By Sieg martedì 22 aprile 2003 - 10:08

ecco, ancora una volta e di prima mattina sono riuscita a restare imbestialita per una delle uscite di mio padre. Si può che un cerebroleso 50enne sia capace di farmi veramente inca22are come se una mandria di bufali impazziti mi avesse travolto in pieno? Questi i fatti: con quell'essere con cui ho purtroppo dei legami di parentela parecchio stretti ho sempre avuto difficoltà a comunicare. Si passava da un 'io amico' a un tentativo più complesso tipo 'io uscire tu soldi dare me?'. Ma, sarà che l'italiano non è la sua lingua madre, sarà che non aveva ben capito che cosa ci facesse un essere basso (quand'ero piccola) in casa sua, fattostà che non siamo mai andati d'accordo.
Interessante l'analisi che mi hanno fatto negli anni della adolescenza, tipo: 'non è colpa di tuo papà, Sieg, è che avete lo stesso insopportabile carattere di merdah'.
vabbè.
La cosa tragica è che cmq riusciamo a strapparci i capelli anche adesso che non abitiamo più insieme, e la cosa è parecchio complicata, perchè vuol dire che riusciamo a insultarci anche mentre ci incrociamo per strada, o per caso. E' un fenomeno particolare. In ogni caso, mio padre non ha mai mandato giù che io abbia deciso di andarmene di casa (con un anticipo di circa dieci anni su mio fratello, che se n'è uscito a 31, tanto per fare un esempio)e soprattutto che non mi sia sposata e che il mio tipino abbia candidamente espresso la sua volontà di non sposarsi mai, piuttosto finisce ibernato come un mammuth. Dovevate vedere la scena. Mio padre, occhi lucidi, che diceva: tu non sei più mia ficchia...(non è napoletano, ma credo che l'accento ci sarebbe stato benissimo).
INsomma oggi ci siamo azzuffati perchè ha chiamato il mio tipino 'quello là' con tono dispregiativo. Ma naturalmente era tutto un misunderstanding (MIO chiaramente), perchè lui stava AFFETTUOSAMENTE scherzando, con il Rancor, ah ah, sisi, ma se lo vede come il fumo negli occhi, ah ah.
Anni fa avevo scritto un intero diario con le idee per far fuori i miei: volevo che sembrasse un incidente, in modo da poter ereditare la mia parte di casa e poter vivere nella mia stanzetta in santa pace. Ma non sono abbastanza psicopatica, e quindi ancora oggi mi padre rompe abbondantemente i maroni e io me la prendo manco me ne importasse...

Ditemi che non sono la sola ad avere dei genitorazzi così!!! consolatemi con delle storie di crudele efferatezza perpretrate su di voi, così mi sentirò meglio, sniff sniff!!!!

By Lolita martedì 22 aprile 2003 - 10:48

sieg...comincio io.
io con mia madre ho lo stesso rapporto affettivo che avrebbe un cactus con un koala.io dico bianco,lei dice nero.sembra che alle volte si metta d'impegno x contraddirmi.
fisicamente ci assomigliamo pochino e quando ero più piccola ero convinta di essere stata adottata,senonchè la dolcezza di mio padre mi ricorda di chi sono figlia.

sono sempre stata una bambina modello.la migliore alle elementari,alle medie..il crollo alle superiori.volevo fare il liceo artistico e me l'ha vietato...ho frequentato il classico prendendo alla maturità un sudato 80/100 ma con tanto rancore nel cuore.
adesso che sono all'università e che prendo tutti trenta (un 22 soltanto x litigi col prof.)mi ricorda sempre che non vede l'ora che io me ne vada da casa (forse xchè è gelosa del rapporto felice che ho con mio padre)e non dimentica mai d'aggiungere che sono stata un peso x lei (mi ha avuto a 21 anni)...
devo dire che non è sempre così...quando sto male un pò si preoccupa xò lo fa sempre col suo modo di ca22o che mi irrita xchè in fin dei conti non fa parte della crocerossa e non ha nessun obbligo(se non quello morale e umanitario)ad aiutarmi.

By Dolcina martedì 22 aprile 2003 - 15:47

Ma io forse vi batto..

