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   By CL (151.20.151.104) venerdì 19 maggio 2000 - 20:55 |
Io mi chiedo quanti, tra tutti i ferventi antropofili populisti richiedenti l'azzeramento del debito dei paesi sottosviluppati, sarebbero disposti - a tal fine - a versare per un solo anno il 20% dei loro introiti annuali come imposta aggiuntiva.
E' comoda fare i buonisti con i soldi che non ci appartengono...
Vero Jovanotti & C????
Ruffiani e vermi, piantatela di farvi pubblicita' approfittando di argomenti seri!
| By broccoli (212.171.116.4) venerdì 19 maggio 2000 - 21:08 |
serve a molto azzerare i debiti di paesi che non si risolleveranno certo grazie a questo,ma faranno invece altri debiti....gli interventi da fare sono altri....e poi ci sono paesi pieni di debiti ma con governanti dittatori che vivono meglio di Agnelli......
| By Bill Evans (195.96.193.253) lunedì 22 maggio 2000 - 10:33 |
beh ragazzi, anche questa è una manovra pubblicitaria. Adesso va di moda fare i buonisti ed il ritorno alla natura, quindi anche Jovanotti & C. si adeguano. D'altronde Cecchetto deve pur portarsi a casa i suoi miliardoni in qualche modo no?
| By giulione (151.28.3.145) lunedì 22 maggio 2000 - 10:46 |
la mia domanda è: "cancellano anche quelli che abbiamo noi con l'America, la Germania e i paesi fornitori di petrolio ?"
| By dr.andry (212.216.20.67) lunedì 22 maggio 2000 - 13:12 |
l'ho già detto da qualche altra parte nel forum: è di moda fare i moralisti ed i perbenisti, e con la scusa di trattare certi argomenti (vedi il debito del terzo mondo)sentirsi accreditare onori per l'impegno nel sociale etc.etc., quando è palese che non gliene frega una sega!...questi personaggi mi ricordano le facce da pirla che vanno al costanzo swoh(una cagata spaziale!) e sparano la loro frase ad effetto (quasi sempre sul sociale)per fare bella figura e prendersi gli applausi....che schifo
(Bill, comunque jovanotti non è più prodotto da cecchetto)
| By Clint (151.26.132.125) lunedì 22 maggio 2000 - 20:13 |
Bravo Giulione 
me lo chiedo anch'io...
| By Tyler giovedì 16 giugno 2005 - 11:21 |
Bravo Governo 
| By Wasabi giovedì 16 giugno 2005 - 14:15 |
Leggete un po':
«Gli economisti-rock star vedono il mondo attraverso occhiali rosa»
«Africa impoverita dagli aiuti»
Alla vigilia dei concerti di beneficenza, studio denuncia il sostegno ai «regimi incapaci»
Il cantante Bob Geldof (Omega)
Forse, George Bush ha ragione a fare il tirchio con gli africani. E Bob Geldof e Bono torto marcio. Uno studio appena pubblicato mostra che, dal 1970, il volume di aiuti ricevuti dai Paesi in via di sviluppo è stato inversamente proporzionale alla crescita di questi ultimi. Meglio: che gli aiuti hanno frenato lo sviluppo, sono stati controproducenti. L’economista svedese Fredrik Erixon, autore dello studio, ne è convintissimo.
Secondo Erixon, la ragione per la quale, dopo decenni di dichiarazioni di buona volontà e 400 miliardi di dollari di sostegno occidentale, l’Africa resta in condizioni economiche e sociali pessime è che gli aiuti non funzionano quando si è fortunati, fanno del male nella maggior parte dei casi. A poche settimane dal G8 di luglio in Scozia, che avrà al centro delle discussioni la lotta alla povertà, e a pochi giorni dalle marce e dalla serie concerti di beneficenza, previsti in tutto il mondo, che lo accompagneranno, questo è l’attacco finora più forte alla Rock Star Economics , quel complesso di teorie rese popolari da musicisti e attori che sostengono la necessità di raddoppiare subito gli aiuti ai Paesi più poveri. «Gli economisti-rock star vedono il mondo attraverso occhiali rosa - sostiene Julian Morris, direttore dell'International Policy Network (Ipn), l’istituto britannico che ha pubblicato l’analisi -. La loro convinzione che gli aiuti vadano a beneficiare i poveri è mal posta. La realtà è che gli aiuti premiano il fallimento e rafforzano regimi che diversamente sarebbero stati fatti fuori».
