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By Dariuzzo mercoledì 26 marzo 2003 - 21:39 |
ecco una bella pezza per chi crede che i governi pacifisti lo siano in buona parte come al solito per interesse (prima di riempire pagine, ho già scritto che lo credo anch'io!)
Dal Blog di Cristian Rocca, Camillo, prendiamo questa interessante notizia sulla vendita alle armi a Saddam Hussein. La fonte è prestigiosa e affidabile e le cifre sono sorprendenti, soprattutto per i paesi “pacifisti”, Russia, Francia e Germania. A quanto pare, gli Stati Uniti a Saddam hanno fornito le briciole del suo arsenale:
“Uno studio del prestigioso think tank liberal, Center for Strategic & International Studies, citato dal Times di Londra, smentisce il tam tam su ‘gli americani hanno armato Saddam’. Nel periodo 1973-91, cioè fino a quando era legale commerciare con l'Iraq, gli Stati Uniti hanno esportato in Iraq armi per 5 milioni di dollari; la Germania per 995 milioni di dollari; la Cina per 5.500 milioni di dollari; la Francia per 9.240 milioni; la Russia per 31.800 milioni di dollari”.
ragazzi fa sempre piacere sapere di essere in ottime mani!
By Tyler giovedì 27 marzo 2003 - 09:19 |
Business is business
By Gufo domenica 30 marzo 2003 - 11:01 |
Ri-buongiorno da un assonnatissimo e appannatissimo gufo.
Ma quanto skifo fa il film "the hours" ?
ops.. pardòn, ho sbagliato forum...
Dariuzzo, forse non ci siamo capiti, ma era scritto pure sui giornali e io l'avevo anche sottolineato:"armi chimiche vendute [dai russi, NdR] di recente"
non 20 anni fa all'epoca della guerra russo-afgana, ma l'altro ieri!
riguardo l'halliburton, altro errore tuo: quando parlavo delle major del petrolio che hanno contratti miliardari in piedi per lo sfruttamento dei pozzi in iraq, parlavo, ovviamente, della situazione pre-golfo2. tu invece mi stai parlando delle commesse battute in regolare gara d'appalto (si dice per fare ironia , ma anche ) da alcune multinazionali americane per il post-golf2, fra cui la halliburton per il porto di Umm Qasr, l'unico del paese!!!!
ahi ahi ahi... ma non preoccupiamoci: amici che si occupano di diritto internazionale all'università mi hanno detto che ci sono, ma era ovvio, già in atto notevoli sforzi a livello giurisprudenziale per far rispettare le commesse precedentemente stipulate dal governo hussein, e parliamo di battaglie legali, mica di scaramuccie da palazzo di vetro.
Finestra su Carlo Giuliani: noto che il nostro eroe nazionale miete ancora, dopo quasi due anni, ancora successi. Exos, ti conosco anche personalmente, non mi deludere...
Tyl: leggerti è un toccasana: "i tipi in passamontagna avevano il diritto morale (se non giuridico) di linciare con spranghe di 2m, pietroni e estintori quei carabinierini di 20 anni nella camionetta" .
mitico, as usual
By Dariuzzo domenica 30 marzo 2003 - 11:51 |
da rainews:
"la Casa bianca insiste "abbiamo le prove, le compagnie russe hanno fornito assistenza ed equipaggiamenti proibiti al regime iracheno, tra cui visori notturni, sistemi per creare interferenze sul Gps e missili anticarro teleguidati" . Il portavoce del presidente Bush, Ari Fleicher, ha ribadito oggi le accuse già avanzate dal Dipartimento di Stato: la Russia fornisce armi agli iracheni"
che giornali hai letto? le armi chimiche sono i visori notturni o le fialette puzzolenti?
per la hally, errore tutto tuo, gufo:
" ...Nel 1998 e nel 1999, la Halliburton Company di Houston, presieduta all'epoca da Cheney, vendette a Saddam attrezzature per giacimenti petroliferi per circa 23,8 milioni di dollari..."
quello a cui ti riferisci tu è il nuovissimo e scintillante contratto firmato adesso, ma è un'altra cosa. però l'avevo già postato come notizia a parte (capisco che è mattina presto, però leggiteli i post) tieni conto che con bush la hally ha ottenuto, anzi ha proggettato, il famoso oleodottissimo in afganistan, e ho detto tutto.... (tu dici sempre tutto, e poi non dici mai niente! - i fratelli caponi).
del rispetto dei contratti con saddam ne beneficierebbero soprattutto... i governi "pacifisti" di francia, cina e russia che hanno contratti congelati dall'embargo per lo sfruttamento dei pozzi iracheni. vedremo se gli usa dopo aver fatto il lavoro sporco farà rispettare questi accordi. se così fosse mi riuscirebbe difficile capire l'interesse dei "pacifici" ad ostacolare questa guerra...
come ho già detto, giuliani ce l'hai tirato tu in questo discorso. ma che è, popola i vostri incubi?
