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MaiDireNet.com - L'humor puro in un mondo malato - mai dire net forum - MAI DIRE NET




MAI DIRE NET Forum: ::= MASSACRO POLITICO =::: No000000 global a firenze!: Archive through
   By Stealth_On_Fly sabato 02 novembre 2002 - 14:51

Non guardate me, io sto tuttora impegnato col fronte comunista per la equalizzazione della patata e non ho tempo per entrare in altri argomenti meno seri :P

   By Tyler sabato 02 novembre 2002 - 15:01

Li' si che la lotta sara' dura.. :| :D

   By Tyler sabato 02 novembre 2002 - 15:38

No Hapa, ho aperto il topic perche' mi fa rabbia vedere come idee sostanzialmente giuste (anche se sulla lotta alle sperimentazioni biotecnologiche & c. sono di ben altro avviso) venga trasformata e strumentalizzata da gente meschina in manifestazioni politico-anarchiche che non porteranno a NULLA di buono ma a danni ulteriori per l'ambiente e il patrimonio artistico italiano. Inoltre questi argomenti, chi li vuole conoscere e chi li ha davvero a cuore, li conosce già da decenni senza le illuminazioni di Agnolotto, Casareccio e i "ragazzi dei centri sociali" ... questa gente - pur di acquisire visibilità e "potere", non farà altro che gettare polvere, mierda, violenza e ignoranza su argomenti meritevoli di ben altro tipo di trattazione e soprattutto con ben altre modalità...
Se volete far del bene al mondo usate i soldi del treno e della benza per una buona causa, non per rinforzare il gregge che strilla e - involontariamente - favorire chi (magari venendo dall'estero) si infila tra voi per seminare violenza e devastazione nella ns. povera Italietta. Amen :)

   By Metroidx sabato 02 novembre 2002 - 16:32

alla fin fine sono d'accordo con Tyler
non avrà mai la mia ammirazione chi non trova di meglio da fare che andare a manifestare-che poi lo faccia perchè ne è convinto o soltanto per seguire un gregge è un'altro discorso e non m'interessa-,quando invece ci sono tanti altri modi di agire in maniera MOLTO più concreta,anche se in piccolo(e non parlo solo dei no-global)
Chi è no-global da SEMPRE,chi VERAMENTE vive secondo i canoni del rifiuto della globalizzazione,chi,senza dire nulla a nessuno e senza farsi per forza vedere in TV perseguendo con coerenza e senza ipocrisie il proprio credo sarà degno della mia ammirazione
gli altri(ipocriti),categoria aberrante,che vadano pure al diavolo
Contro la fame,la povertà e tutto il resto sarebbe difficile che noi cittadini si faccia qualcosa di concreto,e spingere i governi a farlo con una manifestazione(o 100)francamente mi sembra un'impresa ai limiti dell'impossibile.Facciamo qualcosa in piccolo,che è poi ciò che in realtà siamo in grado di fare,e senza ipocrisie e false pubblicità,senza che nessuna TV lo venga a sapere...

   By Thor sabato 02 novembre 2002 - 20:00

ragazzi,questo topic è troppo serio, devo dire una frase come nell'altro topic?

   By Stealth_On_Fly sabato 02 novembre 2002 - 22:06

mai nessuno che dica "alla fin fine sono d'accordo con stealth..." :( :P

   By Chanel domenica 03 novembre 2002 - 00:58

Secondo me invece è importante che di certi argomenti si discuta nella società.
Una manifestazione, un forum o qualsiasi altro momento d'incontro (civile ovviamente) è un modo per confrontarsi e per far pensare anche chi magari a certe tematiche non ci pensa da decenni ma comincia a pensarci solo ora. Secondo me è una bella cosa che molte persone della società attuale sentano l'esigenza di far sentire la propria voce e che parlino per chi purtroppo di voce non ne ha. Ricordiamoci che il social forum non è soltanto il corteo che manifesta, ma conferenze, dibattiti e progetti concreti.
Non credo nemmeno che serva a poco, anzi. I governi e le élite hanno paura della consapevolezza dei singoli e dei gruppi sulle tematiche che vanno contro i loro interessi.
Gli strumentalizzatori stanno sulle balle anche a me, ma sia da una parte che dall'altra: mi disturba sia chi criminalizza che chi santifica.
Ma dato che a me di quelle persone non me frega una mazza e che mi ritengo abbastanza intelligente da saper distinguere il vero dalla patacca tutta la mia attenzione va ai temi e ai progetti, con la speranza che il buon senso abbia la meglio su tutte le polemiche.
Poi il mondo è pieno di stupidi, si sa, li si trova ovunque e sempre... se dovessimo vivere cercando di evitarli dovremmo infilarci sotto una campana di vetro. E anche così dubito che staremmo tranquilli ;)

   By Exos_Dax domenica 03 novembre 2002 - 01:09

oggi al tg ho visto che 500 famiglie si sono offerte di ospitare un migliaio di persone del social forum in casa propria... allora, ognuno libero di fare quello che vuole, ma ospitano persone ALLA CIECA! C'è il no-global serio, persona civile, ma ci sono anche molti teppistelli in mezzo che onestamente non porterei in casa mia nemmeno con un lauto compenso (lasciando perdere gli animali dei centri sociali)... ste famiglie sono estremamente ospitali o sconsiderate?

