By Mortimer mercoledì 19 febbraio 2003 - 11:19

Da quanto ho saputo da fonti riservatissime rischiamo di perdere il grande Vasco
Per tutto quel che ha fatto e che potrebbe ancora fare per la musica italiana mi sento veramente svuotato... speriamo solo che riesca superare questa brutta prova della vita
Forza Vasco!

By Dannomax mercoledì 19 febbraio 2003 - 11:54

L'ho visto d'estate al festivalbar e non aveva una bella faccia. ci ho messo 5 minuti per capire se era lui o un imitatore che gli faceva il verso: "a me è sempre piaciuto il festivalbar, sarà per il bar" .

Comunque il meglio di se l'ha già dato. L'ultimo album faceva pietà. Cio non toglie che spiaccia.

Bentornato Mortimer.

By Puppy giovedì 20 febbraio 2003 - 04:58

Io ho letto che sono ca22ate
Dice che va spesso in alcuni ospedali si', ma per beneficienza!!!
Fa parte di un'associazione e va a trovare i bambini malati, tutto qui
Spesso con lui c'è il cantante degli Stadio, Gaetano Curreri, suo grande amico e collaboratore..

By Mortimer giovedì 20 febbraio 2003 - 11:01

Hai letto male purtroppo, lui si reca in una clinica del Veneto ben precisa

By Dariuzzo giovedì 20 febbraio 2003 - 17:54

minchia poveri bambini!!
ragasssiiii...ehhh... vi voglio dire.... fate i bravi o diventeeerete come meeeee.... eehh... stendin ovesciooooon per voooii...dov'è la mia coca.... la coca cola ragassssi che avete capitooo....

By Metroidx giovedì 20 febbraio 2003 - 17:56

un bambino bisognoso gli avrà tirato una saccagna mica male

bando alle battute,non l'ho mai cagato come cantante ma cmq dispiace,credo sia piuttosto importante all'interno della musica italiana(sebbene ritengo che abbia fatto il suo tempo)ergo sarebbe una perdita grave per i suoi fans

By Puppy giovedì 20 febbraio 2003 - 18:02

c'erano anche le foto...
non ho lo scanner sennò te le avrei spedite!

By Martin7000 martedì 11 marzo 2003 - 10:17

ma cosa ha di preciso

By Jalavier martedì 11 marzo 2003 - 15:54

Sul fatto che stia male mi dispiace, cos'avrebbe? Non ho letto niente... In ogni caso non poteva durar molto con la vita che fa (e non mi riferisco al lavoro)
Per quanto riguarda la sua musica ormai non c'è più una canzone che mi piaccia, mi stupisce però che ancora una marea di gente penda dalle sue labbra... forse è stupito anche lui di questo... Non ha più niente da dire per me... Bella "generale".. Ah, è di De Gregori? Non ricordavo
In ogni caso vorrei spezzare una lancia per Ligabue, lui sì che non ha perso la vena creativa... basta ascoltare alcuni versi delle sue ultime canzoni "Ti sento dentro una strofa, che prima era lofia e ora non lo è più" Cavoli, come farà a scrivere rime così poetiche e testi così impegnati?

By Iaia martedì 11 marzo 2003 - 17:20

io avevo udito voce di un cancro ai polmoni, però ecco, spero che fosse una di quelle notizie modello passa-parola che all'inizio della catena faceva : "sai Vasco s'è rotto i maroni.. "
ed è arrivata in fondo così "Vasco ha un cancro ai polmoni.. "

molte delle sue canzoni sono stampate nel mio cuore ( e credo nel cuore di molti altri) è x questo che molta gente pende ancora dalle sue labbra nonostante le ultime canzoni non siano proprio il max

ad ogni modo, forza Vasco!!

By Broccoli martedì 11 marzo 2003 - 18:16

Ragazzi,il Blasco sta benissimo, era tutta una bufala inventata da un giornale di Padova del gruppo di Cecchi Gori(tutto detto)...tanto è vero che fa due concerti a Milano 4-5 luglio...i biglietti del 4 sono andati esauriti in 4 giorni...penso stia per essere sold out anche quello del 5 luglio..uno che ha un tumore e fa la chemio non è in grado di fare 2 concerti...per di + due giorni di fila...

