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By AL (212.24.1.45) lunedì 12 febbraio 2001 - 12:18 |
Ognuno da bambino ha subito (chi piu' chi meno) dei traumi che ne hanno segnato l'esistenza....delle vessazioni,visioni,aberrazioni del mondo adulto che lo hanno sconvolto......
ESCLUDENDO quelli che li hanno "rimossi" ...sarebbe bello che chi ne ricorda qualcuno lo raccontasse senza inibizioni di sorta.
Potrebbe anche essere una buona terapia psicologica...
Quando si e' bambini si e' cosi' sensibili e ingenui che alcune cose possono segnarti l'esistenza.
Personalmente la mia vita e' costellata da un infinita' di traumi infantili derivanti anche da una personalita' piuttosto suscettibile .
By AL (212.24.1.45) lunedì 12 febbraio 2001 - 12:35 |
Un giorno la mia mammina mi accompagno' dal parrucchiere.....avevo circa 4 o 5 anni credo e, se c'era una cosa che non sopportavo era quella di dovermi ranzare la folta chioma con dei tagli alla pel di carota che la mia mammina amava tanto...
Una volta ogni tanto questa odiata operazione era resa obbligatoria dalla mancanza di visibilita' e cosi' mi rassegnavo alla tosatura.
Allora, vicino a dove abitavo c'erano due parrucchieri di vecchio stampo venuti dal Sud che si vantavano di aver civilizzato il nostro quartiere che ha detta loro (e prima del loro arrivo) era esclusivamente composto da barboni incolti con capelloni stile anni sessanta.....IO avrei voluto rimanere tale...
"C'e' molto da aspettare?"
Disse la mia mammina ai due figaro campani.
"Un po' si' signora!" risposero in coro senza smettere di smanettare ticchettanti sforbiciate a ritmo infernale...........TramAL is coming
By AL (212.24.1.45) lunedì 12 febbraio 2001 - 12:47 |
"Allora se non vi dispiace ve lo lascio un minutino.......intanto vado a fare qualche spesuccia"
"Certo Signora! Ci mancherebbe!....VADI VADI pure e stia tranquilla "
Con la mia mamma erano sempre molto gentili...troppo gentili ostia!....mi dava un po' fastidio quel loro modo di fare..la Mia Mamma era SOLO MIA! e da grande l'avrei sposata.
Cosi' mi lasciarono seduto ad aspettare su di uno dei tre enormi divani dove altre persone attendevano il loro turno.....
Intanto che aspettavo imbronciato come una bestia e silenzioso come al solito... i due figaro campani chiaccheravano allegramente , ridevano ad alta voce e raccontavano insieme ai presenti i fatti di tutti quelli che uscivano.
I presenti Ridevano e raccontavano ma non
sospettavano minimamente che una volta usciti loro sarebbero stati bersaglio di altrettante frecciatine....
By AL (212.24.1.45) lunedì 12 febbraio 2001 - 12:52 |
Mi stavo annoiando alla grande.....e cosi' decisi di leggere qualcosa..allungai la manina e afferrai l'angolo di una rivista colorata che sporgeve da un cumulo di fianco al divano.....la estrassi con un po' di fatica e cominciai a sfogliare l'enorme rivista sempre piu' fantozzianamente sprofondato in quell'enorme divano in similpelle........
By AL (212.24.1.45) lunedì 12 febbraio 2001 - 13:00 |
Anche se fino le riviste che trovavo in casa non mi avevano mai interessato piu' di tanto (anche perche' non sapevo leggere molto bene )
Leggevo o meglio "guardavo" sempre solo Tira&Molla ma.....
Questa qui mi sembrava molto bella....mi attraeva in modo particolare....mi suscitava sensazioni strane ed inedite.......
STAVO LEGGENDO UNA DELLE PEGGIORI RIVISTE PORNOGRAFICHE AL MONDO........E che ogni parrucchiere da uomo del sud (e del nord) che si rispetti tiene sempre nel suo "atelier" per i clienti affezionati a letture osee'.
By AL (212.24.1.45) lunedì 12 febbraio 2001 - 13:07 |
Ho ancora negli occhi quelle immagini oscene che mi scioccavano e mi attraevano al tempo stesso......mi ricordo perfettamente quei grovigli di corpi nudi,,.....quei primi piani stranissimi.....delle cavita' che non avevo mai sospettato appartenere al genere femminile....delle protuberanze maschili prorompenti e dirompenti che le avvinghiavano e che non credevo potessero esistere....il tutto era corredato anche da una fumettistica porno che capivo molto molto meglio delle fotografie.....
Come se non bastasse Credo che ci fossero anche dei paragrafi zoofili su quella splendida rivista.....TraumAL go ahead
By AL (212.24.1.45) lunedì 12 febbraio 2001 - 13:18 |
Intanto li' dentro tutti si erano dimenticati della mia esistenza anche perche' guardando verso di me probabilmente sembrava solo di vedere una rivista appoggiata sul divano con delle scarpine marroni camaleontizzate ad esso... persino dalla copertina della rivista non se ne intuiva il drammatico contenuto.....
Lessi lessi,,..sfoglia risfogliai per minuti infiniti..forse ore? non ricordo.....
nel frattempo nuovi clienti si alternavano alla falciante gogna......
Ormai TUTTI si erano dimenticati della mia presenza.....
Leggeve leeggevo....fogliavo risfogliavo...leggevo rileggevo.....vista..rivista...
sfogl sfogl sfogl......
By AL (212.24.1.45) lunedì 12 febbraio 2001 - 13:25 |
Dopo tantissimo tempo...anche perche' la mia mammina forse aveva trovato del gran traffico...
Ecco sentire alla soglia la sua voce familiare......."Dove' Il mio piccino?"..
Con un occhio allucinato sbirciai fuori (sempre nascosto dentro al pornazzo)e vidi i due parrucchieri guardarsi attoniti e per la prima volta da quando ero entrato non sentii piu' il forbiciante sferruzzare...........
By bart (207.203.60.102) lunedì 12 febbraio 2001 - 21:56 |
Io da piccolo ho fatto:
1) stavo camminando tenendo con la mano il passeggino di mio fratello, ad un certo punto decido di camminare con gli occhi chiusi. Dopo un po` mi stacco e mi vado a riattaccare su un passeggino di un`altra mamma! ahha
2) Mia mamma non voleva che portassi sul balcone la sedia, alla fine mi ha chiuso fuori. Allora io ho spaccato il vedro con un pugno, ho ancora la cicatrice.
3) Con delle forbici mi sono tagliato quasi tutto l`indice. Cicatrice anche li.
4) Da piccolo abitavamo a torino in un condominio che aveva su ogni balcone un buco dove buttare la roba nel bidone, e questo buco era in comune con tutti gli altri appartamenti sottostanti e sovrastanti. Allora io un giorno mi sono seduto con le gambe dentro.
5) Stavo giocando a pallone sulle mattonelle di un parcheggio sono scivoltato all`indietro e ho battuto la testa fortissimo.
6) Ad una festa ho visto un bel giradischi, non ho resistito e ho schiacciato la puntina col dito. Dopo se ne sono accorti, pero` non sapevano che ero io.
7) Ero in giro con un bastone in mano, e quando e` passata un auto lo buttato sotto le sue ruote. Il padrone se n`e` accorto, ha fatto retromarcia e m`ha fatto un bel casinetto.
8) Ero da mia nonna che aveva i pini, mi sono mangiato un casino di pinoli, poi mi e` venuto la diarrea e mi sono cagato addosso.
9) Una volta ho mangiato uvetta a profusione e nel letto ho vomitato e cagato. La cosa bella e` che e` successa la stessa cosa pure a mio fretello.
10) Una volta ho sputato piu` volte dal terrazzo di mio nonno sul pianerottolo al piano terra, dei vicini mi hanno visto, hanno suonato a mio nonno e volevano che scendessi a pulire.
11) Una volta al bidone c`erano un sacco di bottiglie vuote, allora io le ho spaccate tutte, ma un vecchio m`ha visto e mi ha fatto un casino!
Malgrado a tutti questi traumi infantili non ho riscontrano nessun effetto collaterale.
By Goat (212.171.191.62) lunedì 12 febbraio 2001 - 22:36 |
minchiabottana AL a buon costume facesti venire a o salone di zi tutriddu????????
By AL (151.24.13.156) lunedì 12 febbraio 2001 - 22:47 |
AHAAAHAAH
non ne sarei troppo sicuro Bart...
Ecco alcuni titoli della decrizione dei miei Traumi neonatali:
(oltre a quelli di sfighe gia" descritti)
IL cugino giu" dalla tromba
IL sacrestano pedofilo
La morte dei miei gatti
iL MIO primo cane e la sua fine agghiacciante
IL mio primo impatto con la morte
IL mio primo amore
mmmmmm no forse non li raccontero" sono troppo tristi..;(
By TrAsH (151.25.50.3) martedì 13 febbraio 2001 - 11:52 |
Beh io traumi infantili ne ho avuti,ma non mi va di scherzarci sopra... uno riguardava le liti dei miei genitori prima della separazione... dunque vedere mia madre che piangeva abbracciandomi con un occhio nero non è stata una bella cosa... e un altro una molestia sessuale da parte di mio zio che non gli perdonerò mai..e perciò ce l'ho con i pedofili e tutta quella gente inumana che si approfitta di chi non può capire...specie dei bambini,candidi e ingenui...sbattendosene i coglioni che potrebbero anche avergli rovinato la vita solo per una squallida perversione immorale ... anzi mi ritengo fortunata di non averne tratto grossi problemi.
By capocordata rag. carboni (212.171.129.223) mercoledì 14 febbraio 2001 - 10:19 |
Cazzarola, vedendo i vostri traumi mi sovviene che ho ancora una punta di rancore con mia mamma perchè all'età di 8 anni ( miei ) mi aveva dimenticato sul filobus!!! Dopo un bel giretto in tutta la città mi hanno raccolto al capolinea, ossia all'officina meccanica della Tep, dove un gentile e sensibile meccanico mi ha iniziato all'arte del sorseggiamento del Lambrusco. A sera comunque la maman si è ricordata che le mancava qualcosa, come un bambino forse, ed è riuscita a ritrovarmi ( semi ubriaco io ).
By bart (207.203.60.164) mercoledì 14 febbraio 2001 - 22:33 |
il gatto di mia nonna invece e` morto pulito. E` entrano nella lavatrice a dormire, mia nonna se n`e` accordo di lui a fine lavaggio.
By Bristol (151.21.195.174) venerdì 16 febbraio 2001 - 22:37 |
Io sono caduto a 4 anni nella piscina di mio zio profonda 2 metri e mezzo...stavo x affogare...ma mentre scendevo ho afferrato in extremis la mano della mi' mamma che s'era buttata in acqua(tra l'altro lei non sa neanche nuotare).God Loves His Children...