(p.s. : a costo di tirarmi dietro le ire di chiunque, l'età dei "carabinierini" non stava scritta sulle camionette "attenzione, non assaltare, 20enni a bordo" . l'età di chi stava li su la sapevano solo chi ce li aveva messi. per quanto ne sapevano giuliani e co. li dentro ci poteva essere pure tony capuozzo vestito da carabiniere. naturalmente con questo non voglio dire che se invece i carabinieri avessero avuto 40 anni sarebbe stato giusto assalirli, vi risparmio vari post, solo che l'età dei caramba- se c'entra qualcosa a parte il possibile diverso epilogo della faccenda- doveva e poteva essere una preoccupazione dei comandanti)
By Tyler domenica 30 marzo 2003 - 14:13 |
Cioe' ..io assalto qcuno e dev'essere compito di qualcun'altro far si' che io mi trovi davanti un bersaglio idoneo?
By Dariuzzo domenica 30 marzo 2003 - 14:34 |
se so che ci possono essere casini grossi perchè ci metto i 20enni?
By Thor domenica 30 marzo 2003 - 15:07 |
CHE AVESSE 2 ANNI O 800 SEMPRE CARABINIERE E' !
Se uno col passamontagna mi si avvicina con un estintore alzato sopra la testa io non è che miro in alto, gli miro proprio in faccia!
che ca22o di discorso e'???
allora io vengo verso di te urlando, con un passamontagna e invece dell'estintore uso un monitor, voglio vedere come reagiresti tu...
d'altro canto...è mio diritto girare col passamontagna lanciando monitor alla gente...
chiaramente un CRT 24" mica un lcd ...
e poi porca vacca sta guerra secondo me è una farsa, se gli usa avessero voluto finirla a breve avrebbero gia' nuclearizzato tutto,è solo una questione economica e niente piu', una bomba costa miliardi, e per rifarla ci vuole lavoro => risolta la disoccupazione.
mi fanno ridere gli italiani che fanno i "cortei pacifisti" dando fuoco alle macchine... o magari dicendo " PACE PACE, siamo del partito XYZ"..ma che caxxo c'entra? allora questa non è una manifestazione pacifista, è propaganda e basta, per non parlare delle "bandiere della pace"..il "Simbolo" della pace... o dei soldi?
ma per favore...
By Dariuzzo domenica 30 marzo 2003 - 18:37 |
infatti, non ho mai detto che CG abbia fatto bene a fare quello che ha fatto. e meno male che avevo messo mani e piedi avanti. ma andare al leggere un po' più su i post no eh? dico che se ci fossero state persone esperte probabilmente la camionetta non si sarebbe isolata, o il caramba magari avrebbe sparato prima in aria o alla gambe. se spari direttamente in faccia hai perso il controllo, cosa che non ti insegnano in polizia, stai tranquillo.
per qunto riguarda nuclearizzare, è stato fatto ringraziando tutto ciò in cui credi, solo una volta e spero ci sia bastata.
By Gufo domenica 30 marzo 2003 - 19:42 |
vendere materiale per le estrazioni non è "firmare contratti per l'estrazione e tutto ciò che ne segue"
peraltro tu dici 23 milioni di dollari. scusa sai, ma sono meno di una goccia di vapore acqueo in confronto alle svariate centinaia di milioni di ciascun contratto firmato dalle compagnie petrolifere europee, russe e cinesi..... solo la TotalFinaElf ha qualcosa come 1500 milioni di dollari fra tutti i contratti da lei firmati.
Guarda, su Giuliani dò un ultimo pensiero: era un pazzoide, violento, intriso di un odio senza senso verso tutto ciò che è "sistema" il che tradotto vuol dire "convivenza civile" .
Come tutte le persone del mondo aveva anche dei lati positivi: a modo suo lottava per un mondo migliore e più giusto, sfortuna ha voluto che tutta quell'energia fosse incanalata nel modo sbagliato, d'altronde da uno che frequenta centri sociali come il rivolta a marghera o l'atacanonsocosa a torino o officina 99 a napoli che tte poi aspettà?!
dicono che vivesse con una ragazza madre e che volesse bene alla bambina come se fosse sua, un amore paterno su cui non posso giudicare perchè non l'ho conosciuto.
quel che è infame è che da quel giorno CG è diventato, per un suo gesto di violenza gratuita e pazza, un ideale, un martire, un giovane da comprendere, al limite da imitare e da (ab)usare come vessillo per ogni manifestazione-pagliacciata dei centri sociali.
almeno ringraziamo il cielo che esistono persone sensate come la madre di quel giovane dei centri sociali ucciso in periferia a milano che l'ha detto chiaro "basta con la violenza, basta tutti"!!!!
