MDN
::Utente Registrato ::Cerca
::Argomenti ::Msg
di Oggi ::Msg
Ultimi 3 gg ::Msg
ultima settimana ::FAQ-HELP |
![]() ![]() ![]() |
Vi siete mai chesti il perche' di questa nuova invenzione cosi tanto
pubblicizzata e sostenuta soprattutto dalle reti mediaset? Ed appena
introdotta con la nuova legislazione sulla regolamentazione
radiotelevisiva?
La versione ufficiale sostiene che cosi' la televisione diventera'
interattiva e che si libereranno frequenze per nuovi canali.
Sicuramente questo e' vero, ma a parte il fatto che i canali attuali
sono gia troppi e troppo scadenti, non potrebbero esserci altri motivi
non dichiarati come quello di far vendere un apparecchio nuovo,
costruito ovviamente su licenza, facendo guadagnare solo gli amici?
Ho guardato da vicino uno di questi apparecchi, la prima cosa che ho
notato
e' stata una piccola fessura, come nei ricevitori satellitari.
Sapete a che cosa serve? Per inserire una "card" di decrittazione!
Inoltre quasi tutti i modelli di ricevitori per il digitale terrestre
contengono un modem, questo significa abilitazione al servizio
" Pay per view" .
Cari amici ci vogliono propinare la televisione "a pagamento"!
Perche' probabilmente non si arricchiscono abbastanza con la
pubblicita'!
In base alla nuova legge il 31 dicembre 2006 termineranno le
trasmissioni
non digitali, ma li possiamo fermare! Se nessuno fara' il loro gioco
comprando il ricevitore non avranno nuova utenza e quindi non potranno
disattivare il vecchio sistema, perche' altrimenti perderebbero anche
gli
introiti pubblicitari.
Perche' secondo voi vi regalano 150 euro per l'acquisto del ricevitore,
se
non pensano gia' di ricavarne molti di piu' in seguito?!!!!
Meditate, gente, meditate!
Ai sensi della legge si fa presente che tutto cio che precede e'
solamente
un' opinione anche se condivisa da piu' persone (tecnici elettronici
compresi)
![]() ![]() ![]() |
Non puoi opporti al progresso! Eppoi meglio il digitale terrestre che il digitale marziano
![]() ![]() ![]() |
se disattivano quelle non satellitari poco me ne frega,tanto la tv italiana mi fa schifo e guardo solo il satellite.Eppoi comunque sia,tutti si trasferiranno lì,quindi non vedo il problema.A me andrebbe benissimo,lo faccio già ora
![]() ![]() ![]() |
Secondo me Was ha ragione al 1000%.
La storia del digitale terrestre è una bufala epocale anche perchè non si capisce proprio il motivo quando, comprando un decoder satellitare, già ora si vedono tutti i programmi che andranno sul digitale terrestre senza pagare una lira. Entrambe hanno un numero di canali praticamente illimitato, entrambe hanno la possibilità della pay per view, entrambe hanno la possibilità della tv interattiva.
L'unica differenza è rappresentata dalla parabola dal costo di 25 euro (e che già ora molti condomini hanno deciso di montarne una sola comune a tutti).
Praticamente hanno fatto una legge per tirare su una tecnologia totalmente identica ad una già esistente.
Inoltre la tele di adesso fa già schifo così; quando la poca qualità rimasta sara ridistribuita su un numero di canali maggiore le cose non potranno che peggiorare.
Un ultima considerazione: i decoder del digitale terrestre (magia, magia) LI PRODUCE MEDIASET.
Avete letto bene! Non una ditta consociata... magari di amici... di prestanome... non si sono neanche scomodati a cercarne qualcuno (e perchèmmai poi... se qualcuno lo fa rilevare è "attacco alla democrazia e alla libera impresa delle persone operose di buona volontà" )
![]() ![]() ![]() |
Il digitale terrestre permetterà di vedere molto meglio gli attuali canali e sopratutto permetterà un numero maggiore di canali. A differenza del satellite la tv digitale sarà interamente in chiaro film compresi e con la possibilità del dolby 5.1.
