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By Dariuzzo domenica 25 maggio 2003 - 13:50 |
La sezione politica di questo glorioso forum è rimasta assonnata per troppo tempo! ecco quindi un bel postone chilometrico per chi ha voglia di far girare un po' il cervello e un po' le palle, che con questo caldo un po di fresco fa bene. non vi preoccupate, ce n'è per tutti: il puffone, il dalemiao, toda la sinistra e molto governo... anzi chi ne esce meglio è qualche deputato del Polo! e allora...
Difensori degli imprenditori di tutta italia unitevi! stavolta non sono gli stalinisti all'opposizione a impedire che un onesto imprenditore faccia la sua parte per la vittoria del capitale!
inevitabilmente, questa storia comincia con...
"Berlusconi nel 1985 aveva solo una rete di televisioni locali che trasmettevano non contemporaneamente gli stessi programmi, era una furbata che permetteva di violare la legge, visto che al tempo era vietato a soggetti privati di possedere televisioni nazionali. Ma Berlusconi si mette daccordo con Craxi che gli fa un decreto legge apposta.Le frequenze televisive sono un bene dello stato e lo stato dovrebbe assegnarle permettendo ai cittadini di concorrere in modo paritario. Non siamo nel Far West che il primo che arriva si prende tutto. Inoltre, possedere tre reti contemporaneamente sembrava un po' esagerato...
Cosi' nel 1994 la Corte Costituzionale con la sentenza 420, stabiliva che un unico soggetto privato non potesse detenere tre reti.
La sinistra non poteva agire perche', come ha ricordato l'on. Luciano Violante a Montecitorio, il 2 marzo 2002, parlando di quel periodo: "A Berlusconi nel '94 offrimmo delle garanzie sulle sue televisioni: non sarebbero state toccate. Lo sa Berlusconi e lo sa anche Letta" .
Cosi' arriva il 1996 e Berlusconi continua ad avere tre tv.
Nel 1997 la legge Maccanico stabiliva che un soggetto non potesse detenere piu' di due reti e che, finche' non ci fosse stato un "congruo sviluppo" via satellite e cavo, Rete4 avrebbe potuto continuare a trasmettere via etere.
Poi DAlema, una volta diventato capo del governo, decide di risolvere la questione e indice una gara per l'assegnazione delle concessioni delle reti nazionali.
La commissione nominata dal Ministero e' presieduta da un avvocato di Mediaset. Berlusconi si aspetta che finalmente possa detenere legittimamente, con un regolare mandato dello Stato, e non perche' se le e' prese e basta, le sue tre reti e relative frequenze.
Nel luglio 1999 si svolge questa gara dappalto, per partecipare si richiedono requisiti spaventosi Colpo di scena, arriva un tipo con uno scatolone enorme pieno di documenti e dice: "Buon giorno sono Francesco Di Stefano di Europa 7, vorrei due reti nazionali, grazie."
Panico! E chi e' questo? E' pazzo? No, non e' pazzo, e' il loro peggior incubo. Ma poi trovano la furbata: "Il bando di gara richiede di avere 12 miliardi di capitale interamente versato lei ne ha solo 12 puo' chiedere una sola tv” "Balle!" Risponde il signor Di Stefano, "dodici miliardi sono per concorrere non per ognuna delle due frequenze" . Ricorre al Tar e poi al Consiglio di Stato e vince.
Insomma alla fine gli devono dare UNA concessione per una rete nazionale e presto anche una seconda perche' ne ha diritto e a Berlusconi ne tolgono una, non che la debba chiudere, deve traslocarla sul satellite che ormai e' ricevuto da 18 milioni di italiani. Ma in effetti, volendo potevano lasciare anche tre reti a Berlusconi e darne comunque due a Di Stefano, visto che a tutt'oggi due sono le reti di Tele+ (che Murdock deve mollare, questo e' stato stabilito chiaramente quando gli e' stato concesso di inglobare Tele+ e Stream).
Ma a questo Di Stefano non gli vogliono dare proprio niente.
