By Anarkist domenica 09 giugno 2002 - 05:25

Signori e signore, ci può essere un solo motivo per cui non sto ancora dormendo alle 5 passate del mattino, non ho voglia di fare alcunchè e sto postando al popolo mdnettiano le mie angosce:

SONO INNAMORATO! DI NUOVO!

Ma porca bicocca, giusto adesso che ho 1000 casini per la testa...

Parliamone un attimo. Lei è irresistibilmente attraente per i miei canoni. Lei risponde a tutto ciò che io richiedo, spero e abbia mai sperato di trovare in una ragazza. Lei è il Caos puro, totale dinamicità e impulso vitale fatto persona, la completa negazione di tutto ciò che è oscuro e opprimente. Dovendole affibbiare una definizione, visto che Nietzsche è rientrato prepotentemente nella mia esistenza da qualche tempo, direi che Lei è una luminosa, sfolgorante, incandescente Stella Danzante.

La sua mera esistenza scuote e demolisce ogni mia certezza acquisita sul conto delle donne. Se avessi un qualche sentimento religioso, direi che qualche divinità l'ha inviata sulla terra perchè tutto è giusto e il mondo è dominato dal Bene.

Ogni sua parola, ogni suo gesto è un dolce balsamo per ogni mio dubbio e malumore. La sua stessa presenza mi infonde gioia di vivere e assoluta felicità esistenziale.

Ora, la frequenteggio da un pò di tempo, ma solo negli ultimi 2 giorni abbiamo passato insieme parecchie ore. Sono stati i miei 2 giorni più intensi, divertenti e memorabili da qualche mese a questa parte.

E adesso non so quando la rivedrò. Lei è l'essenza stessa del Caos, appunto, si muove e gira a velocità incontrollabili, e solamente chiederle di costringersi a degnarmi di nuovo della sua compagnia mi urta profondamente, come chiedere al sole di illuminare soltanto la tua stanza.

D'altro canto, sono ancora troppo insicuro (ben oltre il normale), vista la scossa che in poco tempo ha dato alla mia salute mentale, per farmi spavaldamente avanti. Lei sa ancora troppo poco di me, io non so ancora se e quanto ho fatto colpo, e proprio ora un rifiuto da parte sua mi getterebbe nel più profondo degli abissi.

Cioè, ma vi rendete conto di come sono ridotto? Sto postando i miei deliri sentimentali a decine di aspiranti cannibali che rideranno di me e della mia condizione. E'tremendo come questa gioia dei miei occhi abbia in poche ore devastato l'inattaccabile barriera del mio fiero amor proprio.

E adesso ogni forma di razionalità è andata allegramente a farsi un giro, qualsiasi istinto di autoconservazione è fondamentalmente defunto, e qualsiasi cosa possa impedirmi di pensare a Lei è momentaneamente assente. Persino i Black Sabbath, intera colonna sonora della mia vita, nulla possono per lenire la mia estatica angoscia.

AAAHHHHH! Qualcuno mi aiutiiiiii!!!!!

By Stealth_On_Fly (62.98.162.9) domenica 09 giugno 2002 - 12:20

I miei complimenti, è bello sentirsi innamorati e ti invidio, è una bella sensazione sapere che si vive anche per un motivo. Spero che la ragazza capisca e concordi.

Anche perchè se non concorda la vita diventa un martirio...

By Iaia (62.211.36.123) domenica 09 giugno 2002 - 12:56

ah.. che bello l'amore!!
Incrocerò le dita per te, un cuore impavido e innamorato merita sostegno

piccolo consiglio: evita di comportarti come Pannocchia o Codino

By Metroidx (62.211.252.31) domenica 09 giugno 2002 - 14:02

eh beato te figliolo...è da tanto che non mi capita....

By Stealth_On_Fly (62.98.154.217) domenica 09 giugno 2002 - 14:15

piccolo consiglio: se a te pare che la ragazza ragiona come Iaia, fatti prete...

By Iaia (62.211.36.123) domenica 09 giugno 2002 - 14:42

gne gne gne
specchio riflesso

By Tyler (80.116.24.147) domenica 09 giugno 2002 - 14:58

Anarkist o la stai sopravvalutando o ti sei innamorato di un marziano fouri rotta propendo per la 2 ma non ci scommetterei Ma in fin dei conti l'amore e' anche questo..
Resto dell'idea che fondamentalmente l'amore vero sia solo quello tra consanguinei.. il resto sono solo sogni, convenienza e seghe mentali
Also spracht..

By Iaia (62.211.36.123) domenica 09 giugno 2002 - 15:11

Incestuosyler

By Metroidx (62.211.252.140) domenica 09 giugno 2002 - 15:44

l'amore vero sia solo quello tra consanguinei


cosa?