By Silent (62.10.106.5) lunedì 19 febbraio 2001 - 23:14 |
Il mio è piuttosto comune... mio padre è morto di infarto quando avevo 9 anni. Mi ricordo nitidamente la stanza piena di parenti afflitti, mia madre che mi abbraccia piangendo e dicendo "il tuo babbo è morto... ma vedrai che ce la faremo lo stesso sai...".
E io che non sono mai riuscito a versare una lacrima. Eppure a mio padre volevo bene...
By capocordata rag. carboni (62.98.13.73) martedì 20 febbraio 2001 - 10:20 |
Ti capisco Silent. Anch'io non ho mai versato una lacrima.
By bart (207.203.208.129) martedì 20 febbraio 2001 - 20:54 |
momento tristi:
quando la mia 47esimo gatta di nome Cassandra
mori` sotto il treno, dopo cambiammo nome.
By il fratello minorenne di Metroid (62.11.154.196) martedì 20 febbraio 2001 - 21:03 |
io a nove anni sono stato morso a un braccio da un pastore sardo di 37 anni.Gli avevo rubato il posto al cinemax
By Silent (62.10.102.244) martedì 20 febbraio 2001 - 21:55 |
Thank you, Capocordata Ragionier Carboni. Visto? Nick completo.
By capocordata rag. carboni (62.98.14.27) mercoledì 21 febbraio 2001 - 13:58 |
Visto, visto, Silent. Abbreviami pure il nick. Ciao.
By kicca (212.131.153.253) giovedì 22 febbraio 2001 - 18:06 |
trash non so se ti può sollevare sapere che siamo più di una ad aver subito violenze.
All'età di 7 anni alcuni ragazzi del mio paese hanno iniziato a fare un gioco con me che non mi piaceva e solo dopo un anno di ripetute occasioni squallide sono riuscita a liberarmene ma il ricordo non mi lascia ed il trauma torna ogni volta che credo di averlo superato.
AL ora io mi sento più triste di prima, spiegami a cosa può servire rivangare!!!!!!!!!!!!!!!!?????????????
OK ma non è fnita qui perchè visto che iltrauma non lo cancelli dopo pochi anni ho iniziato a soffrire di anoressia, i miei hanno rasentato il divorzio, ed ora come tutti dicono viviamo tutti feli e contenti solo che io mi porterò dentro a vita ciò che mi è stato fatto e non esiste cura che regga.
By ^gattina^ (194.243.45.84) sabato 24 febbraio 2001 - 03:56 |
il mio trauma infantile sembra molto stupido di fronte a queli di qlc di voi.. cmq.. da piccola vidi un film che parlava di api assassine e mi prese quasi un colpo di fronte a una scena di una coppia col volto ricoperto da api
La stessa estate nella mia casa in montagna entrai nella camera che dividevo con mia cugina.. e dopo quei tanti mesi di assenza trovammo una sgradita sorpresa.. UN ENORME ALVEARE SUL LAMPADARIO.. arghhhhhhhh
In tutta la mia vita non sono mai stata punta (sarei capace di rimetterci la pelle anke solo per lo shock) e cmq se vedo un ape anke a diversi metri da me urlo come una matta e skizzoooooo via come il vento..
sono rimasta traumatizzata
maledette api
(e scusatemi se ho abbassato il livello del topic..)
By Silent (212.210.92.253) sabato 24 febbraio 2001 - 11:52 |
Ma che abbassare, gattina... rialzi sempre il morale!
By Goat (212.171.183.174) sabato 24 febbraio 2001 - 12:50 |
bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz bzzzzzzzzzzzzzzzzz bzzzzzzzzzzzzzzzzz
hei ma cos' è quello? un elicottero travestito da calabrone?
By ^gattina^ (194.243.45.42) sabato 24 febbraio 2001 - 18:19 |
arghhh.. non skerzate.. se vedo un'ape divento epilettika..
Goat fammi posto sotto la scrivania che se c'è un ape mi ci fikko sotto
By TrAsH (151.25.38.135) sabato 24 febbraio 2001 - 19:36 |
Kicca che ti hanno fatto? io ne ho parlato con pochissime persone e solo ad una mia amica ho raccontato i dettagli. mi fa troppo schifo ripensarci. ed è vero,sono cose che ti segnano. se mi trovassi davanti mio zio gli sputerei in faccia.certo che c'è proprio gente di mer da.
By puppy (62.122.0.114) domenica 25 febbraio 2001 - 03:52 |
Mi ricordo che ero nella casa al mare e avevo 7 anni, c'era la Piovra 3 e la guardavo con mia mamma e mia sorella.
Nella scena finale di una puntata una signora moriva perchè avevano collegato la maniglia della sua porta con una bacinella con dentro un phon..
una scarica elettrica pazzesca..io rimasi traumatizzata da quella scena e non misi più una spina nella presa per almeno 4 anni!
ancora oggi sto molto attenta a certe cose...
poi, siccome era la scena finale, partì subito la musichetta terrificante della Piovra..
ancora oggi quando la sento provo un po' d'angoscia!
un'altra cosa : mi faceva paura il tizio di Lupin con la gonna lunga e la spada..credo si chiami Ghemon, era davvero brutto..
vi giuro che ancora oggi non riesco a guardare quel cartone..hanno le facce troppo losche per me..
By Goat (212.171.180.55) domenica 25 febbraio 2001 - 13:08 |
vieni pure gattina.....c' è un alveare
By Metroid (62.11.153.64) domenica 25 febbraio 2001 - 13:38 |
urk gente l'ironia dei mie traumi non regge con la tragicità dei vostri...è meglio che tenga per me la paura di clowns e nani anziani...
By ^gattina non ha dormito ed è perciò alquanto irritabile^ (194.243.45.66) domenica 25 febbraio 2001 - 13:39 |
azzzz MOSTRO DI KATTIVERIA
By Goat (212.171.181.2) domenica 25 febbraio 2001 - 15:57 |
hei puppy ma quello non è gigen?
dai gattina era uno scherzo......guarda è di plastica smettila di avere le convulsioni
By carmilla (192.92.126.136) domenica 25 febbraio 2001 - 19:52 |
il mio peggiore trauma infantile è stato quando mi hanno detto che il mondo girava intorno al sole e non a me ... aahhhhhh...
By tads (62.98.70.9) domenica 25 febbraio 2001 - 20:47 |
...perchè ? hai la stessa gradazione del sole ?
By carmilla (192.92.126.136) lunedì 26 febbraio 2001 - 00:53 |
no sono leggermente più calda, per questo credevo di stare al posto del sole, con tutti i pianetini che mi giravano intorno.
By Silent (62.10.105.77) lunedì 26 febbraio 2001 - 01:20 |
Oh pifferino.. credevo di stare leggendo Ungu e invece è Carmilla... e adesso che faccio?
By kicca (212.131.153.253) lunedì 26 febbraio 2001 - 14:44 |
Trash neanch'io ne ho parlato con tanta gente anzi i particolari non li sa nessuno e nemmeno i nomi, li ho taciuti per così tanto tempo...che senso avrebbe iniziare a parlarne ora???
Ti ringrazio per l'interessamento.
E' bello poter parlare con qualcuno che mi possa capire, potresti forse aiutarmi a vivere meglio i miei rapporti con gli uomini.
Credi di sapermi spiegare come mai dopo un certo punto, se mi interessa la persona con cui sto, divento fredda.
Un bacione e a presto
By Bartols (213.82.203.62) lunedì 26 febbraio 2001 - 15:36 |
Alcuni traumi infantili, ed in particolare quelli relativi alla sfera sessuale o particolarmente violenti, creano delle isole nella coscienza di chi le ha subite.
Queste zone non sono integrate a tutto il resto per una sorta di autodifesa della coscienza che tende a sconnetterle, a cancellarle.
Il problema e' che queste zone invece esistono ed influiscono nella vita delle persone che le hanno subite in modo piu' o meno conscio, una coscienza umana per avere un buon "funzionamento" deve aver potuto integrare tutti i fatti del passato, deve averli compresi e risolti, questa cosa tra l'altro avviene spesso durante il sonno attraverso i sogni.
La risoluzione a questi traumi sta nella capacita' di riconciliarsi con questi eventi, la cosa e' tutt'altro che facile visto che il solo ricordo provoca sofferenza al soggetto; un buon psicologo o un buon psicoterapeuta e' in grado, anche tramite sedute di gruppo, di avviare questo processo di riconciliazione ma la cosa fondamentale e' che il soggetto voglia fortemente farlo, perche' si incontrano non poche difficolta'.
Auguri !
P.S.
Chi ricorre a psicologhi non sono malati mentali, voi due non avete "problemi", ma datevi la possibilita' di stare meglio e non sara' lo ps. a curarvi ma voi a vincere la vostra battaglia.
By TrAsH (151.25.36.78) lunedì 26 febbraio 2001 - 18:46 |
beh non credo di averne subito danni gravissimi. Forse perchè mi sono sempre fatta forza e cerco comunque di non farmi condizionare dagli eventi negativi. Però a ripensarci mi fa troppo schifo e rabbia. Ma chi ce li ha i soldi da spendere in psicoterapia? e a volte risolvi poco.
Comunque credimi Kicca, dopo che ne parli con una persona, che racconti tutto anche nei particolari e quello che hai provato e che provi al pensiero, ti sentirai mooolto più leggera. Naturalmente devi trovare una persona abbastanza fidata. Un amica. Io dopo 18 anni ho trovato il momento e la persona con cui parlarne... ho accennato e lei mi ha raccontato di aver avuto anche lei un esperienza simile... e così le ho detto tutto e mi sono sentita più libera ed anche più vicina a lei.Sto sicuramente meglio.
By Goat (212.171.178.215) giovedì 01 marzo 2001 - 02:47 |
io credevo di aver vissuto il mio peggior trauma infantile a quattro anni, quando mi diedero la notizia che i miei erano morti in un incidente aereo. erano in volo per calcutta dove avrebbero prestato le loro forze alla locale croce rossa....
....poi venne il giorno in cui mi portarono dal nonno a cui fui affidato, appena mi vide mi intimò l' attenti e mi fece giurare fedeltà al re.....
...poi arrivò la il giorno del mio 18esimo compleanno, vabbè.....direte voi...non è più un trauma infantile....aspettate, e mi arrivò una lettera che diceva così:
"ciao Goat Rucker III, auguri per il tuo compleanno, sono papà e ora che sei maggiorenne posso dirti che io e la mamma siamo vivi, non eravamo su quell' aereo che si è schiantato diretto in India, noi partimmo per il nicaragua perchè il tuo babbo aveva dei problemi con la guardia di finanza, dopo aver fatto fallire la sua aziendina. Ti chiederai perchè mi faccio sentire solo ora, la ragione è che una tua improvvisa partenza per il Sud America avrebbe insospettito troppo gli inquirenti. Ma lo sai che hai un fratellino? si chiama Yuk, ha 4 anni meno di te. Adesso non ci sembra giusto chiederti di raggiungerci qui nella nostra villa faraonica sull' oceano e strapparti a tutti i tuoi amici, e soprattutto al nonno. A proposito come sta il vecchiaccio? e chi l' ammazza a quello. Prova un po' dicendo che ho sempre votato a sinistra, che i monarchici sono un covo di checche rinsecchite e che il duce lo prendeva infrachiappe da Ciano. Stai a distanza di sicurezza però. Va bene figliolo, spero tu possa avere tanta felicità e studia, mi raccomando."
zzo che botta
By puppy (62.122.9.123) giovedì 01 marzo 2001 - 22:06 |
mah...boh..
ma dici sul serio?!
o te la sei inventata ?!
