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By Logan (195.66.46.98) mercoledì 30 maggio 2001 - 15:15 |
... ma sbaglio non c'è ancora un forum dedicato i libri + belli, madddai... maidirenettiani dobbiamo chattare un po' di meno e leggere un po' di più (e non solo i diversi topic...)... vabbè a parte questa predica "alla Daria Bignardi" ecco la mia Top 10 (regola principale: non si può citare più di 1 testo per autore):
1) I T [Stephen King]
2) Il Signore degli Anelli [Tolkien]
3) Dune [Frank Herbert]
4) Siddharta [Herman Hesse]
5) L'Alchimista [Paolo Coelho]
6) Alta Fedeltà [Nick Hornby]
7) Dracula [Bram Stocker]
8) L.A. Confidential [James Ellroy]
9) IL Piccolo Principe [A. de Saint Exupery] (ma solo la parte relativa all'incontro con la volpe... quella vale da sola tutto il libro...)
10)Sfera [Michael Chricton]
la classifica potrebbe subire delle modifiche nei prossimi mesi o giorni....
mi chiedete come mai non ho inserito "I Promessi Sposi" nella Top 10? semplice, è un libro troppo bello... fuori concorso.... o forse è perchè era talmente pesante che a scuola non l'ho neanche letto tutto ma solo dei piccoli rassunti dei capitoli tratti da un bigino per studenti....
By Marvin (213.213.56.159) mercoledì 30 maggio 2001 - 16:55 |
finalmente un topic come si deve, la mia personale classifica:
1) I Pilastri della terra,letto 3 volte (K.Follett)
2) Siddharta (Hesse)
3) Il silenzio degli innocenti (Harris)
4) Il D io del fiume (Smith)
5) L'Azteco
6) Il socio
7) I Miserabili
8) La Bibbia
9) Se questo è un uomo
10)La notte della repubblica
Cavoli...ne vorrei aggiungere almeno altri 10...
è stato un dramma scegliere!!
By Metroidx (62.11.158.62) mercoledì 30 maggio 2001 - 19:43 |
1)Tutte le opere di Sherlock Holmes(lette tutte,che ci volete fare,è uno dei mei idoli)[A. C .Doyle]
2)Il Signore degli Anelli(J.R.R.Tolkien)
3)Ivanhoe(Scott)
4)Il nome della rosa(Eco)
5)Paradiso perduto(Miller)
6)Tutte le opere di Oscar W ilde
7)Il signor Malaussene(Pennac)
8)Il maestro e Margherita(Bulgakov)
9)Il giovane Holden(Salinger)
10)Tutte le opere di Nero Wolfe(un'altro mio idolo,gialli di primissima fattura)[Stout]
By Auto_Gatto (207.203.60.121) mercoledì 30 maggio 2001 - 22:17 |
l`italia e` il paese con meno lettori di tutta l`europa, vabbe che ci siamo noi a tirar su la media:
1) guinness dei primati 2000
2) bignami di storia
3) bignami di matematica
4) bignami di coscenza di zeno
5) gabbiano livistong con relazione per la scuola
6) promessi sposi
7) dante e par, purg, e inferno
8) riviste di auto (solo le figure)
9) riviste di computer (solo le figure)
10) Stamattina ho iniziato a leggere Scheletri di Stephen King
By Gattina® (151.17.85.168) mercoledì 30 maggio 2001 - 23:23 |
1 L'insostenibile leggerezza dell'essere
2 Il Piccolo Principe
3 L'arte di amare
4 Il piacere
5 I fiori del male
6 Anna Karenina
7 L'uomo di Pietroburgo
8 Monnalisa Cyber Punk
9 Noi,i ragazzi dello zoo di Berlino
10 Porci con le ali
By Chanel (62.98.13.136) giovedì 31 maggio 2001 - 00:55 |
Mica è facile la scelta... ho messo i primi dieci che mi sono venuti in mente tra quelli che mi hanno particolarmente e favorevolmente colpita...
ma ce ne sarebbero tanti altri
1. Il valzer degli addii- Kundera
2. Lamento di Portnoy- Roth
3. L'amante- Yehoshua
4. Cent'anni di solitudine- Marquez
5. Il muro- Sartre
6. Storie di ordinaria follia- Bukowski
7. Memorie di Adriano- Yourcernar
8. L'uomo senza qualità- Musil
9. Sulla collina nera- Chatwin
10. Il processo- Kafka
By Marvin (213.213.34.217) giovedì 31 maggio 2001 - 17:25 |
Un successone 'sto topic eh????
Guardate che non siamo schizzinosi...
Potete anche elencare le raccolte di Tex...i classici Disney...la trilogia di Guerre stellari...le raccolte di Playboy...tutto fa brodo...è pur sempre cultura
se hanno dato il telegatto a Grande Fratello...
By Dirk (151.24.129.164) giovedì 31 maggio 2001 - 20:07 |
Non in ordine:
1)Ramses-Christian Jacq
2)Tesoro-Clive Cussler
3)Iceberg-Clive Cussler
4)Cyclops-Clive Cussler
5)Dragon-Clive Cussler
6)Sahara-Clive Cussler
7)L'oro dell'inca-Clive Cussler
8)Onda d'urto-Clive Cussler
9)Alta marea-Clive Cussler
10)Adenoidi-Daniele Luttazzi
By Valentina (152.78.175.12) giovedì 31 maggio 2001 - 22:08 |
e' difficile...quelli che ho scelto non sono in ordine:
menzogna e sortilegio (e. morante)
il piccolo principe (exupery)
il ritratto di dorian gray ( oscar w.)
musica (mishima)
uno nessuno, centomila (pirandello)
kitchen (yoshimoto)
novecento (baricco)
casa di bambola (ibsen)
madame bovary (flaubert)
racconti dell'orrore di lovecraft,poe, maupassant...
By Logan (62.11.58.84) giovedì 31 maggio 2001 - 23:48 |
... Dirk... veramente avevo detto che una regola fondamentale era quella di citare solo un testo x autore..... mi hai elencato praticamente tutto lo scibile di Clive Cussler...
By Goat (212.171.181.205) venerdì 01 giugno 2001 - 00:43 |
a nessuno è piaciuto il gabbiano johnathan levingstone (bach)?
By Auto_Gatto (207.203.85.83) venerdì 01 giugno 2001 - 00:46 |
l`ho citato io!!
uno dei miei preferiti, 40 pagine 30 figure
By Silent (62.10.104.2) venerdì 01 giugno 2001 - 00:55 |
Solo 10...? Auguri...
Il Signore degli Anelli (J.R.R. Tolkien)
Neuromante (William Gibson)
Rivelazioni (Michael Crichton)
Il Club Dumas (Arturo Pèrez-Reverte)
Shogun (James Clavell)
Red Storm Rising (Tom Clancy)
For love of Mother-not (Alan Dean Foster)
Immortal blood (Barbara Hambly)
A spell for Chameleon (Piers Anthony)
Il richiamo di Cthulhu (H.P. Lovecraft)
Sorry per i titoli in inglese, ma li ho letti in lingua e non sono sicuro della traduzione.
Marvin, che problemi ti fai? Mica bisogna che un topic collezioni 100 post in un giorno perchè abbia successo. La trilogia di Guerre Stellari, tra parentesi, è gradevole da leggere.. anche se, come pressochè tutte le novelizations dei film, manca di quello che rende un libro veramente grande. E se tu comprassi Playboy in edizione originale rimarresti stupito da quanta cultura e costume contiene, una volta che tu riesca a distrarti dalle figure
By Marvin (213.213.32.237) venerdì 01 giugno 2001 - 08:33 |
Silent...ehm...so di cosa stai parlando....
Non ho citato a caso quelle raccolte...
Le ho tutte!!!!!
By Metroidx (62.11.155.16) venerdì 01 giugno 2001 - 12:08 |
PORKAZZMALEDIZAZZZCA$$$$$OOOOOO!!!!
Ho dimenticato Clancy!!!!Lo sapevo porkaaaaaa
scusate,rifaccio la classifica,non lo faccio più...
1)Opera omnia di Sherlock Holmes(A. C .Doyle)
2)Il Signore degli Anelli(J.R.R.Tolkien)
3)Ivanhoe(Scott)
4)Rainbow Six(Clancy)
5)Paradiso perduto(Miller)
6)OP-Center(Clancy)
7)Il signor Malaussène(Pènnac)
8)Il maestro e Margherita(Bulgakov)
9)Il giovane Holden(Salinger)
10)Il nome della rosa(Eco)
scusate,Nero e Oscar....SIGH...
By Al (151.29.220.132) venerdì 01 giugno 2001 - 16:11 |
1)adenoidi
2)fracchia la belva umana
3)il linguaggio del corpo
4)le teste scambiate
5)mein kampf
6)guerra e pace
7)piccole donne crescono
8)il diario di anna frank
9)Il galateo di lina sotis
10)volevo un gatto nero
By Valentina (152.78.175.12) venerdì 01 giugno 2001 - 16:50 |
e "la gabbianella e il gatto che le insegno' a volare" di sepulveda?...
By True (212.216.36.107) venerdì 01 giugno 2001 - 16:55 |
Il Monte Analogo (Daumal)
Le Braci (Sandor Marai)
Ti chiamero' venerdì (Grandes)
Il Maestro e Margherita (Bulgakov)
Fondamenta degli Incurabili (Brodskjijijij boh)
L'innocente (D'Annunzio)
L'ultimo scalo del tramp streamer (Mutis)
Il diavolo fra le colline (Pavese)
La bruttina stagionata (Covito)
L'isola del Giorno prima (Eco, anni e anni prima di finirlo)
By Hapablap (213.140.2.6) venerdì 01 giugno 2001 - 17:39 |
1) Guerra e Pace (Tolstoj)
2) I Fratelli Karamazov (Dostojevskij)
3) Cent'anni di Solitudine (G. G. Marquez)
4) Archangel (R. Harris)
5) L'ombra dello Scorpione (S. King)
6) Eugenia Grandet (H. de Balzac)
7) Neanche gli Dei (I. Asimov)
8) I Buddenbrook (T. Mann)
9) Bar Sport (S. Benni)
10) La Notte che Bruciammo Chrome (W. Gibson)
By Gruska (151.17.163.3) venerdì 01 giugno 2001 - 17:46 |
IT (King)
L'ombra dello scorpione (King)
Lezioni di Tango (Casati Modigliani)
Post mortem (Cornwell)
L'ultimo distretto (Cornwell)
Ritratto di famiglia (Steel)
Op Center (Clancy)
Il Barone rampante (Calvino)
Pancreas (Covatta)
Robot (Asimov)
Sono in ordine sparso, mi piacciono tutti.
Come potete vedere sono un fan di King e della Cornwell (non ne ho indicati altri di titoli, ma li ho letti tutti......)
By Logan (195.66.46.98) venerdì 01 giugno 2001 - 17:56 |
... metrodix e valentina, come è "Il ritratto di Dorian Gray"??
By Logan (195.66.46.98) venerdì 01 giugno 2001 - 18:00 |
... Gruska, la regola è che puoi indicare solo 1 libro per autore, sennò anch'io mettevo solo il buon Stefanone...
By Auto_Gatto (207.203.85.78) venerdì 01 giugno 2001 - 18:07 |
facile citare i titoli!!!
mettete ora anche un breve riassunto per ogni titolo, commento, scheda personaggi, ecc..
By Logan (195.66.46.98) venerdì 01 giugno 2001 - 18:08 |
.. ok, va bene Gruska, hai stuzzicato la mia passione per le classifiche:
TOP 10 Stephen King:
1) I T
2) L'ombra dello Scorpione
3) Mucchio d'Ossa
4) Pet Semetary
5) Shining
6) Le Notti di Salem
7) Misery
8) La Metà Oscura
9) Cose Preziose
10) La Zona Morta
By Hapablap (213.140.2.6) venerdì 01 giugno 2001 - 18:27 |
OK... allora vai con le schede:
1) Guerra e Pace
Un gruppo di nobili russi va in guerra contro
Napoleone.A volte tornano a S. Pietroburgo e Mosca
e partecipano a delle feste nelle ville di
affascinanti nobildonne russe, di cui spesso si
innamorano. Basato su un fatto realmente accaduto.
2) I Fratelli Karamazov.
Sono tre fratelli figlio di un ricco avaro e
maniaco sessuale. Il primo e' un intellettuale
iscritto all'universita', il secondo (Grigorij) e'
un violento godereccio simile al padre e il terzo
si vuole fare prete ortodosso. Grigorij viene
accusato di aver ucciso il padre, rivale
nell'amore per una certa Grusenka (una mezza
prostituta) e per motivi economici. Poi si scopre
che il colpevole e' il maggiordomo Smerdiakov,
figlio della vittima e di una psicolabile del
palese (detta la Puzzona, da cui Smerdiakov) che
aveva ingravidata una notte in cui rincasava
ubriaco. Nel frattempo il primo ha un esaurimento
nervoso e il terzo abbandona il convento per
dedicarsi ad aiutare un povero ufficiale in
congedo e la sua famiglia.
By Hapablap (213.140.2.6) venerdì 01 giugno 2001 - 18:31 |
3) Cent'anni di Solitudine
Storia di una famiglia incestuosa che copre
appunto l'arco di cent'anni.
4)Archangel
Uno storico inglese scopre che Stalin ha un figlio
segreto che vive come un selvaggio nella taiga
siberiana e lo va a scovare in compagnia di un
giornalista americano. Nella Russia postcomunista
il rischio che i nostalgici possano
strumentalizzarlo per tornare al potere (o
viceversa) e' grande.
By Hapablap (213.140.2.6) venerdì 01 giugno 2001 - 18:37 |
5) L'Ombra dello Scorpione
Un virus letale che si diffonde come un
raffreddore stermina la razza umana nel giro di un
paio di settimane. I superstiti si raccolgono in
due comunita', i Buoni con sede a Boulder e i
Cattivi, capeggiati dall'Anticristo Randall Flagg,
a Las Vegas. I Cattivi si danno da fare per
recuperare l'arsenale atomico ma il loro piano si
ritorcera' contro di loro in maniera imbarazzante.
6) Eugenia Grandet
Storia di una ragazza di campagna nella Francia
dell'800 (ehmmm. non me lo ricordo molto bene questo).
By Bart (207.203.85.154) venerdì 01 giugno 2001 - 19:13 |
mettere anche il finale prego.
By Gattina® (194.243.45.97) venerdì 01 giugno 2001 - 19:53 |
che due scatoleeee... uff ne metto solo qualcuno che non ciò voglia..allora...
L'insostenibile leggerezza dell'essere
4 personaggi protagonisti. Due donne e due uomini.Una coppia sposata e una coppia di amanti.
La donna della coppia di amanti va a letto da tempo con l'uomo della coppia sposata. Un libro ricco di filosofia, pensieri morbosi, riflessioni esistenziali e politica. Il tema di fondo è l'incapacità di amare.
Alla fine 3 personaggi su 4 muoiono.
Il Piccolo Principe
La Storia di un Principe che vive da solo sul suo piccolo pianeta prendendosi cura di una rosa. Un bellissimo viaggio interiore su tanti piccoli pianeti magici. Alla fine l'autore comincia a scrivere questo libro per non dimenticarsi del Piccolo Principe.
I fiori del male
Una raccolta di poesie di Baudelaire. Passionali e decadenti.
L'uomo di Pietroburgo
Forse il mio libro preferito di Ken Follet.