By Dariuzzo domenica 30 marzo 2003 - 22:33 |
al fine di "fare affari con saddam" non ci vedo molta differenza. quello che rimane curioso è che col "mostro" prima ci fai affari, anche fosse un centesimo, e poi dici che è il diavolo in persona (mi sa che south park...) . che saddam sia una merda siamo tutti, ma proprio tutti, daccordo. ma lo era anche prima, quando ti serviva. perchè gli hai permesso di sterminare gli sciiti in rivolta e adesso lo accusi di aver sterminato gli sciiti?
ecc. ecc.
non condivido il tuo pensiero sui centri sociali, forse perchè ne ho frequentato qualcuno in passato, perchè la maggior parte nascono da persone animate da propositi ottimi e come alternativa alla vuotezza di discoteche e piazzette: concerti, solidarietà in mille modi, politica... gente che si sbatte per costruire qualcosa. che poi nella maggior parte dei casi finiscono a puttane (cannifici, modaioli, finti impegnati, propaganda squallida ecc.) purtroppo è vero, è difficile tenere insieme tante teste e senza soldi si fa poco.
concordo sulla distorsione dell'immagine (e del destino) di cg, però rimango dell'idea che al fronte ci manderei ben alra gente.
By Thor domenica 30 marzo 2003 - 23:51 |
il caramba magari avrebbe sparato prima in aria o alla gambe
cioè...vorresti dirmi che se uno ti arriva sbraitando con un passamontagna e un estintore alzato...tu spari in aria?
By Dariuzzo lunedì 31 marzo 2003 - 10:34 |
l'accerchiamento era già iniziato da un po'. e poi perchè le camionette hanno l'ordine di non disperdersi? per evitare casini del genere. cioè si sa che possono succedere queste cose, mettici gente preparata a gestire queste situazioni. io non faccio il tutore dell'ordine e non giro armato, non sono io che devo sapermi comportare in queste situazini.
By Nick_Manolesta martedì 01 aprile 2003 - 01:23 |
"perchè gli hai permesso di sterminare gli sciiti in rivolta e adesso lo accusi di aver sterminato gli sciiti?"
Bah, xché il principio (allora) era quello di non interferire nelle questioni interne di altre civiltà (tipo Star Trek )... dopo lo sterminio e la resurrezione di Saddam MAGARI qualcuno si è reso conto di aver fatto... come dire... una "strunzata", e che forse era meglio interferire eccome...
"rimango dell'idea che al fronte ci manderei ben alra gente"
Sono d'accordo, è meglio lasciare agli incivili l'uso dei kamikaze...
By Thor martedì 01 aprile 2003 - 09:36 |
è ovvio che hanno l'ordine di non disperdersi xke senno' succedono sti casini, tipo tu hai l'ordine di respirare senno' muori!
fatto sta che se uno mi si avvicina con un estintore alzato gli sparo eccome! sia che sia da solo sia che sono in mezzo a altre 100 camionette
By Dariuzzo martedì 01 aprile 2003 - 10:05 |
thor, credo che se sei in mezzo a 100 camionette è difficile che a qualche genio venga l'idea di assalirne una.
l'ordine di non disperdersi è tanto ovvio che quella camionetta non l'ha rispettato, o non c'è riuscita. errore? inesperienza? perdita del controllo? sfiga?
una proposta: perchè al fronte non ci vanno pure i figli di chi decide di appogiare una guerra? e in rima linea come gli altri.
ok nick, passiamo per buona l'idea della stunzata e non del calcolo politico (tipo non rafforziamo troppo l'iran) e che gli usa abbiano rispettato il principio di non ingerenza (come in cile, in argentina, in venezuela...) però mi chiedo, dopo la prima strunzata perchè perseveri?
per indebolire il regime è stata fatto l'embargo. mi sembra che il risultato sia una popolazione che ti odia (quindi non ti appoggia adesso) e un saddam che del tuo embargo se ne sbatte le palle perchè lui ha i miliardi e fa lo stesso quello che vuole. non ci si poteva limitare al divieto di vendergli armi?? dovevamo far morire di fame e di malattia un sacco di gente sperando che questo scatenasse una rivolta? bhe, non ha funzionato, forse perchè la popolazione era troppo occupata a sopravvivere che ad organizzare una rivolta? non è scoppiata nemmeno adesso che ci sono i liberatori lì. forse saddam è troppo forte, forse ha condizionato troppo il suo popolo, ma quest'embargo ha avuto un solo risultato: che i morti di fame se la sono presa ancora una volta in qlo mentre saddamme, che doveva esser el'obiettivo principale, ne è stato solo scalfito.
By Nick_Manolesta mercoledì 02 aprile 2003 - 01:41 |
Beh Dariuzzo, un calcolo politico che ti costringe a rifare una guerra alla stessa persona dopo avercela avuta a portata di mano (e senza milioni di pacifisti fra le balle)... sempre na strunzata è.
L'embargo avrebbe dovuto scatenare una rivolta contro Saddam. Invece ha provocato un antiamericanismo diffuso pure fra gli sciiti che Saddam lo detestano.
Forse gli americani si sono scordati che l'Iraq è una dittatura? E che quindi nel frattempo dieci anni di propaganda di regime hanno provocato sconquassi (stiamo parlando di una popolazione semianalfabeta, in fondo).
