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By Tyler mercoledì 03 agosto 2011 - 00:00 |
Da: Il Fatto Quotidiano - M. Travaglio
D’Alema, Veltroni, Bindi, Letta (Enrico),
Gentiloni, Parisi, Sircana. Tutti, nel Pd, parlano
dell’ennesima questione morale nel partito. Tutti
tranne il segretario Bersani. E dire che era stato
lui, due anni fa, a nominare capo della sua
segreteria Filippo Penati. Noi attendiamo a pie’
fermo che risponda alle nostre domande sullo
scandalo Penati, le stesse che turbano migliaia di
iscritti ed elettori. Ma non vorremmo che le
risposte somigliassero ai pistolotti generici, ai
segnali di fumo a costo zero che in questi casi si
lanciano sui giornali amici per lavarsi la
coscienza e sperare che passi ‘a nuttata,
senz’assumersi alcuna responsabilità né far
seguire alle parole qualche fatto concreto.
Sircana invoca un non meglio precisato “check-up
morale”: sbagliamo, o è lo stesso Sircana che nel
giugno 2006, quand’era portavoce del secondo
governo Prodi, ottenne dalla giunta provinciale di
Milano presieduta da Penati per la sua “Sircana &
partners Srl” 60 mila euro per “il servizio di
ricerca, ideazione e sviluppo del progetto
Festival della città metropolitana” (come se
nessuno dei 2500 dipendenti della Provincia fosse
in grado di occuparsene)?
Anche Letta e Gentiloni pontificano con parole
altisonanti: ma perché non chiedono al segretario
Bersani di spiegare i suoi rapporti con Penati e
il gruppo Gavio? Non c’è bisogno di “attendere le
sentenze”: bastano e avanzano i fatti fin qui
noti. Nel 1998 Bruno Binasco, braccio destro del
re delle autostrade Marcellino Gavio, viene
condannato in Cassazione per aver finanziato
illegalmente il Pds tramite Primo Greganti (pure
lui condannato): tangente di 150 milioni di lire
camuffata da caparra per il finto acquisto di un
immobile dell’ex Pci. In un partito normale,
ammesso e non concesso che si debbano avere
rapporti con un costruttore quand’è incensurato,
dal momento in cui diventa un pregiudicato non
bisognerebbe più sfiorarlo con una canna da pesca.
Invece – perseverare diabolicum – i rapporti fra
gli ex comunisti e il gruppo Gavio continuano
imperterriti. E ai massimi livelli. Nel 2005
Penati, appena eletto presidente della Provincia,
acquista da Gavio e Binasco il 15% delle azioni
dell’autostrada Milano-Serravalle, arrivando a
controllarne il 53%. Un acquisto inutile, visto
che il pacchetto di maggioranza era già nelle sue
mani. Ma anche un salasso per i contribuenti e un
regalo al privato: Penati fa spendere alla
Provincia 238 milioni di euro, pagando 8,93 euro
le azioni che un anno e mezzo prima Gavio aveva
pagato 2,9. Così il costruttore realizza una
plusvalenza di 176 milioni. E subito dopo ne
investe 50 per sostenere la scalata dell’Unipol di
Consorte a Bnl, acquistando lo 0,5% della banca.
L’allora sindaco Gabriele Albertini denuncia lo
scambio. Intercettato dai magistrati, Binasco
parla con Gavio dell’affare già nell’estate del
2004: “Il problema non è Penati, con lui un
accordo lo si trova. Il vero problema è
Albertini”. A quel punto interviene Bersani: il 30
giugno 2004 – annota la polizia giudiziaria –
“Bersani dice a Gavio che ha parlato con Penati…
Dice a Gavio di cercarlo per incontrarsi in modo
riservato: ora fermiamo tutto e vedrà che tra una
decina di giorni, quando vi vedrete, troverete un
modo…”. Il 5 luglio Penati chiama Gavio:
“Buongiorno, mi ha dato il suo numero l’on.
Bersani”. Gavio: “Sì, volevo fare due chiacchiere
con lei quando possibile”. Penati: “Guardi, non
so… Beviamo un caffè”. I due s’incontrano in
segreto, come suggeriva Bersani: non nella sede
della Provincia, ma in un hotel romano. Affare
fatto. Per Gavio e Binasco, naturalmente, che poi
si sdebitano con Unipol.
E nel 2008, secondo l’accusa della Procura di
Monza, Binasco concorda una stecca di 2 milioni di
euro per Penati, camuffata da caparra per un finto
acquisto immobiliare (come ai tempi di Greganti) e
giunta a destinazione nel 2010 (quando Penati è
capo della segretaria di Bersani).
Davvero per Bersani queste sono “storie vecchie”?
Davvero non ha nulla da dichiarare?
da Il Fatto Quotidiano del 26 luglio 2011
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Arridatece Craxi
By Highrise mercoledì 03 agosto 2011 - 05:30 |
il bello è che questi hanno anche la faccia tosta di proporsi
come "alternativa morale" al centrodestra già me li vedo
aumentare le tasse per poi assumere parentado e amici,
tagliare pensioni e buste paga (aumentando le loro,
ovviamente) con la scusa della crisi
By Tyler lunedì 22 agosto 2011 - 10:49 |
Riecco Travaglio su quelli dell'"alternativa morale", special guests Tedesco/Vendola e Penati/Bersani
youtu.be/6yxp8Rn1rYQ
By 4rj0 lunedì 22 agosto 2011 - 22:02 |
Così è più sopportabile:
www .youtube. com/watch?v=i3me6Koz3Wg
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