By Goat (212.171.181.37) venerdì 02 marzo 2001 - 01:39 |
ma no...scherzavo....lo sanno tutti che i miei sono stati sbranati da clint e AL trasformatisi in lupi mannari
By Ramonez (151.29.6.36) giovedì 06 settembre 2001 - 20:21 |
I miei traumi
-Sono stato morso da un cane rognoso a 8 anni
-un chiodo arruggininito mi ha trapassato il piede
-conoscevo un bambino che a 10 anni faceva le pompe ai ragazzi più grandi(13-14 anni)
-mio padre mi ha umiliato davanti alla ragazzina che mi piaceva da impazzire (avevo circa 10 anni)
- sono stato investito mentre andavo in bicicletta
-ho tirato una camera d'aria sgonfia contro una macchina che andava circa a90Km\h,il proprietario mi ha inseguito (io con la bicicletta e lui con la macchina) e m'ha fatto un cazziatone assurdo
-mio padre mi voleva iscrivere a una scuola di calcio e ho rifiutato
Eh si,la mia psiche ha subito grossi danni
By Shrek (213.88.82.130) venerdì 07 settembre 2001 - 12:21 |
All'età di 14 anni ho scoperto che alcuni bambini di circa 10/11 anni venivano raggirati da un signore sulla quarantina. In cambio di qualche bacetto e piccole prestazioni sessuali (purtroppo) regalava loro macchinine, gelati e giochi vari.
Lo scoprii per caso perchè un ragazzino aveva un robot nuovo che sparava i missili. Li chiesi dove lo aveva comprato e saltò fuori la verità.
Non sono rimasto tramautizzato da questo ma dal fatto che, avendo capito la situazione, non ebbi il coraggio di dirlo a nessun adulto.
Reagii in questo modo: incontrato per strada il signore con la moglie, al saluto di questo, sferrai con la mia potenza di quattordicenne un calcio nelle p-alle a quel figlio di p-uttana.
Fece in tempo a pararsi un pò con la mano (fratturandosi 2 dita) ma comunque andai a segno.
Ovviamente non mi denunciò, ma mi portò dai miei genitori e recitò la parte di quello che insegna ad altri come si allevano i figli.
Passai per ciò da malato di mente, maleducato e mi sorbii punizioni in ripetizione per quell'avvenimento che tuttora è motivo di vergogna da parte di mia mamma.
La verità è però in me, e l'unico rimpianto è quello di non aver avuto più forza nelle gambe.
Ne consegue un rigetto assoluto e violento nei confronti di qualsiasi atto ignobile nei confronti di coloro che non possono difendersi. Ogni abuso dovrebbe cessare, indistintamente per età, sesso, nazionalità, in tutto il mondo.
Perdonate la lunghezza ed il tono utilizzato, ma non avevo voglia di metterla sul ridere;
volevo sfogarmi un pò con questo mondo di amici virtuali che oggi sà qualcosa in più su di me.
By Iaia (62.211.36.138) venerdì 21 settembre 2001 - 00:36 |
io ho passato le elementari non in una "sana" scuola statale, ma dalle suore (benedettine vallombrosiane) ; per dirne una: quando arrivava il mese di maggio, tutti i giorni, prima delle lezioni ci obbligavano ad andare nella cappella del convento a recitare il rosario intero (mi sembra siano circa 150 ave maria!!!)
è abbastanza traumatico?
io direi di sì!!
By Cataldo (192.92.126.136) domenica 23 settembre 2001 - 10:33 |
i miei +allucinanti traumi infantili riguardavano ragni e fantasmi. dormivo nella mia stanza, dove c"era uno specchi, quando c era la luna, questa si rifletteva nello specchio, e creava delle figure inquietanti; ma il peggio lo ebbi quando vidi BELFAGOR, ilfantasma del LOUVRE, di notte mi svegliavo terrorizzato!. in quanto ai ragni, risale ad un ragno che mi ha punto nella scuola, avevo 10 anni. era un ragnetto bello tozzo, mi e" venuta la febbre, da allora, io e i ragni siamo nemici mortali, se sto mangiando, ed in televisione fanno vedere i ragni, io vado in bagno e vomito, ho rinunciato ad andare in vacanza in BRASILE pperche" li i ragni sono grossi e velenosi, avevoil terrore di trovarmene uno nel letto.
By Pugnodiferro (62.98.230.124) domenica 23 settembre 2001 - 13:16 |
Cataldo, tutti i bambini hanno avuto paura dei
"fantasmi" qualche volta, figurati io che vivevo
(e vivo tutt'ora) in una casa campidanese
antica: queste case hanno dei corridoi
lunghissimi e per illuminarli completamente
di notte ci vogliono le luci alogene, le stanze
sono senza finestre in quanto il corridoio
stesso è un'enorme distesa di
finestroni ad arco (che danno un'effetto
"chiesa lugubre notturna", utile per peggiorare
l'atmosfera...), e il giardino è fitto di
alberi (ci sono anche alcuni cipressi), figurati
l'effetto che provoca a passeggiarci di notte,
magari col vento che soffia fra i rami!
E poi c'è il tocco finale, una casa abbandonata
che apparteneva a una mia zia (deceduta da
tempo), dove andavo a giocare da piccolo.
Strano a dirsi, di giorno le case e il giardino
sono piacevoli a vedersi, di notte assumono
un'aspetto "cimiteriale" inquietante!
Sarà per questo che oggi i film dell'orrore non
mi fanno effetto (anzi, mi fanno ridere), mi
sono spaventato abbastanza da piccolo, ad
esempio quando, aprendo una porta della
casa abbandonata mi cadde in testa un nido
di vespe, per fortuna vuoto!
By Ramonez (151.29.5.97) domenica 23 settembre 2001 - 19:50 |
Pugnodiferro,il tuo cognome è per caso Adams?
By Pugnodiferro (62.98.221.249) domenica 23 settembre 2001 - 20:10 |
Addams, vorrai dire!
By Metroidx (62.211.45.252) domenica 23 settembre 2001 - 23:18 |
gaffe non da poco
By Fra11 (213.45.53.126) lunedì 24 settembre 2001 - 12:47 |
un nido di vespe vuoto in testa, non è che sia
questo tragico spavento
......avevo 12 anni,ero nei boschi delle
dolomiti, dopo un diluvio quasi universale mi
è
cascato su una spalla un nido di api....li per li
non mi sono spaventato, solo che era
pieno....
e quando ho cominciato a sentire delle belle
fitte in tutto il corpo....beh, un po' di paura
l'ho avuta....il resto l'ha fatto mio padre
che, con la giacca a vento, mi ha cominciato a
"frustare" pr farle scappare.....tra pizzichi e
frustate sembravo un condannato a morte
By Raggio_Di_Luna (151.21.229.251) lunedì 24 settembre 2001 - 13:09 |
piccolo..
By Pugnodiferro (62.98.193.119) lunedì 24 settembre 2001 - 14:00 |
Fra11, immagina: casa abbandonata che
incombe minacciosa nella penombra del
crepuscolo...
entri, non c'è energia elettrica, c'è un
corridoio con varie porte, ne scegli una, la apri
e all'improvviso dal buio ti casca in faccia
un'oggetto di forma e dimensioni simili a una
testa umana...
By Marvin (195.103.63.134) lunedì 24 settembre 2001 - 14:26 |
età: 7 anni
luogo: la cucina di casa
giorno: la notte dell'epifania, tra il 5 e il 6 gennaio per i più distratti...
dalla mattina sono irrequieto per l'attesa dei regali...
aiuto mia madre nel preparare la cucina perchè la befana entrerà dalla cappa e sarà bene farle trovare qualcosa da mangiare poichè sarà affamata per il lungo viaggio e poi è giusto perchè mi porterà i doni...chiamiamola una forma di cortesia...
la sera mia madre è quasi costretta a legarmi a letto per farmi dormire...
io, chiaramente, non chiudo occhio...voglio fiondarmi sui regali non appena la befana sarà andata via...
e quindi sto con le orecchie dritte in attesa di qualche rumore sospetto...
sento rumori provenire dalla cucina...mi alzo, do uno strattone a mio fratello (dormivamo vicino) che grugnando mi sputa in faccia senza prendermi...
cerco di aprire la porta della cameretta con attenzione ma faccio comunque un casino...
apro uno spiraglio per sbirciare e cosa vedo?
un piede che si infila dalla porta del salone...come di una persona che scappa...vedo solo il piede....
richiudo violentemente la porta e inizio a tremare....
io non volevo vederla la befana!! ne avevo timore perchè la immaginavo bruttissima e oltretutto mia madre mi aveva detto che se mi avesse visto si sarebbe ripresa i regali....
avevo paura per entrambe i motivi...
l'indomani mia madre mi disse che i regali erano ancora al loro posto solo perchè lei si era accorta che sbirciavo e aveva faticato molto nel convincere la befana a lasciarli comunque....
non mi ricordo quando capii che la befana non esisteva ma fino a quel momento ne ebbi una paura fottuta!!
prego astenersi perditempo in vena di facili ironie....
a mio figlio, a scanso di equivoci, non parlerò della befana...quando avrà l'età giusta gliela farò uscire da una torta in guepiere...gli metterò un centone in mano e gli dirò: vai, fatti onore e vendica lo spavento del papà!!
By Fra11 (213.45.53.126) lunedì 24 settembre 2001 - 14:29 |
beh si.......vista così non è male.....
te sei ca...o addosso?
By Marvin (195.103.63.134) lunedì 24 settembre 2001 - 14:41 |
no Fra...mi si è stretto talmente tanto che dopo una settimana andavo ancora avanti a purghette...sai quelle cose tipo la Dolce Euchessina?
By Fra11 (213.45.53.126) lunedì 24 settembre 2001 - 14:50 |
......ehm si Marv ce l'ho presente...anche se il
mio post non era per te, ma per un post più
su.......cmq dopo aver letto la tua storiella,
può valere anche per te
......Marv io il trauma ce l'ho avuto ieri sera
dalle 8,30....fino alle 22,15....poi ho fatto un
sacco di brutti sogni....
4 stirati in 20 minuti....adesso ho capito
perchè
lo chiamano ZAC....
By Pugnodiferro (62.98.164.110) lunedì 24 settembre 2001 - 14:50 |
Beh, per quanto mi riguarda quando vidi
cascarmi addosso quella roba mi venne un
accidente, subito dopo, quando realizzai che
era un nido di vespe accennai una fuga
disperata, ma siccome non sentivo alcun
ronzìo mi appropinquai al nido e lo
presi in mano... era vuoto!
