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FEDERALISMO FISCALE/ Rimozioni e ineleggibilità per governatori e sindaci che dissestano il
mercoledì 1 dicembre 2010
Per la medesima colpa, poi, è prevista l’ineleggibilità per 10 anni per sindaci e presidenti di provincia. Tale provvedimento, in particolare, è contemplato nell’articolo 6 della bozza (fallimento politico del presidente di provincia e del sindaco) e si applica laddove la Corte dei Conti riconosca responsabilità, anche in primo grado, di danni prodotti dai presidenti di Regione, con dolo o colpa grave «nei cinque anni dopo i quali c'è stata la deliberazione del dissesto dell'ente locale».
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Livorno, bufera sui Lucarelli
Sequestrata la casa popolare alla madre
La Guardia di Finanza di Livorno ha sequestrato la casa popolare assegnata alla madre dei calciatori Cristiano e Alessandro Lucarelli, Franca Bussotti. Il provvedimento, notificato alla Casalp, la società che gestisce le case popolari a Livorno, è scattato nell'ambito di un'inchiesta che vedrebbe indagati anche Alessandro Lucarelli, che gioca nel Parma, e il padre Maurizio, presidente di un'impresa portuale.
Alessandro Lucarelli
L'abitazione al centro delle indagini è quella del quartiere popolare di Shanghai. La donna, secondo le accuse, avrebbe perso i requisiti per mantenere l'appartamento: risulta separata dal marito, ma di fatto secondo la Finanza vivrebbe con il marito in un'altra abitazione e avrebbe dichiarato un reddito bassissimo, ma lavorerebbe in un centro estetico di proprietà della nuora. Diverse invece le accuse mosse nei confronti di Alessandro Lucarelli: il calciatore avrebbe utilizzato l'indirizzo della casa popolare come sede legale di una sua società immobiliare.
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EPIC FAIL
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Tremonti se n'è uscito con una nuova proposta riforma fiscale:
- Aliquote Irpef da cinque dovrebbero passare a tre (20% - 30% - 40%)
- L’IVA. L’imposta sul valore aggiunto dovrebbe mantenere le tre fasce.
- Le due più fasce più elevate dell’IVA, passerebbero dal 10% all’11% e dal 20% al 21%.
- Ticket sanitario da 10 a 25 euro a partitre dal 2012.
www.corriere.it/economia/11_giugno_27/riforma-fisco_77cf50c6-a0b5-11e0-b2f7-bc745ffd716f.shtml
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A me sembra il solito pastrocchio fiscale all'italiana, non ha senso ridurre le aliquote da una parte e aumentare IVA e altri balzelli dall'altra. Una manovra del genere non sortirà certo l'effetto di giovare alle tasche dei cittadini e all'economia, ci vuole ben altro.
P.S. - non sapevo che sui depositi postali il fisco gravasse per il 27%, è un vero e proprio furto legalizzato.
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Economicamente l'Italia è un paese da schifo, e su questo non ci piove. Peggio di noi fanno solo Grecia, Portogallo, Spagna e Irlanda.
Di questo se ne sono recentemente accorti anche certi figli di buona donna d'oltreoceano (e alcuni altri d'oltremanica) che hanno pensato bene di speculare su certi titoli di Stato italioti in modo da dare una spallata all'Euro lucrandoci pure sopra.
Non ha funzionato: i nostri politici mangiapane a tradimento per una volta tutti d'accordo hanno approvato una finanziaria a tempo di record e le principali banche italiane sono state sottoposte a uno stress test che hanno passato con successo.
Nel frattempo nella terra delle grandi opportunità (opportunità realizzate evidentemente speculando sul cul0 degli altri) il sogno amerrecano sta trasformandosi gradualmente in un incubo.
Tanto per cominciare, il Minnesota in default -cioè FALLITO- ha dovuto licenziare 24000 dipendenti pubblici e chiudere bottega, garantendo solo i servizi minimi indispensabili mentre il signor Yes-We-Can sta cercando di elemosinare al congresso un ulteriore aumento del tetto del debito, paventando il default totale degli USA. Ma i Repubblicani non cedono. La somma totale del debito americano (debito federale, debito statale, famiglie, banche e imprese) si aggira attorno al 400% del PIL, praticamente insanabile. L'abbronzato sta di conseguenza diventando bianco, biondo e con gli occhi azzurri dalla paura.
