By Tommy lunedì 30 novembre 2009 - 14:20

Svizzera 1 italia 0, ora tutti gli italiani avran detto: quasi quasi vado in svizzera..ma non crdo ci sia posto per tutti!

Ma nn è solo un discorso di Islam, il discorso è più gnerico una religione, qualunque sia nn dovrebbe imporre niente a una nazione.

In Italia se si parla di Islam sono tutti pronti a chiudere le porte, sacrosanto, ma se le imposizioni arrivano dal vaticano, tutti a 90 gradi. Onestamente crdo che oltre che puntare il fucile fuori dalla finestra per fermare chi arriva da fuori dovremmo anche controllare chi suona alla porta, altrimenti ci entrano in casa e ci fottono alle spalle.

A me il faro mi sembra un po' la versione islamica dlle campane, e anche quella nn è una forma di imposizione a chi credente nn è?

a proposito ma avete letto del leghista che difendeva il crocifisso bestemmiando? secondo voi quindi lo fanno perchè lo sentono o gli conviene politicamente? che schifo.

By Highrise lunedì 30 novembre 2009 - 15:38

Ma guarda, Tommy, anche nel caso dei minareti la chiesa cattolica era a favore dell'islam. Sarebbe un'incongruenza, ma in realtà è un progetto ben definito: le masse di immigrati anche irregolari rappresentano per la religione ciò che rappresentano per l'economia: potenziale materiale umano a basso costo. Questo perchè la chiesa in occidente ha perso di credibilità (oltre ad aver smarrito il proprio messaggio originale) nel tempo e ora pensa di poter rastrellare qualche "fedele" fra le masse ignoranti. Quindi in questo caso ti do ragione.

Per quanto riguarda i campanili invece non sono d'accordo: passi uno scampanio ogni tanto, e lo scandire delle ore, ma di certo non si può paragonare il suono delle campane all'adhan (richiamo) del muezzin che recita:

1. Iddio è Sommo
2. Attesto che non v'è dio se non Iddio
3. Attesto che Muhammad è l'Inviato di Dio
4. Orsù alla preghiera
5. Orsù alla salvezza
6. Iddio è Sommo
7. Non v'è dio se non Iddio

ripetuto, o per meglio dire, urlato cinque volte al giorno - una vera e propria ingerenza politico-religiosa, oltre che un danno per i timpani. Il campanile invece fa din-don-dan e basta.

E cmq non ho mai sentito buddisti, induisti o altri rompere i coniglioni come e quanto gli islamici - se ne stanno a casa loro tranquilli, cantano, fanno i loro riti e non impongono nulla a nessuno, non costruiscono minareti e non staccano crocifissi dai muri. E sopratutto non hanno mai messo a ferro e fuoco intere città per quattro vignette o per un libro che a loro non andava giù lanciando minacce di morte a destra e a manca, non so se mi spiego

By Tommy lunedì 30 novembre 2009 - 16:09

Ma infatti i culti oriantali li rispetto, e, tra i culti più diffusi, ci mtto pure gli ebrei, che nn rompono le palle a nessuno, tanto che se dici a qualcuno che esistono ebrei italiani (il cognome Levi è un classico esempio) manco lo sanno. Sicuramente nn sono diffusi come negli Usa ma anche lì dove ce n'è tanti, nn mi pare ci siano ingerenze politiche.

nn avevo capito che c'era pure la preghiera diffusa, in effetti sapevo a malapena cosa fossero.

per il resto certo, la forza della religione è basata sull'ignoranza, sono tutte nate in un periodo in cui non esistevano conoscenze scientifiche e hanno attecchito per questo, e lo sanno anche loro, dal momento che Adolf Nazinger ha definito il sapere uno dei tre demoni insieme a denaro e potere (a meno che questi ultimi nn siano nelle loro mani, ovvio)

Personalmente se devo scegliere tra credere e sapere nn ho dubbi.

i culti più moderni(es. Scientology) che devono vedersela contro i più antichi e radicati e contro conoscenze scientifiche diffuse, vengono definite "sette" o con altri termini sprezzanti, ma in fondo la differenza sta tutta lì.