Un'altra volta, invece, lasciai socchiusa la
porta del bagno e la gatta di casa pensò bene
di andare a farsi una bevutina nella dolce,
fresca acqua del cesso!
Quando entrai (la porta era sempre
socchiusa, come al solito era buio) la
gatta (evidentemente spaventata) mi si
schiantò correndo sulle gambe, facendomi
prendere un colpo!
By Motopollo (62.98.223.180 - 62.98.223.180) lunedì 21 gennaio 2002 - 21:28 |
io ho avuto diversi traumi,grossi e piccoli,ma non scorderò mai l'ultima volta che vidi mio padre ammalato..ed il giorno che mia madre mi disse che era morto...la cosa che mi ha scioccato è la sensazione di non aver passato abbastanza tempo con lui..in fondo è morto che avevo sei anni..
a peggiorare il tutto c'è un rimorso che riguarda questa storia che mi porto dietro da quando avevo otto anni:
tornavo da squola e mi fermo a guardare un tipo praticamente identico a mio padre(lui era già sottoterra),solo con i capelli quasi bianchi (mio padre ce li aveva grigi)parlava al cellulare e sembrava contento.ancora oggi penso che avrei dovuto rivolgergli la parola,chiedergli anche solo come si chiamasse...
sob x 10000
scusate,non è uno dei soliti anneddoti scemi che fanno sorridere ma dovevo scaricarmi
By Trash (151.25.83.81 - 151.25.83.81) martedì 22 gennaio 2002 - 19:19 |
Questa è stata la prima vera delusione che mi ricordi.
Molti bambini credono in Babbo Natale,nella Fata che ti mette i soldini sotto il cuscino quando perdi un dentino,in Gesù,nei Pwer Rangers..
Ebbene io credevo nella Befana.
Di Babbo Natale e strunzate varie non me ne fregava niente,al Babbo davo solo un puro valore materiale,era quello che mi portava i regali (tant'è vero che di solito dividevo in 3 la mia lista: quello che avrei voluto mi portasse il mio papà,quello che volevo dalla mamma e quello che desideravo da Babbo Natale) ma stimavo profondamente questa donna che mi portava la calza con dentro i dolci, oppure il carbone,si,ma quello dolce,da mangiare. (forse l'adoravo propriop per via dei dolcetti che mi portava?)
Bene,i miei genitori erano probabilmente molto preoccupati per questa mia devozione,quest'amore infinito per la Befana, così un giorno decisero di buttarmi addosso la dura,grigia,triste,marcia,purtrida realtà, di distruggere il mio sogno di bambina,di rovinare per sempre la mia candida innocenza.. e con voce calma,delicata ma ferma mi dissero: "la Befana non esiste" . Guardai verso mio fratello maggiore (un paio d'ann più vecchio) con aria speranzosa, pregando di trovare nei suoi occhi un barlume di speranza...ma niente,confermò quell'assurda tesi. "si,è vero,non esiste" .
perchè,perchè volevano farmi questo? io però ho sempre avuto la testa dura,anche a quella tenera età (avrò avuto 6 anni,credo) e risposi fermamente" si che esiste" "no,non esiste" ripeterono i miei genitori,con quello sguardo un pò patetico e commiserativo di una persona "di mondo" che guarda,per l'appunto,un ingenuo,stupido bambino (lo stesso sguardo che faccio io tuttora quando mi trovo a parlare con gente che "proprio non ci arriva" ) . Rimanevo aggrappata al mio orgoglio,non volevo dar loro la soddisfazione di vedermi cedere, non volevo piangere: "e invece esiste,e ve lo dimostrerò" .
Presi carta e colori e le scrissi una bella letterina piena di disegnini in cui le spiegavo quanto fosse importante per me che lei prendesse quella lettera per dimostrare alla mia famiglia che aveva torto,che Lei,la Sublime Eroina della mia infanzia che da quel momento fu stata spezzata esisteva davvero. Le scrissi quanto la stimavo, le dissi che credevo in lei,ciecamente,che forse ero l'unica che credeva in lei,di non preoccuparsi perchè sarei sempre stata dalla sua parte. Le scrissi una letterina piena di amore,fiducia e speranza . In quella lettera ci avevo messo tutta me stessa.
E quella lettera,la mattina era ancora là. Il caminetto sembrava grigio,freddo,morto,e la lettera che avevo appoggiato lì sopra la sera prima di coricarmiera ancora là.
Nessuno mi disse nulla. Sapevano che stavo già soffrendo come se mi avessero piantato un coltello nel cuore. In fondo è stata la mia prima delusione, e da quella immaginai che ce ne sarebbero state altre,e forse per ciò non disperai. Mi aggrappai di nuovo alla mia dignità. Non parlai,respinsi le lacrime ,non guardai in faccia nè mamma,nè papà nè fratelli, lasciai la lettera sopra il camino e tornai a giocare con le Barbie.
By Goat (151.26.77.98 - 151.26.77.98) martedì 22 gennaio 2002 - 23:57 |
bhè....in fondo ti hanno evitato il trauma di essere presa in giro anche dal bidello delle elementari perchè credevi alla befana
By Hapablap (192.92.126.166 - 192.92.126.166) mercoledì 23 gennaio 2002 - 00:00 |
Sniff... ecco non e' giusto Trash... mi hai fatto commuovere
By Motopollo (62.98.223.191 - 62.98.223.191) sabato 26 gennaio 2002 - 23:32 |
terribile...ma che motivo avevano?in fondo potevano dirtelo più tardi,o sbaglio?(cmq ora hai qualcosa da rinfacciargli,è una magra consolazione però...)
io invece di befana ne ho sentito parlare per la prima volta quando ci siamo trasferiti a roma..e vedevo i miei amichetti ricevere MONTAGNE di dolci e calzette e calzettoni della giochi preziosi..
non capivo perchè la befana evitasse solo me,allora con un'aria candida quale la si può avere solo da bambini chiesi a mia madre:"Mamma,perchè la befana non mi porta nulla?" "beh,"dice lei "ci sono tanti motivi.." e scappò in cucina...
By Trash (151.25.104.122 - 151.25.104.122) domenica 27 gennaio 2002 - 18:07 |
sadismo....puro sadismo...
By Irishzebo (212.171.80.57 - 212.171.80.57) domenica 27 gennaio 2002 - 21:51 |
povera trash!!!
By Goat (151.26.76.105 - 151.26.76.105) domenica 27 gennaio 2002 - 23:26 |
povero pure lo zio di trash presso il quale lei si è rifugiata per i successivi 10 anni
By Lolita sabato 19 aprile 2003 - 02:15 |
i mei peggiori traumi infantili.
1-11/07/82:italia campione del mondo.
i miei genitori mi vestono con una bandiera dell'italia(quella perfida di mia madre aveva la bandiera spagnola di riserva)esponendomi poi al pubblico ludibrio
2-all'età di tre anni circa avevo una paura immensa dell'omino che annunciava la classifica al programma di maurizio seimandi.
3-a cinque anni quella bestia di mio cugino stacca a morsi la testa del mio povero mario (un canarino)
4-a sei anni quella bestia di mio zio (padre del cugino suddetto)mi fa ubriacare di vov,dicendomi che sarei cresciuta più in fretta...ricordo il vomito giallastro sul divano della nonna,il tanfo di zabaione, e le risate di mia madre
5-un anno dopo sempre quella bestia di mio zio mi porta a capo rizzuto allora meta nudistica(ho visto x la prima volta comera fatto un pipino)
6-sempre in quei tempi ho cominciato a collezionare barbie.
avevo tutte le barbie esposte sulle mensole della cameretta,barbie luce di stelle era la preferita.quella bestia di mia sorella mi rasò a zero tutte le barbie creando un effetto barbie auschwitz che ancora adesso mi turba(da quel giorno ho sempre creduto ai limiti psichici dei fratelli minori)
nonostante tutto sono viva e vegeta...un pò turbata psicologicamente,ma viva.
By Irishzebo sabato 19 aprile 2003 - 14:04 |
azz...complimenti a tuo zio....
3-a cinque anni quella bestia di mio cugino stacca a morsi la testa del mio povero mario (un canarino)
che sei parente di Ozzy??
By Nocturnam sabato 19 aprile 2003 - 16:04 |
Ora si capisce perchè hai scelto la solitaria vita del camionista
O non eri tu....non ricordo
By Lolita sabato 19 aprile 2003 - 19:14 |
ero io,ero io....
By Maxdanno domenica 20 aprile 2003 - 22:09 |
I miei peggiori traumi infantili me li ha elargiti la mia mitica nonnetta. Che ancora adesso, cercando l'attenzione che i suoi oltre ottanta anni meritano, mi ricorda di quanti _culi ha pulito mentre eravamo bimbi. Ho avuto la sfortuna di finire nelle sue mani per almeno tredici anni, tutte le estati, in montagna. Guarda, sono così tanti che te li divido in paragrafi.
LA CUCINA:
Secondo le teorie di mia nonna, un bimbo deve mangiare leggero i primi giorni dopo un viaggio. Ne consegue che per i primi tre giorni in cui arrivavo in montagna, praticamente mi affamava. In compenso, dopo arrivava la sua cucina tradizionale lùmbarda. Sì, quella destinata a gente che si alza alle quattro di mattina per andare a scaricare al mercato, tipo fette di carne o riso che trasudano di burro fritto, e pane burro e zucchero a merenda. Il risultato è che vivevo in uno spazio intermedio tra l'eterna fame e sfoghi della pelle da fegato marcio. Rucordo una settimana in cui mi portava in giro per far vedere alle paesane la mia schiena coperta di bolle, che mi facevano in più un prurito dell'anima. E un sacco di pomeriggi, durante la sua pennicchella, in cui andavo a rubare lo zucchero dala scatola, succhiandolo con una cannuccia per non lasciare tracce. O la nutella a ditate o i biscotti, ma quello era molto più difficileperché erano segnati/contati. In compenso si beveva bene. Cioé forte. Perché si sa, l'acqua fa ruggine, quindi prima impari a bere vino meglio è. Peccato che il vino di bassa qualità fa già schifo quando hai tre-quattro anni. Quindi o vino o si moriva di sete. Magari allungato con l'aranciata per addolcirlo un po'. Fortuna che l'acqua delle fontane era ottima anche se ghiacciata.
IL PISOLINO POMERIDIANO
Tutti i nonni al pomeriggio fanno la pennicchella. Quindi anche i bambini. Anche quando i bambini non ne hanno nessuna voglia o intenzione. Comunque era sua ferma intenzione tenerci lontani dai prati verdi lì a un tiro di schioppo, e se si faceva il minimo rumore si veniva spediti a letto. La mia abilità di ninja ha iniziato a svilupparsi prima fuggendo dalla camera dove ci rinchiudeva, poi, quando ha preso a farmi dormire tra lei e mio nonno, con fughe fatte scavalcando i due vecchi addormentati.