Se entro il 2 agosto non verrà approvato il suddetto aumento, il dollaro USA -e relativi titoli- arriverà a valere meno della carta su cui è stampato. Svariati miliardi di dollari in titoli sono ora di proprietà di nazioni come la Cina e la Gran Bretagna, che si potrebbero improvvisamente ritrovare con una notevole quantità di carta straccia in cassaforte. Disgraziatamente anche l'Italia, nel suo piccolo, ha una ventina di miliardi di dollari USA in titoli.
Non era meglio, che so io, comprare franchi svizzeri?
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P.S. - non lo dite in giro, ma forse questa è la volta buona che ce li leviamo dai collioni
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www.corriere.it/economia/11_agosto_06/declassamento-usa-standard-poor-cina_4af44e0e-bff4-11e0-a13e-1a638a1f4d09.shtmlù
Et voilà! Declassati da Standard & Poors
Per la prima volta nella storia gli USA, prima economia del pianeta, vengono declassati da un'agenzia di rating Evidentemente il discorso di BraccObama Bau non ha sortito l'effetto catartico sperato, chi l'avrebbe mai detto! La parola del presidente amerrecano non è più "verbum Dei" , evidentemente
E per giunta, per rendersi ulteriormente ridicolo, i politici USA hanno accusato S & P di aver "commesso un errore" ...come mai quando sono state declassate le altre nazioni nessuno fra loro si è mai lamentato e ora invece strepitano " non è giusto! non è giusto! " come tanti mocciosi cag@ti?
Ora i cinesi se li mangiano per davvero, e certo non nascondo che la cosa mi fa oltremodo piacere
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P.S. - quasi dimenticavo: SELL! SELL! SELL!
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Riassunto delle puntate precedenti
L'economia mondiale -in particolar modo quella occidentale- è allo sfascio a causa delle speculazioni borsistiche e degli sprechi attuati a livello statale. Il debito si è fatto pressochè insostenibile. Gli USA sono stati declassati e sono sempre a un passo dal default, la Cina strepita e l'Unione Europea da parte sua razzola piuttosto male.
State a sentire quindi la "genialata" dei nostri politici per risolvere il problema dei conti pubblici: istituire una tassa patrimoniale!
In pratica noi cittadini, che abbiamo pagato fior di quattrini ampiamente sprecati negli ultimi decenni dalla nostra classe politica... per riparare al danno dobbiamo rimetterci ALTRI quattrini di tasca nostra!!!
Ora io mi domando: non sarà il caso che invece dei cittadini italiani (già ingiustamente e da lungo tempo tartassati) paghino solo e direttamente i responsabili di questo sfacelo, cioè coloro che avevano la gestione diretta del denaro che è andato perso in tutti questi anni?
Come se non bastasse i suddetti politici invocano sacrifici per noi poveri plebei ma si guardano bene anche dal solo sfiorare i loro grassi stipendi e numerosi privilegi di casta.
Tutto ciò è semplicemente criminale.
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P.S. - l'idea sarebbe di colpire un pò tutti i conti correnti e di deposito titoli o altro, oppure colpire gli immobili e altre forme di investimento o risparmio indipendentemente dal valore.
Paga il pizzo, Italia.
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Io cmq ho la soluzione che eviterebbe nuove tasse e balzelli e ridarebbe fiato alle casse dello Stato:
1 (mia proposta) - cancellazione della legge Merlin e reistituzione delle case chiuse. La prostituzione in Italia frutta dai 30 ai 50 miliardi di euro l'anno, è ora che venga di nuovo legalizzata (anche per una questione di igiene e ordine pubblico) e le meretrici paghino le tasse;
2 (proposta letta online) - nazionalizzazione delle fondazioni bancarie italiane (attorno ai 100 miliardi di euro)
3 (altre proposte) - cancellazione totale e senza compromessi di province e altri enti inutili e riduzione drastica del numero degli statali; abolizione totale dei privilegi di casta dei politici; abolizione del Senato della Repubblica (serve solo a dar da mangiare a un pugno di vecchi marpioni) e riduzione drastica del numero dei parlamentari; riduzione dello stipendio degli stessi a una cifra puramente simbolica; ecc ecc
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HR for premier! Anche se la 2 suona un po' comunista eh?
