By Cobain (151.28.237.73 - 151.28.237.73) martedì 24 ottobre 2006 - 15:42

X Jarni

Sull'Iraq e affini parte 1

Non do ragione a simpatia. Ci sono molti però che danno torto per antipatia. Mi sono informato sulla storia USA - Iraq dal 1991 ad
oggi e non solo quella. Apriamo qualsiasi telegiornale, qualsiasi trasmissione di dibattito politico, qualsiasi pagina web
d'informazine e sapremo vita-morte-miracoli di ciò che gli USA fanno nel mondo. Sta poi a noi valutare la qualità delle
informazioni e farci una nostra opinione sulla faccenda. Praticamente noi siamo sempre informati da organi ufficiali e da organi
diciamo "alternativi" (blog a milionate) sugli interessi di una Superpotenza (gli USA) nel mondo e su come questa agisca per
soddisfarli. Mi preoccupo quindi del perchè gli USA abbiano la necessità di intervenire in una determinata situazione, mi preoccupo
del come intendono gli USA affrontare quella situazione, e mi preoccupo del ruolo che possono avere le altre nazioni, tra cui
l'Italia.
Gli USA non sono l'unica nazione che per importanza economica, militare o politica sono in grado di gestire o interferire con le
sorti di altri paesi, in conformità con i propri interessi e il tutto con il potere di veto all'ONU. Russia e Cina per esempio
nello scacchiere mondiale hanno un ruolo più o meno simile agli USA, ognuno col proprio peso specifico; anche loro hanno conti in
sospeso con qualche Stato canaglia, la Russia ha anche lei il suo terrorismo personale da risolvere e il suo petrolio da preservare
nelle aree asiatiche, anche loro mettono a ferro e fuoco le nazioni che non stanno "buone" . Com'è che non sappiamo pressochè nulla
delle operazioni cecene della russia? Com'è che in Cina la necessità di petrolio nell'ultimo decennio è aumentata del 1000% (e
stiamo parlando di una nazione di 1,5 miliardi di persone) e non sappiamo pressochè nulla della politica energetica di questo
paese, soprattutto per quella petrolifera? Perchè veniamo a conoscenza delle manovre politiche ed economiche della Russia solo dopo
un nefasto crollo dei mercati (vedi caduta borsa Asiatica qualche anno fa) o dopo qualche evento bellico (vedi Iraq e una serie di
casini scoppiati in alcuni di quei paesi ex sovietici i cui nomi finiscono in "stan" e che ora non ricordo)? Cosa se ne fa la Cina
di un esercito 4 volte più grande di quello statunitense e stanziato pressochè quasi totalmente su suolo cinese? Com'è che il
governo russo ha gasato centinaia di civili per stanare una decina di terroristi da un teatro e non vedo blog in fermento per spiegarmi, o perlomeno tentare, cosa sia effettivamente successo quella sera? Com'è che il governo russo ha tirato giù una scuola uccidendo centinaia di persone, più della metà bambini, e non vedo Beppe Grillo e i suoi adepti chiedere o cercare di trovare spiegazioni? Perchè abbiamo visto il bombardamento di Baghdad in diretta tv ripreso da centinaia di telecamere, con tanto di
commentatori ed "esperti" a spiegarci quanto fosse effettivamente "chirurgico", ma non sappiamo nulla dei bombardamenti russi in Cecenia, dove sono state rase al suolo intere città?
Riassumendo: sulla storia attuale degli USA ho gli elementi per pormi delle domande e darmi delle risposte, più o meno certe, in base alle quali posso condannare o assolvere. Non posso dire altrettanto di quella parte di mondo che ha anch'essa la capacità di manovrare i suoi fili, ma della quale non trovo risposte perchè nessuno si pone le domande: mi chiedo se per paura o perchè chi pone le domande lo fa in senso univoco? Non vorrei preoccuparmi di controllare un pitbul (gli USA) e trascurare un orso famelico
(Cina? Corea del Nord? India?) forse ben più pericoloso ma momentaneamente in letargo.

