By Irishzebo venerdì 29 marzo 2002 - 23:17

secondo te perche' gestiscono la criminalita'???perche' non possono fare altro o perche' non vogliono fare altro?

By Thep venerdì 29 marzo 2002 - 23:46

perchè trovano comodo fare i criminali piuttosto che lavorare onestamente

By Canturino sabato 30 marzo 2002 - 11:55

No, Irish, hai ragione tu, i clandestini vengono qui e accettano tutte le leggi e le usanze italiane, lavorano tutti onestamente e sono meglio di noi Italiani, che siamo vittime di un REGIME FASCISTA!!! La pensi così?
6 mai stato a Viale Jenner? Hai visto che ai giornalisti italiani che andavano lì solo x intervistarli, gli sputavano addosso???
E guai a reagire, i padroni sono loro! (A casa nostra xò).
Stan, se pensi come me che l'Italia sia degli Italiani e gli immigrati vadano rispediti a casa, cos'hai contro il ministro Bossi? E' la persona migliore x risolvere questo problema, non penso sia meglio Bertinotti o Casereccio! Infatti già alcuni dello "Sbarco dei 1000" sono stat cacciati.

By Tyler sabato 30 marzo 2002 - 12:53

Si dice rimpatriati Cantu (a spese nostre eh?)

By Irishzebo sabato 30 marzo 2002 - 22:33

cantu non si tratta di essere "padroni a casa nostra"L'Italia non e' solo degli italiani ma di tutti coloro che la abitano(compresi quindi gli stranieri e gli exstracomunitari).I clandestini che vengono in Italia in genere rispettano le leggi italiane e tentano anche di inserirsi nella comunita' locale.
cantu prova a passare dall'altra parte, dalla parte dell'immigrato mal visto da tutti perche' immigrato.

By Canturino mercoledì 03 aprile 2002 - 14:56

Io sono Italiano, Lombardo, Canturino e voglio che il nostro territorio mantenga la propria identità che continua da secoli.
Non voglio che a Cantù vengano costruite moschee, che si parli arabo e che i padroni siano loro, xkè questo sarà il nostro futuro se si continua così.
Tutto qua.

By Irishzebo mercoledì 03 aprile 2002 - 22:27

cantu'vedi che non hai capito???nessuno vuole perdere la propria identita'!!!il fatto che si costruiscano moschee a cantu'non ha niente a che vedere con la perdita dell'identita' nazionale!
mettiti nei loro panni!visto che sei cosi' orgoglioso della tua identita' prova a metterti nei loro panni!pensa di andare in un paese nel quale non conosci la lingua non conosci nessuno e nel quale ti trattano male!

By Gufo mercoledì 03 aprile 2002 - 23:45

Sarà spiacevole a dirsi e a leggersi, ma è da un pò che ritengo che la soluzione migliore sia effettivamente quella di stabilire delle quote di immigrazione accettata.
Poi un altro conto è la qualità.... son d'accordo con chi sostiene che è più facile fare i briganti, ma ritengo anche che se si dessero loro maggiori possibilità di inserimento nel tessuto sociale (che so: scuole, corsi di formazione, case popolari, un lavoro che non sia semplicemente quello temporaneo, diritti politici e giuridici) la cosa diverrebbe migliore per tutti. Perchè noi vediamo in loro una risorsa, ma poi temo che non si vada più in là, cioè non si parla mai di loro come futuri italiani. Vorremmo per loro dei contratti di lavoro stagionale, cerchiamo invece di imparare la lezione americana, nazione che è diventata grande anche grazie ai nostri immigrati! I miei zii, che ora vivono in Canada, quasi non parlano più bene l'italiano, perchè si sono assimilati al loro nuovo paese, perchè ciò è stato reso loro possibile!

By Eddywolf mercoledì 03 aprile 2002 - 23:59

Gufo l'esempio america lo trovo improprio, gli americani non esistevano come popolo, come storia, cultura e tradizioni, o meglio, esistevano gli indiani con tutte queste cose fino a quando GLI IMMIGRATI non hanno preso potere e li hanno sterminati.
il disagio è solo un alibi, chi vuole lavorare lavora, magari lavori faticosi o umili ma lavora, chi vuole delinquere lo fa indipendentemente dalle case o dal lavoro.

Irish, l'italia è degli italiani, della cultura italiana, della storia italiana ecc. ecc. essere ospitali e dare possibilità ad altri popoli di inserirsi è giusto e per certi versi necessario, farsi invadere e modificare il proprio assetto sociale per gli immigrati è sbagliatissimo.

By Canturino giovedì 04 aprile 2002 - 14:31

Irish, x fortuna le moschee a Cantù non ci sono e finchè ci sarà la Lega non ci saranno!!!
Prova tu ad andare in Arabia Saudita o dovecazzovuoi a chiedere una chiesa Cattolica, a chiedere di poter far andare in giro le donne a volto scoperto o in minigonna, a mangiare il maiale, poi ne riparliamo!
Da noi TUTTO è permesso, da loro niente.

P.S. I cosiddetti "pacifisti" (a senso unico) Agnolotto e Casereccio hanno avuto quello che si meritavano!

By Metroidx giovedì 04 aprile 2002 - 17:06

ma che schifo,che schifo,che schifo.....