By Jalavier mercoledì 12 marzo 2003 - 08:35

Beh, sono molto felice anch'io che stia bene, soprattutto per le canzoni del passato... Sono d'accordo con Iaia, anche a me alcune canzoni sono rimaste nel cuore... Cancro ai polmoni? Potevano essere un po' più realistici... se spargevano la voce di una cirrosi epatica sicuramente ci credeva più gente!
In ogni caso, forse sarò un po' polemico... ma chi non ha più idee dovrebbe smettere di far uscire dischi... facendo dei bei concertoni da 3 ore con le canzoni "storiche"
Vasco, Ligabue, i Metallica (Bleah, gli ultimi album erano orrendi...) Tanto per citare qualcuno che mi è sempre piaciuto...

By Lancy lunedì 26 settembre 2005 - 16:39

Oh, a me Vasco m'ha davvero fracassato i maroni. Ok, ha fatto qualche bella canzone in passato, ma ormai fa delle gran caccate. Soprattutto non capisco quelli che sono fans di vecchia data e osannano indiscriminatamente le sue ultime produzioni: come qazzo si fa a mettere sullo stesso piano "Rewind" e "Alba chiara" (che comunque secondo me anche quella non è nulla di più che una canzone carina) Boh, fossi un fan di Vasco io mi sarei già incazzato a morte con lui, invece quello continua a vendere...anzi! Peggio fa e più vende! E magari se faccio sentire gli Area o la PFM a qualche ragazzino fan del Vasco odierno, ha pure il coraggio di dirmi: "ma cos'è sta merd@?!" Maddai! Svegliatevi che quel ciccione alcoolizzato vi sta rubando i soldi!

Lord Lancillotto

By F_E_D_E_R_I_C_O lunedì 26 settembre 2005 - 20:41

"gli Area o la PFM "

Lancyyyyyyy Vuoi sposarmi? Andiamo in Spagna?

P.S. : ODIO Vasco, non riesco a sentirne neppure 30 secondi di fila, è più forte di me, non lo sopporto, non lo sopporto proprio...

By Leftfield martedì 27 settembre 2005 - 09:32

Ho conosciuto una sua fan sfegatata e mi ricordo che si prendeva bene peche poteva cantare come una fattona (quale era) ottenendo lo stesso tipo di voce di Vasco

By Broccoli giovedì 29 settembre 2005 - 16:20

l'altro giorno era a Torino a visitare un ragazzo che è entrato in coma scavalcando il cancello dello stadio per entrare al suo concerto.
Il suo commento all'uscita è stato:"ringrazio solo i genitori per avermi chiesto di venire, non ho altro da dire"

By Wasabi venerdì 30 settembre 2005 - 08:54

e cosa avrebbe dovuto dire???

By Metroidx venerdì 30 settembre 2005 - 12:53

qualcosa di più logico,probabilmente
mai stato un suo fan,sarà che certi suoi simpatici commenti me l'hanno fatto scendere più in basso delle mie mutande dopo una corsa al bassino

By Broccoli sabato 01 ottobre 2005 - 17:56

TORINO. «Forza Gianluca, resisti. Svegliati, e al prossimo concerto salirai sul palco con me».
Vasco Rossi arriva all’ospedale alle 18. Ha cancellato tutti i suoi impegni per essere qui prima possibile. Percorre il corridoio bianco del reparto di Medicina dell’ospedale torinese Birago di Vische ed entra nella stanza 14, dove c’è Gianluca Piazza, 24 anni, in coma da tre mesi: era stato colpito da infarto il 7 giugno, appena entrato nello stadio Delle Alpi per il concerto del suo idolo.

Gli occhi di Vasco Rossi fissano quelli di Gianluca. Cercano un segnale, una reazione. «Gianluca mi senti?». Avere il cantante in ospedale, sperare che la sua voce possa, in qualche modo, accendere un’emozione miracolosa nell’animo e nel cervello del figlio sospeso tra la vita e la morte, è forse l’ultimo sogno di un padre e di una madre rimasti senza lacrime e senza illusioni. «È talassemico, ha sempre vissuto di trasfusioni e sacrifici. Ma ha girato l’Italia, per assistere agli spettacoli di Vasco», hanno raccontato i genitori. La Stampa ha raccolto l’appello: «Se Vasco venisse qui in ospedale forse Gianluca potrebbe percepire qualcosa, e chissà che l’emozione non lo risvegli dal coma, come capitato altre volte».