La storia d'amore fra un anarkiko russo e una nobildonna. Il padre di lei scopra la storia e fa arrestare il giovane obbligando la figlia a sposare un nobile inglese. Vent'anni dopo l'anarkiko viene incaricato di uccidere un principe russo che guardacaso è il cugino della sua ex amante. Parte per l'Inghilterra dove incontra la figlia avuta dalla sua ex. Cerca di usarla per arrivare al principe russo ma scopre che in realtà è sua figlia. Lei essendo una ragazza ribelle (era una delle suffragette dell'epoca) lo aiuta a trovare il principe. Una notte lui si introduce nella casa dove si trovavano tutti oltre alla vittima predestinata e dopo averla uccisa si scatena un incendio. L'anarkiko muore per salvare sua figlia e Lydia confessa a suo marito la verità sul suo passato.
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
Ambientato verso metà degli anni 70. Una generazione berlinese distrutta dall'eroina.La protagonista ha solo 13 anni è eroinomane e si prostituisce per avere i soldi per la roba. Il suo ragazzo ha 2 anni + di lei e fa le stesse cose. Alla fine viene arrestata e spedita dalla madre in un paesino della Germania dove si disintossica e ricomincia la scuola. E' una storia vera.
Porci con le ali
Circa del periodo del libro sopracitato. Un diario a due mani di due giovani ragazzi romani di sinistra. Una storia d'amore tenera e bella condita certo da ampi cenni su sesso, omosessualità e masturbazione. I due ragazzi si mollano quando lei comincia a pensare che lui voglia solo sesso da lei. Hanno entrambi esperienze omosessuali. Ma alla fine il libro lascia aperta la possibilità che tornino insieme.
gattina® narratrice
By Arturomerzario (62.211.61.105) venerdì 01 giugno 2001 - 19:54 |
Al complimenti leggi tantissimo, che direbbe Daria Bignardi.
A Logan.
Vedi mio post, ecco alcuni miei:
Graham Hanckock-Lo Specchio Nel Cielo
G.Hanckock e Robert Bauvall-Impronte degli Dei
Gilbert-Il Mistero di Orione
I fratelli non mi ricordo (poi lo prendo e ti sarò più preciso)-Il Mistero di Atlantide
Robert P. (ops come sopra)-Lo zen e l'Arte di Manutenzione della Motocicletta (bellissimo)
Isaac Asimov-Domani
Gino e Michele-La Locomotiva (leggero ma diverso dai soliti le formiche)
By Metroidx (62.11.156.157) venerdì 01 giugno 2001 - 20:38 |
logan,l'opera di W ilde è straordinaria,anche se mi ha un pò annoiato solo perchè conoscevo già a memoria la trama,quando l'ho letto....cmq,va letto di sicuro
va bene Auto_Gatto,mi costringi a uno sforzo di memoria immane,soprattutto per i libri di Clancy,ma lo faccio...
1)Opera Omnia di Sherlock Holmes:Al 221/ B di Baker Street,a Londra,dimora il più grande investigatore mai esistito,Sherlock Holmes,e il suo assistente,il dottor Watson(beh,la trama è questa...)
personaggi:è proprio necessario?
commento:una lunga,grandiosa goduria(almeno per me)
2)Il Signore degli Anelli:è praticamente impossibile farne un riassunto;il libro ha creato il fantasy letterario e la vicenda ruota tutta attorno all'Anello Dominante,monile dai poteri praticamente infiniti,il quale fu forgiato dall'Oscuro Sire,l'incarnazione del male,ed ora si trova in mano al giovane elfo Frodo che,istruito dal potente mago Gandalf il Grigio,parte in compagnia di altri tre elfi alla volta della Terra di Mordor per distruggere il monile annullandone così gli effetti,e laddove dimora l'Oscuro Sire che brama di rimettere le zampe sull'Anello...
personaggi:sono CENTINAIA
commento:averlo letto è stata un'esperienza unica.
3)Ivanhoe:il primo romanzo storico della storia,alla faccia di Manzoni;Wilfred di Ivanhoe,nobile cavaliere sassone,torna dalle Crociate per sposare finalmente l'amata Lady Rowena e andare incontro a una serie incredibile di casini;viene ferito gravemente,conosce Robin Hood,il padre lo ripudia perchè sassone anzichè normanno,la sua pulzella viene rapita da un balordo normanno bramoso di potere,viene rapito anche lui da un altro balordo,stavolta sassone però,e tra agguati nella foresta,castelli incendiati,arcieri e banditi,tornei e inquisizioni alla fine gli tocca pure sfidare in torneo il terzo balordo per salvare un'altra pulzella...
personaggi:Wilfred di Ivanhoe,Wamba il buffone,Gurth,Brian de Bois-Guilbert(il fesso normanno),Cedric il Sassone(l'altro fesso),Lady Rowena,Isaac l'ebreo,Rebecca sua figlia,il Cavaliere Nero(con sorpresa finale),Robin Hood,frate Tuck,il priore Aymer,Re Riccardo...
commento:una meraviglia;avvincente,rigoroso,preciso,ricco e divertente
4)Rainbow Six:la Cia,per risolvere grane che non possono essere risolte nei tempi e con semplici agenti speciali,ha creato il miglior dipartimento anititerrorismo del globo,con agenti di ogni nazionalità;il capo però,ovviamente,è sempre americano,un tipo tostissimo,John Clark,il cui nome in codice è appunto RS;la squadra ha modo di agire su quattro fronti in Europa,però quattro fronti con un filo conduttore comune....a Clark e al suo vice Stanley il compito di capire quale sia la minaccia(e che minaccia...)e di fermarla
personaggi:John Clark,il suo vice Alistair Stanley,Chavez e Ravington,leader operativi(credo...)
commento:a chi piacciono i thriller fantapolitici con un mucchio di descrizioni su armi e procedure antiterrorismo,ben scritti e avvincenti.A me è piaciuto in maniera viscerale,mi sorprende che ancora non ne abbiano fatto un film
5)Paradiso perduto:non posso,non l'ho letto ancora tutto...
6)OP-Center:alla fine della guerra fredda,in America viene fatto un repulisti generale di moltissimi reparti antiterrorismo;a Paul Hood viene affidato l'incarico di direttore del National Crisis Management Center,organo fantasma con il compito di snellire al massimo il corpo operativo;l'organizzazione che porta il nome nel titolo,quindi,diventa il fulcro della sorveglianza,della tecnologia e dei servizi segreti americani,e non esiste,ufficialmente;una bomba,ad opera di estremisti del Nord,devasta Seul,e le due Coree entrano in guerra,minacciando di trascinarvi dentro il mondo intero.Così l'Op-Center entra in azione...
commento:lo stesso di RS...
7)Il signor Malaussène:Benji Malaussène è il punto di riferimento di un mondo totalmente folle che gira attorno a lui;a partire dal quartiere dove vive,Belleville(Parigi),crogiolo di personaggi stranissimi(suore redentrici,scippatori che proteggono le vecchiette,collezionisti di tatuaggi a viva pelle,prostitute innamorate,assassini spietati)ma luogo dove tutti vorrebebro viverci,per il calore e il colore che emana,per proseguire poi con il lavoro vero e proprio di Ben,cioè il "capro espiatorio" del fratello maggiore,e viene di volta in volta scambiato dalla polizia per spacciatore,protettore,scippatore,dinamitardo,ma riesce sempre e comunque a godere di un gesto amichevole da parte degli abitanti e del commissario Rabdomant,suo amico,che nel bene o nel male gli sono affezionati;la sua famiglia non fa eccezione;sorelle-mamme e veggenti,cani epilettici e una fidanzata(forse)reporter d'assalto...
personaggi:Malaussène,Rabdomant,Clara,reine Zabo,Sinclair,Jerèmy,Thèrèse,Verdun,il Piccolo,Simon,Hadouch,Yasmina...
commento:una sequela ininterrotta di colpi di scena su quattro romanzi;lo stile è frizzante ma non leggero,i personaggi sono adorabili o adorabilmente spietati e le riflessioni di Benji poetiche e sincere.Capolavoro.
8)Il maestro e Margherita:diciamo che la trama principale è quella della storia d'amora tra il Maestro,un vecchio scrittore in crisi,e Margherita,una donna infelicemente sposata;si aggiungono altre due sottotrame,quella del Diavolo in spoglie umane che giunge a Mosca con un compito ben preciso,e quella di Ponzio Pilato in preda al rimorso....alla fine,queste tre storie si intrecceranno in maniera indissolubile arrivando all'amarissimo finale.
personaggi:sono tantissimi,non me li ricordo tutti
commento:struggente,originale,lirico ma con momenti di amara ironia,per me è un libro bellissimo
9)Il giovane Holden:Holden Caulfield,ragazzo ribelle,antisistema,antiistituzioni,arrabbiato con il mondo,viene espulso dal Pencey College,uno dei più prestigiosi di New York;decide di non tornare subito a casa e di girovagare un pò per la città come un vagabondo,incontrando ogni categoria di gente...
personaggi:Holden,Pohebe e Allie(sorellina e fratellino deceduto)
commento:a me è servito per conoscere meglio me stesso;cmq,il libro è ben scritto e il gergo giovanislistico lo rende scorrevole e molto attuale
10)Il nome della rosa:in un'abbazia benedettina del nord Italia arrivano Fra Guglielmo da Baskerville e il novizio adso da Melk,per una delicata ma non precisata missione diplomatica;il frate si trova a indagare su sette delitti commessi all'interno dell'abbazia,che rispecchiano la profezia espressa dal libro dell'Apocalisse("sette son le trombe che verranno suonate";cominciano a spargersi voci sull'Anticristo e simili,quando anche il vice bibliotecario,il maggiore traduttore dell'abbazia,viene trovato morto,con le punte delle dita annerite...Guglielmo così decide di andare a investigare su cosa stava traducendo il vice bibliotecario,ma qualcuno riesce a precederlo rubando il volume....tuttavia un'indizio c'è:i due trovano un biglietto con dei simboli zodiacali segnati con succo di limone;Guglielmo riesce ad interpretarli per scoprire che...
personaggi:Fra Guglielmo,Adso,Jorge,l'anziano del convento,cieco e vecchissimo,Abbone l'abate,Nicola il vetraio(credo)
commento:trama assolutamente eccezionale,ricchissima di colpi di scena e soluzioni narrative;la labirintica e immnsa biblioteca del convento viene descritta in maniera incommentabile;e i due frati investigatori,e soprattutto la sottile ironia e l'eccezionale intelligenza di Guglielmo valgono l'acquisto di questa straordinaria opera
By Valentina (152.78.175.11) venerdì 01 giugno 2001 - 21:26 |
ma davvero volete che scriva le trame dei libri???bisogna perderci un po' di tempo...
PER LOGAN
"il ritratto di dorian gray" e' un bel libro decadente, la storia di un inglese amante della sua bellezza tanto da vendere la sua anima ad un quadro che lo raffigura bellissimo. col passare degli anni il ragazzo del quadro invecchia e dorian rimane sempre giovane...ma non puo' essere tutto cosi' semplice...ci sono delle conseguenze inevitabili...
By Carlo (152.78.175.11) venerdì 01 giugno 2001 - 22:05 |
non in ordine
-la nausea (sartre)
-il piccolo principe (exupery)
-il miglio verde (s.king- specialmente perche'uscito a puntate)
-IT (s.king)
-il processo (kafka)
-il castello (kafka)
-psicopatologia della vita quotidiana (freud)
-l'interpretazione dei sogni (freud)
-l'opera omnia di sherlock holmes (doyle-ancora in corso di lettura in lingua originale...)
-la nausea (moravia)e demian (hesse)parimerito al decimo
...sento che mi dimentico di ringraziare qualcuno...
By Noplacetohide81 (62.94.1.116) sabato 02 giugno 2001 - 13:07 |
I libri che + di tutti mi hanno emozionato sono quelli di king e poe...
Comunque, secondo me, un libro lo si apprezza o ti rimane indifferente a seconda del "periodo" in cui lo si legge....
Sarà scontato ma è così anche per la musica (pensate da piccolo mi piacevano gli 883....)
Cmq questa è la mia classifica
1) I T (king)
2) Il gatto nero (Poe)
3) Stand by me ricordo di un'estate (King)
4) Un ragazzo sveglio (da cui è stato tratto il film l'alievo)(King)
5) Il miglio verde (King)
6) L'ombra dello scorpione (King)
7) Topolino n. 76 (azz che numero ragà )
8) Il pozzo e il pendolo (poe)
9) IL cuore rilevatore (poe)
10) Il gioco di gerald (King)
ehmm si vede che mi piace King?
By Arturomerzario (62.211.61.84) sabato 02 giugno 2001 - 18:47 |
Ecco la mia classifica:
1) Lo Specchio Nel Cielo (Graham Hancock);
2) Lo Zen e l'Arte di Manutenzione della Motocicletta (Robert Pirsing);
3) Domani (Isaac Asimov);
4) La Fine di Atlantide (Rand & Rose Flem-Ath);
5) La Locomotiva (Gino & Michele);
6) I Giochi Sono Fatti (Mario Gherarducci);
7) Il Mistero di Orione (Robert Bauval);
8) Giù al Nord (Antonio Albanese);
9) La Smorfia (Massimo Troisi);
10) Anche le Formiche Nel Loro Piccolo s'Incazzano (Gino & Michele).
By Bart (207.203.85.30) sabato 02 giugno 2001 - 20:55 |
aggiungere il link del sito ufficiale prego.
By Stan (151.30.145.125) sabato 02 giugno 2001 - 22:32 |
Ordine rigorosamente casuale:
-Il giorno della civetta (Sciascia)
-La legge di Murphy (Bloch) (Delirante)
-Il ciclo di Sandokan (Salgari) (Nonostante sembrino scritti da un bambino delle elementari sono libri veramente coinvolgenti)
-Parola di Giobbe (Covatta)
-D io li fa e poi li accoppa (Covatta)
-Addio alle armi (Hemingway)
-Il vecchio e il mare (Hemingway) (Il più bello in assoluto)
-Dieci piccoli indiani (Christie)
-Nero Wolfe contro l'FBI (Stout)
-Il mago (Wallace)
Il libro più brutto in assoluto:
-Marcovaldo (Calvino)
By Ragioniere (62.98.10.59) domenica 03 giugno 2001 - 19:29 |
Wow, bella questa idea!
Le trame poi, troppo poco il tempo....
Dunque...
10 libri. Allora:
1) L'insostenibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera
2) Kitchen e Tsugumi di Banana Yoshimoto
3) Cime tempestose della Bronte
4) Gli amori ridicoli di Milan Kundera
5) Sempre di Kundera mi era piaciuto Il valzer degli addii
6) il gabbiano jonathan Livingstone di Richard Bach
7)La mia famiglia e altri animali di Durrell
8) Il libro dell'Es di Groddeck
9) Il segereto di Luca di Ignazio Silone
10) Lettera ad una professoressa dei ragazzi della scuola di Barbiana
Ce ne sarebbero molti altri di libri che sono rimasti scolpiti nella memoria e nel cuore. Limitiamoci a questi. Alla prossima per le trame....
Cordialmente
By Batigol venerdì 15 giugno 2001 - 14:07 |
non in ordine:
1) Il Signore degli anelli (J.R.R. Tolkien)
2) Il ciclo della Fondazione (Asimov) come cacchio è possibile che nessuno l'ha citato?