   By Hapablap domenica 03 novembre 2002 - 01:28

Non capisco perchè la partecipazione ad una manifestazione debba escludere anche un impegno attivo e fattivo per realizzare i propri ideali, in ogni movimento, così come in ogni azienda od organizzazione in generale, c'è la parte "esecutiva" in cui si cerca di realizzare qualcosa di concreto e la parte "propagandistica" o "pubblicitaria" in cui si cerca di conquistare il maggior numero di persone possibile alla propria causa... che poi ci siano delle strumentalizzazioni è plausibile, ma come al solito fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.

   By Chanel domenica 03 novembre 2002 - 01:38

Infatti.
Tutte le associazioni no profit si fanno pubblicità, come arrivare alla gente altrimenti?
Se non promuovessero determinate iniziative nelle piazze e nelle strade, in tv e sui giornali, come faremmo a sapere della loro esistenza?

   By Stealth_On_Fly domenica 03 novembre 2002 - 10:46

Mai-Dire-Politicanet! (:-(

   By Tyler domenica 03 novembre 2002 - 13:26

Non mi piace la gente si fa pubblicità in questo modo, sic et simpliciter. Per protestare contro - esempio - Mc Donalds (e personalmente non ne vedo il motivo) puoi farlo semplicemente non mettendoci piede, puoi farlo piazzandoti a un tavolino a 50 metri e offrendo a chi si appresta a entrare un panino al salame genuino o puoi farlo prendendo a sprangate la vetrina. Io semplicemente non condivido la terza forma di protesta, a meno che non preveda la successiva dose di sprangate anche agli autori del danneggiamento, tutto li' :|
Non sono contro le manifestazioni pacifiche e civili (tipo, chessò, il gheiz pride :|), ma queste non lo sono e basta. Ci sono migliaia di associazioni con fini CHIARI, nobili e condividisibili (e sottolineo chiari perche' questi noglobal della fava prendono ogni scusa - fino alle magagne palestinesi - pur di farsi vedere e far casino gratuito.. per loro) che agiscono e si pubblicizzano nella piena legalità (WWF, LIPU, LAV, AMREF, Telefono Azzurro, Lega del Filo d'Oro, ecc ecc. ), con risultati concreti e lodevoli e fanno SFORZI inumani per andare avanti contro tutto e tutti. E non mi sembra proprio di poterli paragonare a chi si prende il weekend libero per farsi una giornata di - piu' o meno becera - protesta.
Quanto ai risultati.. io credo che otterranno solo antipatia e rifiuto da parte della maggior parte delle persone e anche idee sostanzialmente condivisibili verranno infangate e "rovinate" proprio dalle persone e dai mezzi usati per propagandarle.. parer mio :|
Quanto ad Hapa.. io credo che i partecipanti alla manifestazione potrebbero semplicemente usare il semplice denaro destinato alla trasferta (30, 40 eu? boh..) per fini piu' nobili e con risultati VERI, per magari poi piazzare un banco/gazebo nella loro stessa città con materiale informativo sulle multinazionali scorrette, ecc
Andare alla trasferta con la bandiera e gli amici e' troppo semplicistico, superficiale e stupido per me, mi spiace ma non riesco a convincermi del contrario :|

   By Exos_Dax domenica 03 novembre 2002 - 15:58

ma tutti quei milioni di euri che verranno spesi per ripulire, ricostruire, "riparare" Firenze dopo tutto questo non potrebero venire spesi in modo migliore, più costruttivo?

   By Pugnodiferro domenica 03 novembre 2002 - 16:37

Tyler, sono totalmente d'accordo, ma evito di pronunciarmi sull'utilità che hanno certe manifestazioni cosiddette pacifiche.

   By Donkeyshot domenica 03 novembre 2002 - 20:12

alla fin fine... sono d'accordo con stealth :D

... ma che ha detto? (:@)