By Highrise lunedì 30 novembre 2009 - 23:07

Io personalmente riesco a conciliare tranquillamente fede e conoscenza avvalendomi contemporaneamente di logica, istinto e libero arbitrio. Questi concetti possono sembrare in piena contraddizione ma in realtà si compenetrano alla perfezione, almeno secondo il mio punto di vista

Allo stesso tempo aborro chi tenta di fare continuamente proselitismo (con la forza o meno) e disprezzo profondamente chi utilizza la religione a scopi puramente materiali - a mio avviso se qualcuno ha intenzione di seguire un percorso spirituale lo faccia in libertà, senza condizionamenti o ingerenze di qualsiasi provenienza.

Ora stiamo considerando la religione, ma in realtà questo ragionamento si può facilmente applicare a qualsiasi punto di vista in qualsiasi campo (politico, economico, sociale ecc)- in poche parole aborro le imposizioni che siano violente o meno.

Per quanto riguarda la scienza e la conoscenza in generale, trovo che siano qualcosa di estremamente prezioso e insostituibile nella vita quotidiana ma allo stesso tempo ritengo che non le si possa considerare perfette e infallibili, c'è chi purtroppo le ha elevate a nuove fedi e nuove religioni del nostro tempo, errore gravissimo - si finisce quasi sempre per confondere il mezzo con il fine

By Tommy martedì 01 dicembre 2009 - 09:29

ma infatti esistono anche scienziati credenti, nn devono essere per forza in contrapposizione, è la chiesa a rifiutare la scienza nn vice versa, e questo conferma quanto ho scritto sopra.

Se fossero durbi potrebbero tranquillamente accetare le teorie scientifiche mettendoxi comunque il loro idolo alla base, ma nn ci arrivano, e così arriviamo alle aberrazioni delle scuole USA di cui ho scritto prima.

La differenza tra scienza e fede è che la scienza si pone domande, e arriva alle risposte tramite prove ed errori, la fede fornisce risposte preconfezionate e dogmatiche, senza porsi domande (che sarebbero pericolose perchè crollerebbe il castello di carte.

Il bello è che secondo loro questo è un punto a loro favore:"la scienza si fa domande, noi forniamo già la risposta" cioè, "loro nopn sanno, noi si"

Però quando han bisogno stranamente vanno all'ospedale, mentre agli altri dicono di pregare.

Poni una qualunque domanda a preti e simili, ti rispondonmo solo finchè possono citarti a memoria bibbia o vsngelo ma chiedigli di formulare pensieri propri; li mandi in crisi e si arrampicano sugli specchi, nn sono abituati a pensare e farsi domande.

By Highrise mercoledì 02 dicembre 2009 - 01:55

Tornando in topic, stupendo il fuorionda di Fini con tanto di critiche a Zilvio, credo sia una vera e propria manna per il Berlusca.

By Luna mercoledì 02 dicembre 2009 - 11:24

stupendo il fuorionda in tutti i sensi.
non deve confondere la monarchia assoluta...
fini io alle prossime elezioni ti voto

By Highrise mercoledì 02 dicembre 2009 - 13:52

Personalmente ritengo che le parole di Fini suggeriscano in effetti l'esistenza di una vera e propria cospirazione contro Berlusca e quindi un tentativo di sovvertire il risultato elettorale facendo ricorso alle dichiarazioni di pentiti di mafia -che spesso si sono dimostrati manipolabili e inaffidabili. All'opposizione, ma non solo, si fa tanto parlare di democrazia... ma dove? Al contrario, la si teme, si teme il consenso popolare che Zilvio possiede e si tenta dunque di screditarlo in tutti i modi, possibilmente pugnalandolo alle spalle.