By Cobain (151.28.237.73 - 151.28.237.73) martedì 24 ottobre 2006 - 15:55

X Jarni

Sull'Iraq e affini parte 2

600.000 morti per la guerra in Iraq? Va bene che sparare cifre sulle vittime di conflitti ormai è uno sport olimpico, ma non
esageriamo! Dati Amnesty International(che non è un'agenzia di Bush) davano con la fine della guerra in Iraq come morti CIVILI una
cifra di poco superiore alle 1000 vittime (mi spiace non aver la cifra precisa ma la cercherò per completezza di informazione)
contando anche le vittime della sconsiderata azione della contraerea irachena. Fecero vedere in tv mercati colpiti da missili che
creavano crateri di 3-4 metri di diametro: peccato che il missile in dotazione all'esercito USA meno potente lasci a terra un
cratere di almeno 20 metri di diametro . Sono state addirittura usate dagli USA bombe senza cariche esplosive, praticamente dei
blocchi di cemento e ferro, perchè dall'altezza dalla quale venivano sganciate dai bombardieri si è calcolato che l'impatto con un
palazzo e la conseguente onda d'urto avrebbe avuto un potere distruttivo efficace e altamente circoscritto. A tal proposito se ne
hai la possibilità ti consiglio di vedere un documentario che stanno trasmettendo spesso su Hystory Channel (SKY) che vale più di
mille blog stile Beppe Grillo: vedrai palazzi governativi completamente integri all'esterno, e completamente disintegrati
all'interno (tipo guscio d'uovo alla coque). Fu fatto anche un raffronto tra i bombardamenti di Londra della seconda querra
mondiale e questi ultimi in Iraq: sessant'anni fa morivano a migliaia ad ogni singolo bombardamento, in Iraq non ricordo la cifra
esatta ma mi ricordo molto bene il rapporto: era un morto civile ogni 30 bombe. Oltre ai palazzi è crollato il mito dei
bombardamenti incontrollati e volutamente contro i civili. sappiamo poi come Saddam e soci abbiano sempre usato la popolazione
civile come scudo: ospedali e scuole costruite vicino ad armerie o camuffati essi stessi da caserme, contraerea collocata sui tetti
di palazzi civili o nel bel mezzo di centri residenziali e così via. Sempre fonti indipendenti accertano che dalla fine del conflitto (maggio 2003)
ad oggi sono morti in media 30.000 civili ogni anno, il 90% dei quali per attentati terroristici o eventi imputabili alla cosìdetta
"guerriglia ribelle" . Mi sta bene criticare le violenze USA ma non inventiamoci genocidi a ruota libera. Se poi 10.000 morti
piuttosto che 100.000 o 600.000 giustificano attentati a civili inermi (come i 100 morti del palazzo dell'ONU) allora entriamo in
un discorso ideologico del quale francamente preferisco farne a meno. Mi fanno vedere in tv un soldato americano che spara ad un
"guerrigliero" ormai già ferito a terra e il mondo grida allo scandalo. Giusto scandalizzarsi per un episodio del genere, ma per le
altre decine di soldati USA che per soccorrere (vedi convenzione di Ginevra) nemici feriti saltavano per aria, perchè questi ultimi
si facevano esplodere coi giubbini appena si avvicinavano, nessuno crea dei blog, nessuno ne fa editoriali e nessuno mi ipotizza che forse quel marines ha agito in quella maniera memore di quegli episodi. Se i soldati americani
avessero voluto massacrare sconsideratamente i civili iracheni che motivo avrebbero avuto di annunciare al mondo intero il famoso
rastrellamento di 2 anni fa a Falluja 3 giorni prima che questo iniziasse? Sapevano benissimo che se lo scopo principale era
invitare i civili a mettersi al sicuro questo sarebbe comunque tornato a vantaggio del nemico. Perchè la Reauters (che ha fatto il
video del soldato USA che sparava al ferito) ha dei moti di coscienza nel mostrare immagini (che possiedono) di episodi di brutale
violenza ma a ruoli invertiti? Un giornalista della Reauters in un'intervista ha affermato candidamente che giornalisticamente
parlando un bambino mutilato o un iracheno che guarda un cumulo di macerie che una volta era la sua casa, indipentemente che fosse
causato da una bomba USA o dai terroristi, è un pezzo molto richiesto da tutti i network occidentali perchè ha un forte impatto
emotivo sul pubblico; dall'altra parte le immagini di soldati e civili occidentali (contractors, giornalisti, dipendenti di varie
ONG ecc.) barbaramente massacrati non vengono volutamente diffuse per non contribuire alla propaganda del terrore sulla quale
marciano le varie organizzazioni fondamentaliste islamiche. Perchè ho dovuto andare su Al Arabiya per vedere i nostri 3 carabinieri
uccisi nell'ultimo attentato in Iraq? Hanno mostrato i primissimi soccorsi mentre tiravano fuori i nostri carabinieri dal blindo
ancora fumante: dato che all'interno del mezzo si era generata una temperatura di circa 3000 gradi ti lascio immaginare in che
condizioni fossero. Prova a prendere un pupazzetto del Big-Jim e mettilo nel microonde per qualche minuto, poi tiralo fuori e avrai
una vaga idea delle condizioni di quegli uomini. Siamo pronti a gridare all'orrore ma non abbiamo il coraggio di guardare in faccia
i nostri morti. Basta andare in internet e troverai foto di decine di cadaveri carbonizzati, sbriciolati e sbudellati ai piedi
delle Twin Towers prima che crollassero: le hai mai viste sulle nostre tv? Ah già noi occidentali non vogliamo vedere i nostri
figli morti... Se per ragioni di coscienza dobbiamo subirci una visione della storia odierna solo a 180 gradi anzichè a 360, allora
è meglio spegnerle del tutto queste telecamere, ma la cosa mi innorridisce al solo pensiero.