   By Hapablap lunedì 04 novembre 2002 - 00:33

A me sembrava che il messaggio dei no-global fosse chiaro: contrastare lo strapotere economico delle multinazionali che influenzano la politica dei governi, primo tra tutti quello del Paese più potente del mondo, con grave danno per la democrazia, per il progresso e per lo sviluppo. Personalmente la trovo una preoccupazione fondata, anche se non bisogna generalizzare criminalizzando tutte le multinazionali che in fondo qualche contributo alla ricchezza e al progresso (tramite i finanziamenti alla ricerca & sviluppo) lo danno.
Detto ciò sono d'accordissimo sul fatto che la manifestazione debba essere pacifica... evidentemente i reportage pubblicati sui fatti di Genova da alcune delle poche testate che non sono ancora di proprietà di un certo individuo, in cui è emerso che un dirigente di Polizia è stato rinviato a giudizio per aver messo di proposito delle armi nella famosa scuola teatro del pestaggio notturno, in cui sono state pubblicate testimonianze di studenti e casalinghe che mentre manifestavano pacificamente si sono trovati con il cranio rotto dalle manganellate menate alla cieca (per non parlare di quello che è successo poi nella caserma di Bolzaneto), in cui sono stati riferiti episodi dai quali i black bloc appaiono praticamente come degli infiltrati delle forze dell'ordine che li lasciavano agire indisturbati se non addirittura li favorivano, non sono serviti a dissipare la fama di violenti che qualcuno cerca di affibbiare a questi individui con il chiaro intento di screditarli.
Io non sono un attivista no-global e non avevo particolare considerazione per loro, ma dopo quello che ho letto e sentito negli ultimi mesi, ogni volta che qualcuno cerca di farli passare tutti indiscriminatamente per dei facinorosi sfaccendati non fa che accrescere la mia simpatia nei loro confronti.
E poi il discorso dei 30/40 eu "buttati" per la trasferta mi sembra che regga fino ad un certo punto. Si potrebbe anche obiettare che al posto di spendere soldi di connessione telefonica per connettermi a MDN uno potrebbe darli in beneficenza... oppure che al posto di andare in discoteca il sabato sera. o fare il weekend al mare... etc. etc. Ma chi impedisce a qualcuno di spendere i soldi per la trasferta E fare anche beneficenza? Considerando che a mio avviso una manifestazione, se espressione spontanea del sentimento di un gruppo di persone, non è mai inutile a patto che sia non-violenta e autorizzata secondo le leggi, cosa che mi sembra in questo caso si sia verificata.
Scusate il pistolotto, di solito non mi scaldo molto per argomenti politici perchò questo è un sito umoristico e non mi sembra la sede adatta, ma stavolta sento che i pregiudizi e le ingiustizie verso questi no-global stanno diventando veramente troppi.

   By Tyler lunedì 04 novembre 2002 - 10:55

Hapa, pensa come credi ma i video li han visti tutti, Giuliani con passamontagna ed estintore compresi. E - come riconosciuto dai piu' - lui non era un black bloc ma uno dei "pacifici";. Se pensi anche tu al complotto delle TV.. liberissimo pero' io continuo a pensarla come sopra. :|

   By Napo lunedì 04 novembre 2002 - 11:10

Grazie, Hapa! ;)

   By Jen lunedì 04 novembre 2002 - 13:09

Ho letto con attenzione tutti i post e devo dire che sono d'accordo con Hapa e Napo su tutta la linea :)

   By Metroidx lunedì 04 novembre 2002 - 13:36

mah,che dire,il discorso che Tyler e Hapablap fanno è condivisibile in egual maniera.Da un lato c'è la (fondata)convinzione che per boicottare e protestare in maniera veramente attiva bisognerebbe lasciar perdere le manifestazioni(condivido in parte)e non acquistare più certi prodotti(condivido in pieno).Dall'altra c'è la difesa di un diritto che,quando viene esercitato pacificamente e nel rispetto della legge,ma soprattutto con reale convinzione,potrebbe servire a far giungere il messaggio a chi di dovere(o perlomeno a più gente possibile)-ed è condivisibile anche questo.
Insomma,mi accorgo che si sta parlando di due cose diverse mentre i punti su cui ci si trova d'accordo sono molti.
Una cosa è certa:i no-global sono un gruppo che,quando si ha a che fare con la razza umana,è per forza di cose pieno di contraddizioni,di elementi deboli e instabili che si contrappongono a quelli convinti e decisi.I mass-media hanno SEMPRE(e non solo oggi che le TV appartengono al presidente del consiglio)demonizzato intere categorie di persone a causa di pochi imbecilli....

sto perdendo di vista qual'è il tema principale della discussione cmq..

   By Pugnodiferro lunedì 04 novembre 2002 - 15:26

Boicottaggio SI (Metro, dovrai dire addio alle fetenzie di Ronald (:@) ), anche tramite propaganda e azioni di disturbo ad ampio spettro, pressanti ma non violente, dirette a colpire le singole aziende colpevoli di soprusi (vedi compagnie petrolifere in Africa centro occidentale, ad esempio)

Manifestazioni NO (restano sempre e comunque inascoltate e spesso degenerano nel caos, con costi sia umani che economici molto rilevanti)

   By Tyler lunedì 04 novembre 2002 - 16:31

Bravo PDF :)

