By Luna lunedì 13 giugno 2005 - 13:43

beh non si può far torto a chi si astiene dal votare perchè non ha compreso a fondo le questioni.

chi invece va al mare e non vota

mi fa piacere notare la coerenza dei pugliesi con nichi vendola:85%di astenuti

By Metroidx lunedì 13 giugno 2005 - 16:00

tra mille equivoci,hanno detto "beh meglio non sbagliare"

By Frango lunedì 13 giugno 2005 - 23:28

Io non ho votato consapevolmente e adesso godo
Quando alla fine tutto si riconduce ad un anticlericalismo da 4 soldi, mi fa ancora più piacere. Gli italiani che vanno in chiesa sono 4 gatti, e non mi sembra che gli italiani non facciano sesso prima del matrimonio perchè lo dice la chiesa...
Bisogna essere bigotti per pensare che non è giusto far nascere un embrione (di uomo mica di maiale) al solo scopo di ucciderlo???
E poi perchè fare ricerca sulle piante (leggi OGM) è un tabù e farla su embrioni UMANI è cosa buona e giusta???
Se avesse vinto il sì per me non sarebbe stato un dramma a priori ma vista la malafede con cui si ridicolizzano le posizioni di chi non è d'accordo col referendum, devo dire che sto fallimento mi fa godere un bel po'.
Quanto all'ignavia che farebbe fallire i referendum... quando si è votato per estendere l'articolo 18 alle piccole aziende ero un cococo, quindi licenziabile in qualsiasi momento, senza liquidazione e senza niente. Sai cosa poteva importarmi di difendere dei parassiti.

By Tyler martedì 14 giugno 2005 - 01:29

ok

By Joker martedì 14 giugno 2005 - 01:38

quando da vecchi avrete il parkinson, rimpiangerete di non aver votato.

By Tyler martedì 14 giugno 2005 - 01:47

www.tgcom.it/politica/articoli/articolo261885.shtml

Guardatevi le percentuali divise per regione, e chiedetevi come mai toscana ed emilia abbiano quasi raggiunto il quorum (40-45%) mentre altre regioni siano sul 10-20%..o che siamo esperti di genetica, o i compagni basta che fassino dica andate.. vanno, a pecora..
E poi gli ignoranti sono quelli che non han votato?

By Tads martedì 14 giugno 2005 - 03:50

magari corro il rischio di ripermi ma ribadisco alcuni concetti

1) è da idioti cercare di risolvere, attraverso un referendum popolare, un problema che mette in contapposizione gli stessi scienziati

2) tutti coloro che ignoravano e ignorano la legge in merito si sono affidati alle indicazioni del gruppo politico di appartenenza, ergo... sono contento che sia crollata l'ennesima strumentalizzazione politica di un problema che di politico non ha assolutamrnte un cazzzo

3) cosa penso in merito l'ho postato giorni addietro abbracciando in pieno l'intervista in questione

4) gli Italiani non sono idioti, se vanno al mare anzichè andare a votare i referendum è semplicemente perchè non sentono quella necessità pratica che si è verificata con il divorzio e l'aborto, campagne portate avanti da un movimento che allora aveva il massimo della credibilità e rispetto

5) i referendum Italici sono abrogativi e non propositivi, nel dubbio è meglio tenersi una legge che può essere discutibile piuttosto che l'anarchia legislativa per lunghi periodi, sappiamo bene tutti che se avessero vinto i si questo settore avrebbe navigato nel buio per molto tempo, nessuno si sarebbe avventurato a proporre una legge in merito prima delle prossime politiche del 2006

6) ribadisco il concetto espresso più volte, accanirsi nel generare una dinastia che la natura nega è un concetto molto opinabile e cmq solo alla portata dei benestanti

7) io sono ateo ma non dimentico di vivere in uno stato cattolico che considera i figli "un dono" non una conquista, portare al battesimo e ad altri sacramenti un figlio "da laboratorio" è una contraddizione

8) la scienza deve compiere passi per salvaguardare la salute pubblica e non per soddisfare meschine paranoie di pochi eletti

9) quelli che contrappongono questa legge al diritto di abortire non hanno capito un cazzzo oppure sono in malafede, l'IVG è la soluzione estrema di un problema, non il vezzo di paranoie nè la conseguenza di maternità forzate e fallite

10) il progresso di una società civile è dato dalla gestione delle proprie risorse, anche scientifiche, non dal libero arbitrio

By Tyler martedì 14 giugno 2005 - 10:39

Ben detto Tads, tanto per cambiare..