Sono d'accordo con te, un'altra vaccata strategica probabilmente...
Ora hanno deciso di spianare il problema con i tomahawks... forse era meglio pensarci dieci anni fa... comunque meglio tardi che mai.
Il problema è che ora si stanno anche impantanando nel deserto...
By Dariuzzo mercoledì 02 aprile 2003 - 09:34 |
gli sciiti hanno dichiarato di non appoggiare gli usa perchè l'ultima volta che l'hanno fatto si sono trovati un grande, grandissimo saddam nel qlo, visto che l'esercito gli ha consentito di far volare elicotteri e aerei per reprimere la grande rivolta sciita. ciò per non alterare gli equilibri, visto che un governo giovane dell'iraq avrebbe comportato un iran troppo forte. come al solito, calcoli politici.
sull'impantanamento, gli americani saranno i meglio equipaggiati ma mi sembrano anche i più cazzoni e, come ha detto il soldato inglese bombardato da un aereo usa, i più "cowboy" . nel senso che vanno avanti un po' allo sbaraglio senza pensare alle conseguenze. certo che non brillano per successi rapidi e indolore (vedi vietnam, cuba...) .
By Tyler mercoledì 02 aprile 2003 - 14:37 |
Chissà l'esercito Italiano che avrebbe fatto al loro posto
By Dariuzzo mercoledì 02 aprile 2003 - 20:25 |
l'esercito italiano ha avuto anche i suoi momenti di gloria: le foto delle somale violentate coi proiettili anticarro, l'attrezzatura per la tortura friggi-palle, il parà lasciato 2 giorni a morire... ogni esercito ha le sue nefandezze che si scoprono (troppo) di rado perchè, come nella chiesa, vengono coperte per salvare la faccia. solo che gli americani spesso fanno proprio i cazzons, vedi cermis o nave giapponese ribaltata dal sommergibile (se non ricordo male)...
By Nick_Manolesta venerdì 04 aprile 2003 - 01:15 |
"ciò per non alterare gli equilibri"
Beh, c'è da dire che quella volta rispettarono l'ordine delle nazioni unite (ossia niente golpe)... forse sta volta sarà meglio che facciano di testa loro...
Sulla cazzonaggine dei soldati americani, o dei soldati in generale, non ho molto da aggiungere. E' comunque evidente che chi sceglie come lavoro, se non come missione, "eseguire gli ordini e basta" difficilmente brillerà per genialità...
By Gufo domenica 06 aprile 2003 - 09:32 |
beh, questa volta non posso non dire di essere abbastanza d'accordo con dariuzzo, sulla questione embargo-rivolta mai avvenuta.
provo a fare l'avvocato del diavolo, ripeto del diavolo perchè non ho mai capito cosa all'epoca della prima guerra del golfo sia girato nella testa di papà bush.
perchè gli americni se ne sono andati dall'iraq dopo desert storm senza far cadere saddam, e abbandonando coloro (gli sciiti) che li avevano appoggiati e che sono stati poi "purgati" ?
forse perchè saddam è "regolarmente" eletto dal suo popolo, e non esistono provate prove di aziloni di convincimento forzato a votarlo (giacchè anche in occasione delle ultime elezioni non mi pare, ma temo forse di ricordare male, fossero presenti ispettori ONU per accerterne la correttezza).
So che è una giustificazione che lascia il tempo che trova, specie ora che si è deciso di fargli guerra, anche se come si dice "meglio tardi che mai" .
ma lo ripeto: cosa passò nella testa di papà bush mi è tuttora ignoto...
By Iaia domenica 06 aprile 2003 - 21:12 |
babbo-gufo, all'epoca della guerra del Golfo io ero alle medie, quindi cosa vuoi che ne sappia o mi ricordi.. (tra l'altro le mie nozioni di storia si fermano all' unità di italia.. )
penso però di non andar molto lontano dal vero dicendo che papà-Bush evidentemente, una volta raggiunto i suoi obbiettivi, non aveva più molto interesse andare oltre dove era arrivato e, quindi, con una valutazione costi-vantaggi, si tornò a casa lasciando "le cose a mezzo" ...
By Tads lunedì 07 aprile 2003 - 00:28 |
cosa avesse in testa bush padre conta poco
la guerra del golfo (prima parte) è stata una mossa bellica decisa, studiata e organizzata in ambito ONU
lo scopo UNICO era quello di liberare il Q8, fatto questo le truppe alleate hanno dovuto mollare l'osso
saddam è al potere da 35 anni
i primi 10 non ufficialmente
gli ultimi 25 come dittatore assoluto
vorrei solo rispondere a qualcuno che ha definito questa guerra "un brutto precedente" poichè fatta senza l'egida onu
non è esatto, il vero "brutto precedente" di guerra fatta contro il parere onu è stata quella in serbia, alla quale il nostro governo di sinistra ha partecipato in modo molto più attivo di quanto non faccia l'attuale in irak.
niente polemiche, solo per la precisione
By Dariuzzo mercoledì 09 aprile 2003 - 00:02 |
Gianfranco Funari, a Funari Forever. Uno spettatore al telefono:
«Vorrei chiederle se questa è una guerra preventiva o vendicativa».