   By Hapablap lunedì 04 novembre 2002 - 17:01

Ma quella di Firenze non sarà una manifestazione, sarà un Social FORUM, ok? Cioè alcune centinaia di migliaia di persone da tutta Europa hanno deciso di incontrarsi per scambiarsi di persona le migliori strategie di boicottaggio delle multinazionali. Problema risolto. O vogliamo impedire anche la libertà di associazione?
E se PDF non è d'accordo, inizierò a boicottarlo: niente più pecorino sardo, mirto e cannonau al supermercato :D

   By Iaia lunedì 04 novembre 2002 - 17:54

Exos, dubito che le 500 famiglie che ospiteranno i manifestanti a casa propria lo faranno gratuitamente.... :|

Napo, dove devo firmare per la campagna di abolizione del campionato di calcio? :D

Non entro nel merito della discussione però non so se i boicottaggi siano più di tanto efficaci rispetto alle manifestazioni:
come si fa a boicottare per esempio le compagnie petrolifere? si smette di andare in auto? si rinuncia al riscaldamento d'inverno? si rinuncia a qualunque prodotto derivato più o meno direttamente dal petrolio? :| :(

   By Tyler lunedì 04 novembre 2002 - 18:52

Ok ok, se lo dice la Iaia son sempre d'accordo :)
Cmq ci sono anche sistemi per mettere alle strette :| le compagnie petrolifere... io ne avevo letti alcuni (online) veramente astuti e magari anche efficaci se applicati da un n. suff di persone.. vabbe' che se ci affidiamo ai CarloGiuliani di turno otterremo sicuramente maggiori benefici :D

   By Pugnodiferro lunedì 04 novembre 2002 - 19:47

Notizia recente: le forze dell'ordine hanno beccato alla frontiera un gruppo di francesi con un paio di valigioni pieni di bulloni... :|

Per Iaia: boicottare un'azienda non significa necessariamente colpirne la produzione e la distribuzione dei suoi prodotti, si può facilmente prendere di mira il settore amministrativo, oppure screditarla in vari modi... le possibilità sono tantissime.

Per Hapa: no, non sono d'accordo, non credo sia necessario collassare una città e rompere gli zebedei ai suoi abitanti, se ci si vuole scambiare informazioni ci sono mille modi diversi, dopotutto siamo o non siamo nell'era della Rete?

PS - a proposito dei prodotti sardi, se potrò recarmi al Forum*Capodanno*Dinner credo che porterò qualcosina... ma tu non potrai assaggiarne, devi boicottarmi! (:@)

   By Exos_Dax lunedì 04 novembre 2002 - 20:19

pdf tu DEVI esserci cazzolina... con tutti i tuoi bei consigli per la palestra voglio vedere quanto sei grosso :D

   By Metroidx martedì 05 novembre 2002 - 01:20

omg.....nemmeno più il pudore di takkinare nell'ombra adesso? 8-O :D

   By Tyler martedì 05 novembre 2002 - 07:47

:| :D

   By Eos martedì 05 novembre 2002 - 12:14

se vi interessa veramente il discorso del boicottaggio, c'è un libro interessante ed esaustivo,
"guida pratica al consumo critico" del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, ed. EMI.

per quanto riguarda la sua utilità, beh, la vicenda della Nike rappresenta un buon esempio:
boicottata per lo sfruttamento di lavoratori/trici minorenni in Cambogia (dato reale avvalorato da un'inchiesta di una TV americana) fu costretta a cancellare i contratti con quei fornitori di manodopera a basso costo, e a stipularne altri con fabbriche controllate dai sindacati americani e locali, e dall'ILO (International Labour Organisation di Ginevra).

certo il boicottaggio di noi poveri 10 illusi non basta, è necessario coinvolgere l'opinione pubblica e le manifestazioni servono eccome.
questo topic ne è una dimostrazione, se non fosse per il social-forum non ne staremmo parlando. :)

   By Joker martedì 05 novembre 2002 - 14:16

Domenica vado allo stadio a vedere una partita di football americano. Voglio fare un sondaggio. Mi porto una bella mazza da baseball e inizio a tirare i sassi ai poliziotti.

   By Pugnodiferro martedì 05 novembre 2002 - 14:19

Se dovrò passare la notte di Capodanno a strisciare spalle al muro, credo proprio che mi asterrò dal recarmi a Rimini... :D
Milly, non sarai mica gelosA? (:@)

   By Nemoon martedì 05 novembre 2002 - 20:21

nooooooooooooo.....questa è la migliore! ieri sera in preda ad un raptus omicida verso il mio fegato decito di far cena al mc donald,tranquillamente prendo da mangiare e mi siedo e inizio a cazzeggiare con mia moglie,nel tavolo di fronte al mio mi ritrovo 4 ragazzini sui 16-17 anni tutti vestiti con maglietta di guevara e chefia(non so come si scrive) al collo che parlavano di andare a manifestare a firenze perchè(testuali parole) "le multinazionali hanno rotto i coglioni" poi iniziano a parlare di andare al centro sociale perchè "si fuma un pò e magari c'e' la marta e si limona" Signori e signore ho presentato i classici comunistelli figli di papà! poi ci chiediamo perche' la sinistra à male! :P

   By Nick_Manolesta mercoledì 06 novembre 2002 - 00:24

"si fuma un pò e magari c'e' la marta e si limona" mi sembrano due ragioni SACROSANTE e perfettamente apolitiche. :)

Ricordo ancora le 2-300 persone in fila al McDonald di Piazza Duomo al concerto di Manu Chao dell'anno scorso... :|

   By Exos_Dax mercoledì 06 novembre 2002 - 02:00

Nemoon io li conosco più o meno tutti così i comunistelli...

