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By Dariuzzo venerdì 30 gennaio 2004 - 17:30 |
L'euro ha permesso di mantenere stabilità anche di fronte a scandali finanziari come quello della Parmalat. Lo ha detto oggi il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante la conferenza stampa tenuta al termine della Quadrilaterale di Brdo con i premier di Slovenia, Croazia e Ungheria. "Se avessimo avuto la vecchia moneta - ha detto Berlusconi - ci sarebbe stato, forse, sul mercato finanziario un qualche movimento della valutazione della lira. Questo non è avvenuto grazie alla moneta unica" .
Silvio Berlusconi fa dunque marcia indietro sull'euro, da lui stesso definito, non più di una settimana fa, la causa principale dell'aumento dei prezzi. Una dichiarazione che aveva suscitato le critiche di Romano Prodi, presidente della Commissione Europea, e del presidente della Repubblica, Ciampi. Il premier ricuce lo strappo e chiarisce che "comunque l'euro darà grandi vantaggi" .
Ma soprattutto Berlusconi si affretta a rispondere a quanti, a cominciare dal centrosinistra, hanno accusato il governo di non aver adeguatamente controllato l'andamento dei prezzi, durante il change over tra euro e lira. "I governi - ha detto il premier - non possono intervenire sui prezzi. Non può farlo un governo liberale e non possono farlo i regimi totalitari", ha aggiunto Berlusconi.
Chi, allora, avrebbe dovuto vigilare? Semplice, i consumatori, è la teoria di Berlusconi. "La singola massaia - ha spiegato il premier - deve dedicare più tempo alla spesa per poter scegliere quale negozio ha il prezzo più conveniente e regolare così l'offerta" .
all'inizio sembrava che gli avessero liftato anche il cervello (in meglio) poi è uscito fuori tutto il berlusconi che è in lui!
dai tyler!! fatti sotto!!
By Daran sabato 31 gennaio 2004 - 03:48 |
Dariù sei nà spada!
sto già in poltrona coi popcorn e la rauchbiere pronto a godermi il titanico tenzone!
sauron e gandalf ce fanno n'emerita sega...
By Jen sabato 31 gennaio 2004 - 09:20 |
Siamo tutti qui e tutti insieme vogliamo vedere il Dariu-Tyler Show
By Metroidx sabato 31 gennaio 2004 - 13:36 |
beh questa è proprio una stronzat@
By Wasabi lunedì 02 febbraio 2004 - 15:29 |
grazieeeee! vi adoroooo! oggi sono sola in ufficio e voi siete siete l'apostrofo allegro tra le parole du palle!
By Dariuzzo lunedì 02 febbraio 2004 - 16:28 |
cioè siamo delle minchie?
By Metroidx lunedì 02 febbraio 2004 - 18:26 |
si,ma degli esemplari divertenti perlomeno
By Nausicaa martedì 03 febbraio 2004 - 11:52 |
approposito... per Natale nevicata di fregnette, ok, ma chissà il webmastro che ci prepara per Pasqua...
Io un'idea ce l'ho
Spacchiamo le uovaaaaa
By Metroidx martedì 03 febbraio 2004 - 12:43 |
c'è già qualcuno che le spacca abbastanza,basta girare qualche topic
By Tyler mercoledì 04 febbraio 2004 - 01:40 |
Dariù, direi che entrambe le affermazioni dello Splendente e Impavido Cavaliere sono indiscutibili, non vedo il motivo del contendere.
L'euro non ha forse scatenato le speculazioni sul cambio? O non ha forse contribuito a stabilizzare i cambi? E allora? Bisogna sempre che tutto sia bianco o nero?
Strana gente questi estremisti
By Dariuzzo mercoledì 04 febbraio 2004 - 01:56 |
tyler la prima parte va benissimo, e infatit èp il contrario di quello che affermava prima!
è il discorso sulle massaie che è una pistolettata nelle palle del buon senso!
By Jen mercoledì 04 febbraio 2004 - 10:32 |
Sarebbe a dire che dovrei spiegare a mia nonna(che ancora quando deve dire 50 centesimi dice 50 euro o peggio ancora 50mila lire ) che deve scegliere il punto vendita con prezzi più modici??? "Colui che non deve essere Nominato" dovrebbe venire a fare un giretto da queste parti...gli anziani e anche altri più giovani, non hanno capito una cippa di come funziona l'euro, come faranno ad economizzare?
