By Sherazade (212.171.203.178) giovedì 15 febbraio 2001 - 01:00

L’ HAREM

Jasmine mi ha detto che è arrivata carne nuova e sono curiosa di vedere di chi si tratta, se vedo qualcuno che mi piace lo scelgo e lo faccio diventare il mio eunuco personale, visto che Omar non c’è più da alcuni giorni e io ho una gran voglia di distrarmi da queste giornate noiose fatte solo di chiacchere di donne, di dolciumi e di profumi del deserto che arrivano da oltre le mura del recinto.
Il sultano si è dimenticato di me da diverso tempo ed io non assaporo più certe sensazioni da un’eternità, Omar lo avevo educato bene, era diventato quasi una celebrità tra le mie compagne per le sue doti di mobilità della lunga lingua, ma poi ha voluto fare di testa sua e allora mi ha trovato costretta a farlo giustiziare, in fondo il fatto che potesse dare piacere alle altre donne dell’harem era una concessione che io donavo alle altre, lui era una cosa mia e questo non lo ha capito fino in fondo, peccato perché un po’ lo rimpiango. Adesso dovrò educarne uno nuovo, sperando che abbia caratteristiche fisiche pari o superiori all’altro. Questi eunuchi apprendono in fretta, ma poi non sanno gestire bene il loro “sapere” e finiscono per essere travolti dalle gelosie e dalle voglie di questo branco di recluse.
Jasmine mi ha avvertito che ne sono arrivati 2: l’uno alto e robusto, l’altro magrolino: è strano vedere eunuchi magri, di solito hanno una musculatura ben sviluppata e questa caratteristica che mi è stata descritta mi ha subito incuriosito e sono voluta andare a vederlo.
Attraverso la parete traforata con disegni geometrici lo vedo, lì nella stanza in basso in mezzo a quelle arpie che cercano in tutti i modi di metterlo in imbarazzo. Mi piace e mi incuriosisce, faccio un cenno a Jasmine. Lei scende, lo prende per un braccio e lo conduce alla mia stanza. L’ho scelto, adesso è mio.
Jasmine lo fa adagiare sui gunciali alla base del letto, facendogli capire che adesso può riposare, lui si distende silenzioso. Credo che sarà un buon apprendista per i miei piani, faccio un cenno di saluto a Jasmine che esce dalla mia camera e mi risponde con occhi maliziosi, forse anche lei ha avuto i miei stessi pensieri.
Prima di andare a dormire nel mio letto mi avvicino a lui, voglio vederlo da vicino e capire cosa mi ha incuriosito di questo individuo silenzioso. E’ disteso a pancia in giù, con la testa girata verso di me, gli occhi aperti, mi guarda, è teso. Deve capire che adesso apparitene a me, che io posso fare di lui quello che voglio, che deve soddisfare ogni mio più piccolo capriccio e che non può assolutamente mai dirmi di no. Mi chino su di lui, allungo il braccio, voglio toccarlo, accarezzarlo lentamente. Che strano, noto che indugia con lo sguardo sul mio seno, non dovrebbe avere di questi interessi, ma non ci penso più di tanto, oramai lo sto toccando sulla schiena nuda con carezze leggere, ha la pelle liscia e profumata, afferro il panno che gli fa da cintura all’altezza della vita e gli scoperchio i glutei. Mi sono sempre piaciuti, mi piace accarezzarli, leccarli nella fessura, con Jasmine siamo diventate bravissime in queste cose tra di noi. Penso per un attimo a lei e a quello che mi ricorda vedere il fondoschiena dell’eunuco e già comincio ad eccitarmi, devo controllarmi non sto accarezzando la pelle di questo schiavo per piacere ma per impartire una lezione. Un brivido fino al basso ventre, una piccola vertigine e riprendo subito la padronanza della situazione. Lui non si è reso conto che penso ad altro, si lascia toccare, ma i suoi occhi sono vispi e i muscoli continuano a rimanere tesi. E all’improvviso comincio la parte finale della lezione, con le mie lunghe unghie graffio la pelle dello schiavo, faccio incisioni profonde e muovo le mani lentamente, per rendere il dolore ancora più lungo.
Le reazioni alla mia prima lezione sono diverse: alcuni hanno cercato di ribellarsi, ma gli ho fatto abbassare la cresta con una buona dose di frustate; Omar è fuggito fuori dalla stanza e si è rintanato da Jasmine che poco dopo me lo ha riportato tutto tremante e piangente: nelle ore successive si è dimostrato abbastanza capace e fantasioso da divertire tutte e due.
Ho scoperto che più si è duri con questi schiavi, più essi sono devoti, più li fai soffrire, più fanno uscire da sé il meglio che hanno e che interessa me.
Questo schiavo subisce i miei graffi, ma non si muove, non mi ferma, né cerca di scappare, mi piace sempre più, mi incuriosisce e in un certo qual modo mi eccita perché non so che aspettarmi da lui, è imprevedibile, forse pericoloso, ma accetto la sfida. Per ricompensarlo della sua mancata reazione lo lecco tra le natiche, dopo avergliele ben allargate con le unghie conficcate nella carne. Sento che ha una contrazione dei muscoli, ma non dice, né fa assolutamente niente. Mi piace provocare, a volte sono proprio senza ritegno.
Lo lascio a pelle scoperta e mi alzo.
Entro nel letto e cerco il meritato riposo che non arriva. Questo schiavo di cui sento il respiro in fondo al letto mi turba, continua a farlo anche adesso, sento abbondanti goccie scendere dal mio ventre, non ne posso fare a meno. Chiudo gli occhi e provo a dormire.
Improvvisamente sento che si alza e si avvicina al mio letto. Continuo a tenere gli occhi chiusi. Lo sento vicino alla sponda del letto che mi osserva, chissà cosa ha in mente, sentirà di sicuro il mio odore, continuo a produrlo in abbondanza, adesso mi sfiora i veli e me li scosta adagio adagio, sono praticamente nuda davanti a lui. Per provocarlo ancora di più mi metto in una posizione che lo possa agevolare, e sempre fingendo di dormire mi metto a pancia in su con le braccia alzate. Lentamente comincia ad accarezzarmi i seni, che rispondono prontamente con i i loro bottoni turgidi e ritti. Questo schiavo sa come si accarezza una donna, chissà chi glielo ha insegnato….
Monta sul letto senza indugio continuando ad accarezzarmi, mi “sveglio”: lo schiavo rischia molto, ma vorrei che le sue carezze non finissero mai, quindi non lo fermo, il mio odore e il mio sguardo parlano più delle parole.
C’è la luna piena fuori che filtra attraverso la grande veranda, osservo attentamente nella penombra il magro corpo dell’eunuco e noto un rigonfiamento nel basso ventre, un rigonfiamento che non deve esserci. Ho appena il tempo di esitare su quello che ho visto che lo schiavo mi afferre per i capelli e mi sbatte la faccia contro ciò che ho creduto di notare nella penombra. I miei sospetti sono più che fondati, attraverso il sottile tessuto che lo copre sento spingere contro il mio volto qualcosa che non ho mai sentito o visto prima, una potenza ed una grandezza di cui non ero a conoscenza, nemmeno nelle più audaci modellature di giocattoli che ci costruiamo a volte io e Jasmine e che facciamo indossare dagli eunuchi. Omar era bravo ad indossarne 2 e a gestirli perfettamente.
Cerco di liberarmi dalla presa, ma lo schiavo ha un braccio potente, mi scuote la testa e mi tira sempre di più i capelli, questa situazione in cui il dolore si accompagna ad una eccitazione mai provata prima mi fa essere audace, vogliosa e incurante del pericolo. Quando l’uomo mi ordina di aprire il davanti dei pantaloni, non esito, in fondo non aspettavo altro. Le mie mani vogliose anelano a liberare dal tessuto il mio regalo.