P.S.: PdF che a capodanno si finisca orizzontali è sicuro... ora basta vedere le cause: una donna, alcol, una calcagnata di Metro sulle gengive...

   By Metroidx mercoledì 06 novembre 2002 - 13:17

io da McDonald's ci mangio benissimo :|
no problem PDF,scopro cose nuove ogni giorno sulla gelosia...ergo non so ancora bene cosa significhi :D ;.
Nemoon,è proprio quella la cosa peggiore....la moda,la disinformazione,il gregge...bah :\

   By Tyler mercoledì 06 novembre 2002 - 19:35

Hehe, i ciccioni vanno ghiotti di Big Mac & C, perche' avresti dovuto far eccezione? :D ;)

Cmq noto con piacere che anche l'Oriana e' d'accordo con me :D

   By Tyler mercoledì 06 novembre 2002 - 19:42

Gia' che ci sono vi riporto anche il post :D di Oriana Fallaci su Corriere:

"Fiorentini, abbiate dignità. Non siate inerti, non siate rassegnati, esprimete il vostro sdegno. In maniera civile. Educata, civile! Chiudete i negozi. Inclusi quelli dei generi alimentari. Tanto cinque giorni passano presto, e in cinque giorni non si muore certo di fame. Chiudete i ristoranti, i bar, i mercati. Chiudete i teatri, i cinema, le farmacie. Chiudete tutto, abbassate le saracinesche, metteteci il cartello che i coraggiosi misero nel 1922 cioè quando i fascisti di Mussolini fecero la marcia su Roma. «Chiuso per lutto». Lo stesso cartello che dovrebbe stare all’ingresso degli Uffizi, degli altri musei tenuti aperti dal Municipio, del Battistero, di Santa Maria del Fiore, di tutte le chiese, nonché sul Ponte Vecchio e sul Ponte a Santa Trinita. E non mandate i bambini a scuola. Non rivolgete la parola a coloro che come minimo vogliono imbrattare i nostri monumenti. Non guardateli nemmeno, non rispondete alle loro provocazioni. Imponetevi una specie di coprifuoco, sentitevi come vi sentivate nel 1944 cioè quando i tedeschi fecero saltare in aria i nostri ponti e via Guicciardini, via Por Santa Maria. Offrite al mondo il doloroso spettacolo di una città offesa, ferita, tradita e tuttavia orgogliosa. Orgogliosa!

Perché è possibile che quei gentiluomini e quelle gentildonne usi a imbrogliare con la parola più sputtanata del mondo, la parola Pace, non ci devastino Firenze. E’ possibile che per non perder la faccia e i privilegi di sindaco, di presidente della Regione, di deputato, di senatore, di ministro, di segretario generale, gli squallidi mecenati del Social Forum li convincano a rimangiarsi la minacciosa promessa «Non sarà una manifestazione non violenta». Cioè a non fare ciò che hanno fatto a Seattle, a Praga, a Montreal, a Nizza, a Davos, a Napoli, a Quebec City, a Göteborg, a Genova, a Barcellona. E’ possibile, sì, e augurandomi di non sbagliare aggiungo: con le dovute eccezioni, secondo me andrà così. Non oseranno spaccarli i genitali del David e del Biancone. Non oseranno romperle le braccia del Perseo di Cellini. Forse non oseranno nemmeno assaltare le banche e i consolati e le caserme. Ma non esiste solo la violenza fisica. La violenza che nutrendosi di cinismo va in cerca del morto da santificare, che per trovarlo scaglia pietre o estintori contro il carabiniere terrorizzato. La violenza che nutrendosi di cretineria imbratta le facciate degli antichi palazzi, frantuma le vetrine, saccheggia i Mac Donald, brucia le automobili. Che occupa le case e le banche e le fabbriche, che distrugge i giornali e le sedi degli avversari. Che (non avendo studiato la storia loro non lo sanno) ripete gli sconci cari ai fascisti di Mussolini e ai nazisti di Hitler. Esiste anche la violenza morale, perdio. Ed è la violenza che si manifesta con le demagogie e i ricatti, che si esprime con le minacce e le intimidazioni. La violenza che sfruttando la legge umilia la Legge, la ridicolizza. La violenza che servendosi della democrazia oltraggia la Democrazia, la dileggia. La violenza che approfittandosi della libertà uccide la Libertà. La assassina. E questa violenza Firenze la subisce in misura sfacciata. Scandalosa.