Per le sue parole Fini dovrebbe come minimo dimettersi, che ci fa in un governo retto da Berlusconi, del cui modus operandi non è per nulla convinto? Al contrario, per gli stessi motivi di Marrazzo (soldi) si tiene ben stretta la sua poltrona da bravo mangiapane a tradimento, e come lui tenta maldestramente di discolparsi.
Chissà poi cosa gli avranno promesso a sinistra in cambio del suo tradimento, speranze di potere per il futuro? Non credo proprio si realizzeranno

Se Fini fosse un politico intellettualmente onesto e coerente si sarebbe dovuto già dimettere e partire coi suoi cagnolFini a fondare un nuovo partito, ma così facendo non avrebbe potuto mordere la mano che lo nutre, ben conscio altresì del fatto che a nuove elezioni non lo cagherebbe quasi nessuno. Cosa che, in un modo o nell'altro, temo sarà inevitabile.

Se si fosse dissociato dal PDL avrebbe almeno conservato la sua dignità, invece si è rivelato essere solo un gretto traditore, la sua carriera politica è ora definitivamente alla frutta e ben gli sta, fascio allo sfascio

By Highrise mercoledì 02 dicembre 2009 - 13:59

P.S. - è bellissimo notare come nel fuorionda il duo Fini & Trifuoggi paragonino Berlusconi prima a un monarca assoluto e poi a un imperatore romano.
Mi si conceda di dubitare che nelle loro parole ci sia sincera indignazione, secondo me è solo pura e semplice invidia di potere, un potere che -nonostante le tele che sono intenti a tessere- non hanno e non avranno mai

E' questo che distingue gli onesti dai disonesti, la gente normale dagli inferiori: questi ultimi, consci della propria pochezza, non fanno che tramare e invidiare alle spalle del prossimo con la mano sempre pronta a impugnare la lama per pugnalare alle spalle. Niente di nuovo sotto il sole, cmq

By Highrise mercoledì 02 dicembre 2009 - 14:08

P.P.S. - siamo quasi alla crisi di governo, Berlusca chiede un pubblico chiarimento a Fini altrimenti, parole sue, "la porta è quella"
Evvai con le elezioni anticipate!

By Pokoto mercoledì 02 dicembre 2009 - 21:04

mah, secondo me l'unico errore di fini, in un paese del cazzo come l'italia, è stato quello di dire ciò che pensa. Sono sicuro che se un domani il berlusca finisce in galera non passerà nemmeno un mese prima che tutti i berluschiavi di oggi rinnegheranno di averlo mai sentito nominare; gli esempi in italia ci sono.. mussolini, la DC, etc.. adesso non ditemi che tutti quelli che votano berlusconi lo fanno perchè credono che sia onesto, sarebbe grave. Lo votano perchè hanno interesse a votarlo, tutto qui. E che si creda sopra le parti è solo un dato di fatto, non è un tradimento. E' come dire che è un ladro, o che i mussulmani stanno sulle balle.. insomma, lo sanno tutti ma non bisogna dirlo

By Highrise giovedì 03 dicembre 2009 - 00:12

Questo è ovvio, Pok, ma il dichiararsi alleato politico presuppone che si condivida -se non totalmente- almeno in parte la linea del proprio premier. Fini rema contro e lo dice pure, ma continua a percepire emolumenti che non vedrebbe nemmeno da lontano se non avesse usufruito della sua cosiddetta alleanza col Berlusca. A me questo sembra puro e semplice tradimento e doppiogiochismo e la faccia tosta con cui lo porta avanti mi dà per davvero i conati, quando lo vedo in TV provo una sensazione simile a quella di pestare una cacca per strada.

Se poi sostieni che in Italia la tradizione vuole che appena qualcuno riesca ad ottenere il consenso popolare e il potere venga tradito dai suoi collaboratori più fidati, ti dò ragione anche se mi dà pena farlo... ma è la triste verità, abbiamo in politica troppa gente del cazzo.

By Luna giovedì 03 dicembre 2009 - 13:35

io voterò fini.fini dimettiti, crea un partito, non ti manca nulla...hai anche una bella gnocca accanto.
mitici gli elii ieri sera da serena dandini:
hanno riportato le parole di fini sulla musica di "Just a gigolò"

By Joker venerdì 04 dicembre 2009 - 05:01

io vorrei votare un partito onesto, non mi importa il colore, basta che sia gente onesta senza rinvii a giudizio e senza pianisti..
pensavo al partito del sud tirolo, o c'e' qualcosa di meglio?