L'ABBIGLIAMENTO
Mia nonna ha un gusto particolare per l'abbigliamento, che attualmente si esprime in vestiti di acrilico dai colori sgargianti. Una volta, arrivando al paese in corriera, l'ho identificata da una distanza di 300 metri dal colore. Questo suo buongusto si estendeva anche ai nipoti. Spesso costretti a girare in berrettino e canotta ragno, magari in mutande perché "il sole fa bene ai bambini", secondo quanto imparato dalle colonie elioterapiche del ventennio fascista. Una cura particolare era dedicata ai capelli. Mia nonna ha sempre adorato la lacca.
Avendo io dei capelli molto sottili, ho sempre fatto molta fatica a pettinarli. Da piccolo me li facevano con la riga di lato ("ma che bella riga ti sei fatto, dritta come le tue gambe", tanto che ancora adesso ho un ciuffo che va nella direzione opposta agli altri, con un simpatico effetto "tirabaci" Visto che non stavano mai fermi, mia nonna mi imponeva la lacca. Che aveva un'odore terribile. Magari abbinata a deodorante spray da donna, che mica si deve puzzare. Visto che mi difendevo fieramente da entrambi gli intrugli, la genialata: non vorrai mica girare coi capelli sugli occhi. Quindi beccati questa splendida molletta a becco d'anatra e guai se te la togli.
Immaginatevi voi un bambino piccolo e timidissimo che deve affrontare i rudi bimbi di montagna, gente che fa colazione a polenta taragna e vino, puzzando come una battona e con una luccicante mollettina tra i capelli.
LA LIBERTà PERSONALE:
Mia nonna ha sempre avuto un gusto molto teatrale nell'attirare l'attenzione. CI teneva a far sapere che i bimbi li tiene sotto controllo. Quindi per attraversare il paese, mi attaccava alle bretelle della salopette il guinzaglio del cane, quando avevo già 7-8 anni. Questo per poter parlare un po' con le paesane che le chiedevano il perché, e vantare, come ho già detto, la sua abilità. Tutto questo mentre il cane ci zampettava libero tutto attorno.
Guarda Luna, su queste cose potrei andare avanti per ore...
By Lolita lunedì 21 aprile 2003 - 01:39 |
max...non so se provare pena o tenerezza
(dai mi fai più tenerezza )
By Sieg lunedì 21 aprile 2003 - 18:45 |
Io non subivo molti traumi, piuttosto li subivano i miei fratelli maggiori a causa mia. Dal momento che sono la più piccina in famiglia, quando capitava che cadessi e mi mettessi a piangere, mia madre come una furia andava a mollare uno scappellotto a mio fratello urlando: 'che hai fatto alla piccola?' e io fratello frignava 'io non c'entro ero in camera' e allora mia mamma andava da mia sorella e la pizzicottava strillando: 'e allora perchè ce l'hai con tua sorella' e lei, innocente,'ma io che c'entro, ero in bagno'....solo a quel punto mi beccavo uno scappellotto io con mia madre che mi correva dietro per la casa e io che piangevo tutta la mia sbucciatura sul ginocchio...con mia madre che mi chiamava con i nomi dei miei fratelli e persino di mio padre prima di azzeccare quello giusto...chissà perchè ha sempre confuso i nomi di tutti quando era arrabbiata.
By Maxdanno lunedì 21 aprile 2003 - 18:58 |
.. punirne cento per educarne uno
By Maxdanno martedì 22 aprile 2003 - 11:53 |
Un altro grosso trauma infantile è stata la questione capelli. A mia mamma piaceva tagliarceli lei.. Aveva anche comprato una di quelle macchinette, non quelle moderne col pettine, ma una specie di epiledy che teoricamente serviva a sfoltirli. Col risultato che li avevamo sempre tagliati in qualche modo: mia sorella li aveva sempre cortissimi e io troppo lunghi. E sappiamo tutti quanto possono essere feroci i bambini di fronte a qualsiasi stravaganza: io mi beccavo dell'Amanda Lear e lei del maschio.
Infatti una delle mie prime conquiste d'indipendenza verso gli 11 anni è stata impuntarmi per andare dal barbiere. Un trauma, guarda. Allora, mio padre andava in pausa pranzo vicino al lavoro, quindi io me ne sono dovuto trovare uno da solo. I barbieri del mio quartiere si chiamano tutti Salvatore, e sono tutti uno più bizzarro dell'altro. Il primo da cui sono andato era un omone tetro e poco comunicativo.. dopo essersi informato per che squadra tenevo, ha iniziato a sferruzzarmi attorno in silenzio. Mezz'ora di panico puro, la schiena rigida sulla poltrona girevole. Ho resistito per qualche taglio, poi mi sono guardato attorno. Il secondo passava tutto il tempo in cui non aveva clienti a far saltellare la pancia sulla cyclette. Aveva un aria sudaticcia, quindi sono passato oltre. Il terzo almeno teneva la radio accesa, ma è tuttora un individuo inquietante... a parte che non ho mai visto un barbiere così spettinato, ma ha i capelli di una tonalità biondo-qulo che mi ha sempre lasciato perplesso. Quindi sono tornato dal primo, che mi metteva l'angoscia ma almeno mi tagliava i capelli così corti che non dovevo andarci troppo spesso.
By Lolita martedì 22 aprile 2003 - 12:17 |
io ho i capelli biondo topo,ma se vuoi ci aggiungo delle mechès biondo qulo che ravvivano il colorito
By Brubkr42 martedì 22 aprile 2003 - 13:10 |
Max, ti avevo fatto una domanda ma il post è scomparso. Di quale tonalità è il biondo qulo? E Lolita rischia qualcosa se ci si fa qualche meche ?
By Maxdanno martedì 22 aprile 2003 - 13:49 |
Beh, brubo, dicesi biondo qulo quella tinta biondo platinata che assumono i capelli qando stai esposto tre mesi al sole o li bistratti con pastrocchi chimici. Niente a che vedere col colore che assumono i tarzanelli di persone biologicamente molto attive.
PEr la domanda n°due, quindi, ipotizzo che lulù possa tingersi anche in conidizioni di scarso rischio per la propria persona. Quanti godus questo le porti mi è tuttavia sconosciuto.
By Lolita martedì 22 aprile 2003 - 14:20 |
beh max...se tingermi biondo qulo potrà rispolverare questo tuo trauma infantile che hai cercato di dimenticare allora siamo ai 90°godus
By Sieg martedì 22 aprile 2003 - 20:21 |
ah, rispolvero un terribiletragico fatto che mi ha sicuramente segnato per tutta la vita accaduto anni fa. Vacanze estive, si giocava in un parchetto tra bimbi, con lo sguardo amorevolmente e ferocemente attento dei miei genitorazzi mentre mi rotolavo amenamente nell'erba in mezzo ad amichetti appena conosciuti. I miei amichetti, tutti montanari forti e agili manco fossero Messner, mi incitano a provare il gioco degli anelli: un diabolico passatempo che consisteva nel passare, letteralmente lanciandosi, da una fila di anelli, il cui primo era posto a circa 2 metri e poco più dal suolo (una bazzeccola per un adulto) e l'ultimo a circa un metro e venti. naturalmente erano tutti bravissimi, sennò che montanari erano. In un momento di distrazione dei miei genitorazzi, mi carico di coraggio e con aria spavalda mi getto dagli scalini appositi verso il primo anello: ovviamente manco la presa,e tipo cartone animato mi spiaccico sul terreno duro del parchetto, ingoiando pure un po' di terriccio.
Non avevo ancora imparato a bestemmiare, ma poteva essere un buon momento per cominciare, quello.
Il terribile Trauma consiste nel fatto che i miei genitori si fiondarono in tempo zero su di me, e cominciarno a starnazzare cose senza senso del tipo:
[genitorazzi]: omioddioporcalocamipobrenena cosa ti è successo???
[io]: *gasp* *coff* *sgnuff* (senza fiato per la botta alla schiena e il terriccio ingoiato)
[genitorazzi]: ma parla dicci cosa c'è?
[io]: *gh* *coff coff* *iiihk*(e mi agitavo indicando penosamente la bocca col terriccio, perchè volevo lavarlo via)
[genitorazzi]: dove senti male?
[io]: *puff puff* (^agit agit^)
[genitorazzi]: *ma dove, dai, ti fa male qui???(e intanto mi agitavano le braccia che poco mancava me le staccavano)
[io]: *ac...ghghghgh* *acq..*...coff coff
[genitorazzi]: aspe' dice qualcosa. Cosa c'è amore: un biscottino? un bacino? vuoi l'orsacciotto?
[io]: (un fil di voce) aah.. ahhh...*coff* acqua...
La pantomima è durata un po' tipo che era una specie di toto-checazzodice ma visto che anche consultandosi non afferravano cosa io dicessi, mi hanno portato all'ambulatorio del paesello e se non era per il medico sarei morta di sete.
IL fato mi aveva mandato precocemente un oscuro, terribile presagio dell'incomunicabilità che ci sarebbe stata tra me e loro.
Vabbè, tanto non lo avevo mica capito...
By Nausicaa martedì 09 settembre 2003 - 13:24 |
Mi ricordo benissimo di un episodio accaduto al mare; averò avuto 3 anni (me lo ricordo ancora, sigh e sob!)
C'erano dei bambini più grandi che giocavano al calcetto ed io volevo tutti i costi vedere come giocavano ma purtroppo ero un tappino all'epoca e non riuscivo a vedere un cappero.
Tra l'altro, a questi simpatici bambini, la mia presenza non era gradita: infatti è risaputo che a quell'età (7-8 anni)i bambini odiano le femmine di qualsiasi specie animale e non.
Beh, per farla breve, mi è arrivata una manopola del calcetto dritta nell'occhio
bestia che maaaale
By Nausicaa martedì 09 settembre 2003 - 13:41 |
anche se la cicatrice mi è rimasta per un pò e mi è rimasto il nitido ricordo del male dopo 21 anni, quello non è decisamente il trauma più grosso comunque.
A parte i vari animali domestici che morivano di sicuro ho in mente i litigi dei miei genitori mia sorella che rompeva i piatti e se ne andava via di casa e quell'innominabile persona - amico dei miei - che si è permesso di mettermi le mani addosso quando ero piccola Ecco ora vorrei dirgli :" Pezzo di merd@!"
By Maxdanno martedì 09 settembre 2003 - 14:36 |
Da quello che ho letto qui queste cose succedono troppo spesso
By Nemoon martedì 09 settembre 2003 - 20:54 |
per una cosa del genere potrei uccidere una volta ho picchiato il padre di una mia compagna di scuola che veniva in classe puntualmente piena di lividi e graffi!
ho saputo qualche settimana fà che è morto...sarò cattivo ma....se lo meritava!
By Gnappi martedì 09 settembre 2003 - 22:56 |
Trauma n.1: mio babbo mi prende in braccio e inizia a lanciarmi e riprendermi al volo, una due volte tre volte...alla quarta non mi riprende e io cado dietro al divano su una lampada...