I decoder non li produce Mediaset ma sono prodotto dalle stesse aziende che producono i decoder sat, fra poco più di un anno tutte le nuove tv avranno il decoder incorporato.
![]() ![]() ![]() |
Gli attuali canali (anzi molti di più) si vedono già adesso molto meglio ed in chiaro col digitale satellitare. Esiste già! Già è operativa e funzionante!
Il 5.1 è una chicca da amatori. Molti di noi hanno ancora in casa dei televisori mono e non sentono l'esigenza di nulla di più. Per quale c...o di motivo me la devono imporre per legge facendomi spendere un botto di soldi? (servirà un decoder per ogni apparecchio, anche per il VCR altrimenti vedi un unico canale).
I decoder digitali terrestri li produce ANCHE mediaset. La cosa strana è che, mentre per ditte tipo Nokia questo è normale, risulta paradossale (vergognoso direi!)che una'azienda che non ha mai fatto elettronica in vita sua A SETTEMBRE DEL 2003 conduceva già la sperimentazione con i suoi decoder su un progetto tecnologico che ancora non era legge.
Mi pare evidente che raffinati politici già sapevano che l'operazione Rete4 anche a spallate sarebbe passata e che quindi, già che c'erano, perchè non farsi un'ulteriore paccata di soldi supplementare, a spese noostre?
Un' ulteriore osservazione. Ci sono due tipi di decoder in vendita: quello interattivo (100 euro) e quello non interattivo (che costa circa tre volte il primo e che permetterà di fare acquisti); il tanto sbandierato contributo governativo di 150 euro (ricorda, sono soldi anche tuoi!) viene erogato soltanto se te ne compri uno del secondo tipo.
In pratica prendono i soldi nostri e con questi ti obbligano a comprare l'oggetto che ti permetterà di comprare successivamente i prodotti pubblicizzati dalle telvisioni che appartengono al presidente del consiglio che ha avallato tale legge. E che ci guadagna anche sulla vendita dei decoder perchè li produce lui.
Se è vero che ognuno ha il governo che si merita noi siamo una nazione di coglioni.
![]() ![]() ![]() |
Lasciali dire Giucas
E per riprendere Cabron.. meglio il digitale terrestre che la digitorettale terrestre
![]() ![]() ![]() |
Sentivo che saresti passato di qua
Eddai nonno Tyl... è normale alla tua età diventare coservatori
![]() ![]() ![]() |
pagare 150euro all'anno per la rai, va bene
pagare 150euro a vita per mediaset non va bene,
strano sto fatto.
mi sa che io sarei uno dei pochi (visto il topic) che comprerebbe il ricevitore per avere i film in stereofonia e dolby ole'.
Pero' ultimamente sono per il canone rai, increeeedibileeeee, biro biro, uaqaaa
si perche' mi posso vedere gratis blu notte, superquark e un sacco di altri servizi gratuitamente dal sito della rai e quindi per lo meno penso che i soldi del canone sono serviti a qualcosa di utile e non solo per pagare quella caccata di sanremo.
![]() ![]() ![]() |
Un appiglio ai soliti ignoranti politicizzati
Chi dubita del digitale terrestre?
Al bando gli scetticismi: a suon di finanziamenti pubblici arriva la nuova televisione che promette un mondo di cose buone. Dalla concorrenza al t-government l'opinione degli esperti della Bocconi
10/05/04 - News - Milano - Già terzo in Europa per l'offerta di canali TV digitali, il mercato italiano potrà essere terreno per un ulteriore avanzamento nell'offerta di canali e servizi interattivi dopo l'approvazione delle legge sul sistema radiotelevisivo. Questo è quanto prevedono gli esperti dell'Università Bocconi e in particolare del laboratorio sull'economia dei new media Media&Tv-Lab.
