By Micio (Micio) (217.57.193.110) venerdì 06 aprile 2001 - 14:37

Non è certo x fare un piacere al webmaster di maidirenet o a qualcun'altro che scrivo questo messaggio, ma volevo solo esprimere la mia indignazione e diciamola tutta : vaf******o ai politici tutti (destra centro e sinistra) visto che tutti hanno votato questa assurda legge.

ma come si fa a CENSURARE xchè questa è censura e infatti questo tipo di "controllo" avviene solo in Cina dove la stampa viene tenuta sotto controllo dal governo centrale.
Lo dice pure la costituzione che la liberta di pensiero e di espressione è libera e non può subire censure. Evidentemente dobbiamo farci ridere dietro da tutta l'Europa visto che in nessun'altro paese avviene tutto ciò. Pensate a chi per passione e non per scopo di lucro scrive e pubblica qualcosa di suo in internet, si vedrebbe costretto o a chiudere, o a uniformarsi secondo la legge. Tutto questo x i soliti sporchi interessi di parte. Viva l'Italia da sempre paese di grandi contraddizioni dove non si risolvono i problemi gravi ma si fanno leggi che non servono a nulla. Bravi e poi ci si scanna in forum dicendo che uno politico è meglio dell'altro, questa è la competenza dei nostri governanti, tanto vale candidare TOPOGIGIO e PAPERINO alle prossime elezioni, sicuramente faranno meglio dei cretini che ci ritroviamo adesso (...e poi diciamocela tutta non ci vuole molto a far meglio).

Adesso mi sono sfogato..... Ciao ciao

By Al (Al) (212.216.127.74) venerdì 06 aprile 2001 - 15:01

E' *A-L-L-U-C-I-N-A-N-•••E*
Credo che sia il minimo dovere morale di ogni utente internet indignarsi.
CASINOOOOOOooooooo devastiamo sto' dito di adesioni!!!!
h t t p : / / punto - informatico . i t / petizione . asp ?

By Al (Al) (212.216.127.74) venerdì 06 aprile 2001 - 15:01

Scusate avevo il dito medio alzato e ho scritto dito anziche' sito...

By Ginavice (Ginavice) (24.216.218.10) venerdì 06 aprile 2001 - 15:16

AL non ti preoccupare sarà difficile che ti vengano a censurare..magari dopo il 13/5 però ti ingabbiamo e ti dichiari prigioniero politico (con quella foto che hai..)

By Al (Al) (151.24.15.133) venerdì 06 aprile 2001 - 16:11

Miiiiiiiiiii che croce! osstia ancora ??.....adesso mi faccio una jpeg con il corpo di qualche santo martire lapidato.
Perche'il 13/5 ??

By Stan (Stan) (212.104.26.58) venerdì 06 aprile 2001 - 16:21

Ci sono le elezioni. Sarà mica Berlusconi quello che ti perseguita?

By Stan (Stan) (212.104.26.58) venerdì 06 aprile 2001 - 16:21

Ci sono le elezioni. Sarà mica Berlusconi quello che ti perseguita?

By Ercipolla (Ercipolla) (62.178.177.56) venerdì 06 aprile 2001 - 18:48

RAGA ho trovato questo su un sito che frequento !
FIRMATE STA PETIZIONE !!!

(COPIA, INCOLLA)

La nuova legge (62/2001) ridefinisce il concetto di sito Internet che fa informazione, quindi praticamente ogni sito Internet, che viene ora considerato "prodotto editoriale" e, come tale, rientrante nelle disposizioni storicamente censorie della legge sulla stampa. Ogni "sito informativo" italiano rientra da oggi nella classificazione di "prodotto realizzato su supporto cartaceo, ivi compreso il libro, o su supporto informatico, destinato alla pubblicazione o, comunque, alla diffusione di informazioni presso il pubblico con ogni mezzo, anche elettronico".


La nuova legge riguarda dunque non solo i siti che pubblicano informazioni con cadenza periodica, che sono sottoposti ad un regime più oppressivo, ma anche tutti i siti che pubblicano informazioni e che, se non sono periodici, "se la possono cavare" inserendo sulle proprie pagine il nome e il domicilio dell'editore e l'indirizzo della locazione fisica del server.


"Chiunque intraprenda la pubblicazione di un giornale o altro periodico - avverte infatti la legge sulla stampa - senza che sia stata eseguita la registrazione prescritta dall'art. 5, è punito con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a lire 500.000. La stessa pena si applica a chiunque pubblica uno stampato non periodico, dal quale non risulti il nome dell'editore né quello dello stampatore o nel quale questi siano indicati in modo non conforme al vero".


L'italiano che pensasse, vista la mala parata, di spostare i suoi contenuti su un sito all'estero non avrebbe sorte migliore. Il "prodotto editoriale", infatti, sarebbe comunque considerato "italiano" se i contenuti vengono spediti sul server di pubblicazione dall'Italia o se vengono "trasmessi" in Italia. La legge dunque tende a penalizzare i siti italiani che devono vedersela con concorrenti internazionali, siti che in Europa o negli Stati Uniti prosperano senza queste limitazioni alla libertà di stampa.


Con nuove forme e nuovi fondi, infatti, la legge prevede che una serie di giornali online possano essere oggetto di contribuzioni pubbliche che consentano loro di tenere in piedi attività che da sé in piedi non starebbero, proprio come avviene da decenni nel mondo della carta stampata. Il tutto sulle spalle del contribuente.

Inutile dire che questa cosa ammazzerà il web, in italia non si potra più pubblicare nessun tipo di informazione. Roba da dittatura.
Bene, facciamo qualcosa.
Tanto potete iniziare a firmare la petizione

punto-informatico .i t/peti...+petizione

Io sto postando su tutti i forum che conosco, e chiedo a ognuno che legga questa cosa di mettere sulla propria pagina web informazioni e un bannerino per la petizione.

Aggiungo, usate ogni mezzo per diffondere la notizia con chi non ne e ancora a conoscenza, ICQ, chat, forum
conto su di voi

Questa è una cosa che ci riguarda tutti.
Mobilitiamoci.


Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. (Costituzione Italiana - Art. 21)


FIRMATE FIRMATE !!!

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