By Lord_Aragorn mercoledì 23 marzo 2005 - 22:49

Vedendo come mi vanno ultimamente le cose comincio a pensare che le donne se non lavori in banca, o sei avvocato e se non hai la macchina minimo 3000cc non ti caccano neanche...
MA ho sbagliato proprio vita oppure è una mia impressione????

By Rosacotone mercoledì 23 marzo 2005 - 23:07

può anche essere però devo dirti che non lo dico per darmi delle arie, ma forse io faccio parte della squadra delle poco furbe che non ci bada a queste cose. io sono cresciuta in una famiglia media, entrambi i miei lavorano (mia mamma è operaia) e abbiamo sempre vissuto bene e con tutto quello che ci serviva davvero. abbiamo fatto le vacanze tutti gli anni (non vacanzone spaziali, in liguria, e qualche volta è capitato di andare per una settimana in posti + lontani ma sempre in italia) quindi sono talmente abituata alla mia vita normale che non potrei immaginare di vivere in maniera diversa, sia con + soldi che con meno soldi. i vizi ce li ho ed è inutile negare, però si fermano ad un certo punto perchè so i miei limiti, i limiti dei miei genitori e di conseguenza so che non sarebbe giusto sperperare i soldi di un mio fututo ipotetico fidanzato, anche se questo magari dovesse avere soldi a palate. credimi, non ti parlo solo in teoria, io ho respinto un ragazzo di buonissima famiglia che mi faceva il filo ma che a me non piaceva. non mi piaceva soprattutto fisicamente ma anche non mi ci trovavo a parlare, mi sentivo a disagio anche se lui era tranquillissimo e per nulla snob io sentivo troppo la differenza e mi sentivo a disagio. mi sentivo a disagio a stare con lui per questo gli ho detto di no...e non c'è giorno che mia mamma non mi ripeta quanto poco furba sono stata e di quanto me ne pentirò in futuro. in compenso sono stata a mia volta innamorata ma non corrisposta di un ragazzo che viveva solo con la madre e che doveva fare dei lavoretti anche lui per mantenere una vita decorosa (questo però risale a 4 anni fa). Aragorn, non ti preoccupare, anzi, guarda la maggior parte delle ragazze credono ancora all'amore puro, poi crescendo diventano ciniche ma fortunatamente la stragrande maggioranza non è disposta a barattare la propria felicità per un paio di vestiti firmati in +.

By Lord_Aragorn mercoledì 23 marzo 2005 - 23:29

Bhe crescendo.... fai conto che io ho quasi 30 anni... e vedo che come dici tu peggiorano e basta... allora vuol dire che ci metto un bel macigno sopra, e non se ne parla più..
Tanto vedo che siete tutte uguali... con il passare degli anni siete diventate troppo aggressive...

By Wasabi giovedì 24 marzo 2005 - 09:48

sei troppo arrendevole, ecco perché non trovi la donna

By Luna giovedì 24 marzo 2005 - 10:10

io vado scansando quelli che hanno i soldi
il mio ex fidanzato era un tipo ricchissimo,all'inizio andava bene,nè tantomeno me lo scelsi per i soldi....poi col finire della storia ,che lui si era comportato a merd.a, credeva di riconquistarmi con regali costosissimi,tutti rimandati al mittente....
sinceramente conosco poche ragazze che abbiano guardato questa condizione...io tra queste se penso che uno che ha i soldi potrebbe rinfacciarmi anche una cena offerta,mi vengono i brividi.

By Jen giovedì 24 marzo 2005 - 10:41

D'accordissimo sull'ultimo punto di Luna.. ( ah ma ciao a tutti, come va?? )..quelli coi soldi alla fine rinfacciano pure, e cmq in genere hanno un modo di ragionare e di porsi nei confronti del mondo e delle cose che è lontano anni luce dal mio stile di vita edi pensiero..ecco perchè in genere non mi attraiono minimamente..il mio ragazzo attuale ( il solito Pablito ventenne..chevvicredevate )è uno che in casa non ha affatto problemi economici ma è stato educato al risparmio e a spendere solo il necessario indispensabile, io al suo confronto sono una spendacciona immatura..e a volte mi vergogno e allora reagisco con una frase alla Marylin Monroe : " I soldi non sono tutto nella vita, esistono anche i diamanti!! "
Il consiglio è : non fate di tutt'erba un fascio e smettetela di cercare spasmodicamente, vivete la vostra vita e conoscerete gente...senza nemmeno che ve ne rendiate conto