By Piac (195.250.242.8) giovedì 15 febbraio 2001 - 09:03

Raffinato e profumato...... a me è piaciuto ma.....non finisce qui vero?
Cmq complimenti!

By Jasmine (212.171.202.26) giovedì 15 febbraio 2001 - 23:00

no non finisce qui Piac, che dici ho un futuro come scrittrice di questo genere?

By Carlitos (128.218.208.53) giovedì 15 febbraio 2001 - 23:32

Ancora, prego.

By TrAsH (151.25.32.47) venerdì 16 febbraio 2001 - 11:21

ma alla fine se lo fa o no?

By Thoor (195.120.250.13) venerdì 16 febbraio 2001 - 14:36

E no TrAsH, non venire subito........................al punto

By Piac (195.250.242.8) venerdì 16 febbraio 2001 - 17:54

Behhhh se ti applichi Jasmine.....studiando.....sodo....penso ..... mhhh...direi di si.....attendo con ansia il seguito per giudicare

By Goat (213.45.110.39) venerdì 16 febbraio 2001 - 22:56

non male ma i climax potrebbero essere gestiti meglio

By DIEGO (151.24.16.182) lunedì 19 febbraio 2001 - 22:50

non malo.....puono puono...mi sempra falido.....piuttosct zensualoooo
anzi Molto sensualo!

