By Jarni mercoledì 22 febbraio 2006 - 16:20

L'Iran ha diritto al nucleare pacifico?
L'Iran ha diritto alla bomba atomica?
L'Italia ha bisogno di nuove centrali nucleari?
Bombe atomiche per tutti o per nessuno?
Come sono legati l'uso pacifico e l'uso militare dell'energia nucleare?
E' teoricamente possibile limitare le tecnologie nucleari?
Dite la vostra.

By Pugnodiferro mercoledì 22 febbraio 2006 - 16:42

1 - L'Iran ha diritto al nucleare pacifico?
Certamente, ogni nazione ha diritto a fonti di energia che
permettano lo sviluppo industriale e relativo progresso.

2 - L'Iran ha diritto alla bomba atomica?
Non saprei, ma l'atomica in mano a dei fanatici religiosi non
mi ispira esattamente pace e tranquillita'.

3 - L'Italia ha bisogno di nuove centrali nucleari?
Si, ma non quelle "classiche" . Esistono progetti per la
realizzazione di centrali "intrinsecamente sicure" che
utilizzano una tecnologia capace di bloccare la fissione ed
evitare incidenti.
Inoltre e' in corso di realizzazione la prima centrale
nucleare a fusione, che produce pochissime scorie ed e'
molto piu' sicura di quelle a fissione.

4 - Bombe atomiche per tutti o per nessuno?
Per nessuno (magari)!

5 - Come sono legati l'uso pacifico e l'uso militare
dell'energia nucleare?

http://www.ieer.or g/reports/npd-tbl.html

qui c'e' una lista di 6 diversi tipi di reattori nucleari: quattro
su sei possono produrre oltre all'energia elettrica anche
plutonio per uso militare.

6 - E' teoricamente possibile limitare le tecnologie nucleari?
L'energia nucleare e' necessaria, i combustibili fossili non
dureranno a lungo e le fonti rinnovabili non forniscono
energia sufficiente all'industria pesante (e spesso neppure a
quella "leggera" ).
Limitare la tecnologia nucleare e' possibile, ma sarebbe un
grave errore. Sarebbe meglio svilupparla al massimo nelle
sue applicazioni non dannose per l'ambiente e l'organismo
umano. (fissione controllata, fusione, eccetera)

By Jarni (Jarni) domenica 26 febbraio 2006 - 23:27

2.
3000 testate in mano agli USA non mi fanno sentire più tranquillo. Nelle ultime due guerre(Afghanistan e Iraq) hanno dichiarato di essere pronti ad uilizzarle. Il deterrente, quando c'era, funzionava. Ora, con un'unica superpotenza nucleare, si parla di "possibilità" di utilizzo. Mi pare una prospettiva aberrante.

3.
Giusto, ma l'inventore delle centrali nucleari autodisattivanti è un certo Carlo Rubbia, quello che ha dimostrato la realtà della fusione fredda. Se qualcuno lo cerca è in Spagna a costruire le centrali fototermiche, visto che da noi non se lo filava nessuno.

4.
Se non le ha nessuno meglio per tutti. Siccome però è impossibile essere sicuri che non le abbia nessuno, paradossalmente è più sicuro che le abbiano tutti. Di nuovo il deterrente...

5.
Non è indispensabile il plutonio per fare una bomba atomica. Basta l'uranio. Il problema è separare l'isotopo 235 dal 238. Il sistema più semplice è quello della separazione elettromagnetica, ma è molto lento. In sintesi, avere una centrale nucleare implica la possibilità di fare una bomba atomica.

6.
Mi riferivo più alle tecnologie nucleari belliche.
Il concetto è che la capacità di costruire una bomba atomica è una questione di progresso tecnologico. Prima o poi ci arrivano tutti, vedi India e Pakistan che hanno fatto tutto da soli.

Riguardo all'Iran, secondo me tutta 'sta storia è solo un pretesto per giustificare la prossima guerra USA-Iran che prevedo scoppierà a metà aprile, dopo le elezioni italiane. Anzi, ci scommeto 50 euro che sarà guerra prima di maggio.

By Jarni (Jarni) lunedì 27 febbraio 2006 - 00:22

Intanto riepiloghiamo i "protagonisti radioattivi":

USA - Ha 12.000 testate atomiche, nonché la capacità di usarle in tutto il mondo.

Russia - Ha ben 21.000 bombe atomiche, ma non ha la possiblità economica di usarle. C'è la possibilità che le sue testate o possano finire nel mercato nero. Probabilmente esporta la tecnologia degli ICBM, i missili a lunga gittata.