3) Il giorno della sciacallo (Forsyth)
4) Dune (Herbert)
5) tutti (o quasi) i lavori di Lovecraft
6) Nebbia (racconto di Stephen King che sta su "scheletri" )
7) Le armi di Isher (Van Vogt)
8) Pianeta Tschai (Vance)
9) Il ciclo di Dragonlance (3 libri di Weis e Hickman, ma solo i giocatori di ruolo possono apprezzarlo)
10) Il Ciclo del Fiume (Farmer) sono 7-8 libri...
Menzione speciale: il ciclo di Ramses di Christian Jacq, che alla fine è una cosa becera però a me è piaciuta.
mi piacciono i mattoni...
Chi conosce Dragonlance?
By Hapablap venerdì 15 giugno 2001 - 17:49 |
Il ciclo del fiume sono 7 o 8 libri? Io sono
rimasto a 5 piu' un'antologia... quando sono
usciti gli altri please?
By Silent venerdì 15 giugno 2001 - 20:27 |
Quattro parole, Batigol:
Dragons of Despair. Originale.
By Pugnodiferro (62.98.230.20) venerdì 22 giugno 2001 - 01:22 |
1 - Asimov - Il ciclo delle Fondazioni
2 - Asimov - Il ciclo dei Robot
3 - Asimov - Il ciclo dell'Impero
4 - Asimov - Il ciclo di Lucky Starr
5 - Clancy - La grande fuga dell'Ottobre Rosso
6 - Lansing - Endurance (romanzo di viaggio)
7 - Crichton - Andromeda
8 - Asimov - Il collasso dell'universo (fisica)
9 - Krauss - La fisica di Star Trek (fisica)
10 - Clarke - Odissea nello Spazio
(2001-2010-2061-3001)
By Stan (151.30.153.36) martedì 26 giugno 2001 - 22:30 |
Ti piace la fantascienza?
By Pugnodiferro (62.98.231.180) mercoledì 27 giugno 2001 - 20:45 |
Accidenti, pensavo che non se ne sarebbe
accorto nessuno!!!
Preferisco comunque la fantascienza senza
troppi effetti speciali, stile Asimov appunto, ma
non disdegno i romanzi sci-fi con una trama
plausibile (Andromeda), e i vecchi film di Star
Trek, i primi 6 (sebbene non realistici,
avevano delle trame abbastanza interessanti
e gli attori erano piuttosto esperti, non come
quelli attuali che sinceramente fanno pena).
Non ho mai letto romanzi Ciberpunk,
qualcuno potrebbe parlarmene?
By Silent (62.10.103.109) giovedì 28 giugno 2001 - 13:53 |
MIO!!! PDF, William Gibson è LO scrittore Cyberpunk per eccellenza, le sue opere hanno coniato il genere. Il Cyberpunk tratta del vicino futuro... la parte fantastica si basa sul considerare comuni tecnologie adesso quasi disponibili. Il futuro dipinto NON è felice: "Le balene sono morte, i fiumi sono morti, l' ultimo uccello se ne è andato nel 2097...". I personaggi che si muovono in questo ambiente tendono a essere duri e cinici, in cerca di quello che non possono avere perchè troppo in basso sulla scala sociale. "Vivi in fretta, muori giovane, e lascia un bel cadavere" è un motto ricorrente.
Questa è un' introduzione MOLTO generica... per un assaggio bibliografico, prova William Gibson, Bruce Sterling, John Brunner. Se ti servono altri dettagli, basta chiedere
By Pugnodiferro (62.98.190.153) giovedì 28 giugno 2001 - 16:40 |
Grazie delle infos, Silent, vorrei anche sapere
chi è l'autore del romanzo "La notte che
bruciammo Chrome" (spero di non aver
sbagliato il titolo) e una descrizione della
trama (ma non tutta, sennò che lo leggo a
fare? )
By Chanel (62.98.11.48) giovedì 28 giugno 2001 - 18:08 |
Il libro l'ha scritto William Gibson se non sbaglio... se non ci pensa Silent la trama te la scrivo io
By Hapablap (213.140.2.6) giovedì 28 giugno 2001 - 18:18 |
PDF non e' un romanzo ma un'antologia di racconti... il mio preferito e' quello che ha dato il titolo all'antologia.
Per la trama... hai visto il film "Nirvana" di Salvatores? Praticamente e' molto "ispirato" a questo racconto.
By Hapablap (213.140.2.6) giovedì 28 giugno 2001 - 18:20 |
Il film "Johnny Mnemonic" con Keanu Reeves e' tratto dal primo racconto dell'antologia, e anche il simstim di "Strange Days", quel CD che ti permette di vivere le esperienze altrui,e' un'invenzione di Gibson.
By Stan (151.30.152.42) giovedì 28 giugno 2001 - 19:14 |
Se non sbaglio anche Matrix è ispirato all'operato di Gibson
By Pugnodiferro (62.98.190.253) giovedì 28 giugno 2001 - 19:30 |
Mi ispira, mi ispira, penso che lo leggerò
molto presto... grazie anche a voi per le
informazioni!
By Silent (212.210.92.253) giovedì 28 giugno 2001 - 23:22 |
Sinopsi di "La notte che bruciammo Chrome":
Un team di due hackers del futuro, un "cowboy" (una persona che si collega PERSONALMENTE in rete per svolgere hacking) e un tecnico/trovarobe, si ritrova per un caso fortuito ad avere un programma di infiltrazione militare... roba potente e che scotta. Il cowboy, un tizio temerario, decide di tentare il colpo grosso: "bruciare" (cioè eliminare, o in questo caso rovinare) Chrome, un personaggio malavitoso conosciuto e pericoloso, entrando nei suoi accounts privati, a dispetto delle riserve del suo compare. Naturalmente nella storia c'è di mezzo anche una donna...
Sucesso? Disastro? E per chi? Ti lascio con la curiosità, PDF...
By Pugnodiferro (62.98.192.164) giovedì 28 giugno 2001 - 23:57 |
PDF sentitamente ringrazia per le
delucidazioni e si prepara all'acquisto del
suddetto titolo!
A proposito, qualcuno di voi ha il romanzo
" Paria dei Cieli" di Asimov?
Ne ho una copia, trovata per caso sotto una
pila di testi di altro genere in un magazzino
fuori Roma dopo averlo cercato per due anni!
By Hapablap (213.140.2.6) venerdì 29 giugno 2001 - 17:30 |
E' uno dei primi romanzi di Asimov, molto grezzo, scritto quando era un diciassettenne brufoloso e sfigatello (anche se gia' un genio assoluto). Niente a che vedere con i capolavori successivi. Ti consiglio di non sprecare il tuo tempo a leggerlo e di passare direttamente a "Neanche gli Dei".
By Pugnodiferro (62.98.220.235) venerdì 29 giugno 2001 - 19:32 |
Già letto, ma non mi è sembrato granchè, e
poi Paria dei Cieli si può collegare al Ciclo
delle Fondazioni (nel romanzo si parla
dell'Impero e della Terra radioattiva).
By Hapablap (151.30.91.65) venerdì 29 giugno 2001 - 21:45 |
Se vi piace la SF vi consiglio la "trilogia di Ender" di Orson Scott Card, soprattutto "Il gioco di Ender" (anche se ultimamente si è montato la testa e scrive roba incomprensibile).
By Arres (62.10.88.48) lunedì 09 luglio 2001 - 19:27 |
1) "Il signore degli anelli" di J. R. R. Tolkien
2) "Cent'anni disolitudine" di G. Garcìa Marquez
3) "Se questo è un uomo" di P. Levi
-"Tre uomini in barca" di J. K. Jerome
-"Il nome della rosa" di U. Eco
-"Il ciclo della fondazione" di I. Asimov
-"Elianto" di S. Benni
-"Il visconte dimezzato" di I. Calvino
-"Il deserto dei Tartari" di D. Buzzati
-"Il postino di Neruda" di A. Skarmeta
I primi tre in rigoroso ordine di merito, gli altri sette in rigoroso ordine casuale.
By Carmilla (192.92.126.166 - 192.92.126.166) lunedì 25 febbraio 2002 - 14:37 |
METROIDX se tu ami veramente Doyle e di conseguenza sherlock Holmes, se lo hai veramente letto tutto e ti sei invanghito di quella mente squisitamente geniale che lo ha partorito, sei improvvisamente diventato il mio unico, grande, insuperabile, inferrabile idolo e sogno proibito, a prescindere dalla tua età,aspetto, posizione, intelligenza, fascino etc etc.
lo stesso vale per il maestro e margherita e per il giovane holden... un caloroso benvenuto nei miei sogni...
Chanel Kundera l'ho letto tutto, mi manca giusto uno o due titoli che non credo siano ancora reperibili in Italia, Il valzer degli addii è bellissimo, ma anche la Vita è altrove mi ha fatto sballare
J.K.Jerome è un mito, veramente...
solo 10 é difficile ma ci provo
1 - tutto (o quasi, eccetto i testamenti traditi e quello che non conosco) di Milan Kundera
2 - tutto Doyle, Sherlock Holmes
3 - isabelle Allende (a parte Afrodita, che mi ha fatto schifo, ma veramente schifo)
4 - tutto Queneau, soprattutto il Diario intimo di sally mara, lo ho letto anche in lingua originale)
5 - Oblomov di Ivan Gonciarova
6 - il vangelo di eros di Dugas
7 - Gertrude Stein: Tre esistenze (una goduria) ed Ida
8 - Nori: diavoli e Ustionati
9 - tutto Verga
10 - Puskin e Ingeborg Bachmann
comunque ce ne sono tanti e tanti e tanti
tipo vargas Llosa, de carlo, tondelli, mitico anche Bradbury (fahrenheit 451) e tutta la letturatura americana della generazione perduta, hemingway, faulkner
ah... dimeticavo.. Agota Kristof: solo tre titoli tradotti in italia di cui uno per teatro... stupefacente... dall'opera Ieri hanno tratto anche ultimamente anche un film, mi pare sia Corro nel vento, ma mi ha fatto schifo...
By Chanel (62.98.109.80 - 62.98.109.80) lunedì 25 febbraio 2002 - 15:35 |
Carmi, di Kundera ho letto tutto, anche i testamenti traditi è molto bello
Adorooooo Faulkner!!!! In particolar modo "Mentre morivo", un capolavoro secondo me
By Metroidx (62.211.45.42 - 62.211.45.42) lunedì 25 febbraio 2002 - 16:17 |
Carmilla,di Sherlock Holmes non solo ho letto tutti i romanzi e racconti-ho il magnifico cofanetto Peruzzo che uscì qualche tempo fa-ma ho visto anche qualche film con Basil Rathbone...magnifici,l'ho trovato perfetto,il mio Sherlock ideale
l'hai visto poi "La vita privata di Sherlock Holmes",capolavoro di Billy Wilder?Se vuoi te lo presto..no,non lo avrai mai
Metroid,
By Never (62.98.0.53 - 62.98.0.53) lunedì 25 febbraio 2002 - 19:36 |
1-una stagione all'inferno - Rimbaud
2-illuminazioni - Rimbaud
3-Il profeta - G.K.Gibran
4-tutti i libri di POE
5-va dove ti porta il cuore - Susanna Tamaro
6-I fiori del male - Baudelaire
7-tutti i libri di Cohelo
8-Anna Karenina - Tolstoij
9-teresa raquin - Zola
10-il piccolo principe (anche se dovrei rileggerlo)
By Chanel (62.98.110.165 - 62.98.110.165) lunedì 25 febbraio 2002 - 20:01 |
nooooooooo NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
non puoi mettere Baudelaire, Rimbaud, Tolstoij, Zola e Poe insime alla Tamaro ... sacrilegiooooooooooo arghhhhhhhhhhhhhhhhhh
sacrilegioooooooooooooo x infinito
By Carmilla (192.92.126.166 - 192.92.126.166) lunedì 25 febbraio 2002 - 20:49 |
Metro, non sono così raffinata, ho solo l'opera completa "Tutto Sherlock Holmes" edizione economica, ma integrale, i Mammut della newton (in poche parole per un totale di 19.900 !!!)
la filmografa... no... non lo so, ne vidi uno da giovanissima... ma non mi ricordo, ho paura che a vedere il suo volto con l'aspetto di un qualche attore mi faccia passare la poesia!
Il commisario Maigret di Simenon ti piace?
Chanel di faulkner ho appena finito di leggere Zanzare, è bellissino! avevo iniziato a sottolineare il brani che più mi piacevano, ma poi ho dovuto smettere... altrimenti lo avrei segnato ed evidenziato tutto... c'è la Nipote poi che è un personaggio fantastico... assomiglia forse, nella fantasia, un po' a trash di MDN!!!
ma Queneau non piace a nessuno?
La Tamaro non mi piace, forse è brava, ma non è di sicuro un genio della carta... anzi... mi unisco
Tamaro
By Metroidx (62.211.45.121 - 62.211.45.121) lunedì 25 febbraio 2002 - 23:54 |
Di Maigret lessi una volta Il caso Saint-Fiàcre(mi pare fosse quello il titolo)spinto da mia sorella,ma il personaggio non mi colpì e la prosa di Simenòn la trovo noiosa.Un'altro detective che invece adoro è il Nero Wolfe di Stout,personaggi eccezionali e trame perfette
Capisco il discorso sui film ,e in effetti ne ho visti certi dove l'attore che impersonava il miglior investigatore del mondo avrebbe fatto venire gli incubi ai fan:ometti anziani e rachitici...mavaaaa
mi associo al coro anti-Tamaro:
ho una foto di Rathbone che fa Sherlock....se ce la faccio,la metto sul profilo temporaneamente così lo puoi vedere o se no te la mando per email
By Metroidx (62.211.45.121 - 62.211.45.121) lunedì 25 febbraio 2002 - 23:59 |
non hai l'email,fa nulla...l'ho appena messa nel mio profilo...che te ne pare?
By Exos_Dax (62.211.178.178 - 62.211.178.178) martedì 26 febbraio 2002 - 00:04 |
Vediamo...
1)il signore degli anelli (Tolkien)
2)straniero in terra straniera/fanteria dello spazio/non temerò alcun male (Heinlein)
3)le cronache/le leggende di Dragonlance (Weis & Hickeman)
4)rainbow six (Clancy)
5)gli anni alieni I & II (silverberg)
6)l'incognita dei grendel/i figli di beowulf (niven-purnelle-barnes)
7)sfera (crichton)
8)qualsiasi libro di Sven Assel
9)grido di battaglia (Leon Uris)
10)le montagne incantate (Emerson)
Sicuramente ne ho dimenticato qualcuno...
Vabbè aggiungiamo i Lupo Solitario, i Magico Vento ed i Dampyr (nonchè i Tex scroccati allo zio)
By Iaia (62.211.36.53 - 62.211.36.53) martedì 26 febbraio 2002 - 00:06 |
io sono innamorata dell' Allende, li ho quasi letti tutti. m'è piaciuto anche Afrodita (divorato in 2 giorni) perchè ho preso il libro per quello che è senza pretendere nulla di più dall' autrice.
i libri che mi sono piaciuti senza mettere nessuno al primo posto perchè è davvero difficile e ogni libro è una cosa a sè:
-la casa degli spiriti, d'amore ed ombra, paula : I.Allende
-sfera, congo di Chrichton (si scrive cossì? )
-il piccolo principe
-cime tempestose : E.Bronte
-il gattopardo : Tommasi di Lampedusa
- la spiaggia : Pavese
-l'amico ritrovato : fred Uhlman
- se questo è un uomo : Levi
- la coscienza di Zeno : I.Svevo
By Chanel (62.98.48.82 - 62.98.48.82) martedì 26 febbraio 2002 - 00:38 |
Carmi
Io sto leggendo or ora Requiem per una monaca
Ti consiglio anche "Le palme selvagge", veramente notevole.