I dati portati da Erixon mostrano che via via che gli aiuti all’Africa aumentavano dal 5% del Pil continentale (1970) al 18% (1995), la crescita del Pil pro-capite crollava dal 15-17% a negativa; per riprendere a metà Anni Novanta quando gli aiuti sono tornati a calare. Lo studio sostiene che se i governi occidentali facessero come richiesto da Jeffrey Sachs, l’economista che ha studiato la strategia Onu per eradicare la povertà, e come proposto dal primo ministro britannico Tony Blair, cioè se aumentassero gli aiuti all'Africa di 25 miliardi di dollari l’anno, «le conseguenze potrebbero essere devastanti. Troppo spesso gli aiuti hanno fatto più male che bene, specialmente in Africa. Hanno ingigantito le élite politiche e tolto potere all’uomo comune».
Erixon confuta alla radice la teoria indiscussa da decenni secondo la quale gli aiuti esteri avrebbero la forza di dare la spinta iniziale a un’economia e rompere così il «circolo vizioso della povertà». In realtà, dice l’economista, «i Paesi non sono poveri perché mancano di strade, scuole o ospedali. Mancano di queste cose perché sono poveri. E sono poveri perché non hanno le istituzioni di una società libera, le quali creano le condizioni di base per lo sviluppo economico». In altri termini, a condannare alla povertà è l’assenza di diritti di proprietà, di leggi e norme, di mercati aperti, di governi onesti e non invadenti, di commercio estero. Gli aiuti, al contrario, hanno due tipi di effetti negativi: spostano l'attenzione dal problema vero, cioè dalla creazione di istituzioni che funzionano; e soprattutto spingono ai margini gli investimenti privati, danno risorse a regimi dispotici per continuare a opprimere, minano la democrazia, perpetuano la povertà.
Qualche esempio nella storia moderna dell’Africa? Tra gli altri, i casi dello Zimbabwe, dell’Uganda, del Congo. Lo studio dell’Ipn - che è stato pubblicato assieme a centri di ricerca di Sudafrica, Hong Kong, India, Ghana, Israele e Nigeria - analizza gli effetti degli aiuti sulla crescita in generale e scopre che sono sempre negativi. E come esempio da seguire porta (a parte Cina e India) il Botswana, il quale si è dato buone istituzioni economiche e ha avuto una bassa «interferenza» di aiuti esteri, con il risultato che il suo tasso di crescita negli scorsi 30 anni è stato «tra i più alti del mondo» e il reddito pro-capite è oggi di ottomila dollari l'anno, contro i meno di mille di molti Paesi africani. Non è detto, insomma, che il concerto più virtuoso sia quello rock.
Danilo Taino
16 giugno 2005
Ma secondo voi, saranno le popolazioni che vivono in miseria a mangiarsi 'sti soldi o i soliti politici non sanno amministrarseli (o meglio se li magnano loro)???? Propenderei per la seconda ipotesi...
Tutto il mondo è il solito magna-magna 
| By Nemoon giovedì 16 giugno 2005 - 15:44 |
eh ma i nostri bravi ambientalisti si sono incazzati perchè come aiuti sono state mandate colture transgeniche!
la mia domanda è:meglio mangiare trangenico o non mangiare affatto,oppure è meglio il latte in polvere o far morire i bambini!
l'azzeramento del debito è una cosa buona,ma se vogliamo veramente aiutarli insegnamo loro come si costruiscono le case e gli ospedali e non costruiamoli noi!l'istruzione è la prima cosa di una società evoluta!quindi mandiamo professori in africa in modo che tra 10 anni una generazione possa prendere in mano le sorti del proprio paese invece di creare inutili associazioni che lucrano e basta,con il sottofondo della beneficenza!