Funari: «Né l'una né l'altra, è una guerra paracula per i cazzi loro!».
By Bebialcool mercoledì 09 aprile 2003 - 13:02 |
Il Raìs s'arricchiva grazie all'Oil for food
di Francesco Fusco
Una nuova pista per gli affari di Saddam
Una società che si improvvisa trader
Come mai l'Onu autorizza per fax?
Istruzioni perentorie arrivano da Mosca
Diversi servizi segreti lo stanno cercando. Si chiama Habib Bittar, ed è sparito dalla circolazione alcuni giorni prima dell’inizio della guerra in Iraq. Non si conosce bene la sua nazionalità. Si sa però che possiede un passaporto russo, rilasciatogli dall’ambasciata di quel Paese in Siria il 13 Marzo del 2000. Numero del passaporto 50N0430130. Pretesto per il rilascio del passaporto il suo matrimonio con una cittadina russa. Il signor Habib Bittar ha poco dopo il passaporto russo, un “power of attorney”, vale a dire i poteri assoluti per trattare, firmare documenti, contratti, dare disposizioni alle banche, quale “Rappresentante in tutti gli Stati Arabi” di una fantomatica “International Trading Corporation (ITC)”, registrata in un paradiso fiscale, e “ha la piena autorità per rappresentare la nostra compagnia – recita appunto il power of attorney – in negoziazioni concernenti contratti internazionali di forniture di petrolio, di firmare un contratto preliminare con la SOMO per la ITC per la definitiva approvazione e firma tra il nostro Presidente e Amministratore delegato e i dirigenti della SOMO”.
E’ questa la traduzione dall’inglese di un documento indirizzato alla SOMO, finito nelle mani degli investigatori che stanno compiendo indagini per scoprire attraverso quali complicità di funzionari infedeli, di governi, di istituti bancari di grande rilievo, Saddam Hussein abbia potuto eludere controlli ( che avrebbero dovuto essere stringenti) per mettere da parte un grosso gruzzolo sfruttando a proprio vantaggio l’embargo sul petrolio.
E’ questa un’altra pista, che una ulteriore documentazione in nostre mani, ci permette di raccontare ai nostri lettori come il rais abbia potuto avere a disposizione somme ingenti con le quali continuare ad armarsi. Con la complicità di altri naturalmente.
Come quel broker degli emirati arabi di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi. Nelle nostre ricerche abbiamo scoperto che la società di cui ci siamo occupati nel precedente articolo, non trattava solo petrolio, ma faceva import-export di macchinari e impianti industriali, turbine e generatori elettrici di tutti i tipi. Si occupava della maintenance, vale a dire della manutenzione di diversi tipi di pozzi di petrolio e di acqua, e rappresentava anche industrie petrolchimiche e fabbriche di prodotti agricoli, oltre che di computers europei.
Non ci azzardiamo ad affermare – visto che non ne abbiamo le prove – che in cambio del petrolio abbia potuto fornire a Saddam Hussein le cosiddette “merci proibite”. Abbiamo troppo spesso letto di armi camuffate da macchinari industriali, o di cingoli per carri armati come parti di trattori, o motori di carri armati fatti passare per motori marini. Così come dietro prodotti petrolchimici o concimi si possono nascondere le nefandezze più grandi. E per una società che fa trading, il gioco diventa facile. Non molto tempo fa abbiamo visto missili cinesi con bolla di carico che li indirizzava allo Yemen finire altrove… e puntare sul Kuwait in questi giorni. Purtroppo nel nostro caso non abbiamo le prove che il nostro bravo broker lo abbia fatto. Quindi è solo una ipotesi, azzardata per quanto di vuole, ma solo una ipotesi sulle possibilità.
Ma torniamo ad Habib Bittar, al suo strano passaporto russo, e ai documenti in nostre mani. Sono tutti di particolare importanza, perché sono copia dei testi della corrispondenza elaborata per l’affare. Ma alcuni, sono rivelatori. Innanzitutto della dimensione dell’affare.
Il primo è il fax datato 3 Ottobre 2000, contrassegnato con “MSG// EST 0010031645, inviato allo 001(212)9631628, e indirizzato a”The Oil Overseers Under Security Council Resolution 986(1995)” con il quale – come vuole la prassi – la ITC chiede di essere registrata come acquirente di petrolio iracheno per un ammontare fino a 36 milioni di barili all’anno.
La richiesta di registrazione alla SOMO, è invece accompagnata da una missiva dove la ITC “ conferma la propria condanna dell’embargo dell’ONU che colpisce la popolazione delle famiglie irachene, e in particolare i loro bambini. Noi sosteniamo con forza l’eliminazione dell’embargo ONU al fine di dare possibilità umanitarie alle famigliare irachene in modo tale che esse possano ricevere quanto abbisognano per condurre una vita normale, specialmente cibo e medicine. Speriamo che le nostre parole possano essere udite in tutto il mondo”.