Zanzare da chi è edito?
By Carmilla (192.92.126.166 - 192.92.126.166) martedì 26 febbraio 2002 - 12:21 |
metro, la foto si avvicina molto all'immagine che ho di lui, però io me lo immagino più vecchio e con gli occhi più a fessura... peccato che non si vede il profilo... che è quello che più mi piace immaginare: il naso aquilino... ce l'hai la foto di profilo?
Nello Studio in Rosso Watson fa l'elenco delle sue conoscenze... io lì ci sballo veramente!
Iaia hai provato a fare le ricette che ci sono in Afrodita?
Io si, ma sono venute uno schifo, a parte poi che ci mette degli ingredienti astrusi che è difficilissomo trovare
Il mio preferito è d'amore ed ombra, però poi anche tutti gli altri, a parte Paula, lettere dal mondo...
L'ultimo che ho letto è la Figlia della Fortuna, è bellissimo, soprattutto per la figura di Tao, adesso voglio leggere Ritratto in Seppia, ma sto aspettando che esca in edizione economica, tu lo hai letto?
Chanel Zanzare è edito da Einaudi, è fantastico, se lo leggi poi fammi sapere... inoltre sulla copertina c'è un disegno (anche se modificato) tratto da una rivista di moda dell'epoca che è stupendo!
Se veramente ti piace la prosa di faulkner DEVI leggere Queneau, per forza è obbligatorio... e per primo Il Diario Inrtimo di sally Mara... lui sperimenta la lingua per i suoi aspetti semantici e i doppi sensi, ma fa schiattare dalle risate... una buona traduzione è quella di Eco, mentre il curatore delle sue varie edizione... bhè... lasciamo stare... se vuoi farmi un favore... evita di leggere le sue appendici bibliografiche
By Metroidx (62.211.252.165 - 62.211.252.165) martedì 26 febbraio 2002 - 16:32 |
ce l'ho,ce l'ho...guarda il mio profilo
(e cmq Rathbone interpretò Holmes fino ai 50 anni,quindi c'è anche una versione più anziana )
Sherlock Holmes,cmq,secondo me non può avere più di 40 anni all'epoca delle storie,perchè essendosi ritirato a fare l'apicoltore nel 1915-anche se non del tutto,poichè infatti in seguito collaborò con i servizi segreti europei durante la guerra-avrebbe potuto avere più di 60 anni?Io SPERO di no,insomma non mi piace immaginarmi uno Sherlock nonnetto ...occhi a fessura?Teoria interessante...
P.S.qual'è la tua storia preferita?Per me,la migliore in assoluto è "Il mastino dei Baskerville",dei racconti brevi invece prediligo "La seconda macchia"
By Never (62.98.0.168 - 62.98.0.168) martedì 26 febbraio 2002 - 18:30 |
non ho messo baudelaire rimbaud etc INSIEME alla Tamaro...sono cosa diverse..la storia di va dove ti porta il cuore sarà stupida quanto vuoi,ma ci sono delle frasi che fanno riflettere..poi il libro è una cagata non lo metto in dubbio
mi perdoni?non lo faccio più se urta così la tua sensibilita...
By Never (62.98.0.168 - 62.98.0.168) martedì 26 febbraio 2002 - 18:33 |
non avevo visto i cori anti-tamaro...chiedo scusa non la nominerò più su questo forum! promesso!!
By Carmilla (192.92.126.166 - 192.92.126.166) martedì 26 febbraio 2002 - 23:54 |
Metro, dunque la mia storia preferita è il Segno dei Quattro.
Mi fa impazzire quando lui, Watson e la signorina entrano nella casa dell'omino a Londra e sembra di essere in India e poi mi piace la figura dell'assassino.
Gli occhi me li immagino a fessura perché questi mi danno l'idea di occhi che sanno guardare oltre tutte le apparenze, occhi freddi di chi osserva senza nessun tipo di distorsione emotività.
il naso della foto non è aquilino quanto me lo immagino io, secondo me il suo ha proprio la gobba marcata
By Metroidx (62.211.45.167 - 62.211.45.167) mercoledì 27 febbraio 2002 - 00:35 |
Sì,ricordo il particolare dell'omino-mi pare fumasse anche il narghilè-e la storia è davvero bella .Il mastino dei Baskerville però mi piace di più perchè sono rimasto davvero stupito dalla soluzione del caso,talmente complicato da sembrare impossibile da risolvere;diciamo che è stata la storia che ha fatto diventare Sherlock Holmes,per me,un vero mito.E poi ADORO le storie nelle quali scopre già tutto prima che inizino...
Io invece immagino due occhi semichiusi(da caratteristico aplomb british ;,solo all'apparenza freddi ma che in realtà,quando si posano su un particolare o su una persona,nascondono un fuoco di emozioni,ipotesi,ragionamenti...
ma...forse abbiamo detto la stessa cosa
By Carmilla (192.92.126.166 - 192.92.126.166) mercoledì 27 febbraio 2002 - 12:00 |
Mi piaceva di più la prima foto... ma le stampo tutte e due.
Si il tipo fumava in una specie di recipiente di vetro con una candela e l'acqua di rose... però è bello anche l'inizio in cui Holmes si droga con la cocaina e Watson lo guarda allucinato... e poi gli fa impassibile: Cocaina, soluzione al sette per cento, vuole provarla?
Suglio occhi si, penso che abbiamo detto la stessa cosa, che lui ragioni, faccia ragionamenti e provi una forte passione nell'osservare è sicuro... il fatto di non avere nessuna distorisione emotiva si riferisce al fatto che non si lascia ingannare da niente, è obiettivamente cinico...
Doyle è un genio, logicamente del segno dei gemelli (ahahah)
By Metroidx (62.211.45.115 - 62.211.45.115) mercoledì 27 febbraio 2002 - 12:58 |
Gemelli?I remember some bad things about that(old girlfriends).... x 53
e comunque nel profilo ora ho la foto del film "La vita privata di Sherlock Holmes",gli attori potranno anche non piacerti ma ti assicuro che il film è STUPENDO;ironico,rispettoso dei personaggi,girato e interpretato benissimo(affronta senza falso moralismo,ma solo accettandolo,persino il problema dell'eroina)
P.S.Sherlock Holmes,secondo studi e fonti,sarebbe nato nel 1854,quindi avrebbe anche meno di 40 anni all'inizio delle storie(1881)
sul luogo di nascita,invece,non ne sono sicuro ma mi pare di ricordare che fosse scozzese...mah
By Napo (192.92.126.166 - 192.92.126.166) mercoledì 27 febbraio 2002 - 18:11 |
A proposito, Metro. Hai anche "Il fratello più furbo di Sherlock Holmes" Interpretazione di Marty Feldman da rovesciarsi dalle risate...
By Hapablap (213.140.31.171 - 213.140.31.171) mercoledì 27 febbraio 2002 - 19:14 |
Holmes si faceva di eroina al 7 per cento, non di cocaina.
Druga' di un druga'!
By carmilla (192.92.126.166 - 192.92.126.166) mercoledì 27 febbraio 2002 - 20:52 |
Hapa, ti sbagli Holmes alternava cocaina e morfina... almeno in quella storia, ne sono sicura, ho controllato sulla mia edizione!
By Metroidx (62.211.45.166 - 62.211.45.166) mercoledì 27 febbraio 2002 - 20:58 |
Napo,non ce l'ho ma lo vidi anni fa su Italia 7,di quel film ricordo solo la scena dei due protagonisti vestiti con uno smoking impeccabile e dietro a culo nudo
carmi,what d'ya think about that pic?
By Iaia (62.211.36.170 - 62.211.36.170) mercoledì 27 febbraio 2002 - 22:14 |
Carmi, Ritratto in Seppia manca pure a me.. ma appena finisco il libro che ho iniziato oggi (luna e i falò di Pavese.. "regalatomi" con Repubblica) me lo vado subito a comprare.
Non ho applicato le ricette dell' Allende in Afrodita x vari motivi:
1) non sono una gran cuoca, oddio, i piatti base di sopravvivenza li so fare.. però tra me e Vissani c'è la stessa differenza che corre tra il chierico e il Papa
2)gli alimenti afrodisiaci dell'Allende non rispecchiano il mio vissuto culturale tipicamente mediterraneo, tipicamente romagnolo.. dare così scarsa considerazione al vino secondo me è uno scempio!!!!
e se ben ricordo anche pasta e formaggi hanno il posto che hanno....
3) non ho bisogno di ricette afrodisiache per me e il mio morosino, visto che siamo dei sempliciotti e io sono in grado di andare giù di testa e commettere pazzie per un piatto di tagliatelle o gnocchi gorgonzola e noci e lui invece va matto per qualunque cosa sia buono e commestibile
By Hapablap (192.92.126.166 - 192.92.126.166) giovedì 28 febbraio 2002 - 00:06 |
E' vero Questo e' un estratto da una tesi che ho trovato al link
w_w_w_serviziosociale_com/tesi/Prandi_doc
...
5. La cocaina nel mondo dell’arte
L’uso della cocaina come intossicante voluttuario si afferma nell’ultimo decennio dell’Ottocento. Interessa, sia in Europa che in Nordamerica, diverse classi sociali. Cronache del tempo registrano, tra i consumatori, una tipologia estremamente stereotipata: artisti, giocatori d’azzardo, prostitute, portieri di notte, fattorini d’albergo,
ladri, gangster, gigolo, gente senza lavoro stabile. La realtà era molto diversa ed estremamente più vasta e comprendeva frange dell’alta società, la piccola borghesia ed il mondo dell’arte. Attraverso i loro racconti, scrittori di successo facevano un’indiretta propaganda alla cocaina. Sherlock Holmes, il famoso investigatore protagonista dei romanzi di A. Conan-Doyle, viene rappresentato come abituale consumatore per iniezioni ipodermiche. Nel romanzo Il segno dei quattro del 1890 il dott. Watson descrivendo le braccia di Holmes dice “erano tutte macchie e cicatrici per le innumerevoli punture”, e dice di averlo visto iniettarsi cocaina tre volte al giorno per molti mesi. Holmes parlando del suo vizio dice:
“Penso che i suoi effetti sul fisico siano cattivi. Tuttavia, la trovo così straordinariamente stimolante e chiarificante per la mia mente che i suoi effetti secondari hanno in confronto poca importanza”
(cit. Da Ashley 1976).
In Uno scandalo in Boemia Watson riferisce che Holmes “alternava le sue settimane tra la cocaina e l’ambizione”; in I cinque semi d’arancio il detective è “auto-intossicato dalla cocaina e dal tabacco” o meglio poli-intossicato in quanto utilizzava anche morfina; in Faccia gialla la situazione sembra migliorata perché vi si legge che “a parte l’uso sporadico di cocaina non aveva vizi”; in L’uomo col labbro storto Holmes non ricusa di usare oppio oltre che cocaina (Musto 1979). Ne Il problema finale si legge che Watson, preoccupato delle condizioni dell’amico, manda una lettera a Lancet in cui chiede consigli per curare un paziente affetto da cocainismo. Nello stesso romanzo, qualche mese dopo, Holmes si presenta da Watson, non solo con un aspetto pallido ed emaciato, ma pretendendo che le persiane vengano chiuse con il catenaccio per paura di essere colpito da armi da fuoco; anche nei giorni seguenti continuerà a dirsi perseguitato da tal Moriarty che Watson non vedrà mai. Concreti pericoli o di delirio di persecuzione dato dall’assunzione massiccia di cocaina? Infine, sempre nello stesso romanzo Holmes scompare per tornare tra anni dopo libero da cocaina. L’ipotesi di Musto è che in questo lasso di tempo Conan- Doyle, siano stati trascorsi presso Freud che nel frattempo si era reso conto dei rischi della droga e interessato alla cura del cocainismo. L’ipotesi sarà ripresa da Meyer, che nel romanzo La soluzione al sette per cento racconta il muto scambio di favori tra i due Grandi: Freud cura Holmes il quale, a sua volta, risolve un caso di Freud.
Allora cambia tutto... non e' piu' un druga'. Almeno non rubava le autoradio e non chiedeva le duecento lire per telefonare
By Carmilla (192.92.126.166 - 192.92.126.166) giovedì 28 febbraio 2002 - 14:10 |
A parte se si vanno a vedere gli scrittori o giu di lì, si intenda intellettuali o surrogati di essi, che hanno fatto uso di droghe, si scopre che fin dalla notte dei tempi tutti, nessuno escluso, non hanno resistito al fascino di una sana dose di oppio, coca, morfina, assenzio, funghi, muschi, estratti etc etc...
a parte forse la Tamaro (cfr.sopra) e pochi altri, i cui esiti del resto sono falcimente verificabili...
Metro fra le foto quella che mi piace di più è sicuramente la prima, l'ultima immagino ritragga Holmes e Watson... ma
Watson io me lo immaginavo più grassetto...
Nel mastino dei Baskerville la parte che più mi piace è quando l'insostituibile assistente fa l'agguato all'uomo misterioso che si nasconde nelle vecchie caverne e poi scopre che era Holmes...
By Metroidx (62.211.45.206 - 62.211.45.206) giovedì 28 febbraio 2002 - 17:48 |
sì,geniale quella parte,con il povero Watson costretto a fare le veci del suo assistito per un buon numero di pagine
la battuta che più preferisco in assoluto,comunque(e sottolineo BATTUTA,intesa come frase ironica e basta)è quella che pronuncia Holmes in seguito all'incasso di un'onorario particolarmente elevato(mi 5000 sterline);Watson-o il cliente,ora non ricordo bene-gli chiede "Holmes,avete detto di aver accettato questo caso per due motivi:il primo era la curiosità che esso ha suscitato in voi,e il secondo?"
"Sono un pover'uomo",aveva risposto Holmes infilandosi l'assegno nel portafogli.Fantastico
Carmilla,DEVI vedere quel film
By Napo (192.92.126.166 - 192.92.126.166) giovedì 28 febbraio 2002 - 19:40 |
...battuta poi presente nel racconto originale....
EHI ! Quanti fan di Sherlock Holmes ci sono qui?
By Metroidx (62.211.252.110 - 62.211.252.110) giovedì 28 febbraio 2002 - 20:48 |
benvenuto figliolo
e cmq Napus,mi riferivo al racconto,anche se non si capiva molto perchè ho dimenticato di menzionarlo
By Logan venerdì 31 maggio 2002 - 12:24 |
classifica aggiornata dopo un anno esatto:
1)I T (S. King)
2)Il Signore degli Anelli (Tolkien)
3)Il D io del Fiume (W. Smith)
4)Dune (F. Herbert)
5)I Pilastri della Terra (Follet)
6)Ti prendo e ti porto via (N. Ammaniti)
7)Alta Fedeltà (Nick Hornby)
8)La Zona Morta (S. KIng)
9)Siddharta (H. Hesse)
10)L'Alchimista (P. Coelho)
By Gufo venerdì 31 maggio 2002 - 18:52 |
Mmmh, really interesting
Alcune vostre letture mi hanno stupito: per esempio Metro, come fai a giudicare piacevole "il nome della rosa" che è un polpettone incredibile per quanto il film è STUPENDO (uno dei miei preferiti in assoluto)?
Una tipa ha poi messo "il monte analogo" che è altrettanto assurdo quanto "incontri con uomini straordinari" di Gurdjeff che del Daumal è stato maestro spirituale.....