Avvia una serie di procedimenti giudiziari spaventosa. Ingiunzioni, diffide, cause penali, civili, regionali, Commissione Europea. E vince tutti i ricorsi, tutti gli appelli, tutte le perizie. E alla fine arriva alla Corte Costituzionale che nel novembre 2002, sentenza numero 466-2002, ha stabilito inequivocabilmente che Retequattro, dal 1 Gennaio 2004 dovra' emigrare sul satellite, e ha stabilito che le frequenze resesi disponibili, dovranno essere assegnate al legittimo possessore nella persona di Di Stefano!
Nel frattempo Centro Europa 7 per iniziare le trasmissioni, si e' dotata di una struttura di oltre 20.000 mq, di otto grandi studi di registrazione per le proprie eventuali produzioni, di una library di oltre 3000 ore di programmi e di tutto cio' che e' necessario per esercire una rete televisiva nazionale che prevede circa 700 dipendenti.
Questa preparazione e' stata necessaria poiche' la legge stabilisce che, entro sei mesi dall'ottenimento della concessione, la neo-emittente ha l'obbligo di iniziare le trasmissioni.
Attualmente Centro Europa 7, e' una societa' praticamente ferma, non ha alcun introito, poiche' non e' stata messa in condizione di operare, ma ha avuto, e continua ad avere, pesanti oneri per la gestione della struttura, l'adeguamento della library, l'adeguamento tecnologico, le ingenti spese legali, i costi dei dipendenti, ecc, pur avendo nel frattempo chiuso gli uffici di Milano ed altre infrastrutture per cercare di ridurre i costi.
Ma ora, Il DDL. Gasparri, art. 20 comma 5 e art. 23 comma 1, realizza in pratica un condono, riconoscendo il diritto di trasmettere a "soggetti privi di titolo" che occupano frequenze in virtu' di provvedimenti temporanei, come le sentenze sospensive dei TAR, discriminando cosi' le imprese come Europa 7 che hanno legittima concessione, il tutto sempre al fine di salvaguardare Retequattro.
Si realizza quindi un ennesimo gravissimo stravolgimento del diritto. In pratica, chi ha perso la gara (Retequattro) puo' continuare tranquillamente a trasmettere, e chi l'ha vinta (Europa 7), perde definitivamente tale diritto.
Ma qui viene il bello: la cosa e' talmente sporca che fa vomitare, ma la sinistra non reputa sia il caso di incatenarsi ai banchi e darsi fuoco davanti al Palazzo. E allora tocca ai deputati del Polo fare una cosa sensata!!! Travolti da un miracoloso afflato civico bocciano alla Camera dei Deputati il decreto Gasparri proprio laddove vuol tagliare la gola a Europa 7.
E' chiaro che le urla di Berlusconi di questi giorni sono per ricompattare i suoi, che se lo mollano adesso... Che lui in fondo potrebbe vivere anche solo con due televisioni, che un cristiano normale si deve accontentare di due palle... Ma e' l'idea che una sua frequenza finisca a Di Stefano che lo fa impazzire. Che oltretutto Di Stefano e' piu' bello di Cacciari... Si comincia cosi' e poi si pretende il Jus Primae Noctis.
E, visto che i leader della sinistra non sembrano interessati a occuparsi dei fatti della vita (sono troppo impegnati a fare a gara a chi ce l'ha piu' lungo), sara' il caso di guardarci in faccia e dirci la verita'.
Il signor Di Stefano, qui, chi lo difende?"
estratto dalla newslwtter di dariofofrancaramejacopofo di oggi
By Lolita lunedì 26 maggio 2003 - 01:07 |
a me neanche prende rete quattro
By Hapablap lunedì 26 maggio 2003 - 01:18 |
Mmmmhh... facendo due conti, quanti milioni di voti di casalinghe e pensionate porterà rete4 al Berlusca? E quanti milioni di fatturato pubblicitario (i cui costi per le aziende ovviamente si scaricano sui consumatori quando fanno la spesa)?
By Metroidx lunedì 26 maggio 2003 - 01:48 |
a me prende,ma per il
By Dariuzzo domenica 29 giugno 2003 - 12:22 |
ciampi non firmerà la legge gasparri!
aru cù!
By Sieg domenica 29 giugno 2003 - 13:05 |
siamo sicuri??? è riuscito a firmare per il lodolodino dicendo che è una legge non MANIFESTAMENTE anticostituzionale... a me sembra ci voglia solo un poco di buonsenso...