By Luna venerdì 04 dicembre 2009 - 09:27

potresti votare il partito dei pensionati

By Pokoto sabato 05 dicembre 2009 - 19:49

lavori in corso per tutti!!!!!!

By Highrise sabato 05 dicembre 2009 - 22:05

By Highrise venerdì 08 gennaio 2010 - 14:23

Ecco qua, io lo dicevo che prima o poi ci saremmo arrivati - e mi sa che è solo l'inizio

A Rosarno immigrati in rivolta: scene di guerriglia urbana

Centinaia di auto distrutte, cassonetti divelti e svuotati sull'asfalto, ringhiere di abitazioni danneggiate. Scene di guerriglia urbana a Rosarno, nella Piana di Gioia Tauro, per la rivolta di alcune centinaia di lavoratori extracomunitari impegnati in agricoltura e accampati in condizioni inumane in una vecchia fabbrica in disuso e in un'altra struttura abbandonata.
A fare scoppiare la protesta il ferimento da parte di persone non identificate di alcuni cittadini extracomunitari con un'arma ad aria compressa. I feriti, tra i quali c'è anche un rifugiato politico del Togo con regolare permesso di soggiorno, non destano particolari preoccupazioni, ma la volontà di reagire che, probabilmente, covava da tempo nella colonia di lavoratori ammassati nella struttura di Rosarno in condizioni ai limiti del sopportabile, e di altri nelle stesse condizioni a Gioia Tauro in locali dell'Ex Opera Sila, non ci ha messo molto ad esplodere.

Armati di spranghe e bastoni, gli extracomunitari, per la maggior parte di origine africana, hanno invaso la strada statale che attraversa Rosarno mettendo a ferro e fuoco alcune delle vie principali della cittadina, proprio mentre nel capoluogo, Reggio Calabria, si svolgeva la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, con i ministri Roberto Maroni e Angelino Alfano, convocata dopo l'attentato dei giorni scorsi alla Procura. Gli episodi di violenza non hanno risparmiato nulla di ciò che si trovava alla portata dei manifestanti, dalle auto, in qualche caso anche con delle persone a bordo, alle abitazioni, a vasi e cassonetti dell'immondizia che sono stati svuotati sull'asfalto.
A nulla è valso l'intervento di polizia e carabinieri schierati in assetto antisommossa davanti ai più agguerriti, un centinaio di persone tenute sotto stretto controllo. Nel corso della serata sono arrivati rinforzi e, in un clima di palpabile tensione, si è intavolata una trattativa nel tentativo di fare rientrare la protesta. Anche la popolazione ha reagito davanti alla situazione di caos venutasi a creare e, in queste ore, alcuni giovani di Rosarno, circa un centinaio, stanno seguendo l'evolversi della situazione ad alcune centinaia di metri dalle forze dell'ordine.

A Rosarno sono arrivati tutti i dirigenti dei commissariati di Pubblica sicurezza e i dirigenti delle compagnie di carabinieri della Piana. Tra Rosarno nell'ex fabbrica in disuso, e Gioia Tauro nell'immobile dell'ex Opera Sila sono circa 1.500 gli extracomunitari che lavorano come manodopera nell'agricoltura.

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Resta teso il clima a Rosarno (Reggio Calabria) all'indomani della rivolta degli immigrati. Sollevazione seguita all'agguato in cui due extracomunitari di origine africana sono stati colpiti a colpi di pistole ad aria compressa. Oggi è il giorno della reazione degli abitanti agli atti vandalici commessi dagli immigrati. La più eclatante è quella di un uomo, salito sul tetto della sua casa, che ha sparato dei colpi di fucile in aria per difendere la moglie e le figlie che erano state oggetto di colpi di pietra da un gruppo di immigrati che in corteo stava transitando. Gli stessi immigrati erano entrati dentro l'abitazione della famiglia.

Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, secondo il quale il «degrado è la conseguenza dell'eccesso di tolleranza verso i clandestini».