La subisce per colpa di coloro che per tenersi le poltroncine del Potere, procurarsi altrove i voti negatigli dal Popolo, le hanno imposto l’oceanico e protervo raduno detto Social Forum. Che usando anzi sprecando il denaro pubblico, il denaro dei cittadini, lo hanno piazzato in uno dei suoi monumenti: la Fortezza da Basso. Che ignorando o fingendo di ignorare il suo patrimonio artistico, la sua vulnerabilità, la sua indifendibilità, le rovesceranno addosso (così molti affermano) una moltitudine pari ad oltre la metà dei suoi trecentottantamila abitanti. Cioè duecentomila persone. Che insieme alla gente di buonafede (a mio avviso una pericolosissima buonafede ma finché non partorisce il Male la buonafede va rispettata) ha lasciato entrare i teppisti cui dobbiamo le nequizie dei precedenti Social Forum. I falsi rivoluzionari, i figli di papà, che vivendo alle spalle dei genitori o di chi li finanzia osano cianciare di povertà. Di ingiustizia. I presunti pacifisti, le false colombe, che la pace la invocano facendo la guerra e la esigono da una parte sola. Cioè dalla parte degli americani e basta. (Mai che la chiedano a Saddam Hussein o a Bin Laden. Mai che improvvisino un corteuccio per le creature assassinate o gassate dal primo e le creature massacrate dal secondo. Infatti Saddam Hussein lo rispettano, Bin Laden lo amano. Ai regimi militari e teocratici dell’Islam si inchinano, nei cosiddetti centri sociali nascondono i clandestini non di rado addestrati da Al Qaida in Iraq o in Iran o in Pakistan. E l’11 settembre erano i primi a sghignazzare «Bene, agli-americani-gli-sta-bene»).

Quando parlo di coloro che per tenersi le poltroncine del Potere e procurarsi altrove i voti negatigli dal Popolo hanno imposto questo calvario a Firenze, parlo anzitutto della sgomentevole coppia formata dall’ahimè presidente della Regione Toscana e dall’ahimè sindaco di Firenze. Due sventure uscite da ciò che chiamo l’ex Agenzia di Collocamento ovvero la Federazione Giovanile Comunista. Quel sindaco che sembra nato solo per dar dispiaceri alla città. (Basti pensare alle prepotenze degli extracomunitari cui l’ha consegnata, alla tenda dei somali eretta due anni or sono in piazza del Duomo, all’orrenda tettoia con cui vorrebbe deturpare gli Uffizi. E menomale che nei punti dove andavano i pilastri si son scoperti preziosi reperti medievali). Quel sindaco che in aprile definì il Social Forum «un’occasione da non perdere». Che in giugno tacciò di «fascisti» i comitati che vi si opponevano. Che in agosto negò l’esistenza d’un referendum col quale tre quarti dei fiorentini s’eran pronunciati contrari. E che in settembre, nel corso d’un dibattito al Rondò di Bacco, blaterò: «Ho saputo che una nota scrittrice fiorentina si dà un gran daffare perché i no-global non vengano a Firenze. Quella-signorafarebbe meglio a incontrarli, a vedere che bravi ragazzi sono». (Bravi come a Seattle, a Washington, a Praga, a Montreal, a Nizza, a Davos, a Göteborg, a Genova, a Barcellona, illustrissimo? Bravi come quel «disubbidiente» che ha promesso non-sarà-una-manifestazione-non-violenta? E a proposito: mi si racconta che sia pure obtorto collo Lei stia esaminando la richiesta dei fiorentini cui piacerebbe dare alla Fallaci un premio che da mezzo secolo viene attribuito solo ai comunisti russi o cinesi o cubani eccetera. Insomma il Fiorino d’Oro. Non si azzardi a darmelo, eh? Se si azzarda, glielo ficco in gola). Quel presidente della Regione che non ne imbrocca mai una, che è il più insignificante individuo mai apparso in Toscana, e che tuttavia si crede il granduca Ferdinando III o Leopoldo II. Come un granduca si dà un mucchio di arie, frequenta le cene della defunta aristocrazia. (Un’aristocrazia che nel 1938 ricevette Hitler con tutti gli onori, che al Teatro Comunale lo applaudì fino a spellarsi le mani). Quel presidente della Regione che lo scorso ottobre disse: «Il Social Forum è un’esigenza costituzionale». Poi annunciò che sarebbe sfilato col corteo a cui la pace interessa da una parte sola, e dichiarò che «era disposto a vedermi». (Disposto-a-vedermi, giovanotto?!? Toccava a me dire se fossi disposta a vederla. E come le feci rispondere, non lo ero affatto).