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Oppure un pò fascista, dipende dai punti di vista
Dimenticavo: per evitare il ripetersi di decenni di sprechi immani e ininterrotti dovrebbe essere istituita piena e totale trasparenza sulla spesa pubblica ogni 6 mesi, in modo da identificare e bloccare sul nascere eventuali nuovi sprechi di denaro pubblico.
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In particolare andrebbero rese totalmente trasparenti le gare d'appalto pubbliche, dietro ci sono dei magnamagna da paura.
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se si parla di sprechi... se il vaticano pagasse l'ICI, si pagasse l'acqua, ecc. insomma se la piantasse di farsi mantenere dall'Italia in ogni cosa?
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Se il Vaticano pagasse l'ici quanto dovrebbe pagare il Duomo di Milano? Il fatto che sia il Vaticano ad occuparsi dei servizi sociali invece che lo stato ce lo dimentichiamo ogni volta, eh?
Quello che servirebbe sarebbe una bella spinta alle imprese grosse in primis, poi piccole e medie. Infrastrutture, servizi, energia: tutte cose che solo a nominarle fanno scattare le manifestazioni.
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In linea con le raccomandazioni dell'Unione Europea e della BCE il governo ha espresso l'intenzione di abolire ben 37 province, di accorpare svariati comuni e nel complesso di tagliare circa 50000 poltrone, per un risparmio di svariate decine di miliardi di euro.
Immediatamente alti lai si sono alzati dalle pubbliche mangiatoie, per la precisione da una serie di noti personaggi politici (i soliti mangiapane-a-tradimento) che con immane faccia tosta sono giunti ad affermare che i suddetti tagli provocheranno un vero e proprio dissesto sociale in quanto verranno a mancare sevizi utili ai cittadini... evidentemente il salasso viene ancora considerato un servizio utile.
Forse non hanno ancora capito -o più probabilmente fanno finta di non capire- quanto il popolo italiano li odia e quanto la loro presenza sia non solo inutile, ma decisamente dannosa e onerosa per l'intera collettività la quale non penso si sentirà particolarmente impressionata da eventuali scioperi o manifestazioni di vittimismo "di casta"
Fuori dalle scatole!
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appena letto, anche Massa-Carrara! quel giorno Champagne per tutti, offro io!
hai letto delle festività spostate di domenica? pensa che invece ho appena letto che in Giappone se una festività cade di domenica festeggiano il giorno dopo...
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Contento, vero?
Qua avevano moltiplicato le province da 4 a 8, il bello è che con l'attuale manovra diventeranno 3 Sto gongolando, hehe.
Si Tommy, ho letto anche delle festività e anche in questo caso penso sia meglio scegliere il sistema più razionale possibile.
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in liguria solo Zena, e indovina chi resta senza? IL MOLISE!
guarda, non hai idea, quel giorno andrò in giro a vedere le facce di questa gente, ora hanno finito di darsi arie come se vivessero nella città più importante delle terre emerse, finalmente tornano ad essere anche ufficialmente quello che in fondo sono sempre stati, ovvero niente di più di un paesino del cazzo.
ovviamente dovrò girare con una mascherina per nascondere il perenne sorriso a 64 denti, tipo questo
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L'Italia è disgraziatamente piena al 99% di paesini del cazzo, popolati al 99% da gente del cazzo. E' una realtà scomoda ma non per questo meno reale. La batosta delle province -che spero verrà seguita da una ancor più sanguinosa batosta sui comuni e gli altri enti locali- sarà utilissima (oltre alle casse dello Stato) anche a ridimensionare l'ingiustificata boria e strafottenza di certi inutili elementi che si vedranno costretti a ricercare un'attività a loro sconosciuta fino a oggi: il lavoro, quello vero.
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