MDN
::Utente Registrato ::Cerca
::Argomenti ::Msg
di Oggi ::Msg
Ultimi 3 gg ::Msg
ultima settimana ::FAQ-HELP |
By Sachin lunedì 15 novembre 2004 - 18:32 |
Premessa:
1. sono laureato, sto finendo un dottorato di ricerca, parlo cinque lingue.
2. ho praticato sport per anni, sono magro, muscoloso e longilineo. Non sono
sfregiato, non sono sfigurato. Ho un aspetto del tutto accettabile. Non ho
vizi, sono di buona famiglia, non sono violento, non sono uno psicotico.
3. nonostante ciÖ, ho avuto la mia prima storia solo a 25 anni e fatico a
trovare un rapporto stabile. Ho avuto pochissime storie.
Sono andato quattro volte con delle prostitute. Sempre con italiane, in
appartamento. Persone libere e consapevoli.
1. a 24 anni. Ero vergine. Volevo almeno vedere una donna nuda dal vivo. Ho
concluso manualmente, senza contatto tra di noi (volevo mantenermi per la
mia prima ragazza). Ho quasi fatto cilecca da solo.
2. un mese dopo. Idem.
3. a 28 anni. dopo la mia prima storia importante. Ero disperato, a terra, ed
era oltre un anno che neanche una donna mi guardava. Mi sono fatto fare un
pompino. Non ho provato niente.
4. un mese dopo. Primo e unico rapporto completo con una prostituta. Lei era
bellissima, strepitosa: per permettere la penetrazione, si ? lubrificata
artificialmente con la vaselina, si ? spogliata e si ? sdraiata sul letto. Niente
baci, niente carezze, niente parole. Non ho provato niente. Mi sembrava di
essere anestetizzato.
Sono passati tre anni da quell'ultima volta. Ne conservo un ricordo umiliante e
squallido. Lei non mi guardava in faccia, faceva evidenti smorfie di disgusto,
si lamentava perch? sudavo (era estate) e si stava stufando perch? non
riuscivo a venire. Quando finalmente ce l'ho fatta, non ha voluto nemmeno
che l'aiutassi a rifare il letto. Abbiamo scambiato tre parole in tutto.
Valutazioni:
Per godere in tutti i sensi di un simile contatto ? necessario un cinismo che
non mi appartiene. Non ? tanto disprezzo verso la persona. Semplicemente si
tratta di accettare che fare l'amore venga derubricato a puro e semplice
scopare. In fondo si paga per una menzogna, perch? la prostituta non vuole
te, non ti desidera, nemmeno ti vuole scopare e nemmeno vuole il piacere.
Vuole solo i tuoi soldi, il pi? presto possibile. Al contrario l'uomo paga
almeno per il piacere, il pi? lungo possibile. Giš su queste basi si vede bene
che il rapporto mercenario non puÖ funzionare anche sotto il semplice e pi?
bieco interesse contrattuale.
Ma la menzogna pi? grande ? che tu possa lenire la tua solitudine pagando
una donna. E' incredibile quanto ci si possa sentire distanti da una donna
nello stesso momento in cui sei dentro di lei. Incredibile.
La solitudine ? stata la prima molla che mi ha spinto a cercare questa
soluzione. Una solitudine profonda che ho sentito immotivata e ingiusta,
visto che, date le mie premesse, non sono proprio da buttare. In parte, dico:
solo in parte, attribuisco una certa colpa anche alle ragazze italiane che se la
tirano, che rendono difficili e insostenibili gli approcci iniziali, che in fondo
non si sono emancipate sessualmente rispetto alle coetanee tedesche,
francesi, inglesi per non parlare delle brasiliane. E' piuttosto raro che una
ragazza italiana si faccia avanti, mentre ? del tutto normale per le sue
coetanee di altri paesi.
Questo mi porta al secondo motivo.