--segue--

   By Tyler mercoledì 06 novembre 2002 - 19:43

segue-- ";Parlo anche dei loro complici a destra e a sinistra. Dei loro compagni di partito, dei loro compagnons-de-route verdi o bianchi o rossi o viola o grigi, e dei loro avversari al governo. Cioè dei correi che per calcolo o per convenienza, per furbizia o per viltà, in tutti questi mesi non hanno mai mosso un dito. Che alla fine hanno aperto bocca solo per prestarsi allo scaricabarile della sgomentevole coppia, al suo codardo cercarsi un alibi, al suo pavido frignare «Tocca-al-governo-garantire-la-sicurezza. Con-la-sicurezza-noi-non-c’entriamo». Vero, Pisanu? Vero, Fassino? Vi chiamo in causa perché (è giunto il momento di spiattellarlo pubblicamente) una volta tanto l’ahimè sindaco di Firenze non si sbagliava. Quella-signorase lo dava davvero il gran daffare. Con assoluta discrezione ossia senza confidarmi con nessuno, senza appoggiarmi ai giornali, senza esibirmi alle Tv, per l’intera estate mi sono battuta per impedire che i bravi-ragazzi venissero a Firenze. L’intera estate! Disperatamente, incessantemente. E sebbene la sgomentevole coppia non l’abbia voluta vedere, voi due vi ho visto. Sebbene con la sgomentevole coppia non abbia voluto parlare, con voi due ho parlato. (Coi vostri prefetti, il prefetto di Roma e il prefetto di Firenze, pure. Più volte). E con ciascuno, quindi sia con la destra che con la sinistra, ho incominciato il discorso così: «Ascoltatemi bene. Le pugnalate nella schiena io non le tiro: combatto a viso aperto. E a viso aperto vi dico che se non fermerete questa insensatezza, io vi sputtanerò. Oh, se vi sputtanerò!». Poi vi ho ricordato che Firenze non è Porto Alegre. Che nonostante gli oltraggi inflittile ogni giorno dai figli d’Allah è la testimonianza vivente della nostra cultura. Della nostra identità. Della nostra civiltà. Vi ho spiegato che difenderla è praticamente impossibile, che le sue bellezze non stanno soltanto nei musei: a Firenze ogni statua, ogni quadro, ogni palazzo, ogni strada, ogni piazza, ogni vicolo, ogni pietra è un ostaggio. E vi ho fornito un esempio storico. Vi ho raccontato che un secolo e mezzo fa, quando centinaia e centinaia di facinorosi vennero da Livorno a Firenze per celebrarvi il loro «Forum», anch’essi furono sistemati nella Fortezza da Basso. Ma da questa si spostarono in piazza Santa Maria Novella, da piazza Santa Maria Novella in via Tornabuoni, da via Tornabuoni in piazza della Signoria cioè nel Centro Storico, dal Centro Storico in Oltrarno. In tutta la città. E per oltre un mese vi rimasero a far nefandezze, distruggere, devastare, picchiare.

Ve l’ho raccontato, sì. E con tutta la passione di cui son capace vi ho supplicato d’intervenire, d’impedire il disastro. Io che non supplico mai nessuno. Neanche il Padreterno. A Lei, Fassino, chiesi anche di sturare le orecchie dei suoi alleati o rivali. Di quello che parla con l’erre moscia, ad esempio, e di quello che sfoglia la margherita per sapere se la quercia lo ama o non lo ama. A Lei, Pisanu, chiesi anche di sturarle al cavaliere che anziché occuparsi del paese sta sempre a rodersi sui suoi processi o a far merende all’estero. Che viaggia più del Papa ed ora è a Mosca per mangiare il caviale con Putin, ora nel Texas per mangiar la bistecca con Bush, ora a Ryad per bere il latte di cammella col suo socio in affari Al Walid, ora a Madrid per assistere al matrimonio della figlia di Aznar, ora a Tripoli per stringer la mano a quel farabutto di Gheddafi. Ma ne ricavai solo la promessa, pardon l’assicurazione, che il corteo a sostegno di Saddam Hussein e degli iracheni da cui Saddam Hussein riceve il cento per cento dei voti non sarebbe entrato nel centro storico. E, tre giorni fa, la notizia che non sarebbe partito dalla gloriosa Piazza dell’Indipendenza. (La piazza da cui nel 1859 i patrioti fiorentini si mossero per indurre gli Asburgo-Lorena ad andarsene via). Infatti, caro Pisanu, lo scaricabarile della sgomentevole coppia Lei lo ha trasferito al Parlamento dove in sostanza ha chiesto all’opposizione il permesso di fare il suo dovere cioè di governare. E quando l’opposizione le ha rilanciato la palla, «veda-Lei, decida-Lei», ha indossato i panni del Ponzio Pilato. S’è rivolto al Consiglio dei Ministri, gli ha chiesto di scegliere tra Gesù e Barabba. E loro hanno scelto Barabba. Hanno salvato il Forum, hanno crocifisso Gesù cioè Firenze. Quanto a Lei, Fassino, se l’è cavata sussurrando «lasciamoci-alle-spalle-ogni-recriminazione, ogni-rimprovero-reciproco, lavoriamo-insieme». In altre parole, con un cauto «Volemose bene». Volemose-bene?!? Ah...! Quanto il suo avversario mi ricorda Ponzio Pilato, tanto Lei mi ricorda i medici che stanno al capezzale di Pinocchio. «Se non è morto, è vivo. Se non è vivo, è morto». Perbacco, non c’è proprio nessuno tra voi che dica pane al pane e vino al vino? Non c’è proprio nessuno che abbia un po’ di coraggio?