Trauma n.2: a sciare con mio babbo...il cappello mi scivola sugli occhi e inizio ad andare dritta veloce come una scheggia contro un albero...mi recupera in tempo...mi son cacata addosso dalla paura
Trauma n.3: ero a giocare in pineta con gli amichetti, era ora di andare a casa e mi avvio con una amica verso il portone quando ci accorgiamo che dietro all'angolo della strada c'erano delle figurine per terra ci mettiamo a raccoglierle spensierate, quando svoltiamo l'angolo per andare al portone di casa mia mamma mi aspettava con una canna di bamboo che mi ha frustato sulle gambe..non ho mai pianto tanto dal dolore tranne per il trauma n.4
Trauma n.4: Terremoto a scuola ero alle medie decidono di farci uscire prima, io vado a giro con gli amici, quando torno a casa mia mamma mi stava aspettando con il guinzaglio del cane...altre frustate ma queste anche in testa miiii che dolore urlavo come una pazza
Trauma n.5: ero al mare litigavo con mia mamma così ho preso la via e sono andata a casa...5 minuti dopo mi ha raggiunta mi ha messo alla porta del bagno e mi ha fatto molto male
Trauma n.6: i miei genitori fanno sesso, ho la porta aperta e sento il letto che cigola...aiuto questo è il peggiore
Trauma n. 7: una mattina non andai a scuola e uscii con mia mamma, andammo da mia nonna e lei mi disse di rimanere in macchina, io naturalmente dopo un pò che l'aspettavo scesi e quando lei uscii da casa di mia nonna mi prese a calci nel sedere ahia
Trauma n.8: mio nonno era malato me lo fecero vedere solo una volta nel letto a casa mentre stava male, un brutto male dicevano...era rovinato e debole e ho pianto tantissimo dopo averlo visto infatti non me lo hanno fatto più vedere
Trauma n.9: mi rompo il piede mentre corro, vado in casa e i miei non mi considerano, per una settimana mi hanno fatto portare fuori il cane comunque con il piede grande quanto un pallone..poi si sono decisi a portarmi al pronto soccorso
Trauma n.10: al mare...mia mamma aveva il vizio di togliermi le mutande del costume, avrò avuto 10 11 anni e iniziavo a vergognarmi, poi mi teneva le mani e non mi faceva coprire...non vado più al mare con mia mamma ho paura
Trauma n.11: sempre al mare con mia mamma, lei si divertiva quando facevamo il bagno a tenermi la testa sott'acqua più del dovuto...non so quante volte sono stata male, uscivo respiravo di colpo piangendo e scappavo poi mi mettevo in un angolo e lei mi prendeva in giro ma io stavo male davvero
Trauma n.12: mia nonna aveva le galline, io le lentiggini sul naso e sulle spalle così mi dicevano che le galline mi volevano mangiare la crusca (le lentiggini) ora ho il terrore delle galline
bon ho finito
By Metroidx mercoledì 10 settembre 2003 - 00:06 |
complimentoni ai genitori
By Kurt mercoledì 10 settembre 2003 - 10:11 |
complimenti! e' tua madre o la tua matrigna??penso che una madre(vera), non si comporterebbe cosi!
By Brubkr42 mercoledì 10 settembre 2003 - 11:00 |
Gnappi, sono senza parole. Ma perchè usare sempre le mani (e articoli vari) invece di parlarti? Vabbè, non sarai stata un angioletto, ma cacchio, neppure una delinquente abituale...
By Gnappi mercoledì 10 settembre 2003 - 11:52 |
ma infatti sono state le uniche volte che ho preso le botte!Poi ho imparato a ridergli in faccia invece di piangere e soprattutto a ridargliele se esageravano, dopo le medie non hanno più alzato un dito a parte mio babbo che però poi incassa dei cazzotti nello stomaco e nei reni tremendi e alla fine ci ridiamo su tutti e due acciaccati
By Maxdanno mercoledì 10 settembre 2003 - 13:58 |
Mamma mia, che famiglia violenta
By Maxdanno mercoledì 10 settembre 2003 - 14:11 |
Ok, questo lo intitolo "la volta in cui ho scoperto cosa significa essere Uomo"
Dovete sapere che ben prima di conoscere epidermicamente la sensazione della strada grazie al Motocucciolo, possedevo una bellissima bici da bimbo finto-cross rossa marca "Saltafoss", con ammortizzatori funzionanti e sella lunga. Bene, una delle cose più belle di quella bici era il fatto di essere bene ammortizzata, cosa che stimolava il mio pur giovane ma già volenteroso cervello a compiere manovre spericolate, tipo lanciarmi in mezzo al traffico da marciapiedi alti ben una trentina di centimetri.
Ok, quel giorno mammà mi porta a scorrazzare al parco.. e io prontamente mi allontano verso la zona scavi incurante di transenne e cartelloni fosforescenti con la scritta "Lavori in corso" Credo di avere avuto sugli otto anni.. sì, probabilmente sapevo pure leggere.
In ogni caso, trovo una splendida cunetta alta qualche decina di centimetri e sagomata in perfetto stile trampolino da lancio. Acquisto tutta la velocità che mi consentono le mie corte gambette e mi ci avvento contro stile Luke Skywolker all'attacco della Morte Nera, ma senza la Forza dalla mia parte.
Ingaro _com'ero delle leggi della fisica, rimasi molto stupito nello scoprire che stavo volando molto più in alto della mia bici, ma riuscii comunque a restare attaccato al manubrio. Tranne per un piccolo particolare.
Sì, perché al termine della sella c'era una splendida, stilosissima maniglia cromata a forma di anello. E fu proprio lì che il nostro atterrò di cavallo pieno, a gambe aperte.
(a questo punto, nel silenzio in sala, ci si aspetta che tutti i maschietti emettano un soffocato "ouc"
La cosa più difficile fu nascondere a maman la faccia bianco-lenzuolo.
D'altronde già a quella tenera età avevo capito che non è bene che un uomo confessi a una donna certe sue debolezze. Specialmente se il risultato è far seguire un cazziatone a una esperizenza dolorosa...
By Nocturnam mercoledì 10 settembre 2003 - 23:11 |
E qui si comincia capire che una cosa così strana e che fa così male in ste occasioni,deve essere più utile che per andare solo a mingere no?
By Lolita giovedì 11 settembre 2003 - 02:42 |
si però non capirò mai che doloreprovate quando vi fate male lì
By Metroidx giovedì 11 settembre 2003 - 03:12 |
è il dolore peggiore che esista per un uomo.L'ultima volta che presi una botta lì ebbi le visioni di Nostro Signore Franco Baresi e Galliani che mi consegnava le chiavi del cancello dorato di Milanello.
By stealth_on_fly giovedì 11 settembre 2003 - 09:31 |
Lì mi sono preso un calcione in scivolata lunedì scorso e sono stramazzato al suolo, ci son voluti una decina di minuti per ritornare sobrio...
Sono zone delicate...
By Nausicaa giovedì 11 settembre 2003 - 10:55 |
Alla scuola media ho procurato un serio trauma ad un mio compagno.
Mi faceva i dispetti (pizzicotti, tiratine alle treccine, ecc....). Ho portato moooolta pazienza, ripetendo ogni volta "smettila" "smettila" "smettila" ecc.
Ad un certo punto non ci ho più visto, ho preso la rincorsa e gli ho sferrato una ginocchiata in zona Cesarini
So che ha passato il resto della mattinata in infermeria a vomitare dal male poveraccio !!
Ma ca22o però, se l'è cercata... le mie sfuriate sono rare ma improvvise e devastanti (ocio eh??)
Però da quel giorno i maschietti mi hanno sempre temuto
A distanza di anni l'ho visto a passeggio con il figlioletto, e sono contenta di non avergli compromesso ehm.... le sue funzioni riproduttive
By Lolita giovedì 11 settembre 2003 - 11:00 |
invitiamo questo gentile signore a postare su mdn il suo peggiore trauma infantile
By Wasabi giovedì 11 settembre 2003 - 11:40 |
vero e proprio trauma: in una puntata di Daitarn III un meganoide guarda dentro le mutande di Aran Benjo...
che shock!
Questo per dire... sono stupita dalle esperienze veramente tristi che molti di voi hanno subìto, sono esterefatta, si sente tanto parlare di pedofilia e di violenza ... ma non se ne ha mai veramente un'idea...
Io da quel punto di vista ho avuto un'infanzia paradisiaca, con tutti i guai che ho combinato l'unica volta che mio padre mi ha "picchiato" (sculaccione un po' forte) è stato quando gli ho allagato casa...
By Goat giovedì 11 settembre 2003 - 22:44 |
lolita, per quanto riguarda il dolore....prova ad immaginare un morso con strattone ad un capezzolo, penso renda bene
nausicaa.....magari quello era un modo per avvicinarti perchè gli piacevi, penso che così hai scoraggiato molti pretendenti
By stealth_on_fly venerdì 12 settembre 2003 - 09:09 |
no, decisamente non rende bene l'idea
By Nausicaa venerdì 12 settembre 2003 - 10:27 |
Goat, infatti quando si è ripreso è tornato all'attacco...
è stato lui che mi ha ritoccato la cilindrata del Ciao
By Brubkr42 venerdì 12 settembre 2003 - 10:40 |
Non parlare per enigmi, Naus, facci partecipi, in dettaglio, delle abilità meccaniche del Dr.
Se quello che hai scritto significa quello che penso io, vinci la Coppa per la Perifrasi dell'Anno
By Nausicaa venerdì 12 settembre 2003 - 10:55 |
sapessi che marmitta ....
By Brubkr42 venerdì 12 settembre 2003 - 11:32 |
Maccheccefrega dello scarico, scusa, mica siamo seguaci di Bartolo Fart, no? Noi tradizionalisti ci occupiamo del rapporto pistone/cilindro, detto sempre sotto metafora, s'intende, e nuove tecniche di ritocco del cilindro sono sempre apprezzate
By Maxdanno venerdì 12 settembre 2003 - 12:10 |
> è stato lui che mi ha ritoccato la cilindrata del Ciao
questa se la giriamo a Elio diventa poesia
By Wasabi venerdì 12 settembre 2003 - 12:50 |
nausicaa sei un mitoooo!
By Nausicaa venerdì 12 settembre 2003 - 13:27 |
uffa Brubkr come sei difficile (beh, con un nick così del resto....)
Beh, è stata tutta una roba incasinata, non so da dove cominciare...
la mia biella, povera, era tutta rotta e malconcia ...e lui mi ha detto: "uh, guarda qua, anche il cilindro è tutto grippato!"
Situazione disperata... non sapendo dove mettere le mani, ho fatto quello che lui mi diceva.
Bisognava ricaldare i carter con il cannello, che così si sarebbero dilatati meglio, dando ogni tanto qualche colpetto.
Poi i carter si sono scaldati, il cuscinetto l'aveva messo bello dritto, però mi fa: "qua non è lubrificato abbastanza.... passami la vaselina và..."
--- ma che ca220 sto dicendo --
By Brubkr42 venerdì 12 settembre 2003 - 13:50 |
Devo decidermi a dare un'occhiata al Vespone, credo necessiti di una revisione... Naus, quando sei aperta?
