giustificare il conflitto) perchè non c'erano in corso attacchi. C'era (e c'è) il problema del terrorismo che per sua natura è un fenomeno che non si può sconfiggere con un intervento bellico.

   By Tyler mercoledì 12 maggio 2004 - 19:20

Beh certo, da che mondo e' mondo si sconfigge a colpi di scoreggia e sventolando bandiere :|

   By Tyler mercoledì 12 maggio 2004 - 19:24

Ma le cosidette "torture" ai prigionieri iracheni si limitavano a metterli "en pelotas" e fargli le foto con una fighetta di 20 anni? ;. ROba per cui Joker pagherebbe? ;.
Devo ancora capire di cosa si trattasse :|

Onore, piuttosto ai poveri Quattrocchi e al povero 24enne antennista a cui han segato la testa con un coltello.. :(

   By Zdfz mercoledì 12 maggio 2004 - 22:27

Pensare di sconfiggere il terrorismo con un intervento militare, sarebbe come tentare di debellare batteri invisibili con il ddt: il terrorismo è per sua natura un avversario subdolo che si muove nascostamente e nascostamente deve essere combattuto (polizia internazionale e intelligence).

   By Joker giovedì 13 maggio 2004 - 04:59

Daiii sentiamo ZDFZ che gia' dal nick si capisce che e' una persona intelligente.
ma che minchia vuole sto bin laden? e i terroristi?

che andiamo via dall'iraq?

e poi?

che fa si mette lui a comandare?

coi suoi 4 amichetti barbosi e col grilletto facile?
bella pace che si prospetterebbe anche volendo trattare senza i militari.

ahoo la guerra ce vo', non ci sono alternative.

Poi per la storia torture... ehm stavolta gli americani hanno fatto proprio una fugura barbina, ma penso che qualsiasi nazione al mondo poteva cadere in quell' errore. Basti vedere gli episodi di nonnismo pure in italia con gli italiani, trovarsi un barbone davanti hai voglia a fargli il jukebox e il block.

   By Zdfz giovedì 13 maggio 2004 - 12:42

Dai Giocher, parti per la guerra, offri il tuo contributo alla libertà, al benessere, alla democrazia :D
Non senti la vocina che dice "I want you for US army";?
Per quanto riguarda la storia delle torture, spero che ora nessun militare se ne esca più a fare battute omofobiche sui culattoni e su quanto loro siano veri uomini (non dimentichiamoci anche di quanto facevano i militari italiani in Somalia). Le perversioni sessuali attecchiscono anche e soprattutto nei luoghi militari.

   By Joker giovedì 13 maggio 2004 - 15:30

ecche pure bush allora deve partire per la guerra?
c'e' gente che sa fare la guerra e c'e' gente che ha le idee, io ho le idee.
Tanto piu' sono stato riformato dal servizio militare quindi non mi prenderebbero.

   By Zdfz giovedì 13 maggio 2004 - 18:52

IL cantante giamaicano Shaggy ha detto che la guerra è una cosa sporchissima, lui che in guerra c'è stato ai tempi del Golfo. Oliver Stone prima di partire per il Vietnam era un ardente guerrafondaio, una volta tornato è diventato un convinto antimilitarista. Ma ci sono tanti altri esempi analoghi (cito quelli legati a personaggi famosi per rendere meglio l'idea) che dimostrano che per far cambiare idea a tutti i guerraioli più accesi bisogna spedirli a combattere: ne torneranno rinsaviti! Sempre che riescano a tornare :D


MDN ::Utente Registrato ::Cerca ::Argomenti ::Msg di Oggi :: Trova gli ex utenti di MDN ::Msg 7 gg. ::HELP ::

© Mai Dire Net 1998-2012 - Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione dei testi presenti senza l'espressa autorizzazione di MaiDireNet.com
Si richiama allo scopo la tutela del diritto d’autore e dei diritti connessi, così come previsto dai D.L.29 dicembre 1992 n.518 e D.L.16 novembre 1994 n.685.
Ogni riproduzione o ridistribuzione del sito, o di parte di esso, è espressamente vietata e può dar luogo a GRAVI SANZIONI CIVILI E PENALI. Coloro i quali compiano violazione delle norme suddette saranno perseguiti SENZA PREAVVISO nella massima misura consentita ed eventualmente sodomizzati.

Mai dire Net, cazzo! BisturiOnline.com: il sito della chirurgia estetica e del gossip piu' feroce Il miglior sito non ufficiale del Milan diretto da King Salomon, ebreo 100% Forum giovani avvocati Adotta un praticante avvocato VoIP e Telefonia Online Perdenti nati con trofei di Cartone: FoRza INTER!!! FINANZA & BORSA in Italia DOMICILIAZIONE LEGALESmetti di fumare, salvati la vita.. o vaffanculo!