Ho provato a leggere, invano il gattopardo... mi sono fermato circa al ricordo del giovane soldato trovato morto e mezzo imputridito sotto un albero. forse non era l'ora per leggerlo...
Cmq! on in stretto ordine di piacere.
1. BEL-AMI di Guy de Maupassant
2. NARCISO E BOCCADORO di Hesse
3. IL SIGNOR MALAUSSENE di Pennac
4. IL PROCESSO di Kafka
5. IL SERGENTE NELLA NEVE di M. Rigoni Stern
6. CENERE di G. Deledda
7. IL CASO DI CHARLES DEXTER WARD di H.P. Lovecraft (è un racconto lungo, non un romanzo, me lo abbonate lo stesso? Altrimenti ci aggiungo IL RICHIAMO DI CHTULU e ALLA RICERCA DEL MISTERIOSO KADATH, anche)
8. STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO' A VOLARE di Sepulveda
9 DUE DI DUE di DE Carlo
10. NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE OCCIDENTALE di Remarque
11. 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO
12. IL SIGNORE DELLE MOSCHE di W. Golding
...Orca, ho esuberato...ma non so cosa togliere, e vorrei aggiungerci: AMLETO e PANINO AL PROSCIUTTO di Bukowski...
Puzzola!! Ci sarebbe pure I VAGABONDI DEL DHARMA di Keruac
By Anarkist sabato 01 giugno 2002 - 19:52 |
1)Max Stirner - L'Unico e la sua proprietà (filosofia/rivelazioni sul senso della vita)
2)Friedrich Nietzsche - La Gaia Scienza/gli Idilli di Messina (come sopra)
3)Charles Bukowski - Taccuino di un vecchio sporcaccione (raccolta di appunti, storielle di vita quotidiana e bozze di racconti)
4)Michael Moorcock - Elric il Negromante/Elric di Melnibonè (Fantasy esattamente opposto a quello di Tolkien)
5)Howard Ph. Lovecraft - Opera Omnia (in particolare i racconti che riguardano Nyarlathothep)
6)Diogene Laerzio - Vite di filosofi (biografie di filosofi greco-ellenistici con relative dottrine)
7)Herbert Marcuse - Eros & Civiltà (psicosociologia politica)
8)Gino e Michele (a cura di) - Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano (opera omnia) (dovreste sapere di che si tratta)
9)AA.VV.- Vangeli apocrifi (in corso di lettura) (la vera storia di come sono andate le cose in quel di Nazareth e dintorni)
10)Andy Warhol - From A to B and Back (autobiografia- filosofia di vita)
Me ne verrebbero un sacco di altri in mente, però questi sono i miei 10 più importanti per motivi vari (i primi 2 in ordine di merito, gli altri ad capocchiam).
By Gufo sabato 01 giugno 2002 - 20:41 |
Gli Idilli di Messina sono belli, me ne ricordo, benchè vagamente, uno, in cui l'autore si raffigura come un'aquila, che volteggia, e poi si lancia in picchiata per ghermire l'agnello o la pecora cosa insomma fosse, ma ce ne erano di veramente belle. Direi che l'aggettivo che meglio li descrive è suggestivi (perchè a me provocavano vere "visioni" cioè riuscivo a ommaginarmi le scene, e il pathos di certe descrizioni era fenomenale). Secondo me sarebbero fantastiche da recitare. Strano tu non abbia messo lo Zarathustra, a sti punti.
...i Vangeli apocrifi la vera storia...?
Come si può affermare di qualcosa che questo è vero e quello no quando le uniche tracce storiche sono di una-due generazioni posteriori e peraltro di parte e come se non bastasse inficiate dalla polemica settariale fra i vari movimenti eretici? Dai....
By Anarkist lunedì 03 giugno 2002 - 17:10 |
Ho messo la Gaia Scienza perchè ha un forte valore simbolico per me, risale al medioevo della mia esistenza (16 anni), quando ebbi una crisi esistenziale generalizzata e, tra le altre cose, mi venne il totale rigetto del comunismo. Decisi quindi di andare a vedere come la pensavano "dall'altra parte della barricata", e siccome allora Nietzsche lo conoscevo solo perchè piaceva alla destra (cioè non ne sapevo un tubo), mi trovai a leggere la prima cosa che mi trovai tra le mani (cioè appunto una raccolta con la Gaia Scienza e gli Idilli). Alla fin fine non è che ci sono tutte stè verità rivelate, però mi colpì moltissimo, a me che ero abituato agli sproloqui scientistici dei pensatori marxisti, leggere di uno che pensava mentre viveva, anzichè pensare prima di vivere.
"Così parlò Zarathustra" penso ce lo metterò verso i 50 anni, quando ne avrò vagamente intuito il significato (ora credo di essere troppo acerbo).
I Vangeli Apocrifi contengono, oltre ad alcuni falsi abbastanza palesi, testimonianze di gente contemporanea di Cristo (sicuramente più attendibili di quelle ufficiali), di Greci, Bizantini e Arabi (quindi gente assolutamente non di parte). E'interessante notare come non concordino assolutamente su nulla riguardo a miracoli & similia, mentre sono tutti più o meno simili per quanto riguarda i dati storici (almeno finora, quando l'avrò finito di leggere ti dirò meglio).
By Gufo lunedì 03 giugno 2002 - 20:22 |
Anarkist è una persona che mi piace molto: tranquillo, senza pose, non cerca noie nè è un attaccabrighe.
Inviato il post sui vangeli apocrifi, temevo un post di replica abbastanza irato, specie per quel mio "dai... " finale, inutile e al limite pure gratuito, visto che i vangeli apocrifi (salvo che alcuni aforismi del vangelo di tommaso) non li ho mai letti, nè credo che lo farò.
Non sto scherzando, veramente penso che tu sia una di quelle persone con cui si possa ragionare sempre e cmq in toni pacati, e il forum politico ne è una prova
Tornando a noi, tuttavia, mi chiedo sempre in che considerazione potesse tenersi la setta cristiana dagli stessi contemporanei di Gezù, visto che lo storico Flavio nella sua cronaca della Guerra Giudaica non li cita neppure, mentre fa gran parlare di altri personaggi, forse più folkloristici, ma sicuramente dei mitomani.
Io ritengo che la setta di crist0 fosse composta di mistici e asceti, e che la pratica stessa delle prime comunità fosse quella degli esercizi spirituali, non riservati ai soli "eletti" come i nostri moderni alti prelati, e che abbiano riscosso il successo che hanno poi avuto in capo a 3 secoli solo perchè, in una società decadente, agiata, di costumi facili e oramai influenzata dal sincretismo proveniente dai suoi vasti domini (Grecia, Egitto Gallia e Asia minore, ricordo a tutti che il cristianesimo ha praticamente ingurgitato alcune ritualità del mito di Atys, non certo ebraicizzante, ma molto in voga in quel di Roma... ) come quella romana del tardo impero faceva presa quello spirito magico-onirico del cristianesimo prima maniera.
Un pò come oggi con la new age, la magia dei maghi e maghetti televisivi, e al limite tutta sta moda del buddhismo.
Riguardo a Nice, anch'io mi vergogno di dire che ho iniziato così, semplicemente perchè mi attraeva il concetto di "morte di d1o" .
La parte dello Zarathustra che preferisco è quella dell'allegoria del giovane pastorello addormentato che si sveglia con il serpente nero conficcato in gola.
By Anarkist martedì 04 giugno 2002 - 01:47 |
Secondo la critica "ufficiale", la storiella del serpente nero rappresenta l'uomo (il pastore addormentato) che si scontra con la vita (il serpente, che però potrebbe anche simboleggiare la filosofia) e che per diventare un oltreuomo deve compiere un gesto drastico (staccargli la capoccia a morsi). Il fatto che la critica ufficiale di Nietzsche si arrampichi un tantino sugli specchi, unita al fatto che il nostro baffone preferito è estremamente più ostico da capire di quanto sembri (e anche di più) è uno dei motivi per cui riprenderò lo Zarathustra in più adatta età (del resto lo ha scritto lui che il suo lettore ideale deve ancora nascere).
Per la faccenda del cristianesimo delle origini forse stiamo semplificando un pò troppo (del resto la chiesa ha fatto di tutto per far sì che fosse tutto più complicato). E'certo che il cristianesimo ha mescolato un pò di tutto, a seconda di dove approdasse (Platone in Grecia, i miti gnostici in Egitto, culti vari a Roma), ma questo è dovuto probabilmente al fatto che fosse una pratica abbastanza normale adattare alla propria religione elementi estranei (vedi i Romani con la religione greca i Greci con i culti egizi). Proprio per questo è abbastanza utile sentire un pò di opinioni differenti.
Siccome temo un potente off topic, mi sa che è meglio spostare la questione in più adatti lidi, se preferisci.
P.S.: Gufo è una persona che mi piace molto: infatti è talmente gentile da fregiarmi di qualità che so di avere, ma che fa sempre piacere sentirsi attribuire da altri. (sono un egocentrico malato, lo so...)
Del resto, se vuoi piacere, fatti piacere!
E poi non ho mai capito che razza di soddisfazione ci sia nel bestemmiarsi appresso tra persone che si trovano a milioni di chilometri di distanza e che giusto per menarsi un pò di letame in faccia ingrassano i profitti della Telecom...misteri dell'umana psiche...
By Gufo mercoledì 05 giugno 2002 - 19:43 |
No Anarkist! Perchè spostarsi?!?! (faccina col culone enorme) e poi la mitologica consuetudine degli off-topic mdnettiani dove la mettiamo?
Io ritengo che il serpente nero rappresenti la religione, ma non ricordo bene il contesto del racconto niciano, e quindi può essere qualsiasi cosa, pure la filosofia anche se non mi convince appieno.
Personalmente non ritengo la dottrina cristiana così difficile. Secondo me la sue essenza è piuttosto chiara, e, se letta con gli occhi di un adoratore di qualche mito truculento come quello di Atys o di Cibele, si può comprendere perchè si sia riusciti a fondere elementi delle due, benchè ai nostri occhi sembrino lontane.
Che ne dici, ti ho incuriosito?
By Dirk mercoledì 05 giugno 2002 - 22:21 |
By Anarkist giovedì 06 giugno 2002 - 00:38 |
No, no, io intendevo quello che riguarda la storia del cristianesimo! La dottrina è quanto di più chiaro esista (basandosi su quanto ha effettivamente detto Cristo, e cioè, secondo l'unica affermazione su cui sono davvero tutti d'accordo, "ama il prossimo tuo come te stesso" ).
Atys confesso non so che roba sia (boh, forse io la conosco con un altro nome), ma io intendevo proprio questo: essendo a mano a mano diventata un megamix di tutti i culti popolari del mediterraneo, si è un tantino persa la storia ufficiale, ricoperta come è di miti e adattamenti di miti. Poi quei bravi signori della chiesa hanno deciso di mettere le cose in ordine...ed hanno fatto più casino di prima! Cmq certo che mi incuriosisci, pendo dalle tue labbra!
Per quanto riguarda zio Friedrich, dicevo, appunto, che è un tantino più complesso di quanto si immagina... del resto uno dei motivi per cui lo adoro è proprio per il suo uso di allegorie talmente contorte che ci puoi davvero attribuire qualsiasi significato, dall'illuminazione interiore all'antisemitismo...un perfetto esemplare di filosofia del Caos!
By Gufo giovedì 06 giugno 2002 - 23:03 |
Beh, in effetti, di storia del cristianesimo non ne conosco moltissima, e quella che conosco abbastanza bene si limita agli studi che avevo fatto per conto mio sulla nascita della dottrina ufficiale della chiesa, quindi dei primi due secoli.
Come ti dicevo, secondo me la sua sostanza è chiara e abbastanza particolare da adattarsi a miti di religioni apparentemente ad essa lontane.
Il figlio di d1o si sacrifica morendo in maniera violenta e dolorosa prendendo su di sè i peccati dell'intera umanità (così come nei sacrifici del culto ebraico secondo la legge di mosè il penitente trasmetteva i suoi peccati all'agnello, o capro, da sacrificare ponendogli le mani giunte sulla testa; non per niente lo chiamano "l'agnello di d1o" ). Inoltre, come s. paolo ci informa nella lettera ai romani, questa trasmissione del peccato è anche "profetizzata" in un passo della marcia nel deserto dopo la fuga dall'egitto : "chiunque è appeso ad un legno è maledetto" .
In più, sempre nella lettera ai romani (che è un mix di diverse lettere non giunte a noi singolarmente, come la filologia ha dimostrato; ma per capirlo basterebbe il buon senso e una lettura non superficiale), e nella lettera ai galati, l'umanità prima del sacrificio di gezù peccava perché basava la propria moralità sull'osservanza della legge mosaica. Ma la legge mosaica allorquando dice "non fare" ti mostra quale è il peccato, e in pratica ne diventa il veicolo (per questo s. paolo diceva che la legge è maledetta, e di conseguenza veniva massacrato di botte dovunque andasse ), perché l'uomo è debole, il maligno è sempre in agguato, e la tentazione del proibito è forte quando si sente d1o lontano dai propri cuori.
Perciò la legge è da abbandonare, e bisogna credere che gezù è figlio di d1o, che è morto per i nostri peccati e risorto, e tornerà per portare giustizia. Fatto ciò, si otterrà lo spirito santo, e sarà lui, e non la nostra limitata volontà e l’obbedienza alla legge, a guidarci moralmente e a fare sempre ciò che d1o ha a cuore.
Ovviamente il problema è: come faccio a credere che se ho fede in gezù e blablabla otterrò ciò e mi salverò?
E qui è l'apoteosi di s. paolo
Se tu credi in gezù ecc ecc.. sarai come abramo che aveva così tanta fede in d1o da arrivare a uccidere il suo unico figlio pur di fare cosa gradita a d1o pur non comprendendone i piani (e per questo s. paolo diceva che si è salvi per fede e non per le opere). Sulla divinità di gezù non si hanno d'altronde dubbi, visti i miracolamenti vari che ha sparso in galilea ecc.
Se andiamo a vedere certi miti ellenici non di tanti secoli precedenti al mito cristiano ci imbattiamo in un dioniso che, per amore degli uomini, si sacrifica scendendo all'inferno in groppa ad un mulo per pagare con la propria vita il riscatto della primavera rubata da un demonio (sfortunatamente non ti posso indicare un testo di antropologia: io l'ho trovato ne "il mistero buffo" di Dario Fo, ma ho ragione di credere che sia un riferimento reale, non inventato).
In più, moltissime culture sono piene di miti di personaggi eroici che si sacrificano per il bene dell'umanità, c'è il mito mediterraneo del re pescatore, quello di Atys che non solo è un archigono (cioè si è generato spontaneamente) ma pure rinasce ogni volta che viene ucciso, entrambi raccontati in modo particolareggiato benché un po’ dispersivo, nel “ramo d’oro” di Frazer, per non dimenticarci del mito di prometeo.
Un particolare del culto di Atys prevedeva che l’iniziato fosse calato in un pozzo coperto da una grata, e un toro sacrificale, simbolo della vita e della forza, venisse sgozzato e il suo sangue si riversasse sull’iniziato, generandolo a nuova vita. E così prevede anche il rito dell’ultima cena, con il corpo e sangue di crist0 (benché qui si passi già ad un livello + astratto e intellettuale, invece che “pratico”).
