| MDN
::Utente Registrato ::Cerca
::Argomenti ::Msg
di Oggi ::Msg
Ultimi 3 gg ::Msg
ultima settimana ::FAQ-HELP |
   By Policano (62.10.190.35) venerdì 29 settembre 2000 - 18:30 |
Chi: Policano il sottoscritto. Dove:biblioteca dipartimentale Università di Napoli (Federico II). Perchè: ricerca testi per la tesi. Mi accingo all'ingresso del Dipartimento ore 10:30. Risposta della gentile addetta:"Dottore, torni domani così ha tutta la giornata a disposizione per la consultazione". Cerco di spiegarle che devo scrivere una tesi e non mettere mano alla riforma del codice civile italiano. Niente da fare. Torno il giorno dopo. Compilo le schede per la richiesta dei testi. Alcune richieste le avevo già scritte su moduli di altri Dipartimenti. Mi viene detto, dalla gentile signora, che non può effettuare la ricerca dei testi perchè le schede non sono quelle del Dipartimento (notare che le informazioni utili alla ricerca erano tutte presenti già sulle vecchie schede). Mi viene detto, sempre dalla signora, di lasciare la mia valigetta in una di quelle bacheche tipo banca (a quel punto mi son chiesto: sono in uno dei caveau della Federal Reserve? Se è così, come mai non c'è il metal detector?). Prendo una scheda prepagata per la fotocopiatrice dal mio portafoglio, vado per introdurla nella macchina per riprodurre parte dei testi (max il 15% di ogni testo, mi raccomando, che è reato e si va in galera se ne fai di più, al pari di un pedofilo), la macchinetta in tono con l'ambiente Kafkiano mi annuncia dal suo Orwelliano display "Tessera non valida". Chiedo spiegazioni al responsabile del campo...ops, all'addetta del dipartimento che mi risponde:"Questa scheda è stata comprata in un altro Dipartimento. Vada al piano superiore, stanza 25 e ne compri un'altra. Mi raccomando, dichiari la sua matricola!". Vi confesso che a quel punto ero seriamente preoccupato:forse sono in un carcere di massima sicurezza texano, drogato fradicio, e la mia psiche non vuole accettare questa condizione tramutando tutto in questa finzione? Alla consegna della tessera mi dichiaro:"Nome e numero" "Frank Policano Leone". Mi sentivo veramente "Sorvegliato speciale". Fortunatamente riesco a terminare la mia ricerca, non senza essermi più di una volta guardato intorno furtivamente nel timore di unità cinofile che girano da certe parti...
| By Goat (213.45.238.104) sabato 30 settembre 2000 - 01:15 |
che qulo Policano, potevi trovarti in un carcere dell' Arizona, là si che sono tosti 
| By Highrise (62.10.207.19 - 62.10.207.19) domenica 22 luglio 2007 - 12:12 |
Buongiorno, vorrei il lasciapassare A38...
Una mia amica mi ha chiesto di fare una ricerca online sulla legge 104 per le agevolazioni ai familiari di portatori di handicap. Manco avessi tentato di trovare il "lasciapassare A38" come nelle 12 Fatiche di Asterix.
Provateci anche voi, fate una ricerca su Google e vedrete le mille circolari, ordinanze, precisazioni, d.lgs ecc ecc, difficilmente interpretabili persino dagli "addetti ai lavori" .
E' mai possibile che un comune cittadino non possa usufruire di leggi scritte in italiano corrente, chiaro e conciso, in modo da sapere quali sono i propri diritti?
La burocrazia ha fatto della Repubblica Italiana una vera e propria Repubblica dei Casini, con tanto di disservizi e inutili sprechi di ogni genere. Spero vivamente che l'Unione Europea si faccia sentire anche a questo riguardo. Checcazzo, siamo nel XXI secolo e ancora sommersi nelle scartoffie fino al collo.
| By Minni (83.176.5.224 - 83.176.5.224) domenica 22 luglio 2007 - 12:17 |
provare per credere 
© Mai Dire Net 1998-2012 - Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione dei testi presenti senza l'espressa autorizzazione di MaiDireNet.com
Si richiama allo scopo la tutela del diritto d’autore e dei diritti connessi, così come previsto dai D.L.29 dicembre 1992 n.518 e D.L.16 novembre 1994 n.685.
Ogni riproduzione o ridistribuzione del sito, o di parte di esso, è espressamente vietata e può dar luogo a GRAVI SANZIONI CIVILI E PENALI.
Coloro i quali compiano violazione delle norme suddette saranno perseguiti SENZA PREAVVISO nella massima misura consentita ed eventualmente sodomizzati.