By Nausicaa martedì 14 giugno 2005 - 10:41

"non è giusto far nascere un embrione (di uomo mica di maiale) al solo scopo di ucciderlo"

caro Frango,forse non sai che, nel caso della vittoria del sì, non che sarebbero comunque stati creati embrioni (anzi, blastocisti, perchè questo è quello che sono) APPOSTA per la ricerca scientifica.
Sarebbero stati utilizzati quelli in sovrannumero, quelli non adatti all'impianto, o quelle decine di migliaia che sono in freezer da anni e che la gente, per principio, preferisce siano buttati nel cesso piuttosto che utilizzati per la ricerca scientifica.

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"i compagni basta che Fassino dica andate.. vanno, a pecora"

sinceramente Tyler, non ho minimamente dato retta a quello che pensava questo o quell'altro politico ed anzi ho stimato profondamente quelli che hanno lasciato libertà di coscienza.
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"è da idioti cercare di risolvere, attraverso un referendum popolare, un problema che mette in contapposizione gli stessi scienziati"

non c'era la pretesa di salvare l'umanità da questo triste mondo malato, ma è da idioti non esprimere il proprio pensiero in un Paese democratico che ti dà la possibilità di farlo, cercando di cambiare ciò che è ingiusto.
I politici sono esseri umani non infallibili supereroi.
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"gli Italiani non sono idioti, se vanno al mare anzichè andare a votare i referendum è semplicemente perchè non sentono quella necessità pratica che si è verificata con il divorzio e l'aborto"

ih ih ih ....aspetta, aspetta..... gli Italiani sono straordinari a lamentarsi a posteriori

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"portare al battesimo e ad altri sacramenti un figlio "da laboratorio" è una contraddizione "

per me non lo è, magari è stato più desiderato, voluto e cercato con più consapevolezza e sacrificio di un bimbo concepito x sbaglio nei sedili posteriori di una macchina fuori dalla disco.

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"la scienza deve compiere passi per salvaguardare la salute pubblica e non per soddisfare meschine paranoie di pochi eletti "

quindi i malati di Alzhaimer, Parkinson, Sclerosi, Diabete, malattie genetiche varie nonchè infertilità sono malattie che colpiscono pochi eletti meschini e paranoici vero??

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"il progresso di una società civile è dato dalla gestione delle proprie risorse, anche scientifiche, non dal libero arbitrio "

se è per questo, neanche dal proibizionismo...poi lamentiamoci che i migliori scienziati vanno all'estero

ci vediamo in Svizzera (se mi faranno il prestito..)

By Jen martedì 14 giugno 2005 - 10:44

Dite quello che volete, ma la legge 40 è una legge medievale, simbolo di un paese arretrato, bigotto e ipocrita, fossilizzato in idee e in schemi etico-morali ormai del tutto fuori luogo.
Il referendum non andava politicizzato, nè limitato alla mera questione del'astensione-non astensione, ma in un più ampio contesto di modernità e di diritti della coppia e della donna.
Comunque prevale sempre la frase del Gattopardo: " Dobbiamo cambiare perchè tutto resti come prima"

By Aussie martedì 14 giugno 2005 - 10:53

Secondo me il referendum non era semplice.
Sopratutto visto da parte maschile (che a malapena si sono informati) e da parte delle generazioni che per ovvie ragioni non sono interessate dal problema.
Io sono andato a votare.
Ho votato 3si ed un no.Chissà,magari ho sbagliato..........ma ho pensato con la mia testa e mi sono informato.

E' vero che se passavano i si,tutto sfociava in una pausa di almeno un anno (sicuramente di +),dopo le politiche..........ma la legge così com'è mi sembra proprio una porcata.

Tads:comunque lo stato è laico e non cattolico

Inoltre ho una domanda da fare:
Se ragioniamo sul fatto che il figlio è un dono e quindi non deve essere "aiutato".........allora si potrebbe fare lo stesso ragionamento sui trapianti e le cure chemioterapiche.

Fede: Da scienziato (prossimo al nobel) di la tua opinione!!

