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per il mio progetto a scuola devo fare una campagna anti-
google.
datemi delle ideeeee, tutti amano google come si fa a parlare
male?
Il realta' google e' tutto bello e gratis, ma gia qualcuno nel parla
male. I motivi sono:
1) l'azienda si sta moltiplicando a livelloo esponenziale, se va
avanti cosi un giorno google avra' inglobato tutto, altro che
mcdonald e microsoft.
2) Nelle email gmail scorrono pubblicita' inerenti ai contenuti
delle email, quindi privacy violata
3) google punta a scansionare tutti i libri del mondo, mandando
a cagare i diritti degli autori
4) google ha il monopolio del web, con o senza ragioni puo'
cambiare l'algoritmo delle ricerche, o deliberatemente bannare
un sito rendendolo introvabile. Ad esempio, il sito della bwm un
bel giorno fu bannata da google perche' il webmaster aveva
inserito del testo invisibile reputato da google spam. E cosi da
un giorno al'altro il sito non era piu' trovabile. Alla bmw questo
frego' poco, ma per una compagnia che basa i suoi profitti su
essere trovati da google puo' fare qualche danno.
Per ora la mia idea e' fare un sito con un filmetto parodia di
terminator dove in un futuro prossimo google dominera' il
mondo. Ci sara' messaggi pubblicitari di google ovunque pure in
bagno e ci monitoreranno la pipi e consiglieranno medicine per
il colesterolo, invece che skynet sara' googlenet, ma noi
possiamo fermare il futuro perche' io sono tornato indietro dal
futuro per stoppare brin e page, ma dietro a me arriva anche un
googlator (faccia di bill gates col vestito solito di steve jobs
perche' nel 2077 google ha iglobato microsoft e apple)
boh
altri film che parlano di un futuro dominato cosi? minority
report? non mi ricordo niente di quel film. Aiutatemiiiiiiii altri
film?
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filmetto parodia di matrix e' qua meatrix.com
troppo bello, anchio voglio fare qualcosa cosi.
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Google mi e' troppo utile, non posso aiutarti mi spiace... quando dovessi fare una campagna anti-Microsoft, fammi un fischio
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anti-microsoft troppo banale,
google invece mi ispira, tanto la storia si ripete.
Fra 50 anni google avra iglobato tutto e tutti e poi la gente piangera'.
Cmq, niente, all'ultimo momento ho cambiato idea e faccio una campagna per la portare la mutua negli usa. Si perche' non e' giusto che si deva pagare per l'assistenza medica.
Meglio come in italia che c'e' la mutua ma 50 mila il mio medico li voleva lo stesso.
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Senti, ma... se fra 50 anni il livello dei mari si innalzera' a causa del riscaldamento globale sommergendo tutto e persino gli orsetti polari annegheranno (come hai scritto tu nel topic sul gorementario) Google che pericolo potra' mai essere? Le emergenze primarie sarebbero ben altre, non credi?
Ecco bravo, fai la campagna per l'assitenza medica gratuita che e' piu' utile
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ah pure google non ti si puo' toccare?
beh allora ti diro una cosa che ti fara molto male.
Brin e Page i fondatori di google hanno inventato google su i pc.
Tie'
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Anche i fiori piu' belli possono nascere nel letame
...stasera mi sento poetico
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così è meglio:
dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior
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E i diamanti al tatto li senti, il letame semmai dall'odor...
(verso perduto)
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2 letture interessanti su Google:
Auletta Ken
Effetto Google
La fine del mondo come lo conosciamo
Saggi
Traduzione dall'inglese di Roberto Merlini
448 pagine
€ 19.60
ISBN 978881160116-6
Google, nata appena undici anni fa in un garage, ha trasformato il nostro modo di vivere e di lavorare, ha modificato il modo in cui accediamo alle informazioni e ha rivoluzionato la logica operativa di interi settori, dalla pubblicità all'informazione, dalla televisione alla telefonia.
Questo formidabile centro di innovazione tecnologica e culturale è sorretto dal lavoro di brillanti ingegneri e programmatori, che mettono in discussione anche le procedure più elementari: oltre al motore di ricerca più usato nel mondo, offre gratuitamente a miliardi di utenti servizi come Gmail, Google Maps, Google Earth e YouTube. Nel raccontare la velocissima ascesa di una delle più ricche aziende del mondo, Effetto Google ne esplora anche i meccanismi interni.
Anche se Google ha sempre cercato di mantenere i suoi segreti, Auletta ha potuto contare sulla massima cooperazione mai fornita a un giornalista, compreso l'accesso a riunioni riservate, oltre che interviste ai fondatori Larry Page e Sergey Brin, al CEO Eric Schmidt e a circa 150 dipendenti ed ex dipendenti.