By Cobain (151.28.238.75 - 151.28.238.75) martedì 24 ottobre 2006 - 16:48

X Jarni

http://www.iraqbodycount.org/background_it.php
http://www.iraqbodycount.org/database/bodycount.php?ts=1161695456

sicuramente saranno dati incompleti (in effetti mancano i nomi e i cognomi delle vittime, ma io mi accontenterei così) ma è aggiornato all' 1 ottobre 2006 e si basa su cifre accertate da molteplici organi di vario genere (ti consiglio vivamente il secondo link) e non sui vaneggiamenti del Beppe Grillo di turno.
Questo link è solo uno dei classici esempi del discorso che ti facevo riguardo le attenzioni che mostrano GIUSTAMENTE i mass media (evidenzio GIUSTAMENTE per evitare equivoci) intorno agli eventi che vedono protagonisti gli USA. Ho provato a cercare siti simili sulla guerra cecena, sui vari massacri operati dalla Cina almeno nell'ultimo ventennio o sulla guerra India-Pakistan... Niente di niente. Scriviamo a Beppe Grillo? A Gino Strada? Magari potranno aiutarci loro. Sono cosciente del fatto che non stiamo parlando di numero di noccioline ma di morti (e 50.000 sono tanti) ma raccontiamo perlomeno quello che accade e non quello che IPOTIZZIAMO accada. La verità non la possiedo io e non pretendo nulla di più, ma non credo che la possieda nemmeno tu.

P.S: con calma, e spero con migliore sintesi, cercherò poi di rispondere alle altre questioni che hai posto.

By Cobain (151.28.244.133 - 151.28.244.133) martedì 24 ottobre 2006 - 17:39

un'ultima cosa che dimenticavo. Nei link che ho riportato viene specificato che i morti conteggiati sono quelli causati "by coalition military action and by military or paramilitary responses to the coalition presence (e.g. insurgent and terrorist attacks)" ... come noterai però negli episodi presi singolarmente dal secondo link, ci sono uccisioni chiaramente e deliberatamente effettuate dai terroristi (o se preferisci ribelli) nei confronti di inermi civili iracheni (e non cito la polizia irachena perchè comunque sono anch'essi dei militari armati, quindi in grado di difendersi). La responsabilità morale viene comunque attribuita alle forze di coalizione, come specificato nel disclaimer posto all'inizio della pagina o nel primo link che ho postato. Scelta assai criticabile secondo la mia opinione (uccidere volutamente i civili non ha nulla a che fare con un lotta armata contro un invasore, ma è un crimine ben peggiore di qualsisi guerra tra eserciti "regolari" ) , ma eviterei una discussione su questo punto in quanto satureremmo il forum per i prossimi 10 anni senza cambiare di una virgola i nostri punti di vista.
La sostanza di questi link è smentire le cifre apocalittiche di Jarni e soci.

By Cobain (151.28.237.28 - 151.28.237.28) martedì 24 ottobre 2006 - 18:41

http://www.iraqbodycount.org/names.php

Guarda Jarni ti ho cercato VERAMENTE i nomi e i cognomi delle vittime in Iraq. E' un documento PDF di 160 pagine, aggiornato al 16 febbraio 2006, con indicato:

- nome e cognome vittima
- età
- sesso
- professione
- causa morte (tipo di arma, bomba, auto-bomba, esecuzione ecc.. )
- luogo di morte
- data di morte

ognuno dei nominativi ha anche un codice personale per poter risalire alle fonti originali che danno notizia dell'episodio di cui sono stati vittima.