By Nausicaa venerdì 12 settembre 2003 - 14:01 |
ehm, vorrei la Coppa per la Perifrasi dell'Anno..
By Maxdanno venerdì 12 settembre 2003 - 14:22 |
Se vuoi ti diamo anche la bresaola...
Eeehh, cara Nausicaa, è sempre un piacere vedere una ragazza appassionarsi di motori. E' sempre così, all'inizio ti raccontano che la vespa serve solo a farsi portare in giro, che esporre la meccanica crea solo complicazioni, che hanno già rotto con un sacco di "amici" che poi erano interessati solo a dare loro una bella revisione.
Poi quando le convinci a esporre un po' di ingranaggi sono le prime a prenderci gusto.. e non smetterebbero mai di stare li a pasticciare con pistoni, catene, lubrificanti e marmellata...
By Brubkr42 venerdì 12 settembre 2003 - 16:02 |
Max, organizzi tu una bella cerimonia per la premiazione? Mi sussurrano che tu di ehm coppe te ne intendi, nevvero?
By Maxdanno venerdì 12 settembre 2003 - 16:16 |
le coppe di cui mi intendo io vanno sempre in coppia. Siano quelle del reggiseno o il due del mazzo di carte...
By Brubkr42 venerdì 12 settembre 2003 - 16:38 |
E chissà perchè ti ho invitato a organizzare...
By Goat domenica 14 settembre 2003 - 19:31 |
stealth....ehmmm ti assicuro che la reazione rende abbastanza però
ah....bei tempi quando le macchine e i motorini erano così semplici da aggiustare e non c'erano tutte queste centraline elettroniche a complicarci la vita
By Geo sabato 11 settembre 2004 - 01:30 |
Squeft
By iltuonomenick lunedì 03 ottobre 2005 - 13:24 |
Il cielo era di un nero biblico a Lione
Quando incontrai la Maddalena
Lei era immobile sotto la luce del lampione
Si rifiutò di dirmi il suo nome
Portava addosso una spirale di lividi viola
Erano appuntati su tutto il suo braccio
Duecento franchi per un rifugio e mi condusse per mano
In una stanza dalle ombre danzanti dove tutte le pene del cuore scompaiono
Ed attraverso le luminose fiammelle delle candele la udii sussurrarmi nell’orecchio
“J’éntend ton coeur”
Posso sentire il tuo cuore
By Luna lunedì 03 ottobre 2005 - 14:29 |
pokot,qui c'è bisogno di te
By Luna (213.156.52.102 - 213.156.52.102) venerdì 29 febbraio 2008 - 09:33 |
riapriamo questo topic.e se non postate vi faccio il cul0.
a non so quanti anni, credo 4,finisco nel pentolone di acqua(per fortuna fredda)dove vengono sterilizzate le bottiglie per fare la salsa...ero annegata, non ricordo nulla però mia nonna mi sollevò che ero cianotica e mi riempì di schiaffi per farmi respirare.
intorno agli otto nove dieci anni, quando cominciavano le prime feste di classe e io non ero propriamente michelle hunzicker(perchè ero altissima, magrissima, con i capelli ricci e l'apparecchio)già non mi si filava nessuno e io sognavo di ballare con un truzzo sulle note di take my breath away, mia madre(sarta professionale, quindi con tutti i suoi momenti di creatività)pensò bene di affossare la mia situazione sociale facendomi indossare un capo di chiffon di seta grigio perla, con dei laccetti blu.
un incrocio tra un'hostess dell'alitalia e una mignotta insomma.
non so quanto litigai, arrivò la mia vicina di casa a dare manforte a mia madre, finchè mia madre mi pose al bivio"o vai vestita così o non ci vai"col senno di poi non solo non sarei andata alla festa, ma avrei anche denunciato mia madre alla camera della moda.invece decisi di andare.uno dei momenti più imbarazzanti della mia giovane vita.in mezzo a tutti i miei amici, vestiti con jeans, maglietta, felpina di poochie, io ero vestita come una quarantenne in viaggio di nozze sul nilo.ovviamente rimasi in un angolo a fare tappezzeria e fui fortunata perchè il mio compagno aveva sui muri una tappezzeria di quel colore.
intorno agli undici anni.mio padre ci porta allo zoo safari.in pratica ti ficchi in macchina e giri in mezzo agli animali.eravamo nella panda di famiglia io e mia sorella mangiavamo due mele....finestrini abbassati perchè faceva caldo ed eravamo tra i dolcissimi struzzi e le tenerissime zebre..a un certo punto un figlio di pu ttana di struzzo si mangia la mela che avevo in mano,mordendomi anche il dito e la zebra cerca di fare una cosa del genere con mia sorella.mia madre stordì la zebra credo con una bottiglia di chinotto mentre mio padre sgommava alla folle velocità di sessanta km/h
By Skodella (81.88.235.56 - 81.88.235.56) venerdì 29 febbraio 2008 - 13:37 |
La storia dello zoo safari è bestiale!!! [:@] Anch'io ho avuto problemi con gli struzzi, dopotutto come non averli con degli esseri bastardi che hanno pure il volume del bulbo oculare più grande dello stesso cervello!!!Comunque , nonostante non abbia mai conversato di astrofisica con uno struzzo, loro riconoscono i colori e se sei vestito in modo apparoiscente ti doiano incazzati e ti seguono per beccarti, sono molto furbi...io sono finito in un allevamento di struzzi e per fortuna che aveva piovuto e quindi nel riuccorrermi scivolavano nelle loro stesse feci e terra imbevute di pioggia, altrimenti non sarei qui a raccontarlo e per finire, Luna, anch'io fuggivo dagli struzzi a 60 km orari, anzi, avrò fatto i 70 anche ma...a piedi!!!!!
By Pokoto (82.246.8.47 - 82.246.8.47) venerdì 29 febbraio 2008 - 14:07 |
ma perchè finite tutti fra gli struzzi? a me non è mai successo, nemmeno nelle giungle! fra l'altro ho girato tutta l'australia, e tutti a dirmi attento ai serpenti, attento a questo, attento a quello, e in 47589347857834753748 km ho visto solo un ragno e un canguro cretino che stava su un ramo! Sarò sfigato io.. son dovuto andare allo zoo per vedere due bestie, alla fine.. ma anche lì niente struzzi, o almeno non me ne ricordo.
In compenso mi ricordo che in australia mi son fatto 2 maroni così..
By Skodella (81.88.235.56 - 81.88.235.56) venerdì 29 febbraio 2008 - 15:04 |
Il fatto, Pok, è che date le dimensioni dell'Ausrtralia e di un allevamento di struzzi è chiaro che la concentrazione degli stessi per metro quadro sia più alta qua vicino a casa mia che in tutto il nuovo continente...
By Skodella (81.88.235.56 - 81.88.235.56) venerdì 29 febbraio 2008 - 15:18 |
Ero nel'allevamento di un amico di un amico a Pizzighettone un paese in provincia di Cremona, dove abito,ne avrà avuti 200
certi alti anche più di 2 metri e ti assicuro che non sono per niente animali paurosi, ospitali e tranuilli, sono bastardissimi tra di loro e con tutto ciò che li circonda, sono stupidissimi e cattivi, un binomio inquietante e tentano sempre di beccarti e di prenderti a calci, solo che in un recinto di fango e feci sono animali goffi e poi ti seguono tutti assieme, magari uno struzzo da solo in mezzo al deserto, dove c'è solo qualche cespuglio diventta un codardo, ma quando sono in 200 sembrano i tifosi dell'Atalanta!Poi, parole dell'allevatore,se sei particolarmente colorato si incazzano, non metterti su un maglione vistiso se sei a meno di 4 metri da uno struzzo...
By 4rj0 (87.24.19.31 - 87.24.19.31) sabato 01 marzo 2008 - 21:41 |
Anche a me mi ha beccato uno struzzo dello zoo safari!
E sempre lì una zebra (che io chiamavo cavallo juventino) ha ccato sullo sportello dell'auto, visto che avevamo i finestrini aperti è stato un miracolo che il risultato non sia entrato in auto!
Tornando in topic i miei traumi infantili sono stati:
1 un acne terrible che è durata per tutte le superiori
2 quando mi sono spillato l'unghia del pollice con la spillatrice da ufficio (avrò avuto 7 anni)
3 quando mi sono tagliato con il taglierino (niente di grave, ma tutto quel sangue faceva impressione)
4 quando lo stesso dito ha ricevuto lo stesso trattamento con un macete anche qui un fiotto di sangue, ma ormai non faceva più impressione
5 Una corteggiatrice alle medie che era pure carina, ma era di una violenza incredibile: ogni giorno mi salutava con una pacca sulla spalla che mi smontava
6 una professoressa di italiano delle medie
marxista-comunista-leninista-stakanovista-anticapitalista-catastrofista che pssava le ore di lezione (ed erano tantissime) a indottrinarci. Il tema dell'esame di terza media (parla del personaggio storico che ti ha colpito di più) l'ho fatto su Mussolini solo per farla inkazzare . Mi sono licenziato con buono, ma è stata una soddisfazione!
By Skodella (81.88.235.56 - 81.88.235.56) domenica 02 marzo 2008 - 00:20 |
Poveraccio anche tu!!!! Il cavallo juventinoooooo...il potere della Juve si estende anche nella cultura dei ragazzini!
By Luna (213.156.52.102 - 213.156.52.102) giovedì 15 maggio 2008 - 13:12 |
non è un trauma infantile perchè ormai sono grande e vaccinata, però è comunque un trauma per me che da bari(città dove la cosa più scandalosa che vedi sono i vecchi che scatarrano a prima mattina abbasc a la marin)vivo e lavoro a milano.
insomma senza troppi giri di parole.lavoro in una galleria d'arte.diciamo abbastanza importante da rifornire ogni tanto billy costacurta e la alcuni cantautori italiani, ma non sempre attiva.con me lavora un'altra tipa che sta lì da un annetto prima di me e che mi ha quindi "istruito"
il bello è che sta tipa non è assolutamente una figa di quelle che vedresti in posti del genere.quando abbiamo cominciato a lavorare i complimenti verso di me si sprecavano
"che begli occhi"
"che bel viso"
"che belle mani"
"aspè che ti faccio una foto, col mio cellulare"
insomma qualcosa non andava.
quando lei è andata via per due settimane ho avuto il pc tutto per me, e ho scoperto che lei è lesbica.vedo infatti una cartella di foto col suo nome e il nome della tipa.apro e vedo ste due tipe che si baciano,che si slinguazzano ecc ecc.
quando torna la tipa, ci organizziamo per andare all'inaugurazione di una mostra ai confini con la svizzera.dice che andiamo con l'auto del ragazzo.
ragazzo?
si ragazzo.
continua--------------
By Luna (213.156.52.102 - 213.156.52.102) venerdì 16 maggio 2008 - 00:00 |
si, un ragazzo.
perchè lei è aperta mentalmente e non ama le settorizzazioni sessuali.
per cui uomo o donna che sia, le va bene purchè sia amore.