A loro dire, il passaggio al digitale terrestre, infatti, potrà fungere da driver alla concorrenza consentendo l'ingresso a nuovi operatori e offrendo la possibilità di arricchire i servizi offerti grazie alla qualità e interattività, con notevoli implicazioni sull'innovazione del settore.
I dati elaborati dai ricercatori affermano che "il passaggio al digitale consente l'apertura del mercato a nuove piattaforme e canali digitali con una maggiore competizione e innovazione nella creazione di canali e servizi interattivi" Gli esempi sono quelli della Gran Bretagna, dove il digitale terrestre è stato lanciato nel 1996 e che oggi guida l'Europa nel settore con sei piattaforme di TV interattiva e un totale di 337 servizi interattivi. Oppure della Francia, che conta 5 piattaforme e 139 servizi.
Secondo i ricercatori i maggiori mercati europei, che oltre a Gran Bretagna e Francia sono Germania, Spagna e Italia, dal 2000 ad oggi hanno visto salire i servizi della TV interattiva del 63 per cento, con picchi di crescita laddove maggiore è la competizione tra gli operatori.
L'applauso degli studiosi è rivolto alla Legge Gasparri appena approvata dal Parlamento che prevede il passaggio definitivo al digitale terrestre dal 2006 e che, a loro dire, "allinea l'Italia al resto d'Europa dove il mercato della televisione digitale è attualmente composto da oltre 25.368.000 abbonati di cui il 40 per cento nel Regno Unito, seguita da Francia (17 per cento), Germania (10,5) e Italia (9,5)"
Non considerando le sperimentazioni in corso, emerge che solo il 6 per cento degli abbonati europei ricevono il segnale digitale per via terrestre contro il 78 per cento per via satellitare.
Il successo della nuova televisione in Italia sarebbe agevolato, secondo gli esperti della Bocconi, dal fatto che fino ad ora l'unica tecnologia digitale di trasmissione disponibile nel nostro paese era il satellite o la fibra ottica, con "l'ADSL ancora in fase embrionale" Una situazione diversa da quella di paesi, come la Gran Bretagna o la Spagna, dove "il terrestre è fallito"
"Inoltre - osservano i ricercatori del Lab bocconiano - la penetrazione del terrestre analogico in Italia è maggiore del 90 per cento, la più alta in Europa, e dunque facilita la conversione alla televisione digitale"
"La TV digitale - spiegano i ricercatori - svolge anche un ruolo di driver all'innovazione dei servizi visto che quasi la metà (46 per cento) dei servizi offerti dalle piattaforme digitali in Europa fanno parte della categoria enhanced TV (arricchimento informativo). Seguono i giochi con il 13 per cento e lo home shopping con il 12 per cento" "In Italia - concludono i ricercatori - esistono notevoli spazi per lo sviluppo di servizi di e-commerce su tale piattaforma, considerando che sono attualmente inesistenti mentre negli altri paesi compongono un 8-22 per cento del totale dei servizi offerti. Tra gli altri servizi messi a disposizione dal digitale, in Italia si prospetta una notevole evoluzione di quelli di pubblica utilità attraverso il televisore", il cosiddetto t-government.
Da Punto-Informatico
baci
© Mai Dire Net 1998-2012 - Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione dei testi presenti senza l'espressa autorizzazione di MaiDireNet.com
Si richiama allo scopo la tutela del diritto d’autore e dei diritti connessi, così come previsto dai D.L.29 dicembre 1992 n.518 e D.L.16 novembre 1994 n.685.
Ogni riproduzione o ridistribuzione del sito, o di parte di esso, è espressamente vietata e può dar luogo a GRAVI SANZIONI CIVILI E PENALI.
Coloro i quali compiano violazione delle norme suddette saranno perseguiti SENZA PREAVVISO nella massima misura consentita ed eventualmente sodomizzati.