By Tyler (80.116.24.147) domenica 09 giugno 2002 - 15:56

Boh, mia mamma e' ancora abbastanza figha

By Trash (151.25.73.111) domenica 09 giugno 2002 - 15:58

un po' sono d'accordo: l'amore di un genitore verso un figlio, un figlio verso il genitore, l'amore tra fratelli e sorelle non è comparabile a nessun altro tipo di un amore; è un amore profondo, che va oltre. un amore che non può finire, che non può diminuire nè si può cancellare.
un amore che non può sparire con un litigio e non può diminuire con una critica.

By Eos (62.11.1.29) domenica 09 giugno 2002 - 17:48

ahhh, vorrei essere io quella marziana..

By Eos (62.11.1.29) domenica 09 giugno 2002 - 17:48

ahhh, vorrei essere io quella marziana..

By Metroidx (62.211.252.189) domenica 09 giugno 2002 - 17:49

mah,non è vero.Non è certo nulla,neanche l'amore in famiglia.Io almeno sono sicuro che non è così,o perlomeno credo.
Tyler,foto di tua mamma?

By Jen (62.11.135.59) domenica 09 giugno 2002 - 18:14

Anarkist, mi piacciono un sacco le cose che hai scritto, è la dichiarazione d'amore ( indiretta) più bella che abbia mai sentito!
In bocca al lupo...sono certa che andrà tutto bene...lasciati guidare dal tuo istinto

Tyler, ma dai i numeri???

By Tyler (80.116.25.18) domenica 09 giugno 2002 - 19:43

Sono divorato dal dubbio.. Jen, sei qcuno che conosco e mi prende per il cu|o o una mozzarella di Pettinicchio Pasquale che ha imparato a dgtare?

By Jen (62.11.135.108) domenica 09 giugno 2002 - 19:57

Tyler, ma che vuoi?

By Iaia (62.211.36.55) domenica 09 giugno 2002 - 21:26

"un amore che non può finire, che non può diminuire nè si può cancellare.
un amore che non può sparire con un litigio e non può diminuire con una critica. "

beata ingenuità

By Iaia (62.211.36.55) domenica 09 giugno 2002 - 21:27

By Stealth_On_Fly (62.98.237.208) domenica 09 giugno 2002 - 22:22

Non ho osato no, non ho osato. – Io potevo abbracciarla e stringerla qui, a questo cuore. L’ho veduta addormentata: il sonno le tenea chiusi que’ grandi occhi neri; ma le rose del suo sembiante si spargeano allora più vive che mai su le sue guance rugiadose. Giacea il suo bel corpo abbandonato sopra un sofà. Un braccio le sosteneva la testa e l’altro pendea mollemente. Io la ho più volte veduta a passeggiare e a danzare; mi sono sentito sin dentro l’anima e la sua arpa e la sua voce, e la ho adorata pien di spavento come se l’avessi veduta discendere dal paradiso – ma cosi bella come oggi, io non l’ho veduta mai, mai. Le sue vesti mi lasciavano trasparire i contorni di quelle angeliche forme; e l’anima mia le contemplava e – che posso dirti? Tutto il furore e l’estasi dell’amore mi aveano infiammato e rapito fuori di me. Io toccava come un divoto e le sue vesti e le sue chiome odorose e il mazzetto di mammole ch’essa aveva in mezzo al suo seno – si si, sotto questa mano divenuta sacra ho sentito palpitare il suo cuore. Io respirava gli aneliti della sua bocca socchiusa – io stava per _succhiare tutta la voluttà di quelle labbra celesti – un suo bacio! E avrei benedette le lagrime che da tanto tempo bevo per lei – ma allora allora io l’ho sentita sospirare fra il sonno: mi sono arretrato, respinto quasi da una mano divina. T’ho insegnato io forse ad amare, ed a piangere? E cerchi tu un breve momento di sonno perché ti ho turbato le tue notti innocenti e tranquille? A questo pensiero me le sono prostrato davanti immobile immobile rattenendo il sospiro: - e sono fuggito per non ridestarla alla vita angosciosa in cui geme. Non si querela, e questo mi strazia ancor più: ma quel suo viso sempre più mesto, e quel guardarmi con pietà, e tremare sempre al nome di Odoardo, e sospirare sua madre -–ah! Il cielo non ce l’avrebbe conceduta se non dovesse anch’essa partecipare del sentimento del dolore. Eterno _Iddio! Esisti tu per noi mortali? O sei tu padre snaturato verso le tue creature? So che quando hai mandato su la terra la Virtù, tua figliuola primogenita, le hai dato per guida la Sventura. Ma perché poi lasciasti la giovinezza e la beltà cosi deboli da non poter sostenere le discipline di si austera istitutrice? In tutte le mie afflizioni ho alzato le braccia sino a te, ma non ho osato ne mormorare ne piangere: ahi adesso! E perché farmi conoscere la felicità s’io doveva bramarla si fieramente, e perderne la speranza per sempre? – Per sempre! No, Teresa è mia, tutta; tu me l’hai assegnata perché mi creasti un cuore capace di amarla immensamente, eternamente.