Ci sono poi stati scontri tra un gruppo di abitanti e alcuni carabinieri e poliziotti mentre gli immigrati facevano rientro nei centri di ricovero in cui sono ospitati. Alcune persone di Rosarno hanno tentato di raggiungere gli immigrati, ma sono stati bloccati dalle forze dell'ordine. La reazione degli abitanti, anche in previsione di qualche fermo che poteva essere disposto dalle forze dell'ordine, è stata immediata con grida e insulti verso le forze dell'ordine.

«Dovete picchiare loro - ha detto un giovane - e non noi, perchè sono loro i veri criminali». La situazione si è poi risolta senza ulteriori conseguenze. In paese, comunque, resta un clima di intolleranza da parte degli abitanti nei confronti degli immigrati che suscita preoccupazioni tra le forze dell'ordine. In particolare le situazioni di maggiore pericolo riguardano gli immigrati che vengono sorpresi da soli nelle vie del paese.

«Vi invito alla calma e vi assicuro che avrete adeguata protezione» ha detto il commissario prefettizio del Comune di Rosarno, Francesco Bagnato, alla delegazione di immigrati che ha attuato stamattina la protesta davanti al Comune. «Vi garantiremo - ha aggiunto Bagnato - presidi di sorveglianza davanti ai centri di ricovero. Cercheremo, inoltre, di migliorare le condizioni igieniche in cui vivete, dandovi nuovi container per dormire e bagni chimici. Cercheremo, in sostanza, di darvi una condizione più umana, ma voi dovete tornare alla calma».

I negozi e le scuole di Rosarno sono rimasti chiusi, stamattina, per timore che possano ripetersi gli incidenti accaduti a causa della protesta degli immigrati. La decisione di non aprire negozi e scuole è stata presa dopo che gli immigrati hanno ripreso la protesta, abbandonandosi ad atti di vandalismo. Nel paese, la situazione resta tesa, sotto il massiccio controllo di carabinieri, polizia e guardia di finanza. Gli immigrati innalzano alcuni cartelli in cui sono tracciate scritte di protesta in inglese per il ferimento ieri di due loro connazionali.

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Silenzio TOTALE da parte di Fini e del PD - si, proprio quelli che inneggiano alla multiculturalità e alla tolleranza totale, nonchè a regalare cittadinanza e voto. Sarà che le loro tesi utopiche e buoniste si sono sciolte come neve al sole, come storicamente volevasi dimostrare.
La colpa però è in grandissima parte della maggioranza che quando poteva non pose freno con decisione all'immigrazione clandestina. Per ora si sono avuti feriti e devastazioni, ma presto ci saranno anche i morti, a meno di non intervenire drasticamente sul problema.

By Highrise venerdì 16 aprile 2010 - 14:08

Altro vertice fra Berlusca e Fini, solito risultato: un nulla di fatto.
Fini si è ingelosito per via dei risultati della Lega e pesta i piedini minacciando scismi, Berlusca gli fa notare che in tal caso dovrebbe rinunciare alla presidenza della Camera e subito Fini puntualizza che "Berlusconi deve governare fino al termine della legislatura perchè così hanno voluto gli italiani"
Che si verifichi la crisi di governo e si vada alle urne ora, oppure si attenda il termine della legislatura - credo che il risultato non cambierebbe: vittoria del Berlusca e notevole rafforzamento della Lega.

By Highrise sabato 24 aprile 2010 - 11:04

La rottura definitiva -e grandemente auspicata- si è finalmente concretizzata con lo scontro pubblico e in diretta TV fra Berlusconi e Fini (che però non molla ancora la presidenza della Camera)
Bossi è furente e lo vorrebbe immediatamente fuori dal PDL perchè si rende conto benissimo che l'ostruzionismo e il gioco allo sfascio di Fini è mirato all'ostacolare le riforme proposte dalla Lega. Si parla di elezioni anticipate ma nessuno le vuole davvero, in particolar modo il PD. Paura, eh?

Nel frattempo Fini, da bravo neosinistroide, parteciperà alla trasmissione di Lucia Annunziata "In mezz’ora" (Rai Tre) e martedì prossimo nel "salotto degli intelligenti" di Giovanni Floris, Ballarò (Rai Tre) - non si smentisce di certo come leccaculo