By Highrise (84.220.131.123 - 84.220.131.123) mercoledì 25 ottobre 2006 - 07:37

fra pochi giorni e' Halloween, ma per noi col governo Prodi
lo e' tutto l'anno

htt p://ww w.striscialanotizia.mediaset.it/video/2006/10/
24/video_4081.shtml?adsl

By Cobain (151.28.240.253 - 151.28.240.253) lunedì 30 ottobre 2006 - 13:58

Jarni, aspetto ancora che mi spieghi come mai Mastella sia potuto diventare Ministro... e io ci aggiungerei anche Di Pietro comunque.

By Jen (88.36.91.118 - 88.36.91.118) lunedì 30 ottobre 2006 - 16:46

Caro Cobain, se Berlusconi è riuscito a diventare Presidente del Cpnsiglio e a governare x 5 anni, non capisco xchè ci si debba stupire degli altri

By Highrise (84.220.131.123 - 84.220.131.123) lunedì 30 ottobre 2006 - 18:34

Verissimo, sono tutti criminali ridicoli e incompetenti della
stessa pasta

By Tyler (82.61.142.121 - 82.61.142.121) venerdì 03 novembre 2006 - 12:13

Ogni giorno arrivano piu' in basso, come fanno? :-O

Ah, pare che la proposta di Silvietto sui tagli ai Ministeri sia stata stranamente ignorata, che strano

By Cobain (151.28.241.195 - 151.28.241.195) venerdì 03 novembre 2006 - 14:28

Cara Jen, sei tanto carina e simpatica ma Berlusconi è legittimato a fare il Presidente del Consiglio (quando la CDL vince le elezioni) perchè dal '94 ad oggi viene votato in media da 1 italiano su 4. Poi il Cavaliere può piacere o no.
Prodi è "legittimato" ad essere Presidente del Consiglio da una farsa chiamata "elezioni primarie" dove il caro Mortadella ha dovuto confrontarsi con gente del calibro di Mastella (mister 2,5% a scarpate nel culo ), Di Pietro (mister 2,5% a doppie scarpate nel culo ) Scalfarotto (conosciuto solo dai parenti più stretti) e "l'uomo senza volto" (sconosciuto persino ai parenti più stretti) . Potevamo candidarci anche io e te insieme e saremmo sicuramente arrivati secondi con questa gente. Pensa a quest'ora saremmo stati vice-presidenti del Consiglio
Mastella ha tra le mani uno dei ministeri più importanti dall'alto dei suoi ben 40 mila elettori e dopo aver ricattato chi rappresenta gli altri 18.960.000 elettori di centro-sinistra.

By Cobain (151.28.241.195 - 151.28.241.195) venerdì 03 novembre 2006 - 14:40

Non ho capito se vogliono mandare l'esercito a Napoli per liberare la città dai criminali o dalla Jervolino e da Bassolino
L'unica loro speranza di salvezza sarebbe quella di nascondersi tra i rifiuti nelle strade: lì sono SICURI che non verranno mai a prelevarli

Tyler: ancora ti stupisci che quando arrivano a toccare il fondo iniziano a scavare di nuovo? Ti facevo più navigato ormai

By Highrise (84.220.132.246 - 84.220.132.246) venerdì 03 novembre 2006 - 14:42

Ma quanti azz di emendamenti ha la finanziaria?
Gia' non si capiva un accidente prima, figuriamoci adesso.
Sembra il solito pasticcio all'italiana con dentro un po' di
tutto - che alla fine porta al nulla.

By Tyler (82.61.142.121 - 82.61.142.121) venerdì 03 novembre 2006 - 15:24

Hai ragione Coby, ma stavolta riescono a far peggio di ogni legittima mia aspettativa.. il problema e' che inizio pure a essere disinformato: ormai quando sento parlare di manovre del governo mi copro gli occhi e canticchio come le donne davanti ai film horror

HR, magari portasse al nulla

By Tyler (87.20.45.51 - 87.20.45.51) giovedì 09 novembre 2006 - 11:32

Aumenti agli statali: Potrebbero costarci 11 miliardi di euro

La scorsa settimana il governo, dopo un faccia a faccia con i sindacati, alla fine ha ceduto alle richieste degli statali, dando il via libera agli aumenti contrattuali per circa 103 euro lordi al mese e scongiurando in questo modo gli scioperi che erano già stati programmat dalle varie federazioni della funzione pubblica.

