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MAI DIRE NET Forum: ::= MASSACRO POLITICO =::: Silvio, i love you :-): Archive through
   By Highrise domenica 27 febbraio 2011 - 06:27

ww w.iltempo.it/2011/02/27/1240252-gheddafi_amico_dell_italia.shtml

Che vi dicevo? Trattato d'amicizia italo-libico dritto ne cesso :D
Ora manca solo l'intervento militare congiunto per prendere i pozzi di p... per portare la democrazia, ovviamente :D

   By Highrise mercoledì 02 marzo 2011 - 19:00

(ANSA) -IL CAIRO, 2 MAR -Tre navi da guerra Usa hanno effettuato il passaggio nel Canale di Suez e sono da poco entrate nel Mediterraneo e in rotta per la Libia. Lo hanno riferito fonti dell'Autorita' del Canale di Suez. Si tratta della Uss Kearsarge, che trasporta elicotteri e della Uss Ponce con a bordo munizioni e mezzi da sbarco. Le fonti segnalano il passaggio anche di una terza nave americana, quella da trasporto Andrid che ha a bordo blindati.
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Mi immagino Gheddafi che canta sul balcone della sua lussuosa residenza di Tripoli:

American woman, stay away from me
American woman, mama let me be
Don't come hanging around my door
I don't want to see your face no more
I got more important things to do
Than spend my time growin' old with you
Now woman, stay away
American woman, listen what I say


:D

   By Tommy venerdì 04 marzo 2011 - 19:17

ROMA - Il premier italiano Silvio Berlusconi aiutò il colonnello Gheddafi a diventare «il Re dei re in Africa». Lo ha dichiarato Nuri Al Mismari, ex capo protocollo del Rais, secondo quanto riferisce il quotidiano panarabo basato a Londra Asharq Al Awsat.

Mismari, che ha chiesto asilo politico in Francia dove vive sotto protezione del ministero degli interni, ha tenuto una conferenza stampa a Parigi. Quando Gheddafi volle diventare Re dei re, appellativo con cui volle essere chiamato durante il suo anno di presidenza dell'Unione Africana tra il 2009 e il 2010, affrontò, secondo il suo ex capo di protocollo, l'opposizione di uno dei leader africani. A questo punto, riporta ancora il giornale panarabo, Berlusconi entrò in scena mandando due «bellissime» escort all'oppositore, che avrebbe cambiato parere subito dopo. Quest'avventura africana, secondo Al Mismari, ha dato origine al termine “bunga bunga”.

   By Highrise venerdì 04 marzo 2011 - 19:38

ne ha mandato anche un paio ad obama, ma non ditelo a sua
moglie :D

   By Tommy sabato 12 marzo 2011 - 11:53

La figlia minore di Berlusconi chiede al padre: - Papà, cos'è l'amore? - L'amore? L'amore è per esempio incontrare un ricco signore che ti porta in un albergo di lusso a Venezia, che ti fa fare un giro in gondola, che ti porta a mangiare in un bel ristorante a piazza San Marco, che ti compra una Mercedes, che ti compra un appartamento... a Parigi e una villa in Costa Azzura, che ti compra una collana di diamanti e anelli d'oro, questo è l'amore. - Papà! E dove sono i sentimenti, il desiderio, i batticuori, il primo appuntamento, il primo bacio??? - Figlia mia... quelle sono cazzate che si sono inventati i comunisti per trombare gratis...

   By Highrise sabato 12 marzo 2011 - 13:48

bellissima (:@)

Io conosco questa:

Fede è seduto in salotto ad Arcore assieme a Silvio e gli fa "Allora, stasera Ruby?" e lui "No, stasera trombo" :D

   By Pokoto lunedì 14 marzo 2011 - 09:24

ht tp:/ /www.youtube.com/watch?v=ddjBtnFfOvk&feature=feedrec_grec_index

bello, soprattutto le ultime 7 parole (:@)