By Marco giovedì 24 marzo 2005 - 10:59

Ciao a tutti, volevo dare la mia opinione, sono molto interessato alla qustione di rosacotone che "sentiva troppo la differenza" con il ragazzo di buona famiglia. Ebbene, io mi trovo ad essere proprio quel tipo di ragazzo (non me ne vogliate, macchina sportiva, abitazione gigantesca, laurea a pieni voti, decisamente benestante.. insomma tutte 'ste ca***te che non dicono nulla). Ho conosciuto una ragazza molto carina con cui ho passato varie giornate, circa tre settimane. Premetto che all'inizio della frequentazione sono generlmente distaccato poiché cerco di capire se mi trovo davanti ad una cacciatrice di soldi (e in giro è veramente pieno). A me di mostrare che son benestante, che sono di ottima famiglia non frega un ca**o (scusate la parola ma è per rendere l'idea), mi metto a ridere se vedo quelli che vanno in giro dicendo "io ho, io sono" Questa ragazza mi ha detto che però "sentiva la differenza, che non avevamo molto in comune nonostante io abbia fatto di tutto per metterla a suo agio. La differenza sociale ed intellettuale c'è, non lo nego, ma mi sembra una brava ragazza e a me piacciono così. Rabbrividisco a vedere come certe coppie stiano insieme per una questione di vil denaro e rabbrividisco ancor di più se penso che fra vent'anni il lato fisico non conterà più molto e si dovrà fare i conti con quello intellettuale... ci si potrebbe trovare sposati con una moglie/marito bellissimi in gioventù ma con il cervello pari ad un'arachide.. la mia curiosità riguarda il concetto di "troppa differenza" In che senzo? Culturale, sociale, cosa se non ho fatto nulla per metterla in evidenza?! Cosa ne pensate? Grazie mille

By Nausicaa giovedì 24 marzo 2005 - 11:43

Beh, qua di carne al fuoco ce n'è.
I miei nonni sono state persone povere ed umili (come la stragrande maggioranza delle famiglie venete) e non me ne vergogno assolutamente. I miei genitori si sono sposati che non avevano nulla di nulla, poi però si sono rimboccati le maniche, hanno portato avanti entrambi la loro professione (in proprio) ed ho una grandissima ammirazione per quello che in pochi decenni sono riusciti a fare e costruire.
A casa non ci è mai mancato nulla, abbiamo vissuto bene, ma il loro insegnamento è stato preciso: mi hanno infuso il senso di sacrificio che sta dietro ogni piccolo successo, il fatto che nulla viene regalato e che bisogna guadagnarsi tutto col sudore della fronte e che lo spreco quindi è qualcosa di immorale, una mancanza di rispetto a quanto è stato fatto.

Conosco tantissime persone di "ceto elevato" come te Marco anche perchè ho contatti con il Rotary.
Ammetto che anch'io mi trovo a disagio a volta, proprio per la diversità dell'educazione ricevuta, penso sia questo che fa la grande differenza.
Conosco questi ragazzi fuori corso all'università praticamente da sempre, che sfrecciano per il centro con macchina tipo Cayenne, vestiti D&G, che affollano i locali alla moda per lo Spriz hour, e che si fanno i week end a Cortina.
Vorrei evitare la "spremuta di luoghi comuni" ma quello che trovo così diverso è che a loro tutto è dovuto, in quanto hanno le spalle ben coperte dalla loro famiglia e non sono tenuti a rompersi le palle per fare nulla, in quanto c'è tutto è anche di più.

Per me è tutta questione di educazione ricevuta.

Fuoricorso all'uni???
Io al liceo un anno (per un colpo di pazzia e ribellione) mi beccai 3 recuperi, il babbo pensò bene di farmi fare la stagione estiva a lavorare, e fu la lezione migliore che potesse darmi. Da quella volta studiare fu un piacere

Vuoi fare la patente Nausi? Prenderti una macchinina?
Te le devi guadagnare.....
Mentre andavo ancora a scuola ho dato ripetizioni ai ragazzini, ho fatto la babysitter, aiutavo mia mamma col lavoro a volte, e subito dopo il diploma ho trovato 2 lavori (neanche 1) per pagarmi tutte le spese.
Sono orgogliosa, e soldi dai miei non ne ho voluti.

Sputtanare soldi a destra e a manca? week end e ristoranti, vestiti firmati?
Impensabile. Ma non vuol dire fare una vita da straccioni eremiti.