E difatti, a mio parere, questa è la differenza fondamentale fra cristianesimo e religioni antiche: l’aver intellettualizzato certe pulsioni, che però sono sempre quelle, quelle che hanno creato la maggior parte delle religioni che conosco (Islam escluso, il quale però ha una forte componente bellicosa: Nice, in Aurora se non sbaglio, dice dell’Islam che è il fratello vigoroso del cristianesimo), e perciò tutt’altro che religione rivelata.
Ciao, e sappimi a dire cosa ne pensi.
Ma poi, sti vangeli apocrifi, infine in che cosa differiscono da quelli canonici?
By Nick_Manolesta venerdì 07 giugno 2002 - 00:24 |
Ma proprio adesso che ci sono i mondiali dovevate tirare fuori un discorso del genere? Con le levataccie che mi tocca di fare, mi è toccato marcar visita e ho rischiato di farmi scappare un topic su Nietzsche???
Mi inserisco (so che Gufo sente la mia mancanza ): in quanto ricordo dalle mie letture la metafora del serpente riguardava nello specifico la teoria dei cicli (questo dovrebbe essere la chiave data dallo stesso filosofo, non da "interpreti" + o - interessati... il principio, espresso in parole semplici, è che laddove la religione pone l'aldilà, ovvero una seconda vita (il paradiso nel cristianesimo e nell'islam, il nirvana nel buddismo e simili...), dove a seconda di meriti e colpe acquisiti in terra si può stare + o - bene, il buon Friedrich suggeriva l'idea del ricominciare daccapo. La stessa vita, uguale e immutabile, nell'eternità... l'idea arrivava da qualche filosofia orientale, e probabilmente x Nietzsche era molto + credibile di angeli e diavoli...
Il serpente (questa è l'interpretazione che mi piace di +, ovviamente non vi possono essere certezze) dovrebbe rappresentare la paura della morte, che è la causa prima di tutte le religioni (l'uomo non sopporta l'idea di dissolversi, e quindi ha concepito le diverse religioni x dare all'uomo un'altra vita dopo la vita), e l'uomo che gli stacca la testa diventa oltreuomo avendo superato la paura della morte (e quindi la religione) e avendo accettato l'idea di rivivere in eterno la stessa esistenza.
Questo pone ovviamente l'accento su quanto le "privazioni religiose" siano una SVALUTAZIONE della propria vita, piuttosto che un'acquisizione di meriti x l'aldilà... e da qui nasce la critica verso la morale cristiana, ovvero la "morale dei deboli" che pretende la rinuncia alla felicità del corpo (ai piaceri della gola, della carne, insomma i peccati che conosciamo ) a vantaggio dell'autoumiliazione (come faceva? "Gli ultimi saranno i primi?".
Insomma un richiamo alla morale epicurea (o quella medievale, del "bello, forte e coraggioso" in opposizione a quella cristiana dell'umiltà e del perdono.
Ed è probabilmente da questi ultimi punti nasce la trasfigurazione nazista del suo pensiero...
Sui vangeli apocrifi si narrano cose particolari sulla vita, soprattutto quella infantile, di Gezù (ma ti pare che devo scriverlo così ), si narra l'incredulità di Giuseppe all'immacolata concezione (ma ti pare? ), dei miracoli punitivi che faceva il suddetto (non Giuseppe, il figlio) da bambino x castigare i compagni di gioco che lo isolavano x via delle sue stranezze (può la chiesa accettare un Gezù, seppur in tenera età, dispettoso e vendicativo)... e un sacco di altre cose difficili da accettare x l'ortodossia ecclesiastica...
Adesso vado xò, sennò domani niente Svezia-Nigeria!
By Anarkist venerdì 07 giugno 2002 - 02:09 |
Oh porcapeppola, una conversazione su Nietzsche e Cristo contemporaneamente...e il buon Nick tira pure in mezzo l'angoscia di morte...neanche nei miei sogni erotici più spinti potrei goderci così tanto!
Ordunque...mamma mia quanta abbondanza...procediamo con ordine:
Gufo, Paolo di Tarso (perdonami se non lo chiamo santo ) fa parte di quella categoria di "pensatori" che, come dire, ARRANCANO nel faticoso tentativo di giustificare le loro tesi. Mi pare che fu lui (o forse mi confondo con Tommaso, quell'altro pipparolo) a dichiarare che i Vangeli non potevano essere più di 4 poichè tanti sono i fiumi che scorrono nell'Eden, o a dire che è giustificata la conversione forzata con la violenza poichè lo stesso Cristo disse "Non venni a portare la pace, ma la spada" ...come si fa a resistere a tali argomenti...
I Vangeli apocrifi sono interessanti anche perchè parlano allegramente di quei miti cristiani di cui, stranamente, non trovi traccia nei testi "ufficiali", tipo la caduta di Lucifero, i vari sacramenti tipo il matrimonio (che nei Vangeli Cristo non nomina manco per sbaglio), oppure episodi e fatti curiosi non trattati adeguatamente, come la genealogia di Maria (nei testi canonici viene fatta la genealogia di Cristo, ed è interessante notare come nessuna coincida con le altre), poichè ritenuti un pochetto sconvenienti dagli esperti di Nicea...
Nick, con la carne che metti a cuocere ci potrei mangiare mesi e mesi...
L'interpretazione esistenzialista dello zio Fred è una di quelle che preferisco anch'io, sono le più vicine al mio pensiero, ma a me pare che il Nostro basi la sua distruzione del cristianesimo su un punto di vista esclusivamente etico:
ad esempio, nell'Anticristo, considera che dottrine morali come quella cristiana, influenzate fortemente dallo stoicismo e forse anche dall'epicureismo, si basano su un totale rifiuto e sdegno per il mondo e il terreno, nonchè per la vita, cosa che porta ad intolleranza ed odio verso ogni manifestazione dei suddetti, e si rifugiassero quindi in un mondo di spiriti e demoni onde giustificare la loro rabbia. A questo contrappone appunto l'etica dionisiaca e quella buddhista, enormemente più terrene e vitali e quindi necessario punto di partenza per l'oltreuomo.
Personalmente ho riconsiderato Nietzsche alla luce del grande Max Stirner, teorico dell'egoismo etico, e parecchie sue idee mi sembrano più comprensibili sotto questo punto di vista.
Aiuto, mi sta andando in corto il cervello....
By hahahahaha venerdì 07 giugno 2002 - 07:05 |
I had a dream (senza esser precisi se King o Cave)
Sognebbi come in una visione pittica del Goya una
trinidade
di flatulenti sapienzi ragassuoli. beh senza leggeti
aplicabbi un solenne giudizio: Anarkist vivo LI altri alla
griglia (ue` : maestrino Gufo, ho scritto giusto?!?)
By Gufo venerdì 07 giugno 2002 - 07:12 |
ma perchè il maestrino dovrei essere sempre io?
e soprattutto perchè questi non interessati non si fanno i kazzi loro?
By hahahahahahahahah venerdì 07 giugno 2002 - 07:20 |
ma un lavor ce lo avrebbi?!?
e mi ca colpa mia se sei prsuntuoso e saccente
quanto pesi
mio caro infarinato....
By Anarkist venerdì 07 giugno 2002 - 10:12 |
Chissà se il giovincello qui ha mai assaggiato un pò di nichilofobia (terror vacui, se siete religiosi) ...
potrebbe essere una gaudia esperienza per il suo piccolo ego insoddisfatto...
By Hapablap venerdì 07 giugno 2002 - 15:37 |
Buondiiiiiiiiiiiiiiiii... TEPA E' LEI???????
By Gufo venerdì 07 giugno 2002 - 19:13 |
ottimo suggerimento hapa, sarà da valutare attentamente.
giacchè non mi piace lasciare strascichi nella mia mente e nella mia vita, a tepa non ci avevo assolutamente pensato, anche perchè sarebbe alquanto infame postarmi contro usando un nick nuovo e senza farsi riconoscere
By Gufo venerdì 07 giugno 2002 - 19:27 |
Nick, 6 sempre il benvenuto
6 riuscito poi a svegliarti per la partita o l'ottenebramento era cmq totale?
a dir la verità non ce lo vedo un Nice che prende apposta spunto da dottrine orientali, che forse al suo tempo non erano note e ben comprese come ai giorni nostri (in quanto la terminologia dei canoni buddhisti si è cominciata a comprenderla dal 1940 in poi, come riporta E. Conze nella sua "storia del buddhismo).
Inoltre, l'unico accenno di Nice che ricordo riguardo al buddhismo lo si trova ne L'Anticristo, dove sostiene che almeno la religione del buddha aveva capito quale era il problema principale: non il peccato, ma la sofferenza, e quindi N. la riconduceva ad una morale "salutista", fatta di vita all'aperto, mangiare moderato e soprattutto morigerate passioni e emozioni, onde evitare bruschi sbalzi di umore
oggi fa sorridere questa affermazione, sicuramente una delle meno riuscite del buon baffone.
Cosa fosse chiamato a fare o essere il superuomo, siceramente lo ignoro, non l'ho mai capito.....
By Tepa_Sport venerdì 07 giugno 2002 - 19:34 |
non nominate il nick di Tepa invano
thx
By Nick_Manolesta sabato 08 giugno 2002 - 00:40 |
A volte ritornano... Scherzi a parte, basta che non riattaccate a litigare...
Anarkist, direi che in fin dei conti la morale cristiana è la diretta evoluzione dello stoicismo... valori come la sopportazione del dolore non sono molto comuni (anche x il solo fatto di andar contro la natura umana) e la scolastica si fonda proprio su questi strani principi... in fondo solo la fede in qualcosa di inconoscibile può portare un uomo a privarsi delle gioie terrene, e deve trattarsi anche di una fede molto forte (come quella che ti da la forza di farti saltare in aria negli autobus )... oserei dire che tutta la filosofia cristiana è fatta di "pensatori" che si arrampicano sugli specchi... Potrei citare Sant'Anselmo (non vorrei sbagliare ma credo sia lui, non sono mai stato un grande fan della scolastica ) che proponeva la fede come scommessa: se il paradiso e tutte le menate che ti diciamo noi sono vere, vivendo secondo le nostre leggi avrai la grazia dei cieli, sennò non avrai perso nulla xché avrai comunque vissuto nel migliore dei modi ()...
Interludio: sono francamente dispiaciuto che non appena qualcuno comincia ad approfondire qualche argomento un pelo +... come dire, "elevato" rispetto ai rutti e petti che inondano gli altri topic, subito ci si senta in dovere di mostrare la propria disapprovazione... cioé, nessuno si senta obbligato ad interessarsi all'argomento, ma nessuno si senta nemmeno obbligato a intervenire a cazzodicane... //FINE INTERLUDIO
Caro Gufo, ovviamente non mi sono ancora perso un solo minuto di questo mondiale (fra l'altro sto azzeccando tutti i risultati in anticipo, dopo aver indovinato il tonfo della francia all'esordio oggi anche quello dell'argentina ), comunque l'ora non è un problema, quando devo recarmi in università non mi svegliano nemmeno le bombe a mano, ora x le partite mi alzo al primo raggio di sole.
Nietzsche si interessò soprattutto allo zoroastrismo (da cui appunto l'idea dello Zarathustra) e da lì arrivano le sue idee, se vogliamo, + oscure e profonde (quella dell'eterno ritorno su tutte)...
In fondo lo stesso Nietzsche è di etica epicurea, APONIA e ATARASSIA, e credo che Stirner approfondisca soprattutto questa parte (ma non ne sono un grande conoscitore, quindi attendiamo la di Anarkist illuminazione ).
In teoria il superuomo (oltreuomo è forse la traduzione + corretta, almeno x distinguerlo dal superominismo di D'Annunzio o Oscar W i l d e) */ Nota x il webmastro: mi spiegheresti in quale senso scrivere W i l d e tutto attaccato può nuocere alla salute di questo forum???/* di Nietzsche è l'uomo che ha superato la nichilofobia (terror vacui, se siete latinisti ), dunque ha superato l'esigenza di credere in un'entità superiore, dunque ha abbandonato un'etica contraria alla natura umana, dunque ha accettato la possibilità dell'"eterno ritorno", dunque è pronto ad affrontare la vita con un punto di vista completamente nuovo e terreno... il vero dubbio è se N. intendesse l'oltreuomo come un'evoluzione dell'intera razza umana, o come introspezione del singolo... da convinto individualista, propendo x la seconda che ho detto...
Adesso scappo a letto, che domani ci sono i miei bafana bafana (nonché l'Italia ).
By Anarkist sabato 08 giugno 2002 - 01:28 |
Resisterò alla demoniaca tentazione di scrivere un trattato su Stirner...per ora...
Tra le innumerevoli verità esistenziali contenute nell'Unico di Stirner spicca il concetto, ripetuto fino alla noia, di egoismo e soddisfazione di sè come fondamentali e unici motori dell'agire umano. Quando lessi questa rivelazione spirituale mi parve di averla già sentita nominare da qualche parte...finchè, nascosta verso la fine, comparve dinanzi ai miei occhi l'inconfondibile dichiarazione (non testuale, riassumiamo se no viene un chilometro di post) : "tutto ciò che io voglio è compiacere e compiacermi del mio Io, di me stesso, sconfiggere tutto ciò che offusca lo splendore della mia unicità, vincere i nemici che tentano di indebolire questa mia consapevolezza, aumentare il mio possesso delle cose e con esse di me stesso. Il soddisfacimento di me stesso non è altro che DESIDERIO DI POTERE" . (e vi verrà in mente qualcosa, no?)
Capirete perchè oggi non posso fare a meno di leggere Nietzsche tenendo aperta affianco una copia dell'Unico.
Per quel che riguarda il rapporto Nietzsche-Stirner, e la profonda influenza del secondo sul primo (seconda solo a Schopenauer e Zarathustra), rimandiamo alla lettura del suddetto.
N.B.: zio Fred intendeva il singolo, anzi, intendeva molto probabilmente solo se stesso...
Nick carissimo, la genialata della scommessa mi pare sia di Occam; Anselmo è il genio che si è inventato che ddio deve necessariamente esistere, poichè è un essere perfetto e quindi possiede tutte le qualità della perfezione, tra cui quella appunto dell'esistenza (se non esistesse non sarebbe perfetto). Come poter obiettare minimamente.....
By Hapablap sabato 08 giugno 2002 - 16:30 |
Minkia ke rrrrrrrrridere
By Gufo sabato 08 giugno 2002 - 16:58 |
Certe volte mi chiedo se lo facciano per metterci alla prova... hapa!
Di Stirner non conosco nulla, ma quello che hai postato mi sembra piuttosto illuminante.
Temo che anche questo topic però stia cominciando a dare segni di cedimento strutturale, dato che stiamo divagando troppo, senza più uno scopo.
Potremmo parlare di Nice e del superuomo, così mi faccio una cultura al riguardo , dando per assodato che il cristianesimo è una morale "dei deboli" , ma date per scontato che al riguardo le mie saranno solo ipotesi di lavoro o considerazioni personali, certo non verità che cadono dall'alto (a parte il terror vacui, su cui un tempo avrei potuto scrivere pagine di terrore, dato che accadeva di mettermi a letto e che il pensiero della morte e del tempo che scorre entrava nella mia coscienza da sè.... brrrr mi viene ancora la pelle d'occam )
Oppure si può tornare sulle origini del cristianesimo e vedere quali ne sono i caratteri peculiari, tolto quel superficiale rivestimento di moralità qualunquista fatto di "ama il tuo prossimo come.. ", "non fare agli altri... ", "chi è senza peccato scagli... " ecc. (al riguardo potrei deliziosamente intrattenervi con le lettura di un tipo, Gurdijeff, quello tanto osannato da Battiato per intenderci, o Rajaneesh, sulla reale interpretazione del cristianesimo; e qui ovviamente ci scappano i riferimenti alle eresie gnostiche e agli apocrifi).