   By Tommy venerdì 01 aprile 2011 - 20:50

È il bugiardo più sincero che ci sia, è il primo a credere alle proprie menzogne.
È questo che lo rende così pericoloso.
Non ha nessun pudore.
Berlusconi non delude mai: quando ti aspetti che dica una scempiaggine, la dice.
Ha l'allergia alla verità, una voluttuaria e voluttuosa propensione alle menzogne.
"Chiagne e fotte", dicono a Napoli dei tipi come lui.
(Indro Montanelli)

   By Highrise mercoledì 06 aprile 2011 - 02:27

ww w.repubblica.it/politica/2011/04/05/news/manifestazione_roma-14546663/

In migliaia a protestare perchè non possono accusare il presidente del Consiglio di trombare (:@) sono una barzelletta e nemmeno se ne rendono conto (:@) ...e complimenti anche per il finale con "Bella Ciao" - poi non si lamentino quando vengono additati come comunisti :D

   By Highrise venerdì 08 aprile 2011 - 19:08

(IAMM) Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha dispensato consigli e battute ai neolaureati del Progetto Campus Mentis. Oggi in occasione della premiazione delle giovani eccellenze nel cortile di Palazzo Chigi insieme al Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, il premier ha dato vita ad un vero e proprio spettacolo. La sua verve comica si è dispiegata tra il racconto di storielle, barzellette e piccoli aneddoti. "Ho molte cose interessanti da dirvi. Le ho vinte tutte: dal Milan prima squadra del mondo a Milano 3 studiata da tutti gli urbanisti, fino a quando sono diventato premier in 2 mesi"

Poi c'è stato il momento dei consigli sul look, con la tassativa raccomandazione di togliere la "barba" e di non indossare "mai scarpe marroni su un vestito blu" E non poteva mancare il richiamo al bunga bunga rivolto alle giovani neolaureate: "Siete così brave che mi viene voglia di invitarvi al bunga bunga"
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Ecco, lo sapevo :D com'era prevedibile Zilvio è riuscito a utilizzare la faccenda del bunga-bunga a suo vantaggio, trasformandola in una barzelletta e ritorcendola contro chi gliel'ha scagliata addosso, e perdipiù Ruby non si è nemmeno costituita parte civile... che smacco per i guardoni sinistronzi neomoralisti (:@)

   By Tommy sabato 09 aprile 2011 - 09:51

Giulianone, quante frottole

di Marco Travaglio

Non c'è puntata della sua trasmissione in cui Ferrara non spari bugie a valanga. Ecco una breve antologia delle più incredibili, giusto per non lasciarle passare

Del mesto ritorno in tv di Giuliano Ferrara con "Qui Radio Londra"s'è parlato finora per i compensi (3 mila euro a puntata) inversamente proporzionali agli ascolti (10 punti sotto il già smunto Tg1). Ma non per i contenuti. che,oltre a coincidere con gli interessi di Silvio Berlusconi, costituiscono una mirabile collezione di balle. Non c'è puntata della rubrica che non contenga due o tre frottole di dimensioni direttamente proporzionali a quelle del conduttore.

1. «Spregevoli pm vogliono trasformare in bordello le cene private di Arcore e in prostitute Ruby e altre ragazze». Falso. Ai pm non è mai venuto in mente di ipotizzare un giro di squillo ad Arcore (non a cena, ma dopo cena), finché non l'hanno sentito raccontare dalle stesse protagoniste. Nicole Minetti al telefono con un'amica: «Ti volevo briffare. Ci sono varie tipologie di persone. C'è la zoccola, c'è la sudamericana che non parla italiano, c'è quella un po' seria, c'è la via di mezzo tipo Barbara e poi ci sono io che faccio quel che faccio». Allegri conversari fra Papi- girls: «Che cazzo di troie che siete... Io sono un puttanone di strada... Sono puttana dentro, non c'è niente da fare, mi viene da dentro, non ce la faccio. Anch'io sono zoccola forse un po' di più». Dalla rubrica telefonica di Michelle, che ospitava Ruby in casa: «Ruby-troia» (segue numero di cellulare).