La rabbia. Uno dei motivi per cui si va dalle prostitute ? proprio perch? le si
deve pagare. Ovvero, perch? pagando, queste fanno con te ciÖ che non
farebbero probabilmente in nessun altro caso. Il piacere di scegliere la donna
e quello di pagarla condividono un risentimento profondo verso le donne in
generale. Tuttavia, non direi che questo significhi necessariamente il tentativo
di riacquistare potere nei confronti delle donne. Da parte mia, non ho
problemi rispetto a una donna emancipata e adulta. Anzi. La rabbia che
provavo era verso questa moltitudine di stupide squinzie che se la tirano,
incapaci di seguire i propri desideri, provincialmente preoccupate di fare bella
figura, cattolicamente attente a non passare per femmes publiques.
Tuttavia, il terzo motivo ? anche il potere. L'idea che comunque eserciti un
diritto senza metterti in gioco. Di poter scegliere una donna senza alcun tipo
di responsabilitš verso di essa. Nessuna responsabilitš di seduzione, nessuna
responsabilitš di impegno sentimentale e, anche questo, nessuna
responsabilitš di farla godere. Nessuna prostituta viene. Cio?, viene
raramente ed ? una forma di sconfitta. Fingere il piacere ? il modo in cui la
prostituta si ritira dal cliente. (da Carla Corso, nel libro "quanto vuoi"
Periodicamente, soprattutto quando sono arrabbiato con le donne e sono
single (come ora), provo il desiderio di tornare a fare questa esperienza che
in fondo possiamo ridurre a circa due incontri o a uno solo completo. Vorrei
poter dire che non lo faccio perch? scelgo la veritš e la bellezza di un
autentico incontro d'amore (come, grazie a D_io e per chiarezza verso i lettori
di questo post, mi ? capitato comunque di avere altre volte e con immensa
straordinaria dolcissima soddisfazione di entrambi). Tuttavia, posso dire che
questo non sia l'unico motivo. Non lo faccio pi? perch? temo di dare la stura
a ciÖ che a volte cova dentro di me: la rabbia e il desiderio di dominio
sull'altro. Lo riconosco a me stesso. Mi pecco forse di non essere puro di
cuore, ma sensibile e sedotto dalla mia parte notturna, dal mio lato oscuro.
By Tyler lunedì 15 novembre 2004 - 19:28 |
Scusa la brutalita' ma per me ti fai troppi viaggi mentali e hai un concetto troppo elevato (e inverosimile) dell'amore. Vorrei anche dire che hai troppe aspettative riposte nella femmina, ma preferisco andar per gradi
By Leftfield martedì 16 novembre 2004 - 13:03 |
non vorrei infierire ma dal quadro che mi dai direi che in una parola...
sei troppo razionale
By Joker mercoledì 17 novembre 2004 - 14:23 |
meno mai che non sei americano, a quest'ora avresti gia' fatto una strage.
mah comunque, io resto dell'idea che una sega al giorno toglie la donna di torno.
Poi voi, fate come vi pare.
By Spank mercoledì 17 novembre 2004 - 15:37 |
Joker
Sachin, ma cosa ti vuoi aspettare da una che si fa pagare per darla via?!?
bah...
By pokoto mercoledì 17 novembre 2004 - 16:33 |
un figlio e una famiglia come dalle mogli dei miliardari
© Mai Dire Net 1998-2012 - Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione dei testi presenti senza l'espressa autorizzazione di MaiDireNet.com
Si richiama allo scopo la tutela del diritto d’autore e dei diritti connessi, cosě come previsto dai D.L.29 dicembre 1992 n.518 e D.L.16 novembre 1994 n.685.
Ogni riproduzione o ridistribuzione del sito, o di parte di esso, č espressamente vietata e puň dar luogo a GRAVI SANZIONI CIVILI E PENALI.
Coloro i quali compiano violazione delle norme suddette saranno perseguiti SENZA PREAVVISO nella massima misura consentita ed eventualmente sodomizzati.