By Tyler domenica 21 dicembre 2003 - 12:10 |
Il destino di Rete4 mi interessa poco, Fede e le bonazze verranno spostati su un'altra rete, alla fine il problema riguarda registi, tecnici audio-video, personale d'ufficio e segreteria.. solo qualche film free in meno x chi non ha SKY.
Il bello e' - bocciando la Gasparri - pare che si dovra' anche lasciare RAI3 senza i proventi degli spot... ed e' li che ci godro' DAVVERO a 1000
By Jen domenica 21 dicembre 2003 - 22:04 |
Mah l'importante è che non mi tolgono Blob, che accanto a Beautiful () e agli speciali di Piero e Alberto Angela () è l'unico prgramma televisivo che guardo
By Cabrón lunedì 22 dicembre 2003 - 01:13 |
La fine di Blob sarebbe una tragedia, quella di beautiful una giusta e riparatoria consolazione
By Tyler martedì 30 dicembre 2003 - 21:10 |
Non capisco tutto questa affezione a Blob.. saran 5 anni che sembra la replica di se stesso, sempre un 90% su Berlusca (& affini) accostato/paragonato/coniugato a qualche evento turpe, trash o squallido
Fantasia saltami addosso
By Jen mercoledì 31 dicembre 2003 - 09:36 |
Evidentemente il ns amato presidente fornisce sempre elementi nuovi da schiaffare su Blob...essendo una macchietta ( a volte grottesca )in tutto e x tutto
By Tyler mercoledì 31 dicembre 2003 - 15:49 |
Amato di certo, se la maggioranza degli Italiani lo ha voluto votare.. il problema e' la minoranza antidemocratica che non vuole accettare la cosa
QUanto a macchiette, direi che nel ns. bel paesone ce ne sono a strafottere, peccato che - guardacaso - si finisca sempre li' e sempre coi soliti argomenti
Sembra incredibile ma sento ancora gente criticare il bel Silvio e il suo Governo perche' (esempio) non ha risolto il conflitto di interessi
Cioe', dopo anni e anni di governo (+ o - legittimo) di SX (prodi, amato, d'alema) con Berlusca in minoranza nessuno ha saputo far leggi in materia.. e adesso si critica lui perche' non legifera su se stesso (per poi sentirsi criticare di nuovo, ovviamente)..
Roba da veri 1dioti, puri e cristallini...
Cmq peccato x la Gasparri, pur di vedere la sparizione di Rai3 avrei sacrificato volentieri anche Fede e rete4
By Dariuzzo venerdì 02 gennaio 2004 - 14:52 |
il governo berlusconi sta facendo cagare rispettando in pieno le previsioni della minoranza che non lo ha votato. fattene una ragione.
avete preso un grande abbaglio, questo si fa i caxxi suoi e basta.
idiotino puro e cristallino, che avrebbe risolto il conflitto d'interessi lo aveva detto lui stesso (nei primi 100 giorni fra l'altro) dopo aver dichiarato altre volte, quand'era all'opposizione, che se fosse stato eletto avrebbe ceduto le sue attività per DEMOCRAZIA ecc.
la legge sul conflitto d'interesse non fatte dal governo d'alema (quello prodi aveva altri caxxi a cui pensare) è il motivo per cui d'alema e i ds sono da me personalmente quasi odiati.
By Irishzebo venerdì 02 gennaio 2004 - 23:37 |
Tyler, ok la vecchia maggioranza non ha fatto la legge sul conflitto di interessi!Cosa abbastanza grave(anche se c'e' da dire che se fosse stata fatta una legge sul conflitto d'interesse Berlusconi non avrebbe potuto candidarsi e avrebbe gridato allo scandalo affermando che in Italia c'e' un dittura) pero' il problema resta lo stesso:esempio classico e' la Gasparri!Lasciando perdere ogni strumentalizzazione, ti pare normale che il presidente del consiglio possa firmare un decreto legge che favorisca le sue aziende?A me no, lo ritengo un qualcosa di accettabile in una democrazia.Il problema del conflitto d'interesse c'e' e va risolto, dire che la passata maggioranza non l'ha fatto non mi sembra una buon motivo per stare fermi e non fare un cazzo.
By Jen domenica 04 gennaio 2004 - 19:47 |
Tanto noi IDIOTI non abbiamo più bisogno di perorare la ns causa vs il Berlusca...i fatti parlano da soli...
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