2. «Guardate queste foto: è Berlusconi con delle ragazze in braccio che si diverte nella sua casa al mare. Bene, queste foto non sono rubate: sono state scattate da fotografi autorizzati e poi date ai grandi giornali popolari. Berlusconi è fatto così». Falso: quelle foto le scattò Antonello Zappadu, subito denunciato da Berlusconi al Garante della privacy (che ne ha vietato la ripubblicazione) e alla magistratura insieme al direttore di "Oggi", Pino Belleri, da tre anni imputato per ricettazione e indebita intromissione nella privacy del premier.

3. «D'Alema ha detto che l'Italia necessita di altri 30 milioni di immigrati. Non gli sembra di esagerare?». Infatti D'Alema, come risulta dal video su Youdem e dalle agenzie di stampa, citava le statistiche europee secondo cui non l'Italia, ma «l'Europa nei prossimi 15 anni, per mantenere l'attuale rapporto popolazione attiva- pensionati, avrà bisogno di 30 milioni di immigrati».

4. «La legge che cancella il processo Mills (prescrizione breve, ndr.) si deve fare perché la maggioranza eletta dal popolo non vuol essere spodestata da quel processo ». Il processo Mills parte nel 2005, tre anni prima del terzo governo Berlusconi (2008). Se la maggioranza eletta dal popolo non voleva subirne le conseguenze, non aveva che da mandare a Palazzo Chigi un altro suo esponente, possibilmente non imputato. In ogni caso un'eventuale condanna di primo grado non comporterebbe le dimissioni del premier né lo priverebbe della maggioranza. E la prescrizione scatterà prima della sentenza definitiva, mentre gli altri processi si chiuderanno in Cassazione ben oltre la fine della legislatura (2013).

5. «La nuova legge sulla responsabilità civile dei magistrati (che stravolge la 117/88 per consentire di denunciarli direttamente in caso di errore, senza più la mediazione dello Stato, ndr.) ce la impone una sentenza della Corte di Giustizia europea ». Falso. Come ricorda Giancarlo De Cataldo, «gli organismi consultivi del Consiglio d'Europa, a partire dalla Carta di Strasburgo del '98, raccomandano a tutti gli Stati membri di evitare la citazione diretta in giudizio del magistrato». E la sentenza europea di cui straparla Ferrara «tratta della responsabilità per violazione del diritto comunitario non del singolo, ma dello Stato». Chi lo dice? Lo stesso governo Berlusconi, rispondendo a un'interrogazione il 20 novembre 2008: «La legge 117/88 non è in contrasto con la decisione della Corte di Giustizia».

Qualcuno sui blog si appella all'Ordine dei giornalisti e al Codice Etico della Rai («Informazione obiettiva, imparziale, corretta e leale »).
Ma basterebbe molto meno.
Tipo chiedere a Ferrara di contenersi un po'. Una balla a puntata, non di più.

   By Tommy mercoledì 13 aprile 2011 - 22:07

La scoperta che c'è un'Italia berlusconiana mi colpisce molto:
è la peggiore delle Italie che io ho mai visto, e dire che di Italie brutte nella mia lunga vita ne ho viste moltissime... Però la volgarità, la bassezza di questa Italia qui non l'avevo vista né sentita mai. Il berlusconismo è veramente la feccia che risale il pozzo.
(Indro Montanelli)

   By Highrise giovedì 14 aprile 2011 - 00:43

Bisognerebbe chiedere a Montanelli se -in tutta onestà- potrebbe affermare che l'Italia dal dopoguerra sino a Mani Pulite sia stata un cielo di cherubini limpidi e immacolati.
A me pare che negli ultimi settant'anni l'Italia abbia dato realisticamente il peggio di sè in tutti i sensi dato che alla base di tutto è la morale comune a essere corrotta fino al midollo. Incolpare un movimento politico o un altro per l'attuale situazione è non solo riduttivo, ma profondamente disonesto. Navighiamo nella merd@ da 70 anni e per mettere a posto le coscienze e magari ottenerne qualche vantaggio politico si vuole trovare il solito inutile capro espiatorio. Non funziona così...

   By Tommy giovedì 14 aprile 2011 - 09:52

Berlusconi ha detto che non si ricandida, e vuole Alfano come premier.
Tu come lo vedi?