Io non so come i vostri genitori si comportino con voi, ma so che i miei sono veramente assurdi..
Mia madre si lamenta di tutto. Ogni cosa che io faccio non va bene, e le volte che ho ragione mio padre si "passa", cioè si eclissa o addirittura difende mia madre..
La cosa che ultimamente mi manda più in bestia è la questione dell'orario di rientro a casa..
se esco col mio Ometto (che per loro equivale ad USCIRE DA SOLA!) devo tornare alle 22.30. Dopo lunghe battaglie mi hanno concesso il bonus: una bvolta a settimana posso rientrare più tardi.. alle UNDICI.. x sempre

Ne approfitto per chiedere ai residenti in zona Cagliari se qualcuno è disposto ad ospitarmi.. non posso pagare l'affitto ma so fare le pulizie, so cucinare, so stirare, faccio compagnia, sono silenziosa e non sporco per casa.. ADOTTATEMI!

By Sieg martedì 22 aprile 2003 - 16:48

azz...l'orario di rientro...è stato il mio incubo per anni, ma poi ho rsolto così: non tornavo proprio a casa, me ne restavo col mio ominide. SInceramente mi prendevano certe paturnie, certi sensi di colpa che neanche te lo immagini. Mi smangiucchiavo le lenzuola del tipo, che poi sembrava avessi sbavettato (=dispensato bavetta)ovunque tutta la notte. Non vi dico le scenate madri il giorno dopo...roba da farsi monache per contrizione...una volta i miei hanno escogitato un metodo per non farmi uscire di casa: mia madre s'è piazzata davanti alla porta dicendo che avrei dovuto picchiarla se volevo passare. Ho scavalcato la finestra di camera mia (abitavo all'epoca a un piano molto basso) ma mi hanno ripescato per i capelli... e non è che volessi andare a un rave o chissà in quale luogo di perdizione, ma solo a casa col mio ragazzo, a tenere d'occhio il fratellino che i suoi non c'erano...che tristess...
Vabbè, sto cominciando addirittura a rimuovere tutti quest ricordi. Lo predicherò sempre: andate e affittate case, la libertà di essere se stessi è troppo importante per lasciarsi colpevolizzare dai propri maldestri genitorazzi!!!!

By Maxdanno martedì 22 aprile 2003 - 16:55

Cazpita, che giovane dura e intransigente. Un po' ti invidio.. io durante l'adolescenza avevo il trip da "bravo bambino" .

Ho notato una cosa interessante: nonostante la gente collegata, in questo topic hanno scritto solo ragazze. Forse perché i maschietti hanno molto più a che fare con le mamme cagacazzo.

Io sugli orari notturni ho avuto a che fare soprattutto con la mitica nonna, d'altronde era con lei che andavo in vacanza. La mia tecnica era rubare 5 minuti per notte, regolarmente, tutte le notti. Una settimana, trenta minuti. Sono riuscito a passare dalle 8:30 alle 10, con questa tecnica.

Una volta passato l'orario di addormentamento dei nonni, sono passato poi alla tecnica del ninja: riuscire a passare attraverso alle porte fino alla camera senza far rumore. Temevo soprattutto il rumore dello scatto della chiave, in grado di svegliare la nonnetta in 30 millisecondi con conseguente scenatone epico (sembra che Omero abbia composto l'Iliade ricamando un pochino su un fatto del genere)

By Maxdanno martedì 22 aprile 2003 - 17:02

La migliore che ricordo: avevo già tipo 16 anni, e una sera a casa di amici ci siamo intrippati con un gioco in scatola.. non ricordo esatamente cosa, era tipo un antesignano di civilization. Arriva la una di notte, siamo tutti rincoglioniti e con le occhiaie che arrivano ai gomiti, ma vogliamo a tutti i costi che esca un vincitore.. stiamo giocando da cinque ore del resto. Non voglio mollare, sono anche messo benino.. beh, a quest'ora la nonna starà dormendo della grossa.

Sennonché a un certo punto sento un urlo dalla strada: "MAXXXX!!!" Guardo alla finestra: orribile a dirsi!! mia nonna aveva attraversato il paese in camicia da notte, parrucca, vestaglia e pantofole per venire fin lì a urlarmi dietro nella notte silenziosa. Roba da far grandinare candelotti di ghiaccio. Inutile a dire che ero lunico della compagnia a cui poteva succedere una cosa del genere. Terra terra inghiottimi.

La cosa pegigore è stata beccarmi un cazziatone da mio nonno, già vecchio e malato.. chiaramente non gliene fregava niente che stessi in giro, ma oltre a svegliarsi ha dovuto subire sua moglie.

Per la cronaca abbiamo ripreso il giorno dopo e ha vinto un altro.