Il «miracolo» non c’è stato. Ma l’incontro così toccante di Vasco Rossi con questo suo fan speciale ha significato qualcosa per cui papà Giuseppe e mamma Liliana sono riusciti a stento a trattenere le lacrime. Ci speravano, ma non ci credevano.

Tre quarti d’ora di commozione, di parole misurate, frasi scandite: «Gianluca, mi senti? Mi senti, Gianluca? Sono Vasco. Siamo ancora al concerto...». Tre quarti d’ora col nodo in gola per riuscire a dar coraggio senza farsi travolgere dai sentimenti. Tre quarti d’ora di turbamento da tenere dentro: «Che cosa posso fare per lui? Qualsiasi cosa, ditemi». Per Gianluca la star ha portato una collezione di cd, la maglietta del concerto «Buoni e cattivi» e il cappellino del tour. Ha portato un movie clip che raccoglie il meglio delle immagini dei suoi concerti.

Grazie alla solidarietà dei lettori di «Specchio dei tempi» e a un lettore dvd, quelle immagini scorreranno sul televisore di fronte al letto, «e chissà che riascoltare le canzoni che cantava quand’era a casa non lo aiuti...».
La scienza dice che certi risvegli sono pure combinazioni. Ma come possono darsi per vinti due genitori che hanno fatto di tutto perché Gianluca potesse vivere pienamente un’esistenza condannata a essere comunque troppo breve? Gianluca ha gli occhi spalancati ma non vede. Muove le pupille seguendo il suono delle voci, ma non percepisce nota, secondo i medici. Vasco ha gli occhi lucidi, prende un foglio di carta e scrive: «Pass per tutti i miei concerti. Firmato: Vasco Rossi». «È per te, Gianluca: hai un posto in prima fila in ogni stadio. Ti farò io da scorta per entrare».


Già malato, Gianluca era destinato ad avere un attacco cardiaco perché l’eccesso di ferro nei muscoli ha indebolito il suo cuore. Ma nessuno immaginava che sarebbe accaduto così presto. «La sera del concerto - ricorda la madre Liliana - aveva in tasca i soldi per il biglietto ma ha scavalcato la recinzione per entrare insieme agli altri amici che invece non potevano pagare l’ingresso». Uno sforzo esagerato. Ormai dentro lo stadio, il suo cuore ha ceduto. Gianluca ha perso conoscenza, il cervello è rimasto senza ossigeno troppo a lungo: un danno che lo ha gettato in coma e giorno dopo giorno lo sta trascinando verso la morte.

Vasco Rossi si ferma a parlare con i medici, prima di entrare nella stanza dove per l’evento è stato tolto il defibrillatore accanto al letto e spostato di poco il monitor che scandisce i battiti del cuore. «Che possibilità ha?», domanda al primario, Vincenzo Indemburgo. Al capo ufficio stampa dell’ospedale, Piercarlo Sommo, e al direttore sanitario, Michele Morandi, ha chiesto che la visita rimanesse riservata, un incontro privato, senza telecamere e fotografi.

Il mito e il suo fan. L’idolo si fa piccolo di fronte al dolore. Si commuove e commuove gli altri, abituati a vederlo dominare sul palco, a trascinare migliaia di voci e mani. Rimane in stanza lunghissimi minuti, molto più del previsto, dice parole per dare coraggio al fratello e alla sorella di Gianluca. A volte si guarda attorno come per chiedere aiuto, per cercare qualcuno che suggerisca come risvegliare il giovane, come fare ciò che i genitori si aspettavano da lui. Come fare il miracolo. «Dai Gianluca, non mollare! Ti aspetto». Poi esce, e al primario, sottovoce, dice: «Gianluca è legato a un filo così sottile... è una lezione per tutti. C’insegna a restare sempre coi piedi per terra. Non ci pensiamo mai abbastanza. Grazie per avermi chiesto di venire da lui».

By Wasabi sabato 01 ottobre 2005 - 21:59

"qualcosa di più logico,probabilmente"

come fai a dire qualcosa di logico a chi si aspetta sensazionalismo da una tragedia?

By Nemoon lunedì 03 ottobre 2005 - 19:28

come cantante non lo giudico ma come UOMO è uno veramente con le palle!

FORZA GIANLUCA!

By Broccoli mercoledì 05 ottobre 2005 - 01:37

ehm, purtoppo Gianluca ci ha lasciati domenica mattina

By Minni mercoledì 05 ottobre 2005 - 14:39

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