Effetto Google non si limita però a spiegare le ragioni del successo. Evidenzia anche le possibili difficoltà che potrebbe incontrare l'azienda, come è accaduto a colossi quali Xerox e General Motors.
Mette in luce i conflitti che la attraversano: la tensione tra la crescita vertiginosa e un vincolo etico in apparenza elementare, «Don't be evil», ovvero «Non fare il male»; i limiti della convinzione che gli algoritmi matematici possano sempre fornire risposte corrette; lo scontro tra gli ingegneri di Google, che vogliono rendere pubblici sempre più dati, e i cittadini, che si preoccupano della privacy.
Senza dimenticare il crescente ruolo nel settore dei media, con la concorrenza – che molti ritengono sleale – ai giornali e ai libri «di carta», e forse tra poco anche alla televisione...
Ken Auletta, giornalista esperto in media e autore di numerosi bestseller, offre una ricostruzione ricca di dettagli ma anche sorretta da idee guida illuminanti. Oltre alle informazioni di prima mano, ha raccolto molti aneddoti chiarificatori, e le intuizioni e i giudizi di alcuni protagonisti del settore dei new media (Marc Andreessen, Mark Zuckerberg e John Doerr) e di manager dei media tradizionali.
Quella che racconta Effetto Google non è solo l'avventura di due ragazzi che inventano un colosso dell'economia e della cultura mondiali: è anche un'utilissima fotografia del nostro mondo, che sta cambiando a una velocità vertiginosa.
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Googlecrazia. Il mondo in una query
Google e il diritto alla risposta.
Google ha rimodellato la cultura, l’economia e persino la realtà a sua immagine e somiglianza.Google in breve tempo ha convinto tutti che ogni domanda possa avere una risposta; ha anche autorizzato la persuasione che ogni domanda vanti il diritto di ottenere una risposta, e che la debba riscuotere in un tempo molto rapido. La differenza tra argomenti rilevanti e ossessioni personali sembra essersi dissolta: sembra che sia caduta la barriera che separava i temi di interesse generale, degni di pubblicazione – e tutto ciò che doveva rientrare nelle curiosità o nelle fissazioni personali.
Google e le comunità tematiche
Google permette di esplorare ogni argomento tramite il suo listato di risposte. Ma affinché esista un elenco di risultati deve esistere una comunità di individui che si occupano del problema. D’altra parte, l’esistenza di una collettività che dibatte di un tema istituisce la validità pubblica dei suoi contenuti: la verità delle dichiarazioni scientifiche, o il potere d’acquisto dei soldi, non si fondano su principi sociali differenti.
Allo stesso tempo, l’esistenza di comunità che sviluppano il dibattito su un certo argomento rappresenta il movente di coloro che in un primo momento si sono limitati ad incarnare il ruolo di “ricercatori” a diventare autori a loro volta. La trovabilità e l’espansione delle comunità sono causa ed effetto reciproci. Lo scopo e la motivazione coincidono.
Google e la stima della collettività
Il tributo di stima che viene riconosciuto dalla comunità all’individuo appare come una motivazione al lavoro e alla produzione superiore a quanto sia in grado di fare la retribuzione economica. Le persone sono più disciplinate, puntuali, disponibili e affezionate al loro contributo volontario nella vità della comunità di interesse, rispetto a quanto sembrino generalmente disponibili a dedicarsi al lavoro ufficiale e remunerato. Sembra che si riproduca in questo ambito la distinzione tra spirito e materia, o tra anima e corpo. Il lavoro pagato contribuisce alla sopravvivenza fisica, mentre la partecipazione spontanea alle produzioni o ai dibattiti di una comunità di appassionati consolida l’autostima, garantisce l’insostituibilità del proprio ruolo. Da un lato si profila la continuità della vita corporea, dall’altro si riceve una garanzia sull’unicità della propria personalità. Come sempre negli ultimi duemila anni, il destino del lato “spirituale” è quello di sopraffare la controparte “fisica”.
Google il Minotauro
Google quindi modifica in modo radicale l’esperienza del mondo che viene vissuta dagli individui, trasforma importanti settori dell’economia introducendo un impulso incontenibile alla produzione gratuita, rende misurabile un valore non monetario ma connesso alla stima, alla reputazione, al “corpo glorioso” della personalità trascritta nel medium digitale. La metamorfosi della realtà è così radicale che sembra impossibile non esista una regia, un disegno, un progetto salvifico che la guida. Questa illusione è il luogo in cui ci si perde, l’epicentro del labirinto di Google.
ISBN 88-64-70001-4
Euro 19,00
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