"eh ma prima slinguazzavi una donna"
"ma prima era diverso, lù.ora ho conosciuto lui e mi piacciono gli uomini"
va bè.facciamo dei lavori in galleria, con scene degni di un film di laura antonelli(tipo lei che sale sulla scala in gonna e cerca di farmi vedere il perizoma, mentre io fischietto il tema di "inocchio"ci mettiamo d'accordo per la sera.la sera mi metto abbastanza in tiro.abbastanza, perchè non c'ho voglia di creare malintesi.mentre sono sotto casa a fumarmi la sigaretta, arriva la tipa con l'auto e a fianco un ragazzo.un ragazzo.
entro nell'auto e quando iniziano le presentazioni, il ragazzo esce una voce da donna e mi dice
"ciao sono deborah"
"deborah?"
"si deborah"
"mah..."ma non finisco neanche la frase, capisco che sto per dire una fregnaccia e scivolo sul sedile posteriore, mentre canto il ritornello di ghetto superstar.
---------------continua-------------
By Luna (81.208.36.86 - 81.208.36.86) venerdì 16 maggio 2008 - 11:47 |
bach ha visto i myspace delle tipe.
la lesbo è una lesbo gothic che ama gli yuri movies.
deborah invece è un musicista impegnato seriamente.solo che è vestito/a come un rapper dell'east side e ascolta appunto ghetto superstar a ripetizione.
così dal niente deborah mi parla del suo passato presente e futuro.
è un trans, cosiddetto ftm, cioè una ragazza che sta per operarsi e diventare uomo.
le manca il pirullino, mi dice che glielo faranno col grasso delle chiappe e chissà perchè mi vengono in mente i lavoretti col pongo che facevo alle elementari.crostate,calzoni e anche salsicciotti.
insomma deborah aspetta l'operazione.sta raccimolando soldi per il pirullino e nel frattempo comincia a prendere ormoni che le fanno crescere la barba.
però io non so come comportarmi.
sono in auto verso il confine svizzero con
-una lesbo gothic
-un trans ftm che però ha più tette di me e una voce da porcona dell'199 ma con la barbetta
-un cd di rapper che ormai gira a loop
sono terrorizzata.cioè ho paura che a un certo punto fermino l'auto sulla piazzola dell'autostrada e che mi costringano a uno strano triangolo.
io per essere più sicura ho il cellulare in mano col numero di minni in pole position.non che possa salvarmi, ma boh
-----continua
By Minni (83.176.5.253 - 83.176.5.253) venerdì 16 maggio 2008 - 14:48 |
brava ciccina
By Tyler (85.18.136.110 - 85.18.136.110) venerdì 16 maggio 2008 - 15:07 |
"per essere più sicura ho il cellulare in mano col numero di minni" O Minni e' il Walker Texas Ranger.. o nella tua vita dei gran uomini cazzuti ne hai conosciuti davvero pochini, eh?
Che sono gli yuri movies??? Roba russa?
By Luna (81.208.36.86 - 81.208.36.86) venerdì 16 maggio 2008 - 16:58 |
gli yuri movies sono film su yuri chechi
no,sono anime giapponesi dove trombano solo donne.(almeno a quanto mi dice bach)
dicevamo.
ho il cellulare in mano pronta a lanciare il minni segnale in caso di pericolo.so che non ha senso, ma un'amica si vede nel momento del bisogno(tipo andare in bagno insieme a incipriarsi il naso).
il viaggio procede con tranquillità.i due piccioncini ogni tanto limonano duro,ogni tanto si lanciano in descrizioni esilaranti sull'arte omosessuale e sul proprietario della galleria che vorrebbe fare il figo ma non può.
io piano piano comincio a rilassarmi.
alla fine sono in macchina con altre due donne.che sarà mai?
però la mia mente è confusa.
deborah che vorrebbe essere un uomo ma è una donna.l'altra che è donna ed è lesbica, però orsta con una donna che vorrebbe essere un uomo.come definirle?bisessuali?omosessuali?finte etero?uno fa la donna e l'altro l'uomo?
sono confusa.
se ci fosse mio nonno mi direbbe
"il culo risolve ogni problema"
però.
però a un certo punto deborah vuole fermarsi.
cazzo, dico tra me e me, ora queste mi violentano sulla como chiasso.e io non potrò farci nulla.
o almeno, ho una borsa piena di roba e potrei menarle, ma poi?metti che mi smollano sull'autostrada?
stringo i denti(e le chiappe), chiudo gli occhi, sento la portella del lato guidatore che si apre.
ho paura.
adesso verrò violentata da due lesbiche e non sarà neanche come nelle mie fantasie erotiche,dove mi sollazzo piacevolmente con una russa.
niente.
apro gli occhi e vedo deborah che fa pipì.
in piedi.
---------------continua---------
By Minni (83.176.5.253 - 83.176.5.253) domenica 18 maggio 2008 - 08:47 |
sono preoccupata
luna l'altro ieri ha salutato dicendomi: "tesoro sto scappando in galleria. vogliono le mie mutande. finirò il racconto."
....
il cellulare è sempre acceso..
...
lunaaa
By Tyler (85.18.136.110 - 85.18.136.110) domenica 18 maggio 2008 - 10:47 |
Oh oh
Speriamo che sia come quando Scody rimane 3 giorni con la canzone di Dolores o' riordan fissa nel MSN
By Luna (213.156.52.102 - 213.156.52.102) domenica 18 maggio 2008 - 11:46 |
eccomi a voi dopo un sabato sera di fuoco.
dove eravamo rimasti?
a h deborah che fa pipì, in piedi.
ionon capisco.le manca il pipino, eppure fa la pipì in piedi.come ha fatto a orientare il getto?perchè mia madre non mi ha spiegato un cazzo della vita, costrigendomi a fare acrobazie del circo togni nei bagni dell'autogrill per evitare il vibrione?
il mistero è presto risolto.
la tipa/tipo ha usato il bricoly e quando ha finito lo scrolla per benino e lo getta via.
appunto mentale di luna:evitare di stringere mani a deborah, assistente lesbo, e gallerista.
finalmente arriviamo a destinazione.
io saluto per prima il gallerista,poi per tutto il resto della serata eviterò di usare le mani.
devo dire che a meno che non abbiano drogato il mio prosecco e non mi abbiano stuprato nel montacarichi le due tipe sono state affabili e simpatiche.
certo non è da diventarci culo e camicia, però neanche da mandare in giro con la lettera scarlatta addosso.
fine.
fine un cazzo.
il giorno dopo mi telefona l'assistente lesbo.questo è accaduto due settimane fa.
mi chiama in lacrime, dice che è successo un casino.
si precipita da me per chiedere conforto.
adoro dare consigli in amore.sarà che la mia vita sentimentale ultimamente vuole andare a puttane e invece scopre che sono trans, sarà che sono brava a ciarlare, però qui la questione è spinosa.
come fai a consigliare due persone del genere?
"magari era il sesso che non andava bene"
"no, ma figuraati, si trombava come ricci"
qui apro una parentesi.cioè due etero quando voglio fare una cosa veloce si chiudono in bagno e via.due omosessuali li capisco anche.ma due lesbiche?si portano un vibratore pronto nella borsa da utilizzare all'uso?vorrei chiedere ma non è carino.
insomma
deborah l'ha mollata.
l'ha mollata per andare con uomo di bergamo.
lei che voleva farsi uomo
ora sta con un uomo.
se anche tracciassimo un grafico non ci capiremmo un cazzo, per cui non diamo etichette sessuali, diciamo che in quel gran casino, tutti vanno con tutti, come brooke di biutiful che fa il jolly e scopa con chiunque per riempire un paio di puntate.
deborah l'ha mollata per un bergamasco.
parlo con la lesbo.cerco di consolarla, in fin dei conti due anni di relazione, che sia con un uomo, una donna o una scopa pippo son sempre due anni di relazione.
"si ma mi ha lasciato perchè mi ha scoperto che lo tradivo con un'altra persona"
ahhh non solo lesbo, anche zoccola?e dove sono finite le fregnacce della solidarietà femminile?
uhh che casino.
cmq lei lo ha tradito per un'altra persona.donna.
------------continua----------
By Luna (81.208.36.86 - 81.208.36.86) giovedì 22 maggio 2008 - 17:31 |
ok.
la lesbica ha lasciato il trans per bicci.
bicci è una squinzia niente male.
molto emo,senza tette e con dei bellissimi capelli lisci.
però ha un carattere di mer da, che me la fa stare sul culo da subito.
cioè
tornando indietro...la lesbica mi dice
"guarda, sabato te la faccio conoscere, la porto qui e mi dici cosa ne pensi"
ecco cosa ne penso.se la tira come non poche, mi viene voglia di levarle quella scopa dal chiulo e picchiarla di santa ragione.
però è davvero adorabile.
sono davvero combattuta.
come quando sei davanti a un paio di bellissime scarpe, che ti leveranno tutto lo stipendio o quasi.
o fai la fame o compri le scarpe...o compri le scarpe o fai la fame.
o la meno o la amo o la meno o la amo.
ho deciso che "la vita e tuto" come direbbe il nostro amico calabrese(minni lo sa)e dico che sono abbastanza matura da soprassedere a certi giudizi.
e poi tra l'altro che mi frega a me?
in realtà non so neanche io cosa mi sia successo, ma quando qualcuno mi chiede un parere devo darlo.
siamo quindi a sabato scorso.
quando ho detto a minni"vado in galleria, vogliono le mie mutande"
perchè la lesbica mi dice
"guarda lù, devi farmi un favore.bicci è molto appiccicaticcia.ti dispiace se faccio un pò la scemina con te, per farle capire che deve lasciarmi un pò i miei spazi?"
io come una cretina acconsento.
quello che è successo dopo lo riassumo in breve.
evidentemente la lesbica ha parlato di me a bicci.
che arriva con aria abbastanza agguerrita.
mi considera una rivale.
io invece me ne sbatto.devo fare solo un favore a una "amica"
dimenticandomi però che l'amica è lesbica e che non perde occasione per toccarmi le tette, il culo e baciarmi all'angolo della bocca.
il mio bradiposo cervello comincia a camminare.
la lesbica ci sta a provà
finchè.
finchè non finisce il vino.
salgo nel loft a prendere altro vino, quando sento la porta che si chiude alle mie spalle.
By Minni (83.176.5.253 - 83.176.5.253) giovedì 22 maggio 2008 - 18:56 |
se andavi a mangiare pane e 'nduia col calabrese stavo più tranquilla però
By 4rj0 (88.37.85.50 - 88.37.85.50) venerdì 23 maggio 2008 - 02:09 |
Spero non sarai scesa a portare il vino.
Stà storia mi ricorda un porno che ho visto coi compagni di liceo, uno di quelli assurdi, che ci ridi su per mesi...
By Minni (83.176.5.253 - 83.176.5.253) venerdì 23 maggio 2008 - 05:08 |
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