Io sinceramente non so cosa votare, anche se preferirei la seconda. Oppure continuiamo così, che cmq andiamo forti?
By Hapablap sabato 08 giugno 2002 - 17:49 |
E gli intrallazzi strutturati dell'escatologia medievale con scappellamento degli Scrovegni a destra dove li mettiamo, eh gufo? E il ruolo delle madri badesse nello svezzamento del servo della gleba come se fosse antani dallo Schliemann alla riscoperta di Arcadia, per due?
Sono un po' sorpreso e oserei dire persino sconcertato dalla mancata copertura di questi argomenti in questo esimio consesso di studiosi.
By Dirk sabato 08 giugno 2002 - 19:24 |
La scommessa era di Pascal
By Gufo sabato 08 giugno 2002 - 20:48 |
sai che impressione ricavo da post come il tuo e come altri succedutisi in altre occasioni, specie sul forum politico?
che si possano distinguere due categorie di Mdnettiani: quelli che gironzolano per il sito, sono brillanti, simpatici, amiconi (senza ipocrisia, sto dicendo), e tuttavia ritengono di poter criticare acidamente e in maniera non costruttiva qualunque cosa non aggrada loro; dall'altra parte c'è chi si sente Mdnettiano altrettanto, forse anche semplicemente perchè il 99% del poco tempo che ha per navigare in internet lo passa nel forum, e la prima cosa che fa appena si connette è aprire il sito, e tuttavia non lo vuole passare esclusivamente a scherzare su pernacchie, performances non riuscite e altro, ma, dato che questo è uno spazio dove ha incontrato gente che gli piace a 360°, lo usa anche per parlare di filosofia e religione.
Rispetto ci vuole.
Poi, ma questa è una mia rottura personale, non ho capito perchè a parer di tutti qui sarei io il professorino: già ci pensava tepa-hahahhaha a farmelo disgustosamente pesare, perchè anche tu ora segui il suo esempio e citi solo me nel tuo post?
Senza rabbia. solo che mi sono un pò stufato di questa bollatura.
By Nick_Manolesta domenica 09 giugno 2002 - 00:59 |
Giusto, lasciate in pace Gufo... il saccentone sono io!
Xò mi piacerebbe, e lo dico sul serio, riuscire a fare anche un discorso che qualcuno riterrà un po' pesante, non c'è nessun problema, nessuno verrà considerato poco intelligente xché non partecipa a un discorso che magari non gli interessa... ma non vedo xché si debba litigare x questo. C'è gente a cui "questo" interessa. Qua ce ne stanno almeno tre. Mi chiedo se noialtri si dia tanto fastidio alla comunità...
Chiedo venia su Sant'Anselmo... credo che sulla scommessa abbia ragione Dirk, almeno a memoria... ammetto che la filosofia cristiana non è mai stata il mio pane quotidiano.
Gufo, sull'origine del cristianesimo... vediamo un po', sicuramente alle origini le cose stavano in modo un po' differente ("vi è stato un solo cristiano nella storia, ed è morto sulla croce" -ovviamente F. Nietzsche) e i valori propri del cristianesimo erano proprio quella moralità qualunquista... insomma una specie di comunismo ante-litteram (tutti uguali, tutti fratelli, amore universale, fai girare sta canna ) o qualcosa del genere... ma il vero problema di ogni religione è il tempo, se fossi stato un contemporaneo di Jesù e lo avessi visto moltiplicare pani e pesci sarei stato un buon cristiano anch'io... invece qui si pretende la fede cieca... insomma, gli apostoli e i primi cristiani avevano visto miracoli (ammesso che tutta sta storia sia vera ) coi loro occhi e non si possono considerare veri cristiani, almeno secondo lo spirito religioso di oggi (se uno i miracoli li vede, non ha bisogno di avere fede...). Quello che voglio dire è che oggi la religione è 100% fede, all'inizio non si poteva considerare tale xché le cose erano sotto gli occhi di tutti.
Tema buttato un po' a caso, lo so, ma d'altronde oggi sono molto provato (ovviamente x ragioni calcistiche ).
Ultima precisazione: nel caso Gufo si fosse riferito a me, mi auguro che il fatto di piacergli a 360° non voglia dire 4 volte a 90°!
By Gufo domenica 09 giugno 2002 - 10:44 |
No caro nick, 2 volte tu e 2 Anarkist
PS: grazie per l'intervento
Nick, tornando alle origini del cristianesimo, non credo che la dottrina delle origini fosse fatta esclusivamente di quella mrale qualunquista, e anche Nice ne era convinto, quando nell'Anticristo diceva che gezù doveva essere un tipo particolare (dal suo punto di vista di neuropsichiatra ), tutto immerso nei suoi simboli, che parlava di luci, beatitudini, voci, e altre immagini metaforiche per cercare di portare nel linguaggio comune impressioni che nessuno di noi esiterebbe a chiamare ultraterrene se le provasse.
Personalmente credo che gezù, sicuramente aderente a qualcuna di quelle sette ascetiche che proliferavano in galilea nel I sec d . C . (Esseni in primis, molte affinità sono riconosciute fra cristiani e questa setta), abbia veramente raggiunto un qualche stato di beatitudine, forse maturato dalle lunghe privazioni cui si sottoponeva (i famosi 40 gg. nel deserto) e dalle lunghe meditazioni e preghiere.
Oramai noi non possiamo che comprendere quel misticismo se non in maniera intermediata riferendoci alle pratiche orientali (e perdendo a mio avviso, parte del loro significato originale, contaminandolo con tracce di cultura estranea), ma mi ricordo che una delle "tecniche" (sto proprio parlando di meditazione) di liberazione della mente più antiche contenute nei libri del Vijnana bhairava tantra è quella dell'amore incondizionato per la divinità e la fiducia totale riposta in questo amore-abbandono (il passo da fiducia a fede è breve, nel giusto contesto cultural-religioso).
Anche il Dalai Lama, se non sbaglio, in uno dei suoi innumerevoli breviari sul buddhismo ha fatto riferimento a questo fatto (ovviamente non è un mio parto originale, come si è capito).
Poi, se dobbiamo far fede in Nice, questo misticismo si è andato pian piano perdendo, e dall'altro lato urgeva di inserirlo in un contesto religioso che poteva anche non accettarlo in toto, e che ha compromesso ancor più la trasmissione dell'insegnamento.
E qui interviene s. Paolo, che nella sua ricerca di un compromesso fra zelo religioso e legge mosaica scopre (parole di Nice) nel cristianesimo il grimaldello per spezzare il dominio della legge e, aggiungo io, per diventare egli stesso profeta, secondo la più immediata delle maniere per esplicare la propria volontà di potenza, benchè dovendo introdurre nel mondo concetti "malati" (a parer di Nice) come peccato, redenzione e vita ultraterrena.
Se poi a questa contaminazione religiosa aggiungiamo il sincretismo con altre culture e ritualità, il gioco è fatto.
Un teosofo moderno (Gurdijeff, un russo morto nel 49) soteneva che il fondamento del cristianesimo stava nelle parole "siate svegli" . Per lui l'insegnamento era una vera e propria tecnica di risveglio-illuminazione, anche se poi "debordava" clamorosamente sostenendo che l'ultima cena fu proprio un rito magico in cui cibarsi del sangue e della carne creava un vincolo astrale fragli adepti, ma qui andiamo nella fantascienza non corredata da prove.
Uno dei problemi a mio avviso del cristianesimo, fu anche il suo arenarsi su questioni intellettuali, magagna caratteristica di questa religione che cercava di ritagliarsi un posto all'interno delle comunità ebraiche della diaspora e dei gentili convertiti che però ebrei non volevano sentirsi (già allora tutti li avevano a skifo... se la storia è un giudice imparziale cosa ne dobbiamo trarre ? )
By Hapablap (192.92.126.137) domenica 09 giugno 2002 - 12:35 |
Boh gufo non ho capito se nel tuo post ce l'avevi con me, in ogni caso lungi da me l'idea di censurarti. Se il WM è disposto a pagare gigabytes di spazio di storage per ospitare interi estratti dalla "Fenomenologia dello Spirito" e l'intero ciclo di Mahabhar... bahr... vabbè come si scrive, chi sono io per criticare?
Continuate pure e buon divertimento.
By Gufo (213.45.171.72) domenica 09 giugno 2002 - 19:17 |
scusa, perchè per ospitare pernacchie, orinate e altre licenziosità sì?
non "ce l'ho con te" (= , per intenderci), Hapa. Solo che non ti capisco più, e questo mi preoccupa......
cmq, basta chiedere al webbò, se la cosa ha per te tanto interesse.
By Hapablap (151.30.73.235) domenica 09 giugno 2002 - 23:14 |
Se lo chiedi a me io sono sempre stato un convinto sostenitore del pecoreccio e del cazzeggio senza impegno su questo sito, e continuo a pensare che la maggior parte degli utenti si colleghino soprattutto per farsi quattro risate in stile demenziale ma con un pizzico di intelligenza, alla Gialappa's per intenderci, lasciando fuori per un momento le mattonate della vita reale. Ma se pensi che gli argomenti da voi toccati possano incontrare il favore degli utenti, sono il primo ad incitarti a continuare.
By Dirk (192.92.126.137) domenica 09 giugno 2002 - 23:24 |
Ehehe bel modo di dire "non rompete le p@lle"
By Hapablap (151.30.73.235) domenica 09 giugno 2002 - 23:43 |
Nonono questo no, anzi tra centinaia di anni, quando i CD-ROM di backup di MDN saranno rinvenuti sotto un cumulo di macerie radioattive, probabilmente tutti gli altri post saranno bollati come insopportabile fuffa e le considerazioni contenute in questo topic verrano salutate come una delle massime vette del pensiero occidentale... nemo propheta in patria
By Gufo (213.45.170.179) lunedì 10 giugno 2002 - 21:26 |
Tanto.....
Ma sotto un cumulo di macerie radioattive non si rischia che non si salvi nulla del backup di MDN .... ?
By Anarkist (212.171.190.184) martedì 11 giugno 2002 - 00:01 |
Scusate, ma non riesco a cogliere il senso di questa polemica.
Se al webcomandante gli pesano le disquisizioni filosofiche le sega e via, qual'è il problema?
Se poi ci dobbiamo scannare a dire "questo topic è inutile, quell'altro non mi piace", tanto vale che si chiude baracca e cancellate MDN dai preferiti.
Non è che si deve rinunciare al cazzeggio in nome della "qultura", altrimenti per carità, sarei il primo a trattenermi. Si possono fare entrambe le cose, ndò stà il problem?
By Nick_Manolesta (192.92.126.137) martedì 11 giugno 2002 - 00:02 |
Ok, x la gioia di tutti , torniamo in tema.
Il punto + interessante su cui dibattere potrebbero essere proprio questi concetti "malati" come peccato, redenzione e vita ultraterrena...
D'altronde la civiltà occidentale (anzi, x far contento Gufo, la CULTURA occidentale) si è impossessata di questi concetti e ne ha fatti la base (laddove in modo + integralista, altrove in modo + sottile) della morale comune. -Gli arabi ancor di + si appoggiano su questi presupposti, e anche le culture orientali contengono concetti come il karma- Resta da capire se, come penso io e anche Nietzsche, questi concetti siano davvero "malati" e se ad essi si possano ricondurre atteggiamenti altresì inspiegabili...
Forse senza la speranza di una vita ultraterrena, la gente non si farebbe saltare x aria...
L'equivoco di fondo, a mio avviso, è capire (e giustificare) QUALI siano i peccati, QUALI le strade x redimersi e CHE TIPO di vita ci attenderebbe dopo la morte. Se sono un buon cristiano non devo fare del sesso (a meno che io non sia sposato), e credo che questa sia la privazione + "contronatura" e che possa essere un buon esempio. Il sesso è peccato. Se voglio andare in paradiso, non devo fare sesso. Se poi mi comporto da bravo cristiano, mi astengo dal peccato e nell'aldilà mi ritrovo una specie di dioniso che mi chiede "Ma quanto sei scemo?" e mi spedisce nell'inferno nel girone dei fessi, forse mi rendo conto di non aver fatto un grand'affare (questa è la famosa fregatura del Manolesta , che si contrappone alla scommessa del Pascal o dell'Occam o di chi x loro).
Sul problema dell'arenarsi su questioni intellettuali, credo che sia comune a tutte quelle "fedi" o "misticismi" che tentano di razionalizzare qualcosa che di x se è oscuro... la filosofia (pur non essendo una scienza esatta) ha pur sempre delle leggi che si appoggiano sulla logica, non si possono sostenere posizioni "mistiche" con argomentazioni logiche... credo sia anche questo "contronatura"
Ho cercato di andare + sul concreto e meno sulle citazioni gratuite nella speranza di annoiare il meno possibile.
P.S. Gufo, se ne deduce che quello sugli ebrei non è un pregiudizio, casomai è un giudizio ormai scolpito nella roccia dalla notte dei tempi... non vorrei apparire antisemita, ma credo che gli ebrei (come ogni altro popolo eccessivamente influenzato nella "cultura" dalla fede religiosa) soffrano troppo del complesso del -Noi siamo gli eletti, gli altri non volgiono accettarlo e ce l'hanno tutti con noi-. Insomma un po' come gli juventini!
By Rollergirl (213.45.101.111) mercoledì 12 giugno 2002 - 14:49 |
Lolita
Le Vergini Suicide
L'Allievo
Le Relazioni Pericolose
La casa degli spiriti
By Nick_Manolesta (192.92.126.137) giovedì 13 giugno 2002 - 23:27 |
E questo cosa sarebbe, un "on topic" ?
By Roller (80.116.253.36) venerdì 14 giugno 2002 - 15:07 |
già
By Gufo (213.45.165.65) venerdì 14 giugno 2002 - 18:50 |
Ah, caro nick.
certo ti poni Domande troppo difficili
Se ripartiamo dall'inizio, sembra che il peccato originale sia stato quello della superbia: gli uomini hanno disobbedito al comando divino mangiano la mela, e sono divenuti conoscitori del bene e del male, divenendo cos' simili agli dei.
Da questo atto ne è scaturito per noi ogni male, ad iniziare dalla morte.
Ma che cosa avrà voluto significare l'ignoto redattore del genesi con "conoscitori del bene e del male" ?
se noi conoscessimo veramente cosa è bene e cosa è male, molte cosa non accadrebbero, ma così non sembra essere, perciò anch'io condivido l'opinione che credo fosse anche di Nice che la frase voglia dire che gli uomini sono diventati dei legislatori, cioè dei costruttori di morali e etiche, ma senza con ciò voler dire che ce ne deve essere per forza o per necessità una giusta o santa.
tutte vanno bene, perchè sono tutte ugualmente opinabili o ugualmente naturali (secondo quel concetto di creazione&distruzione inseparabili e indissolubili che sta alla base del mito di Kalì).
Poi la moralistica ebraica si è forgiata il suo breviario di leggi morali, ma ricordiamoci che prima di mosè non solo la schiavitù, ma anche l'andare a puttane, l'incesto, l'omicidio e la guerra erano considerato non con occhio negativo, anczi, usando parole più moderne "d1o lo vuole" !