By Sieg martedì 22 aprile 2003 - 17:08

maremma che tristezza infinita...
cmq non è vero che sono una giovincella dura e intransigente. Avevo una paura da cacarmisotto ogni volta che affrontavo i miei, ed è solo perchè sono una ingenua idealista che crede nelle frasone tipo 'libertè, egalitè, fraternitè' che trovavo bene o male la forza...Pensavo che se il popolino francese era riuscito a buttare all'aria la monarchia di francia, potevo ben sperare di riuscire a tornare a casa per mezzanotte invece che alle undici e mezza...

By Maxdanno martedì 22 aprile 2003 - 17:23

Comunque, a proposito di papà, se ti fa piacere saperlo: non ho potuto imparare a usare il PC finché non ho potuto permettermene uno mio. Infatti, secondo mio padre, ogni volta che metto mano in un pc lo scasso. Ancora l'altra sera mi ha accusato di aver fatto chissà quale danno per aver usato il suo pc per navigare.

La prossima volta gli installo il linux

By Nemoon martedì 22 aprile 2003 - 21:40

Mia madre mi schiaccia ancora le pelotas perche' non vado a messa,è da quando mi hanno fatto fare la comunione per forza che non entro in una chiesa!

By Dariuzzo martedì 22 aprile 2003 - 21:59

io non ho mai avuto problemi con i miei: mia madre era sempre fuori la sera e la mattina dormiva, al massimo mi chiedeva di comprargli le siringhe per l'insulina ma mi faceva tenere il resto. aveva sempre bancanote da 50 o 100 mila lire. mio padre sta comprando le sigarette dall'85 e quindi finchè non ci riesce e torna non mi darà problemi.

By Sieg martedì 22 aprile 2003 - 22:47

....

By Dariuzzo martedì 22 aprile 2003 - 23:25

però mio zio mi dava veramente fastidio: non voleva che uscissi con gli amici di sera e mi dava la ritirata, per le 3 di notte dovevo essere a casa perchè dovevamo andare a controllare se la mamma aveva problemi. ogni tanto mi faceva giocare però, solo che i soldi che guadagnavo se li teneva tutti lui.

By Iaia mercoledì 23 aprile 2003 - 00:12

io avevo, ho, beh insomma, un padre che amavo alla follia, che accompagnava me e le mie amiche in discoteca e si alzava alle 3.00 per venire a riprenderci, è stato dalla mia parte quando mia mamma osteggiava il rapporto col mio morosino..
poi...
non ricordo bene ma un giorno s'è scordato di venirmi a ritirare da scuola, gli ho fatto un po' maletta e dal di lì è degenerato tutto, quasi si fosse di fronte al giudizio universale
lui urlava rosso in faccia e con le vene del collo che si ingrossavano e io che piangevo ma nonostante le lacrime e i singhiozzi urlavo più di lui
da quella esplosione i rapporti non si sono più ricuciti
ha incominciato a spalare merda su di me, sul mio morosino, non voleva che mi iscrivessi all'università, ha tentato di farmi su dei soldi..

beh insomma i particolari e tutto il resto sono fatti personali, ma cmq è finita che nel giro di 1 anno l'abbiamo cacciato fuori di casa e dopo 3 anni sentenza di divorzio

da adolescente per quanto riguarda le uscite e restrizioni adottavo la tecnica della maletta: rendersi talmente noiosa e assillante da sfinire la preda che imponeva la restrizione, nel caso la cosa non andasse a buon fine ero pronta ad andarmene di casa e sfidare il mondo, ma per fortuna non è mai successo

adesso mi viene in mente che a 4-5 o 6 anni non ricordo, al mare il mio babbo si arrabbiò xchè non lo facevo dormire dopo pranzo, e mi diede le sculacciate
io entrai nella cameretta dove dormivo tirai fuori dall'armadio i miei vestitini da mettere in una sportina con l'intenzione di tornarmene a casa, tra l'altro mi ero gia preparata il gettone telefonico per telefonare ai nonni che mi venissero prendere al casello dell'autostrada..
solo che il fratelloide si accorse di tutto e andò a fare la spia alla mamma

By Lolita mercoledì 23 aprile 2003 - 10:39

max...mia nonna è capace di mettere paura a mio cugino di 25 anni che sta nelle teste di cuoio...immagino la tua ,deve essere tremenda

By Stealth_On_Fly mercoledì 23 aprile 2003 - 18:22

Dario said: ""mia madre era sempre fuori la sera e la mattina dormiva, al massimo mi chiedeva di comprargli le siringhe per l'insulina""

Apparte il fatto che siringhe, aghi per penna, penne insulitiche e fucile AF41 automirante con silenziatore sono generosamente fornite dal sistema sanitario locale (in maniera molto ridotta ma sono fornite), cmq a quanto evinco se la tua mamma ha problemi relativi al DMT1 anche tu dovresti avere dei problemi... magari non proprio DMT1, ma di stabilizzazione glicemica sicuramente... giusto?