Il ministro Padoa-Schioppa aveva comunque rassicurato che il provvedimento sarebbe stato a costo "zero", o meglio che non avrebbe comportato aggravi, ma secondo gli studiosi del settore, gli aumenti per il contratto del pubblico impiego costerà alle casse dello Stato ben 11 miliardi di euro, ossia un quarto della manovra. Un importo così oneroso che rischia di non far centrare gli obiettivi di finanza pubblica imposta dall'Europa, cioè un rapporto deficit-Pil inferiore al 3%.

Sotto la lente degli studiosi anche la questione dell'entrata in vigore dei contratti in 55 giorni e soprattutto "l'immediata esigibilità" degli aumenti. La Finanziaria, infatti, prevedeva che il 60% degli aumenti relativi al biennio 2006-2007 fossero erogati a partire dal 2008. Un "trucco" contabile che avrebbe consentito al governo di mantenere gli impegni con l'Ue.

By Tyler (87.20.45.51 - 87.20.45.51) giovedì 09 novembre 2006 - 11:38

La Finanziaria taglia i fondi per la sicurezza del Paese
Il ministro dell'Interno Giuliano Amato accusa: "Con i fondi in calo non si dà protezione all'Italia" La Finanziaria infatti prevede un taglio del 13% alle risorse al Viminale. E questo nonostante l'emergenza sicurezza.


Da un lato sono contento, alle prox elezioni sara' tanto se prenderanno il 30% dei voti (da coloro che non leggono le notizie o che leggono Repubblica/L'unita'/manifesto)

By Highrise (84.220.158.214 - 84.220.158.214) giovedì 09 novembre 2006 - 11:54

Si tagliano i fondi per i servizi base del Paese e si
aumentano quelli destinati alle amministrazioni, per poi
ritrovarsi con le finanze in rosso, darne la colpa all'evasione
fiscale e martellare le imprese... ipocrisia mista a
coglionaggine, pazzia, incompetenza e disonesta' - ecco
cos'e' il governo italiano, oggi.

By Cobain (151.28.234.25 - 151.28.234.25) giovedì 09 novembre 2006 - 14:54

Il CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) ha denunciato il fatto che con l'indulto circa il 90% dei processi rischia di finire con l'archiviazione, con esosissime spese inutili per lo stato, soprattutto per i processi già in corso. E non venitemi a dire che anche parte del centro-destra era a favore dell'indulto: l'indulto proposto durante la legislatura di Berlusconi riguardava solo alcuni reati amministrativi, dai quali erano comunque esclusi alcuni tra i più gravi: per esempio bancarotta fraudolenta, agiotaggio, ricettazione, corruzione di funzionari pubblici ecc.
Mi fa specie però vedere come una situazione talmente grave per il sistema giudiziario italiano non susciti nel CSM quel moto di sommossa che ci fu ai tempi della legge Cirami, che da allora ad oggi ha semplicemente spostato di Procura poche decine di processi (senza annullarli ma semplicemente spostarli), molti dei quali hanno comunque confermato le sentenze degli appelli precedenti. Non lamentiamoci poi se qualcuno, a questo punto a ragione, pensi che le toghe amino molto il colore rosso.

Sugli statali ho già espresso il mio pensiero in qualche post precedente, quindi non aggiungo altro. Tra i miei colleghi so che quando si devono rimproverare tra loro per lo scarso rendimento lavorativo o per risultati scadenti, si dicono "lavori come uno statale" ... e vi assicuro che nel 99% dei casi viene percepito come il più insultante dei rimproveri sul luogo di lavoro

Il tanto sbandierato aumento del bollo sulle auto dei "ricchi" (auto con più di 100 Kv) secondo le stesse fonti governative porteranno alle casse dello stato ben 86 milioni di euro, che nel bilancio statale sono come le monete da 1 centesimo dei nostri portafogli
Mi chiedo cos'altro si inventeranno di tassare anche solo per coprire gli 11 miliardi di euro per gli statali che fino ad una settimana fa non erano ancora previsti tra le uscite dello stato

By Jen (88.36.91.118 - 88.36.91.118) venerdì 10 novembre 2006 - 10:50

Anch'io non condivido per niente l'aumento agli statali, nullafacenti che letteralmente RUBANO lo stipendio, mantenuti praticamente da noi. Con tutti i problemi dei dipendenti nel privato, i sindacati vanno al tavolo della concertazione x gli statali. Inaccettabile.

By Highrise (84.220.158.214 - 84.220.158.214) venerdì 10 novembre 2006 - 11:42

finalmente una cosa in cui andiamo d'accordo, Jenny