In un terzo documento si certifica che la ITC “non ha mai avuto relazioni commerciali di alcun genere con lo Stato di Israele o alcuno dei suoi organi o agenzie”.
A queste missive viene aggiunta una “lettera di intenti” nella quale si dichiara la volontà di acquistare 36 milioni di barili di Iraq Light Crude Oil da esportare verso i clienti di ITC, che “hanno espresso il loro interesse, e noi siamo ansiosi di soddisfare i loro bisogni”. A questo documento si allega contestualmente il power of attorney per Habib Bittar.
Ma un altro documento finito in nostre mani viene subito a rendere tutta la faccenda ancora più intrigante. L’intestazione salta subito agli occhi: “ Note ricevute da Mosca con istruzioni su come procedere”. Ne riportiamo tutti i punti, anche se succintamente per ragioni di spazio. Si tratta di istruzioni perentorie.
Inviare il fax all’ONU con la richiesta di registrare la ITC nella lista dei compratori della SOMO.
ITC firmi tutti i documenti 1,2,3,4,5 e includere le referenze bancarie che la abilitano finanziariamente. Il documento n° 3 deve essere firmato da Bittar.
Dopo la firma con Bittar potremo mandarvi le referenze bancarie dei clienti della ITC.
Questi documenti vanno mandati per posta celere al nome di Habib Bittar ( vi darò l’indirizzo di Bittar a Mosca per una spedizione via DHL)
Nello stesso momento la ITC viene registrata presso l’ambasciata irachena del paese in cui ha la sede legale ( può essere fatto da Bittar all’ambasciata irachena a Mosca). Appena ricevete la risposta via fax dall’ONU, inviatelo subito via fax a Bittar (vi darò il suo numero) o a me.
Habib Bittar è obbligato a negoziare con la SOMO per la registrazione della ITC, e a ottenere firmando il contratto una quota di 36milioni di barili annui.
Dopo il negoziato preliminare ci inviterà in Iraq per la firma del contratto con la SOMO.
Il prezzo dell’ Iraq crude Oil: sconto di $ 6,20 al barile se inviato nel continente americano; $4,20 per l’Europa.
Questo è lo sconto preliminare. Quello finale verrà definito da Habib Bittar con la SOMO.
A rendere più facile la lettura viene fuori un diagramma che illustra come avvengono i vari passaggi, che noi abbiamo cercato di descrivere. In esso appaiono anche le commissioni per mister Habib e soci: 1,95 dollari a barile. Fatti due conti si tratta di appena 70,2 milioni di dollari. Il contratto invece vale ( a 23 dollari al barile) 828 milioni di dollari. All’anno naturalmente.
Tutta questa storia potrebbe assomigliare a una normale transazione d’affari. Solo che abitualmente a trattare petrolio sono o trader specializzati, o raffinerie ( i cosiddetti endusers) che sono conosciuti perché appaiono in una lista, si trovano sul web, posseggono già referenze non solo finanziarie, ma anche capacità di raffinazione o smaltimento, e conoscono tutte le procedure. Qui vediamo, dalle istruzioni pervenute da Mosca, che la ITC non conosce tale procedura, usa un intermediario con nome arabo, ( che vanta – stando a un altro documento – fantomatiche intime relazioni con la famiglia del re di Giordania e con la leadership della SOMO), ha bisogno che da Mosca inviino i testi delle lettere da spedire all’ONU e alla SOMO. Chi vi è dietro quest’affare? E soprattutto come fa una compagnia, che a quanto pare non ha mai trattato petrolio, a ricevere via fax una registrazione all’ONU? E come mai basta un fax, copiabile mille volte, a dare il crisma dell’autorizzazione di “oil for food”?
Anche la misura delle commissioni è esagerata, fuori dalla norma.Il cartello riconosce un massimo di 80 centesimi di commissione. E allora come mai questo dollaro in più che mette fuori mercato la ITC, visto che lo sconto è ufficiale per tutti i contratti SOMO sotto il controllo ONU? E chi si nasconde a Mosca? E perché proprio Mosca, visto che ben sette compagnie russe ( Lukoil, Talneft, Rosneft, Basneft, Zarubezhneft, Machinoimport e Stavnet) operano già in Iraq?
Sono interrogativi ai quali per il momento non sappiamo rispondere. Chi sta investigando non lascia trapelare altre notizie. Possiamo intuire che le indagini sono rivolte anche verso le banche che hanno rilasciato le referenze e quelle dalle quali (una di esse sembra sia una grossa istituzione francese) transitano i pagamenti di così grandi partite di petrolio. E anche in direzione di qualche burocrate per scoprire se per caso in seno all’ONU non vi sia qualche complicità. I milioni di dollari in ballo potrebbero indurre a più di una strizzatina d’occhio. Perché non basta un’egida per essere perfetti.