Iaia said: ""ha tentato di farmi su dei soldi.. ""

Non ho capito in che senso e ho paura a chiedere precisazioni

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E' difficile riuscire ad avere un buon rapporto genitori-figli se non c'è la collaborazione di entrambi... ... non mi stupisce che normalmente siano le ragazze ad avere maggiori problemi con i propri genitori per diversi motivi:

1) i ragazzi sono tendenzialmente più menefreghisti rispetto ad eventuali costrizioni o azioni disciplinari o richiami verbali o punizioni fisiche (ci addestrano per renderci soldati, no?). Questo non significa che ogni ragazzo sia insensibile a queste cose ( "For you" e "Broken Home" sono stati scritti da uomini... )

2) ai ragazzi è concessa una maggiore autonomia, anzi talvolta questa è vista come salutare perchè in tal modo si permette al ragazzo d'affrontare in maniera diretta certi ambienti e certe realtà affinchè possa autoaddestrarsi alla sopravvivenza e all'azione senza esitazioni (tradotto: ti butto in strada e applaudo se sopravvivi)

3) le ragazze sono molto più sensibili a qualsiasi eventuale azione disciplinare nei loro confronti, vivono ogni costrizione (anche quelle molto meno serie, anche l'imposizione di semplici regole) come una frustante limitazione alla loro libertà e espongono apertamente il loro sentirsi vittime di provvedimenti giudicati ingiusti

4) le ragazze tendono a credere maggiormente nell'imposizione del proprio volere (tradotto: tendono a ragionare di più con la propria testa e uniformare il proprio mondo secondo il mondo in cui ci si vorrebbe vedere) e di conseguenza accentuano lo scontro verbale e fisico verso chi è visto come un ostacolo

5) Le ragazze sono per i genitori più difficili da gestire. Alle ragazze è necessario per ovvie ragioni creare una cappa di protezione affinchè non possano essere vittime del mondo esterno (loro non sono soldati ma infermiere, giusto?). Questa idea è vista come insopportabile da qualsiasi ragazza, che tenderà invece a buttarsi nel mondo reale (da sola o con amiche) in preda ad una sorta di "voglia di proibito" ...

6 e ultimo) Il mondo esterno tende a mandare fortissimi segnali eccitanti con chiari messaggi di trasgressività e libertà in quantità maggiore verso le ragazze piuttosto che verso i ragazzi. Ciò in pratica significa che al mondo esterno fa comodissimo che una ragazza già a sedici anni vada con le amiche coetanee di piazza in piazza a gustarsi la propria libertà (e mostrare le proprie mercanzie), mentre al mondo esterno non frega granchè se la stessa cosa è fatta dal classico sfigatello sedicenne (il quale talvolta è, per chi manda questi segnali, soltanto un disturbo o un ostacolo)...

That's it!

By Dariuzzo mercoledì 23 aprile 2003 - 18:41

stavo solo scherzando! comunque il diabete ce l'ho davvero. però la siringa da insulina ce l'ho messa perchè serve anche per bucarsi... poi vist ala reazione di seig ho messo il carico da 11 ma forse non è stato abbastanza, dovevo proprio bussare a mazze??
insomma credevo che la massa di caxxate che ho scritto si svelasse da sola come una massa di caxxate!

p.s. stealth, avevo intuito che avessi una cosa del genere, sempre se ho intuito bene. la mia è una forma leggera, ma ho una cara amica che ce l'ha come te (sempre se è così) che campa allegra e tranquilla, accettando tutte le limitaizoni che ne derivano senza recriminare o piangerci su. forse mi lamento più io!

By Dariuzzo mercoledì 23 aprile 2003 - 18:43

sarà che se la porta appresso dalla nascita, o più probabilmente perchè ha un fratello che sta peggio di lei per altre cose, comunque se la spassa (sarà anche perchè è abbastanza feega??!!)