   By Highrise giovedì 14 aprile 2011 - 12:31

Non bene

   By Tommy mercoledì 17 agosto 2011 - 14:35

B. è un Mussolini fallito
Quando si racconterà la storia dell'Italia sotto il Cavaliere si vedrà che c'erano tutte le premesse di una dittatura. E' mancata solo la violenza fisica sui dissidenti, sostituita con l'intimidazione mediatica
Perché la maggioranza degli italiani, anche conservatori, vota contro Silvio Berlusconi, contro la sua democrazia autoritaria? Perché dopo anni di rassegnazione ris...copre la politica e l'adopera per porre fine a un regime che non ha neppure la giustificazione dell'efficienza? Perché il tiranno non ha saputo, non ha potuto fare di quello strumento decisivo del potere che è il terrore la certezza dei sudditi di essere dentro il tritacarne poliziesco.

Berlusconi non ha saputo o voluto essere un dittatore sanguinario, torturatore, feroce. Ha pensato di poter sostituire i plotoni d'esecuzione con il fango della diffamazione e le persuasioni della corruzione, che gli fosse più facile devastare la faccia, la reputazione dei suoi concorrenti al potere che mettere in piedi il pesante apparato della repressione poliziesca. Non neghiamogli un naturale rifiuto per la violenza bruta, per la macelleria sociale, per i lavori forzati, i gulag. Il che non esclude la violenza, la volontà di ferro di distruggere gli avversari: il caso Boffo è esemplare. Boffo è stato eliminato non con le pallottole ma con la diffamazione.

Come dittatore di nuovo tipo Berlusconi ha usato le armi di cui era ben fornito: il denaro e la stampa gialla. Era dagli anni Venti, dalla nascita del fascismo, che un aspirante tiranno preferiva la diffamazione dell'avversario all'intimidazione fisica. Arrivato alla proprietà di molte reti televisivi e di un quotidiano nazionale Silvio è stato il primo a scoprire che il gossip, l'informazione mondana, i retroscena sessuali potevano essere una formidabile arma politica deterrente e distruttiva. Come si era impadronito della televisione, della pubblicità e delle loro seduzioni senza la minima preoccupazione culturale e morale, senza il minimo timore di cosa ne pensassero gli altri, i moralisti, gli intellettuali, famiglie a lui estranee, Berlusconi è diventato il signore dei telegatti televisivi e della stampa colorata o rosa o gialla, o per corrompere o per diffamare.

Chiunque al mondo avesse avuto come lui la capacità e la fortuna di diventare un grande editore si sarebbe preoccupato di fare informazione di prestigio, avrebbe avuto come modelli "Le Monde" o il "New York Times" . Ma lui, che prima di tutto è uomo di successo, ha preferito da subito fare dei suoi giornali qualcosa di simile a se stesso, pronto a rintuzzare il minimo attacco avversario, ripagarlo con diffamazioni senza misura, prolungate per giorni e settimane, su tutto ciò che di abusivo e di illegale potevano aver fatto i concorrenti o anche non aver fatto, bastava che fosse credibile che lo avessero fatto.

La storia italiana politica o economica, come si era formata nella Repubblica democratica, non era una villanella senza peccato, esente da tutte le tentazioni connesse all'informazione, l'unico mondo in cui il fantastico e il falso possono sostituirsi al vero e al serio. La tentazione è forte e il sistema pubblicitario la moltiplica, ma in quella stampa, persino nel periodo fascista, esisteva un minimo di educazione, di civile convivenza: nessuno si è mai sognato nella Repubblica italiana di attaccare Togliatti per la sua relazione extraconiugale, e indiscrezioni sugli amori altrui erano rare e contenute.

Con Silvio e il bunga bunga l'elogio del piacere della prostituzione diviene imperante, asfissiante. Dicono di Berlusconi che sia malato di sesso. Certo appartiene a quella specie umana che non sa parlare di altro, pensare di altro, quelli che il sesso lo portano in fronte.