Le ricerche continuano. E la guerra pure. Chissà per quanti finirà la pacchia una volta conquistata Bagdad. Ma a che prezzo!
ILNUOVO
Chissà perchè russi e francesi erano così pacifisti ma adesso non vogliono perdere i miliardi della ricostruzione????
Sempre su ilnuovo:
Liberati 500 bambini denutriti malvestiti e in precarie condizioni igieniche in un carcere di Baghdad imprigionati perchè non iscritti al partito.
Le immagini di esultanza degli irakeni
Io sono contro la guerra ma visto che non si voleva togliere dalle palle bisognava farla.
By Tyler mercoledì 09 aprile 2003 - 13:11 |
Stanno esultando come dei pazzi, neanche avessero vinto la Champions League o il mondiale
By Tads giovedì 10 aprile 2003 - 01:26 |
non ho letto il post di bebyalcool
(oltre le 10 righe ho dei problemi)
però credo che molti postatori di sinistra debbano arzigogolarsi con delle soluzioni algebriche mica da ridere.
By Bebialcool giovedì 10 aprile 2003 - 11:35 |
Era lui, Saddam, che andava abbattuto, non l'Iraq, che uscito di scena lui si trova libero. Saddam a terra, l'Iraq si leva in piedi.
I marines di quel blindato, arrampicati sulla gru di cui il loro mezzo è dotato, hanno espresso al meglio il significato profondo della guerra: contro il regime, non contro il popolo iracheno. In pochi minuti, per immagini in momenti convulsi, emotivi e frenetici, si è avuta la sintesi di mille saggi di noiosi politologi, e una severa lezione per tanti che perdono il pelo ma non il vizio. Pietro Ingrao, giorni fa, proclamava che bisognava andare a "aiutare gli iracheni a combattere nella loro resistenza civile e armata, combattendo contro la guerra americana" Ingrao si intende bene di carri armati, ma solo di quelli che sparano sul popolo, avendo esaltato quelli sovietici che nel '56 falciavano i patrioti ungheresi. La risposta gliela dà uno striscione in inglese apparso tra la folla: Human Shield Go Home! E quelli del club né con Bush né con Saddam, che fanno? Non sono neanche col popolo giubilante?
E che si dice tra coloro che, nella pausa dell'assalto americano, stravedendo per un immaginario neo- vietcong sull'Eufrate, stavano per costituire il club di quelli che io ve lo avevo detto? Guarda un po' che stronzo questo popolo di Bagdad, invece che fare eroica resistenza per alimentare le nostre chiacchiere ai talk-show, si mette a applaudire i marines e gli chiedono una mano, anzi un blindato, per abbattere Saddam. Quel che è accaduto ieri nei quartieri sciiti della capitale, giubilanti per l'arrivo dei marines, gli yankee che sostengono gli odiati israeliani oppressori dei palestinesi, e l'abbattimento della statua su iniziativa locale ma fatto dai marines tra applausi e gioia frenetica, apre nuove prospettive per tutto il Medio Oriente, non solo per gli iracheni.
IL NUOVO
Dove siete..... Dariuzzo, Irish, ecc...ecc...
By Tyler giovedì 10 aprile 2003 - 11:50 |
Beh, sai, fosse stato per loro (Dariuzzo, ecc) avremmo ancora Saddam al potere, non dev'essere una bella sensazione, col senno di poi
By Dariuzzo giovedì 10 aprile 2003 - 13:08 |
minchia qui mi aspettano tutti al varco! sono un po' orgoglioso di questo, sarò malato?
devo ammettere che sono anch'io stupito dell'andamento della guerra: sembra che saddam abbia lasciato fare senza opporre questa grande resistenza! o hanno lavorato benissimo le special ops nel tagliare tutti i collegamenti, o ci sono accordi di dietro, oppure bho? comunque anche gli scenari ufficiali usa sono andati fuori strada: non c'è stata la folla ad accogliere i soldati (forse ricordavano il '91) stavolta hanno aspettato di essere sicuri, ne c'è stata una strenua difesa di bagdad o l'uso di armi chimiche o gli incendi dei pozzi o fedayn o terroristi in massa... bho!
tads, il riassuntino del post di bebialcool è: probabilmente anche all'onu a qualcuno faceva comodo mantenere in piedi saddam.
un post sugli interessi di francia e russia vai a vedere a inizio pagina chi l'ha fatto. però sono più di 10 righe.
in ogni caso la mia linea di pensiero era ed è:
-saddam è una merdaccia e siamo tutti daccordo che sarebbe meglio non ci fosse (scusa tyler, fosse per me saddam sarebbe caduto nel '91, anzi non sarebbe dovuto proprio essere appoggiato e mantenuto da chi ci faceva affari, politici economici o militari che fossero...)