Cina - Non si sa di preciso quante ne abbia. Diciamo almeno 500. Ne comprerebbe volentieri altre dalla Russia. Difficile che le usi, sono più efficaci per la deterrenza, ma ha dichiarato che nell'affare Taiwan ci potrebbe essere l'esordio.

India e Pakistan - Ne hanno al massimo 50 e 20 rispettivamente. Anche qui lo scopo è la deterrenza, è impensabile l'uso nel Kashmir, poiché le locali risorse naturali(alla base del conflitto) verrebbero compromesse. L'uso contro le rispettive nazioni è impossibile, le perdite di civili richiamerebbero forze straniere e il conflitto si allargherebbe su scala planetaria.

Francia e Gran Bretagna - Qualche centinaio di testate. Essendo paesi europei è praticamente impossibile che tradiscano la politica di distensione impiegandole.

Israele - Cento testate. Ha missili con gittata di massimo 4.000 Km. Le userebbe se attaccata dai suoi vicini arabi. Da notare che è leader nella tecnologia della miniaturizzazione delle bombe atomiche, perciò avrebbe meno remore ad utilizzarle sul suo territorio.

Corea del Nord - Ha meno di dieci testate. L'anno scorso si presume che abbia effettuato un test sotterraneo. L'eventuale uso sarebbe un'azione dimostrativa contro Giappone e Corea del Sud. Tuttavia i rapporti con la Corea del Sud stanno migliorando, mentre il Giappone, con le sue 200 tonnellate di plutonio, è francamente un avversario troppo grande.

Sudafrica - E' presumibile che abbia qualche bomba atomica, vista la collaborazione con Israele(quest'ultima effettuò test in territorio sudafricano). Con la fine dell'aparthaid, però, non ha più rilevanti nemici esteri.

Iraq - E' arrivato ad un passo dalla realizzazione, ma nel 1981 gli israeliani e nel 1991 gli americani hanno spazzato via tutti gli impianti di arricchimeno dell'uranio. Rimane ancora il know-how dei suoi ricercatori, che è possibile abbiano trovato una nuova patria in Iran. Il governo attuale sta cercando di mantenere buoni rapporti con tutti, visto che i problemi maggiori li ha all'interno.

Iran - Ha senza dubbio le risorse economiche e umane per realizzare bombe atomiche, grazie anche alle passate collaborazioni con Europa e Russia. Pare che nel 1991 si sia procurata quattro testate atomiche dal Kazakistan. La recente corsa agli armamenti è causata dalla presenza militare americana su due fronti: in Afghanistan a oriente, in Iraq a occidente. La situazione è in un equilibrio precario.

Ucraina e Kazakistan - Il 40% della loro popolazione lavora in campo militare. Sono il supermarket del mercato nero di armi. Dispongono di armamenti convenzionali e nucleari, di missili a lungo raggio, di fabbriche e tecnici competenti.

E l'Italia?

Contrariamente a quanto si possa credere, l'Italia, oltre ad avere 4 reattori nucleari in funzionamento di basso regime più altri per la ricerca, dispone di tecnologie avanzate in campo nucleare, nonché competenze umane all'avanguardia. Praticamente potrebbe costruire una bomba atomica in qualsiasi momento, nel giro di qualche mese. Per la tecnologia dei missili dispone di una base di lancio in Kenia dove ha ottenuto ottimi risultati. Le ragioni per le quali non dispone di amamenti nucleari(a parte 90 bombe atomiche americane ad Aviano e Ghedi Torre...) sono principalmente 3:

1 - Il referendum del 1987.
2 - L'adesione al trattato di non proliferazione, che fa del'Italia un paese "sospetto" anche nelle applicazioni civili dell'energia nucleare.
3 - La non immediata disponibilità di uranio o almeno di fornitori "amici"

Manca qualcuno?

By Joker (Joker) lunedì 27 febbraio 2006 - 18:32

io voglio la bomba all'idrogeno che e' piu' potente della bomba atomica. Ma perche' nessuno la vuole?

By Jarni venerdì 03 marzo 2006 - 01:44

Perché basta immergere una bomba atomica in una vasca piena di acqua pesante.

By Jarni lunedì 06 marzo 2006 - 00:12

La scommessa è ancora valida. Chi partecipa?

Nuovo SIMPATICO Messaggio [Only Members]

			Quest'area e' riservata agli utenti registrati di MDN. È necessario avere un nome utente e una password validi per poter scrivere qui.
MDNettiano:
MDN Pass: