By Jen lunedì 04 ottobre 2004 - 11:29

Inizio a raccontarvi questa storia…non so se ce la farò ad affrontarla tutta…per molti sarà noiosa…ma forse è ora che tiri fuori tutto…magari ho bisogno di un parere..magari ho solo bisogno di parlarne..o di riuscire a non pensarci più…a metterci una pietra sopra.
E’ molto difficile per me da raccontare, perché è fatta di scarni episodi, ma di molta empatia. Il presupposto per ascoltarla, è proprio questo…credere alla mia empatia, al fatto che avverto le sensazioni, le situazioni, almeno fino ad un certo punto…
Allora cominciamo…

By Jen lunedì 04 ottobre 2004 - 11:56

Gli interrogativi che scaturiscono da questa storia sono molteplici, molti dei quali meriterebbero una risposta…chissà se insieme riusciremo a trovarla. Ma basta con le premesse..inizio. Sono innamorata di un ragazzo. Fin qui tutto normale. Solo che questo non è un ragazzo come tutti gli altri. E’ speciale. Fin qui sempre tutto normale. Lui è il fratello della mia migliore amica. E ha 6 anni meno di me. Praticamente l’ho visto crescere. E diventare uomo. O almeno ragazzo. E’assurdo che mi sia successo, ma è così. E va avanti ormai da più di un anno. Tra alti e bassi. A volte mi sono forzatamente convinta di doverlo dimenticare. Altre ho lottato per averlo. Altre l’ho poggiato in un cassetto e l’ho mollato lì. Ma non riesco mai a rendere questa sistemazione continua. L’amore per questo ragazzo mi causa 3 problemi fondamentali:
1. rapporto con la mia migliore amica ( possessiva e morbosa perché il fratellino l’ha praticamente allevato e cresciuto lei)
2. questo ragazzo mi corrisponde o no? ( beh.. devo chiedermelo. è fondamentale)
3. ma lo voglio davvero, o è solo perché è una cosa difficile e un po’ assurda?
Ce ne sarebbero tanti altri da porre.. ma il succo è questo. Non so quando ho iniziato a capire di amarlo.. so però che più il tempo passa, e lui conseguentemente cresce, più io lo amo ( non chiedetemi cosa mi piace di lui.. perché la risposta è TUTTO!!).. e più non riesco a far niente per concretizzare. Perché? Direte voi.. perché ho paura di sputtanarmi, di perdere la sua stima.. e lui è una persona che incontrerò sempre, essendo appunto il fratello della mia amica.
Tra me e lui l’anno scorso ci fu un avvicinamento, in preda ai fumi dell’alcool, abbiamo trascorso una serata insieme. Ma quando poi, giorni dopo, da lucidi ci siamo trovati a parlarne, lui mi ha detto chiaramente che per lui non c’erano problemi a frequentarmi, ma che l’unica cosa che lo bloccava era appunto il mio essere amica di sua sorella. Tutto questo è avvenuto all’insaputa della mia amica. Anche questo ha una spiegazione. Tortuosa e assurda, ma ce l’ha. E vado ad enunciarvela. Dopodiché cercherò anche di spiegarvi come il tutto si è evoluto. E poi vi dirò come sono brava a sciupare le occasioni che il Destino mi fornisce. E poi vorrò pareri sinceri e spassionati. Maschili e femminili. Perché io ho bisogno di dare un senso a tutto questo. Ho bisogno di sapere COSA devo fare!!…E vi dirò anche di come non riesco e non voglio togliermelo dalla testa…e di come mi preservo, solo ed esclusivamente per lui.. e vi dirò anche di tutte le altre 1000 difficoltà che ci sono...
Sembrava semplice, eh???
Continua...

By F_E_D_E_R_I_C_O lunedì 04 ottobre 2004 - 12:47

Jen, con il tempo ti racconterò (forse ti aiuta) la storia molto bella di come mi sono messo con la Lucia (c'è di tutto, scazzottature, litigi, incidenti stradali, di tutto), ma per ora ti posso dire questo... si dice spesso "Non metterti con la sorella di un amico" per motivi piuttosto banali, tipo gelosia e imbarazzo, e magari il rischio di mettere a repentaglio un'amicizia a causa di una passione paseggera... ma la tua non mi sembra una passione passeggera... sei anni, c'è una tensione di sottofondo che credo tutti abbiamo provato in alcuni rapporti uomo-donna ... devi considerare comunque ora ocme ora l'età (so che non è il tuo caso, ma se lui avesse 16 anni e tu 22 sarebbe un pò problematico, per dire... col crescere, le cose cambiano e migliorano ed è più facile)... ti posso dire di come con il mio primo complesso (con cui ho suonato per 7 anni) si notava un certo imbarazzo con il crescere della sorella del bassista... l'abbiam conosciuta che aveva 13 anni, ma quando cominciò ad averne sui 18, beh... eravamo altro che intenti a suonare, io ed il chitarrista... tutto quel che ci frullava in testa era "Ma guarda la Claudia... ARFARFARF... " ... anche se naturalmente eravamo solo a livello di battute(un nostro amico la cominciò a chiamare "tette-di-zucchero", e l'aveva vista nascere, ma lì era un rapporto davvero quasi da fratellone che prende in giro)... ecco, un caso del genere potrebbe essere più confusione o un FLASH cerebrale momentaneo... d'altro canto, tecnicamente (scusa il modo di dirlo, eh, sai che sono serio ora...) te potresti essere l' "amica della sorellona che attizza", e sostituire, in un ragazzino, l'immagine della sorella/madre in una specie di complesso di Edipo ... ora però la cosa dovrebbe essere stata superata... continuerò a parlare dopo la fine del tuo racconto, però... mi sembra comunque che tu sia una persona seria, e credo pure lui (telepatia)... se stabiliste un rapporto sereno e duraturo, sarebbe come rendere la tua amica una specie di sorella...

By Jen lunedì 04 ottobre 2004 - 13:07

L’estate scorsa, dopo che io lo avevo aiutato a preparare un esame, iniziammo a vederci. All’inizio ci incontravamo casualmente, lui si confidava con me, abbiamo sempre parlato di tutto, dei nostri interessi, dei nostri modi di vedere le cose. Poi questi incontri hanno iniziato ad essere mascherati da casualità, ma erano voluti. Da entrambi. Almeno di questo sono convinta. Forse nessuno di noi due ci credeva fino in fondo, eppure tutto ci portava l’uno dall’altra. Ma tutto avveniva all’insaputa della mia amica. Lei non avrebbe mai approvato. Vuoi per la differenza d’età, vuoi perché al fratellino ci tiene morbosamente, vuoi perchè conosce me e i pasticci che combino, e allora una volta, in cui avevo accennato ipoteticamente ad un interesse, fingendo di scherzare, ma era solo per sondare il terreno, lei reagì in maniera rigidissima, quasi mi offese, facendomi intendere che io non ero all’altezza di suo fratello. Ci rimasi malissimo. Ma capii l’antifona. Da allora cercai di rinunciarci. Ma non ci riuscii. Così accadde quello che vi ho detto prima. Prendemmo questa decisione. Lui in particolare soffriva nel nascondere le cose alla sorella, si sentiva in colpa e bloccato dalla sua presenza tra di noi. Io nei mesi successivi, complice il fatto che lui era andato a studiare in un’altra città, mi sforzai di dimenticarlo o almeno di accettare che la cosa non si poteva fare….Lo rividi qualche mese dopo. E sentii nuovamente l’elettricità tra di noi. Lui con modi goffi e un po’ infantili ( dopotutto ha sempre 6 anni meno di me!) cercava di avere un contatto con me, io lo respingevo per non soffrire di nuovo, poi mi pentivo. Il tutto avveniva sotto forma di triangolo paradossale, in presenza della sorella ( siamo sempre stati molto uniti tutti e 3, a vedere film, uscire, parlare). Ignara di tutto. O almeno, noi così credevamo.
Continua…

PS. Le risposte ai commenti le faccio alla fine

By Bachanale lunedì 04 ottobre 2004 - 13:23

Dunque, forse il mio caso può aiutarti Jen. Quasi 4 anni
fa conobbi una ragazza molto dolce, bellissima e
inteligente. Suonavamo nella stessa orchestra, lei faceva
il primo violino. Per la prima volta in vita mia ho
sentito qualche coa scattare appena l'ho conosciuta. Non
sono un grande corteggiatore, esperienza -10, e così ho
cercato di guadagnarmi un posto nel suo cuore essendogli
vicino, come amico. Questo si rivelò un grande errore,
perché dovevo affrontare la cosa di petto già da subito.

Per non farla troppo lunga: passarono i mesi, e un giorno
io gli parlai di qualcuno che provava delle cose per
lei... ovviamente ero Io, però lei non riusciva a capire
questa situazione, perché a quel punto ero il suo migliore
amico. Quando finalmente ho chiarito le cose, lei è
rimasta davvero male, ci siamo parlati un po' al telefono,
e così lei mi ha tenramente scaricato. Ero preparato a una
reazione del genere, sicché non fu un gran problema.

Meno di due mesi dopo qui fatti, decisi di venire in
Italia, non come conseguenza di essi, ma come il culmine
di una lunga riflessione sulla mia vita e i miei
obiettivi. Chiamai questa ragazza, per salutarla. La vidi
per l'ultima volta due giorni prima di partire... Cosa mi
disse? "mi pento dei miei errori, mi dispiace perché
dovevo mettermi insieme a te" COSA???????? Beh, a quel
punto niente poteva fermarmi, partii e delle mie avventure
in Italia ne sapete qualcosa voi.

Tutto questo per dire: 5 giorni fa l'ho chiamata, abbiamo
parlato per più di due ore... Anche se è passato tanto
tempo devo ammettere che provo ancora qualcosa per lei. Ma
sarà lo stesso che provavo 4 anni fa? Pensandoci bene: NO.
E' diventata una ossesione, un capriccio, qualcosa che so
che potevo avere e invece per un colpo di sfaiga non ho
avuto... e così sono ancora fissato, vorrei averla con me,
anche se ora ho capito che se mi metto insieme a lei la
cosa non durerebbe molto, perché i miei sentimenti non
sono più quelli di una volta. Il problema è che per capire
questa cosa mi ci sono voluti quasi 4 anni... Perché
pensavo in continuazione a lei, di cosa sarebbe stato se
fossi rimasto là.... Quindi, cara Jen, cerca di capire se
il tuo interesse per questa persona è lo stesso che
provavi tempo fa... Ci vuole pazienza, e sangue freddo per
esaminare la situazione. Spero di esserti stato utile in
qualche modo.

By Bachanale lunedì 04 ottobre 2004 - 13:25

azz, sembra che posto da un MAC, però non è così, è
Konqueror su Mandrake 10... Come mai?

By F_E_D_E_R_I_C_O lunedì 04 ottobre 2004 - 13:39

...sniff... che storia triste, Bach... ti ci vedo...

"HEATCLIF!!!!!!!!!!! It's me, Katy, Come home now!!!!!!!!!!"

By F_E_D_E_R_I_C_O lunedì 04 ottobre 2004 - 13:40

heatcliff con due F, casso... comunque, Jen... l'attaccamento morboso della sorellona mi preoccupa... senti, posso essere indiscreto e sapere quanti anni ha lui?

By Luna lunedì 04 ottobre 2004 - 13:56

io voglio sentire come va a finire e poi mi esprimo

By Leftfield lunedì 04 ottobre 2004 - 14:02

Secondo me è determinante il fatto che hai visto crescere questo ragazzo
La mia opinione è che il sentimento che provi tu ha qualcosa di materno
Peccato che la stessa cosa forse succede alla sorella
Di più non so dirti, di storie così ne ho vissute a valanghe, anzi, tutte così...

By Tyler lunedì 04 ottobre 2004 - 14:55

Infatti. Fossi in Jen lascerei perdere e penserei ad altro.
NB: Io con una piu' grande di 6 anni non potrei mai farci una storia (seria)

By F_E_D_E_R_I_C_O lunedì 04 ottobre 2004 - 15:16

Tyl, una più grande di sei anni di te ha probabilmente visto le Guerre Puniche...

By Luna lunedì 04 ottobre 2004 - 15:36

Tyl, una più grande di sei anni di te ha probabilmente visto la vittoria dell'inter in campionato...

cmq anche io lascerei perdere,non mi ci vedo con quelli più piccoli di me,mi sembra di doverli svezzareperò vorrei sentire la storia,non ho ancora compreso le posizioni di lui nei confronti di lei.

By Tyler lunedì 04 ottobre 2004 - 16:17

Immaginavo il florilegio di battutone, cmq potrei sempre sgraffignarle la pensione

malignita' a parte.. la tipa + grande mi ispirava intorno ai 18 - 20 proprio perche' ti dava l'idea del peccaminoso andare con la "esperta" Sec. me il giovanotto trova eccitante l'interesse di Jen ma e' difficile che si innamori in senso stretto