Una conferma che lascia sbalorditi: ricevendo a Roma il primo ministro israeliano Netanyahu, Berlusconi a un certo punto si è voltato verso un grande quadro e ha detto "questo è il bunga bunga del 1811, quello è Mariano Apicella e quell'altro sono io", indicando due personaggi. L'imbarazzato Netanyahu ha fatto un sorriso di circostanza. E arrivando a Palazzo Chigi Silvio aveva fermato il corteo per salutare una bella ragazza.

espresso.repubblica.it

   By Highrise giovedì 18 agosto 2011 - 10:53

A parte il fatto che paragonare Silvio Berlusconi a Benito Mussolini è quantomai risibile in quanto sono due personaggi politici dal modus operandi totalmente differente, bisogna considerare che "tutte le premesse per una dittatura" permarranno comunque dopo che Berlusca non sarà più al governo - dato che sussiste tutta una serie di leggi e di modalità di interpretazione delle stesse che sono come minimo anticostituzionali. La soluzione è eliminare le suddette leggi, portandole se possibile a esame in sede europea.

Per quanto riguarda il sesso, invece, Repubblica ancora pare non aver capito che battere continuamente su questo tasto ha stancato i lettori. Evidentemente in redazione non sono esattamente delle cime di perspicacia, ma tant'è... a me sembrano loro i fissati.

Straordinaria inoltre questa frase: " ...ma in quella stampa, persino nel periodo fascista, esisteva un minimo di educazione, di civile convivenza: nessuno si è mai sognato nella Repubblica italiana di attaccare Togliatti per la sua relazione extraconiugale, e indiscrezioni sugli amori altrui erano rare e contenute"

Verissimo, persino durante il periodo fascista la stampa era più educata e civile di oggi. Un vero e proprio mea culpa di redazione, hehe

   By 4rj0 lunedì 22 agosto 2011 - 22:12

Molto comodo dar la colpa ad una sola persona, tanto che è un modus operandi in auge dalla nascita dell'uomo.
In realtà la crisi ITALIANA è dovuta per metà alla crisi dei paesi occidentali nel complesso e per metà a 40'anni ormai di gestione dello stato alla membro di segugio.
Il resto è un cancro della democrazia, chiunque salga al potere deve coniugare due contrastanti interessi: quello di evitare il fallimento totale dello stato e quello di non perdere troppi voti nè troppi privilegi. Il che mi da fiducia in due cose:
la prima è che chiunque salga al potere, Berlusconi, Bersani o Topolino prenderà la migliore scelta possibile date le due limitiazioni di cui sopra;
la seconda è che la limitazione numero due ci porterà probabilmente nella M3rD4 più secca.

Questo secondo me, ovviamente. Tanta altra gente ha fiducia in Berlusconi e tanta altra ha fiducia che tolto Berlusconi tutto andrà per il meglio.

   By Tommy venerdì 28 ottobre 2011 - 21:09

Times attacca Berlusconi: «Europa nauseata da questo clownesco primo ministro»

Il Times di Londra lancia un duro attacco contro il presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi. Nel suo editoriale di prima pagina vi era scritto: «Berlusconi si deve dimettere immediatamente». E ancora: «L'Europa è nauseata da questo clownesco primo ministro la cui noncuranza, irresponsabilità e codardia politica ha tanto esacerbato la crisi attuale».

   By Highrise venerdì 28 ottobre 2011 - 22:08

Certamente, Berlusca sta sul ca77o a molti - ma coloro che sostengono che il reale motivo sia il suo agire da buffone mentono volontariamente.
La realtà è che ai soliti noti -Gran Bretagna, Francia, Germania, USA e compagnia brutta- farebbe molto comodo una bella crisi di governo in Italia... dopotutto si sono dati tanto da fare in Libia e ora rischiano di non rastrellare granchè dato che l'economia libica (e relativo PETROLIO) è troppo legata all'economia italiana per poter essere influenzata profondamente da altre entità finanziarie estere. Gli unici ad averlo capito davvero sono gli USA che hanno deciso di sospendere quasi subito i bombardamenti, sapendo benissimo di star buttando via i soldi senza un adeguato tornaconto economico.
Sorry guys, no oil for you... and go fuck your mamas, by the way ;) :D


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