Tyler:che tristess

By Nausicaa martedì 14 giugno 2005 - 11:22

Federico, secondo me avresti molto da dire, vien qua !!!

By Nausicaa martedì 14 giugno 2005 - 12:16

L'Italia e'un Paese piccolo che rimmarra' piccolo per molto tempo ancora.
Piccolo nella mentalita', ancora incredibilmente condizionata da credenze di persone piccole, troppo piccole per guardare aldilà del loro orticello dorato; piccolo nella ricerca, tanto che i ricercatori e i medici ancora di piu' lasceranno il Paese (molti se ne sono già andati)
piccolo perche' invece che andare avanti e pensare a un futuro migliore per le coppie che sempre piu' purtoppo non possono avere bambini ( e l'Italia e' tra i paesi con natalita' piu' bassa e con infertilità in aumento..) e che invece che dare speranze di vita migliore ai malati preferisce lasciare gli embrioni congelati a marcire: piccolo nel cuore anche perche' la stragrande maggioranza delle persone non e' andata a votare perche' non e' toccata dal problema infertilita' ne'tantomeno da certe malattie.. (x ora!)

Credo proprio che il concetto di REFERENDUM sia svanito e con lui se n'è andato il concetto di "libera scelta", in un Paese dove si blatera di democrazia a destra e a manca, ma che fa sentire la sua voce solo per l'eliminazxione dalla Fattoria

By Weasel martedì 14 giugno 2005 - 12:20

sarebbe stata una sconfitta piu dura per i refrendari del SI una votazione con 25% di votanti e il resto di astenuti (come è avvenuto), o un 70-75% di votanti con il 20% di sì e il 50% di di NO e schede bianche?
il referendum è una forma di democrazia diretta da salvaguardare, ancora una volta la dimostrazione di totale immaturità (non me ne voglia Ruini) del popolo italiano e dei suoi degni politicanti ha trasformato un'occasione preziosa di crescita per il popolo stesso nell'ennesimo teatrino, sempre più melodrammatico, dello schierarsi da una piuttosto che dall'altra parte.
Se davvero il popolo italiano avesse voluto dire NO o MI ASTENGO avrebbe potuto farlo mandando un
chiaro messaggio sia a quelli che indicono referendum come se fossero tornei di briscola, come a quelli che "consigliano" di non votare, e lo fanno ben coscienti che è l'unico modo per essere sicuri di vincere! nè di aiutare la salute pubblica, nè di salvare vite, e tantomeno di esercitare democrazia, ma solo ed esclusivamente di vincere.
io non so se con questo risultato referendario si salvano vite, dalla morte embrionale o da un'esistenza menomata, ma sicuramente non si è salvata la dignità democratica di questo paese.
si doveva votare, e accettare un verdetto, che sarebbe potuto essere quello di 30 milioni di schede bianche, a dire, come sostengono in diversi, che "non si decide così su questioni del genere"
o al contrario prendere atto che la gente invece vuole decidere su questioni del genere, e lo vuol fare con una croce. quella fatta con la matita. l'unica e SOLA, ci terrei a sottolineare, croce che dovrebbe influenzare la vita pubblica di un paese democratico, questa croce! non quell'altra.


tads, sei un ragazzo pragmatico e intelligente, e sei pure mio concittadino, ma talvolta ho l'impressione che ti fai trascinare dalla passionalità e mi fai affermazioni a di r poco inquietanti. Mi diresti cosa inendi per "..e non per soddisfare meschine paranoie di pochi eletti"
non ti riferirai mica a quelle donne il cui unico desiderio è addirittura avere una gravidanza e un figlio? o a quei malati alfflitti dai morbi più terribili e speranzosi di poter un giorno avere una vita, non dico come la tua, che è sicuramente splendida, ma almeno un qualcosa che possa definirsi TALE?
mi auguro proprio di no.