By Iaia mercoledì 23 aprile 2003 - 22:04

Stealth preciso senza grossi problemi

diciamo che fin da piccolina i miei genitori mi davano qualche spicciolo (ricordo ancora le mie prime 1000 lire a 5 anni!! ) un po' per farmi capire il senso dei soldi e un po' per le mie piccole necessità (caramelle, gelato, di più di sfizi difficilmente si riusciva a soddisfare )

contando che da bambini non si hanno grandi necessità e che cmq a natale, pasqua, compleanni, buoni voti in pagella, c'erano i nonni che elargivano banconote da 50 o 100 mila non mi è stato difficile accumulare soldini

oltre alle elargizioni dei nonni ammetto che gran parte dei miei risparmi si ingrossavano prestando denaro al fratelloide, più grande e sempre in bolletta, e applicando gli interessi che come minimo erano del 10%

tenere certe cifrette che si ingrossavano così liquide in casa non era consigliabile ma nemmeno erano così grosse da risultare conveniente aprire un conticino in banca, quindi i miei risparmietti li avevo affidati a colui che era anche la mia fonte di paghetta: il babbo.

inoltre avevamo creato i bop: buoni ordinari del papà, con tanto di contrattino scritto con tutte le clausoline e firmato da entrambe le parti: ogni anno a seconda dell'andazzo dei veri Bot (in senso un po' più agevolato) io ricevevo i frutti del mio "investimento"

appena ci fu quindi la rottura di rapporti con mio babbo, lui bastardissimo iniziò a dire che tutti i miei soldi se li teneva lui, non me li voleva dare e ci furono litigate pazzesche (la cifra era quella che era, ma 5.000.000 a 18 anni sono cmq soldini che fanno comodo, senza contare che erano il risultato di circa 13 anni di più o meno oculate spesucce)

sono riuscita a spuntarla e riaverli indietro grazie all' appoggio della mamma che appena ha visto mio padre fare il diavolo a 4 per tenersi i 5 miseri milioni di sua figlia è a dir poco inorridita e ha PRETESO che riavessi la mia cifretta

(alla fine quei soldi ho voluto fossero usati per pagare parte delle spese dell' avvocato di mia mamma della separazione )

By Exos_Dax mercoledì 23 aprile 2003 - 22:43

alla fine sono abbastanza d'accordo con i 6 punti di Stealth. Le ragazze, e le donne in generale (sto generalizzando ci sono sempre casi limite) tendono a prendere un qualsiasi ostacolo alla loro volontà come un affronto personale e continuano a picchiare sul muro fin quando non ottengono qualcosa.
Dal mio punto di vista posso solo dire che da figlio unico ogni conquista me la sono sudata, non ho mai avuto fratelli/sorelle con le quali rapportarmi quindi ho dovuto imparare tutto dalla vita, in particolare il rapportarsi agli altri: mia madre è sempre stata una donna realista, spesso anche rompi ma tutti i caratteri forti sono così
Io sono cresciuto portandomi dentro un miscuglio di sensibilità/ironia/impulsività/lunaticità che non credo proprio siano il risultato di un'educazione impostami dai miei, ma uno sviluppo mio personale dovuto ai fatti della vita
per fare un esempio all'asilo ero sempre triste e spaventato dai bambini spacconi e più grandi di me, da cresciutello ero io a mettere le mani addosso a questi... infatti ad un certo punto ebbi problemi di bande ma sorvoliamo
alla fine lo scontro genitori/figli è una parte dell'evoluzione di noi stessi, una delle tante cose a cui ci mette davanti la vita. Per un padre la figlia sarà sempre la sua bambina, come io per mia madre sarò sempre il suo unico figlio che ogni tanto viene a sbaciucchiarsi poi io mi infastidisco e litighiamo come al solito... abbiamo due bei caratterini...
il mio lato dolce esiste ancora ma è nascosto sotto un guscio piuttosto ostico, e solo poche persone riescono ad accedervi... non saprei dire se è un bene od un male, ma è così

By Stealth_On_Fly mercoledì 23 aprile 2003 - 23:22

guarda dario ci sarebbe un discorso da fare che è troppo lungo e nella mia testa me lo sono fatto un milione di volte.

Ti dirò che a me questa malattia mi è arrivata poco tempo fa come una fucilata in cùlo, non ho idea di come sia partita la cosa (nessuno sa precisamente come parte la cosa) però io una mezza idea ce l'ho... e sebbene non ci siano prove scientifiche alcuni studiosi la chiamano "malattia del suicidio" come se i propri globuli bianchi improvvisamente se ne uscissero con un simpsoniano "Ok gente, lassù si sono stancati, chiudiamo la baracca in maniera silenziosa e spettacolare, ok?! come on! " ...