By Dariuzzo mercoledì 04 febbraio 2004 - 11:06 |
si ma ello h a una visione della vita reale fatta di massaie diligenti che prendono la macchina e si girano 4 negozi in una mattinata, poi si mettono il grembiulino e tirano la pasta a mano e fanno i tortellini...
spiegate a capocchione che molto spesso le "massaie" sono operai\e o impiegati\e con 30 minuti max al giorno per fare la spesa o da anziani\e che non guidano nemmeno...
vabbè dai tyler, ammettilo una buona volta!! ma nemmeno di fronte all'evidenza!!
By Tyler venerdì 20 febbraio 2004 - 20:39 |
Io vedo le mie clienti e son tutte del 1 tipo
By Jen sabato 21 febbraio 2004 - 09:15 |
Perchè, fai il salumiere?
By Tyler domenica 22 febbraio 2004 - 20:27 |
Finche' alle italiane piacera' il buon salame.. si'
By Jen lunedì 23 febbraio 2004 - 09:27 |
Nooooo che tristezza di battuta
da classico uomo in piena crisi di mezza età
By Wasabi lunedì 23 febbraio 2004 - 14:29 |
Tyl: "Signora glielo affetto???"
Sciura :"E cche te sembro, un salvadanaiooooooo?"
By Jen lunedì 23 febbraio 2004 - 15:45 |
Come dice il mio macellaio: "Signò mi dovete nominà per com'è tenero sto muscolo! "
By Tyler lunedì 23 febbraio 2004 - 20:10 |
Che tr0iazze infami senza cuore
Vado ad uccidermi con un'overdose di Viagra e Cialis
By Jen lunedì 23 febbraio 2004 - 22:25 |
Strano che tu non sia già passato a miglior vita, per l'uso copioso che ne fai
By Tyler martedì 24 febbraio 2004 - 00:59 |
Chi ti dice che non sia natura? E cmq sembravi gradire..
Ma bisogna scendere in dettagli sempre davanti a tutti
By Metroidx martedì 24 febbraio 2004 - 03:14 |
appunto,proprio di dettagli si tratta
By Jen martedì 24 febbraio 2004 - 09:34 |
Uff Tyler, anche tu con questa pessima abitudine di raccontare le nostre cose personali a tutto il forum?? Vabbè, ti perdono, vieni qua che te lo do io il viagra!
By Tyler giovedì 26 febbraio 2004 - 13:48 |
Ok, ma sparamelo con la pistola delle caramelline, nel brodo tinge e poi preferisco le stelline
By Jen giovedì 26 febbraio 2004 - 15:44 |
Non ti preoccupare..ci sono mille e più modi
By Tyler giovedì 26 febbraio 2004 - 18:18 |
x via rettale noooooo
By Tyler venerdì 07 gennaio 2005 - 19:03 |
"Avviso amichevole al mio Ulivo
Se fossi un vero dietrologo, non avrei dubbi: il giovanotto che ha aggredito Silvio Berlusconi con il treppiede è un ultrà di destra. Mandato in azione dall'ufficio riservato di Forza Italia che lavora per accrescere la popolarità del Cavaliere. Ma la sorte del lanciatore di Marmirolo m'interessa poco. Per qualcuno è già diventato un eroe da bar antagonista. Per altri, più avveduti, resterà per sempre un cazzone di sinistra che ha fatto il più bel regalo di Capodanno al proprio avversario.
A preoccuparmi è la sorte della mia area, il centro-sinistra. Ancora una volta, l'Ulivo è alle prese con un gesto di violenza generato dall'aria fetida che da tempo si respira in Italia. Il Bestiario l'ha scritto in più occasioni: è un'ariaccia da guerra civile mentale, come l'ha chiamata Paolo Mieli. I lettori sanno di che cosa parlo. La sconfitta del 2001 ha prodotto a sinistra uno choc ancora da smaltire. E con lo choc è esplosa una visione allucinata della realtà: siamo in un regime, il fascismo rialza la testa, Berlusconi è il nuovo Mussolini, bisogna toglierlo di mezzo a ogni costo per ripristinare la democrazia.