By Jen lunedì 04 ottobre 2004 - 17:36

Una sera, pentita di avere per l’ennesima volta smorzato un suo tentativo di riavvicinamento, gli mandai un messaggio, anche se ero un po’ alticcia.
Gli scrissi più o meno così: “ penso delle cose. So che non dovrei. Però le penso. E mi chiedo se le pensi pure tu…” Per fortuna lui non mi ha mai risposto ( sai che imbarazzo!!) ma 20 giorni dopo si presentò da me, dove lavoro, per venirmi a salutare, essendo appena arrivato in città. Ora, io dico. Se lui non ne avesse voluto sapere niente di me.. non mi avrebbe cercata più.. o no?
Fatto sta che forse in quel momento lui si aspettava un’apertura dell’argomento da parte mia (lui è timidissimo!!) ma io ho fatto la gnorri, presa dall’imbarazzo più totale…non ho saputo fare di meglio che parlare con lui del più e del meno…e questo mio smorzare tutto si è ripetuto in un altro paio di occasioni…oddio, non che lui chissà che tentativi abbia fatto.. però da un ragazzo della sua età.. e così timido era già tanto. Ma io niente. Un blocco totale!!!
Il colpo di scena arrivò pochi giorni dopo il suo ritorno nella città dove studia. Durante una delle nostre solite chiacchierate, la mia amica mi disse senza mezzi termini che aveva capito tutto. Non sapeva come, ma forse lo aveva saputo da sempre. Io confermai e lei la prese male. Quasi si ammalò. Volle sapere da me tutto. Ogni minimo particolare. E la stessa cosa fece con lui, recandosi nella città dove studia, apposta x parlargli. Io a quel punto pensai “Ormai è fatta. Lei ha eliminato anche la più lontana possibilità di un ritorno di fiamma. E per di più lui non le ha detto di farsi gli affari suoi (cosa che avrei davvero gradito!!). Non fa per me devo metterci una pietra sopra.”
Beh, naturalmente non l’ho mai fatto. Né mai ho voluto sapere cosa i due fratelli si sono detti. Non lo so.- So solo che ultimamente lei ha ritrattato, dicendo che in realtà le era solo dispiaciuto di essere stata tenuta all’oscuro di tutto, in realtà non è stato così. Lei ha davvero dato di metto. Forse avrei dovuto chiamare lui e parlare del fatto che sua sorella sapeva. Forse avrei dovuto prendere in mano la situazione. Ma non l’ho mai fatto.
I mesi sono passati così. Ho avuto altre storie…sono andati avanti con la mia vita.. Sotto Pasqua è passato di nuovo sul luogo dove lavoro. E la cosa mi ha stupito, pensavo che dopo la conversazione con la sorella, mi avrebbe evitato per sempre!!! Ma naturalmente entrambi abbiamo accuratamente evitato ogni riferimento ai fatti da poco accaduti…
Ma ora veniamo ai fatti recenti…
(Continua…)

By Jen lunedì 04 ottobre 2004 - 17:57

Il punto è questo: quando non c’è o non lo vedo per un po’, sto abbastanza tranquilla. Ma quando lo rivedo e ci parlo, mi rendo subito conto di quello che c’è tutt’oggi tra di noi. Non è una mia illusione, io sento che è così! Forse la quantità di interesse è diversa, forse lui non ci pensa quanto me, ma io sento l’intesa tra di noi. Tutto mi porta a lui. Tutto mi fa pensare a lui. Quando parlo con lui, mi sembra che il mondo intorno scompaia…. Quest’estate l’ho rivisto, ma non riesco mai a dirgli far qualcosa insieme da soli, condizionata dalla mia amica o dalla paura di un rifiuto! Lui mostra di ammirarmi e so che mi vuole bene, giacchè ci conosciamo da una vita…ma niente, non riesco ad andare oltre, a volte penso che preferisco continuare ad illudermi che prima o poi sarà lui a farsi avanti piuttosto scoprire che in realtà non gliene frega niente, come forse è ovvio, visto che non mi cerca mai, ( ma neanche io lo chiamo mai quando è fuori) ma mi parla solo quanto ci incontriamo casualmente ( anche se con somma disperazione dei miei amici e dei suoi, la ns conversazioni durano all’infinito!!!!).
Sabato ho casualmente scoperto che era tornato. La sorella evita accuratamente di chiamarmi quando lui è in città. E questo glielo dirò. Sabato pomeriggio, dicevo, ho chiamato la mia amica ignara di tutto, e al telefono ha risposto lui!! Non vi dico il mio sconcerto, anche se ho fatto finta di niente! Mi ha ferito il fatto che la mia amica non mi abbia detto niente, sapendo che tra me e lui ci sono tanti argomenti insoluti….Lei non caldeggia l’unione proprio per niente..
Cmq l’altro ieri, nonostante tutti gli ostacoli, lo incontro la sera….abbiamo parlato per un’ora…ci siamo detti tante cose…ma non ho avuto il coraggio di dirgli almeno di andare a prenderci un caffè il giorno dopo..non ce l’ho fatta…e lui nemmeno… ( perché non l’ha fatto? Paura… imbarazzo o disinteresse totale????)
Io non so che fare, se metterci una pietra sopra, se parlagli una volta per tutte, se rassegnarmi che è un amore a senso unico o forse anche io non sono davvero interessata, altrimenti nona avrei smorzato i suoi timidi riavvicinamenti di quest’inverno.. non so….forse lui è bloccato dalla distanza…forse non gliene frega niente…forse è solo attratto fisicamente da me….prima o poi qualcuna me lo porterà via…..e io mi pentirò delle occasioni mancate….non lo so…non lo so...non lo so….Eppure il mio istinto, mi dice che è interessato, ma forse non è pronto.. allora devo solo aspettare che maturi…fosse per me lo aspetterei per 10 anni………o mi devo decidere a far eil primo passo, perché sono più grande!! Ma diamine!! Io sono solo una ragazza!!
E poi non voglio sputtanarmi per poi ritrovarmi ad essere burlata da un ragazzo più piccolo per un palo da adolescenti o peggio ancora perdere la sua stima……la casa della mia amica la frequenterò sempre, rivedrò lui sempre…sarebbe troppo imbarazzante…….
So che sto male, ma che non ho il coraggio di affrontarlo……..
Ecco, credo di avervi detto tutto…magari le precisazioni verranno dai vostri commenti, vi prego consigliatemi….