By Tyler giovedì 04 aprile 2002 - 18:31

Oh no, Metro sta diventando bulimico Mangia tutto il giorno come un puerco e poi viene a vomitare qui nei topic + imboscati

By Gufo giovedì 04 aprile 2002 - 21:10

Non la capisco quella dell'America senza una sua identità nel periodo delle grandi ondate migratorie. Ti ricordo che gli US nascono alla fine del '700, sono il primo (sottolineo, primo) popolo a darsi una costituzione liberale e democratica, prima dei nostri francesi, danno il via alla epopea della conquista del west nel primo quarto dell'800 e economicamente gareggiavano già con la vecchia europa fin dalla seconda metà dello stesso secolo. Vantavano sì una delle culture più eterogenee perchè erano il risultato di ondate immigratorie diverse (inglesi, olandesi, irlandesi, africani schiavi e liberi, italiani e tedeschi), ma tutti accomunati dalla stessa volontà di eccellere, di darsi da fare, di crearsi le proprie opportunità col proprio lavoro, guarda caso proprio i miti dell'America (da cui il famoso detto proverbiale).

By Irishzebo giovedì 04 aprile 2002 - 21:29

cantu' e chi ha mai detto che fanno bene a far cosi'???
eddy perche' e' sbagliatissimo modificare il proprio assetto sociale??

By Eddywolf giovedì 04 aprile 2002 - 23:55

Gufo, la situazione america si può vedere con occhio diverso, io ho fatto un paradosso che non è lontano dalla realtà, tutte quelle brave personcine (emigranti) che da ogni parte del mondo sono approdate in america hanno sterminato gli indiani, si sono sterminati tra loro e hanno trovato il modo di spartirsi le enormi ricchezze che quella sconfinata terra offriva, io non ci vedo tutta questa positività, a livello storico, culturale e artistico 200 anni di storia non sono granchè, gli americani stessi si lamentano di non avere radici profonde e di essere un popolo bastardo (nel senso di identità).

Irish, io non sono nè leghista nè razzista, semplicemente sviluppo il mio pensiero attraverso una logica che ho fatto mia, gli immigrati hanno il diritto di cercare fortuna e di migliorare la qualità della propria vita in terre straniere più ricche, ma hanno il dovere di farlo adeguandosi alle regole e leggi del paese ospitante, hanno anche il diritto di mantenere le proprie tradizioni, religioni ed identità culturali ma devono plasmare queste esigenze all'interno del nuovo contesto. Quando dico che sarebbe sbagliato modificare in nostro assetto sociale per favorire l'inserimento degli immigrati intendo esprimere le mie perplessità ed i miei dubbi su eventuali equilibri (squilibri) che si verrebbero a creare.

By Gufo venerdì 05 aprile 2002 - 00:07

Eddy, concordo con te che anche gli immigrati in cerca di fortuna sbarcati in America abbiano contribuito al genocidio dei nativi americani, ma questo fu dovuto al fatto che non esisteva legge che li difendesse e ne garantisse i diritti, sempre che fossero loro riconosciuti quali esseri degni di avere diritti (e se esisteva, non c'erano le strutture di polizia e magistratura adeguate per garantirne l'applicazione).
Qui in Italia è diverso: leggi ce ne sono, e fino a prova contraria almeno i poveracci e i non-ricconi potenti la legge la subiscono quando la violano.
Cmq ti dò ragione che dovrebbero essere gli immigrati a fare un atto di umiltà (almeno questa) e cercare di amalgamersi il più possibile a noi e assumere i nostri costumi, ma mi rendo conto che proporre ciò come norma sarebbe incostituzionale, perciò l'unica è fidarsi del buon senso di coloro che ospitiamo.

By Canturino venerdì 05 aprile 2002 - 15:03

Avete visto ieri sera il servizio delle Iene?
In giro x Roma sono andati a chiedere ai musulmani se era giusta secondo loro la lapidazione.
Alcuni di loro hanno detto che "Lo dice il Corano" e quindi "E' la legge di Allah"
Io dico solo una cosa: in che anno siamo? L'Occidente nel 2002, loro mi sa che sono rimasti al medioevo (o forse all'Età della pietra?).
E noi dobbiamo accogliere a braccia aperte questa gente?

By Irishzebo venerdì 05 aprile 2002 - 16:31

eddy concordo con te sul fatto che noi non dobbiamo troppo cambiare i nostri costumi, pero' almeno un po' dobbiamo per forza cambiare!finche' si pensera' che gli immigrati sono tutti assasini drogati sporchi ecc. ecc. loro non si potranno mai amalgamere con noi!

By Stan venerdì 05 aprile 2002 - 19:20

Cantu, in America c'è la pena di morte, pensi che dalla sedia elettrica all'iniezione letale alla lapidazione cambi qualcosa? Muori lo stesso...

By Canturino venerdì 05 aprile 2002 - 19:39

Sì, cambia eccome, secondo me, xkè in America quelli condannati alla pena di morte hanno commesso qualcosa di veramente grave, mentre nei paesi arabi le donne vengono lapidate X ADULTERIO!
A me sembra che il tuo paragone sia inopportuno, anche se non condivido la pena di morte (a parte x Bin Laden % c.).