Perciò penso anch'io che tutto il problema stia nel vedere perchè certuni moralisti abbiano partorito alcuni precetti come quwelli che conosciamo.
questione sesso, per iniziare. perchè non dovremmo scopare liberamente, al di fuori del matrimonio?
la risposta più sensata me l'ha data un mio caro amico siciliano, credente, ma roso da questo dubbio: per rispetto della ragazza amata, per non farla sentire usata al fine della propria libidine.
la risposta almeno ha una parvenza di logica, ma certo riflette un pensiero a mio avviso che ancora vede in un atto naturale qualcosa di sporco. Oggi sappiamo bene che vivere in coppia non è facile, che si rischia di vivere con la persona sbagliata, ecc..., perciò conoscersi a fondo prima del matrimonio è non solo giusto ma sacrosanto. convivere e fafre l'amore rientrano in questa ottica di p"prevenzione" Ovviamente stiamo allegramente ignorando tutta la sfera di affetti e emozioni che permeano due innamorati e che fanno avvicinare e desiderarsi, ma cerchiamo semplicemente di dare risposte logiche a morali illogiche, per ora.
questione umiltà e speranza. la morale cristiana specialmente ci vorrebbe tutti umili e speranzosi, di riflesso con la sua cristologia, ma certe volte non avere orgoglio, non essere "proattivo" contro il destino e le avversità ti taglia fuori dal mondo, ti fa soffrire, e questo è inumano.
poi chi ci riesce gioca la carta della preghiera e della fede in d1o, ma mi dà l'impressione di uno che si tira coscientemente una zappa sui piedi e poi si lamenta perchè non può arare i campi....
L'avidità, la golosità e l'iracondia sono dei mali se eccessivi, perchè fanno perdere di vista la misura delle cose, e spesse volte che anche il male nasconde i germi del bene nel breve periodo (non dico nel lungo, perchè altrimenti dovremmo giustificare storicamente certe figure da brivido che è meglio lasciare giù nel fiume stige....).
Idem dicasi per la superbia.
tirando le somme, sembra di dover dar ragione al vecchio Nice quando dice che certe morali sono state create apposta per andare contronatura, ma se cominciamo a porci dilemmi del tipo "e se poi d1o c'è sul serio?" "e se magari c'è allah?" non ne usciamo più fuori, anche perchè, guardacaso, tutte le religioni le puoi prendere solo per fede, non per virtù rivelata.....
io personalmente mi sono fatto l'opinione che storicamente gezù fosse un profeta con l'intenzione di farsi passare per il cristo, o che questo aggettivo gli sia stato affibbiato dai discepoli posteriormente, e quindi tutto il castello di carte crolla.
se veramente i miracoli fanno convertire la gente saremmo tutti cristiani, dato il pieno di santi e beati che sto papa ci ha regalato
Uff... certo che sto giro il webbo mi chiederà di parteciapre alle spese di gestione del sito....
Marcuz! Pietà per un povero professore!!
By Nick_Manolesta (192.92.126.137) domenica 16 giugno 2002 - 00:54 |
Gufo
Oggi faccio un po' lo Stealth :
"Ma che cosa avrà voluto significare l'ignoto redattore del genesi con "conoscitori del bene e del male" ?"
penso che ce l'avesse proprio con noialtri, che sparliamo di questa e quella religione e filosofia invece che appicciare l'incenso e farci una preghiera!
"per rispetto della ragazza amata, per non farla sentire usata al fine della propria libidine" mi sembra, in tutta onestà, un punto di vista un po' maschilista... se la signorina è religiosa e credente (e non vuole) mi sembra del tutto legittimo... ma oggi come oggi, anche le donne hanno una libidine.
Una cosa fatta di comune accordo non dovrebbe essere un male x nessuno... o no? Perfino l'aborrìo (vabbé, passamela ) dell'incesto deriva da ragioni genetiche, quando si procrea è buona cosa accoppiare geni diversi e non simili... ok, ma oggi chi tromba + x procreare??? (Vogliamo fare un conto in percentuale? )
"certe volte non avere orgoglio, non essere "proattivo" contro il destino e le avversità ti taglia fuori dal mondo, ti fa soffrire, e questo è inumano." Solo certe volte?
Io credo che sia il sistema + facile, affidarsi con la massima umiltà nelle mani del signorediotuo piuttosto che prendersi le proprie responsabilità... certo comunque l'uomo non è umile di natura!
"spesse volte che anche il male nasconde i germi del bene nel breve periodo (non dico nel lungo, perchè altrimenti dovremmo giustificare storicamente certe figure da brivido che è meglio lasciare giù nel fiume stige....). "
Questa non l'ho colta (starò perdendo colpi? ).
"se cominciamo a porci dilemmi del tipo "e se poi d1o c'è sul serio?" "e se magari c'è allah?" non ne usciamo più fuori"
Non necessariamente. A un certo punto ti rendi conto che qualsiasi cosa ci sia non hai mezzi x saperlo prima, le uniche indicazioni sono quelle che la tua natura ti da... dice il saggio "Se d1o non avesse voluto che ci masturbassimo, ci avrebbe fatto le braccia + corte", molte religioni hanno introdotto il concetto di tentazione, ovvero "resisti e sarai premiato", dal momento che non sai a cosa resistere o resisti a tutto (no, no, non penzo proprio! ) o prendi le cose così come sono... e quando verrà il momento scoprirai che hai combinato di tanto terribile ...
"i miracoli fanno convertire la gente" secondo me è così, nel mio caso dovrei comunque vedere con i miei occhi...
"il webbo mi chiederà di parteciapre alle spese di gestione del sito" se c'è da pagare la mia parte... aspetta... mi stanno chiamando...
By Tepa_Sport (24.193.97.236) domenica 16 giugno 2002 - 03:30 |
appunto...
By Gufo (212.171.104.52) domenica 16 giugno 2002 - 09:34 |
"certe volte non avere orgoglio..." Solo certe volte? "
in effetti "tutte" !
"spesse volte che anche il male nasconde i germi del bene nel breve periodo (non dico nel lungo, perchè altrimenti dovremmo giustificare storicamente certe figure da brivido che è meglio lasciare giù nel fiume stige....). "
Volevo dire che se non ci fossero stati x es. Hitler, Stalin & Co. e la II Guerra mondiale non avremmo le democrazie liberali, nè l'europa unita, se non ci fosse Xabaras non avremmo DYD ecc. , ma se ragioniamo così allora benediciamo il caro barbutone afghano perchè senza di lui fra 50 anni magari avremo uno spazioporto per l'attracco degli amici extraterrestri al posto delle twin towers
Ehi, però non scappare alle tue responsabilità! metti la tua parte di dinero, che Anarkist si è già dileguato e ho gli strozzini di Marcuz alla porta!!
By carol domenica 28 marzo 2004 - 14:19 |
1.il signore degli anelli
2.11 minuti
3.non ti muovere
4.l'amico ritrovato
5.il gabbiano jonathan livingston
6.il buio oltre la siepe
7.il faraone delle sabbie
8.amleto
9.se questo è un uomo
10.il momento è catartico
By Pokoto lunedì 29 marzo 2004 - 07:01 |
"il momento è catartico?" bleahhhhhhh
ps: perchè non continuate voi 3 che mi stava interessando il discorso? state tutti bene spero!
By Tyler lunedì 29 marzo 2004 - 11:25 |
11 minuti l'ho letto il mese scorso, niente male.. alle donne piacera' molto
Il 6 e il 7 mi mancano, vedro' di rimediare
By Luna lunedì 29 marzo 2004 - 14:08 |
1)la vita interiore.di alberto moravia
2)pompei.di richard harris
3)ivanohe.di robert stevenson
4)paula di isabella allende
5)satyricon.di petronio
6)secondo diario minimo.di umberto eco
7)la noia.di alberto moravia
8)dracula.di bram stoker
9)tutti contenti.paolo di stefani
10)tecniche di seduzione .di andrea de carlo
By Jen lunedì 29 marzo 2004 - 15:26 |
Ma Ivanhoe non è di Walter Scott???
Bah..proviamo....
1) Il Mestiere di vivere- Cesare Pavese
2) L'Etrangèr- Albert Camus
3)Cime Tempestose-Emily Bronte
4)Le Mani Sporche- Jean Paul Sartre
5)Il Mondo di Sofia- Jostein Gaarder
6)1984- George Orwell
7)L'Idiota- Fedor Dostoevskij
8)Guerra e Pace- Levi Tolstoj
9)Assassinio sull'Orient Express- Agatha Christie
10)Il Nome della Rosa- Umberto Eco
By Luna lunedì 29 marzo 2004 - 15:38 |
ies...mea culpa....ho un drammatico handicap nel ricordare i nomi inglesi
anch'io ho letto il mondo di sofia.nà palla con tutta sta storia della filosofia spiegata a tutti i costi
By Joker lunedì 29 marzo 2004 - 16:35 |
1) il gabbiano johnathan livingstone
2) il guiness dei primati
3) manuale di istruzione del mio lettore mp3
3) manuale di istruzione del mio cell
4) libro di matematica
5) dizionario italiano - inglese
6) ricette di cucina
7) pagine gialle
8) elenco telefonico
9) le ore, special da 500 pagine
10) la bibbia
By Jen lunedì 29 marzo 2004 - 17:28 |
Io amo la filosofia, forse è per questo che mi è piaciuto..e poi è molto utile per spiegare concetti ai ragazzi che non la studiano...ma di cui cmq hanno bisogno
By Metroidx lunedì 29 marzo 2004 - 18:02 |
1)"Rocco:true anal stories" ,Rocco Siffredi
2)"La mia vita a quattro zampe" ,Selen
3)"Tre in uno è meglio che uno in tre" ,sempre Selen
4)"Amare le piantine belle belle" ,Luca Sardella
5)"Ricettone per un mezzogiorno di cuoco ",Lorenzo DGF
6)"Mille modi di bollire un pollo" ,Suor Germana featuring Antonella Clerici in pose osèe
7)"Indovina chi sono? " Calendario umoristico condito da battute sapide di Frate Indovino
gli altri tre di selen li sto ancora utiliz..ehm leggendo
By Pokoto lunedì 29 marzo 2004 - 18:49 |
il calendario di frate indovino
il calendario di padre pio
il calendario di alba parietti
il calendario di jessica rizzo
il calendario della pirelli
il calendario di ciak
il calendario di max
il calendario del mio meccanico
il calendario di saranno famosi
il calendario dell'inter
By Wasabi martedì 30 marzo 2004 - 09:28 |
Pokoto, non ti ha rattristato tanto tanto l'ultimo che hai letto sob, sob commovente fino alle lacrime
By Pokoto martedì 30 marzo 2004 - 15:34 |
dulcis in fundo
By AKORKIRA domenica 23 maggio 2004 - 15:43 |
1) mouse (spiegelman)
2) delitto e castigo (dostoevskij)
3) Dylan dog...tutti (sclavi)
3) se questo è un uomo (levi)
4) signore degli anelli (tolkien)
5) la metamorfosi (kafka)
No non potete pretenderne 10, questi sono gli unici belli ke ho letto!
By Joker sabato 27 novembre 2004 - 16:00 |
attenzione attenzione, anchio sono diventato da ieri un amante dei libriiiiiiii
ma non certo nel modo del medioevo che molti sono abituati:
spaparazzati sul divano con un libraccio in mano a leggere, scoreggiare e scaccolarsi.
maccheeeeeeeeeee'
noi americani abbiamo inventato gli audiolibri apposta
infatti, ho scoperto da poco sti audiolibriiiiiiii, troppo fichissimi, mentre sono in auto uno mi legge il libro.
E calcolando che faccio ogni giorno 70km in auto per andare a scuola e lavoro, perfetto.
Ho gia' pigliato:
E.A. Poe - la lettera rubata
E.A. Poe - i misteri della rue morgue
Italo calvino - le citta invisibile
questi in italiano
poi in inglese ho preso
Stephen Hawking - Brief History Of Time
Stephen Hawking - The_Universe_in_a_Nutshell
Qua infatti il mercato di sti audiolibri e' gia collaudato da tempo, ora che mi ricordo alla biblioteca ci sono migliaia di titoli.
Peccato che in italia non ce ne sono tanti, qualcuno di stephen king mi piacerebbe.
By carolinni 25462 venerdì 07 luglio 2006 - 19:14 |
dfgjj
By Tommy venerdì 07 luglio 2006 - 19:51 |
In audiobook di stephen king ho solo "L'arte di sopravvivere" un lungo diario raccontato a voce dal protagonista, dialoghi zero, qualche effetto sonoro...
La voce mi sembra quella vecchia di Mediaset che annunciava i programmi negli anni '80, io l'ho ascoltato a letto, al buio con gli auricolari a palla...momenti d'imbarazzo quando i miei mi hanno sentito ridere da solo per 5 minuti...
l'ideale sono quando sei in palestra su cyclette o stepper.
Tra i miei libri preferiti metto tutto Kerouac, poi King, Barker, Asimov, Welsh, Bukowski, Gutierrez, Le biografie dei grandi del rock...L'Opera Omnia di Conan Doyle su Holmes me la sono fatta regalare, ma ancora non ho avuto tempo, vi dirò poi...
By Highrise venerdì 07 luglio 2006 - 21:51 |
L'Opera Omnia di ACD su Holmes l'ho comprata e letta, semplicemente
stupenda... ho anche gli altri scritti compresa l'autobiografia
By Luca mercoledì 16 agosto 2006 - 21:57 |
1. Il conte di Montecristo (Dumas)
2. Misery (King)
3. La fattoria degli animali (Orwell)
4. Io Uccido (Faletti)
5. Il codice Davinci (Brown)
6. Niente di vero..... (Faletti)
7. Il signore delle mosche (Golding)
8. Il miglio verde (King)
9. Angeli e demoni (Brown)
10. Aspro e dolce (Corona)
By Tommy mercoledì 30 agosto 2006 - 13:01 |
Ultimamente
"Scarface" di Armitage Trail (quello del film di De Palma con Al Pacino)
"Quei Bravi Ragazzi" di Nicholas Pileggi (quello del film di Scorsese con De Niro)
riguardo a quest'ultimo...parla delle più potenti famiglie mafiose italoamericane dagli anni 50 fino ai 70.
Non solo una delle più importanti ha il mio cognome, ma il capofamiglia ha pure il mio nome!
By Jen giovedì 31 agosto 2006 - 09:53 |
ho letto di bellissimo I versi satanici di Rushdie...dello stesso avevo letto un altro libro( I figlii della mezzanotte) x un esame all'università ma mi aveva fatto cagare..mah
By F_E_D_E_R_I_C_O venerdì 01 settembre 2006 - 14:17 |
Se non sbaglio Rushdie scrive nel cosiddetto stile del realismo magico... mi attira, ma... boh... io non scrivo i miei libri preferiti... mi piace la fantascienza scritta bene, ecco...
By Jen venerdì 01 settembre 2006 - 14:30 |
Scrive in una maniera allucinante, è un pò il Garcia Marquez indiano..boh..azzardo sta definizione
By Jen venerdì 01 settembre 2006 - 14:42 |
Provo a fare una nuova classifica, più recente:
10.Confessioni di un sicario dell'economia- J. Perkins
9. Undici Minuti- P. Coelho
8. I pilastri della terra- K. Follet ( anche se devo ancora finirlo di leggere, ma mi piace a palla!!)
7. Memoria delle mie puttane tristi- G.G. Marquez
6. Un ragazzo- N. Hornby
5. La casa degli spiriti- I. Allende
4. Come diventare buoni- N. Hornby
3. Lo Zahir- P. Coelho
2. I versi Satanici- S. Rushdie
1. L'amore ai tempi del colera- G.G. Marquez
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