By Jen lunedì 04 ottobre 2004 - 18:35

Rispondo ad un pò di commenti:
Fede: lo sai, tu me lo ricordi, perchè anche lui è musicista, suona il basso e canta in un gruppo...l'età non te la dico, sennò indovini la mia
Leftfield: ho pensato anche a quello che dici tu, la componente materna è presente, ma non è tutto...
Tyler: sapevo che mi avresti consigliato di lasciar perdere!!!
Luna: lo so è più piccolo, ma ti assicuro che è molto maturo per la sua età, e il suo essere "piccolo" non è affatto una cosa che salta agli occhi quando si parla con lui!!
Bach: mi ci rivedo molto nel tuo racconto...mi analizzo tanto..ma non riesco a togliermelo dalla testa, anche se ogni tanto anche a me viene il dubbio che sia un capriccio!!!

By Aussie lunedì 04 ottobre 2004 - 18:55

Carissima:partiamo subito con il discorso dell'età.
So che qui non ci si sbottona tanto sull'età........e forse in questo caso non è nemmeno così importante.
Gli anni di differenza sono 6.Non sono pochi.........considerando che tu sei una ragazza e lui va all'università.Quindi potrebbe essere da un 20-26 a 24-30.
La differenza è comunque tanta.
Bisognerebbe anche chiarire il carattere di lui.Che è timido lo hai scritto.......ma poi?

Lui comunque prova qualcosa per te,altrimenti sarebbe scomparso e andrebbe via ogni volta che rimanete soli.

Ma lui è tremendamente timido?
Capitolo amica: se lei è gelosa del fratello,pazienza,tu gioca le tue carte.Hai visto che comunque cambia le carte (quando dice che ci è rimadsta male perchè è rimasta all'oscuro........) quindi per quello le passerebbe.Eppoi è la tua vita,mica la sua.Non ti comporti male nei confronti suoi o di suo fratello.

Per ora mi devo fermare qui ma domani se vuoi continuo (con le tue nuove rivelazioni).

By Jen lunedì 04 ottobre 2004 - 19:21

La differenza è una tra le due che hai inserito. Lo so è tanta...ma quello sarebbe un problema successivo..o no?
carattere di lui..vediamo un pò..timido...serio ma simpatico e ironico..molto dolce e sensibile..un pò artista bohemièn..legato alla sua famiglia e a sua sorella, ma ha sempre tenuto, quando doveva prendere delle decisioni, in grande considerazione il mio parere, confidandosi più con me che con sua sorella...è buono...sportivo...ma un pò permaloso...queste sono più o meno le sue caratteristiche...
E' timido, sì, ma soprattutto non è uno che parla tanto, nel senso che sui suoi sentimenti è un pò chiuso...
Il fatto che la mia amica non mi consideri adatta a suo fratello è brutto..mi fa interrogare su che razza di considerazione abbia di me!!!
Continua Aussie, la tua analisi schematica mi sta piacendo!!!

By Tyler lunedì 04 ottobre 2004 - 21:31

"poi non voglio sputtanarmi per poi ritrovarmi ad essere burlata da un ragazzo più piccolo per un palo da adolescenti o peggio ancora perdere la sua stima……la casa della mia amica la frequenterò sempre, rivedrò lui sempre…sarebbe troppo imbarazzante…"
Hai gia' detto tutto da sola