Quanti la pensano così? Credo davvero tanti. Sono quelli che la sera di Capodanno hanno urlato di gioia per l'aggressione al Cavaliere. La reazione non mi stupisce, perché l'ho già incontrata. Quando le Brigate Rosse gambizzarono Indro Montanelli, non ancora santificato dalla sinistra, in molti si fregarono le mani, ringhiando: "Ha avuto quello che si meritava!" La stessa esultanza mi sorprese, e mi nauseò, a Torino quando le Br uccisero Carlo Casalegno. Persino il giorno che venne ammazzato Guido Rossa, a Genova ci fu gente di sinistra che disse: "eggio per lui, non doveva denunciare il compagno che di stribuiva i volantini brigatisti"
La guerra civile mentale porta a questo tipo di perversione. È un sentimento ottuso, che acceca e non ci allerta rispetto a quanto può avvenire. Come la metteremmo se una squadra di destra corresse a Marmirolo per stangare il lanciatore di cavalletti? E se dal treppiede qualcuno passasse alla rivoltella? A ogni azione corrisponde sempre una reazione. Oggi la Casa delle libertà sembra accontentarsi di sparare parole da tutti i telegiornali. Ma se domani, a qualcuno, la replica verbale non sembrasse più sufficiente? Sarebbe un disastro per tutti. Un disastro per niente inedito in Italia, come ci ricordano i tragici anni Settanta e Ottanta.
Prima che succeda il peggio, il centro-sinistra deve alzare un argine contro l'ariaccia fetida che può portarci alla rovina. Lo deve fare anche da solo, anche se dal fronte opposto la guerra di parole non cesserà. Sappiamo bene che Berlusconi per primo non misura ciò che dice. Che si presenta come il Cristo in lotta contro l'Anticristo. Che una parte dei suoi erutta robaccia a ogni istante. Ma dire che sono stati loro a cominciare, non serve a niente. Il vento dell'odio seguiterà a soffiare. E a tutto vantaggio della destra, come la storia italiana dovrebbe insegnarci.
Allora, per noi, l'unica strada utile è smetterla di alimentare questa spirale perversa. Per una serie di ragioni chiarissime. La prima è che il nostro dovere è dimostrare d'essere migliori degli altri. La seconda è che, per vincere nella battaglia elettorale, dobbiamo provare che siamo una calma forza tranquilla. Che pratica la democrazia anche verbale. Che fa della tolleranza la propria bandiera. Che sa confrontarsi in modo severo con l'avversario sulle soluzioni da dare ai problemi del paese, ma senza dipingerlo come il demonio da schiacciare con qualsiasi sistema, anche il più brutale.
Nel mettere nero su bianco la mia opinione, mi sento sempre più scoraggiato. Da quanto tempo indico, insieme a pochi, questa strada? Da molto, ma senza risultati. Credo che almeno la metà della nomenklatura di centro-sinistra mi consideri un fesso, e forse pure un venduto al Berlusca, un agente del regime ormai dilagante. Se è così, devo avvisarli che del loro giudizio non m'importa più nulla. Ho imparato a riconoscerli e a pesarli, i sedicenti duri e puri della mia parte. Sono costoro che fanno della Grande Alleanza un baraccone suicida e ne preparano la rovina. Non ho stima di questa gente. E non ho nessuna intenzione di votarla.
Eccoci al punto vero. Se nell'Ulivo i ragionevoli non prevarranno sui fanatici senza cervello, sul nuovo Partito del Treppiede, che cosa potrà accadere il giorno che, forse, vinceremo le elezioni? Che cosa faranno i cavallettisti quando conquisteranno qualche poltrona da ministro? Come riusciranno a governare un paese da ricostruire con intelligenza e misura? Il ragionevole Romano Prodi e i politici seri come lui devono stare molto, molto attenti. E accettino un avviso amichevole: se non mettono nell'angolo i distruttori, i faziosi, i violenti, rischiano un'altra sconfitta elettorale. Perché saranno tanti gli ulivisti per bene che faranno sentire la loro amarezza con una scelta micidiale: l'astensione o la scheda bianca."
Da espresso online www.espressonline.|t/eol/free/jsp/detail.jsp?m1s=o&m2s=null&idCategory=4789&idContent=774325
By Joker venerdì 11 febbraio 2005 - 02:30 |
e dopo parmalat, conad
che noia.
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