Con rispetto parlando nel mucchio ci metto anche Lei, signor Presidente della Repubblica. Perché Lei non viene mai rimproverato, Eccellenza. A Lei non viene mai rivolto un briciolo di critica. Lei è come l’Islam dell’Islam-Non-Si-Tocca. Io, invece, La tocco eccome. E Le dico: mi dispiace d’averLe inviato quella letterina di congratulazioni quando ricevette il prestigioso e impegnativo incarico. Mi dispiace perché Lei mi ha proprio deluso. La telefonata che feci al Quirinale in estate, cioè quando parlai con Sua moglie, era un grido di dolore rivolto a Lei, Eccellenza. Un SOS diretto all’uomo che dovrebbe essere il babbo di tutti gli italiani, quindi anche dei fiorentini. E Lei non si degnò nemmeno di richiamarmi cioè di domandarmi per quali ragioni fossi così preoccupata anzi disperata. Glielo ha impedito l’etichetta, forse? Che diamine! Non è mica Sua Maestà il Re d’Italia, sor Ciampi! E’ un presidente al servizio dei cittadini! Per questo abbiamo licenziato la monarchia, per questo la teniamo in quel bel palazzo che apparteneva ai Savoia! O lo ha dimenticato? Bè, i Suoi predecessori non lo dimenticavano. Se avessi chiesto l’aiuto di Pertini, Pertini avrebbe fatto fuoco e fiamme. Fuoco e fiamme! Lei invece s’è limitato a un comodo «Penso-che-non-vi- sia-italiano-cui-non-prema-il-patrimonio-culturale-di-Firenz e». Tutto qui?!? Temeva forse d’offendere i bravi-ragazzi e i loro protettori (quei protettori cui deve il prestigioso e impegnativo incarico) a dire qualcosa di più anzi ad alzar la voce? E poi: non gliel’ha riferito nessuno che non si tratta solo di italiani, che gomito a gomito con gli italiani ci saranno o meglio ci sono i teppisti greci e baschi e danesi e olandesi e inglesi e francesi e ungheresi e tedeschi e bosniaci cioè gente a cui del patrimonio-artistico non importa un cavolo? Peggio, (o quasi): non glielo ha detto nessuno che per cinque giorni Firenze diventerà una città blindata, una città sotto assedio, una città che vive nella paura, una città dove i cittadini perderanno anche la libertà di camminare nelle proprie strade? Ma chi sono i suoi ciambellani, pardon i suoi consiglieri? Allora aveva ragione Sua moglie, quando al mio grido di dolore rispose: «Grazie, cara signora, grazie d’averci informato. In questo momento mio marito è chiuso in ufficio a lavorare, ma stasera a tavola gli racconto tutto. Perché vede, qui al Quirinale non si sa mai nulla».

Eh, sì, fiorentini: siamo proprio soli a difendere la nostra dignità. Soli con quei poveri carabinieri e quei poveri poliziotti che comunque vada ne usciranno maltrattati, insultati, calunniati. Quei poveri figli del popolo che a Genova vennero accusati d’aver spento-le-sigarette-sul-morto. (Vergogna!). Quei poveri cristi a cui i teppisti greci hanno promesso una-pallottola-a-testa, e che durante i cinque giorni non avranno neanche il diritto di difendersi con la rivoltella. Di sparare per ammonimento. Bè, il coraggio è anzitutto ottimismo: io continuo a voler pensare che i teppisti, pardon, i bravi-ragazzi greci eccetera quella pallottola se la terranno in tasca. Sia pure per lercia convenienza i loro protettori hanno capito che se avvenisse qualche tragedia ne pagherebbero il fio, e stanno davvero correndo ai ripari. Ma nessuno è profeta e... Comunque vada, l’offesa rimane. Il calvario rimane. La violenza morale rimane. Sicché, fiorentini, abbassatele davvero quelle saracinesche. Mettetecelo davvero il cartello «Chiuso per lutto». Esprimetelo, esprimiamolo davvero il nostro sdegno. Dico «esprimiamolo» perché a Firenze ci sarò anch’io."

Oriana Fallaci
Copyright Oriana Fallaci-Rizzoli Editore

   By Exos_Dax mercoledì 06 novembre 2002 - 20:14

io non sono un esempio di persona salutista ma metro tu già fumi come una baldracca, rovinati pure stomaco e fegato con quella roba :D


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