-chi gli fa la guerra cerca di farcela passare come un atto umanitario mentre secondo me è una ennesima presa per il culo, per i motivi più volte espressi nel corso di questo lunghissimo topic. ero e rimango di questa idea, a meno che, come avevo già detto, gli usa non decidano di comportarsi in maniera diversa dal solito e allora sarei il primo a fare i complimenti a bush (sta in qualche post qui sopra) . in generale capisco chi pensa: quello che conta è il risultato, cioè il popolo iracheno libero. ma le prese per il culo non le mando giu, e io sta libertà la vedo come un apprezzabile "effetto collaterale" nella mente di bush.
p.s.: trovatemi un post dove ho difeso saddam.
aggiungo: un iracheno ha detto: gli usa ci lascieranno 24 ore di tempo per compiere le nostre vendette. bene, spero che gliene lascino 48.
By Bebialcool giovedì 10 aprile 2003 - 13:47 |
Se per caso la sua ritirata è stata comprata con la promessa di non opporre resistenza dentro Baghdad non credete che senza tutti quei maledetti cortei e veti all'Onu, cioè senza la speranza di Saddam di vedere gli USA isolati e una eventuale rivolta dei paesi arabi,sarebbe andato in esilio (dorato) volontario e non sarebbe esplosa neanche una bomba e adesso vedremmo solo irakeni in festa invece che povera gente che stramazza negli ospedali????????
By Dariuzzo giovedì 10 aprile 2003 - 15:01 |
mha, l'ultimatum per l'esilio dorato l'usa glielo aveva dato quando ormai era chiarissimo che avrebbero attaccato anche senza onu.
se invece ti riferisci al fatto che se tutti i paesi anzichè farci affari l'avessero osteggiato o condannato qualche anno prima sono daccordo, solo che qui i pacifisti c'entrano poco.
By Dariuzzo sabato 12 aprile 2003 - 08:45 |
da quanto ho capito "il nuovo" è giudicato da molti di voi come fonte attendibile, visto che è stato più volte citato. ma avete dato un'occhiata alla homepage, la news di hapa?
sapevo che c'era sto documento ma non sapevo che era disponibile in rete. tutto ciò condensa mille sospetti in una grande certezza. e in una risata amara.
ah, e se come per kennedy i servizi sapevano ma hanno lasciato fare?
By Maxdanno sabato 12 aprile 2003 - 18:16 |
Diciamo che al momento gli USA sono i padroni del mondo e lo sanno. Una lezione per l'Europa. Vedremo se riusciremo a impararla.
By Dariuzzo domenica 13 aprile 2003 - 15:43 |
ma porca zozza, mentre si stavano svaligiando il museo tutti i giornalisti hanno dato come notizia del giorno (ieri) la messa in sicurezza dei pozzi di petrolio e la difesa della banca di bagdad. ma vaffankulo!! ma fagli fottere i soldi e non i reperti della culla della civiltà!!!!
ma quanto possono essere ignoranti sti kazzo di americani??
By Dariuzzo domenica 13 aprile 2003 - 15:47 |
si dice che saddam junior si fosse presentato con due camion e si è fatto il giro delle banche a prelevare i soldi, speriamo che abbiano messo da qualche parte pure i reperti...
By Dariuzzo mercoledì 23 aprile 2003 - 10:42 |
fianlmente si sa che in guerra ci siamo andati. con i servizi segreti. la distinsione sembra quella di clinton: un bokkino non è un rapporto sessuale comoleto. adesso capiamo la gratitudine degli americani al governo italiano, mentre non si capiva che caxxo voleva silvione quando diceva "sono con gli americani ma anche con l'europa ma anche con il papa ma anche per la pace" . c'è chi dice che si tratta di un capolavoro diplomatico, a me sembra l'ennesima presa per il culo.
By Joker mercoledì 23 aprile 2003 - 15:19 |
Allora ciccioni, avete visto gli iracheni hanno potuto festeggiare non so quale festa religiosa dopo anni di divieto col regime di saddam hussein?
C'e liberta' di pensiero, parola, religione.
Allora pensate ancora che gli usa abbiano sbagliato ad attaccare??
W Windows, W Nike, W Cocacola
PS: che minchia e' servito mandare in iraq oltre ai soldati 300/500 carabinieri?
Ah sii per tirare su il morale della gente con qualche battuta.
AHAHHAhohohoohho ma quante ne sooooooooooo'.
By Maxdanno mercoledì 23 aprile 2003 - 17:37 |
Ciao Joker, che piacere rivederti vedo che con la nuova lobotomia vai alla grande
Beh, questa guerra è andata bene, sperando che adesso non arrivi una bella ondata di integralismo islamico (sgratt, sgratt)
W Linux, W Valleverde, W il the alla pesca.
By Joker mercoledì 23 aprile 2003 - 21:10 |
sbaglio o il the e' uno dei simboli dell'inghilterra? la cosa che nessuno rinuncierebbe alle 4 o'clock.
e siccome gli americani sono di origine anglosassone
o fai l'anti-americano vero o fare l'anti-americano ipocrita.
Deciditi.
Tie', prossima volta scegli il vino.
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