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By landingear (213.255.28.134) giovedì 12 aprile 2001 - 20:54 |
12 marzo 1999: con la mia classe, ua quarta liceo scientifico, intraprendo il mio primo viaggio aereo, nonchè il mio primo viaggio all'estero: dall'aeroporto di Napoli Capodichino, in tre ore circa raggiungeremo la città più bella d'Europa, a cui anche Parigi deve leccare i piedi, Londra, ed il suo scalo di Gatwick. La mia sfiga leggendaria comincia subito al check-in, infatti lascio la carta d'identità sul banco e solo l'intervento del personale di terra la restituisce alla professoressa che me la rende indietro e naturalmente, x evitare altre stronzate causate dalla mia imbranatezza, me la sequestra e mi fa una cazziata. Addio scorribande nei locali porno di Soho, quindi! Alla consegna dei biglietti scopro che i posti all'interno dell'aereo sono già assegnati, x cui non potrò sedermi vicino ai miei compagni di bordello, Gaetano M. ed Attila Z., ma chissà vicino a chi burino. Potrebbe capitare anche una figona britannica ma non mi faccio illusioni. Al momento dell'imbarco (a Capodichino bisogna prendere il pullmann, non c'è il corridoio che ti porta direttamente nell'aereo) sento un forte colpo alla schiena: è un'anziana signora inglese, che per via di una frattura alla gamba, è costretta, come vuole il regolamento, a viaggiare sulla sedia a rotelle. Ed è proprio quest'ultima che mi ha urtato. Molto gentilmente, mi dice "Sorry!", io mi limito a farle un sorrisetto, ma in cuor mio spero di non capitare vicino a lei, in questo modo non potrò manco alzarmi x andare nel cesso. Imbarcatici sul Boeing 737 della British Airways, scopro che il mio posto è proprio vicino alla vecchiaccia e, poichè è vicino al finestrino, sarò costretto a stare x 3 ore inerme. Quando tutti i passeggeri sono saliti, le hostess mi comunicano che non posso ancora sedermi, poichè il tavolino x la colazione della mia poltroncina è rotto, di conseguenza deve essere aggiustato. Trascorsi altri 10 minuti, mi danno il via libera, ma, non essendo in grado di chiedere alla storpiata di alzarsi, sia x educazione, sia x il mio pessimo inglese, tamarramente raggiungo il mio posto vicino al finestrino zompando sul sedile centrale, libero. Risultato: un'altra cazziata dalle hostess, le quali, parlando solo inglese, vengono da me abbuffate di parolacce. Dopo aver messo il bagaglio a mano sotto al sediolino in vista del decollo, all'improvviso sento una puzza fortissima. Non riesco a capire da dove viene. Possibile che Ileana avesse già vomitato nonostante l'aereo non era ancora partito? No, indagando bene, mi accorgo che il tanfo proviene dalla mia mano, la quale si era ricoperta di una disgustosa sostanza molle giallastra, vomito impregnato nella moquette sotto al sediolino. Il primo pensiero che mi viene in mente è quello di andare al cesso, ma come faccio, se c'è la fratturata che non si può muovere senza accompagnatore? Non potendo rimanere x 3 ore in quello stato, mi aiuto con l'acqua minerale che avevo nello zaino, ma, non avendo buona mira, la rovescio sul pantalone. Sembrava che mi fossi pisciato sotto. Almeno la puzza era eliminata. Mezz'ora dopo il decollo, ormai risollevato x il buon procedere del viaggio (consiglio a tutti di prendere almeno una volta nella vita l'aereo, siete minchioni voi che avete paura), arrivano le hostess con la colazione. Finalmente si mangia!!! Ma il cibo della British Airways è quanto di peggio possa esistere al mondo, il panino è congelato, la marmellata indurita, il burro rancido ed il formaggio ammuffito, di conseguenza non richiedo altro che un bicchiere di coca-cola. Peccato che fosse già finita, unica cosa da bere rimasta era il caffè-brodaglia inglese. Il resto del volo scivolò tranquillo, ma, 'era prevedibile, arrivammo a Londra con mezz'pra di ritardo, x via di una perturbazione instauratasi sulla Manica, ed anche scendendo la scaletta,ci mancò poco che non inciampassi, che non divenissi il primo uomo a toccare il suolo inglese con la capoccia invece che col piede
By dirk (dirk) (151.24.133.188) giovedì 12 aprile 2001 - 20:59 |
Questa storia mi pare di averla già sentita da qualche altra parte.
By gruska (gruska) (151.17.163.3) venerdì 13 aprile 2001 - 08:41 |
Visto che la cosa non è cambiata, riposto il mio msg di qualche giorno fa.
"Certo che definire "storpiata" una persona che per sua sfortuna (di qualunque origine essa sia) si trova costretta su una seggiola a rotelle, è proprio il massimo della delicatezza.
Landingear, se fosse successo l'opposto, cioè fossi stato tu su quella sedia, ti sarebbe piaciuto tanto essere definito storpiato? Prima di scrivere cose così "gentili" in un forum, sarebbe il caso di pesare le parole, non credi??