| By Jen giovedì 16 giugno 2005 - 16:30 |
Io sapevo dello scandalo dedli aiuti del Pavarotti & Friends, tuttavia sicuramente non sono gli aiuti delle rockstar a fare la differenza, quanto il fatto che, e in questo sono d'accordo con l'articolo di cui sopra, il problema risiede nel commercio estero, del tutto inesistente...o meglio esistente grazie alle multinazionali che la fanno da padrone intascando la maggior parte dei soldi che invece andrebbero ai coltivatori di quei paesi...ma questo è ormai un discorso vecchio come la luna
| By Luna giovedì 16 giugno 2005 - 20:26 |
io non sono vecchia
| By Wasabi venerdì 17 giugno 2005 - 09:41 |
Neemon, la storia del latte in polvere è molto più complicata.
Comunque qua si tratta di amministrare del denaro per metter su delle attività tipo il mercato equo,
aiuti per coltivare i campi, scuole per portare istruzione, ecc.ecc.
Gli aiuti alimentari dovrebbero essere solo per le emergenze, altrimenti per forza che un paese non si sviluppa (per questo quello studioso secondo me ha detto un sacco di minkiate).
Ma se poi i paesi del terzo mondo si sviluppano come facciamo a sfruttare biecamente le loro risorse pagandole il meno possibile??
| By Leftfield venerdì 17 giugno 2005 - 09:51 |
vedi che la wasa muove gli ingranaggi?
dai un pesce a un povero, egli lo mangerà e ritornerà povero...insegnagli invece a pescare.
| By Metroidx venerdì 17 giugno 2005 - 12:43 |
il lato oscuro del no-globalismo percepisco nell'aria.Meditare su questo,io dovro.
| By F_E_D_E_R_I_C_O venerdì 17 giugno 2005 - 14:06 |
...insegna a Luke a usare una spada laser, e se ci perde una mano con la spada poi si attacca... insegnali a costruirne una nuova, e magari vince pure il Bene... va meglio così?
| By Pokoto venerdì 17 giugno 2005 - 14:19 |
belin che nerd 
| By Joker venerdì 17 giugno 2005 - 14:27 |
si quella del debito mi sembra una cosa inutile. Tanto come cacchio avrebbero fatto a pagarlo anche volendo?
| By Wasabi venerdì 17 giugno 2005 - 15:25 |
in natura, ma visto quanta natura abbiamo già razziato nei secoli penso che i debitori dovremmo essere noi
| By Aussie venerdì 17 giugno 2005 - 16:39 |
Giusto Joker.
Secondo me il Joker dice spesso delle cose giuste.
e' come le esprime che lascia a desiderare.
Se torni in Italia e ti candidi per il 2006 per le politiche, io ti voto.
| By Wasabi venerdì 17 giugno 2005 - 17:00 |
non mi stupisco visto le tue tendenze attuali 
| By Aussie sabato 18 giugno 2005 - 09:58 |
sadomaso?
| By Joker domenica 19 giugno 2005 - 15:47 |
tendenze attuali? che quali sono?
sadomaso no, lo pratico da quando avevo 10 anni.
| By Frango giovedì 23 giugno 2005 - 13:15 |
E dagli con gli slogan no global
esistono statistiche sui capitali africani che vanno all'estero
e ammontano alla somme degli aiuti ricevuti dalle nazioni sviluppate
in parole povere, tanti soldi entrano in africa, altrettanti finiscono sui conti svizzeri dei vari dittatori
e non vale solo per l'africa
l'irak era una nazione con le pezze al sedere anche prima della guerra, pur avendo la terza riserva mondiale di petrolio
poi ci sono iran, venezuela, nigeria e compagnia
ciò che fa sviluppare l'economia sono il libero mercato e la DEMOCRAZIA!!!!!!!!
| By Joker giovedì 23 giugno 2005 - 14:31 |
si ma la svizzera che fa la gnorri e si prende tutti i soldi sporchi, non ha colpa?
Io dico, miei fedeli, andiamo a zurigo e sporchiamo di cacca i vetri delle banche.
firmato GRC (gruppo rivoluzionario cacca)
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