Comunque volevo precisare che quando mi autoflagello definendomi "minorato" non tengo conto nella definizione di questo problema... ... questo problema è per me solo la ciliegina sulla torta... non sono minorato perchè sono diabetico, sono un minorato per altri motivi, la mia malattia è solo l'ennesimo regalo di goddamn ma l'ho presa con grande spirito, d'altronde quando non hai niente da perdere...

By Stealth_On_Fly mercoledì 23 aprile 2003 - 23:37

c'è poco da spassarsela. questa malattia ti toglie le energia, ti porta l'ematocrito a 60 (Pantani ti fa una pompa), ti dona spettacolari mal di schiena mattutini e forti mal di testa serali, ti provoca in lungo termine danni alla vista (si inizia con la fotofobia, si finisce con piccole scosse bianche) e ai reni (hai presente un motore che si spacca e quel motore sei tu?), ti impone una dieta senza alcun dolce per mantenere quella càzzo di glice fra i 70 e i 120, ti costringe a svegliarti improvvisamente di notte sentendoti stanco come un maratoneta, ti impone parecchi incubi notturni a causa di improvvisi giramenti di testa, ti impone limitazioni nel tuo stile di vita molto fastidiose, e soprattutto...

... la cosa piu fastidiosa: ti provoca erezioni continue post-prandiali praticamente dopo ogni pasto ti senti il Krakatoa traboccante fra le mutande e non sai come diamine calmarlo!!!

By Sieg giovedì 24 aprile 2003 - 00:24

sono inorridita schifata e naturalmente oramai poco sorpresa da quante caz_zate riuscite a sparare voi insulsi egocentrici mentalmente chiusissimi pseudo post-adolescenti.

Ma cosa vi credete, che avere una feega significhi essere stupide, incapaci di valutare le persone che ci stanno educando (o che tentano di farlo) e che allora dobbiamo starnazzare tutto il nostro sdegno per avere dieci minuti in più la sera per stare con i nostri amici???

Beh, ci credo che il mondo 'femminile' sia così lontano da voi, non capite una zega. niente, nada, nicths, nisba zut!!!!IL NULLA PIù ASSOLUTO!!!
Ma quelle tipe che avete incrociato per errore nelle vostre vite cos'erano, cerebrolese semza spina dorsale che dovevano piagnucolare per instaurare un qualsivoglia dialogo con i propri genitori?

Questo topic l'ho aperto perchè ho la convinzione che a prescindere dal sesso durante la crescita ci si scontra comunque con le limitazioni che ci impongono, e probabilmente ci (e per ci intendo tutta l'umanità teen e da-poco-post-teen) sembrano tutte ugualmente ingiuste. se c'è uno che ha i genitori che lo mandano allo sbaraglio per il mondo perchè vogliono essere progressisti e poi quando costui torna a casa la madre gli fa il filetto invece dell'insalata perchè nel frattempo è diventato vegetariano, lui si sentirà offeso perchè non gli lasciano mangiare quello che vuole, tarpando quella libertà tanto sbandierata. Ugualmente, la ragazzina che ha come unico scopo nella vita il vedere le proprie amichette penserà, se i genitori le impongono di tornare presto la sera, che loro sono dei carcerieri senza scrupolo etc etc.
Entrambe le situazioni (che ho preso a caso, come esempio) possono sembrarci banali e stupidissime, ma per chi le vive, a 16-18 anni, sono tutta la loro vita, le loro scelte, le loro speranze di autonomia. Non è mai giusto disprezzarle, perchè nel momento in cui uno le viveva sono stati importanti, terribili, schiaccianti.

Quindi sono terribilmente disgustata da queste vostre ciance a vuoto...VOI SPOGLIATE DI OGNI INTELLIGENZA, DI OGNI CAPACITà DI NORMALE INTERAZIONE il genere femminile, quando proprio voi siete troppo concentrati sui vostri problemini come se esistesse solo quello che vedete. Perchè dovete sempre dividere le persone secondo una etichetta, perchè avete questa necessità????Vi fa forse sentire più forti, più giusti...fatemi capire perchè adesso l'unica cosa che sento è che sono arrabbiatissima...so che fra un po' mi passerà, ma non mi sono mai sentita così amareggiata...che tristezza...

By Maxdanno giovedì 24 aprile 2003 - 02:17

Stealth, prova a sputarti sul palmo e ad eseguire un movimento oscillante col polso. Ti assicuro che elimina ogni gonfiore.

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