By Puffi 1 (151.25.125.26) venerdì 23 febbraio 2001 - 17:55

Orrorre Noia mostruosaaaaa Terrorre!! Lascia stare non mi sono mai annoiata cosi tanto neppure quando leggo il sole 24 ore!!! Non arrivi mai al dunque... personalmente non mi hai turbata l'anima... riprova sarai piu fortunata..

By Puffi 2 (151.25.125.26) venerdì 23 febbraio 2001 - 18:00

dammi retta neanche studiando riusciresti a migliorare!!!!!lascia perdere non hai la stoffa....leggi il delta di venere e prendi appunti,lì non ci si annoia!!!!!
una domanda sorge spontanea:ma tu lo hai mai fatto?

By Goat (212.171.181.25) venerdì 23 febbraio 2001 - 23:48

Puffy e tu l' hai mai scritto?

By ^gattina^ (194.243.45.84) sabato 24 febbraio 2001 - 03:46

a me non dispiace sto raccontino.. però uffi voglio sapere come continua ekkek.. (sono malata e perversa a volte)

Goat siamo spesso vicini di messaggio.. è un caso, il destino o mi stai facendo la corte?

By Goat (212.171.183.174) sabato 24 febbraio 2001 - 12:51

gattina, la verità è che ti seguo dappertutto nella speranza che il tuo pantalone si inventi un' altra reazione chinica strana lasciandoti a pacche al vento

By Goat (212.171.183.174) sabato 24 febbraio 2001 - 12:51

ehmm....chimica

By Sherazade (212.171.194.101) sabato 24 febbraio 2001 - 14:15

Goat io conosco i climax in ecologia, ma quelli in letteratura no, spiegati per favore.

Quanto a Puffi, a quanto pare, nonostante la noia mortale che dici di aver provato leggendo, la curiosità di sapere qualcosa di chi l'ha scritto ti è venuta, e questo mi sembra già un risultato.

Quanto al resto del racconto prima o poi arriva.

Ciao a tutti e grazie

By gamBLeR (207.46.36.9) domenica 25 febbraio 2001 - 01:14

Giudizio personale di uno che non è uno scrittore, ma un lettore...

Premetto che non apprezzo la letteratura erotica.

Il racconto mi sembra di una banalità sconvolgente.... man mano che che scorrevo le righe sapevo esattamente cosa avrei trovato successivamente. Jasmine, Omar, li ritengo nomi altrettanto scontati.

Se avessi letto queste righe dietro alla copertina di un libro, non l'avrei sicuramente mai acquistato. ma ripeto che non apprezzo la letteratura erotica.

Se invece questo fosse l'antefatto di un romanzo di spionaggio (che preferisco), probabilmente non l'avrei comprato lostesso per i motivi di cui sopra. Avrei però sicuramente sfogliato qua e la per verificare di non essermi sbagliato, con un giudizio affrettato.

Visto che invece l'ho letto su MDN, stai pur sicuro Sherazade che se pubblichi la continuazione la leggerò volentieri.

c u soon

By Goat (212.171.181.2) domenica 25 febbraio 2001 - 15:58

per climax in letteratura si intendono i momenti in cui si alza la tenzione emotiva del racconto nei momenti culminanti. ad esempio, oltre agli odori emanati dai corpi, prova a descivere anche quelli dell' aria che respirano i protagonisti, o usa metafore per descrivere i movimenti e cose del genere. questo serve a deviare l' attenzione dl lettore e gli rende più imprevedibile lo svolgersi dello scritto anche, come penso sia nel tuo caso, esso non è prorpio imprevedibile.
detto ciò voglio avvisarti che non sono affatto uno scrittore o uno che studia lettere, mi piace solo scrivere e leggere. ciao

By mariposa (151.25.125.34) mercoledì 28 febbraio 2001 - 12:33

per Goat: Io ne sto scrivendo uno e sta venendo molto bene. L'idea è partita da me, ho scritto una parte del romazo e poi l'ho inviata al mio "amico" .Lui ha accettato la sfida, e ha continuato la storia.Il romanzo sta andando avanti...

By Puffi 11111111 (151.25.0.228) mercoledì 28 febbraio 2001 - 17:50

Caro Sherazade, la curiosità è femminile dicono... e comunque a chi delle due Puffi hai risposto??? Ahi Ahi Ahi eri distratto? Qui siamo in due......e comunque tutte e due annoiate di questoracconto che comunque abbiamo letto.(beh alcune righe le abbiamo saltate ...)

By Goat (212.171.178.215) giovedì 01 marzo 2001 - 02:29

auguri mariposa

By Geo sabato 11 settembre 2004 - 00:41

SdanghenSqueft

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