By goat (goat) (212.171.191.13) venerdì 13 aprile 2001 - 09:33 |
landingear, il fatto che su questo forum siamo tutti molto no nvuol dire che siamo anche stronzi, capito?
hai ripostato...potevi cambiare quel termine, no?
adesso registrati e poi puoi modificare i msg da te già ostati, fallo e non ti romperemo le palle ad ogni tua apparizione, ok?
By Silent (62.10.102.5) venerdì 13 aprile 2001 - 12:21 |
Io mi sono perso tutto l' antefatto... vediamo se ho capito:
landingear posta, qualche giorno fa, la storia che apre questo topic, uguale uguale a come è adesso. Qualcuno non gradisce e il topic finisce cancellato. Landingear riposta, ed eccoci qui.
Il punto del problema è la parola "storpiata"? Detto da qualcuno che di gente malconcia ne tratta spesso... francamente, dato che landingear non mi sembra abbia maltrattato la persona in oggetto, non mi sembra poi così allucinante. Mica lo sta urlando in faccia a quella povera signora... Politically correct va bene, ma non esageriamo. Spero di non sconvolgere nessuno dicendo che la cortesia dovuta a tutti scade clamorosamente, dalle mie parti, quando ci si parla tra "addetti ai lavori"... chiarezza invece di perifrasi.
Opinione... dite voi, adesso.
By gruska (gruska) (151.17.163.3) venerdì 13 aprile 2001 - 12:32 |
Silent, io sono un "quasi addetto" visto che da ormai 16 anni passo 2 fine settimana al mese su un'ambulanza, pertanto di gente malconcia ne vedo tanta anche io. Proprio per questo motivo, mi infastidisce particolarmente la parola storpiata usata come l'ha usata Landingear.
Sarò io che sono ipersensibile, per me si tratta solo di misurare le parole. Ci si può anche scervellare un momento nella ricerca di un sinonimo, no??
Cordialmente
By chanel (chanel) (62.98.10.203) venerdì 13 aprile 2001 - 12:45 |
effettivamente "storpiata" non è un termine molto "cortese", ma non credo che landingear avesse l'intenzione di offendere o prendere in giro la suddetta signora... almeno... spero...
By Silent (62.10.102.196) venerdì 13 aprile 2001 - 13:37 |
Niente da ridire, Gruska. Mi fa piacere sentirti chiarire. Adesso vorrei sentire anche landingear. Il quale forse non si immaginava di scatenare diatribe, la prima volta che ha postato...
By landingear (213.255.28.46) giovedì 19 aprile 2001 - 21:39 |
e che palle, tutti a fossilizzare sull'aggettivo "storpiata": altro non è che una combinazione di lettere dell'alfabeto italiano, niente di extraterrestre: ad esempio che differenza c'è tra dire "masturbazione" ed invece dire "sega, pippa..." ed altri termini che scatenano le censure dei moralisti? Vi sono solo lettere disposte in maniera differente che formano due parole differenti che significano assolutamente la stessa cosa
By Silent (62.10.103.174) giovedì 19 aprile 2001 - 22:08 |
Altolà, landingear: allora io invece di usare il tuo nome, uso "imbecille": PUO' essere descrittivo di te, è una combinazione di lettere dell' alfabeto italiano, eccetera eccetera. Ti piace l' idea? Mi spiace, ma la tua obiezione non regge...
By Elgar (151.14.15.82) giovedì 19 aprile 2001 - 22:46 |
ma quanto fa SCHIFO(issimissimissimo) il mangiare sulla British Airways? riso allo zafferano (mmm..dico zafferano solo per il fatto che era giallo) con curry, pollo, uvetta (!!!) insalata (solo dalla forma deduco che lo fosse). Piatto freddissimo. Spero che q.cuno abbia avuto questa stessa esperienza degustativa al fine di comprendere meglio il mio totale disgusto xkè dirlo a parole è un conto, ma avere la sostanza non-so-quanto-inerte davanti..
By Silent (62.10.103.174) giovedì 19 aprile 2001 - 23:10 |
C'entra più o meno un piffero, Elgar, ma sì, anche io ho mangiato British Airways. Un po' sotto alla media, ma non così allucinante. D' altra parte, a me il mangiare britannico piace... lo so, lo so, sono di bocca MOLTO buona.
By Elgar (151.14.15.82) giovedì 19 aprile 2001 - 23:29 |
Ho letto solo il primo msg: quello non è mangiare britannico, non è mangiare semplicemente. Per rimanere sul tema, credo che considerati il contesto e il destinatario l'utilizzo del termine messo sotto accusa sia legittimo, se non altro per alimentare un dibattito, scopo principale di un forum siddetto. Così va meglio, Silent?
By Silent (62.10.103.174) venerdì 20 aprile 2001 - 01:01 |
Oh, scrivi quel che ti pare, Elgar. Se te volevo tirare a stroncà e basta, mica ti dicevo la mia sul cibo da aerolinee...
By Elgar (151.14.15.224) venerdì 20 aprile 2001 - 09:23 |
questo c'entra più o meno un piffero col tema
By Silent (62.10.104.43) venerdì 20 aprile 2001 - 10:45 |
Uno pari, allora. Contento?
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