Sono queste le cose che non combaceranno mai, Marco

By Marco giovedì 24 marzo 2005 - 12:30

Grazie nausicaa per la risposta esauriente. Spero tu non me ne voglia ma hai messo il discorso su un piano che non voglio toccare: quello economico. Mai fatto discorsi di questo tipo con lei, anzi nessun ristorante alla moda o vestiti D&G per me, semmai è lei che ama vestirsi alla moda e il lusso... la differenza è, credo, sul piano culturale/sociale (io laureato, lei no per esempio, io amici laureati e brillanti e lei amici con la terza media... ribadisco! Conosco ragazzi/e con la terza media molto più intelligenti di laureati a pieni voti!! io adoro la musica classica, lei la odia). Tra l'altro io preferisco farmi un giretto al lago a piedi. Nota che un suo ex (che attualmente rompe le palle) girava in ferrari, il classico figlio di papà)... è proprio questo il punto! Quale è il pregiudizio che crea una barriera fra chi è benestante (non dovrei forse ammetterlo? però niente cayenne e niente soldi dovuti dai miei) e si rompe il c**o come il sottoscritto (io ho un lavoro decisamente pesante) e chi sente la differenza solo perché il destino ha voluto che nascessimo in situazioni differenti? Credo che tu abbia in mente i vari sancarlini o pariolini, i fighetti insomma, intolleranti ed irritanti. Purtroppo molte ragazze tendono a uccidere sul nascere delle relazioni solo perché "sentono" una diversità basata su fondamenta non meglio definite. Mi sono guadagnato tutto quello che ho, non sono mai stato fuoricorso perché mi sono fatto un mazzo così. Vuol dire che le persone che, come dici tu, sono di "ceto elevato" (scusa, sto sorridendo mentre scrivo questo) vengono scartate a priori perché si SUPPONE che non abbiano fatto fatica? Mi sa che hai conosciuto tante persone con tanti soldi e con il cervello grande come una biglia. Meglio essere che apparire. Grazie per la risposta! Spero che tu mi dia ancora una tua opinione!

P.S. non sono membro del rotary né mai lo sarò, troppa gente con la puzza sotto il naso.

By Luna giovedì 24 marzo 2005 - 12:36

dunque,anche i miei nonni erano poverissimi.la mamma di mio padre è morta subito,lasciando due figli maschi che sono cresciuti separati.mio padre,ha cominciato subito a lavorare e si è sposato giovanissimo con mia madre.si è laureato che ero piccola e nonostante lavorasse già all'università come secondo lavoro faceva ancora l'elettricista.
mio padre è il tipico "self made man" e nonostante avesse uno zio nobile e ricco di moneta non si è mai fatto aiutare.
ha tirato avanti una famiglia da solo,è arrivato dove è arrivato con le sue mani,con i suoi sacrifici e nonostante tutto,non ha mai fatto mancare niente a me e alle mie sorelle.non ci ha viziate,ma i campeggi estivi in toscana non mancavano mai.quando io e mia sorella siamo cresciute lui non ci ha imposto il lavoro,ma ci ha infondato il senso del lavoro e del sudore.
un episodio fra tutti:una volta volevo un paio di stivali della cult che costavano l'ira di ddio.mio padre mi ha detto"metti da parte i soldi e poi te le compri"al momento di comprarle,quando avevo la somma stabilita,non me la sono sentita di spenderli per un paio di scarpe che avrei indossato per una stagione....
diciamo che questo è l'insegnamento che ho ricevuto da mio padre.
adesso che ho un lavoro mio,e che guadagno abbastanza,cerco sempre di ottimizzare le spese

By Wasabi giovedì 24 marzo 2005 - 14:59

no so, io mi baso su quel "non so che" (non siate volgari prego!) di magico che mi fa letteralmente sbroccare per la persona in questione... e subito dopo, guardo quanto tempo passo a parlarci insieme, se ci sto bene, che emozioni provo. Poi vivo la storia alla giornata, il resto viene da sè... non mi ricordo una sola volta di aver pensato prima alle differenze socio/economiche/culturali.

By Marco giovedì 24 marzo 2005 - 15:21

condivio appieno il tuo pensiero Wasabi. Nel mio caso sembra che le supposte differenze prevalgano sulle emozioni. Mah...

By Wasabi venerdì 25 marzo 2005 - 09:37

Marco non puoi fare altro che essere te stesso e dare fiducia a chi incontri, sono sicura che troverai la sgarzola che fa per te.

ASCOLTA LE TUE EMOZIONI!!!


...


Beh, in caso tu non sappia come popolare il tuo yacht il mio numero è nel profilo....

By Metroidx venerdì 25 marzo 2005 - 13:30

By Jen venerdì 25 marzo 2005 - 15:10

Ma ragazzi, non si può leggere sto topic..è di una noia bestiale, compreso il mio intervento

By Wasabi venerdì 25 marzo 2005 - 15:36

By Marco venerdì 25 marzo 2005 - 17:19

già

facciamo festa

By Bachanale venerdì 25 marzo 2005 - 18:49

Ma sempre nel tuo yacht

By Jen venerdì 25 marzo 2005 - 20:46

Io porto gli alcolici..o offri tutto tu Marcuccio??

By Marco venerdì 25 marzo 2005 - 21:57

non possiedo lo yacht e, soprattutto, gli alcolici me li bevo io tutti . Però si ptrebbe organizzare una festicciuola...

By Jen sabato 26 marzo 2005 - 10:00

Eh e vedi di organizzare!! Che qui la Pasquetta stenta un pò a decollare!!

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