PS
un saluto a tutti, il vs buon weaselllone vaga ormai ramingo per in cerca della via (forse) smarrita, chissà che un giorno riporti qui da voi.
...paura eh?

tzao a tuuutti

By Luna martedì 14 giugno 2005 - 12:46

scusate ma qui tutti con le idee chiare?

no perchè a me è venuto un qualche dubbio su certe questioni.

mi sono documentata eccome(non vale contare i sondaggi di novella 2000)ma alla fine era una questione al di fuori della mia portata.non perchè sia ignorante,ma perchè è già difficile per gli scienziati accordarsi su una questione di tale portata,figuriamoci per i non addetti ai lavori.

e se da un lato non ho sentito le stronzate clericali(astenetevi!qui c'è in gioco la vita umana-ricordiamoci che l'italia è un paese laico)dall'altro neanche quella bonazza della ferilli mi ha convinto a scrivere si.


la storia degli embrioni come salvezza di tutti i mali del mondo non mi sembra così veritiera

By Nausicaa martedì 14 giugno 2005 - 13:23

Luna, no, non ho il dono della scienza infusa, nè dico che la ricerca sulle cellule staminali porti la Salvezza da tutti i mali, ma credimi che se mio figlio avesse una grave malattia che ancora non si riesce a curare, percorrerei tutte le strade possibili, anche quelle che non offrono certezze al 100% per poterlo salvare.

E se devo sciegliere tra milioni di bambini/anziani/adulti che soffrono atrocemente ogni giorno ed un blastocisti di poche cellule che altrimenti finirebbe nel cesso, non avrei dubbi su chi/cosa sacrificare.

By Luna martedì 14 giugno 2005 - 14:21

ho capito sgnaus,e in effetti il mio dilemma non era sugli embrioni e il loro status.

il problema mi si è posto quando ho visto che anche per gli scienziati c'era un grosso punto interrogativo.e in effetti questi referendum (se avesse vinto il si)non avrebbero fatto altro che dare il via libera alla ricerca.
allora va bene alla ricerca,vabbene alla eterologa(in fin dei conti la fecondazione eterologa è antichissima)va bene tutto quello che vuoi se ci fosse stato un più ampio consenso da parte degli scienziati.

ripeto....non siamo un popolo di ignoranti.i referendum sull'aborto e sul divorzio erano per così dire alla portata di tutti.quelle sulla caccia idem.ma questi toccano nel profondo la ricerca scientifica.io voto si,ma poi?
la legge attuale,non sarà questo granchè,ma è sempre meglio di niente.

By Nausicaa martedì 14 giugno 2005 - 14:35

ma questa legge non era un prendere o lasciare in fin dei conti! non era un referendum totalmente abrogativo.
Sicuramente, Lunetta, il fatto che l'oggetto del referendum non fosse x così dire alla portata di tutti è stato concausa dell'astensione dalle urne ma... allora il luogo comune che gli italiani guardano sempre e soltanto il loro orticello dorato dietro casetta propria e degli altri "chi se ciava" è fondato....
tristess

By Joker martedì 14 giugno 2005 - 14:46

mi immagino il papa che esulta.
Stara' festeggiando di brutto a quest'ora, ostie e vino a volonta.

ma e' possibile che nella bibbia non si dica niente sui figli di gesu?

dai 2000 anni fa, come minimo la gente trombava a 10 anni. Lui 33, e niente.

Second me, chelli lera un culatun.
o fors steril.

By Tads martedì 14 giugno 2005 - 15:24

la scienza deve compiere passi per salvaguardare la salute pubblica e non per soddisfare meschine paranoie di pochi eletti

tanto per chiarire, quando ho scritto questa frase mi riferivo all'accanimento di certe coppie per avere figli a tutti i costi, non mi riferivo certo alle problematiche sopra riportate

Weasel, grazie per il ragazzo, anche se credo che quando mi sono congedato forse tu non eri manco nato, più che farmi trascinare dagli eventi io mi appoggio alla logica, questi sono problemi che vanno risolti in modo diverso dall'indire un referendum portando a votare un popolo che al 99% non sa di che si tratta

anche lo strumentalizzare politicamente il problema è una porcata

qualcuno ha scritto: l'italia ha perso un'occasione per evolversi... non ci si evolve inventandosi referendum di questo tipo, avrei accettato una consultazione popolare di tipo propositiva,tanto per fare un esempio:
lo stato ha due leggi diverse che riguardano il medesimo problema, grande campagna di informazione poi andiamo a votare tutti e vediamo chi vince... questo significa evolversi, non mandare un contadino della valsugana o della barbagia a votare cose che riguardano gli ovociti

viviamo in uno stato laico è vero, uno stato laico che passa al vaticano miliardi di euro, non solo, uno stato laico molto condizionato dal mondo cattolico